Per l’undicesima di Serie b il CUS Unime ospita il San Mauro

CUS Unime – Pallanuoto
Seconda di ritorno per il CUS Unime che ospita alla cittadella sportiva universitaria i napoletani del San Mauro Nuoto. Universitari chiamati a proseguire la corsa vincente in testa al campionato contro un avversario tutt’altro che semplice da affrontare.

Superata la sosta pasquale torna in acqua il CUS Unime per l’undicesima giornata del torneo di Serie b. Alla cittadella sportiva universitaria, sabato 7 aprile, con inizio alle ore 15.00 farà visita ai messinesi il San Mauro Nuoto, formazione che ha collezionato sin ad ora 16 punti ed occupa la terza piazza in coabitazione con l’Etna Waterpolo.

All’andata, in Campania, i ragazzi allenati da Mister Naccari ebbero la meglio con un agevole 14-6. Da allora la squadra cussina è cresciuta partita dopo partita ed è riuscita ad imporsi in maniera prepotente su tutti gli avversari. Sabato prossimo, però, attenzione a non sottovalutare l’impegno contro una squadra che sta attraversando un bel momento di forma e che, dopo la sconfitta contro l’Accese che risale alla terza giornata del torneo, non ha perso un colpo ed è riuscita ad inanellare solo risultati utili (4 vittorie ed un pareggio), compresa la bella vittoria casalinga contro il Crotone. Il team universitario, inoltre, viene da alcune settimane durante le quali gli impegni sono diminuiti (tra vacanze pasquali e stop previsti dal calendario); di conseguenza sarà necessario approcciare all’impegno con la massima determinazione per riprendere immediatamente il ritmo da regina della classe, come sottolinea il Tecnico del CUS Unime: “Sarà una partita complicata per noi, non solamente per il valore degli avversari ma soprattutto perché siamo reduci da un periodo di inattività dovuto alle vacanze pasquali. Ci troveremo di fronte ad una squadra molto giovane, che punta molto sulla preparazione fisica. Servirà, dunque, tutta la nostra maturità per far nostra una partita che, comunque, sulla carta ci vede favoriti”.

Ribadisce l’importanza di un approccio attento e determinato anche il giovane centrale difensivo Enrico Giacoppo: “Mi aspettavo un girone d’andata di alto livello perché la squadra è stata costruita per fare questo. Noi, però, ci stiamo mettendo del nostro, siamo un gruppo molto unito e ci alleniamo duramente ogni giorno per affrontare al meglio gli incontri del fine settimana e farci trovare pronti in vista del momento clou della stagione. Quello di sabato sarà un match abbastanza complicato: dobbiamo dimenticarci la vittoria dell’andata perché il San Mauro sta vivendo un bel momento di forma, ha incanalato una serie di bei risultati che hanno dato entusiasmo al giovane gruppo napoletano. Gli avversari, quindi, scenderanno a Messina con l’obiettivo di mettersi in mostra e continuare a far bene. Per noi adesso viene il momento più difficile. Siamo la squadra da battere e dobbiamo confermare quanto di buono fatto nel girone d’andata, avendo ben chiaro l’obiettivo di farci trovare pronti per l’ultima fase della stagione, quando avremo bisogno anche dell’apporto del nostro splendido pubblico”.

In Prima Divisione vittoria e playoff per il CUS Unime A

CUS Unime pallavolo – Prima Divisione

Le universitarie concludono in cima alla classifica la regular season del girone A di prima Divisione. Adesso tocca ai playoff: per conoscere la propria avversaria il CUS Unime deve attendere lo scontro tra Torrenova Volley e Mondo Volley, rispettivamente seconda del girone B e terza del girone A.

Si conclude nel migliore dei modi per il CUS Unime A la stagione regolare del Torneo di Prima Divisione femminile. Tra mille difficoltà (causa infortuni e diverse assenze forzate per impegni lavorativi) le universitarie riescono a chiudere meritatamente il girone A più avanti di tutte e si proiettano con ambizioni di vittoria alle finali playoff. L’avversaria delle cussine ancora, però, è tutta da decidere. Subito dietro le gialloblu la classifica finale si è definita all’ultima giornata ed ha visto prevalere lo Sport Volley Letojanni di un punto rispetto al Mondo Volley Messina (rispettivamente 30 e 29 punti in classifica). Lotta meno serrata, invece, nel girone B: primo posto con largo vantaggio rispetto alle inseguitrici per le pattesi della Lavalux Saracena (+7 sulla seconda) seguita dal Torrenova Volley. Per sapere quale sarà l’avversaria del CUS bisognerà attendere, dunque, il match spareggio tra Torrenova e Mondo Volley, mentre completa la griglia degli spareggi l’incontro tra Letojanni e Sicily Villafranca. Le vincenti di queste partite andranno sfidare nelle semifinali playoff le capoliste dei due gironi.

Per i primi verdetti bisognerà superare, però, la sosta pasquale. Stop forzato che risulta utilissimo alle ragazze universitarie per recuperare infortunate e ricaricare le batterie in vista di un intenso finale di stagione. “È stato un torneo veramente duro e faticoso – commenta il Mister del CUS Unime A, Paola Laganà – nel corso del quale abbiamo speso molto ed abbiamo dovuto rinunciare, per vari motivi, a schierare in campo la formazione al gran completo. Questo, da un lato, ci ha permesso di far debuttare e far crescere molte giovanissime; dall’altro, però, ha reso più tortuoso il nostro cammino. Ma proprio nei momenti più complicati le ragazze hanno saputo stringere i denti ed hanno dato il 100%. Abbiamo raggiunto, cosi, un risultato che ci dà grande soddisfazione ma il vero traguardo è la promozione: chi vorrà approdare in Serie D dovrà fare i conti con il CUS Unime!”.

Il CUS Unime continua a vincere e consolida il secondo posto

CUS Unime – calcio a 5 femminile

Ancora una bella prestazione della compagine universitaria che rifila a domicilio un 4-0 alla terza in classifica, il Real Taormina. Sempre più solida la seconda posizione, utile per disputare i playoff tra le mura amiche.

