Sport e Messina, un connubio inaspettato: tante iniziative gratuite per i giovani

Messina si impegna nella promozione dell’importanza dell’attività fisica e dello sport a tutte le età. Impegno dimostrato dai diversi impianti sportivi, presenti sul territorio, messi a disposizione della comunità messinese.

A luglio 2023 sono stati inaugurati gli impianti sportivi di Villa Dante (che si trova qui!), location simbolo di Messina che attraverso la riqualificazione ha ripreso vita. Un’esperienza sportiva, quindi, immersa nella natura. I campi da padel, da tennis e da calcio a 5 sono aperti a tutti e sono usufruibili su prenotazione. L’aspetto fondamentale è che, l’amministrazione comunale, sin dall’inaugurazione ne ha previsto l’utilizzo gratuito. Possibilità adesso estesa fino al 31 dicembre 2023.

Secondo l’Indice di Sportività de Il Sole 24 Ore, che prende in considerazione 32 indicatori raggruppati in 4 categorie: struttura e organizzazione del sistema sportivo, sport di squadra, discipline individuali e relazioni dello sport con l’economia e la realtà sociale, Messina risulta la migliore tra le province siciliane, un risultato sorprendente.

Come prenotarsi?

È possibile prenotarsi, per usufruire dei campi da padel, da tennis e da calcio a 5 nell’incredibile spazio verde di Messina,  andando sul portale di Messina Social City, ente strumentale del Comune di Messina volto alla gestione e produzione dei servizi sociali sul territorio. Sarà sufficiente cliccare su questo link e inserire i propri dati (nome, cognome, codice fiscale) selezionando la data e l’orario in cui si intende usufruirne.

Giochi senza Quartiere: la sfida tra le Municipalità della città di Messina

L’impegno della città di Messina nella diffusione del valore dello sport è, altresì, dimostrato anche dalle iniziative realizzate dal Comune. Una di queste è Giochi senza Quartiere, una sfida tra le sei Municipalità della città. Tale manifestazione sportiva, nata nel 2022 e riproposta quest’anno, attraverso vari giochi come padel, calcio balilla, basket, tiro alla fune ecc coinvolge tantissime persone di diverse età. I partecipanti sono divisi in squadre pronti a cimentarsi nelle varie attività. La Municipalità vincitrice otterrà un trofeo che potrà esporre, fino all’edizione successiva, nella propria sede. Alla manifestazione sono dedicati diversi giorni e la finale si terrà a Villa Dante. L’edizione di quest’anno si concluderà domenica 22 ottobre 2023 dalle 9:30.

La prima edizione è stata vinta dalla II Municipalità di Messina.

SSD UniMe: Società Sportiva Dilettantistica dell’Università di Messina

La SSD UniMe è la società che gestisce direttamente gli Impianti Sportivi della Cittadella Sportiva Universitaria, del Centro Equitazione presente presso il Polo Universitario Annunziata, del Complesso Sportivo Primo Nebiolo e di Palazzo Mariani, proprietà dell’Università degli Studi di Messina. Gli studenti in regola con l’iscrizione all’Università hanno la possibilità di frequentare gratuitamente tutte le attività e i servizi messi in atto dalla SSD UniMe. Andando sul sito è possibile prendere visione delle molteplici attività sportive alle quali poter accedere.

Fonte: Freepik

SKILL IN- Lo Sport per tutti

Particolare rilievo assumono le iniziative previste per le persone con disabilità. È previsto un settore sportivo per atleti con disabilità denominato “SKILL IN- Lo Sport per tutti”. Tale settore nasce dall’intento di promuovere la cultura dell’ inclusione. Il progetto SKILL IN è stato sviluppato dalla Prof.ssa Fiammetta Conforto, Delegato del Rettore ai Servizi disabilità e DSA, assieme con il Prof. Carlo Giannetto, Professore associato del Dipartimento di Economia e Vicepresidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, e la Prof.ssa Marika Margiotta, Coordinatrice del settore sportivo SKill In, con la collaborazione di Francesco Giorgio, Delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico (CIP).

Sono diversi i sport attivi: nuoto, ginnastica artistica, baseball per ciechi, canottaggio, tiro con l’arco ne sono solo alcuni esempi.

Un’iniziativa di grande valore. Lo sport unisce, include, realizza sogni e speranze, supera i limiti e le barriere, lo sport è davvero per tutti e di tutti.

Come partecipare gratuitamente alle attività sportive della SSD UniMe?

