Al via il campionato di Serie B per il CUS UniMe. Sabato 20 esordio contro la PGS Don Bosco

CUS UniMe – hockey

Alla cittadella sportiva universitaria primo impegno di serie B (iniziata già nella scorsa settimana) per i cussini. Tutti disponibili e tanta determinazione per il team di casa mentre i barcellonesi devono riscattarsi dalla sconfitta all’esordio contro una rinforzatissima GS Raccomandata Giardini.

Dopo i primi impegni ufficiali in Coppa Italia e le uscite dello corso weekend nella Mediterranean Hockey Cup, per il Cus Unime è arrivato il momento di cominciare il proprio cammino stagionale in Serie B, campionato che ha preso il via già la scorsa settimana ma che ha visto la formazione messinese ferma per il turno di sosta previsto dal calendario. Sabato 20, con inizio alle ore 15.00, alla cittadella sportiva universitaria il CUS ospiterà la PGS Don Bosco di Barcellona, per un derby dalle antiche tradizioni che promette di regalare emozioni.

Non vedono l’ora di cominciare i ragazzi allenati da Giacomo Spignolo, determinati a cominciare con il piede giusto dando anche continuità alle buone prestazioni offerte nelle ultime uscite sia in Coppa Italia che contro il Qormi sabato e domenica scorsi. Nessun problema di formazione per il tecnico gialloblu che, quasi certamente, riproporrà l’assetto tattico e gli uomini all’opra proprio contro la squadra maltese.

La dura sconfitta arrivata nel primo turno, seppur in casa di formazione molto rinforzata, costringe invece la PGS a trovare il pronto riscatto. Mister Fraumeni non avrà a disposizione il centrocampista Genovese (fermato dal Giudice Sportivo per due turni) ma potrà contare tanti giovani e, su tutti, l’estremo difensore Andrea Cutugno, top player che già nel primo turno ha dimostrato di essere un pezzo pregiato per la categoria.    

“Sono certo che faremo bene – queste le parole di Spignolo – Sappiamo di aver allestito un organico di alto livello ma le insidie sono dietro l’angolo. Già la stessa PGS ha fatto vedere nel primo turno di essere una squadra da non sottovalutare. Con tutto lo Staff abbiamo lavorato attentamente anche sotto l’aspetto dell’attenzione e della determinazione: se vogliamo evitare brutte sorprese non dobbiamo permetterci alcun calo di tensione, anche perché giochiamo davanti ai nostri tifosi e dobbiamo partire con il piede giusto.”

Arbitrerà il match la coppia palermitana Coletta – Calabrò.

Ai maltesi del Qormi la II Mediterranean Hockey Cup. Ottima prova del Cus Unime

CUS Unime – hockey prato

Pronostico rispettato e vittoria finale ai forti maltesi. Buone risposte dal campo per i padroni di casa universitari. Ancora una volta organizzazione impeccabile alla cittadella sportiva universitaria.

Si è conclusa con la vittoria finale della squadra maltese Qormi HC la seconda edizione della Mediterranean Hockey Cup, manifestazione di hockey prato che si è svolta nello scorso weekend presso la cittadella sportiva universitaria, dove è stata realizzata anche la prima edizione.


Sul sintetico dell’Impianto universitario, di fronte ad una bella cornice di pubblico, è andato in scena un triangolare con incontri di andata e ritorno tra i padroni di casa del Cus Unime, la Polisportiva Universitaria Messina e gli ospiti internazionali del Qormi, campioni in carica della massima serie maltese. In un bel clima di fair play, caratteristica più significativa ed apprezzabile di tutto il torneo, non sono mancati momenti di bell’hockey. I maltesi allenati da Andre Ghio, in ottima condizione fisica dato che la prossima settimana inizieranno il proprio campionato, hanno confermato i pronostici e negli incontri disputati hanno mostrato un’ottima organizzazione di gioco e delle individualità importanti, come John Williams, Zak De Giovanni e Faisal Faysee. Ciononostante le due squadre messinesi si sono difese egregiamente ed hanno costretto gli ospiti agli straordinari per trovare la vittoria, dando vita a delle partite molto interessanti e divertenti. Bene anche la PUM che, con tanti giovani in campo, esce a testa alta dal torneo.
Soddisfatto il tecnico cussino Giacomo Spignolo, sia per le belle prestazioni dei suoi che per l’impeccabile organizzazione del torneo: “A pochissimi giorni dall’inizio della nostra Serie B ho avuto buonissime risposte da tutti i ragazzi, che si sono fatti trovare pronti quando chiamati in causa. Ho avuto la possibilità di testare tutti i giocatori e di provare diversi moduli tattici, ottenendo dei feedback molto positivi. Complimenti, ovviamente, ai vincitori del Qormi: mi hanno impressionato positivamente sia dal punto di vista tecnico che da quello organizzativo. A proposito di organizzazione ancora una volta ci siamo fatti trovare pronti ed abbiamo organizzato una manifestazione perfetta, quindi complimenti a tutti.”
Al termine della cerimonia di premiazione, oltre al trofeo per i vincitori è stata donata una targa dal CUS Unime alla squadra del Qormi HC per ringraziarli della partecipazione e della sportività dimostrata. Nel prossimo mese di Aprile l’invito sarà ricambiato e saranno gli universitari a far visita ai maltesi per disputare un importante Torneo a Malta.