Non perde un colpo il CUS Unime che, a tre giornate dalla fine della regular season, si aggiudicano il match clou di giornata e, con un 4-0 rotondo e deciso, piazzano un’importante vittoria a domicilio ai danni del Real Taormina, terza forza del torneo. Gara a senso unico in favore delle universitarie che si impongono con determinazione sulle padrone di casa che, dal canto loro, aggiudicandosi i tre punti avrebbero potuto scavalcare in classifica proprio le cussine.

Bastano solo pochi minuti alle universitarie per prendere in mano le redini del gioco, con bellissime giocate ed una continua pressione offensiva che già al 13’ produce i risultati sperati con capitan Brizzi che, imbeccata da un bel filtrante di Casale, riesce a siglare la rete del momentaneo vantaggio. Passano dieci minuti e Donato trova il gol del raddoppio sfruttando un’ottima triangolazione, ripetendosi anche al 30’ con una bella conclusione che spiazza il portiere di casa. La musica non cambia nella seconda frazione di gioco: il CUS controlla agevolmente il risultato e più volte tenta di ampliare ulteriormente il proprio vantaggio con diverse ripartenza rapide e pungenti. Proprio in una di queste occasioni arriva la rete del 4-0 firmata da Guerrera.

Vittoria importante, che permette alle universitarie di consolidare la propria posizione e di guardare alle ultime gare del torneo ancora con più entusiasmo.
Ancora una bellissima prova di Martina Donato, che si sta confermando su standard elevati che le hanno permesso di ottenere la convocazione da parte della rappresentativa Sicilia che parteciperà ai prossimi Campionati Regionali. La famiglia del CUS Unime rivolge alla giovane classe ’98 (fresca del suo ventesimo compleanno) i complimenti e le augura di affrontare al meglio questa importante avventura sportiva.

Caffè Barbera nuovo sponsor del CUS Unime

Ufficializzata la prestigiosa partnership tra il Centro Universitario Sportivo e la Caffè Barbera, azienda messinese leader nel mercato della produzione di caffè, premiata dalla Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) come la famiglia di torrefattori più antica d’Italia. L’accordo di durata triennale, funzionale all’ulteriore crescita dell’offerta sportiva alla Cittadella universitaria, permetterà la definizione di strategie congiunte nel panorama sportivo non solo locale ma anche

nazionale. Da sempre amante del valore puro dello sport, Caffè Barbera, che nel corso degli anni ha sostenuto diverse discipline sportive, sia regionali che nazionali, ha deciso di investire in una forte politica di promozione da realizzare a fianco del CUS Unime con cui condivide gli stessi valori sociali e lo stesso legame con il territorio. E questo non può che impreziosire e dare ulteriore linfa al progetto di sviluppo intrapreso nel tessuto cittadino dal Cus Unime.
Nel periodo della partnership, Caffè Barbera affiancherà attivamente il CUS per implementare la già ampia offerta di servizi sportivi e di attività agonistiche, consentendo di puntare sempre più in alto nelle competizioni sportive di massimo livello. Saranno programmate, infatti, strategie comuni di sviluppo con lo scopo di creare una serie di iniziative a vantaggio dell’intera cittadinanza.

Il big match tra CUS Unime e Valverde finisce in parità

CUS Unime hockey
Un gol per tempo e risultato in parità che permette alle due formazioni di rimanere appaiate in testa alla classifica. Aprono le marcature gli ospiti nel primo tempo; replicano gli universitari al 60’.

Termina 1-1 il match clou della seconda giornata del torneo di Serie B di hockey prato. Sul sintetico della cittadella sportiva universitaria il CUS Unime e la Polisportiva Valverde si danno battaglia dal primo all’ultimo minuto, dando vita ad un incontro bello e divertente come non si vedeva da un po’ di tempo che ha divertito la discreta cornice di appassionati presenti sulle tribune dell’Impianto universitario. Alla fine il risultato rispecchia l’andamento della gara: entrambe le squadre non si risparmiano e ribattono immediatamente agli attacchi avversari; fioccano le occasioni da rete ma alla fine arriva solo un gol per tempo e per parte che assegna un punto ciascuno e permette alle due squadre di rimanere appaiate in cima alla classifica.

Partenza sprint degli ospiti che si rendono da subito pericolosi soprattutto grazie alle belle azioni dell’argentino Gino Romani. Il CUS Unime, però, superata la prima fase di assestamento riesce a prendere le misure agli avversari ed inizia a rendersi pericoloso. Non mancano le occasioni da entrambe le parti (a Rinaldi, che tira di poco a lato, rispondono Romani e Lo Cascio, con De Domenico sempre molto attento). Al 30’, però, la doccia fredda per i padroni di casa: gli etnei vanno in vantaggio ma sono veementi le proteste dei gialloblu per la rete segnata da Giulio, reo di essersi portato la palla in area con il piede prima di aver battuto l’estremo difensore di casa.