Tutti gli studenti regolarmente iscritti possono usufruire gratuitamente di tutti gli impianti sportivi. Le modalità per iscriversi sono descritte sul sito della SSD UniMe, accedendo tramite il seguente link e compilando l’ apposito form.

Sarà necessario attendere l’accettazione della pre-iscrizione, a seguito della quale sarà possibile recarsi presso la Segreteria Centrale della SSD UniMe ed effettuare l’iscrizione alla Società Sportiva. Sarà possibile frequentare una sola attività al giorno e  ci si potrà prenotare fino ad 1 ora prima rispetto all’orario del corso o dell’attività che si desidera frequentare.

Grazie al Comune di Messina e all’Università di Messina ogni cittadino e ogni studente, senza esclusioni, potrà vivere una Messina all’insegna dello sport.

  Marta Zanghì

Green Messina: una guida sui più noti spazi verdi della città

Messina si è posizionata novantesima nella classifica italiana 2020 della qualità della vita. Guadagnando cinque posizioni rispetto al 2019 ed essendo prima in Sicilia, questo numero è da considerarsi un piccolo successo per il comune, ma è altresì innegabile che la strada è tutta in salita e che resta ancora molto da fare. In realtà, in base all’ultimo rapporto “Ecosistema urbano” stilato da Legambiente, in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, Messina si posiziona più in basso (97° posto), perdendo anche sei posizioni rispetto all’anno precedente.

Ma, a differenza di quel che un “fuorisede tipo” possa credere, la città sede del nostro ateneo vanta numerosi spazi verdi urbani ed extraurbani. Unica pecca collettiva? Spesso inagibilità e incuria sono protagoniste degli incantevoli spazi naturalistici messinesi. Ecco  una piccola guida green dei polmoni verdi urbani più importanti della città.

Zona centro, le ville Dante e Mazzini sotto i riflettori

©Alice Buggè, Ingresso di Villa Mazzini – Messina, 2020

Chi non ha mai sentito parlare di Villa Dante o di Villa Mazzini? Nel bel mezzo della città di Messina, di fronte alla Passeggiata a Mare e alla Statua del Nettuno, possiamo accedere ad uno degli ingressi di Villa Mazzini.

Costruita nell’ Ottocento per volere dei Borbone e chiamata originariamente “La Flora”, Villa Mazzini prima del Terremoto del 1908 possedeva una superfice abbastanza più estesa di quella assegnatale oggi. All’interno di essa alberga l’Acquario Comunale, l’unica struttura acquariologica in Italia, che ospita fauna tipica del Mediterraneo e in particolare dello Stretto di Messina (del quale viene utilizzata anche l’acqua di mare). L’acquario fu costruito a inizio anni ’70 dall’Istituto Talassografico di Messina, grazie ad un apposito finanziamento della Regione Siciliana. Nel 1986 è stato ceduto in comodato al Comune di Messina, che lo ha gestito fino alla costituzione del Consorzio di Ricerca “Centro per lo Studio delle Patologie Spontanee degli Organismi Marini” (CeSPOM). Attualmente la struttura è chiusa al pubblico.

 

©Alice Buggè, dettaglio di Villa Dante, Messina, 2020

Villa Dante, il più grande giardino pubblico della città, ha un ottimo potenziale e aspetta di essere riqualificata. Al suo interno troviamo l’Arena Villa Dante, che negli anni ha ospitato numerosi spettacoli e concerti, e la piscina dove le piccole promesse del nuoto Messinese si allenavano. Fontane e aree attrezzate non dispiacciono all’estetica, ma purtroppo questo luogo, come molti altri, patisce l’incuria e spesso il discutibile senso civico dei cittadini peloritani, che poco salvaguardano il verde a disposizione.

©Alice Buggè, Arena Villa Dante –  Messina, 2020

A pochi metri dalla Villa Dante, in via Catania, sorge il Cimitero Monumentale di Messina. Estendendosi per ben ventidue ettari è, assieme a quello di Staglieno, il cimitero più artistico d’Italia. Non possiamo non citarlo in quanto fu concepito fin dalle origini come un vero e proprio parco e galleria d’arte moderna all’aperto. Gli stili architettonici e scultorei più gettonati a suo interno sono il liberty, il neogotico, il neoclassico, il purismo, il verismo e il razionalismo.

©Alice Buggè, Ingresso del Cimitero Monumentale di Messina – Messina, 2020

Un altro spazio verde assolutamente noto nel centro cittadino è la Villa Salvatore Quasimodo, chiamata comunemente dai più giovani “Villetta Royal” per via della sua posizione davanti all’omonimo hotel. Originariamente luogo di sosta dei bus diretti nella provincia, è stata oggi trasformata in un’attrezzata villa comunale dal ricco potenziale, ma non valorizzato appieno.

