Viaggio in Italia con la Camerata Musicale Ligure

Giovedì 21 marzo 2019. Aula Magna del Rettorato di Messina. Ospite la “Camerata Musicale Ligure con il loro spettacolo: “Viaggio in Italia”.  Siamo al 7ᵒ appuntamento della stagione concertistica 2019 che comprende una grande varietà di generi musicali. Una brillante idea creata dall’Università per entrare meglio in contatto con la propria città e i propri cittadini. La Camerata Musicale Ligure, costituitasi ad Imperia, nel 1988, presenta oltre 25 anni di sfavillante attività concertistica, invitata da numerose istituzioni italiane ed estere, ha all’attivo centinaia di concerti e decine di brani in programma con un vasto repertorio, dal barocco alla musica leggera.

©LauraLaRosa, (Concerto d’Ateneo), Aula Magna Rettorato, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un tour tutto all’italiana. Tutti i brani eseguiti riportavano in vita L’Opera, Il Cinema e la Canzone d’autore.

Ouverture da “il barbiere di Siviglia” – G. Rossini, Il valzer del Gattopardo – N. Rota; Il Padrino – N. Rota; Felliniana – N. Rota; Pinocchio – F. Carpi; La vita è bella – N. Piovani; Spaghetti Western Story – E. Morricone; Gente di Mare – F. De André; Medley di Canzoni napoletano – Medley di Canzoni napoletane.

©LauraLaRosa, (Concerto d’Ateneo), Aula Magna Rettorato, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

©LauraLaRosa, (Concerto d’Ateneo), Aula Magna Rettorato, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

©LauraLaRosa, (Concerto d’Ateneo), Aula Magna Rettorato, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sala gremita. Tutto esaurito. Pubblico attento. Si registra così, con gran successo, il sold-out per la 31^ stagione dei concerti dell’ateneo. Sentito l’omaggio a De André, richiesto il bis dalla platea, complice anche il fatto che ricorresse il ventennale della scomparsa.

L’Università vi aspetta per il prossimo appuntamento: giovedì 28 marzo ore 21.00 , Aula Magna del Rettorato. Ospiti: Silvia Martinelli – soprano, Andrea Trovato – pianoforte. Programma previsto: “Da Napoli a Broadway”.

Gabriella Parasiliti Collazzo

UniMe indice un bando per 150 posti di collaborazione ai servizi generali

Indetto dall’Università di Messina un nuovo bando relativo all’A.A. 2018/2019 per il conferimento di 150 collaborazioni part-time degli studenti ai servizi generali dell’Ateneo. L’avviso offre ai regolarmente iscritti la possibilità di svolgere attività a tempo parziale all’interno di locali siti nell’Università o comunque da essa utilizzati. Gli idonei confluiranno in un’unica graduatoria nella quale ogni nome verrà associato alla relativa struttura assegnata, compatibilmente con le richieste della stessa. La durata della collaborazione, che si svolgerà nell’anno accademico di emanazione del bando (preferibilmente entro luglio 2019) e con turnazioni periodiche in accordo alle esigenze e dello studente e della struttura, è compresa tra un minimo di 20 ore e un massimo di 150 ore.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le 23:59 del 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del bando (14 marzo).

Chi può partecipare?

La selezione è rivolta agli studenti UniMe che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • non essere matricole o studenti trasferiti da altri Atenei per l’anno accademico cui si riferisce il bando;
  • essere iscritti al secondo anno di corso e ad anni successivi, non oltre il 1° anno fuori corso di qualsiasi CdL triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico;
  • aver acquisito alla data del 31 dicembre 2018;
  • per CdL triennale 30 CFU se iscritti al 2° anno, 60 CFU se al 3° anno 90 CFU se iscritti al 1° anno fuori corso;
  • per CdL magistrale 30 CFU se iscritti al 2° anno, 60 CFU se al 1° fuori corso;
  • per CdL magistrale a ciclo unico della durata di cinque anni 30 CFU se iscritti al 2° anno, 60 CFU se al 3° anno, 90 CFU se al 4° anno,120 CFU se al 5 ° anno, 150 CFU se al 1° anno fuori corso;
  • per CdL magistrale a ciclo unico della durata di sei anni 30 CFU se iscritti al 2° anno, 60 CFU se al 3° anno, 90 CFU se al 4° anno,120 CFU se al 5 ° anno, 150 CFU se al 6°, 180 CFU se al 1° anno fuori corso;
  • non essere mai stato ripetente o fuori corso intermedio;
  • non aver già conseguito un diploma di laurea, salvo per gli studenti iscritti ad un CdL magistrale;
  • non aver ricongiunto la propria carriera universitaria;
  • non essere beneficiari di borse di studio o di collaborazione part-time ai servizi dell’ERSU di Messina nell’anno accademico di emanazione del bando.