Risultati:
Andata
Cus Unime – PU Messina = 3-0
Cus Unime – Qormi HC = 1-2
Qormi HC – PU Messina = 6-0
Ritorno
PU Messina – Cus Unime = 0-2
Qormi HC – PU Messina = 2-0
Qormi HC – Cus Unime =  2-1

Classifica finale:
Qormi HC: 12
Cus Unime: 6
PU Messina: 0

Nel prossimo fine settimana alla Cittadella torna la Mediterranean Hockey Cup

CUS UniMe – hockey

Seconda edizione della manifestazione internazionale di hockey su prato che, nella scorsa stagione, “inaugurò” il ritorno delle competizioni ufficiali di hockey in riva allo Stretto. Oltre al CUS UniMe parteciperanno l’HC Ragusa ed i campioni maltesi del Qormi HC.

Dopo il bel risultato della prima edizione torna anche per questa stagione il Torneo Internazionale Mediterranean Hockey Cup, manifestazione che si terrà sabato 13 e domenica 14 alla Cittadella Sportiva Universitaria e che, proprio lo scorso anno, “inaugurò” il ritorno ufficiale delle competizioni federali di hockey in riva allo Stretto. Si tratta di un ricco antipasto in vista di una stagione hockeystica che si preannuncia affascinante e piena di buone prospettive per i messinesi. Il Cus Unime, infatti, ha allestito un organico di ottimo livello e si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie B (esordio il 20 ottobre alla cittadella con il derby contro il PGS Don Bosco Barcellona).


Tappa importante di avvicinamento all’esordio in campionato è proprio l’International Mediterranean Hockey Cup. Si giocherà anche in questa edizione sul campo in sintetico della cittadella sportiva universitaria, reso ancora più funzionale con il nuovo impianto di illuminazione e con la messa in funzione dell’impianto di irrigazione che renderà il terreno ancora più adatto ad una disciplina tecnica e veloce come l’hockey su prato. Nella prima edizione la vittoria finale andò ai padroni di casa del CUS, vittoriosi dopo una finale molto combattuta contro l’HC Ragusa. Entrambe le squadre si sfideranno anche in questa edizione mentre le altre partecipanti saranno la Polisportiva Universitaria Messina terza partecipante al torneo sarà una delle squadre più blasonate di Malta e ricca di atleti che militano nella Nazionale maggiore, il Qormi HC.
“Ancora una volta portiamo un evento di calibro internazionale alla Cittadella – queste le parole del Tecnico cuscino Giacomo Spignolo – ne siamo entusiasti e, ovviamente, cercheremo di sfruttare al massimo l’occasione per testare la nostra condizione ad una settimana esatta dal torneo di B. Ci teniamo a ringraziare Andò Ghio (tecnico del Qormi HC) che ha scelto Messina per concludere la preparazione della squadra maltese in vista delle gare internazionali dell’European Club Champion Challenge IV. Per noi certamente sarà un bell’impegno ma siamo pronti ad affrontarlo al meglio, grazie anche alla disponibilità di una rosa ampia che mi permetterà di verificare le condizioni di tutti gli atleti. Siamo convinti che, come nella passata, stagione, vedremo tanti appassionati sulle tribune dell’Impianto universitario per godere di un Torneo che regalerà un ottimo hockey”.

Anche per la Stagione 2018/2019 al CUS UniMe il settore sport invernali

Rinnovata l’affiliazione alla Federazione Italiana Sport Invernali, il CUS UniMe conferma anche per la stagione sportiva da poco iniziata l’impegno nel settore della neve, orientato alle attività di sci alpino, sci nordico e snowboard, coordinate dal responsabile del settore Lillo Pellizzotto.