L’1-0 tiene sino all’intervallo ma al rientro dagli spogliatoi cambia l’inerzia della gara. Mister Spignolo ridisegna l’impostazione die suoi in campo, spostando Aldo D’Andrea in cabina di regia, Francesco Mirone in mediana e Gigy Spignolo ed Andrea Siracusa esterni di centrocampo. I risultati sono subito visibili: i messinesi assumono il controllo della partita e vanno più volte vicino al gol del pari (al 40’ viene anche annullata, giustamente, una rete ai padroni di casa) ma trovano sempre le deviazioni provvidenziali del portiere ospite o il palo della porta avversaria. Al 60’, finalmente, la spettacolare rete del CUS: lungo traversone di Siracusa dalla sinistra a mezza altezza, stop e pallonetto al volo da posizione defilata del bomber Marcello Arena che batte Guida. Tornate sull’1-1 anche il Valverde esce dalla propria metà campo e si riaffaccia nell’area avversaria alla ricerca del nuovo vantaggio. Non mancano i colpi di scena e le belle giocate, con diverse occasioni clamorose fallite su entrambi i fronti (Romani da una parte e Rinaldi dall’altra). Ma il triplice fischio del Sig. Coletta di Palermo sancisce il definitivo 1-1.
“Risultato sicuramente giusto – commenta con soddisfazione al termine del match il tecnico cussino Spignolo – Onore al Valverde che è sceso in campo determinato a fare la gara e strappare i tre punti ma complimenti ai nostri ragazzi che hanno giocato un ottimo incontro, senza perdere la testa anche quando erano sotto e sempre alla ricerca della vittoria. Siamo contenti, inoltre, di aver visto finalmente tanta gente in tribuna: l’incitamento e gli applausi a fine match sono il giusto riconoscimento per gli sforzi che i ragazzi hanno profuso contro la squadra più forte del campionato”.
Felice Marcello Arena per la sua terza rete in campionato: “è un’emozione indescrivibile ma il merito lo voglio condividere con i miei compagni di squadra e con il nostro Tecnico, che ci ha trasmesso la giusta carica per realizzare questo importante risultato”.

Non si è disputata per impraticabilità del Comunale di giardini dovuta alla pioggia la partita tra GS Raccomandata ed HC Ragusa, che sarà recuperata a campi invertiti il 29 marzo 2018. CUS Unime – polisportiva Valverde: 1-1 (al 30’ Giulio, al 60’ Arena M.)

CUS Unime.: De Domenico, Ragonese, Arena L., Curreli, Spignolo A.,D’Andrea, Mirone, Siracusa, Rinaldi, Spignolo L., De Gregorio. A disposizione Auditore., (entrati) Arena M. Cantale, Arena, Abate. All. Giacomo Spignolo
Pol. Valverde: Guida, Henok, Felis, Sardo, Giulio, Indelicato, Parisi, Lo Cascio, Lombardo, Romani, Privitera. A disposizione: (entrati) Barbagallo e Foti. All. Nunzio Pacino

Arbitri: Colletta di Palermo e Sorbello di Catania
Note: angoli corti 6 a 3 per il Valverde – cartellini Verdi a Rinaldi (Cus Unime) e Giulio (Valverde).

Eventi della settimana.

28 marzo

ERASMUS IN RETRO TRASHPARTY

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 23:30

Cosa: Quante volte siete rimasti ammaliati dalla bellezza tutta kitsch di Valeria Marini senza trucco? O dallo charme grottesco di Andrea Diprè durante le sue interviste? O da quel look un po’ androgino e bisessuato di Maria De Filippi? Oppure siete old school e siete rimasti fermi ai magici ’80 con l’ecceziunale baffo di Diego Abatantuono e le gaffe comiche e un po’ osé di Lino Banfi? Amanti del trash, siete proprio nel posto giusto. Potrete dare sfogo ai vostri gusti grossolani senza timore di essere giudicati, tutto sarà concesso, anche quell’accessorio bizzarro e di dubbio gusto dentro l’armadio che tanto amate segretamente. Anzi, verrete addirittura premiati per la vostra conoscenza in campo. Che aspetti? Quella collana col crocifisso in oro da 5 chili non si indosserà da sola!

Proiezioni Video
Sulla consueta selezione musicale proietteremo sequenze trash dagli anni 80 fino ad oggi che cattureranno sempre più il vostro interesse fino a coinvolgervi totalmente con la riproduzione di alcuni brevi sketch in cui la musica si interromperà.

TRASH QUIZ
– Nel corso della serata verranno proiettate alcune domande inerenti il genere “trash”, il primo/a che dirà la risposta giusta alla cassiera vince un cocktail o un chupito!
– Occhio alla bacheca dell’evento! Chi risponde correttamente per primo ad alcune domande vince (a seconda delle difficoltà) un chupito (o una birra) o un cocktail (da richiedere solo all’ingresso)
N.B. Per dare spazio a tutti quanti, chi vincerà il premio rispondendo correttamente alla domanda non potrà farlo una seconda volta!

Ingresso GRATIS entro 00.00 per le donne! Per liste, tavoli o agevolazioni contatta gli admin

SET FOTOGRAFICO
DJ SET
Lorenzo Musolino
Federico Frisone

Vj SET
Giuseppe Minutoli & Marco Santoro

La serata più internazionale di Messina è tornata con più carica ed energia di sempre!!!

GEMITAIZ DJ SET

Dove: Centro Multiculturale Officina via Croce Rossa 69

Quando: ore 21:00

Cosa: Siamo lieti di invitarVi ad uno dei LiveShow più importanti della stagione, targato GEMITAIZ! 
Farà da sfondo ad un live eccezionale l’avveniristica location del Centro multiculturale Officina, pietra miliare della nightlife messinese.

MODALITÀ D’INGRESSO

Biglietto cartaceo ~ DISPONIBILI da 19.02
• 20€

Biglietto LiveTicket ~ NON DISPONIBILI
• 20€ + dp
Link TicketOne:

Tavoli super privè – 10 postazioni disponibili

• 320€ x 8 exit – 1 belvedere e 2 prosecchi

• 400€ x 10 exit – 2 belvedere e 1 prosecco

** I biglietti NON sono comprensivi di consumazione.
** I tavoli saranno riservati a saldo consegnato al vostro organizzatore di fiducia.

Ricordiamo che sono disponibili UNICAMENTE 10 tavoli.

LINE UP

SALA ROSSA ?

• Mixer T – Official Gemitaiz Dj
• Gianmarco Zappalà
• Alessandro Fiore
• Claudio Rampello

SALA GIALLA ?

• Vincenzo Signoriello
• Gianluca Genovese
• Pietro Russo
• Marco Ursino

VOX ?

