-1 al TEDxCapoPeloro

Parte il conto alla rovescia per TEDxCapoPeloro, evento senza precedenti per la città di Messina, dove farà tappa per la prima volta domani, sabato 24 novembre a partire dalle 14:15 fino a tarda serata. Avrà luogo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) – Istituto Marino di Mortelle sito in Via Torre Bianca, Pad. 4, Mortelle, Messina ME.

Molti lettori sapranno già su cosa verterà questa iniziativa, ma altri magari ne staranno venendo a conoscenza adesso leggendo questo articolo. Il nome vi incuriosisce e siete interessati a sapere di cosa si tratta? Allora continuate a leggere per scoprirne i dettagli! E soprattutto, se siete appassionati di scienza, vicini al tema della ricerca e avete sete di conoscenza in tutti i campi del sapere (dalla tecnologia all’area umanistica), vi consigliamo di affrettarvi ad acquistare i biglietti al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tedx-capo-peloro-upwelling-50828073135. Le vendite termineranno tra poche ore! Inoltre, per gli studenti universitari è prevista un’agevolazione ad un prezzo speciale. Basterà semplicemente comprovare l’effettiva iscrizione all’Ateneo al momento della registrazione.

Entriamo nel merito dell’evento: in cosa consiste TEDxCapoPeloro?

TED (Technology, Entertainment, Design) è un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo la condivisione di “idee che meritano di essere diffuse”. Nel suo evento annuale, TED mette insieme i principali pensatori e innovatori del mondo che raccontano le loro idee e le loro esperienze in presentazioni di massimo 18 minuti.

La conferenza annuale di TED si tiene a Long Beach in California ma, proprio per poter condividere idee anche fuori dai confini americani, l’organizzazione ha lanciato un programma di eventi locali, chiamato TEDx (dove la “x” indica un evento organizzato in modo indipendente). L’obiettivo di un TEDx, quindi, è quello di dare a livello locale la possibilità di vivere un’esperienza simile a quella di una conferenza TED.

Al TEDxCapoPeloro saranno presenti cinque speaker che hanno tutti un legame con Messina e la Sicilia. Ognuno di loro interpreterà il concetto di upwelling, tema di questo TEDx, secondo la propria esperienza personale e professionale, con l’obiettivo comune di ispirare ed emozionare i partecipanti, facendo vedere loro il mondo da un altro punto di vista.

L’upwelling è il tema del TEDxCapoPeloro che prende spunto dal fenomeno dell’incontro tra correnti marine calde e fredde, che causa la risalita in superficie delle acque abissali e delle rare forme viventi che le abitano. L’upwelling si verifica anche nello Stretto di Messinadove si incontrano Mar Jonio e Mar Tirreno.

Prendendo ispirazione dall’immagine dell’incontro tra due o più elementi come punto di partenza per la nascita di qualcosa di nuovo, abbiamo scelto di focalizzare l’evento proprio sull’importanza di far emergere in superficie idee, progetti ed energie utili a rendere vivo il territorio.

TEDxCapoPeloro 2018 è tutto questo e molto altro.

Ad organizzare il TEDxCapoPeloro una crew di ragazzi dell’associazione Startup Messina, un gruppo di persone che crede fortemente nella diffusione delle idee come crescita personale e della comunità.

Ad analizzare, capire, trasmettere e divulgare il tema dell’upwelling, sia come fenomeno oceanografico sia come metafora (emblema di un meccanismo che innesca un circolo di idee motore di azioni e sinergie), collaborerà la tesata giornalistica universitaria UniVersoMe, che rientra tra i media partner del TEDxCapoPeloro 2018.

Seguite i canali social di UniVersoMe (Facebookhttps://www.facebook.com/UniVersoMessina/ ; Instagram: https://instagram.com/uvm_universome?utm_source=ig_profile_share&igshid=1ox9sjdjn2dda ) per restare aggiornati su contenuti inediti, foto dal vivo, news e articoli di commento e approfondimento.

Per maggiori informazioni si invita a consultare il sito tedxcapopeloro.com

Non mancate!

Giusy Boccalatte

Domani al via il campionato Under 16 del Cus Unime

CUS Unime – hockey

Esordio dei giovani cussino impegnati alla cittadella contro Barcellona. 4 squadre al via per un torneo che promette tanti scontri entusiasmanti.

Con la sospensione temporanea del torneo di Serie B prevista dal calendario per il Cus Unime è arrivato il momento di tuffarsi nel campionato di categoria under 16, che prenderà il via domani, sabato 24 novembre, con l’incontro della cittadella sportiva universitaria contro la PGS Don Bosco Barcellona, inizio alle ore 15:00.

4 le squadre che prenderanno parte al torneo giovanile: oltre ai cussini ai nastri di parte PGS Don Bosco Barcellona, Hc Ragusa e Polisportiva Valverde Catania.

