La preparazione entra nel vivo. Enrico Giacoppo: “L’obiettivo è la salvezza ma la nostra è una squadra di grande livello”

CUS Unime – pallanuoto

Doppio match amichevole contro i Muri Antichi e segnali molto positivi. La preparazione continua al meglio e  la squadra

Prime uscite stagionali per il CUS UniMe e subito indicazioni positive per il gruppo gialloblu che, organico al completo, nei giorni scorsi ha testato la propria condizione nel doppio confronto amichevole con i catanesi dei Muri Antichi. Sia nel primo incontro, giocato sabato scorso alla cittadella sportiva universitaria, sia nel secondo match, disputato invece alla Zurria di Catania nella serata di ieri, i ragazzi allenati da Sergio Naccari hanno fornito risposte molto interessanti, segno che la preparazione sta proseguendo in maniera ottimale ed i risultati non tardano ad arrivare.

Dello stesso avviso è anche Enrico Giacoppo, difensore messinese ormai da due stagioni con il CUS e con 3 campionati alle spalle in Serie A2. “La preparazione procede al meglio e la condizione fisica migliora sempre di più. Anche la squadra si sta amalgamando nel migliore dei modi: il gruppo è formato da ottimi giocatori che sono anche bravissimi ragazzi; infatti, nonostante siamo insieme da poco tempo, già si è formato un gruppo molto unito. Sul piano tecnico, poi, con l’arrivo di Filip abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità. Da messinese non posso che essere orgoglioso di rappresentare la mia città in un campionato di Serie A. Siamo consapevoli che si tratta di una grande responsabilità ma questo ci fornirà anche una marcia in più per portare sempre più in alto il nome di Messina. Personalmente darò il massimo e sarò sempre pronto a mettermi al servizio della squadra, dando una grossa mano soprattutto in fase difensiva. Sono al mio quarto campionato in Serie A2 e mi piacerebbe qualificarmi tra il migliore del mio reparto. Il nostro obiettivo, essendo una matricola, è quello di ottenere la salvezza quanto prima. Visto il nostro organico e la determinazione con la quale tutti stiamo affrontando questa stagione, però, non ci poniamo limiti. Sarà molto importante, in questo senso, il supporto dei nostri tifosi: siamo sicuri che, come nella scorsa stagione, anche quest’anno saranno sempre in tribuna per sostenerci.”

Sabato 20 esordio in seconda categoria per il Cus Unime

CUS Unime – calcio

I ragazzi allenati da Roberto Smedile affronteranno al Bonanno l’altra matricola, Real Zancle. Fiducioso il tecnico cussino: “Abbiamo una gran voglia di cominciare. Sarà un campionato complicato ma ci sono le condizioni per divertirci”.

Dopo oltre un mese di preparazione è arrivato il momento di tuffarsi nella nuova avventura del campionato di seconda categoria per il CUS UniMe. Domani, sabato 20 ottobre, con fischio di inizio alle ore 14.30 presso il comunale Nicola Bonanno, gli universitari esordiranno  nel Girone C con il derby tutto messinese tra matricole contro il Real Zancle.

Tante le incognite per il gruppo cussino, ai nastri di partenza di un torneo totalmente nuovo con tanta voglia di fare bene ma, certamente, con la consapevolezza di doversi adattare il più presto possibile ad una categoria difficile e piena di squadre con tanta esperienza alle spalle. Saranno ben 12 le squadre al via, con diverse matricole e molte “big” per la categoria.

“Finalmente si comincia – questo il commento del tecnico gialloblu alla vigilia – i ragazzi si sono allenati duramente in queste diverse settimane di preparazione e non vedono l’ora di scendere in campo. Siamo molto concentrati e determinati: sappiamo che è un campionato impegnativo da affrontare, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale perché ci troveremo di fronte squadre e giocatori abituati alla categoria e con tanta esperienza alle spalle. Su tutte Mazzara Sant’Andrea e Tortorici, team abituati a calcare i campi di categorie superiori; ma anche FIumedinisi, Real Sud, itala e PGS si sono rafforzate in maniera concreta. Noi, però, abbiamo una gran voglia di fare bene e regalarci tante belle soddisfazioni. La squadra si è rinnovata in diversi elementi: confermato lo zoccolo duro che bene ha fatto lo scorso anno, abbiamo inserito diversi giocatori che donano esperienza alla rosa e che, comunque, sono sempre legati al contesto universitario, mantenendo la continuità del nostro progetto. Domani sarà già una bella sfida: il Real Zancle, come noi, è una neo-promossa e quindi vorrà ben figurare sin da subito. Sarà un bel match e noi vogliamo partire con il piede giusto”.