Villa S.Quasimodo
Villa S.Quasimodo.  Fonte: TempoStretto

Zona nord: Villa Sabin

Situata vicino il capolinea nord del tram, di fronte al Museo Regionale di Messina, Villa Sabin è il polmone verde della zona nord di Messina. Nata da un’ex discarica alla fine degli anni ’60 grazie alla famiglia Vanfiori (affidatale dal comune) un tempo era luogo di abbandono di materiali edilizi, mentre oggi è uno spazio verde fruibile da bambini, corridori e curiosi,  molto amato dai messinesi della zona e non.

VILLA SABIN
Villa Sabin. Fonte: TempoStretto

Zona Sud: San Filippo Superiore e Villa Melania

Della vasta flora e della cascata dell’antico paese di San Filippo Superiore abbiamo già parlato in occasione delle giornate FAI 2020, eppure fa sempre bene ricordare l’esistenza di luoghi maestosi e celati come questo. Un altro tesoro nascosto di Messina è Villa Melania, punto d’accoglienza e d’informazione turistica, che ospita arte e mostre. Originariamente Villa Romana appartenuta alla Gens Valeri, limitrofa alla statale 114, si trova a Pistunina, quartiere a Sud di Messina. È anche un sito archeologico riconosciuto a livello accademico, che con i dovuti precedenti studi (non si conosce attualmente la natura certa dei resti) potrebbe diventare un parco archeologico. Affascinante, giusto? Ahimè, anche Villa Melania è temporaneamente chiusa al pubblico e abbandonata, nulla di nuovo insomma.

©Mario Antonio Spiritosanto, Dettaglio della cascata di San Filippo – San Filippo Superiore, 2020

Questa breve guida è solo un assaggio delle zone “green-urbane” di Messina; ci sarebbe tanto da raccontare e molto più da riqualificare. Possiamo dire, anche dalla veloce lettura di questo articolo, mi addolora ammetterlo, che ciò che manca spesso a Messina non è la cosiddetta materia prima, ma la voglia di valorizzarla con iniziative comuni, il rispetto verso il verde, la passione di chi guarda una foglia e vede una foresta intera. Forse l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo potrà farci porre un’attenzione maggiore non solo all’ambiente in senso lato, ma anche a tutti gli spazi verdi aperti.

Non dimentichiamo dunque di pensare (seppur nel nostro piccolo) a Messina, perché il suo cuore batte per tutti coloro che la attraversano, soprattutto quello verde.

Corinne Marika Rianò

LovME Fest- una giornata di arte e musica alla riscoperta degli spazi pubblici

Tre anni fa alcuni ragazzi messinesi col desiderio di risvegliare e valorizzare il lato artistico del capoluogo peloritano progettarono un festival musicale ed artistico. Il proposito di base era ed è quello di riappropriarsi degli spazi pubblici e valorizzarli tramite l’arte figurativa, la musica e l’incontri fra la cittadinanza.
Rispetto alle precedenti edizioni svoltesi a Forte Ogliastri quest’anno è stata individuata Villa Dante come scenografia, in vista anche della sua ristrutturazione rientrante nel MasterPlan.
Oltre la musica vi saranno mostre di fotografia, scultura, pittura e fumetto. Street food, body-painting, area attrezzata per i nostri amici a quattro zampe, kids zone esposizione di droni, elicotteri professionali ed esibizione acrobatica dal vivo. Vista la vicinanza con la festa della Repubblica vi sarà un “open mic” col quale si potrà intervenire così da indurre scambi di opinioni sulla nostra terra.
L’evento è patrocinato dal Comune di Messina, l’ Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili il Consiglio della Terza Circoscrizione e con la collaborazione di diverse associazioni giovanili.

Di seguito trovate la intervista di  SANTI ENRICO BRUNO, uno degli organizzatori principali dell’attesissimo LovMe Fest. E subito dopo il programma dettagliato della giornata.

  1. LovME Fest: questa è la terza edizione dell’acclamata manifestazione messinese, ma che origini ha?

Per le prime due edizioni, la manifestazione è stata organizzata al Forte Ogliastri e quest’anno, invece, sarà alla Villa Dante. Nasce dalle idee di varie associazioni universitarie fra cui LIBERAMENTE, MESSINA GIOVANE, UNIVERSITA’ ECLETTICA, FUCI, CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI, (quindi anche dai ragazzi delle scuole superiori), dalla collaborazione con la Croce Rossa, con l’AGESCI di Messina 4 e con tante associazioni attive nel territorio che hanno deciso volontariamente di dare il loro contributo e, sottolineo “volontariamente” considerando che NESSUNO all’interno di questa manifestazione viene pagato.