Un campionato che promette bene, ne è certo Giacomo Spignolo, Responsabile Tecnico del settore giovanile del Cus Unime, coadiuvato da Daniele Romano in veste di assistente allenatore e dal Prof. Roberto Raco in qualità di preparatore atletico del settore giovanile. “L’obiettivo è quello di creare un gruppo unito e coeso tra giocatori di 3 annate diverse – questa l’analisi di Spignolo – Crescere dal punto di vista tecnico ed agonistico. Qualcuno di questi ragazzi e già pronto per l’impegno; altri, invece, devono crescere e migliorare ma queste sono le occasioni per farlo e tutti, sin dai primi allenamenti, hanno dimostrato di volerlo fortemente. Da parte mia sono certo che i nostri giovani faranno bene ed affronteranno quest’esperienza senza alcun timore già da sabato, contro un team difficile da affrontare. Ci siamo preparati curando moltissimo le varie fasi difensive per farci trovare pronti nelle ripartente, potendo contare su diversi atleti molto tecnici e veloci. Adesso parola al campo”.

Programma 1° giornata – Sabato 24.11.2018, h. 15:00

Cus Unime ASD – PGS Don Bosco Barcellona

Pol. Valverde – HC Ragusa

Per il Cus Unime sabato lo storico esordio in A2. Cusmano: “Davanti al nostro pubblico venderemo cara la pelle”

CUS Unime Pallanuoto

Appuntamento importantissimo per la formazione universitaria, attesa sabato alla prima ufficiale in Serie A2 davanti al proprio pubblico. Naccari: “I nostri tifosi devono essere la nostra arma in più”.

E’ arrivato il momento di fare sul serio per il Cus Unime, pronto a tuffarsi nella la storica Serie A2 cominciando dalla tanto attesa “prima” in programma sabato 24 novembre, alle ore 15.00, presso l’Impianto casalingo della cittadella sportiva universitaria, quando il sodalizio gialloblu ospiterà la TG Group Arechi di Salerno   

Per il gruppo gialloblu entusiasmo e tanta voglia di dimostrare, con l’obiettivo di trasformare in punti pesanti sin da subito il tanto lavoro svolto durante questi primi mesi di preparazione.

Tutti a disposizione del Mister cussino Sergio Naccari che alza subito il livello di attenzione per i suoi: “Da matricola non possiamo che approcciarci a questo campionato in punta di piedi, senza fare troppi calcoli ma affrontando ogni partita con la massima determinazione. Già contro l’Arechi sarà match salvezza e, quindi, sarà importantissimo conquistare i primi punti. I salernitani sono un collettivo tosto, con Massa e Siani su tutti a guidare un gruppo rinvigorito rispetto alle stagioni passate e con tanta qualità a disposizione di Milic, tecnico dalla grande esperienza. Noi, dal canto nostro, proveremo a far valere il fattore campo: sappiamo che il nostro cammino non potrà assolutamente prescindere dalle vittorie casalinghe e, quindi, cercheremo di imporre sin da subito il nostro gioco. La prima partita, ovviamente, presenta sempre tante incognite ma sono sicuro che i ragazzi sono pronti e che faranno il loro meglio. Aspettiamo, infine, tanti sostenitori in piscina per sostenerci in questo primo storico appuntamento”.

Suona la carica Raffaele Cusmano, il forte mancino messinese che torna in Serie A2 vestendo i colori della sua città: “Torno a giocare in A2 dopo tre anni e poterlo fare nella mia città con la partita d’esordio davanti ai nostri tifosi non può che riempirmi di gioia. Sono convinto, cosi come tanti addetti ai lavori, che si tratta di uno dei campionati di A2 più belli degli ultimi anni con tantissime squadra attrezzate per fare bene, ed alla fine la differenza di punti tra la zona play-off e quella play-out sarà davvero minima. Noi, per quanto ci riguarda, siamo pronti per iniziare. Mi aspetto tanto da questo gruppo, pieno di giocatori con tanta esperienza, su tutti Filip Klikovac, ma con alcuni giovani di belle speranze, come ad esempio Andrea Condemi. Per natura sono ottimista ma per quanto riguarda la nostra stagione ho tutte le ragioni per poter guardare a traguardi importanti: l’obiettivo rimane la salvezza ma, con il bel mix di giocatori che abbiamo, senza troppa scaramanzia vedo bene questa squadra nelle zone alte della classifica. Sabato ci attende l’esordio con l’Arechi, ma qualsiasi altra squadra troveremo di fronte il leitmotiv sarà lo stesso, ne sono certo: davanti al nostro pubblico e nel nostro splendido Impianto renderemo la vita difficile a chiunque!”.

Fischio d’inizio per il match d’esordio del campionato di Serie A2 tra Cus Unime e TG Group Arechi Salerno previsto per le ore 15:00.

Erasmus+ Traineeship

 

Cari Colleghe e Colleghi,  l’Università degli Studi di Messina, nell’ottica di offrire a tutti noi studenti le migliori opportunità di mobilità all’estero, ha appena pubblicato un nuovo bando Erasmus+ per  Tirocinio (traineeship). 

Prima di presentarvi una piccola guida su come partecipare al Bando, partiamo dalle basi: voi sapete cos’è l’Erasmus? Ed il significato del nome? ll programma Erasmus, acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, è un progetto di mobilità studentesca dell’Unione europea, avviato nel 1987.

Il nome ‘’Erasmus’’ deriva dall’umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam che, spinto dalla fame di cultura e conoscenza, viaggiò diversi anni in tutta Europa. 

L’Erasmus rappresenta una delle più concrete possibilità per uno studente universitario di effettuare un’esperienza di mobilità all’estero. 

