Teneramente folle: cosa vuol dire avere un orso bipolare come padre.

Il film che verrà recensito oggi è ambientato a Boston alla fine dei magnifici anni ’70.

Cameron Stuart è un marito e padre amorevole, diplomato ad Harvard, bravissimo cuoco e con una grande inventiva.
Purtroppo Cam è affetto da disturbo bipolare e a causa di uno scompenso psicotico perde il lavoro e viene ricoverato in una clinica psichiatrica per qualche settimana.
La moglie di Cam, Maggie cerca con tutte le sue forze di trovare un impiego per poter iscrivere le figlie in una scuola privata affinché ricevano una buona istruzione. Purtroppo per una donna afroamericana con figli trovare un lavoro a Boston è immensamente difficile.
Così Maggie prende una difficile decisione: rinuncia al suo ruolo di madre e si trasferisce a New York per frequentare un master di 18 mesi alla Columbia.
Con un po’ di riluttanza affida le figlie al marito, appena uscito dalla clinica psichiatrica. Come se la caverà la famiglia Stuart?

Il titolo in inglese (Infinitely polar bear) si basa su un simpatico gioco di parole per cui la figlia più piccola, Faith, usa il termine “orso polare” al posto di “bipolare”

Il disturbo bipolare è un grave disturbo psichico caratterizzato da periodi di profonda depressione che si alternano a periodi di iperattività, euforia ed eccessiva stima di sé che possono portare a veri e propri deliri. Il film quindi abbatte il radicatissimo stereotipo secondo cui il malato di mente debba per forza essere violento e quindi sia inadatto a fare il padre. Ma questo film non parla solo dello stigma nei confronti dei pazienti psichiatrici.
Parla di un padre che affronta la sua malattia per tenere insieme la famiglia, parla di una madre disposta a fare mille sacrifici pur di assicurare alle figlie un futuro migliore, parla di come nonostante tutto un lieto fine sia possibile.

Si tratta del film d’esordio come regista di Maya Forbes (uscito nel 2014), con una trama fortemente autobiografica. Quando la regista aveva sei anni infatti, sua madre ha preso un master alla Columbia e lei e la sorella sono state affidate al padre, Cameron Forbes, affetto da disturbo bipolare.
Non stupisce infatti l’atteggiamento indulgente con cui viene descritto il protagonista. La Forbes non manca di includere scene più crude – si ricorda ad esempio lo spezzone in cui le bambine spaventate chiudono fuori di casa il padre ubriaco – ma queste sono compensate da momenti che mostrano il lato tenero del padre, disposto a passare la notte in bianco pur di cucire la gonna da ballerina di flamenco alla figlia.

Mark Ruffalo (Cameron nel film) riesce meravigliosamente a rendere le varie sfaccettature di un personaggio molto complesso e risulta sempre credibile.

Zoe Saldana (che interpreta la madre, Maggie) è bravissima come sempre, ma il suo personaggio, probabilmente per scelta della regista, rimane sempre sullo sfondo.

Menzione speciale va fatta per Imogene Wolodarsky (figlia della regista) e Ashley Aufderheide, che interpretano rispettivamente Amelia e Faith.
È difficile trovare al giorno d’oggi delle piccole attrici così brave, che reggono perfettamente il confronto con due tra gli attori più famosi di Hollywood.

Il film è poi deliziosamente permeato da una dolce atmosfera nostalgica, resa perfettamente dalla colonna sonora stile anni ‘70, dai colori saturi e da alcune riprese in modalità super 8 che ricordano i vecchi filmini fatti in famiglia.

Una promettente regista che ha deciso di omaggiare il padre come solo una figlia innamorata può fare, un cast eccezionale e con un’intesa incredibile e una fotografia perfetta, fanno di Teneramente folle una pellicola che difficilmente potrà essere dimenticata.

Renata Cuzzola

 

Eventi della settimana

1 febbraio

LA PIAZZETTA HAPPY HOUR FT. PLEASURE

Dove: la Piazzetta via Lepanto 9

Quando: ore 20:30

Cosa: Passata la merla torna il weekend e torna l’appuntamento settimanale del Giovedì Live con lo La Piazzetta.
L’aperitivo rinforzato. Le nostre pizze e il giropizza, i nuovi primi piatti.
Le specialità di carni locali e i pacchetti misti e tanto altro.
Questa settimana ci faranno compagnia forza e allegria Live by PLEASURE

BOND IN DEGUSTAZIONE

Dove:  Bond more and more via Ugo Bassi 50

Quando:  ore 21:00

Cosa: appuntamento BondInDegustazione continua!
Vi aspettiamo giovedì 1 febbraio con Cantine Colosi, lo start è previsto per le H.21.00.
I vini di produzione locale oggetto dell’assaggio continuo (sino alle 23.30) saranno accompagnati da un ricco buffet di prodotti tipici!
Il tutto sempre ad un prezzo speciale di 10€!
Terminato il Buffet sarà possibile gustare il nostro #tagliere (consigliato per due persone) con un supplemento di €10,00.
NB: E’ possibile prenotare il tavolo per le H.21.00 –
la prenotazione avrà validità fino alle H.21.15 dopodichè il tavolo verrà nuovamente reso disponibile.

Per info e Prenotazioni:
Bond 090 9578782 – Paolo 392 5937861
Cantine Colosi – Pietro : 340 8419682 – 090 53852

 

2 febbraio

DON’T DRINK THE WATER!

Dove: La stanza dello scirocco via del vespro 108

Quando: ore 20:30

Cosa: Le nostre delizie “nonsolovegan”,
vino a km zero, birra sicula artigianale al miele,
birra messinese e tedesca,
e tanto, tanto altro.
– ingresso riservato ai soci –

 

3 febbraio

MARIAFAUSTA PRESENTA IL NUOVO ALBUM MILION FACES

Dove: La Feltrinelli Point via Ghibellina 32

Quando: ore 18:00

Cosa: MariaFausta con Antonio Amante alla chitarra
Showcase in acustico per presentare il nuovo album Million Faces
Dialoga con l’artista Manuela Smeriglio.

ITALIAN ENSAMBLE DAL BAROCCO AL POP PASSEGGIATA MUSICALE ITALIANA

Dove: Palacultura viale boccetta

Quando: ore 18:00-19:30

Cosa: STAGIONE CONCERTISTICA 2017/2018
SABATO 3 FEBBRAIO ore 18 Palacultura Antonello “Dal Barocco al Pop…passeggiata musicale italiana”
ITALIAN ENSEMBLE del Teatro Massimo Bellini di Catania.
Alessio Nicosia violino
Salvatore Domina violino
Adriano Murania violino, chitarra e mandolino
Luigi De Giorgi viola
Vadim Pavlov violoncello
Davide Galaverna contrabbasso e fisarmonica
INGRESSO PER I NON ABBONATI
Biglietto Intero 15€
Biglietto Ridotto 10€
Biglietto Studenti 5€ (Giovani sino a 18 anni)
Biglietti acquistabili anche con Carta del Docente
http://www.accademiafilarmonicadimessina.it/abbonamenti-e-biglietti

Programma
A. Vivaldi – Estate: Presto (da “Le Quattro Stagioni”)
G. Rossini – Tarantella napoletana (arr. S. Domina) N. Rota- Otto e mezzo (arr. A. Murania) E. Morricone – Nuovo Cinema Paradiso (arr. S. Domina) V . Monti – Czarda (arr. A. Murania) D. Modugno – Nel blu dipinto di blues (arr. A. Murania)
L. Battisti – Giardini di Marzo (arr. S. Domina) N. Piovani – La vita è bella (arr. L. De Giorgi) A. Murania – Paganini in the World . L. Quarantotto – Con te partirò (arr. S. Domina)
P. Conte – Vieni via con me (arr. A. Murania) G. Rossini – Figaro qua , Figaro la! (arr. G. Giacalone)