Questi gli incroci della prima di campionato: Fiumedinisi – Stefano Catania, PGS Luce – Sportivo Culturale Itala, Arci Grazia – Tortorici, Fondachelli – Calcio Saponarese, Real Sud Nino Di Blasi – Real San Filippo.

Al via il campionato di Serie B per il CUS UniMe. Sabato 20 esordio contro la PGS Don Bosco

CUS UniMe – hockey

Alla cittadella sportiva universitaria primo impegno di serie B (iniziata già nella scorsa settimana) per i cussini. Tutti disponibili e tanta determinazione per il team di casa mentre i barcellonesi devono riscattarsi dalla sconfitta all’esordio contro una rinforzatissima GS Raccomandata Giardini.

Dopo i primi impegni ufficiali in Coppa Italia e le uscite dello corso weekend nella Mediterranean Hockey Cup, per il Cus Unime è arrivato il momento di cominciare il proprio cammino stagionale in Serie B, campionato che ha preso il via già la scorsa settimana ma che ha visto la formazione messinese ferma per il turno di sosta previsto dal calendario. Sabato 20, con inizio alle ore 15.00, alla cittadella sportiva universitaria il CUS ospiterà la PGS Don Bosco di Barcellona, per un derby dalle antiche tradizioni che promette di regalare emozioni.

Non vedono l’ora di cominciare i ragazzi allenati da Giacomo Spignolo, determinati a cominciare con il piede giusto dando anche continuità alle buone prestazioni offerte nelle ultime uscite sia in Coppa Italia che contro il Qormi sabato e domenica scorsi. Nessun problema di formazione per il tecnico gialloblu che, quasi certamente, riproporrà l’assetto tattico e gli uomini all’opra proprio contro la squadra maltese.

La dura sconfitta arrivata nel primo turno, seppur in casa di formazione molto rinforzata, costringe invece la PGS a trovare il pronto riscatto. Mister Fraumeni non avrà a disposizione il centrocampista Genovese (fermato dal Giudice Sportivo per due turni) ma potrà contare tanti giovani e, su tutti, l’estremo difensore Andrea Cutugno, top player che già nel primo turno ha dimostrato di essere un pezzo pregiato per la categoria.    

“Sono certo che faremo bene – queste le parole di Spignolo – Sappiamo di aver allestito un organico di alto livello ma le insidie sono dietro l’angolo. Già la stessa PGS ha fatto vedere nel primo turno di essere una squadra da non sottovalutare. Con tutto lo Staff abbiamo lavorato attentamente anche sotto l’aspetto dell’attenzione e della determinazione: se vogliamo evitare brutte sorprese non dobbiamo permetterci alcun calo di tensione, anche perché giochiamo davanti ai nostri tifosi e dobbiamo partire con il piede giusto.”

Arbitrerà il match la coppia palermitana Coletta – Calabrò.

Ai maltesi del Qormi la II Mediterranean Hockey Cup. Ottima prova del Cus Unime

CUS Unime – hockey prato

Pronostico rispettato e vittoria finale ai forti maltesi. Buone risposte dal campo per i padroni di casa universitari. Ancora una volta organizzazione impeccabile alla cittadella sportiva universitaria.

Si è conclusa con la vittoria finale della squadra maltese Qormi HC la seconda edizione della Mediterranean Hockey Cup, manifestazione di hockey prato che si è svolta nello scorso weekend presso la cittadella sportiva universitaria, dove è stata realizzata anche la prima edizione.