Esistono due tipi di mobilità Erasmus per studenti: STUDIO e TIROCINIO (traineeship). 

L’esperienza Erasmus verrà formalmente riconosciuta in carriera attraverso l’attribuzione di CFU curriculari e/o extracurriculari, a seconda del piano di studi del proprio CdS. 

 

Adesso, dopo qualche piccola curiosità, passiamo al nocciolo della questione. 

 Cos’è l’Erasmus+ Traineeship? L’Erasmus+ Traineeship consente di: 

  • Realizzare una vera esperienza di tirocinio presso una Università/Ente/Azienda straniera; 
  • Effettuare attività di ricerca tesi; 

 

-A chi è rivolto il bando Erasmus+ Traineeship BET FOR JOBS? A Studenti, Laureandi, ma anche a Dottorandi/Specializzandi che intendono svolgere un tirocinio della durata minima di due mesi presso un Ente straniero. 

-Entro quando presentare la propria candidatura? La scadenza è il 18 dicembre 2018 alle ore 12:00. 

Come compilare la domanda di partecipazione? Basta collegarsi al link: https://betforjobs.erasmusmanager.it/ (la compilazione della domanda è solo online, non è necessario presentare candidature in cartaceo!) 

 

Requisiti OBBLIGATORI per accedere al bando: 

  1. Attestazione della propria CONOSCENZA LINGUISTICA secondo le modalità: CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI oppure TEST DI VERIFICA PRESSO IL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO – CLAM.

—> ISCRIZIONI TEST CLAM: Dal 9 novembre aperte, presso la segreteria del CLAM). Le prove si svolgeranno in due sessioni (ore 09:30 e ore 11:30) presso le aule multimediali del CLAM in via Luciano Manara 54 – Messina, nei seguenti giorni: 

-Mercoledì; 14 novembre 

-Lunedì; 19 novembre 

-Giovedì; 22 novembre 

-Lunedì; 26 novembre 

-Mercoledì; 28 novembre 

-Lunedì; 3 dicembre 

-Mercoledì; 5 dicembre 

-Lunedì; 10 dicembre 

Mercoledì; 12 dicembre 

Per partecipare all’esame bisogna iscriversi ad ogni appello, almeno tre giorni prima della data prevista in calendario. I test si terranno in Laboratorio e comporteranno, previo superamento, il rilascio di un’idoneità linguistica di inglese, francese, spagnolo e tedesco per i livelli A1* (solo per lingua spagnola) – A2 – B1 – B2 – C1* (solo per lingua inglese) finalizzata alla partecipazione alla mobilità Erasmus+. Il livello linguistico attestato dovrà corrispondere a quello richiesto dalla sede partner in cui il candidato intende effettuare la mobilità. 

Gli studenti Idonei provvederanno ad autocertificare il livello linguistico raggiunto, l’Ufficio Mobilità Erasmus verificherà quanto dichiarato sulla base degli elenchi degli Studenti Idonei che il CLAM fornirà alla fine della sessione dei test. 

In caso di mancato superamento, il test potrà essere ripetuto fino ad un massimo di due 

volte. 

E’ possibile sostenere il test in più di una lingua, per tre volte a lingua. 

-Costo del test? Il test ha una tariffa agevolata (10 euro) riservata agli studenti Unime. Per sostenere il test sarà necessario effettuare un bonifico al CLAM secondo le modalità riportate sul modulo di iscrizione: http://clam.unime.it/pdf/iscrizioni/Modulo_iscrizione_mobilita_ERASMUS.pdf

I candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di riconoscimento valido. 

-Format del Test: nel test linguistico ERASMUS+, non è prevista la prova di Comprensione Orale. 

 

  1. Presentazione del LAT – Learning Agreement forTraineeshipgià compilato e firmato.  

Il LAT è il piano di lavoro che lo studente svolgerà presso l’Ente ospitante. 

  • COME TROVARE UN ENTE OSPITANTE? 

L’Unità Operativa Mobilità Erasmus ha messo a disposizione alcuni strumenti utili per la ricerca autonoma della “sede ospitante”: 

1) Un Database Enti ospitanti per Erasmus+ Traineeship:  https://www.unime.it/it/international/database-sedi-ospitanti-erasmus-traineeship  (contenente l’elenco degli Atenei stranieri con cui UniME ha stipulato Accordi Bilaterali per  traineeship, le offerte di tirocinio pervenute, la lista delle imprese che hanno ospitato precedentemente studenti UniME.) 

