Seminario “Il volto umano del diritto”: la testimonianza di Marco Cappato all’UNIME

L’incontro svoltosi l’11 marzo nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina, dal titolo “Il volto umano del diritto: visioni a confronto” verteva sul caso DJ Fabo-Cappato e di riflesso sull’ampio campo del fine-vita nell’ordinamento italiano. 

Il dibattito è entrato nel vivo dopo l’introduzione del prof. G. D’amico, docente di diritto costituzionale, e del prof. A. Randazzo, ricercatore di istituzioni di diritto pubblico; il nucleo della conferenza ha visto l’alternarsi delle argomentazioni di visioni differenti sul tema, espresse dai docenti: prof.ssa L. Risicato, ordinario di diritto penale, prof. A. Licastro, ordinario di diritto ecclesiastico, e prof A. Ruggeri, ordinario di diritto costituzionale, intervenuti per informare e far riflettere in merito alla disciplina italiana e i suoi limiti i partecipanti presenti all’evento, soprattutto giovani studenti, ma anche giuristi e avvocati sensibili all’argomento in questione. 

Da sinistra: il dott. Marco Cappato e gli altri ospiti – ©Ufficio Stampa UniMe, Aula Magna del Rettorato, 11 marzo 2019

Il discorso sicuramente più atteso, che di fatto non ha deluso le aspettative, è stato quello legato all’esperienza diretta di chi, come il dott. Marco Cappato, ha sempre operato in questo ambito tramite le sue personali battaglie sociali. 

Nel caso concreto e specifico, Marco Cappato, esponente dei radicali e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, nel febbraio del 2017, ha accompagnato Fabio Antoniani (DJ Fabo), divenuto cieco e tetraplegico in seguito ad un incidente, in una clinica svizzera, dove ha realizzato la sua volontà di porre fine alle sofferenze provocate dal proprio stato di salute.

Al rientro in Italia, Cappato riferisce quanto realizzato alle forze dell’ordine e decide di autodenunciarsi del reato di “istigazione al suicidio” previsto all’art.580 del codice penale, per il quale rischia dai 5 ai 12 anni di carcere. 

Ancora oggi è in attesa di giudizio, in quanto la Corte d’Assise di Milano ha sospeso il processo e rimesso gli atti alla Corte Costituzionale che, con ordinanza del 24 ottobre 2018, ha dato un termine di un anno al Parlamento Italiano per emanare una legge sulla questione. 

Il caso è divenuto di rilevanza nazionale già prima del 27 febbraio 2017, perché i due protagonisti avevano deciso di rivolgere un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché esortasse il legislatore a proporre una disciplina che rendesse lecito il suicidio assistito, come in altri paesi. 

L’intervento da lui realizzato in qualità di testimone diretto, ha visto un’iniziale analisi proprio dell’articolo 580, evidenziando la necessità di un’interpretazione legata soprattutto agli interessi della società di oggi, profondamente diversi da quelli del 1930, anno in cui è entrato in vigore il nostro codice penale. 

Al termine della sua esposizione, Cappato ha rivolto al pubblico un quesito mediante un parallelismo:

“può esistere l’amore imposto? No, perché non sarebbe vero amore. Allo stesso modo, può esistere la vita imposta? No, perché non sarebbe vera vita.”

Marco Siligato

Il caso dj Fabo-Cappato e le decisioni di fine-vita nel seminario “Il volto umano del diritto”

Lunedì 11 marzo, alle ore 9.30, l’Aula Magna del Rettorato ospiterà un seminario di studi intitolato “Il volto umano del diritto: visioni a confronto. Il caso Dj Fabo-Cappato e la decisione di fine-vita”.

Dopo i saluti istituzionali, il seminario sarà presentato ed introdotto dal prof. Giacomo D’Amico e dal prof. Alberto Randazzo. All’incontro interverranno, tra gli altri, l’Avv. Filomena Gallo e Marco Cappato, che porterà la propria testimonianza sul caso.

Le conclusioni sono affidate al prof. Luigi D’Andrea.

È prevista l’attribuzione di 0,25 cfu agli studenti e anche il riconoscimento di crediti agli avvocati.