Sul sintetico dell’Impianto universitario, di fronte ad una bella cornice di pubblico, è andato in scena un triangolare con incontri di andata e ritorno tra i padroni di casa del Cus Unime, la Polisportiva Universitaria Messina e gli ospiti internazionali del Qormi, campioni in carica della massima serie maltese. In un bel clima di fair play, caratteristica più significativa ed apprezzabile di tutto il torneo, non sono mancati momenti di bell’hockey. I maltesi allenati da Andre Ghio, in ottima condizione fisica dato che la prossima settimana inizieranno il proprio campionato, hanno confermato i pronostici e negli incontri disputati hanno mostrato un’ottima organizzazione di gioco e delle individualità importanti, come John Williams, Zak De Giovanni e Faisal Faysee. Ciononostante le due squadre messinesi si sono difese egregiamente ed hanno costretto gli ospiti agli straordinari per trovare la vittoria, dando vita a delle partite molto interessanti e divertenti. Bene anche la PUM che, con tanti giovani in campo, esce a testa alta dal torneo.
Soddisfatto il tecnico cussino Giacomo Spignolo, sia per le belle prestazioni dei suoi che per l’impeccabile organizzazione del torneo: “A pochissimi giorni dall’inizio della nostra Serie B ho avuto buonissime risposte da tutti i ragazzi, che si sono fatti trovare pronti quando chiamati in causa. Ho avuto la possibilità di testare tutti i giocatori e di provare diversi moduli tattici, ottenendo dei feedback molto positivi. Complimenti, ovviamente, ai vincitori del Qormi: mi hanno impressionato positivamente sia dal punto di vista tecnico che da quello organizzativo. A proposito di organizzazione ancora una volta ci siamo fatti trovare pronti ed abbiamo organizzato una manifestazione perfetta, quindi complimenti a tutti.”
Al termine della cerimonia di premiazione, oltre al trofeo per i vincitori è stata donata una targa dal CUS Unime alla squadra del Qormi HC per ringraziarli della partecipazione e della sportività dimostrata. Nel prossimo mese di Aprile l’invito sarà ricambiato e saranno gli universitari a far visita ai maltesi per disputare un importante Torneo a Malta.

Risultati:
Andata
Cus Unime – PU Messina = 3-0
Cus Unime – Qormi HC = 1-2
Qormi HC – PU Messina = 6-0
Ritorno
PU Messina – Cus Unime = 0-2
Qormi HC – PU Messina = 2-0
Qormi HC – Cus Unime =  2-1

Classifica finale:
Qormi HC: 12
Cus Unime: 6
PU Messina: 0

Nel prossimo fine settimana alla Cittadella torna la Mediterranean Hockey Cup

CUS UniMe – hockey

Seconda edizione della manifestazione internazionale di hockey su prato che, nella scorsa stagione, “inaugurò” il ritorno delle competizioni ufficiali di hockey in riva allo Stretto. Oltre al CUS UniMe parteciperanno l’HC Ragusa ed i campioni maltesi del Qormi HC.

Dopo il bel risultato della prima edizione torna anche per questa stagione il Torneo Internazionale Mediterranean Hockey Cup, manifestazione che si terrà sabato 13 e domenica 14 alla Cittadella Sportiva Universitaria e che, proprio lo scorso anno, “inaugurò” il ritorno ufficiale delle competizioni federali di hockey in riva allo Stretto. Si tratta di un ricco antipasto in vista di una stagione hockeystica che si preannuncia affascinante e piena di buone prospettive per i messinesi. Il Cus Unime, infatti, ha allestito un organico di ottimo livello e si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie B (esordio il 20 ottobre alla cittadella con il derby contro il PGS Don Bosco Barcellona).


Tappa importante di avvicinamento all’esordio in campionato è proprio l’International Mediterranean Hockey Cup. Si giocherà anche in questa edizione sul campo in sintetico della cittadella sportiva universitaria, reso ancora più funzionale con il nuovo impianto di illuminazione e con la messa in funzione dell’impianto di irrigazione che renderà il terreno ancora più adatto ad una disciplina tecnica e veloce come l’hockey su prato. Nella prima edizione la vittoria finale andò ai padroni di casa del CUS, vittoriosi dopo una finale molto combattuta contro l’HC Ragusa. Entrambe le squadre si sfideranno anche in questa edizione mentre le altre partecipanti saranno la Polisportiva Universitaria Messina terza partecipante al torneo sarà una delle squadre più blasonate di Malta e ricca di atleti che militano nella Nazionale maggiore, il Qormi HC.
“Ancora una volta portiamo un evento di calibro internazionale alla Cittadella – queste le parole del Tecnico cuscino Giacomo Spignolo – ne siamo entusiasti e, ovviamente, cercheremo di sfruttare al massimo l’occasione per testare la nostra condizione ad una settimana esatta dal torneo di B. Ci teniamo a ringraziare Andò Ghio (tecnico del Qormi HC) che ha scelto Messina per concludere la preparazione della squadra maltese in vista delle gare internazionali dell’European Club Champion Challenge IV. Per noi certamente sarà un bell’impegno ma siamo pronti ad affrontarlo al meglio, grazie anche alla disponibilità di una rosa ampia che mi permetterà di verificare le condizioni di tutti gli atleti. Siamo convinti che, come nella passata, stagione, vedremo tanti appassionati sulle tribune dell’Impianto universitario per godere di un Torneo che regalerà un ottimo hockey”.