Agli studenti non è consentito contestare le destinazioni assegnate dall’Università, con la quale l’avviso non costituisce alcun rapporto di lavoro subordinato. Il compenso orario, che verrà corrisposto in un’unica soluzione, è di 7,75euro.

 

Com’è possibile candidarsi?

Le procedure di presentazione della candidatura saranno espletate esclusivamente attraverso piattaforma Online Esse3, entro i termini stabiliti; non saranno accettate domande compilate su modulo cartaceo.

 

Quali criteri orienteranno la formazione della graduatoria?

Sarà valutata la carriera accademica dei candidati a cui, in caso di parità di punteggio, si sommerà l’ISEE, che farà dunque prevalere lo studente in condizioni economiche maggiormente disagiate. Nel caso di ulteriore stato di pari, si procederà a nuovo ordinamento in base alla minore età anagrafica. La Commissione attribuirà un punteggio che varia a secondo della media ponderata dello studente, valore compreso tra 0 (media del 22) e 9 (media del 30); per il 1° anno fuori corso è prevista una penalizzazione di 0,60 punti. La graduatoria sarà resa nota sul sito web dell’Ateneo.

Per ulteriori info:
Unità Operativa “Agevolazioni e Premialità Studenti”, sita in Via Loggia dei Mercanti n° 38 – email: agevolazionipremistudenti@unime.it

 

Mariachiara Villari

Giornata Internazionale del Sonno: “Dormire sano per invecchiare bene”

Un buon sonno previene l’invecchiamento patologico, il declino cognitivo e la morbilità cardio-cerebrovascolare.
Inoltre, dormire bene concorre ad evitare ipertensione arteriosa, intolleranza agli idrati di carbonio, steatosi epatica non alcolica, alterazioni ormonali e del tono dell’umore.
Tra i servizi diagnostico-assistenziali offerti nell’AOU “Policlinico G. Martino”, è attivo da parecchi anni il centro AIMS (Associazione Italiana di Medicina del Sonno) quale punto di riferimento regionale per i disturbi sonno-correlati. Vi opera un’equipe di medici, una psicologa ed un tecnico di neurofisiopatologia, che si occupano della diagnosi e della presa in carico di varie patologie, quali insonnia, narcolessia, ipersonnie idiopatiche ricorrenti, alterazioni del ritmo circadiano e disturbi respiratori e dei movimenti in sonno.

Il Centro, che ha recentemente avviato un percorso diagnostico-terapeutico per l’apnea ostruttiva nel sonno, si avvale di una rete di consulenze interaziendali (pneumologica, otorinolaringoiatrica, cardiologica, endocrinologica, ecc.) al fine di completare un corretto iter assistenziale.

L’accesso alle prestazioni del Centro è estremamente agevole tramite il Centro Unico di Prenotazione (CUP), disponendo della richiesta del medico curante e/o dello specialista di riferimento con impegnativa per “visita neurologica per disturbi del sonno”. In seguito, a ciò gli specialisti del Centro potranno richiedere e prenotare tutti gli esami diagnostici necessari, incluse polisonnografia e visite di controllo.  L’attesa massima per ottenere la prestazione richiesta non supera 2 settimane dal momento della visita, con ulteriore riduzione temporale se il paziente si trova già ricoverato nell’AOU.

Nell’ultimo anno il Centro ha seguito oltre 1600 pazienti, il 40% dei quali è costituito da casi di nuova osservazione. Tale presidio terapeutico di qualità è caratterizzato da semplicità di accesso, rapidità diagnostica, approccio multidisciplinare e garanzie di presa in carico nel follow-up, unitamente ad una professionalità certificata da società scientifiche nazionali ed internazionali. La direttrice del Centro è la prof.ssa Rosalia Silvestri, docente di Neurologia ed esperta riconosciuta nel settore della Medicina del Sonno.

 

Aperte le candidature per l’Internship all’Ufficio della Proprietà intellettuale dell’Unione Europea per neolaureati UniMe

Al via il bando per lo svolgimento di un periodo di Internship presso la sede di Alicante (Spagna) dell’EUIPO (European Union Intellectual Property Office, Ufficio della Proprietà intellettuale dell’Unione Europea): l’Università di Messina ha indetto un nuovo bando che offre a neolaureati UniMe (che hanno conseguito il titolo non oltre un anno fa) la possibilità di vivere una prestigiosa esperienza all’estero, della durata di dodici mesi. Quello di Messina è uno dei pochi Atenei accreditati alla selezione di ex studenti che espleteranno il periodo di tirocinio; la selezione mira alla creazione di una short list di 15 candidati idonei, ai quali, per lo svolgimento dell’internship, l’EUIPO corrisponderà una borsa mensile.
La documentazione relativa alla candidatura dovrà pervenire entro il 22 marzo 2019; il periodo di tirocinio si svolgerà tra settembre 2019 e settembre 2020.

