Seminario Accademico “Progettazione di una piattaforma per l’infrastruttura Big Data”

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Si è svolto il giorno 23 febbraio, nell’aula 324 del Dipartimento di Ingegneria, il Seminario Accademico “Progettazione di una piattaforma per l’infrastruttura Big Data”, organizzato dai professori Antonio Puliafito, tra i fondatori del corso di laurea magistrale ECS (Engineering and Computer Science) e Marco Lucio Scarpa, attuale coordinatore, in collaborazione con ADS(Assembly Data System S.p.A.), azienda nata a Pomezia – ma con sedi anche nel Maghreb, Nord-Europa e Sudamerica – che dal 1987 si occupa di Telecomunicazioni e ha dato vita ad ADSLab, un progetto di formazione e inserimento professionale a lungo termine destinato a neolaureati e neodiplomati in materie tecniche e ingegneristiche. Dopo una breve parte introduttiva curata da Lavinia Fontana, incentrata sulla presentazione dell’azienda, della mission e della vision, e dei settori nei quali si sono col tempo specializzati, dimostrando di poter essere collocati tra le aziende leader in Italia nel campo dell’ICT, Sandro Malavolta ha focalizzato l’attenzione della platea, numerosa e composta quasi interamente da studenti, illustrando come viene progettata e realizzata una piattaforma che può ospitare enormi quantità di dati, e come da questi dati si possa estrapolare “valore aggiunto”. Particolare interesse è stato mostrato dagli studenti nei confronti dei “Data Scientist”, nuova figura professionale ultimamente molto ricercata dalle aziende che si occupano di ICT, tema a cui oggi è stato dedicato un approfondimento sul sito Wired.it ( http://www.wired.it/economia/lavoro/2016/02/24/data-scientist-500-professioni/ ). Al termine del seminario, si sono svolti dei brevi colloqui di lavoro che hanno visto protagonisti gli stessi studenti.

Abbiamo intervistato i due referenti aziendali:

“Non è consuetudine che aziende come la vostra si rechino nelle Università per, contestualmente, tenere seminari e offrire colloqui di lavoro. Come mai utilizzate questo approccio diretto?”

“La nostra è un’azienda composta principalmente da giovani, con il 61% di dipendenti a tempo indeterminato e con un’età media di 28 anni. Riteniamo che avere questi rapporti faciliti il recruitment e metta nelle migliori condizioni anche gli studenti di poter scegliere l’offerta di lavoro che più si addice loro, con anche la finalità non banale di divulgare nozioni utili all’accrescimento degli studenti stessi.”

“Pensate che la preparazione fornita agli studenti dalle Università sia sufficiente e soprattutto vada nella direzione che il mercato attualmente richiede?”

“Nonostante di default gli studenti universitari abbiano più conoscenze teoriche che pratiche, possiamo affermare che le skills che sono venute fuori anche da questi colloqui sono sicuramente sufficienti e vanno nella direzione giusta. La nostra azienda offre la possibilità di poter usufruire di un percorso di preparazione sotto forma di Stage retribuito il cui fine è formare quelli che diventeranno nostri dipendenti e poter colmare quelle eventuali lacune che si formano durante il ciclo di studi.”

“La vostra azienda è all’avanguardia sulle architetture Big Data. Qual è la situazione Italiana? E quanto queste architetture vengono utilizzate?”

“Giudichiamo ormai superato il contesto di ‘situazione Italiana’ in quanto tale. Il mondo globalizzato nel quale ci troviamo ci consiglia di valutare situazioni di partnership di caratura interazionale, sia per quanto riguarda l’hardware che il software. Il mondo del Big Data è in continua evoluzione, come quello dell’ICT in generale, e bisogna affacciarsi a questo mondo con dinamismo e intraprendenza. ”

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Salvo Bertoncini