Anche per la Stagione 2018/2019 al CUS UniMe il settore sport invernali

Rinnovata l’affiliazione alla Federazione Italiana Sport Invernali, il CUS UniMe conferma anche per la stagione sportiva da poco iniziata l’impegno nel settore della neve, orientato alle attività di sci alpino, sci nordico e snowboard, coordinate dal responsabile del settore Lillo Pellizzotto.

Le prime attività previste in calendario si svolgeranno presso il PalaFitness della Cittadella Sportiva Universitaria già dalla metà di ottobre, con il tesseramento alla FISI e la partenza dei corsi di presciistica propedeutici alla futura attività agonistiche ed amatoriale realizzata in montagna, prevista già da Gennaio (in dipendenza dalle condizioni di innevamento) presso gli Impianti di Etna Nord – Linguaglossa. Tutte le informazioni ufficiali sull’attività sciistica del CUS UniMe sono disponibili sul sito www.cusunime.it

Il marchio sportivo Arena nuovo sponsor tecnico della squadra di Serie A2 del CUS UniMe

Il CUS UniMe ufficializza la prestigiosa partnership con il marchio sportivo “Arena”, azienda leader a livello mondiale nel panorama degli sport acquatici.

Nel particolare, Arena sarà il nuovo sponsor tecnico che “vestirà” lo storico esordio del CUS UniMe nel campionato di Serie A2 di pallanuoto maschile. Un accordo che, a quasi un mese dall’inizio della regular season, non può che dare ulteriore lustro ed impreziosire l’ottimo lavoro svolto dal CUS UniMe.

Arena, storico marchio creato nel 1973 dalla Adidas Francia, produce e commercializza principalmente prodotti dedicati al mondo acquatico (costumi ed accessori ma anche abbigliamento sportivo) adatti a nuoto, pallanuoto e triathlon. Nel corso del tempo Arena ha acquisito importanza tale da diventare leader a livello mondiale nel suo settore di mercato, stringendo anche numerose partnership con moltissimi enti ed associazioni. Attualmente, infatti, è sponsor della FINA, la Federazione Internazionale del nuoto, e di circa 20 Federazioni Nazionali tra le quali la Federazione Italiana Nuoto e quella statunitense. Tanti anche i testimonial dell’azienda. Tra i più celebri ricordiamo Aleksandr Popov, Frederick Bousquet e Laure Manaudou, mentre i più importanti testimonial attuali sono Gregorio Paltrinieri, Katinka Hosszu, Chad Le Clos e Sarah Sjostrom.

“Siamo molto soddisfatti – dichiara il tecnico cussino Sergio Naccari – Arena rappresenta il top nel settore a livello mondiale. Vorrei ringraziare l’Azienda ed i suoi agenti di zona per la fiducia accordataci. Sono certo che riusciremo a costruire una partnership duratura e soddisfacente da entrambi i lati”.

Conclusa con successo la prima edizione dei Giochi Universitari Siciliani

Alla cittadella sportiva universitaria è andata in scena una due giorni tra i 3 CUS siciliani. Dopo essersi sfidati sulle discipline di calcio a 5, pallanuoto e beach volley, la classifica finale consegna il primo posto i ex aequo a Catania e Messina.

Si è conclusa con un bel successo la prima edizione dei Giochi Universitari Siciliani, manifestazione dedicata ai tre CUS Siciliani e realizzata dal CUSI Sicilia in co-organizzazione con i CUS di Messina, Catania e Palermo.