Prerequisiti

  • Laurea triennale/magistrale in qualsiasi settore disciplinare conseguita presso l’Università di Messina da non oltre un anno;
  • Attestato di conoscenza di almeno una delle lingue di lavoro dell’EUIPO –inglese, francese, tedesco e spagnolo – di livello B1 o superiore attestato da enti pubblici/strutture private;
  • Attestazione di avvenuto completamento (con superamento del test finale) di almeno uno dei seguenti corsi di formazione erogati on-line e disponibili sul sito dell’EUIPO: “EUTM in a Nutshell” o “RCD in a Nutshell”;
  • Cittadinanza relativa ad uno dei paesi membri dell’Unione Europea oppure di uno stato in fase di adesione (in via eccezionale, l’EUIPO consente tuttavia l’inserimento nella short list di un solo candidato avente cittadinanza di paesi esterni rispetto alla UE o non candidati all’accesso nella UE).

Per espressa indicazione dell’EUIPO è interdetta la partecipazione al seguente bando ai candidati che abbiano beneficiato o stiano beneficiando di tirocini interni (retribuiti o non retribuiti) presso Istituzioni, Agenzie o enti dell’Unione Europea ivi inclusi candidati che siano o siano stati assistenti di membri del Parlamento Europeo, consulenti a contratto o ricercatori intra-muros, personale a contratto o a tempo determinato, membri ausiliari di staff o membri di staff ad interim all’interno di qualsiasi istituzione, agenzia o ente dell’Unione Europea.

Ai candidati entrati nella short-list è richiesta entro il 31 marzo 2019 la presentazione, direttamente all’EUIPO e tramite procedura on-line, di una domanda reperibile sul sito web dello stesso ente, unitamente a lettera di motivazione, curriculum vitae, diploma di laurea e certificazione di avvenuto completamento di uno dei due corsi on-line erogati. Dal 1° aprile al 15 maggio, l’EUIPO procederà all’esame dei candidati inseriti nella short list dell’Ateneo; nel giugno comunicherà ai candidati (selezionati e non selezionati) i risultati della procedura. Demandata ai tirocinanti la stipula di una polizza assicurativa. Il periodo di internship non costituisce rapporto di lavoro né con l’EUIPO né tantomeno con l’Università degli Studi di Messina.

Modulistica e documentazione da produrre

  • Istanza di partecipazione firmata;
  • Fotocopia di un documento di identità in corso di validità firmata;
  • Curriculum vitae in formato europeo in lingua italiana firmato;
  • Curriculum vitae in formato europeo in lingua inglese firmato;
  • Lettera di motivazione in lingua italiana firmata;
  • Lettera di motivazione in lingua inglese firmata;
  • Fotocopia codice fiscale;
  • Certificazione di conoscenza di una o più lingue di lavoro dell’EUIPO di livello pari almeno a B1 rilasciata da ente pubblico o privato.
  • Attestazione di avvenuto superamento di uno dei due corsi on-line erogati dall’EUIPO.

La documentazione dovrà pervenire entro le ore 12.30 del decimo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul sito web UniMe, pena l’esclusione, mediante una tra le seguenti modalità: consegna a mano, raccomandata A/R e spedizione tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). Per maggiori dettagli si rimanda all’avviso consultabile alla pagina http://ww1.unime.it/albo/files/001386890-UNMECLE-da1d2ed6-9920-4d1a-b913-c4256e8d558b-000.pdf

La Commissione esaminatrice attribuirà un massimo di 60 punti al candidato, vagliando il voto di laurea (max 10 punti), la conoscenza certificata di una delle lingue di lavoro dell’EPO (max 32) e l’esito del colloquio sulle competenze/motivazionale (max 18 punti). A conclusione dei lavori sarà prodotta una short list che presenterà, in ordine decrescente di punteggio, i nomi dei primi 15 candidati in ordine di punteggio; a parità di punteggio complessivo prevarrà il candidato con minore età anagrafica.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile del Procedimento, il Dott. Paolo Patanè – Responsabile della Unità Operativa Tutela della Proprietà Industriale, tel. n° 090 – 676 8923 e/o ppatane@unime.it .