Al Policlinico la presentazione di un “Centro Estetico” per le donne del reparto oncologico

Venerdì 8 Marzo alle ore 10:00 nell’aula Saverio d’Aquino al 5° piano del Padiglione H sarà illustrata dal Direttore, prof. Giuseppe Altavilla, un’iniziativa sociale rivolta alle pazienti in cura presso l’UOC di Oncologia Medica con Hospice del Policlinico Universitario “G. Martino”.
L’evento si inserisce nell’ambito del Programma di umanizzazione delle cure, già in atto presso l’Oncologia del Policlinico il cui fine è coniugare la migliore terapia con una globale presa in carico della Persona malata di tumore.
La terapia medica dei tumori può determinare una serie di effetti collaterali che spesso modificano il profilo estetico delle donne che vi si sottopongono. Proprio per rispondere alla esigenza di “bellezza” delle donne che affrontano la battaglia più difficile della loro vita, verrà messo a loro disposizione un “punto di estetica” presso il reparto ove eseguono la terapia.

Alla presentazione dell’iniziativa interverranno il prof. Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università di Messina; il Commissario straordinario della A.O.U. Policlinico “G. Martino”, dott. Giuseppe La Ganga; la prof.ssa Giovanna Spatari, Delegata alle Politiche di genere di Ateneo, promotrice dell’idea, e la giornalista Patrizia Casale, organizzatrice dell’evento “Una Mimosa per Te”, patrocinato dalla Città Metropolitana di Messina, che domenica 10 marzo nel salone degli specchi di Palazzo dei Leoni sosterrà la promozione e la diffusione dell’iniziativa.

Al via il bando per l’Internship all’Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera per neolaureati UniMe

Aperte le candidature per lo svolgimento di un periodo di Internship presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera: l’Università di Messina ha indetto un nuovo bando che offre a neolaureati UniMe (che hanno conseguito il titolo non oltre un anno fa) la possibilità di vivere una prestigiosa esperienza all’estero. Quello di Messina è uno dei pochi Atenei accreditati alla selezione di ex studenti che espleteranno il periodo di tirocinio all’interno delle strutture dell’EPO, l’European Patent Office. La selezione mira alla creazione di una short list di massimo cinque candidati idonei a cui, su esplicita richiesta dell’EPO, possono aggiungersene altri tre qualora l’elenco comprenda partecipanti di area scientifica o ingegneristica, per un totale complessivo di otto. La documentazione relativa alla candidatura dovrà pervenire entro le ore 12.30 dell’11 marzo 2019; le short list saranno poi inoltrate all’Ufficio Europeo dei Brevetti il 15 marzo, ma è bene precisare che l’eventuale inclusione negli elenchi non costituirà garanzia di partecipazione. La scelta finale, difatti, è demandata all’EPO, il quale procederà alla conferma o alla modifica della selezione, sulla base dei profili dei richiedenti e secondo le disponibilità dei propri uffici, stabilendo in ultima battuta il numero di tirocinanti. Il periodo di tirocinio si svolgerà tra settembre 2019 e settembre 2020.

Prerequisiti

  • Laurea triennale/magistrale in discipline scientifiche, dell’area ingegneristica o di aree diverse dalle precedenti, conseguita presso l’Università di Messina da non oltre un anno;
  • Attestato di conoscenza di almeno una delle lingue di lavoro dell’EPO – inglese, francese e tedesco – di livello B1 o superiore (NB: la certificazione relativa alla lingua inglese determina un punteggio superiore rispetto alle altre lingue di lavoro);
  • attestazione di avvenuto completamento (con superamento del test finale) di entrambi i due corsi di formazione erogati on-line dall’EPO, disponibili alla pagina https://e-courses.epo.org/ ;
  • cittadinanza relativa ad uno dei 38 paesi membri della Convenzione sul brevetto Europeo oppure di uno stato in fase di adesione.

Ai candidati entrati nella short-list è richiesta entro il 31 marzo 2019 la presentazione, direttamente all’EPO e tramite procedura on-line, di una domanda reperibile sul sito web dello stesso ente, unitamente a lettera di motivazione, curriculum vitae, diploma di laurea e certificazione di avvenuto completamento dei corsi on-line erogati dall’EPO. Demandata ai tirocinanti la stipula di una polizza assicurativa; è prevista, inoltre, l’erogazione di una borsa di studio a carico dell’Ufficio Europeo dei Brevetti.