• Antonino Filetti aka Il Profeta

 

29 marzo

CICLO DI SEMINARI DALLA TEORIA ALLA PRATICA

Dove: Aulario via Pietro Castelli

Quando: ore 11:00

Cosa: il colloquio clinico interviene la dott. Fichera

CRONACA MELA – TRE PERSONAGGI TEATRALI FUORI SCENA

Dove: Colapesce – libri, gusti, idee via Mario Giurba 8/10

Quando: ore 18:45

Cosa: Messina, 29 Marzo 1981. Clamoroso Scandalo a Messina.
Tre personaggi femminili di una commedia teatrale intitolata “Il Tempo della Mela” fuggono dalla scena e si aggirano per la città.
Il loro abbigliamento e i loro modi anomali hanno insospettito i passanti. Pare si tratti di una nonna, una mamma e una figlia costrette alla convivenza per ragioni economiche e forse per questo da anni in perenne conflitto.
Attenzione! Giovedì 29 Marzo potreste diventare oggetto delle loro molestie presso la libreria Colapesce.
In sottofondo tutte le hit del momento
Lo spettacolo “Il Tempo della Mela” si terrà Sabato 31 Marzo nella rassegna Show Off della Sala Laudamo.
Di seguito il link dell’evento:
https://www.facebook.com/events/1618361881551844/

LA BELLA MALINCONIA

Dove: Teatro Vittorio Emanuele

Quando: ore 21:00 giovedì ; 31/03 ore 17:30

Cosa: La musica di Nino Rota ha raccontato, insieme alle immagini girate da grandi registi come Visconti, Fellini, Scorsese, le storie e le emozioni di film indimenticabili come Il Gattopardo, La Dolce Vita, Il Padrino.

Compositore raffinato, autore di sinfonie e numerose altre opere di musica colta, Rota riteneva che le colonne sonore non fossero semplicemente “musica leggera” e che non dovessero soffrire di alcun complesso d’inferiorità. La naturalezza e la modestia con le quali vi si dedicava – persuaso, com’era, che la musica non fosse determinante, in un film – non gli hanno impedito di comporre alcune tra le pagine più belle e intense della musica del Novecento.

Il viaggio tra le colonne sonore di Nino Rota proposto da questo spettacolo intende riscoprirne la bellezza, la freschezza e la straordinaria forza espressiva, ma nello stesso tempo raccontare l’uomo, l’artista; un uomo che, come diceva Fellini, “affascinava per la sua estrema disponibilità e nello stesso tempo per la sua totale assenza”, sempre circondato da un’aria distratta e un po’ fatata.

Alle più note composizioni da film, affidate all’orchestra, si intrecciano brevi scene, episodi, quadri narrativi affidati a una voce recitante che rievoca momenti della vita artistica di Rota e del suo rapporto con Fellini, che in alcuni momenti tratteggia immagini e riflessioni lasciandosi trasportare dalle suggestioni suggerite dalle note. Frammenti a tratti sognanti, pervasi di quella dolcezza che costituisce in fondo il tratto più riconoscibile del cinema felliniano e della musica di Nino Rota: una bella malinconia. 

 

31 marzo

IL TEMPO DELLA MELA

Dove: Sala Laudamo

Quando: ore 21:00

Cosa: Con Milena Bartolone, Gabriella Cacia, Elvira Ghirlanda
Regia Marcantonio Pinizzotto
Luci Giovanna Verdelli
Oggetti scenici Simone Di Blasi

Riscrittura tragicomica di Mela, un testo del 1981 in cui Dacia Maraini esplora con leggerezza di mano e ritmi di farsa, il difficile mondo della convivenza femminile. Un viaggio nella famiglia, privata dai suoi elementi maschili, con le sue crudezze e le sue dolcezze, all’interno di uno spazio chiuso: la casa. Lì dove da sempre si consumano le voglie e le speranze delle donne.

Anni ’80. Sud Italia. Una cucina. Tre donne: una nonna, una madre e una figlia.
Mela è una personalità solida e definita, libera. Del suo passato di suggeritrice teatrale rimane la pragmatica volontà di vivere mettendo in scena una risoluta sfida al tempo e alla morte.
Rosaria è un’ex sessantottina, un’idealista intransigente che lavora come traduttrice e si fa integralmente carico delle esigenze materiali della famiglia.
Carmen, inesorabilmente irrisolta, si auto-definisce con lucidità: “viziata, pigra, egoista, noiosa, capricciosa”. È incapace di emanciparsi e di intessere relazioni che non siano patologiche.

L’azione teatrale, tra equivoci ed eresie, conflitti sclerotizzati e detonazioni latenti,
si gioca tutta intorno all’inadeguatezza della struttura familiare e quella dei soggetti che la compongono. I tre personaggi sono tre diversi meccanismi di funzionamento del femminile in assenza del maschile. Tre generazioni ma soprattutto tre età di miti e sconfitte, tre opzioni di sopravvivenza tramite la messa in relazione di un tempo personale e uno collettivo. La riflessione si sposta oltre i confini familiari e approda ai meccanismi sociali, all’utopia mancata di ogni Rivoluzione.
Il tempo diventa trascorso per una condizione ignota ma necessaria all’atto stesso e disperato di esserci.

Note di regia
Resistenza e sopravvivenza o altrimenti patimento e scomparsa. Questa è una un’opera di un altro tempo che si consuma nello spazio destrutturato della quotidianità domestica e nel ‘tempo della Mela’. È il prodotto tragicomico del conflitto tra identità e necessità, rivoluzione e morale, pulsione e ideologia.
La scelta di un approccio critico al testo – ‘tradito’ in alcuni allestimenti recenti -paradossalmente restituisce una fedeltà che si sostanzia esattamente nell’enfatizzazione di zone presenti in esso ma spesso trascurate se non eliminate, in cui, a parer nostro, invece, sono depositate le riflessioni più produttive. L’intensificazione sia della vocazione tragica che di quella comica, trova corrispondenza necessaria in una scena costruita per sottrazione e sostituzione semiotica. La cucina è lo spazio unico di condivisione del rito d’aggregazione primario, di un gesto vitale quale il nutrirsi/nutrire. La mela è la centralità che “ha la madre di tutte le madri in questa cosmogonia”: simbolo del tradimento del primo precetto del Grande Autore, del primo atto di trasgressione, e anche del frutto che, reciso, vive, matura e semina.