Gli Artisti uniti dal comune intento di promuovere la musica italiana nel mondo attraversando diversi generi musicali, proiettati sin dalla nascita nell’uditorio internazionale grazie ad una esibizione tenutasi a Londra nel maggio 2008 e stimolati da personaggi illustri della cultura, decidono di intraprendere una carriera internazionale per diffondere l’arte italiana nella sua espressione musicale
L’Italian Ensemble si costituisce nel 2008 per iniziativa dell’attuale responsabile artistico Luigi De Giorgi e di un gruppo di professori d’orchestra dell’Ente Lirico Teatro Massimo Bellini di Catania: Alessio Nicosia e Salvatore Domina (violini), Luigi De Giorgi (viola), Vadim Pavlov (violoncello), Davide Galaverna (contrabbasso e fisarmonica), Adriano Murania (violino, chitarra e mandolino).
La vasta esperienza nell’ambito della musica lirico-sinfonica e cameristica dei componenti, nonché lo studio e la conoscenza degli altri generi musicali, hanno dato vita ad un progetto musicale per la rielaborazione in chiave classica e popolare del più vasto e noto repertorio musicale italiano. I singoli musicisti, tutti componenti stabili dell’orchestra lirica catanese , vantano esperienze e collaborazioni con illustri personaggi dello spettacolo quali: Riccardo Muti, Zubin Mehta, Carlo Maria Giulini, Alain Lombard, Yuri Temirkanov, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Andrea Bocelli, Giovanni Sollima, Josè Cura, Dario Fo, Dimitra Theodossiou, Michael Nyman, Stewart Copeland, Swingle Singer, Claudio Baglioni, Franco Battiato, Nicola Piovani, Michael Bolton, etc. Invitati ad inaugurare importanti rassegne musicali, tra le quali nel dicembre 2009 il primo “Omaggio al tenore Giuseppe Di Stefano” nella sua città natale a Motta Sant’Anastasia, si sono esibiti per importanti festival nazionali ed internazionali: il Festival Musicale delle Nazioni di Roma, il Festival Internazionale “Villa Guariglia” di Vietri, il Festival Belliniano di Catania, e per importanti associazioni musicali italiane riscuotendo sempre consensi di pubblico e critica.
Nel gennaio 2013 su invito del direttore della sede Rai per la Sicilia, hanno tenuto un concerto “live” trasmesso in diretta streaming dall’Auditorium R.A.I. di Palermoel gennaio 2013 su invito del direttore della sede Rai per la Sicilia, hanno tenuto un concerto “live” trasmesso in diretta streaming dall’Auditorium R.A.I. di Palermo
Molti gli artisti internazionali che dicono di loro:

– Giovanni Sollima: “Bellissima l’idea di passare da Bellini e di ritrovarsi improvvisamente a Lucio Battisti! E poi, gli arrangiamenti indovinati e le esecuzioni spettacolari, suono fantastico. Un incanto!”
– Hubert Soudant: “Sono riusciti a descrivere “l’italianità” con originalità, completezza ed ironia. Già la scelta dei brani rivelano una grande sensibilità musicale ed una apertura mentale straordinaria. Felicità e sentimento, sobrietà e colore: in ogni nota c’è veramente tutto il cuore italiano.”
– Will Humburg: “L’Italian Ensemble mi sono piaciuti moltissimo, sia per l’interessante organico , sia per gli arrangiamenti musicali dei vari brani. L’esecuzione è piena di spirito tipicamente italiana con bellissimi dettagli musicali. Sono convintissimo che questo ensemble sará veramente un accento nuovo ed interessante tra i normali programmi di concerti di musica strumentale e merita fortemente di farsi sentire sia in Italia che all’estero!” .

TOTAL ECLIPSE PRESENTA: ASH CODE LIVE

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 23:45

Cosa: Il meglio che l’Italia posso offire in ambito Dark Wave nel 2018.
Ash Code, una sigla ormai inserita nei migliori festival (Wave-Gotik-Treffen) e club di portata mondiale, in scaletta con mostri sacri come: Clan of Xymox, Minuit Machine, Sixth June, Vólkova, She Past Away, Veil Of Light, Mr.Kitty, Lebanon Hanover, The Soft Moon, Kirlian Camera.
Il loro show è un concentrato di energia electro wave, suonata e modellata dall’incessante corpo ritmico di Alessandro e Adriano Belluccio (Vocals, Drum machine, Fender VI) e la fascinosa e ammaliante Claudia Nottebella ( Synth, vocal).

more info: https://www.facebook.com/pg/ashcodemusic/about/?ref=page_internal

Afershow dj set: Davide Patania – Minimal/Analog

Ingresso €5

Arianna De Arcangelis

 

Femminismo non è una cattiva parola

Ho una maglietta che dice “Femminismo non è una cattiva parola”. 
C’è stato un momento della mia vita in cui però l’ho pensato e come me, credo qualche altra ragazza. I ragazzi che incontravo, gli amici, anche qualche amica, quando mi apostrofavano “sei una femminista: è ovvio che dici così” “si seccherà perché è una femminista convinta” mi avevano gettata nello sconforto, quasi convincendomi di essere nel torto.
Non c’era cattiveria in loro, ma il dubbio si era fatto strada nella mia mente. Fortunatamente il periodo adolescenziale è durato pochissimo, i pensieri per me innaturali sono lontani e io sono felice delle convinzioni che si sono imposte e soprattutto di quelle nuove.

Le parole sono potenti, il bisogno umano di definire le cose fisiche e non è impellente, e le parole vengono utilizzare con accezioni differenti, nel caso di “femminista” intesa come “la donna arrabbiata”.
Abbiamo superato il periodo in cui per femminista era intesa una donna che rivendicava la parità fra i sessi e l’emancipazione della donna. Oggi l’ambito è molto più ampio, mantenerci radicati ad una definizione con il mondo che cambia quotidianamente è illusorio.
Io credo che questo sia il momento più bello per essere un/una femminista.
Siamo collegati da una necessità di cambiamento nella visione sociale dell’essere umano femminile e non solo.
Oggi si tratta di vederci come esseri umani e di essere trattati con la stessa dignità.

Il movimento “Women’s march” in USA ha avuto un fortissimo impatto mediatico e politico. Le donne in USA oggi si stanno presentando, in numeri mai visti, per le elezioni politiche che vanno dai seggi locali a quelli del senato.
Qui in Italia il movimento “Non una di meno” ha prodotto “Abbiamo un piano. Piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere.” .
Laura Boldrini ha riempito la Camera di donne giorno 25 novembre per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Questi non devono essere eventi sporadici nel nostro paese, le Camere dovrebbero avere una percentuale maggiore di donne sedute. Donne competenti si intende, come d’altronde deve essere per gli uomini.
Rendermi conto che solo 12 anni fa è stato varato il dlgs. confluito poi nel Codice delle pari opportunità uomo donna mi ha infastidito e scoraggiata ma il cambiamento sta soffiando anche qui.

 

Quando ad ottobre 2017 si è scatenata la bufera Weinstein, ero scettica sull’effetto mediatico che avrebbe avuto in Italia ma subito è stato rimpiazzato da una forte rabbia per il modo in cui Asia Argento è stata trattata ed apostrofata.
Perché Asia Argento è una donna come tante, per alcuni indicata come fortunata sotto l’aspetto economico-sociale, ma è una donna in primis che ha subito quello che molte, moltissime altre italiane subiscono quotidianamente.
Mi ha fatto arrabbiare il fatto che alcune donne l’abbiano criticata e le sue colleghe non l’abbiano sostenuta come è successo invece con Rose McGowan, Annabella Sciorra, Rosanna Arquette (la lista è veramente lunga).
E se gli italiani storcono il naso perché si tratta di questioni “contaminate” dagli stranieri, ci sono le testimonianze di diverse donne che lavoravano per “Non è la Rai”  che a 16/17 anni si sono ritrovate sbattute contro una porta, usate come regalo per figli di politici, le agenzie che le prostituivano (perché questo facevano). Sapere che dietro certi ingegni c’erano alcune volte altre donne sdegna e irrita.
E coloro che si rifiutavano vedevano troncate le proprie carriere “hai ancora il rossetto? Non ti vedremo più cara.”.
Le donne dello spettacolo oggi sono i portavoce più potenti insieme ai politici.
In Italia è necessario che il dialogo sia quotidiano e forte, siamo un paese che ha memoria corta.
Asia Argento ha rotto il “glass ceiling” del silenzio in Italia una volta per tutte.

 

https://www.youtube.com/watch?v=VtUWs6muGzg

 

Io sono nata in una famiglia che non ha mai limitato le mie azioni perché femmina ma soprattutto sono cresciuta con una tribù di amiche che mi hanno sempre spalleggiato, se non fosse stato per loro alcune volte non avrei nemmeno provato esperienze.
Sono la mia forza e la mia continua sfida e rappresentano tutto quello che i legami fra donne significano.