 

Modulistica e documentazione da produrre

  • Istanza di partecipazione firmata;
  • Fotocopia di un documento di identità in corso di validità firmata;
  • Curriculum vitae in formato europeo in lingua italiana firmato;
  • Curriculum vitae in formato europeo in lingua inglese firmato;
  • Lettera di motivazione in lingua italiana firmata;
  • Lettera di motivazione in lingua inglese firmata;
  • Fotocopia codice fiscale;
  • Certificazione di conoscenza di una o più lingue di lavoro dell’EPO a livello pari almeno a B1 rilasciata da ente pubblico o privato.
  • Attestazione di avvenuto superamento dei corsi on-line erogati dall’EPO.

La documentazione dovrà pervenire entro le ore 12.30 del decimo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul sito web UniMe, pena l’esclusione, mediante una tra le seguenti modalità: consegna a mano, raccomandata A/R e spedizione tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). Per maggiori dettagli si rimanda all’avviso consultabile alla pagina https://www.unime.it/sites/default/files/Bando_53.pdf/ 

La Commissione esaminatrice attribuirà un massimo di 60 punti al candidato, vagliando il voto di laurea (max 10 punti), la conoscenza certificata di una delle lingue di lavoro dell’EPO (max 26) e l’esito del colloquio sulle competenze/motivazionale del candidato (max 24 punti). A conclusione dei lavori sarà prodotta una short list in che presenterà, in ordine decrescente di punteggio, i nomi dei candidati.

 

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile del Procedimento, il Dott. Paolo Patanè – Responsabile della Unità Operativa Tutela della Proprietà Industriale, tel. n° 090 – 676 8923 e/o ppatane@unime.it .

 

Mariachiara Villari

Giovani e futuro: politiche giovanili, sviluppo del territorio e rinascimento del sistema universitario

Giorno 7 Marzo 2019 alle ore 10:00 si terrà, presso i locali dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti dell’Università degli Studi di Messina, il convegno “Giovani e futuro: politiche giovanili, sviluppo del territorio e rinascimento del sistema universitario”.

Ad introdurre i lavori sarà Andrea Celi, Senatore Accademico dell’Ateneo Peloritano; seguiranno i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, Prof. Salvatore Cuzzocrea e del Direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Prof. Francesco Astone. 

I relatori del convegno saranno Calogero Leanza, dottore in Giurisprudenza, Davide Blandina, associato del gruppo “Giovani Imprenditori” e Dario Milone, team leader del gruppo “SIC – Stretto in Carena”.

Modererà gli interventi Vittorio Tumeo, giovane giornalista e studente del dipartimento di Giurisprudenza.

DAMS e LUX in collaborazione per il bene del mondo: il buon cinema in sala

26 febbraio 2019. Messina. Via Largo Seggiola. Si è svolta la giornata pilota della seconda edizione della rassegna cinematografica “il DAMS in sala”, a cura del prof. Federico Vitella, insegnante di Storia del Cinema presso il Dipartimento di scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali, in collaborazione con Umberto Parlagreco, gestore dei cinema LUX  e IRIS di Messina. Rassegna dedicata ai grandi classici della storia del cinema.

Federico Vitella e Umberto Parlagreco spiegano come nasce la loro collaborazione ed il perché:

“la nostra collaborazione nasce innanzitutto perché siamo appassionati di cinema e poi come avrà ben notato facciamo dei mestieri in linea con questo progetto che stiamo portando avanti, io sono per l’appunto un professore di Storia del Cinema e Umberto è un esercente. Il nostro obiettivo comune – commenta ironicamente il Prof. F. Vitella – è lavorare per il BENE DEL MONDO! Perché abbiamo sempre più bisogno di cinema e sempre più bisogno di BUON cinema; Ci teniamo molto affinchè il cinema venga visto al cinema soprattutto ora, in un momento come questo, di grande difficoltà, ove le sale cinematografiche chiudono un giorno sì e l’altro pure, pensare di riportare i grandi classici sul grande schermo è quasi un atto rivoluzionario, anzi, è un atto rivoluzionario.