Le prime attività previste in calendario si svolgeranno presso il PalaFitness della Cittadella Sportiva Universitaria già dalla metà di ottobre, con il tesseramento alla FISI e la partenza dei corsi di presciistica propedeutici alla futura attività agonistiche ed amatoriale realizzata in montagna, prevista già da Gennaio (in dipendenza dalle condizioni di innevamento) presso gli Impianti di Etna Nord – Linguaglossa. Tutte le informazioni ufficiali sull’attività sciistica del CUS UniMe sono disponibili sul sito www.cusunime.it

Il marchio sportivo Arena nuovo sponsor tecnico della squadra di Serie A2 del CUS UniMe

Il CUS UniMe ufficializza la prestigiosa partnership con il marchio sportivo “Arena”, azienda leader a livello mondiale nel panorama degli sport acquatici.

Nel particolare, Arena sarà il nuovo sponsor tecnico che “vestirà” lo storico esordio del CUS UniMe nel campionato di Serie A2 di pallanuoto maschile. Un accordo che, a quasi un mese dall’inizio della regular season, non può che dare ulteriore lustro ed impreziosire l’ottimo lavoro svolto dal CUS UniMe.

Arena, storico marchio creato nel 1973 dalla Adidas Francia, produce e commercializza principalmente prodotti dedicati al mondo acquatico (costumi ed accessori ma anche abbigliamento sportivo) adatti a nuoto, pallanuoto e triathlon. Nel corso del tempo Arena ha acquisito importanza tale da diventare leader a livello mondiale nel suo settore di mercato, stringendo anche numerose partnership con moltissimi enti ed associazioni. Attualmente, infatti, è sponsor della FINA, la Federazione Internazionale del nuoto, e di circa 20 Federazioni Nazionali tra le quali la Federazione Italiana Nuoto e quella statunitense. Tanti anche i testimonial dell’azienda. Tra i più celebri ricordiamo Aleksandr Popov, Frederick Bousquet e Laure Manaudou, mentre i più importanti testimonial attuali sono Gregorio Paltrinieri, Katinka Hosszu, Chad Le Clos e Sarah Sjostrom.

“Siamo molto soddisfatti – dichiara il tecnico cussino Sergio Naccari – Arena rappresenta il top nel settore a livello mondiale. Vorrei ringraziare l’Azienda ed i suoi agenti di zona per la fiducia accordataci. Sono certo che riusciremo a costruire una partnership duratura e soddisfacente da entrambi i lati”.

Conclusa con successo la prima edizione dei Giochi Universitari Siciliani

Alla cittadella sportiva universitaria è andata in scena una due giorni tra i 3 CUS siciliani. Dopo essersi sfidati sulle discipline di calcio a 5, pallanuoto e beach volley, la classifica finale consegna il primo posto i ex aequo a Catania e Messina.

Si è conclusa con un bel successo la prima edizione dei Giochi Universitari Siciliani, manifestazione dedicata ai tre CUS Siciliani e realizzata dal CUSI Sicilia in co-organizzazione con i CUS di Messina, Catania e Palermo.

Alla manifestazione, che si è svolta venerdì 5 e sabato 6 ottobre nella splendida location della cittadella sportiva universitaria, tanti studenti universitari isolani, in rappresentanza del proprio CUS e della propria Università, si sono dati battaglia nelle discipline del calcio a 5, del beach volley e della pallanuoto per aggiudicarsi la prima edizione di una manifestazione che, certamente, data la ottima riuscita sarà destinata a diventare momento ricorrente nella programmazione annuale sportiva dei Centri Universitari Sportivi siciliani.

Per la cronaca i risultati nelle diverse discipline, monitorati ed aggiornati in tempo reale da Livinplay sulla piattaforma eventi.livinplay.com, hanno decretato la vittoria della manifestazione in ex aequo al CUS UniMe ed al CUS Catania; terza piazza, invece, per il CUS Palermo.

“Siamo contenti di aver realizzato a Messina questa manifestazione – commenta il Presidente del CUS UniMe, Nino Micali – è un evento che non si svolgeva da oltre 10 anni ed essere riusciti a realizzarlo grazie all’impegno del CUSI Sicilia, rappresentato dal Delegato Dott. Michele Bevilacqua, e dei CUS isolani non può che renderci soddisfatti. La cittadella, come sempre, non ha deluso le aspettative e siamo riusciti ad ospitare due giorni di sport garantendo una perfetta organizzazione. Sicuramente si tratta di una prima edizione ben riuscita, per questo siamo senz’altro pronti a ripeterci”.