Sono una privilegiata in questo paese e in questa città, me ne sono resa conto da troppo poco e questo mi fa arrabbiare ancora di più, per non essermi “svegliata” prima.
Il tempo per questa sonnolenza è scaduto.
Fin da piccole siamo abituate a far finta di non sentire i commenti e i fischi, di fare attenzione la sera tornando a casa, arriva poi l’età in cui bisogna far fronte alle avances fastidiose sul luogo di lavoro da parte dei capi e colleghi. Dal clima scolastico si viene catapultate in questo.
Certo gli abusi sessuali sono ben diversi da quelle che sono avances, ciò non toglie che alcune situazioni siano sgradevoli.
Un mondo al quale ci siamo abituate non vuol dire che sia giusto.

L’altro giorno con un’amica discutevamo del fatto che un ragazzo avesse detto ad un’altra amica, riferendosi al suo abbigliamento che , parafrasando, “si era vestita apposta per far avvicinare i maschi”.
Le ragazze si vestono in primis per sé e anche se il fine fosse altro ciò non giustifica l’altro genere ad arrogarsi il diritto di essere fastidioso ed insistente quando si mostra il disinteresse. Non ho mai visto in vita mia una ragazza insistere nei confronti di un ragazzo o dirgli che si era sistemato per attirare “le femmine”.
Sono sicura di non essere l’unica ragazza che quando mette una maglietta un po’ più scollata nota gli sguardi altrui, anche l’atteggiamento. Mi ha portato ad un istintivo senso di pudore che con difficoltà abbandono.
L’abbigliamento è espressione di sé, non un’autorizzazione per gli altri ad agire liberamente.

Noi ragazze non abbiamo la stessa libertà di espressione nel definire i nostri desideri e voglie per il nostro piacere come i ragazzi. Ragazzi abbastanza lungimiranti, si rifiutano di sentirmi parlare di certi argomenti, che sono invece centro di conversazione fra loro dello stesso sesso. Se ne parla solo dal loro punto di vista ed esigenze. È un limite per entrambi per differenti motivi.

L’anno scorso ho scoperto Alba De Céspedes e la sua corrispondenza con Natalia Ginzburg sul “pozzo” in cui le donne cascano. Dialogo di qualche decennio fa che mai come oggi mi sembra attuale:

“pensavo che gli uomini lo avrebbero letto distrattamente, o con la loro vena di ironia, senza intuire l’accorata disperazione e il disperato vigore che è nelle tue parole, e avrebbero avuto una ragione di più per non capire le donne e spingerle ancora più spesso nel pozzo. Ma poi ho pensato che gli uomini dovrebbero infine tentare di capire tutti i problemi delle donne; come noi, da soli, siamo sempre disposte a tentare di capire i loro. […] del resto – tu non lo dici, ma certo lo pensi – sono sempre gli uomini a spingerci nel pozzo; magari senza volerlo.
Ti è mai accaduto di cadere nel pozzo a causa di una donna? Escludi naturalmente le donne che potrebbero farci soffrire a causa di un uomo, e vedrai che, se vuoi essere sincera, devi rispondere di no. Le donne possono farci cadere nell’ira, nella cattiveria, nell’invidia, ma non potranno mai farci cadere nel pozzo.
Anzi, poiché quando siamo nel pozzo noi accogliamo tutta la sofferenza umana che è fatta , prevalentemente, dalla sofferenza delle donne, siamo benevole con loro, comprensive, affettuose.
Ogni donna è pronta ad accogliere e consolare un’altra donna che è caduta nel pozzo: anche se è una nemica […] uomini a spingerci nel pozzo. I figli pure sono uomini, e i fratelli, i padri; ed essi tutti con le loro parole, e più ancora con i loro silenzi, ci incoraggiano a cadere nel pozzo smemorante ove loro non possono raggiungerci e noi possiamo esser sole con noi stesse”

Ero totalmente ignorante di questa scrittrice italo-cubana e della sua vita incredibile. La persona che me l’ha fatta scoprire l’ha conosciuta grazie al corso di studi in Lettere e filosofia.
Perché in Italia il sistema scolastico non ci fa studiare queste fini penne e menti? Alle due citate possiamo aggiungere Goliarda Sapienza, Sibilla Aleramo e Giovanna Cecchi d’Amico, sceneggiatrice di moltissimi film (Il gattopardo, Ladri di biciclette, Bellissima, Rocco e i suoi fratelli giusto per nominarne un paio).
La scuola è il luogo dove ci formiamo culturalmente , è il luogo che avrà più influenza sulle nostre persone oltre la famiglia. È il luogo in cui si creano anche i legami di amicizia che ci si porterà dietro accomunando persone affini.
È qui che la conoscenza del pensiero femminile dovrebbe avere accesso, non solo all’università.
Virginia Woolf in “Una stanza tutta per sé” notava proprio questa mancanza, con la storia inventata della sorella di Shakespeare.
È la cultura a fare la differenza nella percezione dell’altro.

Siamo il paese in cui la presidente della camera è una donna, di Emma Bonino, Concita De Gregorio, Dacia Maraini, Susanna Camusso ed Emma Mercegaglia, personalità notevoli nei diversi campi di espressione.
Ma siamo anche il paese di Lucia Annibali, Gessica Notaro, Serafina Strano, Sara Dipietrantonio e delle 84 donne uccise in 9 mesi, 8.480 denunce stalking, 3mila violenze sessuali nel 2017.

Il femminismo è solidarietà, accoglienza e supporto.
Gli slogan sono utili, per la chiarezza del messaggio, e le persone che si fanno portavoce ancora di più perché infondono coraggio.
Non siamo tutte Malala ma siamo donne e abbiamo il diritto di dire la nostra e fare il possibile. Anche gli uomini.
Si tratta della nostra crescita come popolo, “ci colpiamo noi mamme” mi ha detto una signora tempo fa. In parte, ci colpiamo noi figli se con il nostro intelletto e volontà non cambiamo questa condizione.
Il cambiamento non sarà immediato si agisce sempre per il futuro.
In questo flusso di parole spero troviate almeno una verità, affermazione a voi vicina che instilli in voi il desiderio del cambiamento e far comune questa battaglia.
Dialogo per raccogliere più opinioni possibili e conseguente azione per non scadere nella ostentazione di buoni propositi.

The Times They Are a-Changin’ non sono gli anni ’60, ma sono tempi di rivoluzione.

 

Arianna De Arcangelis

Il nero è solo un colore? Un milione di buoni motivi sul perché dovresti smettere di indossare il nero e cambiare colore!

“Si ok, perché questo incipit di merda? Che hai contro il nero? È sexy, è cool, è elegante, si abbina su tutto ed è serio e mi piace non smetterò mai di indossarlo. Non ci rompere le conchigliette (per dirla raffinata).”

Siamo d’accordo il nero è una scelta di vita, è il colore dei ribelli, degli anticonformisti, ha un’austera eleganza con cui ti copre e ti protegge ma non è tutto qui…
E’ un colore forte, bello ma assorbe tutto senza riflettere e tutto ciò che assorbe senza riflettere porta a sofferenza, a malattia, il nero è il colore di chi soffre tanto.
Ci hai mai fatto caso? Quando il cielo è grigio, o l’umore scende giù metti un bel nero addosso.

 

Nero è una fase della vita, tutti abbiamo un periodo nero, tutti abbiamo amato il nero per un po, ci siamo adagiati al nero per un certo periodo quanto basta per cambiare. Alle volte quando ti abitui al nero non ne esci più, quel nero ti sporca la faccia, ti sporca la mente.
Nero non è solo un colore, nero è un pensiero, nero è un emozione, nero è uno stato d’animo.
Nero è usato nella storia come colore della guerra ai caduti, persino Picasso nell’espressione più forte del dolore, per esprimere la violenza, il degrado, il dolore e lo strazio della guerra lo usa in Guernica, lo indossa sempre chi ha una lotta dentro sé, chi ha una morte dentro.

Di certo non possiamo negarlo tra i colori, fa parte della vita, di un ciclo come il giorno e la notte, c’è il bianco e il nero, la luce e il buio.
Nelle tradizioni la Chiesa lo adotta come colore liturgico in segno di lutto, ed il viola lo associa al periodo quaresimale, anche le celluline richiamano questa filosofia, quando un tessuto sta morendo diventa prima viola e poi nero la gangrena (W l’anatomia patologica) dalla morte cellulare a quella mentale, psichica tutte le depressioni iniziano con un colore: il nero.
Nero è il colore della depressione.
Che il colore dia un’energia ed una forza, vibrazioni pari alla lunghezza d’onda ed è in grado di influenzare il temperamento è una “scienza” facilmente intuibile e documentabile.

