Erasmus+ ICM: pubblicato il bando

Come sempre l’Università degli Studi di Messina si fa promotrice dell’internalizzazione e della ripresa delle attività di studenti e docenti, pubblicando il bando “Erasmus + ICM” per mobilità studenti UniMe.

Cos’è l’Erasmus+ ICM?

L’Erasmus ICM (International Credit Mobility) è un progetto dell’Unione Europea che prevede l’assegnazione di borse di mobilità per studio e tirocinio verso paesi Extra-Europei partner del programma. Prevede 42 borse di mobilità per studio e 4 mobilità per tirocinio, borsa di mobilità mensile pari a € 700,  contributo una tantum a parziale copertura delle spese di viaggio (70% dell’importo totale all’inizio della mobilità considerando la distanza raggiunta, il 30% calcolato in base ai giorni di permanenza).

Quali sono le sedi?

La scelta è molto ampia, ben 12 sedi fra Albania, Argentina, Armenia, Cile, Cina, Georgia, Giordania, Israele, Malesia, Marocco, Palestina e Ucraina. Ciascun candidato potrà scegliere una sola sede in funzione del Corso di Studio di appartenenza e sulla base dell’offerta didattica disponibile (consulta il bando per scoprire per quale sede sei idoneo).

Chi può partecipare?

Sono ammessi gli studenti in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritti a tempo pieno ad un Corso di Laurea di I ciclo, II o III ciclo, al momento della candidatura (A.A. 2020-21) e per tutta la durata del soggiorno all’estero (A.A. 2021-22);
  • competenza linguistica richiesta dalle Università partner in cui si intende effettuare il periodo di mobilità;
  • non aver già usufruito del numero massimo di mesi di mobilità consentito dal Programma
    Erasmus+ nel proprio ciclo di studio (massimo 12 mesi per ciascun ciclo di studio (massimo 24 mesi per la Laurea Magistrale a Ciclo Unico).

Come partecipare?

Gli studenti interessati dovranno compilare la candidatura tramite il portale ESSE3, indicando le competenze linguistiche, l’eventuale partecipazione pregressa ad altri periodi del programma Erasmus+, learning agreement ed eventuali esigenze speciali. Troverete la documentazione sul sito UniMe.

Entro quando si potrà partecipare?

La candidatura dovrà essere presentata entro le ore 23:59 del 16 luglio 2021, pena l’esclusione.

Maggiori informazioni

Consultate di seguito il bando per la scelta della sede ed ulteriori delucidazioni – Bando Erasmus+ ICM

Unità Organizzativa Programmi Internazionali tel: 090 676 8539 8533, mail: progetti.erasmusicm@unime.it

Livio Milazzo

Lauree in tempi record? No grazie

Tra una decina di post che inneggiano alla body positivity e un centinaio di scatti che esaltano bellezze 90-60-90, tra migliaia di prosopopee sull’accettazione di sé stessi e altrettante migliaia di elogi dei nuovi Paperon de’ Paperoni delle over the top, a chi dar ragione? A chi cerca di convincerci che questa vita non è una gara, che tanto vale amarci per quello che siamo e poco importa se andiamo al passo della lepre o della tartaruga (tanto si sa come finisce la favola)? Oppure a chi in maniera subliminale ci bombarda di storie di vite riuscite, di mete raggiunte, termini di paragone con cui ci confrontiamo giorno dopo giorno e cerchiamo di sorpassare a costo di arrivare senza fiato al termine di questa corsa frenetica?

In una società capitalista sempre più simile ad una giungla darwiniana in cui tutti sono in lotta contro tutti, non tanto per la semplice sopravvivenza, ma per levare in alto per primi il trofeo del successo, ancor più triste è constatare come lo stesso spirito di competizione pervada inevitabilmente istituzioni come la scuola e l’università. Istituzioni popolate dai giovani, coloro che per antonomasia dovrebbero rappresentare il “nuovo”, il “controcorrente”, una visione diversa del mondo e della vita, magari anche più spensierata, utopica -e perché no? – ingenua.

Invece no, basta farsi un giro già fra le  aule di diversi licei per rendersi conto come la complicità tra coetanei, la voglia di condividere esperienze e divertirsi assieme ha lasciato il posto all’individualismo più sfrenato, agli strattoni per la corsa ai voti, alle invidie, alla competizione più becera e malsana- quando va bene e non si hanno le ossa di vetro. E quando va male, ansia, depressione, disturbi alimentari e chi più ne ha più ne metta. Ormai sono una specie in via d’estinzione gli studenti che vivono gli anni dell’istruzione- dalle scuole alla formazione universitaria- in maniera tranquilla e serena e ancor meno quelli che concepiscono il percorso più come un’occasione di arricchimento su tutti i fronti che come una corsa al dieci in pagella.

Un po’ di “sana” competizione. Fonte: greenme.it

Entrambi i fenomeni sono comunque due facce della stessa medaglia, sintomi di un sistema malato in cui vige sempre di più l’equazione illusoria felicità= successo e si tessono le lodi della rapidità a tutti i costi e dell’ottimizzazione economica del tempo. Conta arrivare al traguardo sì, ma soprattutto arrivare prima, anche accelerando, perché fermarsi un attimo a guardare il panorama sarebbe da stupidi, da lenti, da ritardatari.

Complice in tutto questo anche la narrazione da show dei record di mass media che eleggono a nuovi eroi studenti che hanno avuto l’unico merito di concludere il percorso universitario col massimo dei voti e con largo anticipo. «Francesco studente record, dottore prima dei suoi coetanei», «Federica batte tutti»: questi i titoli che campeggiavano qualche settimana fa su pagine social e testate ufficiali, titoli accolti da sfilze di polemiche e commenti sdegnati. Semplici sfoghi di hater di professione?

Al di là dei soliti leoni da tastiera che non perdono l’occasione di vomitare la propria rabbia sul web, stavolta la maggior parte dei commenti negativi postati sotto l’ennesimo post celebrativo con tanto di intervista a una studentessa raggiante per essere riuscita a «capitalizzare» (triste parola) il tempo della pandemia, mentre i poveri fessi dei suoi coetanei si permettevano il lusso di deprimersi, non provengono da persone prive di spirito critico o di capacità di argomentazione.