 

Mariachiara Villari

EBEC Messina 2019

 

EBEC (European Best Engineering Competition) è una competizione ingegneristica nazionale a squadre, divisa in due categorie: Team Design e Case Study. In entrambe le categorie rientrano incarichi interdisciplinari sviluppati per gli studenti di tecnologia. Ogni studente che fa parte dell’Università di Messina può prendere parte al Round locale EBEC Messina.

EBEC è una competizione a piramide dove i Round Locali, 79 totali in tutta Europa, mettono alla prova squadre di quattro persone che competono contro altri gruppi per arrivare al Round Nazionale. Infatti, la squadra vincitrice di ogni Round Locale potrà partecipare a uno dei 15 Round Nazionale o Regionale.

EBEC è concepita in maniera tale che tutti i partecipanti in ogni Round Nazionale o Regionale possano lavorare insieme in maniera adeguata per risolvere un problema più grande a livello Europeo. Ogni Round Nazionale o Regionale risolve individualmente una serie di problemi minori che verranno poi combinati e possibilmente usati per risolvere il problema più grande. In questo modo, i partecipanti di EBEC, da diverse parti d’Europa, lavoreranno insieme verso lo stesso obiettivo, mentre si concentrano su diverse parti dello stesso progetto.

Gli studenti che partecipano a EBEC sono divisi in squadre da quattro. Queste squadre possono scegliere di competere in una delle due categorie: Team Design o Case Study. Quelle che decidono di partecipare al Team Design hanno un tempo limite per progettare e costruire una soluzione creativa a un problema di ingegneria, usando materiali e strumenti concessi dagli organizzatori, in base al compito dato. I partecipanti al Case Study lavorano su una serrata analisi di un problema di tecnologia e arrivano ad esprimere dettagliate proposte per una soluzione al problema dato.

La competizione si articola nei giorni del 13, 14 e 15 Marzo dalle ore 15:00 alle ore 20:00 presso il Dipartimento di Ingegneria, Contrada Di Dio, 98166, Santa Agata, Sicilia.

Radio UniVersoMe, la web radio ufficiale della testata giornalistica universitaria UniVersoMe, sarà presente all’evento nella giornata di giovedì dalle 14:30 alle 18:00, per seguire e commentare in diretta lo svolgimento della competizione di quel giorno. Gli speaker stuzzicheranno la curiosità e l’interesse degli ascoltatori, svelando i dettagli e i segreti del dietro le quinte dei progetti in gara. Questo avverrà intervistando le varie squadre dopo che i rispettivi progetti saranno presentati alla giuria.

Per saperne di più visitate il sito: https://www.bestmessina.it/ebec-messina-2019/

Convegno “Giovani e futuro”: temi attuali e interrogativi cruciali

7 marzo 2019. Ore 10. Rettorato dell’Università degli Studi di Messina – Accademia Peloritana dei Pericolanti. Il convegno dal titolo Giovani e futuro: politiche giovanili, sviluppo del territorio e rinascimento del sistema universitario, ha visto confrontarsi studenti universitari e non, assieme ad i rappresentanti delle istituzioni universitarie e forensi su interrogativi cruciali come le prospettive lavorative di un laureato e, nello specifico, come l’Università può agevolare l’inserimento dei suoi studenti nel mondo lavorativo.

Il promotore ed organizzatore, nonché giovanissimo dottore in Giurisprudenza e praticante avvocato in procinto di prendere l’abilitazione, Calogero Leanza, ci spiega da dove nasca l’idea di una giornata di riflessione di tale portata ed il perché:

“L’idea è nata da Andrea Celi, senatore accademico e fondatore dell’associazione GEA UNIVERSITAS. Tengo a precisare che in quest’evento la politica universitaria è relativa, marginale. Questo convegno nasce con l’intento di aggregare giovani e anche meno giovani affinchè restino nel nostro territorio, affinchè facciano impresa, studino e diventino i professionisti del futuro e la futura classe dirigente. Affinchè restino in Sicilia senza il bisogno di emigrare al nord o addirittura all’estero. Il nostro obiettivo è fare rete, fare squadra. Speriamo di ottenere da quest’incontro uno scambio di idee. Quando si parla di opportunità e lo si associa alla parola “futuro”, lo scambio di idee è fondamentale. Ci siamo posti l’obiettivo di confronto e dibattito fra giovani che oggi si presentano disillusi e hanno perso la speranza nella nostra terra” . 