E tu di che colore sei vestito oggi? Ci hai pensato consciamente stamattina o è stato il tuo inconscio a decidere il tuo colore?
Come vestirti per avere emozioni positive e vivaci? Semplice!
Rosso? Ti piacerebbe essere un leone feroce? Vivo e passionale farà aumentare la pressione cardiaca a chi ti guarda, con la sua vivacità ti renderà energico.
Verde? Ti sentirai la quiete di un cipresso addosso.
Celeste? Se aspiri all’ insostenibile immensità e la leggerezza del cielo.
Giallo? Brillante come un giorno d’estate, cosi solare da splendere e portare allegria, non è un colore da poco, per le persone stravaganti.
Bianco? Con la sua soffice e delicata purezza ti sentirai candido, un piccolo angelo sceso in terra o un bel gelataio che fa felici i bambini.
Rosa? Il mix tra rosso e bianco, con la sua tenerezza alle volte riesce ad essere anche sensuale, contiene la passione del rosso e la purezza del bianco mescolati in un tenero abbraccio.
I colori sono modi di essere…

E poi ci sono le 50 sfumature! No, non di grigio (sempre la testa alle cose zozze) ma di tutti i colori, usiamole le 50 sfumature di tutti i colori!
Ah! Dimenticavo look per esame universitario? Nero sconsigliatissimo!
Non vestirti mai di nero per sostenere un esame, già hai l’ansia alle stelle e sarai pallido, quel nero ti oscurerà viso, ti darà un fascino uno zombie, al professore sembrerai un morto in vacanza…

Facci caso che gli studenti più ansiosi che si ritirano o sono bocciati sono vestiti di nero e se dovessi partecipare per un colloquio di lavoro se sei tutto abbigliato di nero ti scartano sicuro a meno che non vuoi lavorare per le pompe funebri! Anche lo psicologo te ne direbbe quattro!

Nero diciamocelo sa anche di sfigato, il gatto nero…No, non mi prendere per scaramantica, è una statistica! Una cosa è certa, non rallegri il professore che ti vorrebbe vedere happy di aver studiato la sua bellissima, affascinante, eccitante materia e tu pare che stai andando al funerale.
Capito? No al nero e anche al viola! Si alla vita!

…E il tuo colore preferito qual è?

Promettimi che domattina quando ti alzerai mi penserai ti ricorderai di queste fatidiche parole e sceglierai con cura il tuo colore e se è una giornata di m…a, semplice basta solo cambiare colore!
Sii artista anche tu con i tuoi vestiti, i quadri tutti neri non sono mai piaciuti a nessuno…

Dani Cannistrà

Eventi della settimana

6 dicembre

PRESENTAZIONE DI “MESSANA ILLUSTRATA”

Dove: Libreria Ciofalo via consolato del mare 37

Quando: 18:00

Cosa: Per la prima volta tradotta integralmente in italiano l’opera del XVII secolo di Placido Samperi.
Saranno presenti gli autori e traduttori, Felice Irrera e Giuseppe Puzzello. Relazionerà il prof. Giuseppe Lipari e interverrà Giovanni Molonia, autore degli indici della stessa.
“La nuova edizione della “Messana Illustrata” nella accurata e fedele traduzione di Felice Irrera e Giuseppe Puzzello con il suo ricco apparato di note e i suoi preziosi indici restituisce, ora, alla città un documento importante nella sua tradizione culturale e perrmette una fruizione non più elitaria, riservata cioè ai rari cultori delle memorie cittadine. L’opera del dotto gesuita, Placido Samperi, riconsegna ai messinesi del ventunesimo secolo, ma non solo a loro, l’immagine di un centro urbano che, in quelli che sono stati definiti i suoi secoli d’oro, era presente vivacemente nei processi politici, economici e culturali che agitavano la Sicilia e, in generale, la monarchia spagnola” (Giuseppe Lipari)

DOCTORS 2.0 CHRISTMAS PARTY

Dove: EX Guernica piazza catalani

Quando: 21:30

Cosa: Il Natale è sicuramente uno dei periodi più belli dell’anno, le città piene di luci, l’albero addobbato a casa, i pranzi in famiglia, le giocate a carte. Già da novembre i più piccoli iniziano a immaginare i regali che potrebbero ricevere, ed è vero che in fondo in fondo tutti sono un pochino più buoni.

Spinti dalla voglia di rivivere tutte queste emozioni abbiamo deciso di organizzare la nostra festa natalizia, per dare il via a questo fantastico periodo, cercando con la scusa di fare qualcosa di utile per qualcuno.
Abbiamo contattato così la onlus Prevencardio, che si occupa di prevenzione della morte cardiaca improvvisa nei giovani. Con la speranza di poter aiutare qualcuno, oltre che di divertirci insieme ad amici, colleghi, specializzandi e strutturati ci siamo rimboccati le maniche alla ricerca della giusta location per ricreare quell’ambiente intimo che rende una festa speciale e finalmente lo abbiamo trovato!!
L’ex guernica, in collaborazione con il Noa.
L’evento sarà privato, per pochi partecipanti.
Affrettatevi se non volete rischiare di non trovar posto.
La Musica a cura di Daniele Sorrenti, direttamente da radio Zenith, ci farà ballare tutta la sera.
Disponibilità tavoli molto limitata.
Per informazioni contattate il vostro organizzatore di fiducia.

7 dicembre 

READaVERSE

Dove: Retroverso vintage, vinile, libri, mostre via Ettore Lombardo Pellegrino 142

Quando: 20:30-22:30

Cosa: Retroverso in collaborazione con Dario Naccari presenta “READAVERSE”.
Show case e reading di mezz’autunno.

FYS : Elettronica from Palermo
INGRESSO 6,00 euro con APERITIVO e FREE WINE.
Bio dell’artista :
FYS nasce nei primi mesi del 2016, tra le chiacchiere ed i suoni
della Vucciria di Palermo, dove si mescolano colori e volti di una
città molto viva, creando un equilibrio nel caos. La musica raccoglie
questa essenza ed energia, frutto anche della sperimentazione e
contaminazione di elementi elettronici e strumenti a corda. I FYS
sono Pietro Gugliotta (campioni e synth) e Gabriele Marchese
Ragona (chitarra, basso e synth).
Il duo è nato da poco, ma ha già avuto modo di esibirsi sul
prestigioso palco de I Candelai, a Palermo, nel 2016, in occasione
delle selezioni regionali live del festival Arezzo Wave. I mesi
successivi hanno visto un grande impegno nella produzione e negli
arrangiamenti dell’EP di sei tracce, che è stato interamente
autoprodotto in home studio uscito ad aprile 2017.

 

TOTAL ECLIPSE THE SHYNESS OF STRANGERS 

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: 22:30

Cosa: Total Eclipse speciale prefestivo dell’immacolata con un live internazionale tutto da ballare.
Shyness Of Strangers

The Shyness of Strangers è Vadim Kristopher, un canadese polacco innamorato della cold wave, delle drum machines e dall’immaginario post punk.
Le sua voce profonda, la chitarra costantemente riverberata e sintetizzatori distorti sono il combustibile per danze oscure al chiaro di luna.
Ingresso gratuito

Aftershow Dj set Total Eclipse (80s/EBM/ New Wave/ Post Punk)

 

8 dicembre

THE BRIXTON @ ZERONOVANTA

Dove: Zeronovanta via Solferino

Quando: 21:30

Cosa: Alternative rock ‘80 ‘90 and more.

9 dicembre

MAY GRAY + ED live

Dove:  Retronouveau via croce rossa 33

Quando: 22:30

Cosa: MAY GRAY (ITA, Rock – Private Stanze Manita Dischi)
Un modo di dire californiano, che non necessita di traduzione, riferito a quel periodo dell’anno in cui il grigio prevale sul consueto sole accecante. Un po’ come dire che puoi sognare la West Coast. Rock cantato in italiano, con una venerazione per i Foo Fighters e il grunge che ha fatto la storia dei 90. Pezzi immediati, ritornelli orecchiabili e melodie pop ed energia da vendere.
In tour per il singolo Camilla, che anticiperà “Ritorno al sereno” nuovo album in uscita per PRIVATE STANZE e MANITA LAB.