Le lauree in tempi record e ancor di più la loro pubblicizzazione non convincono nessuno, anzi suscitano tanta giustificata rabbia per molte ragioni che non starò ad elencarvi. Sarà sufficiente però parlare di alcune.

Punto uno: com’è che un percorso universitario che ha una durata prestabilita di cinque anni viene condensato in soli tre? Alcune università, soprattutto quelle pubbliche, non permettono ai loro studenti di anticipare più di un tot di materie. E va bene così del resto. Friedrich Nietzsche, parlando della filosofia diceva che i concetti vanno “ruminati”, meditati più volte per essere assimilati meglio. Lo stesso discorso, a mio parere, può essere esteso a tutte le materie universitarie di qualsiasi campo, scientifico o umanistico.

Gli studenti non sono serbatoi da riempire di materie a tempi record prima della sessione d’esami, da svuotare davanti al professore e poi, il tempo di prendersi un bel 30 e lode sul libretto, pronti di nuovo a ingozzarsi di altre materie da digerire alla svelta. Ad uscirne pregiudicata in questa abbuffata bulimica di esami è la capacità di approfondire, di interrogarsi e aprire la mente. In poche parole verrà a mancare lo spirito critico. La dimostrazione? Parole che minimizzano la depressione generale dei propri coetanei in un periodo critico quale la pandemia, periodo in cui la percentuale di giovani che ha dovuto combattere contro disturbi psicologici è arrivata addirittura al 37 %.

 

La depressione non è una “scelta”.

Punto due: non sapevamo fosse una gara. Questo il commento più sdoganato, ma per niente banale, in reazione all’euforia dei giornalisti per le lauree in tempi record. Vi cito un’altra frase più vecchiotta, sempre molto usata, ma significativa: non conta la meta, ma quello che provi mentre corri.

La laurea si pone a conclusione di un percorso non solo di crescita culturale, ma soprattutto personale e relazionale, percorso durante il quale molti giovani si confrontano per la prima volta con l’autonomia e l’indipendenza lontani da casa. Si tratta di un cammino, non di una gara, e va bene andare lenti, cadere più volte e prendersi il tempo di rialzarsi, senza il fiato sul collo di cronisti dilettanti che piuttosto che spronarti ti urlano contro: «Guarda, lui è un fenomeno, è arrivato prima al traguardo!»

Esultare assieme: non siamo in una gara! Fonte: skuola.net

Punto tre: va bene, supponiamo ci sia la “gara”.  Allora gettiamo un occhio alla “partenza”: c’è qualcuno che parte prima? Qualcuno che parte dopo?

Perché se sono una ragazza madre che deve dividersi tra studio e neonato che urla la notte o le finanze di casa arrancano e devo arrabattarmi con un lavoretto part-time, partirò 100 chilometri più indietro (altro che partitina di tennis nei campi verde smeraldo della LUISS). E se vivo in un paesino dell’entroterra in cui una connessione internet decente è roba da film di fantascienza o in una famiglia numerosa ed economicamente disagiata, senza “una stanza tutta per me” anch’io partirò in ritardo. E potremmo andare avanti all’infinito citando altri esempi di “partenze svantaggiate”: il digital divide, le disuguaglianze economiche, i problemi psicologici sono realtà concrete ancora per tanti giovani e non se ne parla mai abbastanza.

Non prendiamoci in giro perciò con l’adagio da film Disney: «Se puoi sognarlo, puoi farlo». Quello andava bene per le favole, la vita reale è un’altra cosa.

Angelica Rocca

UniMe: procedura per il riconoscimento dei CFU

L’Università degli Studi di Messina, tramite una nota, comunica che la procedura per il riconoscimento dei crediti formativi universitari (CFU) prevedrà l’utilizzo di un nuovo format.

La scelta da parte dell’Ateneo Peloritano è volta a snellire, ma anche poter coordinare al meglio, l’iter burocratico necessario al fine della convalida dei CFU acquisiti con la partecipazione alle varie iniziative promosse dall’Ateneo stesso.

Infatti gli studenti interessati, come previsto dall’art. 10, comma 2, del regolamento didattico di ciascun corso di studio, potranno avanzare istanza di riconoscimento delle competenze acquisite in attività formative quali seminari, conferenze e webinar promossi dall’Ateneo, esclusivamente al raggiungimento dei CFU previsti all’interno del proprio Piano degli Studi nell’ambito della relativa Tipologia di Attività Formativa (TAF).

Cosa cambia?

In aggiunta alla modulistica attualmente in uso prevista dai singoli Corsi di Studio/Dipartimenti, al fine di agevolare gli studenti, è previsto un nuovo format da adattare alle specifiche esigenze.
Quindi se desideri conoscere nel dettaglio le procedure e le modalità di riconoscimento adottate dal tuo Corso di Studi consulta il relativo sito web.

 L’Università degli Studi di Messina tiene a precisare inoltre che le richieste di riconoscimento medio tempore presentate per singole attività seminariali non verranno prese in considerazione, anche se trasmesse attraverso canali ufficiali (Protocollo generale di Ateneo).

Cosa sono le Tipologie di Attività Formative o TAF ?

TAF è l’acronimo di Tipologia attività formativa.
Tutti gli insegnamenti e le attività previste dai corsi di laurea infatti sono distinte in sei tipi diversi di attività formativa, indicati ognuno da una lettera, secondo il seguente elenco:

  • A: attività di base
  • B: attività caratterizzanti
  • C: attività affini
  • D: attività a scelta dello studente
  • E: attività riservate alla prova finale e alla conoscenza di una lingua straniera
  • F: ulteriori attività formative (avvio alla logica, abilità informatiche, altre attività, professionalizzanti ecc.).
Scarica qui il nuovo format, stampalo e compilalo in tutte le sue parti.
N.B. Per gli studenti appartenenti al CDL in Medicina e Chirurgia rimangono valide le procedure precedentemente adoperate per il riconoscimento degli 8 CFU a scelta previsti dal proprio piano di studi.
Se non ricordi come fare scoprilo consultando le FAQ #helpme.
Andrea Valenti

Osservatorio Talents Venture: crescono del +22% gli iscritti ad UniMe

A più di un anno dallo scoppio della pandemia da Covid-19 arrivano dati incoraggianti per le Università italiane. L’Osservatorio Talents Venture ha infatti condotto un’analisi accurata in merito al numero di immatricolati e ai percorsi di studio scelti per l’anno accademico 2020/2021.