“Abbiamo le carte in regola per non porci limiti”. Il messinese Cusmano detta la linea

CUS Unime – Pallanuoto

Iniziata da qualche settimana la preparazione fisica, il CUS UniMe procede a ritmi elevati il proprio percorso di avvicinamento all’avvio del campionato di Serie A2. Tanto lavoro tra piscina e palestra per un gruppo che, pian piano, inizia a conoscersi e ad amalgamarsi.

Analizza il momento il momento il forte mancino gialloblu Raffaele Cusmano, uno tra i protagonisti

della scorsa stagione. “Stiamo lavorando bene: i carichi di lavoro aumentano e contestualmente migliora la nostra condizione fisica. Siamo tutti consapevoli che ci sia da faticare veramente tanto per arrivare pronti all’avvio della stagione: la Serie A2 richiede un impegno veramente alto ed in questo senso tutti sin dai primi giorni di preparazione abbiamo messo in acqua il massimo impegno”.

Uno tra i protagonisti assoluti della passata stagione, Cusmano ha contribuito con le sue tante reti al salto di categoria: “Contribuire a riportare nella mia città una Serie A2 che mancava da oltre dieci anno è stato veramente un momento speciale. Speciale come il nostro pubblico che ci ha dimostrato sempre enorme affetto e tantissimo sostegno, dalla prima partita sino all’ultima trasferta a Palermo, facendoci vivere sicuramente uno dei momenti più belli della nostra carriera pallanuotista. Personalmente voglio mettermi a disposizione della squassa e dell’allenatore per raggiungere tutti quelli che sono i nostri obiettivi stagionali”.

A proposito di obiettivi, Raffaele non pone limiti alle grandi potenzialità del gruppo cussino: “Gli obiettivi di questa squadra sono stati dati dal mercato realizzato dalla società. Per quanto riguarda i nuovi arrivi penso fosse necessario aggiungere al gruppo un pò di esperienza e di qualità. Credo che questo la società lo abbia fatto nel migliore dei modi e sempre con intelligenza: sono arrivati giocatori alle indiscutibili qualità tecniche ma anche dotati di qualità umane importanti che ci permetteranno di costruire un gruppo compatto, condizione fondamentale, a mio avviso, per fare bene. Con questi innesti si dovrà puntare sicuramente da matricola ad una salvezza tranquilla, con la piena consapevolezza che, però, abbiamo tutte le carte in regola per non porci limiti. Dovremo essere abili, dunque, ad amalgamarci il prima possibile. Se questo accadrà in breve tempo allora potremo toglierci grandissime soddisfazioni”.

Premio Nobel per la Fisica 2007 ospite dell’Ateneo: intervista ad Albert Fert

 

Stamattina l’Università di Messina ha avuto l’onore di poter ospitare il Premio Nobel per la Fisica 2007 Albert Fert. Presso l’Aula Magna del Rettorato ha tenuto una Lectio magistralis, intitolata “Il percorso dalle scienze teoriche all’innovazione ” nell’ambito del convegno “Spintronics and Robotic at Unime”. Subito dopo è stato nominato Socio onorario dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti.

Il premio gli fu insignito in seguito alle sue ricerche nell’ambito del rapporto tra campi elettromagnetici e resistenze elettriche. Fu così che scoprì la “magnetoresistenza gigante”, il fenomeno fisico che è alla base del funzionamento degli attuali hard disk e che ha permesso al mondo dell’informatica e dell’ingegneria di passare dai mastodontici calcolatori agli attuali micro dispositivi, dai laptop agli smartphone, dalla Playstation all’iPod. Inoltre, la magnetoresistenza gigante, è alla base della spintronica, una nuova branca della fisica che sarà capace, prima di quanto si immagini, di diminuire ulteriormente le dimensioni dei dispositivi ed aumentare esponenzialmente la quantità e velocità delle informazioni.

Noi di UniVersoMe, prima della lectio magistralis, abbiamo avuto l’opportunità di fare qualche domanda con il Prof. Fert che, seppur i tempi fossero molto ristretti, si è mostrato disponibilissimo e di una simpatia contagiosa.

A volte noi studenti universitari temiamo l’ambito della ricerca, lo immaginiamo come qualcosa di troppo difficile, di accessibile solo a pochi. Cosa consiglia ai giovani che vogliono diventare ricercatori? E quali sono le qualità che un buon ricercatore dovrebbe possedere per fare la differenza?