 

2) Una scheda “Consigli per la ricerca autonoma del tirocinio”: https://www.unime.it/sites/default/files/SMP%20-%20offerte%20e%20consigli.pdf 

 

3) Un format per “autocandidarsi” presso le Università/Enti/imprese in inglese: https://www.unime.it/it/sites/default/files/UNIME%20-

 

4) Una lista di link utili in cui sono riportati siti web specializzati in Erasmus+ Traineeship ed in cui sono elencate le posizioni di tirocinio disponibili presso Enti ed Organizzazioni europee, come ad esempio il sito sponsorizzato dalla Commissione europea: https://erasmusintern.org/

 

  • Per ulteriori info: 

Unità Operativa Mobilità Erasmus 

Unità Organizzativa Relazioni Internazionali 

Università degli Studi di Messina 

Orario di apertura al pubblico: Lunedì ore 9.00-13.00, Mercoledì ore 15.00-16.00, Giovedì 

ore 9.00-13.00 

E-mail: traineeship@unime.it 

Tel. 090/6768531-8506 

  • Allegati:

https://www.unime.it/sites/default/files/bando_B4J_1819.pdf

https://www.unime.it/sites/default/files/ALLEGATO_2_Bet%20for%20Jobs_UNIME_18.19-OK%20firmato.pdf

https://www.unime.it/sites/default/files/Allegato%20A%20-%20Dichiarazione%20Sostitutiva%20di%20certificazione%20di%20conoscenza%20linguististica%20Bando%20BET18-19.pdf

 

 

Jessica Cardullo

Presentata stamani la squadra di Pallanuoto di Serie A2 del CUS Unime

CUS Unime – Pallanuoto
“Sono molto contento di trovarmi qui oggi, perché presentando questa squadra possiamo dimostrare che il nostro è un sistema virtuoso, attraverso il quale sottolineamo l’importanza dello sport e dei suoi valori”. Queste le dichiarazioni del Rettore dell’Università di Messina, prof. Salvatore Cuzzocrea, durante il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della squadra di pallanuoto maschile del Cus Unime che parteciperà al campionato di Serie A2.
“Sono certo che in questa stagione – prosegue il Rettore – potremo raggingere traguardi ancora più importanti e far conoscere a tutta Italia questo modello sportivo che molti Atenei ci invidiano. Una realtà, quella del Cus Unime, che giornalmente cerchiamo di far crescere: abbiamo recuperato dei crediti sportivi per miglioramenti strutturali senza vincolarci alla mera esecuzione della legge,  l’obiettivo primario è quello di migliorare sempre di più. Con questi ragazzi, il coach è riuscito a fare un “miracolo sportivo”, ottenendo da loro il massimo, innanzitutto dal punto di vista umano. Sei di loro, inoltre, sono studenti del nostro Ateneo e questo, sperando se ne possano aggiungere anche altri, ci fa enormemente piacere. Noi facciamo la nostra parte, senza porre limiti al nostro percorso, ma anche la città dovrebbe guardare a questa realtà come ad un patrimonio di tutti. In bocca al lupo alla squadra e cerchiamo di arrivare più in alto possibile: perché no, anche sognano la Serie A1″.
Ad introdurre la conferenza stampa è stato il prof. Daniele Bruschetta, Delegato alle attività sportive d’Ateneo, contento di poter presentare questo importante traguardo: “Per me è un momento molto emozionante perché nel corso di questi anni ho vissuto i vari step della squadra, dai momenti di gioia a quelli più difficili. Stiamo presentando quello che rappresenta il culmine di un lungo processo iniziato da diverso tempo, durante il quale le varie governance di Ateneo hanno sempre creduto nello sport in tutte le sue componenti, compreso quello amatoriale e quello dedicato ai diversamente abili. Tutto questo lo dobbiamo anche al supporto del Rettore, senza il quale non potremmo sostenere impegni cosi gravosi. Ringrazio il Presidente del Cus Unime, con il quale abbiamo condiviso questo percorso, ed il coach per il suo impegno, e auguro un grosso in bocca al lupo a tutta la squadra per questa nuova avventura”.
“Vorrei innanzitutto ringraziare i ragazzi che sono qui oggi e quelli che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo – queste le parole del Presidente del Cus Unime, Nino Micali -. Questa è una rincorsa partita quattro anni fa, ma la chiave di volta lo troviamo nel match di Pescara durante i playoff di due stagioni fa, una sconfitta controversa ottenuta non per nostri demeriti. Lì ci siamo ripromessi che l’anno successivo avremmo vinto il campionato e cosi e stato; abbiamo realizzato una stagione perfetta, senza alcuna sconfitta. È un successo di tutto il Cus Unime, dai suoi collaboratori ai dirigenti. Abbiamo anche la fortuna di allenarci in un impianto all’avanguardia che ci agevola tantissimo, e con questo colgo l’occasione di ringraziare il Rettore ed il Delegato allo sport, sperando che possano darci lo stimolo giusto per sognare anche la A1. La città ed i nostri sponsor, oggi presenti con Caffè Barbera che ci sostiene già da due stagioni,  spero che ci stiano sempre più vicino, perché la Serie A2 è un campionato molto impegnativo che presuppone un grande sforzo da parte di tutti, dall’Università all’Amministrazione comunale fino agli imprenditori locali”.
Sulla stessa lunghezza d’onda è l’Assessore allo Sport, Pippo Scattareggia, che ha rappresentato il Comune durante la conferenza stampa: “Ringrazio il Rettore ed il Cus Unime per l’invito e porto i saluti del Sindaco, assente per altri impegni istituzionali. Non poteva mancare la città di Messina alla celebrazione di questo traguardo. Conosco come operano Micali e Naccari e non posso che complimentarmi con loro, con l’Università e con i ragazzi che hanno il compito di allenarsi duramente per portare più in alto possibile il nome di questa città, perché siamo consapevoli che rappresentano non solo l’Università ma tutta Messina in giro per l’Italia. Noi come amministrazione cercheremo di essere presenti cosi come facciamo con tutti; purtroppo sono poche le eccellenze da noi e quindi il nostro compito è quello di aiutare e tutelare queste realtà. A nome nostro complimenti e grazie a questi ragazzi”.
Chiude la conferenza il coach Sergio Naccari: “Ringrazio Unime, il Rettore, il Presidente del CUS ed il Delegato allo Sport per la vicinanza dimostrataci. Sentiamo forte l’appartenenza al nostro Ateneo e ne sentiamo sempre il sostegno. Fare una Serie A2 è un impegno molto gravoso; noi abbiamo dimostrato di saper fare bene, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per poter fare sempre meglio. Dobbiamo essere compatti: sarà una stagione non semplice in cui dovremo essere bravi a sopportare anche i momenti più difficili. Sarà un campionato complicatissimo, secondo gli addetti ai lavori uno dei più belli e competitivi degli ultimi dieci anni, con tanti top player ed ex olimpionici scesi dalla massima Serie per ottenere la promozione. Anche noi ci siamo attrezzati al meglio e giocheremo ogni partita con il coltello tra i denti, a partire da sabato alla cittadella, quando avremo l’esordio stagionale contro Salerno. Per i sogni si vedrà: l’obiettivo è quello di raggiungere una salvezza tranquilla ma proveremo a completare la stagione nel migliore dei modi”.
Questo il poster del Cus Unime: Giuseppe Spampinato, Cesare Russo, Fabrizio Maiolino, Andrea Vinci, Enrico Provenzale, Andrea Condemi, Raffaele Cusmano, Enrico Giacoppo, Giorgio Ambrosini, Ludovico Sacco, Filip Klikovac, Daniele Parisi, Samuele Spizzica, Federico Di Mauro, Daniele Bonansinga. Allenatore in seconda Francesco Naccari, Dirigente della squadra Fabio Rappazzo e Medico sociale della squadra Dott. Antongiulio Bruschetta.