“Come sono cambiate le scelte degli immatricolati nell’anno della pandemia?”

Lo studio certosino che si pone l’obiettivo di valutare lo stato delle università del bel paese e gli sbocchi occupazionali che le stesse offrono, ha messo in risalto come, contrariamente alle previsioni che il periodo di crisi socioeconomica (oltre che sanitaria) ha offerto, si sia registrato un aumento del totale di immatricolati pari al 4,4% in più rispetto all’anno precedente, interessato dalla pandemia solo in corso d’opera.

Inoltre, nonostante le remore di molte famiglie nel vedere i propri figli lontani in un periodo segnato da limitazioni nella mobilità, difficoltà nell’attraversare regioni diverse, sono aumentati gli immatricolati fuori sede con un + 7% rispetto al 4% dello scorso anno. Merita menzione anche il dato riguardante gli studenti provenienti dal territorio extra-italiano che cresce del 15%.

Questo quanto riportato dai dati parziali registrati a marzo 2021, con una preferenza predominante rivolta ad indirizzi artistici, psicologici e delle tecniche farmaceutiche.

E se il risultato è ottimo per l’istruzione non obbligatoria sul territorio italiano in generale, spicca in tal senso anche la Sicilia (+13%), che assieme a Umbria (+39%) e Liguria (+25%), registra un forte incremento del numero di iscritti.

La DAD e il mancato “boom” degli atenei telematici

Da questi dati sono esclusi gli atenei telematici, i quali non hanno avuto il grosso boom immaginabile. Sono infatti oramai mesi che gli studenti universitari si trovano costretti ad una didattica a distanza, il che poteva lasciare supporre un calo di iscritti per le Università “tradizionali”. La DAD infatti è da poco – e non in tutte le regioni in maniera uniforme – stata sostituita dalla modalità blended che lascia la possibilità di scelta allo studente nel rispetto delle norme anticontagio. Ancora di meno sono gli Atenei che hanno ripreso a pieno regime la didattica in presenza.

L’Università degli Studi di Messina

Importante anche il risultato per l’Università di Messina che ha visto un incremento tale da garantire un posto nella top 5 (pari merito con Novedrate e-Campus) degli Atenei con il maggior incremento di immatricolati nell’aa. 2020/2021 rispetto al 2019/2020.

Fonte: Scelte degli immatricolati durante la pandemia

Un traguardo che corona l’impegno di una comunità accademica al passo con i tempi, di un’offerta formativa in forte crescita, arricchita da nuovi corsi di laurea (6 gli ultimi introdotti) e master di I e II livello eterogenei, che si pongono come un’attrattiva per i giovani diplomati e neo-laureati, spinti dalla volontà di completare la loro formazione e arricchire il proprio curriculum. Importante anche l’impegno dell’Ateneo nel migliorare le attuali infrastrutture, sia con l’acquisto di numerose strumentazioni innovative digitali, che con l’adeguamento delle aule per gli studenti, con una tabella di marcia serrata che ha visto le prime inaugurazioni post ristrutturazione all’AOU “G. Martino” lo scorso 24 marzo (clicca qui per vedere le immagini).

Soddisfazione è stata espressa dal prorettore vicario, Prof. Giovanni Moschella:

Il considerevole aumento delle immatricolazioni, che si inserisce in un trend già in ascesa, testimonia e premia gli sforzi fatti dal nostro Ateneo per offrire didattica, infrastrutture e servizi di qualità. Ci auguriamo che un numero sempre maggiore di giovani studenti e studentesse scelgano di formarsi all’Università degli Studi di Messina. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, anche se questo dato lusinghiero non rappresenta un punto di arrivo, ma uno stimolo ulteriore a migliorare il nostro Ateneo, perché il lavoro svolto e l’impegno profuso vengono sempre ricompensati.

 

Redazione Vita Universitaria

Regione Sicilia: contributo straordinario per studenti fuorisede

L’Assessorato Regionale dell’Istruzione ha approvato l’avviso 41/2021.

Gli studenti universitari e Afam siciliani fuorisede potranno presentare domanda per ricevere un contributo una tantum di 500 Euro.

Chi può presentare domanda?

Possono presentare la domanda:

  • studenti siciliani conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale o in alloggio in residenze universitarie,
  • fiscalmente a carico del proprio nucleo familiare di provenienza,
  • individuati come “fuori sede” ai sensi del D.L. 104/2020, convertito in L. 126/2020,
  • con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, anche per un periodo inferiore a dieci mesi, purché non inferiore a quattro mesi,
  • che non risultino fruitori alla stessa data di servizi abitativi erogati da ciascun Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario (E.R.S.U.)

Inoltre, si tratta di studenti che siano stati:

  • iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale o a ciclo unico, master universitari e dottorati di ricerca
    presso università ed AFAM, con sede in Sicilia, nell’a.a. 2019/2020 fino al 1° anno fuori corso;

oppure

  •  laureandi nelle sessioni straordinarie dell’a.a. 2018/2019 (presso università ed AFAM, con sede in Sicilia) fino al 1° anno fuori corso.

Sono esclusi dal riconoscimento del contribuito:

  • gli studenti universitari non fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza;
  • fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza che rientrano nella massima fascia di reddito ai fini del calcolo delle tasse universitarie dell’Istituzione universitaria frequentata.

Documenti necessari per presentare la domanda

Chiunque volesse richiedere il contributo, dovrà compilare e trasmettere:

  • Domanda di partecipazione;
  • copia leggibile di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • modello ISEE valido per prestazioni per il Diritto Studio Universitario in corso di validità e/o presentate al momento dell’iscrizione A.A. 2019/2020 e prive di annotazioni relative a omissioni/difformità rilevate dall’Agenzia delle Entrate;
  • Contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020.

Si ricorda che ai fini del riconoscimento del contributo, il valore dell’indicatore (ISEE) dovrà risultare inferiore al valore della massima fascia di reddito (ai fini del calcolo delle tasse universitarie), dell’Istituzione universitaria frequentata.