All’interno dell’azione principale si animano i sogni e i ricordi di Rosaria, che aprono nella scena un varco dove dispiegare memoria e fantasticazione. L’atmosfera indistinta e rarefatta di queste narrazioni fa percepire l’azione terribilmente vicina e lontana, appartenente a un tempo assoluto contribuendo alla ricezione di Chiang Ching – l’interlocutrice evocata – come mito.
Ogni rivoluzione è figlia, creatura e dedizione di chi da viscerali profondità umane la concepisce, genera, partorisce e sostenta.
Ciò che rimane oltre ogni azione, parola, sottrazione, pur avendo le sembianze di un’iconicità dimenticata, rischia di aver senso e di dire una parte di verità oltre ogni rappresentazione.

ANDREA LASZLO DE SIMONE MISH MASH SPIN OFF

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 22:30

Cosa: Andrea Laszlo De Simone – uomo donna tour

INGRESSO: €8 al botteghino (consumazione inclusa)

Andrea fonda le sue radici nella scena indipendente già nella prima decade dei 2000. Oltre all’esperienza compositiva e live come primo batterista dei Nadàr Solo suona da tempi immemori nel duo torinese Anthony Laszlo insieme al suo grande amico Anthony Sasso​, ex-chitarrista e cantante dei Milena Lovesick.
Andrea Laszlo De Simone esordisce nel 2012 con il primo album autoprodotto dal titolo Ecce Homo​, registrato in casa con mezzi di fortuna e pubblica alcuni videoclip: Solo un uomo​, 11:43​, I nostri piccoli occhi​.
All’inizio del 2014 incontra alcuni attivissimi musicisti della scena underground torinese e da mesi di sala prove esce una vera e propria band. Damir Nefat (chitarra e cori), Daniele C (basso e cori), Filippo Cornaglia (batteria e cori), Zevi Bordovach (tastiere e cori) e l’immancabile amico Anthony Sasso​ (tastiere, cori e percussioni).
Andrea Laszlo De Simone è un’anomalia. È un solista, prima di tutto. Ma è anche una band di sei elementi. È un cantautore, ma cosa significa nel 2017 essere un cantautore?
Anticipato dai singoli Uomo Donna,​ Vieni a salvarmi e La guerra dei baci​, il 9 giugno 2017 esce per 42Records Uomo Donna​, il primo vero e proprio album di Andrea Laszlo De Simone, accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica e inserito in molte classifiche stilate da riviste e siti musicali italiani come uno fra i migliori album del 2017.
Uomo Donna è un disco complesso, articolato e vitale che vive in un tempo tutto suo dove convivono passato, presente e futuro. Un tempo in cui prende forma un mondo sonoro in cui si fondono classico e moderno, la canzone d’autore italiana e la psichedelia, Battisti e i Radiohead, Modugno e i Verdena, i Beatles e i Tame Impala, il “volo magico” di Claudio Rocchi e quello “terreno” di IOSONOUNCANE.
Per Andrea Uomo Donna “è un disco d’amore. 12 canzoni unite fra loro in un percorso in cui vengono affrontate le differenti fasi del sentimento amoroso e le sue implicazioni esistenziali. L’illusorietà della realtà ci seduce e ci acceca e l’amore ci rende forti, fragili, uniti e soli. Siamo solo uomini”.
Il disco è stato auto-prodotto e registrato in presa diretta nell’ottobre 2014 in collaborazione con il fonico bolognese Giuseppe Lo Bue​, successivamente post-prodotto e mixato utilizzando tecniche sperimentali a cavallo tra l’analogico e il digitale fino a creare un paradosso sonoro che ricorda la canzone italiana anni ’70, masterizzato da Andrea Suriani​.
In questo percorso di circa 2 anni è nata spontaneamente l’esigenza di lavorare a lungo alla ricerca di una coerenza tra il prodotto discografico e l’anima sperimentale della live performance per la quale il progetto si è sempre distinto.
Dopo una serie di esibizioni estive in alcuni dei più importanti festival italiani come il TOdays e il Siren Festival che gli sono valse una menzione speciale nella classifica dei live stilata dal mensile Rolling Stone, il 28 ottobre 2017 è partito il primo vero e proprio tour nei club delle maggiori città italiane per presentare l’album, più di 15 date che a cavallo fra 2017 e 2018 portano Andrea e la band ad esibirsi in gran parte della penisola.
Il 30 novembre 2017, in anteprima esclusiva al Torino Film Festival​, Andrea Laszlo De Simone ha presentato il videoclip di Sogno l’amore​, un vero e proprio mini-film girato in Sicilia dalla durata di 8 minuti e 46 secondi per la regia di Francesca Noto​ e dello stesso Andrea Laszlo De Simone.

 

3 aprile

BE ART LA PERCEZIONE DEL SÉ

Dove: via Giuseppe la Farina

Quando: ore 16:30

Cosa: Secondo appuntamento di Be Art!
Per chi si fosse perso la prima edizione, BE ART nasce dall’idea di trasformare una semplice casa in una galleria d’arte in cui vari artisti possono dar sfogo alla propria creatività.

Il tema di questa giornata sarà: “La percezione del sè”; in quanti e quali modi ti definisci? Sai veramente che percezione hai di te? Rifacendoci a Pirandello, noi siamo uno, nessuno e centomila.
Se avete voglia di mettervi alla prova e scoprirlo, seguite le locandine BE ART che circonderanno il palazzo: vi porteranno all’ingresso, per condurvi in un mondo fatto di specchi, scatoloni, rappresentazioni, musica e molto altro.