In realtà la ricerca è più facile di quello che pensate. Anche durante un PhD potrete scoprire come semplici esperimenti ed i relativi risultati possono alla fine risolvere qualche problema e conducono a nuove strade e così via. E’ sufficiente condurre esperimenti in modo accurato e dare fiducia alla propria immaginazione. L’immaginazione è la chiave di tutto, non devi seguire una sola via, ma vederne altre dove andare.

Immagini di poter tornare indietro nel tempo e di incontrare se stesso: cosa direbbe al ventenne Albert Fert? Quali consigli?

Beh cosa potrei dirgli…<<Albert, non sei fortemente motivato per la ricerca, ma riuscirai meglio di quanto pensi!>> (ride). Non credo gli direi <<vincerai il premio Nobel!>>, ma gli consiglierei di credere di più nelle sue capacità.

Il rapporto tra l’uomo e la scienza sta diventando sempre più conflittuale giorno dopo giorno: per esempio in Italia imperversa il dibattito sull’utilità dei vaccini, in quanto gran parte dei cittadini non ha fiducia nella medicina. Secondo lei ciò costituisce un problema? Se sì, come i ricercatori possono fronteggiarlo? 

Questo rientra in un problema più generale, che è quello delle fake news. Ora, con la possibilità di una comunicazione massiva, è facile propagare idee piuttosto strane di scienza, politica, praticamente qualsiasi ambito. Se prima, per poter diffondere una notizia, bisognava sottoporla al vaglio di vari controlli sull’attendibilità, ora chiunque può dire ciò che vuole e raggiungere un gran numero di persone. Riportare un controllo su ciò che viene propagato non è un problema solo dei ricercatori, ma di tutta la società.

Leggendo la sua biografia mi ha molto colpito la varietà dei suoi interessi nati nel periodo degli studi a Parigi: l’arte, la musica jazz, la filosofia, il cinema, la letteratura…

Si si, è stato un bel periodo! (ride)

Quanto l’ambiente della Scuola Normale Superiore e quello di Parigi ha influenzato la sua vita da uomo e da ricercatore?

I miei sei anni alla Ecole Normale Supérieure, tra i 19 ed i 24 anni, sono stati molto intensi. La ricchezza della mia vita nel campus era data da un contatto costante con studenti che studiavano di tante altre discipline, dalle scienze alla filosofia appunto. Inoltre Parigi ci offriva tanti stimoli con i suoi musei, il cinema, i jazz club. Mi sono formato a 360 gradi.

Antonio Nuccio

Passo falso in gara 1 per il CUS UniMe. Passano da Ozzano dell’Emilia le ultime chance per la Serie B

CUS Unime – Baseball

Partita sottotono dei messinesi che sbattono contro la freschezza atletica dei giovani bolognesi del San Lazzaro. Domenica prossima in trasferta la seconda serie di partite: i gialloblu dovranno vincere al primo turno per portare gli emiliani alla “bella” per la promozione in Serie B.

Con il risultato di 7-4 il CUS UniMe cede in gara dei playoff per la Serie B di baseball agli ospiti del San Lazzaro ’90 Baseball Club. Di fronte ad una bella cornice di pubblico che ha riempito le tribune dello Stadio Primo Nebiolo, gli universitari appaiono molto contratti ed alla fine pagano dazio, puniti al minimo errore dalla compagine ospite, imbottita di giovani grintosi e talentuosi.

Difesa solida quella schierata per i gialloblu dal Manager Giuffrida. Sul monte di lancio fiducia a Urso, protagonista durante tutta la regular season. Dietro il piatto di casa base il talentoso Hurtado, a seguire Grillo A., Lopez, Freni, Savasta A., De Blasi, Mento, D’Arrigo e Savasta F. Come DH.

Gli ospiti, dall’altro, lato, mandano in campo tanti giovani che, a dispetto dell’età, dimostrano di avere tanto talento e di non patire la pressione di una finale playoff.

Ne risulta una partita tirata e combattuta da entrambe la parti. In difesa Urso concede qualche base su ball di troppo ma è ben “coperto” dai compagni di squadra. In attacco, invece, i ragazzi di casa non riescono ad esprimere tutto il potenziale mostrato durante la stagione regolare e, quindi, risultano poco incisivi.

Bisognerà attendere fino al terzo inning per sbloccare la partita. Il San Lazzaro approfitta di qualche errore inaspettato ella difese messinese, sino a quel momento molto attenta, e mette a segno tre punti importanti che costringono il CUS ad inseguire. I gialloblu tentano di recuperare il gap ma non riescono a trovare la dovuta lucidità per ricucire del tutto lo strappo ed alla fine la sconfitta diventa inevitabile.