Scadenze da ricordare e procedura

Ai fini della partecipazione l’istanza per la concessione del contributo straordinario dovrà essere presentata esclusivamente tramite specifica procedura, disponibile online dalle ore 9:00 del 07 aprile 2021 alle ore 14:00 del 30 aprile 2021, nelle modalità di seguito indicate:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline” del portale studenti ERSUSICILIANI raggiungibile dal sito istituzionale www.ersusiciliani.it;
  • compilare i campi obbligatori del form;
  • confermare i dati inseriti;
  • premere il pulsante “Valida richiesta”, generare OTP e attendere SMS con codice per la validazione degli stessi (ATTENZIONE: il codice OTP sarà inviato al numero di cellulare indicato in fase di registrazione al portale studenti);
  • validare i dati inseriti nella richiesta benefici inserendo nell’apposito campo (entro 60 minuti dalla ricezione) il codice OTP ricevuto via SMS.

La concessione del contributo deve essere regolarizzata, caricando nella sezione “Fascicolo” presente nella pagina personale del portale dei servizi “ersuonline”, la seguente documentazione aggiuntiva:

  • copia fronte/retro del documento d’identità;
  • copia del contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020;
  • copia documentazione attestante la situazione reddituale/patrimoniale solo per ISEE parificato;
  • altro (specificare).

Per regolarizzare la concessione del contributo, i richiedenti dovranno eseguire la seguente procedura entro e non oltre le ore 14:00 del 8 maggio 2021:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline”
    del portale studenti;
  • selezionare la voce “concessione del contributo straordinario “una tantum” nella misura
    forfettaria di € 500,00”;
  • scannerizzare i documenti sopra elencati in un unico file pdf della dimensione massima di 5MB;
  • caricare (upload) il suddetto file pdf.

Il soggetto richiedente riceverà sul proprio indirizzo di posta elettronica una conferma dell’avvenuta protocollazione entro 24. Nel caso in cui si compissero errori, la domanda già inoltrata entro i termini e con le modalità sopra descritti, potrà essere annullata ripetendo tutta la procedura. L’ultima istanza sarà quella ritenuta valida ai fini dell’ammissione alla fase di istruttoria.

Servizio di assistenza

L’assistenza tecnica e le risposte ai quesiti inviati per e-mail saranno garantite fino alle ore 13:00 del 30 aprile 2021.

Graduatoria

La graduatoria sarà pubblicata entro il 30/05/2021.

La concessione del contributo economico straordinario sarà formulata sulla base di un’unica graduatoria, elaborata in ordine crescente del valore ISEE dichiarato.

A parità di requisiti economici l’età minore costituisce titolo preferenziale. Il contributo sarà attribuito prioritariamente a tutti i richiedenti con disabilità in condizioni di gravità, di cui all’art. 3 comma 3 della L. 104/92 o con invalidità non inferiore al 66%.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Livio Milazzo

Decreto Milleproroghe: anno accademico esteso fino al 15 giugno e tutte le novità

Il Decreto Milleproroghe a seguito del consenso della Camera e del Senato è stato definitivamente approvato. Le scadenze che slittano sono diverse.

Il Decreto Milleproroghe 2021 è legge –Fonte:lavorosi.it

Il 1° marzo 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n.51, il testo della legge n.21 emanata il 26 febbraio per la conversione del Decreto Milleproroghe 2021. Il provvedimento reca diverse disposizioni di proroga di termini legislativi in scadenza, oltre a porre un elenco di misure differite a seguito dell’emergenza sanitaria che si sta protraendo.

La legge di conversione

Il principale oggetto della legge di conversione è proprio il d.l. 183/2020, chiamato “Milleproroghe”, approvato lo scorso 31 dicembre, recante

 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea”

Questo mira ad estendere fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, dei seguenti temi

  • Possibilità di usufruire della procedura semplificata di smart working
  • Prolungare le misure attuate in ambito scolastico e universitario, medico e sanitario
  • Predisporre nuovi assetti riguardanti lo svolgimento degli esami di Stato, di abilitazione all’esercizio delle professioni, dei tirocini professionali e curriculari.
Lo smart working viene prorogato –Fonte:contocorrenteonline.it

Si prevede, altresì, la sospensione dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria fino al 30 giugno 2021.

La legge inoltre abroga i seguenti decreti legge

  • D.l. 182/2020 del 29 dicembre, emanato in seguito all’intesa tra Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Economia e delle Finanze, che punta a chiarire i criteri di composizione e l’azione dei gruppi di lavoro operativi per l’inclusione, chiamatati anche GLO, e favorire una maggiore uniformità a livello nazionale delle modalità di redazioni dei Piani Educativi Individualizzati (PEI).
  • D.l. 3/2021 del 15 gennaio, contiene misure più urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonché di adempimenti e versamenti tributari. Favorisce perciò nuovi termini in materia di scadenza di notifica delle cartelle esattoriali o con la proroga della sospensione dei pignoramenti dell’agente della riscossione su pensioni o stipendi.
  • D.l. 7/2021 del 31 gennaio, in cui reca un ulteriore rinvio dei termini al 28 febbraio, precedentemente fissati al 31 gennaio previsti dal d.l. 3/2021. Si occupa, anche, delle modalità di esecuzione delle pene, prevedendo una proroga sino al 30 aprile in relazione alla durata delle licenze premio straordinarie, dei permessi e della detenzione domiciliare.

Rimangano senz’altro validi gli atti e i provvedimenti adottati, con l’eccezione degli effetti causati e i rapporti giuridici sorti sulla base dei medesimi.

Argomenti contenuti nel testo della legge

Il disegno di legge affronta sia le proroghe della legislazione emergenziale, che l’ampia trattazione di diverse materie come agricoltura, ambiente e territorio, cultura e spettacolo, difesa, economia e finanza, elezioni, energia, enti territoriali, giustizia, informazione e comunicazione, infrastrutture e contratti pubblici, lavoro e previdenza, politiche sociali, pubblica amministrazione, salute, scuola università e alta formazione, sicurezza, sport, sviluppo economico, trasporti.