ED songwriter (ITA, Dreampop – Riff Records WIENER RECORDS)

Suoni dalle eco dreampop con riferimenti che toccano gli anni sessanta e gli anni novanta: Beatles, Teenage Fanclub, Nirvana, Real Estate ed Elliott Smith. ED ha portato il suo sound in tour per Italia, Europa ed USA a partire dal 2011. Ha stretto numerose collaborazioni con band e label tra le più interessanti dell’indie italiano (Locusta, Urtovox, A Classic Education, Gazebo Penguins, Beatrice Antolini ecc).
In tour col primo-raccolta di b-sides e live “Bungalow Kids” che conferma il rapporto con l’etichetta italiana Riff Records e americana Wiener Records.

Ingresso gratuito

10 dicembre

I CONCERTI AL PALACULTURA

Dove: Auditorium Palazzo della Cultura «Antonello Da Messina»

Quando: ore 18

Cosa:  ALESSIO PIANELLI violoncello
ANDRIY DRAGAN pianoforte

Musiche di Bach, Sollima, Hindemith, Brahms

 

12 dicembre

PRESENTAZIONE LIBRO “CENTO ANNI” DI MARCO FERRANDO

Dove: FeltrinelliPoint via Ghibellina 32

Quando: 17:45

Cosa: In occasione del centenario della Rivoluzione di Ottobre, presso i locali della libreria Feltrinelli, via Ghibellina 32 – Messina, si terrà la presentazione del libro “Cento Anni”, storia e attualità della rivoluzione russa, edito da Redstar Press, insieme all’autore Marco Ferrando, portavoce nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori. Introduce i lavori Giacomo Di Leo, membro del comitato centrale del PCL .

 

Arianna De Arcangelis

Quattro stagioni e quattro lezioni di vita da Bojack Horseman

“Back in the ’90s / I was in a very famous TV show”

Comincio proprio dalla sigla finale per parlarvi di questa serie tv animata creata da Raphael Bob-Waksberg, marchiata Netflix, che vede come protagonista BoJack Horseman, un attore frustrato e semi-alcolizzato. Negli anni ’90 è stata la star di una delle sit-com più seguite dell’epoca, Horsin’ Around, incentrata su tre orfanelli finiti sotto la custodia di un simpatico cavallo scapolo.

Il bello di questa serie tv è il modo in cui, raccontando la carriera quasi decaduta di un cavallo hollywoodiano (o per meglio dire hollywooiano), le sue ansia, paure, sfighe, riesce a parlare di noi.

 1. Cosa vuole BoJack?

Ce lo chiediamo alla fine della prima stagione quando, dopo aver firmato un autografo, guarda Los Angeles dall’alto dell’osservatorio di Griffith, in un triste silenzio. Una riflessione amara e malinconica sulla differenza fra successo e soddisfazione.

In un modo o nell’altro riesce sempre a ottenere quello che vuole, ma questo lo rende davvero felice? Ed è proprio allora che si sente pronto per il film che ha sempre desiderato, per interpretare il cavallo da corsa Secretariat, da sempre il suo idolo.

2. Discorso da star.

Ogni qualvolta pensiamo di essere arrivati al capolinea della nostra vita, di aver fallito in tutti i campi e non essere riuscita a realizzare i nostri sogni, tutti abbiamo bisogno di un “discorso da Star”, lo stesso discorso che Princess Caroline (agente di BoJack), si sente fare dal collega Rutabaga.

“Sei la star di un film e questa è la parte del film in cui hai il cuore spezzato, dove il mondo ti mette alla prova e le persone ti trattano come una merda. Ma deve succedere in questo modo. Altrimenti, la fine del film, quando ottieni tutto ciò che vuoi, non ti sembrerà altrettanto gratificante. Ci sono degli stronzi là fuori, ma alla fine, non contano. Perché questo film non riguarda loro. Non è mai stato su di loro. Per tutto questo tempo, il film è stato su di te”

Beh, cos’altro aggiungere … la vita è un percorso pieno di salite ma di altrettante speranze, l’importante è continuare e andare avanti, come dire, “the show must go on”.

 

3. “È l’avverarsi di un sogno”

Nella prima puntata della terza stagione vediamo Bojack in una serie di interviste in cui risponde a ogni giornalista “è l’avverarsi di un sogno” descrivendo l’emozione che prova per il film in cui ha recitato, Secretariat. La sua corsa all’Oscar e il suo splendido momento che sta vivendo, tutto sembra destinato a finire.

“-Nessuno completa nessuno. Non è un concetto reale, se hai la fortuna di trovare qualcuno che riesci a sopportare, stringilo forte e non lasciarlo più.

-Allora dovrei accontentarmi?

-Sì, esatto. Accontentarti. Perché altrimenti diventerai vecchia, e cinica, e sempre più sola. E farai di tutto per riempire quel vuoto con gli amici e la tua carriera, e del sesso insignificante. Ma quel vuoto non si riempirà mai. E un giorno ti guarderai allo specchio e ti renderai conto che ti amano tutti ma che in realtà non piaci a nessuno.”

L’amore e la felicità personale, si rende conto che sono questi piccole cose ad essere fondamentali nella sua esistenza, eppure sembrano così lontane. Quante volte ci siamo trovati nella stessa situazione, fissando quel bicchierino di tequila o quel cucchiaino di nutella, pensando a quanto siamo “fuori dai binari”, per così dire, perché non importa quanto il nostro lavoro possa gratificarci (o non), niente vale più di un complice della vita che ti aspetta la sera a casa. Ed ecco la lezione più bella che ci dà il nostro equino con tendenze autodistruttrici.

4.“La vita non è altro che una serie infinita di occasioni mancate”

Bojack, dopo essere scomparso per più di un anno, fa ritorno alla sua abitazione, e nel controllare la posta afferma che

“Sembra che mi sia perso un’occasione da Pottery Barn. La vita non è altro che una serie infinita di occasioni mancate, alcune riguardano Pottery Barn

Ok, pessimo scherzo, non è questa l’ultima lezione che in questa quarta stagione ho imparato. Più di tutte mi sono rimaste impresse queste sue parole “devo dirti da subito di smettere di cercare l’abbastanza, perché niente sarà mai abbastanza.”
Ovviamente ci sono tante altre cose che possiamo imparare, e ci sono tanti altri personaggi che qui non sono riportati.

Consiglio la visione di Bojack Horseman a tutte quelle persone sole, che vivono tra la rabbia e il risentimento, inseguendo sogni che forse porteranno la felicità, ma che sono una catena di insoddisfazioni. Alla fine, quel cavallo alcolizzato sarà lo specchio della vostra zavorra emotiva.

Serena Votano

Sport, etica e diritto.

L’associazione Zancle ha organizzato il convegno “Sport, etica e diritto” che si inserisce nella manifestazione della “Settimana del diritto sportivo” organizzata e promossa dal professore Francesco Rende e dall’Ordine degli avvocati di Messina.
La tre-giorni di seminari è apparsa soddisfacente, con un ottimo approccio da parte degli studenti universitari che hanno meglio compreso determinate dinamiche processuali e preso confidenza con la materia. Tanto impegno anche da parte dei praticanti avvocati, che hanno fatto il ruolo di “chioccia” per i ragazzi più piccoli.
Simpaticissimo l’incontro con Eduardo Chiacchio, che ha unito dottrina a sue interessanti esperienze pratiche come calciatore e avvocato sportivo.
Il convegno si incentrerà sul diritto sportivo, argomento dibattuto quotidianamente da specialisti, amanti e non dello sport.
Il convegno è stato reso possibile dalla sinergia con ulteriori organizzatori i quali hanno permesso di coinvolgere personalità di spicco del settore tra le quali i rappresentanti di FIGC, CONI, NADO Italia e TAR del Lazio. Questi enti hanno patrocinato la manifestazione stessa.

Due saranno le sessioni : la prima avrà luogo alle ore 9:00 nell’ aula 2 del Dipartimento di Giurisprudenza. Proseguirà nel pomeriggio, alle ore 15:30, nell0 aula magna della Corte d’Appello.
È un evento che permetterà di scoprire un altro volto del diritto, aperto a tutta la popolazione studentesca. Ai partecipanti verranno assegnati 0,25 CFU di credito formativo.

Sabato  2 dicembre vi sarà per la giornata conclusiva una tavola rotonda sul processo sportivo e una simulazione processuale con studenti universitari e praticanti avvocati. A questa potranno assistere anche  delegazioni studentesche degli istituti superiori.

Che ci dovete pensare ancora a venire?! 

