Messina si prepara alla Giornata della Memoria e dell’Impegno: Don Ciotti incontra “la meraviglia” degli studenti.

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Si è tenuta ieri alle ore 15:30 presso l’istituto Jaci la conferenza con il presbitero Don Luigi Ciotti, in vista della grande ricorrenza che la nostra città è stata designata per ospitare quest’anno: la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Un impegno alla memoria, non un semplice evento” ci tiene a sottolineare Don Ciotti. “Il primo diritto di ogni persona è quello di essere chiamata per nome” dice ancora il sacerdote. Sarà proprio a questo che si dedicherà la mattinata di Lunedì 21 Marzo: dopo un grande corteo, saranno nominate ognuna delle persone appartenenti alla lunga e dolorosa lista dei morti innocenti per mano delle mafie, in presenza di oltre 600 familiari. Il pomeriggio, invece, sarà dedicato ad attività seminariali di approfondimento.

Un appuntamento che si ripeterà per la ventunesima volta proprio nel giorno dell’equinozio di primavera, scelto da “Libera” (la rete di associazioni iniziata da Don Ciotti stesso), poichè simbolo nell’immaginario collettivo di rinascita e speranza.

L’Italia dovrà umilmente fermarsi“: Messina sarà, infatti, solo il polmone dell’evento, il “ponte” di dialogo con tutta Italia. In contemporanea, in oltre 1000 luoghi italiani sarà letta la medesima lista. La Rai ha scelto di documentare i cortei di solo quattro centri d’Italia: Torino, Perugia, Napoli e, ovviamente, Messina. La rete di Libera si pone come obiettivo il cambiamento nella coscienza italiana, un”autoriforma” come il fondatore stesso la chiama. E non è un caso che gli studenti siano diretti interessati di questo messaggio.

“Mi rivolgo a voi che siete qui e siete una meraviglia: Riempite la vita di vita!”, questa l’incitazione che, con sentimento, rivolge il padre alla giovane audience di ieri.“Cominciai il mio percorso quando avevo solo 17 anni. Ero un ragazzino molto imbranato, ma il mio essere testardo e curioso mi portò dove sono oggi”, ci dice raccontando la sua vita. Tanti i racconti, tanta l’emozione che scaturisce dalla sua voce. Due gli incontri determinanti nella sua vita e due le associazioni da lui iniziate (prima di Libera, il Gruppo Abele). Un caso? Assolutamente no.

Molte le aspettative per la grande manifestazione di lunedì; “Stanate i messinesi” ci dice scherzosamente.

Noi Studenti dell’università di Messina e lettori di UniversoMe, ci saremo. E’ stata, infatti, indetta la sospensione dell’attività didattica in tutto l’Ateneo per permettere agli studenti la partecipazione alla giornata.Giornata che si accinge a diventare ufficiale: al Senato e alla Camera dei Deputati, sono in atto, da ieri pomeriggio, le votazioni riguardo il testo sull’istituzione della giornata in memoria delle vittime delle mafie.

 

Martina Galletta