Le misure di maggior rilievo riguardano l’ambiente lavorativo, in cui è presente un differimento al 31 marzo 2021 dei termini per

  • la richiesta di CIG COVID-19 (Cassa Integrazione Guadagni): ammortizzatore sociale, previsto dalla legislazione italiana, che consiste in una prestazione economica erogata dall’INPS. Questo mira ad integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori che si trovano in precarie condizioni economiche a causa di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
Cassa integrazione Covid-19 –Fonte:edotto.com
  • i modelli SR41, usato dall’Inps, per il pagamento della cassa integrazione ordinaria, straordinarie, FIS e cassa integrazione in deroga ai lavoratori sospesi, per mancanza di commesse o per emergenze nazionali. Il modello Sr41 viene inviato in via telematica all’istituto previdenziale dal datore di lavoro, per comunicare informazioni utili al pagamento corretto delle integrazioni salariali e per l’accredito sull’estratto contributivo del lavoratore.
Pagamento diretto modello SR41 –Fonte:confindustriafinanze.it

Altresì è prevista la possibilità nel settore lavorativo, pubblico e privato, di ricorrere allo smart working semplificato fino al 30 aprile 2021, rispetto al d.l. 183/2020 che lo limitava al 30 marzo.

Significativa è anche l’iniziativa che elimina il pagamento dell’IMU (Imposta Municipale Unica) tassa calcolata sui redditi fondiari riferiti ad immobili non locati, e della TARI, contributo sui servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per le imprese del turismo. La manovra estenderebbe l’esonero, già tracciato dalla Legge di Bilancio 2021, all’intera annualità.

IMU e TARI –Fonte:euromedian.com

Novità sono state apportate sul bonus vacanze, che supporterebbe le famiglie e i cittadini in questa fragile situazione anche sul piano economico, gestito e richiesto tramite l’app IO.  Detta agevolazione era stata inserita nel Decreto Rilancio 2020, il cui voucher, ottenuto lo scorso anno, potrà essere speso fino al 31 dicembre 2021 presso le strutture abitative nel territorio nazionale. La quota concessa è compresa tra un minimo di 150 euro fino ad arrivare al tetto massimo di 500 euro sulla base della composizione del nucleo familiare e rimane identico entro le fasce di reddito, il cui ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che costituisce il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate, non superi la soglia di 40 mila euro.

Bonus Vacanze 2021 –Fonte:tech.everyeye.it

Disposizioni previste per l’istruzione universitaria

Importanti provvedimenti sono stati intrapresi anche nell’ambito universitario, prolungando l’anno accademico 2019/2020 fino al 15 giugno 2021, disponendo per questa data l’ultima sessione per le lauree del detto A.A.

Decreto Milleproroghe Università –Fonte:tg24.sky.it

Ciò serve a garantire maggior tempo agli studenti per poter discutere la tesi e sostenere l’esame conclusivo del corso di studi intrapreso, evitando una nuova iscrizione al nuovo anno.

“Proroga del termine dell’ultima sessione per le prove finali per conseguire i titoli di studio relativi all’anno accademico 2019/20”

Conseguentemente sono stati posticipati i termini riguardanti l’adempimento delle scadenze didattiche o amministrative, necessarie per lo svolgimento delle prove predette.

Riguardo l’abilitazione scientifica nazionale 2018-2020, i lavori del sesto quadrimestre termineranno entro il 31 maggio 2021, estendendo la proroga già prevista dal d.l 183/2020 che si limitava al 15 aprile. Le Commissioni nazionali, pertanto, rimarranno in carica fino al 15 settembre c.a.

Per il biennio 2021-2023 non si fa riferimento al DPR 95/16, secondo cui l’avvio delle procedure per il conseguimento dell’abilitazione, con il decreto del competente direttore generale del Ministero, per ciascun settore concorsuale distinto tra la prima e la seconda fascia di professori universitari, doveva avvenire entro il mese di dicembre.

Non sono stati posti limiti di spesa per gli acquisti nel settore informatico, previsti invece dall’art. 1 comma 610 della Legge di Bilancio 2010, legge 160/19. Questa per il 2020-2022 puntava ad una garanzia, da parte delle amministrazioni pubbliche, di un risparmio di spesa annuale pari al 10% su quella media per la gestione corrente del settore informatico sostenuta nel biennio 2016-2017.

Piano per l’Università –Fonte:asnor.it

Ulteriori proroghe al 31 dicembre 2021 sono state segnalate per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato, riguardanti le cessazioni verificate dal 2009 al 2012.

Infine il decreto ha predisposto, fino all’interruzione dello stato di emergenza epidemiologica, attualmente prevista al 30 aprile 2021, della

  • norma che regola le procedure valutative dei ricercatori a tempo determinato di tipo B, ossia quella categoria reclutata con contratti triennali non rinnovabili, esclusivamente a tempo pieno, con la possibilità di passaggio a professore associato a seguito della valutazione positiva dell’attività svolta, quando sono già al terzo anno e in possesso dell’abilitazione scientifica. Ciò avviene attraverso le commissioni giudicatrici che tengono conto della grave situazione sanitaria e delle disposizioni delle autorità straniere o sovranazionali.
  • direttiva che nelle istituzioni universitarie, gestisce il subentro di un sostituto individuato dalla legge o dallo statuto, nei casi in cui si verifichi l’impossibilità di proseguire l’incarico da parte degli organi monocratici, uffici il cui titolare è la sola persona fisica. Tali soggetti dovranno proseguire la loro attività finchè non vi sia la sostituzione di nuovi organi, nonchè alle limitazioni delle relative funzioni previste dalle disposizioni statuarie o di legge.

Giovanna Sgarlata

UniMe-Stone: come funziona?

Si è tenuto giorno 1 dicembre alle ore 10, sulla pagina Facebook dell’Università di Messina, l’evento di lancio di UniMe-Stone, piattaforma a disposizione degli studenti per l’apprendimento delle lingue straniere.

La piattaforma è agganciata al famoso portale Rosetta Stone, leader mondiale nel settore dell’insegnamento delle lingue straniere in modalità e-learning.

Il Prorettore alla Didattica Gioacchino Francesco La Torre durante la diretta ha dichiarato:

La convinzione profonda dalla quale siamo partiti è quella che, oggi come oggi, la padronanza e la conoscenza delle lingue straniere siano un elemento assolutamente indispensabile nella formazione trasversale di tutti gli studenti, le lingue straniere sono uno strumento fondamentale di comunicazione indispensabili per qualsiasi tipo di attività lavorativa.

Informazioni generali

L’obiettivo principale di questo upgrade dell’Ateneo Peloritano è quello di sviluppare ed estendere lo studio delle lingue straniere a tutti gli studenti, aumentare ulteriormente l’employability, promuovere lo scambio internazionale e l’interculturalità.