 

Arianna De Arcangelis

Prossimi film al cinema

Di seguito le uscite nelle sale dal 30 novembre al 7 dicembre.

Dal 30 Novembre

Smetto quando voglio : Ad Honorem

GENERE: Commedia

REGIA: Sydney Sibilia

ATTORI: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Rosario Lisma, Giampaolo Morelli, Peppe Barra, Greta Scarano, Luigi Lo Cascio, Valeria Solarino, Neri Marcorè

PAESE: Italia

DURATA: 96 Min

Atto finale della trilogia diretta da Sydney Sibilia, Smetto quando voglio: Ad honorem vede la banda di cervelloni incompresi, capitanata dal neurobiologo Pietro Zinni (Edoardo Leo), riunirsi per l’ultima sconsiderata impresa. Dietro le sbarre del carcere di Rebibbia, i galeotti fregiati di titoli accademici escogitano un modo per evadere di prigione e sventare i piani del terribile Walter Mercurio(Luigi Lo Cascio), intenzionato a fare una strage. Ma chi è il nuovo villain? Cosa nasconde? Qual è il suo piano? Pietro è il primo a intuirlo. “Sopox è la formula del gas nervino. Ecco a cosa gli serviva un cromatografo. Sto pazzo si è messo a sintetizzare del gas nervino” esclama alla fine di Masterclass, anticipando le mosse di Ad Honorem.
Accanto all’ex produttore di smart drugs ritroviamo il chimico Alberto (Stefano Fresi), i due latinisti Mattia (Valerio Aprea) e Giorgio (Lorenzo Lavia), l’impacciato antropologo Andrea (Pietro Sermonti), il timido archeologo Arturo(Paolo Calabresi), l’avventato economista Bartolomeo (Libero De Rienzo), insieme con il dottor Giulio (Marco Bonini), il professor Lucio (Giampaolo Morelli) e l’avvocato Vittorio (Rosario Lisma).
Impegnata a chiudere i conti col passato, la gang di ricercatori è costretta ad allearsi con il nemico di sempre, il boss malavitoso con una laurea in ingegneria navale, “Er Murena” (Neri Marcorè). Per salvare la città, dovranno mettere da parte le divergenze, anticipare le mosse di Mercurio e cercare di capire come neutralizzare l’attacco che il cattivo più cattivo di tutti sta mettendo in piedi: un evento a cui parteciperanno centinaia di persone.

 

Assassinio sull’Orient Express

Titolo originale: Murder on the Orient Express

GENERE: Giallo, Drammatico, Thriller

REGIA: Kenneth Branagh

ATTORI: Kenneth Branagh, Johnny Depp, Penélope Cruz, Judi Dench, Olivia Colman, Daisy Ridley, Michelle Pfeiffer, Willem Dafoe, Lucy Boynton, Josh Gad, Tom Bateman, Derek Jacobi, Leslie Odom Jr., Marwan Kenzari, Miranda Raison, Adam Garcia, Joseph Long

PAESE: USA

DURATA: 114 Min

Sullo sfondo degli anni Trenta, dell’Art déco e del turismo esotico, Hercule Poirot scova colpevoli e sonda con perizia le sottili meccaniche criminali. Atteso a Londra con urgenza, trova sistemazione, lusso e conforto sull’Orient Express. Ma una valanga e un omicidio interrompono presto i suoi piccoli piaceri, la lettura di Dickens e la simmetria delle uova la mattina.

 

Seven Sisters

Titolo originale: What Happened to Monday

GENERE: Fantascienza, Thriller

REGIA: Tommy Wirkola

ATTORI: Noomi Rapace, Willem Dafoe, Glenn Close, Robert Wagner, Marwan Kenzari, Jeppe Beck Laursen, Pål Sverre Valheim Hagen

PAESE: Gran Bretagna

DURATA: 124 Min

In un futuro tetro, la sovrappopolazione obbliga il governo a misure estreme. Il piano di Nicolette Cayman prevede di obbligare le famiglie ad avere un solo figlio: fratelli e sorelle saranno ibernati in attesa di tempi migliori. Ma Terrence riesce ad aggirare i controlli del Child Allocation Bureau, facendo assumere alle sue sette nipotine gemelle la medesima identità. Ognuna si chiamerà come un giorno della settimana e in quello stesso giorno potrà uscire di casa. Per il mondo le sette sorelle corrispondono a un’unica persona: Karen Settman.

 

Daddy’s Home 2

Titolo originale: Daddy’s Home 2

GENERE: Commedia

REGIA: Sean Anders

ATTORI: Mark Wahlberg, Will Ferrell, Mel Gibson, John Lithgow, Linda Cardellini, Scarlett Estevez, John Cena, Alessandra Ambrosio, Owen Vaccaro, Didi Costine, Andrea Anders

PAESE: USA

DURATA: 100 Min

 

Gli eroi del Natale

Titolo originale: The Star

GENERE: Animazione

REGIA: Timothy Reckart

PAESE: USA

DURATA: 86 Min

FORMATO: 2D e 3D

 

Happy End

Titolo originale: Happy End

GENERE: Drammatico

REGIA: Michael Haneke

ATTORI: Isabelle Huppert, Mathieu Kassovitz, Jean-Louis Trintignant, Nabiha Akkari, Toby Jones, Dominique Besnehard

PAESE: Francia, Austria, Germania

DURATA: 107 Min

 

I Love… Marco Ferreri

REGIA: Pierfrancesco Campanella

ATTORI: Ermanno Ribaudo

PAESE: Italia

 

L’età imperfetta

GENERE: Drammatico

REGIA: Ulisse Lendaro

ATTORI: Marina Occhionero, Paola Calliari, Anita Kravos, Anna Valle

PAESE: Italia

DURATA: 96 Min

 

Riccardo va all’inferno

GENERE: Drammatico, Musicale

REGIA: Roberta Torre

ATTORI: Massimo Ranieri, Sonia Bergamasco, Silvia Gallerano, Silvia Calderoni, Michelangelo Dalisi, Ivan Franek, Tommaso Ragno

PAESE: Italia

DURATA: 91 Min

 

Sàmi Blood

Titolo originale: Sameblod

GENERE: Drammatico

REGIA: Amanda Kernell

ATTORI: Lene Cecilia Sparrok, Mia Erika Sparrok, Maj Doris Rimpi, Julius Fleischandrl, Olle Sarri, Hanna Alström

PAESE: Svezia

DURATA: 110 Min

 

Vasco Modena Park – Il Film

GENERE: Musicale

REGIA: Pepsy Romanoff

ATTORI: Vasco Rossi

PAESE: Italia

DURATA: 157 Min

 

Dal 4 Dicembre

Cento anni

REGIA: Àlex Lora, Davide Ferrario

PAESE: Italia

DURATA: 85 Min

 

Dal 6 Dicembre

Il Premio

REGIA: Alessandro Gassmann

ATTORI: Gigi Proietti, Alessandro Gassmann, Anna Foglietta, Rocco Papaleo, Matilda De Angelis, Erica Blanc, Andrea Jonasson, Marco Zitelli

PAESE: Italia

Il terrore dell’aereo e la prospettiva di un volo cadenzato da scossoni e turbolenze, convincono Giovanni Passamonte (Gigi Proietti) incensato scrittore di fama internazionale, a intraprendere un lungo viaggio in auto fino in Svezia. Destinazione: Stoccolma, Sala dei concerti, per la cerimonia di consegna dei premi Nobel. Insignito dell’ambito Premio per la letteratura, Passamonte convince il fidato assistente Rinaldo (Rocco Papaleo) a raggiungere la penisola scandinava prendendo l’autostrada. I due si ritrovano inaspettatamente a condividere l’abitacolo con i figli del vecchio scrittore, entrambi in cerca di una svolta: Oreste (Alessandro Gassmann) ex olimpionico e proprietario di una palestra in fallimento, e Lucrezia (Anna Foglietta) blogger nevrotica e inconcludente. Ogni tappa del viaggio diventa pretesto per guardare ad antiche dinamiche familiari, mettere in discussione le proprie certezze e conoscersi veramente.

 

The Wicked Gift

GENERE: Horror, Thriller

REGIA: Roberto D’Antona

ATTORI: Roberto D’Antona, Annamaria Lorusso, Francesco Emulo, Kateryna Korchynska, Michael Segal

PAESE: Italia

Da anni le notti del timido Ethan (Roberto D’Antona) sono funestate da terribili incubi che gli impediscono di dormire. Afflitto da insonnia incurabile, e convinto di soffrire di disturbi della personalità, il riservato designer affida le sue inquietudini a un terapista. Ma è grazie al suggerimento di un amico e all’intervento spirituale di una medium che il protagonista di The Wicked Gift riuscirà finalmente ad affrontare i suoi demoni: nel lungo viaggio interiore alla ricerca di significati, l’uomo scoprirà che la fonte dei suoi incubi ha una natura ancora più oscura di quella che immaginava.