Il dottor Leanza prosegue il suo discorso illustrandoci il perché della partecipazione di alcuni membri come quello di Stretto In Carena-SIC:

“Partiamo dal principio. Stretto In Carena rappresenta dei ragazzi, inizialmente facevano parte solo di ingegneria, fino ad allargarsi a tutto l’ateneo. Sono dei ragazzi che hanno un obiettivo comune: la progettazione di una moto che porteranno ad Aragón, in Spagna, ove ci sarà una competizione tra diverse università.  La progettazione di questa moto non è sicuramente facile, soprattutto in considerazione delle mille difficoltà che questa terra ci offre…come il reperire fondi, in primis. Infatti lancio un appello e spero che chi ci legge o ci ascolta contribuisca a questa causa a noi molto cara”.

Relatori – ©GiuliaGreco, Aula Accademia Peloritana dei Pericolanti, 7 marzo 2019

Dario Milone, presidente attuale di “SIC – Stretto in Carena” ci spiega nel dettaglio chi sono:

“Stretto In Carena o SIC, che si pronuncia /sik/, con la “c” dura, è una realtà che si prefigge di andare a partecipare alla competizione MotoStudent del 2020. Siamo studenti di tutto l’ateneo messinese, circa 80. Oggi siamo qui per rappresentare il nostro progetto e spiegare cosa facciamo. Realizzeremo entro il 2020 un prototipo da competizione di moto dalla cilindrata di 250 4T a iniezione che gareggerà in una competizione universitaria internazionale. Oggi cerchiamo sponsor interni ed esterni all’università. Colgo l’occasione per fare un appello: per portare avanti il nome di Messina, aiutateci a raccogliere i fondi necessari che servono per finanziare il progetto”.

Continua con delle curiosità riguardanti l’origine del nome:

“L’espressione “Stretto in carena” per noi ha una tripla valenza. Sic, con la “c” dolce, è un pilota italiano, Simoncelli. Ѐ un tributo alla sua persona. Successivamente, la scelta della parola stretto perché ricorda la nostra città e la peculiarità dello Stretto di Messina, appunto. Complessivamente, Stretto in carena è un gergo tecnico per indicare il pilota che assume una determinata posizione, si accovaccia sulla carena, per essere il più possibile aerodinamico durante la tratta del rettilineo, quindi un chiaro riferimento al potente mezzo a due ruote che stiamo progettando”.

©GiuliaGreco, Aula Accademia Peloritana dei Pericolanti, 7 marzo 2019

Andrea Celi, senatore accademico dell’Università degli studi di Messina, studente in corso di Giurisprudenza, 24 anni, ci dà invece delucidazioni in merito alla nascita e alle tematiche del convegno:

“Questo convegno nasce da 3 tematiche attorno a cui ruota, che abbiamo a cuore e che riteniamo inscindibili tra di loro: politiche giovanili, sviluppo del territorio e rinascimento del sistema universitario. Quello su cui personalmente faccio forza e leva è l’ultimo punto: il rinascimento universitario. Soprattutto oggi che il sistema universitario è in un momento di forte dinamismo e crescita, e quest’onda va cavalcata. Bisogna puntare su questo e su Messina come città universitaria. Noi ci crediamo e NOI puntiamo su questo. Perché siamo proprio noi in prima linea in quanto studenti universitari a doverci interessare alla vita universitaria e viverla a pieno e attivamente”.

©GiuliaGreco, Aula Accademia Peloritana dei Pericolanti, 7 marzo 2019

Tra gli ultimi relatori a parlare vi è Davide Blandina, associato del gruppo Giovani Imprenditori Confindustria che ha dichiarato:

“Occorre valorizzare il recupero del territorio in una prospettiva più istituzionale e sfidante in cui le imprese e le politiche, a tutti i livelli, comprese quelle pubbliche da cui dipende anche la certezza normativa e la qualità dei servizi, essenziali per le imprese e per i cittadini, rendano perseguibile un modello di crescita e di sviluppo competitivo in grado di assicurare il più possibile la resilienza del sistema locale a vantaggio del capitale qualificato rappresentato dai giovani e dalla classe dirigente. Abbiamo tutti gli strumenti per potere dare una svolta del genere. Si tratta di operare un cambiamento di tipo strutturale, creando un nuovo modello di crescita sociale, in cui i fattori dell’innovazione istituzionale, tecnologica ed economica siano strettamente interdipendenti.”

©GiuliaGreco, Aula Accademia Peloritana dei Pericolanti, 7 marzo 2019

Il Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea si è mostrato particolarmente positivo durante il convegno, ha infatti dichiarato:

“Siamo in un periodo storico in cui il Meridione d’Italia è in netta ripresa. Ѐ il momento di fare sul serio e noi stiamo facendo sul serio. Siamo nel rinascimento universitario: un buon futuro non può che passare da una buona università. Siamo vivi, siamo attivi. Stiamo ponendo in essere queste attività. Non politiche, ma fatti.”

