Assurdo isolano: i vent’anni di UNIVERSITEATRALI

In occasione del suo ventesimo anniversario, UNIVERSITEATRALI, il centro studi sulla Performatività delle Arti e degli Immaginari Sociali, ha deciso di festeggiare in modo particolare, organizzando un laboratorio di pratica attoriale diverso dal solito.

Come ogni anno, il centro studi UNIVERSITEATRALI propone laboratori di pratica attoriale curati dal professore Dario Tomasello, coordinatore del corso di laurea in DAMS dell’Università di Messina. Tra gli eventi più significativi delle edizioni passate,  possiamo ricordare, ad esempio, le restituzioni teatrali Un Tamerlano di meno nel paesaggio drammaturgico dello Stretto (2023) e La seduzione dei Mulini a vento (2024). Entrambe  le rappresentazioni sono state accolte con grande successo e, soprattutto, hanno offerto agli studenti e alle studentesse un’importante occasione di formazione e sperimentazione scenica.

Per celebrare il traguardo dei vent’anni, in maniera del tutto eccezionale, il laboratorio di quest’anno vedrà la partecipazione straordinaria, accanto al professore Tomasello, di due importanti figure quali Roberto Bonaventura e Luciana Maniaci.

Assurdo isolano
Gli studenti e le studentesse alle prese con lo spettacolo “La seduzione dei Mulini a vento”

L’appuntamento inaugurale del progetto avrà luogo mercoledì 2 Aprile alle ore 16 presso l’aula magna del dipartimento COSPECS. Il lavoro degli studenti ruoterà attorno a un enigmatico Assurdo Isolano, titolo dell’esibizione finale. Questo intrigante progetto nasce anche grazie al contributo dei professori Pierluca Marzo (docente di Sociologia), Francesco Parisi (docente di Fotografia), Katia Trifirò (docente di Storia del teatro e della danza) e Pierpaolo Zampieri (docente di Sociologia).

 

Il laboratorio UNIVERSITEATRALI 2025 si presenta dunque come un’iniziativa ambiziosa e innovativa, resa possibile dalla collaborazione di un team di esperti e dalla passione degli studenti. Un evento che si preannuncia unico, perfetto per celebrare nel migliore dei modi il ventesimo anniversario del centro studi. Non non vediamo l’ora di assistervi.

 

Rosanna Bonfiglio

Marco Castiglia

UniversiTeatrali: Intervista a Dario Tomasello

UniversiTeatrali è un Centro Internazionale di Studi sulle Arti Performative dell’Università degli Studi di Messina dedito all’attività didattico-scientifica degli studi delle arti e della performance.
Dario Tomasello è il coordinatore scientifico di questo centro, nonché professore di letteratura italiana contemporanea e drammaturgia presso il Dipartimento di scienze cognitive, psicologiche, pedagociche e degli studi culturali. L’abbiamo intervistato per saperne di più su Universi Teatrali.

Come e quando è nato UniversiTeatrali?
E’ nato nel 2005 come progetto universitario, solo in seguito è diventato un vero e proprio centro di studi interdipartimentale e ancora dopo internazionale (facente capo al Dipartimento di Scienze Cognitive). Attualmente è dotato di un comitato scientifico internazionale di grande prestigio e fiancheggia principalmente il corso di studi “DAMS”, offrendo tuttavia all’intero corpo studentesco dell’Ateneo un programma seminariale e laboratoriale in collaborazione con l’ERSU.

Quali progetti avete portato avanti in questi anni?
Nel corso degli anni abbiamo svolto diversi seminari e laboratori teatrali e cinematografici. Grazie a quest’ultimo, insieme al liceo scientifico Seguenza, abbiamo realizzato quattro cortometraggi: Seventeen nel 2012, The circle nel 2013, Bad nel 2014 e infine Nives nel 2015.

Quali sono i vostri progetti di quest’anno e per il futuro?
Quest’anno è ripartito il laboratorio di teatro e ha lo stesso tema di quello di cinema: “L’altro e l’altrove”. Quest’ultimo, come ogni anno, è partito da una serie di appuntamenti di cineforum sulla tematica da trattare, attualmente si stanno riunendo gli sceneggiatori e in seguito vi saranno le fasi di casting, registrazione e montaggio. Ci teniamo a dire che il lavoro è svolto in gran parte dagli studenti, sia universitari, che del liceo, che si cimentano nei vari ruoli con entusiasmo. La nostra prospettiva per il futuro è dare continuità ai laboratori, sia di teatro che di cinema.

Il centro ha una sede fisica?
Si, si trova a Villa Pace ed è sede di diversi congressi, incontri, seminari. Inoltre, vi è la “Biblioteca Richard Schechner” che è nata con la collaborazione del Servizio Biblioteche di Ateneo (SBA) e la biblioteca del nostro dipartimento. Essa dispone di quattro sale con un corredo librario di oltre 10.000 volumi composto da libri, monografie e periodici dedicati alle arte in genere, al cinema, al teatro e alla musica. Gli studenti possono usufruirne al momento solo lunedì e mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 13, ma è sempre aperta a prestiti grazie al collegamento con il nostro dipartimento.

Per maggiori informazioni su Universi Teatrali e per restare aggiornati sulle sue novità, vi consigliamo di consultare il sito: http://universiteatrali.unime.it/ .

Noemi Villari