La piattaforma permetterà  allo studente di modulare in modo interattivo il corso, basarlo sulle proprie conoscenze e scegliere gli obiettivi. Il fine ultimo non sarà solo la necessità di conseguire dei crediti formativi previsti dal proprio corso di studio, ma anche migliorare la padronanza della lingua in base alle proprie esigenze. Inoltre sarà possibile svolgere l’attività da casa, superando gli ostacoli imposti dalle restrizioni nazionali in fatto di mobilità.

Sulla piattaforma ci saranno tutte le lingue presenti in tutti i corsi di studio dell’ateneo per l’anno accademico 2020/2021.

Come Iscriversi?

Le iscrizioni saranno aperte da giorno 1 dicembre. Lo studente dovrà collegarsi sulla piattaforma tramite:

Pagina personale Cruscotto. In rosso l’area dedicata ad UniMeStone

L’iscrizione richiederà:

  • le credenziali istituzionali: codicefiscale@studenti.unime.it ;
  • la password utilizzata dallo studente per accedere ad Esse3.

La frequenza e la partecipazione alle attività in piattaforma faranno ottenere CFU:

  • curriculari, per il conseguimento delle idoneità linguistiche previste dal proprio piano di studi;
  • liberi, per attività a scelta;
  • extracurriculari, per arricchire il percorso accademico e per i fini interni alla carriera universitaria.

È necessario un esame finale per il riconoscimento dei CFU?

  1. Per un monte crediti minore o uguale a 4 CFU non sarà necessario un esame finale, basterà frequentare le attività della piattaforma fino al completamento degli obiettivi.
  2. Per un numero di CFU che va da 5 a 8 si dovranno completare gli obiettivi, al termine dei quali lo studente obbligatoriamente dovrà sottoporsi ad un test di progresso, sempre tramite piattaforma, ma su un laboratorio linguistico del proprio dipartimento. Si tratta di un esame di 180 quesiti in 90 minuti che servirà a confermare il livello raggiunto.

Avviata la piattaforma

  • Dopo aver fatto il login, la piattaforma permette di impostare i propri obiettivi.
  • Gli obiettivi dovranno essere completati uno alla volta in non meno di 15 giorni, pena la perdita
    e l’azzeramento della rendicontazione delle attività svolte fino a quel momento.
  • Si raccomanda per chi è interessato all’ottenimento di CFU di completare l’obiettivo prima di chiuderlo.
  • Si ricorda che è necessario un microfono per svolgere le attività.

Diversi livelli disponibili

  • Una volta iniziato il corso, lo studente sarà sottoposto ad un questionario di entrata per testare le conoscenze iniziali ed essere collocato poi nel livello più adatto.
  • Proprio per questo motivo è consigliabile svolgerlo con molta attenzione, perché sarà necessario per scegliere il livello da cui partire, ma non sarà assolutamente valutato alla fine del corso. Il questionario avrà una parte di grammatica, una parte di listening e una di reading.
  • I livelli andranno da A1 “foundation con elementi molto basilari per iniziare la lingua e sviluppare il vocabolario, fino a C2.
  • I corsi punteranno sullo sviluppo del writing, reading, listening e speaking: the 4 Basic Language Skills, completando lo studio a 360°.

Cosa è possibile fare?

Possiamo individuare tre macroaree:

  1. Imparare una lingua (studio personale). Permette di scegliere una lingua a piacere presente nel catalogo di Rosetta Stone per studiarla ad uso personale.
    Se si sceglie questa opzione NON saranno conteggiate le ore di attività ai fini dell’ottenimento del credito formativo.
  2. Idoneità linguistica. Si potrà selezionare una lingua tra quelle disponibili: English (American) e English (British), la differenza tra le due è che English (American) avrà più termini specialistici. Si dovrà verificare la corrispondenza dei CFU con quanto richiesto dal proprio piano di studio sulla propria pagina personale. Nel caso in cui non ci sia corrispondenza (o assenza dell’obiettivo) è necessario contattare il supporto amministrativo didattico del proprio Dipartimento (trovi la lista in fondo all’articolo). Dopo aver selezionato la lingua e impostato l’obiettivo, si passerà nello status “in Corso” e verrà rendicontato dalla piattaforma (ore svolte/ore totali).
  3. Riconoscimento CFU liberi: con questa modalità si potrà scegliere una lingua a piacere presente nel catalogo di Rosetta Stone e scegliere il numero di CFU che si vuole raggiungere. Nella schermata successiva verranno conteggiate le ore necessarie per il raggiungimento dei CFU(1 CFU → 25 ore fino ad un massimo di 6 CFU → 150 ore).

Una volta fissato l’obiettivo basterà cliccare sul bottone Avvia Rosetta Stone e si verrà indirizzati alla piattaforma Rosetta Stone®, i primi report saranno visibili dopo i primi 15-20 giorni dall’inizio del corso.

L’attestato non è valido fuori dall’Ateneo di Messina

L’attestato ottenuto sarà valido solo all’interno dell’Ateneo, non è valido come certificato ufficiale di lingua, ma la preparazione può essere utilizzata ai fini del conseguimento di un certificato fruibile.

Le domande degli studenti

Avendo conseguito la materia inglese per il corso di studi è possibile continuare ad acquisire CFU liberi sempre sulla lingua inglese, magari più avanzato?

Sicuramente si. È possibile acquisire fino ad un massimo di 6 CFU liberi per le lauree triennali, 6 CFU liberi per le lauree magistrali e 12 CFU liberi per le lauree magistrali a ciclo unico.

Come faccio per avere l’attestazione di un livello?

L’attestato viene rilasciato soltanto dopo aver superato un test di verifica. È possibile effettuare un test di verifica a fine percorso (obbiettivo raggiunto) soltanto per coloro che avranno scelto un numero minimo di 5 CFU, altrimenti (scegliendo un percorso di CFU inferiore a 5) non si avrà un’attestazione finale del livello raggiunto.

La piattaforma UniMe-Stone è gratuita?

Si, è tutto gratuito. Si può usufruire di qualsiasi parte del catalogo presente sulla piattaforma finché si è immatricolati all’Università di Messina.

Come si comporterà ogni corso di laurea verso questa piattaforma?

Ogni dipartimento e corso di laurea avrà la capacità di decidere se e come integrare questa piattaforma nel percorso didattico.