Studenti, competenze e lavoro al centro dell’ISM 2018

A una settimana di distanza dalla conclusione dei lavori dell’ISM 2018 (International Skills Meeting – Rassegna internazionale delle competenze 2018) è tempo di bilanci e resoconti, che noi redattori della testata giornalistica universitaria UniVersoMe possiamo delineare anche attraverso la molteplicità delle prospettive assunte da una parte degli uditori a cui si indirizzava l’evento, cioè la comunità accademica. Vi raccontiamo dunque in cosa è consistito, come si è svolto e quale impatto ha avuto sui principali destinatari a cui intendeva rivolgersi.

La rassegna internazionale delle competenze è stata realizzata da un’idea dell’Associazione Bios, unitamente alla sinergia e alla collaborazione delle partnership con i seguenti enti: Centro Orientamento e Placement dell’Università di Messina, Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Messina. Le attività si sono dislocate presso le aule dei quattro edifici del presso centrale dell’Università degli studi di Messina (Rettorato, Giurisprudenza, Economia).

“Take your future now” – il motto che ha caratterizzato la manifestazione che si è tenuta nei giorni 6, 7 e 8 novembre 2018 – è già indicativo dell’essenza su cui si è fondato il progetto e del significato ultimo che si ambiva a trasmettere. Il monito vuole esortare i giovani a prendere in mano la propria vita con consapevolezza, ad essere artefici attivi e attori protagonisti del proprio avvenire, costruendo il proprio futuro e investendo le proprie forze ed energie verso la realizzazione personale, sia umana sia professionale. Questa tematica è stata anche il fil rouge delle tre giornate in cui si è articolato l’ISM 2018, ognuna focalizzata sulla trattazione di un argomento in particolare, su cui vertevano vari appuntamenti quotidiani, come: le consuete plenarie introduttive di apertura, i seminari, le tavole rotonde, gli workshop, le simulazioni, e i concerti finali a cura del Conservatorio “A. Corelli”.

Durante il primo incontro inaugurale sono intervenute varie personalità coinvolte nell’organizzazione dell’evento. Le attività si sono avviate con i saluti istituzionali del rettore Salvatore Cuzzocrea, che si è fatto portavoce e fermo sostenitore dell’iniziativa che ha deciso di ospitare presso i locali dell’Università, affinché possa risaltare la qualità, la varietà e la validità dell’offerta didattica proposta dall’Ateneo, in preparazione alla scelta che gli studenti del quinto anno di liceo si accingeranno a fare riguardo al proseguimento del loro percorso di studi. Di fatto gran parte del pubblico a cui l’ISM si proponeva di indirizzarsi, è stato caratterizzato da studenti delle scuole, al fine di guidarli verso un criterio di analisi delle opportunità formative che possa permettere loro di capire la strada di apprendimento più adatta da intraprendere. A tale scopo infatti, nel cortile dell’Ateneo è stata allestita appositamente per quelle giornate un’area dedicata all’orientamento universitario che, attraverso i padiglioni dei vari dipartimenti e corsi di laurea, mirava ad informare e presentarne il funzionamento. È stato possibile registrare una partecipata affluenza di tantissimi diplomandi che si sono avvicinati agli stand esponendo domande e richieste con entusiasmo e interesse.