I vari interventi sono stati moderati da Vittorio Tumeo, giovane giornalista e studente del dipartimento di Giurisprudenza.

Gabriella Parasiliti Collazzo

Al Policlinico la presentazione di un “Centro Estetico” per le donne del reparto oncologico

Venerdì 8 Marzo alle ore 10:00 nell’aula Saverio d’Aquino al 5° piano del Padiglione H sarà illustrata dal Direttore, prof. Giuseppe Altavilla, un’iniziativa sociale rivolta alle pazienti in cura presso l’UOC di Oncologia Medica con Hospice del Policlinico Universitario “G. Martino”.
L’evento si inserisce nell’ambito del Programma di umanizzazione delle cure, già in atto presso l’Oncologia del Policlinico il cui fine è coniugare la migliore terapia con una globale presa in carico della Persona malata di tumore.
La terapia medica dei tumori può determinare una serie di effetti collaterali che spesso modificano il profilo estetico delle donne che vi si sottopongono. Proprio per rispondere alla esigenza di “bellezza” delle donne che affrontano la battaglia più difficile della loro vita, verrà messo a loro disposizione un “punto di estetica” presso il reparto ove eseguono la terapia.

Alla presentazione dell’iniziativa interverranno il prof. Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università di Messina; il Commissario straordinario della A.O.U. Policlinico “G. Martino”, dott. Giuseppe La Ganga; la prof.ssa Giovanna Spatari, Delegata alle Politiche di genere di Ateneo, promotrice dell’idea, e la giornalista Patrizia Casale, organizzatrice dell’evento “Una Mimosa per Te”, patrocinato dalla Città Metropolitana di Messina, che domenica 10 marzo nel salone degli specchi di Palazzo dei Leoni sosterrà la promozione e la diffusione dell’iniziativa.

Al via il bando per l’Internship all’Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera per neolaureati UniMe

Aperte le candidature per lo svolgimento di un periodo di Internship presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera: l’Università di Messina ha indetto un nuovo bando che offre a neolaureati UniMe (che hanno conseguito il titolo non oltre un anno fa) la possibilità di vivere una prestigiosa esperienza all’estero. Quello di Messina è uno dei pochi Atenei accreditati alla selezione di ex studenti che espleteranno il periodo di tirocinio all’interno delle strutture dell’EPO, l’European Patent Office. La selezione mira alla creazione di una short list di massimo cinque candidati idonei a cui, su esplicita richiesta dell’EPO, possono aggiungersene altri tre qualora l’elenco comprenda partecipanti di area scientifica o ingegneristica, per un totale complessivo di otto. La documentazione relativa alla candidatura dovrà pervenire entro le ore 12.30 dell’11 marzo 2019; le short list saranno poi inoltrate all’Ufficio Europeo dei Brevetti il 15 marzo, ma è bene precisare che l’eventuale inclusione negli elenchi non costituirà garanzia di partecipazione. La scelta finale, difatti, è demandata all’EPO, il quale procederà alla conferma o alla modifica della selezione, sulla base dei profili dei richiedenti e secondo le disponibilità dei propri uffici, stabilendo in ultima battuta il numero di tirocinanti. Il periodo di tirocinio si svolgerà tra settembre 2019 e settembre 2020.

Prerequisiti

  • Laurea triennale/magistrale in discipline scientifiche, dell’area ingegneristica o di aree diverse dalle precedenti, conseguita presso l’Università di Messina da non oltre un anno;
  • Attestato di conoscenza di almeno una delle lingue di lavoro dell’EPO – inglese, francese e tedesco – di livello B1 o superiore (NB: la certificazione relativa alla lingua inglese determina un punteggio superiore rispetto alle altre lingue di lavoro);
  • attestazione di avvenuto completamento (con superamento del test finale) di entrambi i due corsi di formazione erogati on-line dall’EPO, disponibili alla pagina https://e-courses.epo.org/ ;
  • cittadinanza relativa ad uno dei 38 paesi membri della Convenzione sul brevetto Europeo oppure di uno stato in fase di adesione.

Ai candidati entrati nella short-list è richiesta entro il 31 marzo 2019 la presentazione, direttamente all’EPO e tramite procedura on-line, di una domanda reperibile sul sito web dello stesso ente, unitamente a lettera di motivazione, curriculum vitae, diploma di laurea e certificazione di avvenuto completamento dei corsi on-line erogati dall’EPO. Demandata ai tirocinanti la stipula di una polizza assicurativa; è prevista, inoltre, l’erogazione di una borsa di studio a carico dell’Ufficio Europeo dei Brevetti.