  1. La decisione di organizzare la manifestazione nel verde della Villa Dante non è casuale: quali sono i motivi decisivi per la scelta?

Principalmente, sono due gli aspetti su cui ci siamo soffermati.

Il primo è legato alla valorizzazione del territorio, esattamente com’è stato per il Forte Ogliastri, quindi un’esposizione che non passi solo per le vie del centro ma che abbracci tutta la città, soprattutto le periferie che sono spesso dimenticate e che, invece, sono quelle che hanno più fame di cultura o, comunque, di vivere eventi del genere; questo è un dato importante per noi, nonché quello che ci ha portato alla scelta di questo parco cittadino.

Il secondo motivo è legato alla tipologia di manifestazione: il 2 Giugno è la festa della Repubblica, nonché la prima volta delle donne al voto. Si parla, quindi, di partecipazione cittadina, di cambiamenti, ma si tratta anche di evoluzione e, mi piace sottolineare, che si discuta di donne, che all’interno di questa manifestazione si impegnano anche fisicamente, sfatando  la credenza comune secondo cui il “sesso debole” non scenda in campo.

Qui, oggi, vogliamo utilizzare gli strumenti di democrazia e di partecipazione riadattandoli ai tempi: la partecipazione ora è l’intervento dei cittadini che si basa sul riappropriarsi degli spazi della nostra città, dando un contributo materiale/fisico, per un risultato comune.

Questo è il messaggio che vogliamo lanciare: è vero che ci sono pochi strumenti, ma è altrettanto vero che ogni cittadino può dare il suo contributo per migliorare.

Allo stesso tempo, abbiamo il concetto di “libertà”, rappresentato, per noi, dall’arte e, materialmente, dalla possibilità di avere tre palchi su cui possono esibirsi band, dj e, quindi, tutti i ragazzi che possono esprimere la loro passione. Ancora, abbiamo le mostre: di fotografia, di pittura, di scultura, di fumetto. L’idea è quella di dare spazio a queste forme di libertà e di incentivare l’avvio di attività del genere, infatti nel corso della manifestazione avremo anche tre workshop dedicati alla fotografia, al fumetto e alla pittura, in cui verranno spiegate le tecniche di base.

Oltre alle attività ludiche, avremo dei seminari importanti che vanno a toccare dei temi specifici, come la legalità; un seminario dedicato alle disabilità, in collaborazione con l’Unione Ciechi, in cui proveremo a capire come vive un cieco all’interno di una città piena barriere; avremo anche la proiezione di un video sul vicino ed attuale tema dell’immigrazione.

Ci sarà anche un’area dedicata solo ed esclusivamente ai bambini: perché? Perché è partendo dell’educazione del piccolo, che si possono avere risultati migliori; così attraverso il workshop “ ridisegniamo Messina”, i bimbi potranno disegnare la città come la vedono o come la vorrebbero. Si avvicineranno alla cura ambientale, piantando dei fiori e sporcandosi le mani, così da avere la percezione del verde affidato al singolo cittadino. Infine, avranno un momento dedicato alla lettura delle fiabe.

Non scordiamoci la parte relativa alle mostre di moto ed auto epoca e quella degli artigiani.

Esistono varie forme di espressione e questa manifestazione lascia la libertà di metterle in gioco, di esporsi, e se la nostra città avesse più momenti del genere, ci sarebbero molte più persone pronte a confrontarsi in tali momenti di arte.

  1. La villa, dopo il 2 Giugno, vivrà ancora?

Per far sì che il nostro lavoro non si perda, a nostro favore abbiamo: la pulizia e la rivalorizzazione (anche se sembra momentanea) del luogo; provare a mettere in rete anche le istituzioni, affinché la villa sia pulita non solo il 2 giugno, ma anche per il resto dall’anno, così da dare spazio ad altre possibili manifestazioni.

Noi, adesso, accendiamo i riflettori su un parco cittadino che ci auguriamo possa vivere anche dopo questa data e ci mettiamo noi per primi a disposizione del comune e della III circoscrizione, che ci ha aiutato molto, per dare un contribuito pratico per future manifestazioni e per mantenere agibile questo splendido spazio verde.