Nel corso dell’inaugurazione, così come per tutta la durata dell’evento, è stato presente anche Carmelo Lembo, Presidente dell’Associazione Bios, che ha spiegato come l’ISM 2018 si attesta all’interno di un più largo progetto denominato ItsTIME, volto a “promuovere il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, avvicinare i giovani al mercato del lavoro, sostenere la mobilità lavorativa nazionale e internazionale e l’autoimprenditorialità”. Proprio a tal proposito la rassegna si prefiggeva di agevolare anche un pubblico costituito da laureandi e laureati che si stanno affacciando o che si approcceranno presto alla ricerca del lavoro. Un’altra zona del cortile dell’Ateneo infatti è stata preposta al recruitment e all’orientamento lavorativo attraverso la possibilità di rilasciare il proprio CV o effettuare colloqui con alcune aziende, imprese ed enti no-profit. Ciò che ha accomunato il binomio scuola – università è stato voler instradare queste due tipologie di platea verso l’individuazione delle competenze che è necessario acquisire e conseguire per far fronte a un mondo del lavoro sempre più competitivo e concorrenziale. In una società odierna in costante dinamismo e in un’epoca storica pervasa dal costante progresso tecnologico, occorre adattarsi e adeguarsi, dato che al cambiamento sociale ne consegue inevitabilmente uno professionale, che prevede e richiede nuove competenze. Proprio per chiarire questi aspetti e consentirne l’accessibilità ai giovani, sono stati pensati una serie di seminari e workshop tenuti da rappresentanti di consorzi e associazioni, personalità di spicco a livello nazionale e internazionale nei settori della ricerca e della mobilità, e docenti universitari. Oggetto di questi incontri è stato il confronto su un’eterogeneità di temi: dalla prorompente attualità al campo squisitamente scientifico, dalle dissertazioni settoriali per finire con i dibattiti di carattere umanistico.

Stando alle testimonianze riportate dagli studenti, queste occasioni di apprendimento hanno tutte fornito spunti di riflessione e si sono rivelate altamente costruttive. Per approfondire, si rimanda all’elenco completo delle attività che può essere visionato nel sito www.ism2018.eu. Di seguito se ne menzionano alcune a titolo esemplificativo. Ha riscosso risvolti molto positivi la guida per la compilazione di un curriculum vitae efficace, tenuto da un referente per le risorse umane del consorzio interuniversitario AlmaLaurea, che tra gli altri suggerimenti ha fatto riferimento all’importanza delle competenze digitali e informatiche, a quelle linguistiche e al valore di quelle trasversali (le cosiddette Soft Skills). Queste ultime fanno proprio la differenza nell’ambito di una selezione professionale, e solitamente possono essere imparate ed esercitate non soltanto attraverso le esperienze lavorative, ma anche mediante le attività di volontariato e i viaggi di studio all’estero. Per competenze trasversali si intende: abilità comunicative, problem solving, lavoro di squadra, empatia, intelligenza emotiva, capacità relazionali, imprenditorialità e così via. Altrettanto interessante è stato il seminario riguardo al riconoscimento delle fake news, su cosa sono e come evitare di farsi ingannare e manipolare dalla distorsione delle notizie e dalla disinformazione. Una delle soluzioni è accertarsi sempre dell’attendibilità e affidabilità delle fonti confrontando i diversi contenuti che ricerchiamo e che ci viene proposto di leggere, e diffidando delle ipotesi infondate e incerte.

La testata giornalistica universitaria UniVersoMe è stata official media partner Radio/tv in occasione di un evento di tale portata. Alcuni studenti che collaborano al progetto si sono occupati di realizzare delle interviste alle figure ospiti, professori e professionisti, che saranno presto trasmesse in occasione del lancio della nuova Unit Web TV, con l’obiettivo di divulgare ed estendere il più possibile all’intero corpo studentesco le risposte a dubbi e curiosità collettive, soprattutto di coloro che non hanno potuto assistere in prima persona a ogni fase della rassegna.

Il numero elevatissimo di presenze che si stima essere stato pari a 5.000 studenti, dimostra come la riuscita dell’ISM si deve all’esigenza dei giovani di voler conoscere e sapere, e conferma un’efficiente programmazione che ha puntato alla creazione di momenti di formazione interdisciplinare. Ci auspichiamo che l’appuntamento vada alle prossime edizioni!

Giusy Boccalatte

Concluso con successo il IV Memorial Roberto Pagano di softball misto

CUS Unime – softball misto

Ben 10 squadre partecipanti ed una bellissima giornata di sport all’insegna del divertimento allo Stadio del Baseball Primo Nebiolo. Queste le note positive di un riuscitissimo Memorial Pagano, manifestazione di softball misto organizzata dal Cus Unime.

In una giornata all’insegna di un sole primaverile che ha scaldato il manto erboso dello Stadio del Baseball Primo Nebiolo, domenica scorsa si è tenuto il quarto torneo di softball misto organizzato dal Cus Unime e dedicato a Roberto Pagano, giovane atleta di baseball prematuramente scomparso. Tanti gli amici e gli ex atleti che sono voluti scendere in campo per ricordare il giovane amico scomparso, in una giornata all’insegna del sano divertimento. Tra questi anche il presidente del Cus Unime Nino Micali, sceso in campo vestendo i colori del Royal Cus Unime, ed il Presidente Regionale della FIBS , Michele Bonaccorso, in campo con il Paternò Baseball.