 

Modulistica e documentazione da produrre

  • Istanza di partecipazione firmata;
  • Fotocopia di un documento di identità in corso di validità firmata;
  • Curriculum vitae in formato europeo in lingua italiana firmato;
  • Curriculum vitae in formato europeo in lingua inglese firmato;
  • Lettera di motivazione in lingua italiana firmata;
  • Lettera di motivazione in lingua inglese firmata;
  • Fotocopia codice fiscale;
  • Certificazione di conoscenza di una o più lingue di lavoro dell’EPO a livello pari almeno a B1 rilasciata da ente pubblico o privato.
  • Attestazione di avvenuto superamento dei corsi on-line erogati dall’EPO.

La documentazione dovrà pervenire entro le ore 12.30 del decimo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul sito web UniMe, pena l’esclusione, mediante una tra le seguenti modalità: consegna a mano, raccomandata A/R e spedizione tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). Per maggiori dettagli si rimanda all’avviso consultabile alla pagina https://www.unime.it/sites/default/files/Bando_53.pdf/ 

La Commissione esaminatrice attribuirà un massimo di 60 punti al candidato, vagliando il voto di laurea (max 10 punti), la conoscenza certificata di una delle lingue di lavoro dell’EPO (max 26) e l’esito del colloquio sulle competenze/motivazionale del candidato (max 24 punti). A conclusione dei lavori sarà prodotta una short list in che presenterà, in ordine decrescente di punteggio, i nomi dei candidati.

 

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile del Procedimento, il Dott. Paolo Patanè – Responsabile della Unità Operativa Tutela della Proprietà Industriale, tel. n° 090 – 676 8923 e/o ppatane@unime.it .

 

Mariachiara Villari

“SAW”, il nuovo bando per borse di mobilità di UniMe

Indetto dall’Università di Messina un nuovo bando per l’assegnazione di un contributo economico pari a 100.000 euro per borse di mobilità per studio presso Università extraeuropee. “Students Around the World” (SAW), questo il nome del bando che si colloca nell’ambito di accordi di cooperazione internazionale per l’anno accademico 2019/2020. Le borse di mobilità saranno erogate fino ad esaurimento fondi e la durata può variare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 9 mesi continuativi; prevista, inoltre, un’estensione del periodo di mobilità fino ad un massimo di 12 mesi, con conclusione entro il 30/09/2020.
Quanto svolto all’estero all’interno delle Università partner sarà convalidato ed inserito nella carriera universitaria dello studente, in osservanza del Regolamento d’Ateneo che disciplina le mobilità all’estero.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 3 maggio 2019.

Chi può partecipare?

La selezione è rivolta agli studenti UniMe che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritti (nella durata normale del CdS, non ammessi pertanto i c.d. fuori corso) a corsi di Laurea Triennale, Laurea Magistrale/ a Ciclo Unico, al momento della candidatura (A.A. 2018-2019) e per tutta la durata del soggiorno all’estero (A.A. 2019-20);
  • essere in possesso della competenza linguistica richiesta dall’Università Partner in cui si intende effettuare il periodo di mobilità;
  • non aver partecipato o esser già assegnatari al bando Erasmus + Studio per l’A.A. 2019/2020 (nel caso in cui si volesse rinunciare alla precedente partecipazione è necessario procedere con una comunicazione scritta)

Gli studenti selezionati devono inoltre:

  • aver rinnovato l’iscrizione per l’A.A. 2019/2020 e provveduto al relativo pagamento, prima della partenza (pena la decadenza della borsa);
  • effettuare la mobilità durante il CdS a cui erano iscritti al momento della presentazione della candidatura;
  • non sostenere il proprio esame di Laurea nella sessione straordinaria di marzo 2020, se considerata come ultima sessione straordinaria per l’A.A. 2018/2019, in quanto verrebbe meno il requisito obbligatorio dell’iscrizione all’A.A. 2019/2020 al momento della partenza.

Quali attività si possono svolgere durante il soggiorno all’estero?

  • frequentare CdS presso le Università ospitanti, sostenendo esami e conseguendo i relativi CFU;
  • svolgere un tirocinio formativo curriculare;
  • effettuare attività finalizzate alla stesura della tesi;
  • effettuare ogni altra attività che comporti l’acquisizione di CFU curriculari finalizzati al conseguimento del titolo.

Come è possibile candidarsi?