Alla manifestazione, che si è svolta venerdì 5 e sabato 6 ottobre nella splendida location della cittadella sportiva universitaria, tanti studenti universitari isolani, in rappresentanza del proprio CUS e della propria Università, si sono dati battaglia nelle discipline del calcio a 5, del beach volley e della pallanuoto per aggiudicarsi la prima edizione di una manifestazione che, certamente, data la ottima riuscita sarà destinata a diventare momento ricorrente nella programmazione annuale sportiva dei Centri Universitari Sportivi siciliani.

Per la cronaca i risultati nelle diverse discipline, monitorati ed aggiornati in tempo reale da Livinplay sulla piattaforma eventi.livinplay.com, hanno decretato la vittoria della manifestazione in ex aequo al CUS UniMe ed al CUS Catania; terza piazza, invece, per il CUS Palermo.

“Siamo contenti di aver realizzato a Messina questa manifestazione – commenta il Presidente del CUS UniMe, Nino Micali – è un evento che non si svolgeva da oltre 10 anni ed essere riusciti a realizzarlo grazie all’impegno del CUSI Sicilia, rappresentato dal Delegato Dott. Michele Bevilacqua, e dei CUS isolani non può che renderci soddisfatti. La cittadella, come sempre, non ha deluso le aspettative e siamo riusciti ad ospitare due giorni di sport garantendo una perfetta organizzazione. Sicuramente si tratta di una prima edizione ben riuscita, per questo siamo senz’altro pronti a ripeterci”.

“Abbiamo le carte in regola per non porci limiti”. Il messinese Cusmano detta la linea

CUS Unime – Pallanuoto

Iniziata da qualche settimana la preparazione fisica, il CUS UniMe procede a ritmi elevati il proprio percorso di avvicinamento all’avvio del campionato di Serie A2. Tanto lavoro tra piscina e palestra per un gruppo che, pian piano, inizia a conoscersi e ad amalgamarsi.

Analizza il momento il momento il forte mancino gialloblu Raffaele Cusmano, uno tra i protagonisti

della scorsa stagione. “Stiamo lavorando bene: i carichi di lavoro aumentano e contestualmente migliora la nostra condizione fisica. Siamo tutti consapevoli che ci sia da faticare veramente tanto per arrivare pronti all’avvio della stagione: la Serie A2 richiede un impegno veramente alto ed in questo senso tutti sin dai primi giorni di preparazione abbiamo messo in acqua il massimo impegno”.

Uno tra i protagonisti assoluti della passata stagione, Cusmano ha contribuito con le sue tante reti al salto di categoria: “Contribuire a riportare nella mia città una Serie A2 che mancava da oltre dieci anno è stato veramente un momento speciale. Speciale come il nostro pubblico che ci ha dimostrato sempre enorme affetto e tantissimo sostegno, dalla prima partita sino all’ultima trasferta a Palermo, facendoci vivere sicuramente uno dei momenti più belli della nostra carriera pallanuotista. Personalmente voglio mettermi a disposizione della squassa e dell’allenatore per raggiungere tutti quelli che sono i nostri obiettivi stagionali”.

A proposito di obiettivi, Raffaele non pone limiti alle grandi potenzialità del gruppo cussino: “Gli obiettivi di questa squadra sono stati dati dal mercato realizzato dalla società. Per quanto riguarda i nuovi arrivi penso fosse necessario aggiungere al gruppo un pò di esperienza e di qualità. Credo che questo la società lo abbia fatto nel migliore dei modi e sempre con intelligenza: sono arrivati giocatori alle indiscutibili qualità tecniche ma anche dotati di qualità umane importanti che ci permetteranno di costruire un gruppo compatto, condizione fondamentale, a mio avviso, per fare bene. Con questi innesti si dovrà puntare sicuramente da matricola ad una salvezza tranquilla, con la piena consapevolezza che, però, abbiamo tutte le carte in regola per non porci limiti. Dovremo essere abili, dunque, ad amalgamarci il prima possibile. Se questo accadrà in breve tempo allora potremo toglierci grandissime soddisfazioni”.