La collaborazione è questa, ma chiaramente non finisce qui, faremo molto altro…abbiamo solo deciso di iniziare dai  Fratelli Lumière poiché sono considerati gli inventori del cinema, gli inventori dell’apparecchio cinematografico, i primi grandi produttori cinematografici, che hanno fatto film per un decennio, dal 1895 al 1905. In sala è stato proiettato un montaggio di oltre 100 film restaurati dagli archivi francesi del Centre National de la Cinématographie ad opera dell’Istituto Lumière di Parigi.”

Umberto Parlagreco interviene dando maggiori delucidazioni tecniche e spiegando che non è un evento esclusivo e riservato o di nicchia, anzi, è aperto all’intero pubblico cittadino ad un prezzo modico per far sì che i grandi capolavori di ogni tempo tornino ad essere prime visioni:

“La struttura del LUX ospiterà in totale 6 appuntamenti che ripercorrono tutta la storia del cinema, i film sono aperti a tutti gli studenti universitari e gli studenti delle superiori con una corsia preferenziale che consiste in un prezzo ultra scontato di € 3.50. Per chi non appartenesse a queste due categorie il prezzo sarà di € 5.00 con la possibilità di fare anche un abbonamento di € 15.oo per tutta la rassegna.”

Attraverso la visione condivisa davanti a un grande schermo si recupera l’aurea magica di questi film. Si tratta di pellicole restaurate negli ultimi anni con tecnologia digitale, pertanto risultano di una nitidezza visiva mai raggiunta prima. Ogni proiezione è introdotta e commentata da docenti del dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali specializzati in materia. I prossimi appuntamenti saranno: Metropolis di Fritz Lang, Luci della città di Charlie Chaplin, Ladri di biciclette di Vittorio de Sica, Il disprezzo di Jean-Luc Godard e Toro scatenato di Martin Scorsese.

Gabriella Parasiliti Collazzo

 

“SAW”, il nuovo bando per borse di mobilità di UniMe

Indetto dall’Università di Messina un nuovo bando per l’assegnazione di un contributo economico pari a 100.000 euro per borse di mobilità per studio presso Università extraeuropee. “Students Around the World” (SAW), questo il nome del bando che si colloca nell’ambito di accordi di cooperazione internazionale per l’anno accademico 2019/2020. Le borse di mobilità saranno erogate fino ad esaurimento fondi e la durata può variare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 9 mesi continuativi; prevista, inoltre, un’estensione del periodo di mobilità fino ad un massimo di 12 mesi, con conclusione entro il 30/09/2020.
Quanto svolto all’estero all’interno delle Università partner sarà convalidato ed inserito nella carriera universitaria dello studente, in osservanza del Regolamento d’Ateneo che disciplina le mobilità all’estero.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 3 maggio 2019.

Chi può partecipare?

La selezione è rivolta agli studenti UniMe che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritti (nella durata normale del CdS, non ammessi pertanto i c.d. fuori corso) a corsi di Laurea Triennale, Laurea Magistrale/ a Ciclo Unico, al momento della candidatura (A.A. 2018-2019) e per tutta la durata del soggiorno all’estero (A.A. 2019-20);
  • essere in possesso della competenza linguistica richiesta dall’Università Partner in cui si intende effettuare il periodo di mobilità;
  • non aver partecipato o esser già assegnatari al bando Erasmus + Studio per l’A.A. 2019/2020 (nel caso in cui si volesse rinunciare alla precedente partecipazione è necessario procedere con una comunicazione scritta)

Gli studenti selezionati devono inoltre:

  • aver rinnovato l’iscrizione per l’A.A. 2019/2020 e provveduto al relativo pagamento, prima della partenza (pena la decadenza della borsa);
  • effettuare la mobilità durante il CdS a cui erano iscritti al momento della presentazione della candidatura;
  • non sostenere il proprio esame di Laurea nella sessione straordinaria di marzo 2020, se considerata come ultima sessione straordinaria per l’A.A. 2018/2019, in quanto verrebbe meno il requisito obbligatorio dell’iscrizione all’A.A. 2019/2020 al momento della partenza.

Quali attività si possono svolgere durante il soggiorno all’estero?