Ben 10 sono state le squadre che in questa edizione hanno deciso di partecipare al torneo, segno che il Memorial nel corso degli anni ha ricevuto sempre più attenzione da parte del movimento siciliano, diventando appuntamento fisso della programmazione sportiva per tantissime squadre della nostra Isola. Questi i team che si sono dati battaglia per contendersi i premi finali, consegnati dai genitori di Roberto Pagano e dal fratello Andrea, accompagnato dal piccolo Marco: Yellow Cus Unime, Royal Cus Unime, Palermo Casteldaccia, D’Tower, Castiglione 2000, Ciclope Bronte, Randazzese Baseball, San Giorgio Baseball e Softball, Paternò Baseball, ACF Group Islanders Catania Baseball Softball.

La prima gara ha avuto inizio intorno alle ore 09.00 con il lancio della prima pallina da parte dell’Assessore allo Sport del Comune di Messina Pippo Scattareggia, il quale si è complimentato per a bellezza dell’iniziativa. Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di incontri che, alla fine, hanno portato sul gradino più alto del podio il Palermo Casteldaccia,c he si è aggiudicato l’ambito “Defender” del Torneo. Assegnati anche i due premi individuali “Roberto Pagano” come miglior prospetto Under 21 della stagione appena trascorsa: il premio maschile è andato a Simone Proieto, della Castiglione 2000, mentre quello femminile ad Ottavia Consiglio, del Paternò Baseball.

Durante tutta la manifestazione, inoltre, è stata presente con uno stand all’interno dei locali del Primo nebbiolo la LIFC – Lega Italiana Fibrosi Cistica

Doppia vittoria nel weekend per il Cus Unime che allunga in testa alla classifica

Due vittorie sudate ma meritate per i ragazzi allenati da Giacomo Spignolo che chiudono la prima parte di campionato, fermo per la pausa invernale, saldamente al comando della Serie B.

Supera nel migliore dei modi un weekend complicatissimo il Cus Unime che, tra sabato e domenica ha dovuto affrontare due incontri fondamentali per mantenere e rinsaldare il suo ruolo da capolista del campionato di Serie B.

Stava per costare caro alla truppa messinese il turn-over messo in atto sabato pomeriggio dal tecnico cussino, obbligato dagli incroci stabiliti dal calendario a tenere in panchina i big della squadra per risparmiarli in vista del complicatissimo incontro in trasferta di domenica, in casa della diretta inseguitrice Raccomandata Giardini.

Tanti giovani in campo – come il 2004 Pietro Lo Presti, al suo esordio assoluto – ma, soprattutto, poca attenzione e carica agonistica stavano per costare cari al CUS nella gara casalinga gara contro la PGS Don Bosco che, dopo 10 minuti dal fischio d’inizio conduce i giochi già per 2-0. Barcellonesi galvanizzati dal doppio vantaggio e gara tutta in salita per i padroni di casa, costretti a fare gli straordinari per ribaltare il doppio svantaggio. Alla fine la bellissima reazione d’orgoglio di D’Andrea e compagni e la tripletta di bomber Cardella riescono a regalare tre punti importantissimi ai messinesi.

Cardella di nuovo protagonista anche nella partita di domenica mattina quando, sul campo della Raccomandata Giardini, realizza a dieci minuti dalla fine il gol vittoria per i suoi. Partita delicatissima per gli universitari: Spignolo sa che conquistare qui 3 punti vorrebbe dire costruirsi un margine rassicurante per mantenere indisturbati la vetta della classifica e allora presenta una formazione al gran completo, con tutti gli assi a sua disposizione in campo. Per ben due volte la squadra di casa si porta avanti nel punteggio ma un Cus Unime mai domo riesce in entrambi i casi a riportare in equilibrio il match, prima con Giorgio Comitini e poi con Aldo D’Andrea. Dopo un terzo quarto durante il quale le due squadre non riescono a bloccarsi dal 2-2, la partita si infiamma nell’ultima frazione di gioco. Spignolo apporta alcuni accorgimenti tattici alla sua formazione ed il risultato è vincente: i cuscini si riversano in avanti ed alla fine trovano la splendida rete della vittoria che vale il 3-2 finale e 3 punti fondamentali per il percorso in campionato dei gialloblu.

“Due vittorie che ci fanno volare alto – commenta soddisfatto il tecnico cussino – abbiamo dato una grandissima dimostrazione di carattere e di forza. Adesso viaggiamo con 6 punti di vantaggio sulla Raccomandata. Onore alla Raccomandata che ci ha dato filo da torcere in entrambe le gare ma bravi noi a meritarci questo primo posto che alla fine della regular season varrebbe i playoff promozione”.

Raggiante il bomber Cardella, autore di 6 reti in tre partite e del gol decisivo contro Giardini: “Per un attaccante segnare è fondamentale ma quanto arrivano gol cosi importanti la soddisfazione è maggiore. Abbiamo portato a casa due risultati importanti che ci proiettano con il morale alle stelle verso un girone di ritorno sicuramente da non sottovalutare”.