 

Bad Moms 2: Mamme molto più cattive

Titolo originale: A Bad Moms Christmas

GENERE: Commedia

REGIA: Jon Lucas, Scott Moore

ATTORI: Mila Kunis, Kristen Bell, Kathryn Hahn, Jay Hernandez, Christine Baranski, Oona Laurence, Susan Sarandon, Justin Hartley, David Walton, Peter Gallagher, Cheryl Hines, Wanda Sykes, Emjay Anthony

PAESE: Cina, USA

DURATA: 104 Min

 

L’insulto

Titolo originale: L’insulte

GENERE: Drammatico

REGIA: Ziad Doueiri

ATTORI: Adel Karam, Kamel El Basha, Camille Salameh, Rita Hayek

PAESE: Libano

DURATA: 110 Min

 

Loveless

Titolo originale: Nelyubov

GENERE: Drammatico

REGIA: Andrey Zvyagintsev

ATTORI: Maryana Spivak, Alexei Rozin, Matvey Novirok

PAESE: Francia

DURATA: 128 Min

 

Suburbicon

Titolo originale: Suburbicon

GENERE: Commedia

ANNO2017

REGIA: George Clooney

ATTORI: Matt Damon, Julianne Moore, Noah Jupe, Glenn Fleshler, Alex Hassell, Gary Basaraba, Oscar Isaac, Jack Conley, Karimah Westbrook

PAESE: USA

DURATA: 105 Min

Suburbicon, la black comedy diretta da George Clooney da una vecchia storia dei fratelli Coen, nasconde sotto l’apparenza idilliaca un’implacabile ferocia, dipingendo il meglio e il peggio dell’umanità nelle azioni della gente comune. Il film è lo specchio ideale di un gioioso sobborgo californiano degli anni 50, fatto di casette allineate, giardini curati, gonne a ruota, occhialoni e colletti abbottonati, quasi quanto i suoi impeccabili abitanti.
Il più abbottonato di tutti è il protagonista Gardner Lodge (Matt Damon), uomo di specchiata virtù che abita insieme alla sua famiglia in una delle villette pastello costruite con lo stampino. La sua pacifica esistenza viene stravolta da una brutale violazione di domicilio, sarà allora che, riscontrando la stessa lentezza e placidità nelle attività investigative, deciderà di farsi giustizia da solo. L’uomo perbene, consumato dal ricatto e dalla vendetta, è il primo a svelare la maschera di conformismo e ipocrisia che nasconde le meschinità della periferia e della natura umana. Nel cast anche Julianne Moore, Josh Brolin e Oscar Isaac.

 

My Little Pony

Titolo originale: My Little Pony: The Movie

GENERE: Animazione, Avventura, Commedia, Family, Fantasy, Musicale

ANNO2017

REGIA: Jayson Thiessen

ATTORI: Lorella Cuccarini

PAESE: USA, Canada

DURATA: 99 Min

 

Dal 7 Dicembre

Due sotto il burqa

Titolo originale: Cherchez la femme

GENERE: Commedia

REGIA: Sou Abadi

ATTORI: Félix Moati, Camélia Jordana, William Lebghil

PAESE: Francia

DURATA: 88 Min

Cosa non si farebbe per amore? Armand e Leila stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un’esperienza che lo ha cambiato… radicalmente: ai suoi occhi, ora, lo stile di vita moderno della sorella offende il Profeta. L’unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo. Ma Armand non ci sta e pur di liberare l’amata escogita un piano folle: indossare un niqab e spacciarsi per donna. Il suo nome d’arte? Shéhérazade. Quello che Armand non si aspetta è che la sua recita possa essere sin troppo convincente, al punto da attirargli le attenzioni amorose dello stesso Mahmoud…

 

Free Fire

GENERE: Azione, Drammatico

REGIA: Ben Wheatley

ATTORI: Enzo Cilenti, Sam Riley, Michael Smiley, Cillian Murphy, Brie Larson, Armie Hammer, Sharlto Copley, Babou Ceesay

PAESE: Francia, Gran Bretagna

DURATA: 90 Min

 

Patti Cake$

GENERE: Drammatico

REGIA: Geremy Jasper

ATTORI: Danielle Macdonald, Bridget Everett, Siddharth Dhananjay, Mamoudou Athie, Cathy Moriarty, McCaul Lombardi

PAESE: USA

DURATA: 109 Min

 

The Void – Il vuoto

GENERE: Horror

REGIA: Jeremy Gillespie, Steven Kostanski

ATTORI: Ellen Wong, Kathleen Munroe, Kenneth Welsh, Stephanie Belding, Aaron Poole, Art Hindle

PAESE: Canada

DURATA: 90 Min

 

 

Fonti:

http://www.mymovies.it/

https://www.comingsoon.it

 

 

Saveria Serena Foti

Eventi della settimana

30 novembre

VITA DI PAESE INCONTRO MARIA CATERINA BASILE

Dove: FeltrinelliPoint

Quando: ore 18

Cosa: Incontro con Maria Caterina Basile, dialogheranno con l’autrice
Sergio Foscarini & Lucy Fenech

 

1 dicembre

TUTTO DI E CON LELIO NACCARI

Dove: ARB via Romagnosi 18

Quando: ore 21

Cosa: A dicembre ritorna, con 3 repliche, TUTTO di e con Lelio naccari.

Venerdì 1 dicembre ore 21 – Sabato 2 dicembre ore 21
– Domenica 3 dicembre ore 18,30

(Solo 50 posti disponibili, è necessario prenotare inviando una mail a: info.arb.service@gmail.com) o un messaggio al 335.7841234
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 10

ON LINE PER VENERDI’ 1 DICEMBRE ORE 21
http://www.arbassociazioneculturale.it/1/prenotazione_eventi_e_shop_1194278.html?product=101927

ON LINE PER SABATO 2 DICEMBRE ORE 21 
http://www.arbassociazioneculturale.it/1/prenotazione_eventi_e_shop_1194278.html?product=107169

ON LINE PER DOMENICA 3 DICEMBRE ORE 18,30
http://www.arbassociazioneculturale.it/1/prenotazione_eventi_e_shop_1194278.html?product=107170

Ma cos’è TUTTO?
La ricerca di un giovane artista sui modi per salvarsi la pelle. E si vede.
“Lo spettatore non riesce, fino all’ultimo, a cogliere se la filosofia che sta analizzando sia l’effettivo oggetto di analisi, o piuttosto la genialità stia nel peculiare modo in cui la stessa viene trattata.”
Brunella D’Andrea – BIRDMEN

“Lo spettatore, infatti, già dalle prime battute diventa parte attiva dello spettacolo, catapultato in una dimensione che dapprima gli appare paradossale e pure comica, ma che pian piano capisce essere più realistica di quanto potesse pensare.”
Laura Faranda -SCIROKKO.IT

“La pièce ha una dinamica azzeccata, l’attore guida lo spettatore con quella misteriosa tranquillità che caratterizza anche la persona e che per anni è stato per me motivo di domande. Naccari ci è o ci fa? Entrambe e anche con una certa serietà. Perché le questioni maneggiate dall’attore regista nello spettacolo sono molto spinose e fanno parte del tempo presente: cosa siamo, quando decidiamo di esserlo, e siamo sicuri di essere qualcosa?”
Mosé Previti – LALLERU

Lelio Naccari, attore, autore e regista, si laurea in comunicazione a Urbino e si diploma in arti performative presso l’Académie Internationale Des Arts du Spectacle a Parigi.
Contributo organizzativo: 10€ a persona.