  • frequentare CdS presso le Università ospitanti, sostenendo esami e conseguendo i relativi CFU;
  • svolgere un tirocinio formativo curriculare;
  • effettuare attività finalizzate alla stesura della tesi;
  • effettuare ogni altra attività che comporti l’acquisizione di CFU curriculari finalizzati al conseguimento del titolo.

Come è possibile candidarsi?

Le procedure di presentazione della candidatura saranno espletate esclusivamente, pena l’esclusione, attraverso l’invio di una mail dal proprio account istituzionale (nome.cognome@studenti.unime.it) al seguente indirizzo mail: protocollo@unime.it inserendo in oggetto “Candidatura Bando SAW – C.A. “Unità Operativa Cooperazione Internazionale”, entro e non oltre i termini stabiliti. A corredo della candidatura, i seguenti documenti:

  • modulo di domanda (allegato 2);
  • Learning Agreement for Studies (allegato 3) o Learning Agreement for Traineeships (allegato 4), debitamente compilato e firmato;
  • documento attestante la competenza linguistica richiesta dall’Università ospitante per il CdS prescelto.

Quali criteri orienteranno le procedure di selezione?

Sarà valutata la carriera accademica dei candidati, unitamente alle preferenze espresse in merito alla sede di destinazione. Questa sarà l’esito incrociato di quattro fattori:

  • il punteggio ottenuto secondo le formule per il calcolo del punteggio di merito, sulla base delle carriere studenti alla data di scadenza del bando registrate sulla piattaforma ESSE3.;
  • l’ordine delle preferenze espresse dal candidato;
  • il livello linguistico attestato/autocertificato;
  • il numero di posti disponibili.

La graduatoria, con le assegnazioni delle sedi, sarà pubblicata sul sito UniMe entro il 20 maggio 2019; gli assegnatari dovranno accettare la sede entro le ore 13 del 25 maggio 2019 inviando una mail dal proprio account istituzionale all’indirizzo cooperazione@unime.it. Non saranno consentiti cambi di sede.

 

Su Unime.it, alle voci International > Opportunità all’estero > In evidenza, il bando “Students Around the World” (SAW) con i relativi allegati.

Per ulteriori info:
U.Op. Cooperazione Internazionale – Unità Organizzativa Relazioni Internazionali – Unità Speciale Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione
E-mail: cooperazione@unime.it
Apertura al pubblico e ricevimento telefonico: Lunedì ore 15.00-16.00, Giovedì ore 10.00-12.00
Tel: 090/6768539-8541

 

Mariachiara Villari

Presentazione volume “Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica”

Venerdì 1 Marzo 2019, alle ore 15.30 nell’Aula dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti , sarà presentato il libro di Francesco Benigno, “Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica” (Einaudi, Torino 2018).
Benigno, ordinario di Storia Moderna alla Scuola Normale Superiore di Pisa, nel suo nuovo volume riflette sul significato dell’atto terroristico in diversi momenti della storia: dalla Rivoluzione francese, alle bombe anarchiche, all’attentato a Giovanni Paolo II, fino all’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.

Da questo excursus storico, il gesto terroristico appare avere una costante nel tempo ossia lo scopo primario di richiamare alla lotta la propria comunità contro un nemico considerato più forte. Solo in seconda battuta l’azione terroristica mira a generare paura nel nemico e nel suo popolo.

Di questi temi l’autore discuterà con tre storici dell’Ateneo messinese: Salvatore Bottari (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne), Luigi Chiara (Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche), Giacomo Pace Gravina (Dipartimento di Giurisprudenza). Introdurrà e modererà i lavori Giovanni Moschella, prorettore vicario dell’Università di Messina.
L’iniziativa è promossa dall’Università degli Studi di Messina e dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti.

Qui di seguito si allega la locandina dell’evento: locandina_37

Il Rettore ascolta i rappresentanti delle associazioni studentesche – UniVersoMe racconta l’incontro

Il Rettore incontra i rappresentanti delle associazioni studentesche – Sala Senato, 2019

Si è svolto ieri, lunedì 25 Febbraio, l’incontro tra i rappresentanti delle associazioni studentesche e il Magnifico Rettore prof. Cuzzocrea, insieme al Prorettore vicario prof. Giovanni Moschella e al Prorettore agli affari generali prof. Luigi Chiara, all’interno della Sala Senato dell’Università di Messina.