Il Cus Unime vince contro Ragusa e fa 3 su 3

CUS Unime – basket

Terza vittoria consecutiva per le universitarie che continuano a guidare la classifica di Serie B a punteggio pieno. Partenza a rilento ma poi partita saldamente in mano alle padrone di casa.

Continua a vincere il Cus Unime che, tra le mura amiche del PalaNebiolo, supera la Virtus Eirene di Ragusa – società di A1 che partecipa alla Serie B con le sue migliori giovani – ed ottiene la terza vittoria consecutiva. Le messinesi, ancora imbattute in stagione, volano a punteggio pieno in testa appaiate alla Rainbow di Catania (vittoriosa contro la Virtus Trapani); si ferma, invece, l’Alma Basket (sconfitta in casa dalla Nuova Trogylos Priolo) che scivola al secondo posto nella classifica di Serie B.

Partenza un pò sottotono delle gialloblu che faticano un pò a carburare e permettono alle ospiti di rimanere agganciate fino al primo intervallo (17-17) sfruttando il proprio dinamismo ed i tanti centimetri a disposizione. Dalla seconda frazione, però, dopo una nuova partenza in salita (17-24) le universitarie rialzano la testa e, poco alla volta, riescono a costruirsi il marginiedi sicurezza che permette loro di prendere definitivamente in mano le redini della partita, chiudendo all’intervallo lungo con un rassicurante 39-28. Nella seconda parte della gara il margine a favore delle universitarie si amplia, con i 7 punti consecutivi di Elisa Pellicanò e la precisione dalla media distanza di Simona Grillo e Simona Cascio, fino al +20 (64-44 al 36’) che chiude virtualmente le ostilità. Il finale è delle iblee, ma l’esito dell’incontro non può più cambiare.     

       

Cus Unime – Eirene Ragusa   67-57   (17-17, 39-28, 55-40)

Cus: Scordino 6, Pellicanò 10, Certomà 11, Polizzi, Natale 7, Grillo 15, Boncompagni 2, Cascio 10, Ingrassia G., Mazzullo, Ingrassia I. 6. All. Zanghì.

Eirene: Cardullo 4, Guastella 3, Gatti 9, Stroscio 29, Gurrieri 2, Occhipinti, Bucchieri 3, Trovato, Savatteri 7, Mallo. All. Baglieri.

Arbitri: Parisi e Sapuppo.

Workshop “L’accoglienza infermieristica e il patto infermiere cittadino tenuto da Docenti del DIMED: dipartimento di Medicina Clinica e sperimentale”

All’ “INTERNATIONAL SKILLS MEETING – RASSEGNA INTERNAZIONALE DELLE COMPETENZE” svoltosi a Messina nei giorni 6-7-8 Novembre 2018  presente anche il “Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale” con i docenti medici, docenti infermieri, studenti di infermieristica e ovviamente tanti studenti provenienti dalle scuole medie superiori della città financo dalla provincia e dall’area metropolitana dello stretto,  i quali affascinati dagli argomenti trattati non hanno fatto mancare la loro linfa vitale ed energica, utile alla vita comunitaria d’ateneo.

La Prof.ssa Caruso e la Prof.ssa Calatozzo hanno dato ampio spazio alla figura dell’ infermiere professionista, delucidando ampiamente le competenze dell’infermiere e il concetto di empatia, nonché alcune delle manovre di approccio con il possibile utente/paziente. Presenti in aula anche i Professori Giuseppe Maurizio Campo e Giovanni Crea.

Al giorno d’oggi, per intraprendere questa professione, è quanto più necessaria una predisposizione all’ascolto, che consiste nell’essere empatici verso il nostro prossimo, ancor più in una società “distratta” come la nostra, dove vige l’indifferenza verso gli altri. Ecco che la figura dell’infermiere, o meglio, di chi in generale voglia affacciarsi al mondo dell’assistenza, deve far propri i valori di solidarietà, umanità e amore empatico, a priori, come fosse un legame imprescindibile. Per “amore” si intende quello che nella vita bisognerebbe avere nel prendersi cura degli altri sotto tutti i punti di vista, anche in modo assistenziale. I concetti di aiuto e del mettersi a disposizione degli altri sono quei presupposti che dovrebbero animare qualsiasi aspirante infermiere, ancor prima dell’essere un professionista della salute.

 

L’infermiere, che viene riconosciuto come operatore sanitario dal decreto ministeriale 739 del 1994, e che da pochissimo si vede attribuito il passaggio dal Collegio IPASVI (Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d’ Infanzia ) a Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), fa della sua professione uno stile di vita, sua e degli altri, in una società in cui mai prima di adesso la sua figura è tanto richiesta.

Ai ragazzi che hanno avuto il piacere di essere ospiti del Dipartimento di Medicina Clinica e sperimentale e più in generale delle iniziative d’ateneo, vanno i nostri più sinceri auguri per un futuro ricco di luce, la stessa che anche noi sperammo, perseguimmo, e trovammo. Luce a voi futuro dell’ateneo Messinese e di questa nostra Italia!

A supporto della kermesse, instancabili, presenti, attenti e costanti i ragazzi di UniVersoMe, che in tutte le sue componenti hanno dato risalto alle attività e a tutti i singoli aspetti della manifestazione.

Filippo Celi