SOLOVOLUME SPECIAL GUEST KAISER

Dove: Retronouveau via Croce rossa 33

Quando: ore 23:30

Cosa: Torna a calcare il palcoscenico del Retronouveau per un’altra serata da#SoloVolume !
Dopo 3 ore da paura al TRESOR di BERLINO, Kaiser ritorna a Messina!
Special Guest dj
KAISER

Line-up
Riccardo Leanza (Enter Group)
Line-up
Riccardo Leanza (Enter Group)

Ph. KUMA

Ingresso rigorosamente in lista nominale, fino a capienza massima del locale.
Contatta il tuo pr di fiducia.
Il personale si riserva il diritto di selezione all’ingresso,
riservato ad un solo pubblico maggiorenne.
Donna omaggio fino a 00:30, dopo 7€ con drink
Uomo 7€ con drink tutta la notte

 

MOOD PRESENTA: BRUSCO

Dove: Centro multiculturale Officina via Croce Rossa

Quando: 23:00

C0sa: Ricordate che settimana scorsa vi abbiamo presentato il nostro calendario dell’ avvento? Niente cioccolattini però, per la prima dj TY1 che sembra esservi piaciuto, questa settimana un’altra sorpresa dietro la casellina curata dallo staff Mood e Centro Multiculturale Officina
A partire dalle 23.00 ad intrattenervi, prima di cedere il palco ai nostri deejay, ci penserà BRUSCO, una delle voci più amate di sempre nel Bel Paese.
Un’artista che farà impazzire gli amanti della musica reggae made in Italy e non solo, tornato recentemente alla ribalta con il suo nuovo disco Guacamole.
Parte del ricavato verrà devoluto al progetto Parolimparty.

 

2 dicembre

LA MENTE MENTE-PSICOLOGIA PER BABBANI

Dove: Colapesce libri, gusti, idee via Mario Giurba

Quando: ore 10:30

Cosa:Un incontro interattivo, senza cattedre e senza formalismi, per conoscere meglio le diverse figure degli esperti della mente e le principali scuole di pensiero.

A guidarci alla scoperta della mente e delle sue sfaccettature le dottoresse Caterina Buzzai e Pamela Pacicca.

Un’occasione unica per confrontarsi con il mondo della psicologia cognitivo-comportamentale 3.0 per un evento “esperenziale”fuori dal comune, lontano dalla routine universitaria e dai tecnicismi teorici!

HIV-AIDS…PER NON DIMENTICARE

Dove: Piazza Cairoli

Quando: ore 10:00 fino alle 20:00

Cosa: L’HIV e l’AIDS sono delle problematiche che ormai tendono ad essere dimenticate o ignorate:
♦ Il 75% degli adolescenti e dei ragazzi sotto i 20 anni ed il 50% degli adulti hanno idee confuse, sbagliate o non hanno idea su come si possa evitare il contagio da HIV.
♦ Circa il 20% dei giovani crede che solo i gay maschi e i tossicodipendenti possano contrarre l’HIV.
♦ il 15-20% degli adolescenti confonde la contraccezione con la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse.
Questo ha portato negli ultimi 3-4 anni al raddoppio dei casi di sifilide segnalati. E l’HIV? Quasi 4.000 nuovi casi di contagio da HIV all’anno in Italia…dieci al giorno!
I giornali e la TV non ne parlano più…ma l’HIV continua a colpire! Le terapie e la sopravvivenza media dei sieropositivi migliorano, ma ancora sono troppo alte le stime dei sieropositivi che non sanno di esserlo!
E tu? Quanto ne sai sull’HIV/AIDS? Sai per certo di non essere sieropositivo? Vieni a scoprirne di più!
I Giovani del Comitato C.R.I. di Messina, in collaborazione con l’A.O.U. Policlinico “G.Martino”, l’Università di Messina e il SISM (Segretariato Italiano Studenti Medicina), scenderanno in piazza per informare e sensibilizzare la popolazione sul virus HIV e sull’AIDS.
Potrai anche sottoporti all’HIV test in maniera gratuita ed anonima.

THE TRIP TAKERS LIVE

Dove: Retronouveau via Croce Rossa

Quando: ore 22:30

Cosa: Freschi di pubblicazione del loro primo bellissimo vinile, i Trip Takers approdano al Retronouveau con tutto il loro carico lisergico di garage rock aspro e cavernoso.
Proseguendo idealmente discorsi generati tra le rive del fiume Mersey e permeati da spigolosi risvolti californiani di stampo The Seeds, I Trip Takers danno nuova linfa al vintage sound innescando partiture corrosive e tremendamente lo-fi, con sontuosi riff di organo e ritornelli di scuola Marquee Club (Londra).
The Trip Takers are:

Morgan Maugeri – guitar & vocals
Carmelo Gazzé – bass & vocals
Manuel Rotella – guitar & vocals
Giuseppe Mangano – drums
Simone Di Blasi – organ & piano

 

 

Arianna De Arcangelis

Possiamo essere reali nella società del giudizio?

Qualche settimana fa sono andata al teatro Vittorio Emanuele, il quale ancora piano piano riesce a rimanere a galla con la selezione di spettacoli di tutto rispetto, come quello che ho scelto di vedere: “Performance” scritto ed interpretato da Virginia Raffaele.

Virginia Raffaele è attrice, comica, imitatrice, speaker radiofonica, conduttrice televisiva, e molto probabilmente sarà anche insegnante, estetista, avvocato, cuoca, commessa…insomma chi più ne ha più ne metta! In ogni sua veste è comunque magistrale: una show-girl a tutti gli effetti, con quel tocco di introspezione che la pone ai vertici nel contemporaneo panorama culturale italiano. Difatti, è riuscita a mantenere alta la concentrazione degli astanti in un clima di leggerezza, per tutta la durata dello spettacolo.
I personaggi si avvicendano tra monologhi esilaranti e dialoghi surreali con la vera Virginia Raffaele che, grazie ad un attento lavoro di regia, interagisce con le sue creature come una sorta di narratore involontario che poeticamente svela il suo “essere – o non essere”. Oltre le risate, ogni personaggio ritrae una sfaccettatura della nostra società, di chi siamo e di ciò che ci circonda. Vengono messe a nudo queste donne che mostrano le ossessioni che ci siamo creati e alle quali siamo ormai assoggettati.

Senza l’intento di recensire lo spettacolo, voglio concentrarmi sulle riflessioni che sono sorte subito dopo: la Raffaele ha esordito con un suo personaggio (la criminologa Roberta Bruzzone) che denigrava l’immagine reale dell’attrice; ha dato una voce rilevante ad un soggetto inventato ricalcando un’autoironia fuori dal comune e soprattutto ha messo a tacere chi, nel descriverla, ripete sempre le stesse cantilene: “deve essere se stessa”, “non ha identità”, “è una persona debole”.
La prima frase che mi è venuta in mente è stata “Quanno un giudice punta er dito contro un povero fesso, nella mano strigne artre tre dita, che indicano se stesso” (Il bar della rabbia – Mannarino).
Chi realmente ha un’identità totalmente stabile, forte, immobile? È nella natura dell’uomo, il cambiamento è la sua costante, perché prendersela tanto? Tutti siamo diversi in ogni situazione della nostra vita: con i genitori siamo in un modo, con i colleghi in un altro, con gli amici in un altro ancora, è difficile poterci riconoscere appieno. Inizialmente questo pensiero mi è parso triste, ricolmo del pessimismo cosmico di Giacomino. Ma riflettendoci con serenità, e accettando questa realtà, ho constatato che va bene così, fa parte di questa esistenza. Non serve credere agli aforismi che troviamo ogni giorno sulla timeline di ogni social, non siamo parole, siamo esseri umani. “Sii te stesso” – per i più “be yourself” – vorrei sapere a quale me stessa dovrei fare riferimento. E no, qui non si tratta di disturbo dissociativo dell’identità o borderline della personalità, qui ci concentriamo solamente sul conoscere se stessi, γνῶθι σεαυτόν ricordando i nostri cugini greci, e non essere se stessi. Conoscendoci riusciamo a sentirci a nostro agio in ogni situazione, in ogni veste che le circostanze ci chiedono di indossare; studiandoci riusciamo ad ottenere un contatto con il nostro io profondo per vestire la nostra autenticità.

Incontrandola subito dopo lo spettacolo l’ho ringraziata: l’ho ringraziata di essere reale perché non vuole essere un solo personaggio nel mondo dello spettacolo, non ne ha bisogno, non vuole avere una maschera che la identifichi, lei ha la possibilità e le capacità di essere se stessa più di quanto si possa credere, ha il via libera per conoscersi senza doversi nascondere (come purtroppo, spesso, accade). Virginia Raffaele è reale perché riesce a dar voce ai personaggi reali, dicendo ciò che loro vorrebbero dire ma non possono, raccontando con irriverenza, ironia e caparbietà il loro drammi, che sono un po’ di tutti.

E si chiude il sipario.

 

Giulia  Greco