Appuntamento in programma domenica prossima, alle ore 10.00, ad Ozzano dell’Emilia: i messinesi, nonostante la sconfitta, hanno dimostrato di avere pienamente le carte in regola per ribaltare il risultato e portare la serie fino alla decisiva gara 3 (in programma nel pomeriggio di domenica prossima).

Gran colpo per il CUS UniMe. Ingaggiata la stella montenegrina FIlip Klikovac

CUS Unime – Pallanuoto

Uno dei centroboa più forti di tutta Europa, il ventinovenne montenegrino di 29 anni rappresenta un vero e proprio lusso per la categoria ed un innesto di inestimabile valore per la squadra universitaria. Naccari: “Abbiamo realizzato un colpo stellare. Con FIlip abbiamo chiuso un poker di acquisti di alto livello”.

Termina come meglio non potrebbe la campagna acquisti del CUS UniMe, pronto a tuffarsi nel prossimo campionato di Serie A2. Dopo gli innesti nelle scorse settimane di atleti di altissimo livello e con tanta esperienza per la categoria, il team universitaria serve il poker annunciando l’innesto di un vero e proprio pezzo pregiato per la Serie A2. L’ultimo arrivato porta il nome di FIlip Klikovic, uno dei centroboa più forti d’Europa attualmente in circolazione, una vera e propria stella pronta ad illuminare il cammino dei gialloblu in questa stagione.

Montenegrino di ventinove anni, FIlip vanta una carriera lunga e, soprattutto, ricca di risultati e di esperienze internazionali importanti. Il montenegrino inizia la sua il suo cammino da professionista in Italia indossando la calottina del Bari Nuoto dove allenava il padre. Gli sono bastate solo due stagioni per mostrare tutto il suo talento: nel 2006, infatti, torna in patria e, giocando per lo Jadran, si mette in grandissima mostra conquistando due titoli nazionali ed una Lega Adriatica. Nel 2010, dopo 4 stagioni di importanti successi, il montenegrino si trasferisce al Sintez Kazan, in Russia, dove giocherà altre due stagioni conquistando un secondo ed un terzo posto in campionato. Nel 2012 il nuovo ritorno in Italia, ingaggiato dai sardi della Promogest Quartu, squadra neopromossa in A1 ma con la quale guadagna un bellissimo accesso ai playoff scudetto. L’avventura in Sardegna dura solamente una stagione perché l’anno successivo arriva l’importante chiamata del Posillipo. Saranno ben quattro le stagioni che Filip giocherà con il team napoletano, dove conquista la qualificazione alla Coppa Len (la “Champions League” della pallanuoto) nella prima stagione e nel 2015 vince l’Euro Cup nell’emozionante finale tutta napoletana contro l’Acquachiara.

Traguardi prestigiosi che Klikovac, però, non limita solo all’attività di club ma che estende anche alla carriera con la propria Nazionale con la quale raggiunge un argento agli Europei di Eindhoven sotto la guida della leggenda Ranko Perovic, ed una medaglia d’argento anche nel 2013, quando a Barcellona l’oro al Campionato del Mondo, fermato in finale dall’Ungheria. A questi risultati si aggiungono anche due bronzi alle World League di Chelyabink e di Dubai, un oro alle Universiadi di Bangkok nel 2007 ed un’altra medaglia di bronzo agli ultimi Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Anche in campo di Nazionale giovanile, inoltre, i risultati sono importanti, con un oro conquistato agli Europei Juniores di Istanbul del 2008 ed un argento raggiunto agli Europei Juniores di Chania del 2009.

Una stella, dunque, destinata a guidare i cussini per la prossima stagiona alla conquista quantomeno di una tranquilla salvezza. DI questo avviso è anche il Tecnico cussino Sergio Naccari, estremamente soddisfatto dell’ultimo innesto: “Abbiamo realizzato senza dubbio un colpo stellare. Si tratta di uno dei centroboa già forti di tutta Europa ed il fatto che un giocatore di questo calibro abbia scelto il CUS UniMe non può che renderci orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti giorno dopo giorno e della bontà del progetto che stiamo costruendo. In generale ci riteniamo pienamente soddisfatti del nostro mercato. Chiaramente l’innesto di Klikovic costituisce un valore aggiunto importante che ci permetterà dii guardare alla stagione che sta per iniziare con maggiore serenità”.