RINFRESCO IN TERRAZZA / MUSICA DAL VIVO & DJSET / EYE CONTACT / LIVE DIGITAL DRAWINGS / FOTORITRATTI / FOTOGRAFIA / PITTURA / COLLAGES / ILLUSTRAZIONI

FREE ENTRY

 

Arianna De Arcangelis

 

Impegno costante e passione, le basi per la gestione del Rettore Salvatore Cuzzocrea.

“Magnifico no, io sono e resto Salvatore”

Questa frase pronunciata dal neo eletto rettore Salvatore Cuzzocrea nel suo discorso inaugurale dimostra la modestia di un uomo che, per prestigio scientifico e internazionale, potrebbe affermare tutt’altro.
È una frase che racchiude in sé l’emblema del professore, il quale non sta dietro la cattedra distante dal mondo ma è interlocutore vicino per formare gli allievi ed ascoltare e gestire le esigenze di questi e dell’amministrazione universitaria.

La linea della “governance” che intende seguire il professore è nel solco di quella uscente dell’onorevole Navarra.
Rendere Messina una città in cui l’Università abbia un ruolo centrale e il nome dell’UNIME sempre più internazionale.
L’impegno costante e la necessità di un continuo miglioramento sono le attitudini principali.

La vittoria schiacciante dimostra che la comunità scientifica dell’Università di Messina è dalla parte del professore.
Molto scarna è stata l’affluenza al seggio da parte degli studenti il professore durante il discorso ha speso delle parole a riguardo affermando che si discuterà per modificare la pesatura del voto per arrivare ad una giusta ripartizione.

Abbiamo raccolto le dichiarazioni dei senatori dell’Ateneo che fra loro sono molto simili.

Stefania Cicero senatore eletta con la lista Orum si ritiene molto soddisfatta della vittoria del Prof. Cuzzocrea. “Noi dell’associazione Icaro insieme all’associazione Orum siamo stati i primi a sostenere il programma del professore poiché abbiamo ritrovato in esso molti punti in comune, come ad esempio l’istituzione di uffici di orienteering ed info point delocalizzati sul territorio.
Siamo stati ben felici di dare il nostro supporto alla candidatura del professore e di essere stati determinanti per il raggiungimento di questo risultato.
Speriamo quindi di iniziare un lavoro in sinergia con il nuovo rettore, pronti a dare un fattivo contributo alla realizzazione del programma proposto da quest’ultimo”.

 

 

 

Andrea Celi senatore eletto con la lista GEA fa i migliori auguri al professore Cuzzocrea ricordando un recente incontro avuto con lo stesso durante il quale si è dimostrato Assolutamente disponibile ad ogni tipo dialogo. Mi ha fatto molto piacere che durante il suo primo discorso abbia fatto cenno proprio alla questione del voto degli studenti perché a seguito di questa elezione è emerso come il voto è stato totalmente ininfluente e basso che è stato l’unico lato negativo di queste elezioni. Ha mostrato grande apertura al dialogo con il corpo studentesco e noi rappresentanti e mi auguro che questo comporti la nascita di un ottimo rapporto per il sessennio a venire.”

Arianna Crea senatrice eletta con la lista Università Eclettica afferma “l’augurio che faccio è sicuramente che si possa dare maggiore dignità agli studenti e ai loro rappresentanti. E non soltanto per le elezioni del Rettore – che non sono un tassello isolato – ma per tutto ciò che riguarda la vita accademica. Spero si possa (e si voglia!) uscire da questa visione paternalistica dei giovani come inesperti, incompetenti, passivi fruitori di “servizi” e si inizi, piuttosto, a considerarli come pilastri, anch’essi, dell’Università. D’altronde, se è vero che dobbiamo guardare sempre a chi è meglio di noi (e questo è l’augurio che ha segnato il passaggio di consegne) proprio in questi giorni il vice-chancellor della Cambridge University ha affermato (fonte roars.it) che “ridurre gli studenti a semplici consumatori ha senso solo se il valore delle università è semplicemente economico. Questo sarebbe un errore fondamentale. Per secoli, le università hanno aiutato le generazioni successive a raggiungere il loro potenziale in questi luoghi di scoperta mozzafiato e intuizioni dirompenti”.

Andrea Fiore senatore eletto con la lista Atreju spera nella rimodulazione del voto in vista anche delle imminenti votazioni per i direttori di dipartimento aggiungendo “Bisogna intervenire sulla questione tasse perché è inaccettabile che la nostra università sia nei primi posti delle classifiche italiane per il valore delle tasse che ci tocca pagare. Questo discorso ci ricollega ai servizi per i quali io chiedo che venga convocato un tavolo tecnico per discutere sui servizi per i quali bisogna ancora investire e quei servizi che non vengono più utilizzati perché ritenuti dagli studenti non più utili.”.
Il senatore si augura inoltre che il professor Cuzzocrea “mantenga sempre questo lato del suo carattere, che ritengo la sua qualità migliore, ossia di essere molto sbottonato, giovanile, in mezzo agli studenti e quindi una volta divenuto Rettore non rimanga chiuso nella sua stanza ma che qualche volta si faccia una passeggiata per i dipartimenti per comprendere al meglio quali sono e il perché delle richieste degli studenti e le esigenze.
In questo contesto dovrà essere affrontata il prima possibile la questione calendario didattico, soprattutto in funzione dello sciopero del mese di giugno.”

Lavinia Rita Parisi senatore eletta con la lista Morgana si augura che il Rettore mantenga la linea che aveva affermato nella lettera di presentazione, ciò che le sta più a cuore è la questione voto studentesco. Aggiunge inoltre che la scarsa affluenza sia dovuta a questo motivo ma anche alla visione del Rettore come una figura lontanissima. “Io vorrei un rettore umano, un rettore che ascolti le esigenze degli studenti e gli sia vicino. Che vi sia un dialogo continuo, che deve essere alla base di una Università, di una istituzione, non solo dal punto di vista statistico ma anche da quello reale. Ricevendo dei feedback positivi dagli studenti che ci studiano. […] vorrei un rettore umano, aperto al dialogo, attento alle esigenze degli studenti e disposto ad ascoltarli e poi che abbia quella determinazione e carisma necessari per la gestione di una istituzione importante e vasta com’è l’Università di Messina.”.