Programma della giornata:

 

  • dalle 10:30 alle 12, “Cos’è l’antimafia”, a cura della Consulta Provinciale degli Studenti;
    alle 10:30, “La narrazione per immagini”, workshop di fumetto, dall’idea iniziale alla fase realizzativa, con esercitazione finale seguita da Michela de Domenico e Graziano Delorda;
  • dalle 10 alle 12:30, Labo-Stage di tamburello siciliano, tamorra e cantastorie, con il Maestro Nando Brusco, curata da Matee Vitae A.S.D.;
  • dalle 11 alle 13, Pilates – Acroyoga, con Matee Vitae A.S.D.;
  • alle 11, LovMe Kids, “C’era una volta…”, lettura interattiva di fiabe organizzata dalla Feltrinelli Point;
  • alle 12, LovMe Kids, “Coltiviamo il futuro”, piantumazione di nuovo verde, realizzata dai giovani partecipanti;
  • alle 15:30, LovMe Kids, “Ri-disegniamo Messina”, laboratorio interattivo di disegno;
  • alle 17, proiezione “Migrants’ perspectives”, l’integrazione tra radicalizzazione e umanitarismo, curata di Aegee di Messi- na;
  • dalle 15 alle 20, “Into the wild”, finestra sullo scouting, con il reparto “Colapesce”, del gruppo scout Messina 4;
  • alle 15:30, “Acquacolor”, workshop, conoscenza ed uso dei materiali per il body paint- ing, di Alessia Oliveri;
  • dalle 16 alle 20, “Messina in gioco”, giochi da tavolo, con le associazioni “Conc- retamente” e “Bios”;
  • dalle 16 alle 20, “Resistere senza paura”, attività di sensibilizzazione alla cultura della legalità, del clan “Il Timone” del gruppo Scout Messina 4;
  • dalle 16 alle 17, Taiji Quan e Qi Gong per ragazzi e adulti, di Matee Vitae A.S.D;
  • dalle 17 alle 18, “Portrait”, workshop fotografico incentrato sulle tecniche del ritratto, sotto la guida di Isabella La Fauci, Marco Familiari e Giuliana Lo Presti;
  • dalle 17:30 alle 18:30, Yoga – Pilates, con Matee Vitae A.S.D.;
  • alle 17, “Alla ricerca di Dante”, caccia al tesoro, organizzata dall’associazione FUCI di Messina, in favore dei poveri di Sant’Antonio;
  • alle 17, “Con i tuoi occhi”, laboratorio teorico e pratico di esperienza sensoriale sulla cecità, dell’Università Eclettica, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Messina, con la collaborazione della community di Fatti Precorrendo e Idee;
  • dalle 18:30 alle 20, “Educazione sicurezza stradale”, a cura della Croce Rossa, Comitato Locale di Messina; dalle 19 alle 20, acroyoga genitori e bimbi, con Matee Vitae A.S.D

Programma esibizioni:

● MAIN STAGE

h. 15.30 → SKID E YABA SCAR – Rap/Hip Hop

h. 18.00 → JAH JAH’S BAND – Reggae

h. 18.45 → I MAC’S – Funky

h. 19.30 → TWISTED HEAD CHAPS – Indie/Rock

h. 20:15 → GABRIELE SALVATORE – Cantautorato

h. 20.30 → FILIPPO ITALIANO – Cantautorato

h. 21.20 → VELAUT – Alternative Rock

h. 22.00 → RIME SATURE – Rap/Hip Hop

● BEAT – DJ ZONE

START 11.00 A.M. / END 00.00 P.M.

ALEFIO // BUCCA // BUFFO // DAMY DEEJAY//D’EMILIO // DE LUCA // DUCA // DUGO // FIORE // FOTIA // FRISONE // GENOVESE // GERACE // GRASSO // GRIJO // GUGLIANDOLO // LA GALIA // LEO LIPPOLIS // RAMPELLO // RODIO // SIGNORIELLO // TUMINO // URSINO // ZAPPALA’

•Percussioni Gilberto Di Gioia
•Accompagnati dalla voce di YANEZ.

● LAB STAGE

h. 15.30 → HAKI E SAKE – Rap

h. 16.30 → ALTRE FREQUENZE – Cover Band

h. 17.30 → BLALLO BAND – Swing

h. 18.15 → GABRIELE PAPALIA – Cantautorato

h. 19.00 → GROUND ZERO – Cover Band

h. 19:45 → LIZARD BAND – Hard Rock

h. 20.45 → RITMO LIVE – Percussioni/Afro/Balcanica

h 21.30 → CUGLIANDOLO // GRILLO // LEANZA // SANTORO

h 23.00 → KOLLASSO // KLINGO

Jessica Cardullo
Arianna De Arcangelis