È possibile studiare italiano in questa piattaforma per studenti che non sono italiani ?

Si. Tutti gli studenti non italiani iscritti all’Università di Messina hanno la possibilità di studiare la lingua italiana su questa piattaforma.

C’è un livello minimo di conoscenza iniziale ?

No, il test d’ingresso iniziale serve soltanto a inserire lo studente in un livello adeguato per poter seguire meglio le proprie necessita. Si consiglia nel caso in cui non si sappia la risposta di non darla a caso, ma lasciarla in bianco. Il test iniziale misura lo stato di conoscenza della lingua, ed è importante cominciare lo studio dal proprio stato per poter seguire un percorso adeguato alle proprie capacità e necessità.

È possibile scegliere più di un obbiettivo per volta?  C’è un tempo limite per raggiungere i propri obbiettivi?

No, non è possibile attivare più di un obbiettivo alla volta, bisogna prima completare un obiettivo per poterne attivare un secondo. Non è previsto nessun tempo limite per il suo raggiungimento.

Maggiori informazioni

Esiste un indirizzo email per ogni dipartimento dove possono essere inviate particolari domande a cui non è stato trovata una risposta nella guida:

 

Giuseppina Simona Della Valle, Georgiana Florea 

Guida all’utilizzo di UniMeStone

Alta formazione targata UniMe

Master di I e II livello

Sono 10 i Master di I e II livello attualmente attivi previsti dall’Università di Messina per l’anno accademico 2020-21.

Fonte: unime.it

Cos’è il Master?

Il Master è un titolo di studio superiore alla laurea, che consente di acquisire un ulteriore livello di specializzazione.

I piani didattici di UniMe sono stati sviluppati tenendo conto delle nuove frontiere della ricerca scientifica, oltre che delle varie richieste provenienti dal mondo lavorativo.

Come si accede ai Master?

  • Per accede ai Master di I livello è necessario aver conseguito una laurea triennale.
  • Per i Master di II livello è necessaria una laurea magistrale.
  • Le lauree vecchio ordinamento consentono di accedere sia ai Master di I che di II livello.

Master di I livello 

  1. Economia bancaria e finanziariaha come obbiettivo la formazione di professionisti che potranno intraprendere una carriera come analista d’investimento, finanziamento e manager nei settori aziendale, bancario e finanziario.
  2. Infermieri e ferristi di sala operatoria per la chirurgia mininvasiva e robotica: propone la formazione di figure professionali caratterizzate da specifiche competenze nella chirurgia 3D robotica e nella chirurgia laparoscopica e toracoscopia.

Le novità

  1. Esperto della comunicazio­ne digitale nella PA e nell’im­presa: offre la risposta all’esigenza di gestione strategica della comunicazione digitale. È caratterizzato da un percorso formativo che rivolge l’attenzione verso quelle società, culturali e lavorative, riconfigurate dalla pervasiva diffusione dei media digitali.

Master di II livello

  1. Neurologia interventistica vascolare: l’obiettivo del Master è quello di formare professionisti nell’ambito della neuro-radiologia interventistica con particolare competenza nel trattamento dello stroke ischemico.

Le novità 

  1. L’evoluzione della terapia endodontico-conservativa. Le tecniche digitali e microscopiche, i laser e i nuovi materiali: l’obiettivo è formare professionisti competenti in odontoiatria conservativa ed endodonzia in grado di poter affrontare situazioni cliniche complesse, programmando ed effettuando terapie in situazioni di elevata compromissione dentale.
  2. Medicina legale ed errori in sanità: gestione del rischio per la sicurezza delle cure e responsabilità penali, civili e amministrative: attraverso l’acquisizione dello specifico bagaglio culturale derivante dall’offerta didattica, i corsisti potranno ottenere una completa formazione e l’acquisizione di competenze in un ambito oggi molto complesso, necessario per chi quotidianamente deve risolvere problemi in merito alla valutazione del danno conseguente a responsabilità professionale sanitaria ed alla gestione del rischio clinico.
  3. Terapia intensiva e sub-intensiva pediatrica: offre un percorso formativo di alta specialità per la stabilizzazione e il trattamento delle patologie critiche che necessitano un supporto intensivo delle funzioni vitali in età pediatrica, con particolare riferimento alla gestione delle patologie “life threatening” dall’età neonatale all’adolescenza.
  4. Tecniche di preparazione dei farmaci antiblastici e valutazione della sicurezza ed efficacia dei dispositivi medici: si pone l’obiettivo di formare figure sanitarie con specifica ed avanzata competenza sulle finalità e funzionalità delle Unità Farmaci Antiblastici, delle aziende farmaceutiche e dei dispositivi medici.
  5. Hospital acquired infections, antimicrobial stewardship and pandemics: prevention, control and preparedness:  l’obiettivo è quello di formare figure professionali  in grado di valutare, trattare, prevenire ed effettuare sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza, effettuare valutazioni atte a monitorare il profilo beneficio-rischio, l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci anti-infettivi ed il loro impatto economico nella reale pratica clinica.
  6. Advanced european studies: si tratta diun percorso che fornisce lo studio di elementi giuridici, economici e politologi­ci, con oggetto la struttura e il funzionamento dell’Unione Europea e delle sue più importanti politiche.

Come iscriversi ai Master UniMe?

  • Per conseguire i Master UniMe è necessario presentare la domanda di iscrizione on-line nei tempi e con le modalità previste dai relativi bandi.
  • Sarà necessario poi completare l’immatricolazione con il pagamento della rata della tassa di iscrizione.

Per maggiori informazioni, clicca qui

Maria Cotugno

L’associazione Orione presenta: “La misura del silenzio”

L’associazione universitaria Orione è lieta di invitarvi oggi 10 Novembre 2020 alle ore 16:30 al convegno “La misura del silenzio”.

Il primo ospite sarà la Professoressa Maria Teresa Collica: docente di Diritto Penale all’Università degli Studi di Messina, che esaminerà l’evoluzione del modus operandi che caratterizza le associazioni criminose di stampo mafioso.