 

Proprio durante questo confronto, il prof. Cuzzocrea viene incontro alle esigenze di noi studenti, concentrandosi su:

  • Il Calendario Esami
  • L’Onore al Merito
  • La consegna delle Pergamene di Laurea giorno 19 Luglio, suggerendo alle associazioni studentesche di organizzare ulteriori attività dopo l’evento
  • Nuovi orari per le biblioteche unime, in particolare la Biblioteca del Rettorato aperta fino a mezzanotte
Da sinistra il Prorettore vicario prof. Giovanni Moschella, il Rettore prof. Cuzzocrea e il Prorettore agli affari generali prof. Luigi Chiara – Sala Senato, 2019

In risposta a questi, le associazioni studentesche ricordano i disagi degli universitari, richiedendo:

  • Organizzazione aule inagibili del Papardo
  • Bando part-time per gli studenti
  • Elezioni in ateneo

Riguardo a quest’ultima questione, si è proposto di svolgere le elezioni interne dell’Ateneo “in concomitanza” alle elezioni del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), il 14-15 Maggio, rimandando tutte le questioni logistiche/organizzative a successiva riunione.

 

La settimana è iniziata in maniera proficua e l’incontro si conclude con l’intenzione di approfondire questi punti e ha invitato le associazioni studentesche a formulare una proposta comune per la modifica al voto ponderato degli studenti che l’amministrazione sarà pronta a vagliare.

Per saperne di più, si allega qui di seguito il link della diretta Facebook dell’incontro:  https://www.facebook.com/UniVersoMessina/videos/814174635613997/

 

Serena Votano

La revisione dell’articolo scientifico: processi di peer rewiew

Il Prof. Salvatore Settineri, docente di  Psicologia Clinica del Dipartimento BIOMORF, Editor in Chief della rivista Open Access “Mediterranean Journal of Clinical Psychology” (MJCP), edita dall’Università di Messina, organizza, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario d’Ateneo il seminario: “La revisione dell’articolo scientifico: processi di peer review”.
Il processo di revisione dell’articolo scientifico ha il compito di assicurare la qualità dei prodotti della ricerca pubblicati su riviste scientifiche. La revisione è dunque un passaggio delicato e fondamentale per l’impatto in termini di immagine e di affidabilità scientifica delle riviste, dell’editor, del Comitato editoriale.

Questa esperienza avrà il fine di rendere rapido e accettabile il lavoro scientifico ed efficace la produzione scientifica.

Il seminario è aperto agli studenti dell’ultimo anno del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia e ai Dottorandi di ricerca, perchè possano accostarsi al contesto della produzione editoriale di una rivista scientifica, è gratuito ed accoglierà i primi 50 iscritti,  sarà però prevista una modalità streaming, tramite chat, che renderà possibile la partecipazione a distanza.

L’incontro si terrà martedì 26 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.00  presso l’aula Cannizzaro del Rettorato dell’Università degli studi di Messina e sarà trasmesso in diretta Facebook alla pagina di “MJCP | Mediterranean Journal of Clinical Psychology” e alla pagina del “Sistema Bibliotecario dell’Università di Messina”.

Programma:
– Editare una rivista come sogno di un Professore Universitario (Salvatore Settineri, Editor MJCP)
– Guardare all’Open Peer Review (Benedetta Alosi, SBA di Ateneo)
– Il Journal Manager nel processo di revisione (Emanuele Maria Merlo, Journal Manager)
– Introduzione all’analisi citazionale (Nunzio Femminò, SBA di Ateneo)
– Referaggio dell’articolo scientifico: aspetti statistici (Angela Alibrandi, Docente di Statistica)
– La rivista come strumento di cultura, recensioni, rubriche (Fabio Frisone, Assistant Journal Manager).

Iscrizioni per studenti all’ultimo anno di Medicina e chirurgia, del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia o Dottorandi di Ricerca all’indirizzo mjcp@unime.it
Il Seminario sarà trasmesso in diretta Facebook alla pagina “Mediterranean Journal of Clinical Psychology”, link https://www.facebook.com/Mediterranean-Journal-of-Clinical-Psychology-MJCP-1582621301832345/?ref=bookmarks