Premio Nobel per la Fisica 2007 ospite dell’Ateneo: intervista ad Albert Fert

 

Stamattina l’Università di Messina ha avuto l’onore di poter ospitare il Premio Nobel per la Fisica 2007 Albert Fert. Presso l’Aula Magna del Rettorato ha tenuto una Lectio magistralis, intitolata “Il percorso dalle scienze teoriche all’innovazione ” nell’ambito del convegno “Spintronics and Robotic at Unime”. Subito dopo è stato nominato Socio onorario dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti.

Il premio gli fu insignito in seguito alle sue ricerche nell’ambito del rapporto tra campi elettromagnetici e resistenze elettriche. Fu così che scoprì la “magnetoresistenza gigante”, il fenomeno fisico che è alla base del funzionamento degli attuali hard disk e che ha permesso al mondo dell’informatica e dell’ingegneria di passare dai mastodontici calcolatori agli attuali micro dispositivi, dai laptop agli smartphone, dalla Playstation all’iPod. Inoltre, la magnetoresistenza gigante, è alla base della spintronica, una nuova branca della fisica che sarà capace, prima di quanto si immagini, di diminuire ulteriormente le dimensioni dei dispositivi ed aumentare esponenzialmente la quantità e velocità delle informazioni.

Noi di UniVersoMe, prima della lectio magistralis, abbiamo avuto l’opportunità di fare qualche domanda con il Prof. Fert che, seppur i tempi fossero molto ristretti, si è mostrato disponibilissimo e di una simpatia contagiosa.

A volte noi studenti universitari temiamo l’ambito della ricerca, lo immaginiamo come qualcosa di troppo difficile, di accessibile solo a pochi. Cosa consiglia ai giovani che vogliono diventare ricercatori? E quali sono le qualità che un buon ricercatore dovrebbe possedere per fare la differenza?

In realtà la ricerca è più facile di quello che pensate. Anche durante un PhD potrete scoprire come semplici esperimenti ed i relativi risultati possono alla fine risolvere qualche problema e conducono a nuove strade e così via. E’ sufficiente condurre esperimenti in modo accurato e dare fiducia alla propria immaginazione. L’immaginazione è la chiave di tutto, non devi seguire una sola via, ma vederne altre dove andare.

Immagini di poter tornare indietro nel tempo e di incontrare se stesso: cosa direbbe al ventenne Albert Fert? Quali consigli?

Beh cosa potrei dirgli…<<Albert, non sei fortemente motivato per la ricerca, ma riuscirai meglio di quanto pensi!>> (ride). Non credo gli direi <<vincerai il premio Nobel!>>, ma gli consiglierei di credere di più nelle sue capacità.

Il rapporto tra l’uomo e la scienza sta diventando sempre più conflittuale giorno dopo giorno: per esempio in Italia imperversa il dibattito sull’utilità dei vaccini, in quanto gran parte dei cittadini non ha fiducia nella medicina. Secondo lei ciò costituisce un problema? Se sì, come i ricercatori possono fronteggiarlo? 

Questo rientra in un problema più generale, che è quello delle fake news. Ora, con la possibilità di una comunicazione massiva, è facile propagare idee piuttosto strane di scienza, politica, praticamente qualsiasi ambito. Se prima, per poter diffondere una notizia, bisognava sottoporla al vaglio di vari controlli sull’attendibilità, ora chiunque può dire ciò che vuole e raggiungere un gran numero di persone. Riportare un controllo su ciò che viene propagato non è un problema solo dei ricercatori, ma di tutta la società.

Leggendo la sua biografia mi ha molto colpito la varietà dei suoi interessi nati nel periodo degli studi a Parigi: l’arte, la musica jazz, la filosofia, il cinema, la letteratura…

Si si, è stato un bel periodo! (ride)

Quanto l’ambiente della Scuola Normale Superiore e quello di Parigi ha influenzato la sua vita da uomo e da ricercatore?

I miei sei anni alla Ecole Normale Supérieure, tra i 19 ed i 24 anni, sono stati molto intensi. La ricchezza della mia vita nel campus era data da un contatto costante con studenti che studiavano di tante altre discipline, dalle scienze alla filosofia appunto. Inoltre Parigi ci offriva tanti stimoli con i suoi musei, il cinema, i jazz club. Mi sono formato a 360 gradi.

Antonio Nuccio