Le procedure di presentazione della candidatura saranno espletate esclusivamente, pena l’esclusione, attraverso l’invio di una mail dal proprio account istituzionale (nome.cognome@studenti.unime.it) al seguente indirizzo mail: protocollo@unime.it inserendo in oggetto “Candidatura Bando SAW – C.A. “Unità Operativa Cooperazione Internazionale”, entro e non oltre i termini stabiliti. A corredo della candidatura, i seguenti documenti:

  • modulo di domanda (allegato 2);
  • Learning Agreement for Studies (allegato 3) o Learning Agreement for Traineeships (allegato 4), debitamente compilato e firmato;
  • documento attestante la competenza linguistica richiesta dall’Università ospitante per il CdS prescelto.

Quali criteri orienteranno le procedure di selezione?

Sarà valutata la carriera accademica dei candidati, unitamente alle preferenze espresse in merito alla sede di destinazione. Questa sarà l’esito incrociato di quattro fattori:

  • il punteggio ottenuto secondo le formule per il calcolo del punteggio di merito, sulla base delle carriere studenti alla data di scadenza del bando registrate sulla piattaforma ESSE3.;
  • l’ordine delle preferenze espresse dal candidato;
  • il livello linguistico attestato/autocertificato;
  • il numero di posti disponibili.

La graduatoria, con le assegnazioni delle sedi, sarà pubblicata sul sito UniMe entro il 20 maggio 2019; gli assegnatari dovranno accettare la sede entro le ore 13 del 25 maggio 2019 inviando una mail dal proprio account istituzionale all’indirizzo cooperazione@unime.it. Non saranno consentiti cambi di sede.

 

Su Unime.it, alle voci International > Opportunità all’estero > In evidenza, il bando “Students Around the World” (SAW) con i relativi allegati.

Per ulteriori info:
U.Op. Cooperazione Internazionale – Unità Organizzativa Relazioni Internazionali – Unità Speciale Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione
E-mail: cooperazione@unime.it
Apertura al pubblico e ricevimento telefonico: Lunedì ore 15.00-16.00, Giovedì ore 10.00-12.00
Tel: 090/6768539-8541

 

Mariachiara Villari

La revisione dell’articolo scientifico: processi di peer rewiew

Il Prof. Salvatore Settineri, docente di  Psicologia Clinica del Dipartimento BIOMORF, Editor in Chief della rivista Open Access “Mediterranean Journal of Clinical Psychology” (MJCP), edita dall’Università di Messina, organizza, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario d’Ateneo il seminario: “La revisione dell’articolo scientifico: processi di peer review”.
Il processo di revisione dell’articolo scientifico ha il compito di assicurare la qualità dei prodotti della ricerca pubblicati su riviste scientifiche. La revisione è dunque un passaggio delicato e fondamentale per l’impatto in termini di immagine e di affidabilità scientifica delle riviste, dell’editor, del Comitato editoriale.

Questa esperienza avrà il fine di rendere rapido e accettabile il lavoro scientifico ed efficace la produzione scientifica.

Il seminario è aperto agli studenti dell’ultimo anno del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia e ai Dottorandi di ricerca, perchè possano accostarsi al contesto della produzione editoriale di una rivista scientifica, è gratuito ed accoglierà i primi 50 iscritti,  sarà però prevista una modalità streaming, tramite chat, che renderà possibile la partecipazione a distanza.

L’incontro si terrà martedì 26 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.00  presso l’aula Cannizzaro del Rettorato dell’Università degli studi di Messina e sarà trasmesso in diretta Facebook alla pagina di “MJCP | Mediterranean Journal of Clinical Psychology” e alla pagina del “Sistema Bibliotecario dell’Università di Messina”.

Programma:
– Editare una rivista come sogno di un Professore Universitario (Salvatore Settineri, Editor MJCP)
– Guardare all’Open Peer Review (Benedetta Alosi, SBA di Ateneo)
– Il Journal Manager nel processo di revisione (Emanuele Maria Merlo, Journal Manager)
– Introduzione all’analisi citazionale (Nunzio Femminò, SBA di Ateneo)
– Referaggio dell’articolo scientifico: aspetti statistici (Angela Alibrandi, Docente di Statistica)
– La rivista come strumento di cultura, recensioni, rubriche (Fabio Frisone, Assistant Journal Manager).

Iscrizioni per studenti all’ultimo anno di Medicina e chirurgia, del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia o Dottorandi di Ricerca all’indirizzo mjcp@unime.it
Il Seminario sarà trasmesso in diretta Facebook alla pagina “Mediterranean Journal of Clinical Psychology”, link https://www.facebook.com/Mediterranean-Journal-of-Clinical-Psychology-MJCP-1582621301832345/?ref=bookmarks