L’auspicio collettivo è quello di avere un dialogo continuo e formativo con la guida dell’Università che si è dimostrata fino ad ora desiderosa del confronto con gli studenti.

Per aspera ad astra, Salvatore!

 

Arianna De Arcangelis

Festa grande CUS Unime. La matematica dice Serie C

CUS Unime Pallavolo

Le ragazze universitarie brindano alla promozione con un turno in anticipo. Grazie alla vittoria interna contro il PGS Luce Don Bosco ed alla concomitante sconfitta della Pallavolo Zafferano in casa della prima della classe, il Volley Nizza, le gialloblu si assicurano matematicamente il passaggio di categoria da seconde della classe.

DI nuovo Serie C. Finalmente e con un turno di anticipo il CUS Unime può far festa e brindare al matematico salto di categoria. Le cussine nell’incontro di sabato compiono ampiamente il proprio dovere, non hanno la minima esitazione e superano con un netto 3-0 la PGS Luce Don Bosco, per poi rimanere in attesa del match del giorno successivo quando, sul campo del Volley Nizza, tocca alla Pallavolo Zafferana diretta inseguitrice delle cussine in terza posizione. Alla fine, però, il passo falso delle etnee arriva, con una sconfitta per 3-1 che regala alle universitarie la matematica certezza di attestarsi in seconda posizione e, quindi, conquistare con un turno d’anticipo la tanto desiderata Serie C.

Partita non semplice per le cussine, scese in campo molto determinate per portare a casa la vittoria ma consapevoli di trovare di fronte una squadra che, nonostante la posizione tranquilla di classifica, può contare sul recupero completo di Mercuri e Raymo e non ha nessuna intenzione di cedere senza lottare il derby alle universitarie. Ne viene fuori una partita bella e tirata, combattuta su ogni pallone. Soprattutto nei primi due sets di gioco le ospiti mettono in serie difficoltà le padrone di casa: le ragazze allenate da Pippo Donato non permettono alle universitarie di prendere il largo contrattaccando immediatamente. Le ragazze allenate da Valentina Leandri, però, conducono con autorità l’incontro e, alla fine di primo e secondo set, piazzano i colpi decisivi per affondare le ospiti e chiudere in vantaggio (25-21 in entrambi i giochi). Molto più semplice il terzo ed ultimo set. Maisano dal centro e Salvato da posto 4 fanno la voce grosse in attacco, grazie anche ad una buona difesa-ricezione di Agnosto e ad un buon smistamento di gioco da parte di capitan Venuto, mentre Pace (subentrata dal secondo set) ci mette del suo con un ottimo servizio che complica il lavoro di costruzione alle avversarie. Le padrone di casa, cosi, prendono il largo subito e mantengono un ampio vantaggio che le conduce sino alla vittoria del set e dell’incontro.

“Avevamo rinunciato alla Serie C per poter fare un buon campionato di Serie D – cosi commenta la promozione il tecnico del CUS Unime, Valentina Leandri – E cosi è stato: abbiamo giocato un bellissimo campionato, occupando la seconda della posizione per quasi tutto il torneo e meritandoci, alla fine, questa bellissima promozione. Da tanto tempo stiamo portando avanti con attenzione un progetto di crescita delle nostre giovani, seguito meticolosamente e con tanta passione dal nostro Coordinatore, Salvatore De Domenico: quasi tutta la squadra è composta da ragazze provenienti dal nostro vivaio, più qualche innesto esterno, atlete che sono cresciute molto e, soprattutto con la scorsa stagione in Serie C hanno acquisito molta esperienza che in questa stagione ha permesso loro di giocare poter competere ad alti livelli. Ovviamente è stato un campionato difficile, durante il quale abbiamo dovuto lottare in ogni partita perché nessun risultato era scontato alla vigilia; noi, dal canto nostro, abbiamo dato il massimo, sudando e lavorando con sacrificio in settimana per farci trovare pronte agli incontri. Personalmente sono molto felice perché è la prima promozione che conquisto: finora ho vinto solo campionati giovanili; questa, invece, ha un sapore diverso e quindi la accolgo con ancora più soddisfazione. Chiaramente estendo la mia gioia a tutte le ragazze che si meritano questo bel traguardo. Complimenti a tutte loro”.

Questa la rosa del CUS Unime: Giulia Venuto, Giulia Leandri, Valentina Leandri, Chiara D’Ovidio, Marika Arena, Simona Salvato, Noemi Pace, Marta Savasta, Silvia Migale, Paola Alibrandi, Giulia Maisano, Federica Sgambati, Miryam Falanga, Chiara Agnosto, Noemi Mindicini.
Nell’ultimo incontro da giocare il CUS Unime, dopo la sosta pasquale, sarà di scena a Gravina di Catania per far visita al CSI Polisportiva San Paolo.

CUS Unime – PGS Luce Don Bosco: 3-0 (25-21, 25-21, 25-14)

Cus Unime: Maisano, Savasta, Pace, Venuto(k), Falanga, Salvato, Arena, Alibrandi, Sgambati, Migale, Leandri, Agnosto (L1), Mindicini (L 2) All. Valentina Leandri
Pgs Luce Don Bosco: Giuffrida, Raymo, Russo, Majolino, Cigala, Cucè, Mercuri, Panarello, Barbera (k), Stornante, Ientile (L). All. Pippo Donato.

Inizia il ritorno con una vittoria il CUS Unime

CUS Unime – Pallanuoto
La truppa universitaria riprende da dove aveva lasciato. Vittoria a Cosenza ed imbattibilità mantenuta.