Luigi Leonardi è un imprenditore napoletano vittima di estorsioni da parte di associazioni mafiose; nonostante le intimidazioni ha deciso di ribellarsi e di denunciare i suoi estorsori, motivo per il quale adesso si trova sotto protezione dello stato. Luigi Leonardi sarà il secondo ospite del convegno.
Giuseppe Piraino fa l’imprenditore edile. È di Palermo e da tempo collabora con i giudici in un’operazione antimafia: è stato anche lui vittima di estorsioni. Piraino decide di non piegarsi ai suoi aguzzini ma di filmarli e denunciarli; è lui ad essere il terzo ospite del convegno.
Ismaele è un ragazzo di Palermo che ha deciso, attraverso l’attività giornalistica, di studiare, approfondire e combattere il fenomeno mafioso. Grazie ai suoi sforzi, nel 2014, è stato eletto vincitore del premio Oscar della legalità. È lui ad essere il quarto ed ultimo ospite.

Dove partecipare

Il convegno sarà trasmesso sui seguenti canali:

A partire da oggi pomeriggio potrete registrarvi attraverso questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe0sYQtzA3nlEYo5orcjvKukFNyDdfpN8p2Zq3J0RBQU0cvVg/closedform

Saranno attribuiti 0,25 CFU ai partecipanti.

Locandina dell’evento

Times Higher Education: UniMe tra le migliori Università al mondo

L’Università di Messina si è nuovamente distinta a livello internazionale figurando tra le migliori università al mondo nella prestigiosa classifica THE del “World University Rankings by Subject” 2021.

Le classifiche THE (Times Higher Education) sono le uniche tabelle che mettono a confronto in maniera equilibrata le università globali e per questo vengono ritenute affidabili dagli accademici, dai dirigenti universitari, dalle industrie e dai governi. Sono inoltre una fondamentale risorsa per gli studenti nella scelta universitaria, in questo caso validando l’offerta dei corsi di laurea dell’Ateneo Peloritano a livello nazionale ed internazionale.

https://www.timeshighereducation.com/world-university-rankings/2021/world-ranking#!/page/0/length/25/sort_by/rank/sort_order/asc/cols/stats
Fonte: https://www.timeshighereducation.com/world-university-rankings/2021/world

Il Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea, in seguito alla notizia ha dichiarato:

Come ho già avuto modo di dire commentando altre classifiche precedenti, sapere che il nostro Ateneo, sulla base di indicatori molto precisi, è classificato tra le migliori università del mondo rappresenta uno stimolo per lavorare con maggiore passione e impegno. In un momento difficile per la nostra società, la Comunità Accademica, sta dando il massimo per garantire agli studenti e al territorio il miglior servizio. La crescita degli iscritti del 10% e queste attestazioni sulla qualità della ricerca e della didattica a livello internazionale certamente ci confortano e nel contempo ci stimolano a fare sempre meglio.

Il punteggio finale è la summa di una serie di punti dati ai vari indicatori standardizzati, permettendone così l’associazione tra campi molto diversi e non associabili, su cui viene calcolata la funzione di probabilità cumulativa, ad eccezione del Sondaggio sulla reputazione accademica che richiede una componente esponenziale.

Indicatori di performance

Sono 13 gli indicatori di performance calibrati che vengono esaminati per stilare la classifica, estrapolati dalla bibliometria dal database Scopus di Elsevier (2015-2020) e poi raggruppati in 5 aree:

  • Insegnamento (l’ambiente di apprendimento)
    o Indagine sulla reputazione – Insegnamento;
    o Rapporto tra personale accademico e studente;
    o Dottorati rilasciati / Diplomi universitari assegnati;
    o Dottorati conseguiti / Personale accademico;
    o Reddito istituzionale / Personale accademico;
  • Ricerca (volume, reddito e reputazione)
    o Indagine sulla reputazione – Ricerca;
    o Reddito della ricerca / Personale accademico;
    o Pubblicazioni / Personale (Personale accademico + Personale di ricerca);
  •  Citazioni (influenza della ricerca)
    o Impatto della citazione ponderata sul campo;
  •  Prospettive internazionali (personale, studenti e ricerca)
    o Proporzione di studenti internazionali;
    o Proporzione del personale accademico internazionale;
    o Co-autore internazionale (pubblicazioni internazionali / pubblicazioni totali);
  • Entrate del settore (trasferimento di conoscenze)
    o Entrate della ricerca da industria e commercio / personale accademico.

I risultati di UniMe

Per la prima volta tra le migliori 400 università al mondo per:

  • Ingegneria (fascia 301-400 al mondo e 11° in Italia);
  • Psicologia (fascia 301—400 al mondo e 9° in Italia).

Tra le prime 500 università al mondo per:

  • le discipline legate alla medicina e alla salute – “Clinical, Pre- clinical & Health” (fascia 401-500 al mondo e 14° in Italia);
  • scienze biologiche – “Life Sciences” (fascia 401-500 e 15° in Italia);
  • scienze informatiche – “Computer Science” (fascia 401-500 al mondo e 14° in Italia).

Infine si è classifica tra le prime 800 su 3000 università valutate per:

  • le scienze naturali – “Physical Sciences”;
  • le scienze umanistiche – “Arts & Humanities”.

Times Higher Education World University Rankings, ha quasi cinque decenni di esperienza come fonte di analisi: una competenza globalmente riconosciuta sullo studio delle prestazioni universitarie. Si presta dunque come un valido strumento di benchmarking, utilizzato da molte università prestigiose per valutare le proprie prestazioni con altre di riferimento (“best in class”) ed effettuare poi un post-benchmarking, cioè azioni in grado di migliorare le performance sulla base dei risultati del confronto.

AlmaLaurea e aumento del tasso di occupazione

Anche Il Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, aveva avuto modo di sottolineare un altro dei brillanti traguardi dell’Università di Messina per il 2020: l’Incremento esponenziale dell’employability dei laureati (per saperne di più leggi anche AlmaLaurea 2020: tasso di occupazione dei laureati UniMe al massimo storico). Segno di una realtà finalizzata non soltanto alla formazione accademica, ma orientata anche verso una stabilità lavorativa futura: un ponte verso il mondo del lavoro.

Tutto ciò non fa che rendere l’Ateneo Peloritano sempre più competitivo nel confrontarsi con Università apparentemente più blasonate a livello nazionale ed internazionale. Innovazione, miglioramento e globalizzazione sono le sfide che il nostro tempo ci lancia e che UniMe non ha esitato a raccogliere.

Giuseppina Simona Della Valle