Non perde un colpo il CUS Unime che, in acqua a Cosenza per la prima del girone di ritorno, riprende da dove aveva lasciato prima del turno di riposo e supera con un 10-4 finale la formazione di casa. Nulla da fare per la formazione di casa che resiste solo u tempo: i ragazzi allenati da Mister Naccari ci mettono solamente un tempo per carburare; nella seconda frazione, invece, un parziale di 4-0 spezza in due l’incontro indirizzandolo verso la vittoria finale dei cussini.
Parte un pò frenato il CUS che a metà della prima frazione sigla la rete del momentaneo vantaggio (Aiello), subito raggiunto dalla marcatura di Cerchiara due minuti dopo. Nella seconda frazione, però, il CUS entra definitivamente ed affonda la formazione di casa con un parziale di 5-0 tra prima e seconda frazione che spezza le gambe ai cosentini e ne spegne qualsiasi entusiasmo. A segno in successione Balaz (doppietta), Cusmano e Cama. Al cambio di vasca pratica quasi completamente chiusa. Trocciola prova a far rialzare la testa ai suoi (2-5) ma gli ospiti riprendono a spingere sull’acceleratore e annullano qualsiasi reazione dei padroni di casa, siglando altre 4 reti che portano lo score alla fine del terzo periodo sul 2-9 in favore dei gialloblu. Apre le marcature Condemi, lo segue Balaz e concludono prima del riposo Russo e Giacoppo (a 43 ed a 11 secondi dalla sirena). A risultato acquisito piccolo calo di concentrazione per il CUS che concede il parziale agli avversari (2-1) senza pregiudicare, però, l’esito finale dell’incontro. Francesco Naccari sigla il +8 universitario ma con una reazione d’orgoglio con una doppietta Chiappetta rende meno ampio il passivo per i padroni di casa.
Continua a vincere, dunque, il CUS Unime che in una vasca sempre particolarmente ostica si aggiudica tre punti improntati per consolidare la vetta. Prossimo turno di riposo per le festività pasquali. Si riprenderà il 7 aprile quando, alla cittadella i cussini ospiteranno il San Mauro.

Cosenza – CUS Unime: 4-10 (1-1, 0-4, 1-4, 2-1)

Cosenza: Giaglianone, Cerchiara 1, Mandarino, Chiappetta 2, Palermo, Trocciola 1, Alto, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, Greco, Morrone.
CUS Unime: Spampinato, Russo 1, Maiolino, De Francesco, Giacoppo, Condemi 1, Cusmano 1, Aiello 1, Ambrosini, Naccari F., Naccari A., Balaz 3, Cama 1.

Arbitro: Tropeano

Prestazioni positive del CUS Unime alla 1^ Prova del Campionato Individuale Silver della FGI

CUS Unime – Ginnastica Artistica

La gara di ginnastica artistica si è tenuta sabato scorso al Palazzetto della cittadella sportiva universitaria ed ha fatto registrare il pienone di presenze. Ottimi i risultati delle cussine che conquistano diversi podi e si rendono protagoniste dei risultati eccellenti.

Dopo le prime due prove del Campionato a Squadre di Serie D, sabato scorso la Cittadella Sportiva Universitaria di Messina ha ospitato le gare del Campionato Individuale Silver FGI categorie LA3, LB3 e LB. Ben 205 le atlete che hanno partecipato alla manifestazione, provenienti dalle province di Trapani, Palermo, Catania e Messina. Domenica, invece, a Capo d’Orlando si è disputato la 1^ Prova del Campionato Regionale Silver LEccellenza, LC3, LC e LD.

Tornata importante di gare per il CUS Unime che si è fatto valere con dei riscontri molto positivi, conquistando tanti podi ed ottenendo degli ottimi piazzamenti. Ricco bottino di ori nel campionato LB, nell’ambito del quale sono arrivate più alto di tutte grazie a delle prestazioni eccellenti le atlete gialloblu A1 Flavia Bongiorno, A2 Giulia De Giorgio ed A3 Giulia Smedile. Nella serie LA3 ancora belle soddisfazioni per il CUS Unime, che raggiunge il gradino più alto del podio con Arianna Costa (categoria A4); nella categoria J1, invece, medaglia d’argento per Erika Savoca, seguita qualche posizione più in là (ottavo posto) da Erika Foti e più da Michaela Mancuso. Sempre nella serie LA3, nella categoria A3 le ragazze universitarie raggiungono il 4° posto con Jonani Kodithuwakku, 7° posto con Olga Nastasi, 11^ e 12^ posizione con Ilaria Gardelli e Costanza Raitano. Nella categoria A1 e A2 ottima prestazione all’esordio individuale per Francesca Dattilo, Eliana Donato, Giulia Raffa, Luciana Favazzi, Carol Dattilo, Sofia Miano, Marta Pantano, angelica Arcadi, Sofia Costanzo e Sara Costanzo.

Scorpacciata di podi per il CUS Unime anche nella seconda giornata di gare a a Capo d’Orlando nell’occasione del Campionati LEccellenza, con una scatenata Morgana Cavallaro che conquista una medaglia d’oro nel concorso generale ed altri 3 primi posti nel concorso di specialità alle parallele asimmetriche, alla trave ed al corpo libero.

“È stato un fine settimana sicuramente impegnativo – dichiara il tecnico cussino Gina Berescu – sia dal punto di vista organizzativo che agonistico. Ma non possiamo essere più che soddisfatte sia perché il CUS Unime, ancora una volta, ha ricevuto l’assegnazione per l’organizzazione di una gara federale; ancor di più soddisfatte perché abbiamo ottenuto degli splendidi risultati, a conferma che stiamo procedendo nella direzione corretta e che le ragazze crescono e migliorano a vista d’occhio. Abbiamo ottenuto dei risultati che ci inorgogliscono molto: siamo consapevoli che si possa migliorare ulteriormente ma abbiamo realizzato delle prestazioni eccellenti che ci devono rendere soddisfatti. Risultati che, chiaramente, servono da stimolo per lavorare ancora di più ed ancora meglio per essere in grado di migliorare anche nella seconda prova i risultati ottenuti”.