– 2 alla Piazza dell’Arte 2019

Il 7 e l’8 Maggio si terrà la settima edizione della Piazza dell’Arte Universitaria presso la Scalinata del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina organizzata dall’Associazione Morgana in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, l’E.R.S.U e il Liceo Artistico Basile.

La manifestazione quest’anno si svolgerà in due appuntamenti:

Martedi 7 maggio dalle ore 9:00 si terranno laboratori di pittura e scultura a cura del Liceo Artistico Statale “E. Basile” di Messina.

Mercoledì 8 maggio alle ore 21:00 inizierà lo show che prevede numerosissime esibizioni di canto, recitazione, danza e tanto altro.

Al termine dello spettacolo un Dj set d’eccezione coinvolgerà tutti i presenti fino a tarda notte.

L’evento sarà pure la sede della premiazione per il secondo anno consecutivo del concorso fotografico Michelangelo Vizzini.

Il coordinatore dell’associazione Morgana Francesco Armone ha dichiarato: “giungere alla 7a edizione di una manifestazione come questa è motivo di orgoglio, significa che è fatta bene e lascia un ricordo positivo nel cuore della comunità accademica.”

Quest’anno ci saranno due grandi novità: la partecipazione del Club Magico Messinese e la collaborazione con il Siso Project, il progetto che prevede la creazione di un museo del mare nel Castello di Milazzo.

L’associazione Morgana ha cercato di migliorare questa manifestazione lanciando un messaggio di sensibilizzazione alla comunità accademica e alla città per superare la cattiva gestione dei rifiuti e in particolare delle plastiche in mare.

L’associazione contribuirà alla creazione del Museo del Mare donando le opere realizzate dagli studenti del Liceo Basile durante la giornata dei laboratori artistici.

UniVersoMe, la testata giornalistica universitaria degli studenti UniMe, è media partner dell’evento. Sarà presente per seguirlo e svelarne dettagli e curiosità attraverso video e foto che immortaleranno i momenti salienti. Seguiteci sui canali social uvm_universome (Instagram) e UniVersoMe (facebook) per restare aggiornati. Si rimanda al sito www.universome.eu per gli articoli di approfondimento.

Per avere maggiori informazioni, si allega qui di seguito il link dell’evento facebook: https://www.facebook.com/events/1218280745013169/?active_tab=about

OTIE Summer School: un’occasione per conoscere il management degli eventi e l’economia del turismo

L’OTIE, Osservatorio sul turismo per l’Economia delle Isole, organizza la sua ottava Summer School. Il tema di quest’anno è l’Islands Events Management.

La Summer School, organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Gozo e l’Università di Malta, avrà luogo dal 29 luglio al 3 agosto 2019 a Malta. Tenuta interamente in lingua inglese, ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere il turismo nelle Isole permettendo ai partecipanti di conoscere il settore del turismo e applicare le loro conoscenze alla pianificazione degli eventi. Il focus delle giornate di studio sarà sul valore delle attrazioni culturali delle isole rispetto allo sviluppo del loro settore turistico.

Alcuni degli strumenti presi in esame durante il corso, afferenti all’area del marketing, saranno: l’identificazione del pubblico di riferimento, del concetto dell’evento e del luogo; l’analisi del budget, la pianificazione logistica e la coordinazione di tutti gli aspetti tecnici e produttivi.

Le lezioni saranno impartite da docenti provenienti da Italia, Regno Unito, Cina e ovviamente Malta, per un totale di 20 ore di lezione. Alla fine del corso sarà rilasciato un certificato di formazione.

Il prezzo del corso è di 300€ per prenotazioni effettuate entro il 31 maggio. Dopo il 31 maggio il prezzo sarà di 350€ a persona. Sono previste anche formule che includono l’alloggio presso l’Istitute of Tourism Studies a Qala (Malta), con colazione inclusa.

Inoltre, è in fase di definizione la Summer School che avrà luogo a Trapani dal 26 al 31 agosto 2019.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.otiesummerschool.com/ o prendere visione della brouchure (https://www.unime.it/sites/default/files/NUOVA%20BROCHURE%20SS2019%20GOZO%20PDF%20VERSION.pdf).

 

Francesco D’Agostino

Elsa Fornero ospite dell’Ateneo

Giovedì 2 maggio alle ore 11:00 presso l’aula Magna del Rettorato, nell’ambito delle lezioni di “Macroeconomia e Politica Economica” del corso di laurea in Management d’impresa, tenute dal prof. Ferdinando Ofria, la prof.ssa Elsa Fornero, già Ordinario di Economica Politica nell’Università degli Studi di Torino e ministro del lavoro e delle politiche sociali con delega alle pari opportunità nel governo Monti, terrà una lezione/seminario sul tema “Chi ha paura delle riforme. Illusioni, luoghi comuni e verità sulle pensioni”.

All’incontro interverranno il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e il Direttore del Dipartimento di Economia, prof. Michele Limosani.

Si prevede l’attribuzione di 0,25 cfu per gli studenti partecipanti al seminario.

 

Quando ci si trasforma da studente a giudice in pochi secondi: simulazione dinanzi l’ABF

©GiuliaGreco “Seminario: Diritti dei consumatori e sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie” – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Diritto dei consumi  è una materia complementare del corso di laurea  magistrale in Giurisprudenza, di cui è docente la prof.ssa Maria Astone, ma ha una particolarità: i ragazzi la seguono con singolare attenzione per l’attualità dei temi trattati, riguardanti i diritti dei consumatori, e per la particolare attività svolta dagli studenti, ai quali quest’anno è stato chiesto di simulare una procedura di risoluzione di una controversia dinnanzi all’ABF, Arbitro Bancario Finanziario. Questo è organismo indipendente ed imparziale che opera attraverso sette Collegi giudicanti. É stato introdotto dalla legge 262/2005 come un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie, modificando il Testo Unico Bancario in materia creditizia e bancaria.

Gli allievi sono stati preparati dalla professoressa con l’ausilio dei suoi collaboratori – le dott.sse di Ricerca Simona Scuderi e Valeria Restuccia, e il dott. Calogero Leanza – presentando un caso reale che si è svolto dinanzi all’ABF. Gli studenti sono stati divisi in gruppi, rappresentando rispettivamente le parti in causa ed il collegio arbitrale. Ogni studente ha collaborato scrivendo specifiche parti dei temi affrontati suddividendosi il lavoro ed affrontando gli argomenti da sottolineare per “portare acqua al proprio mulino” e vincere la controversia.

©GiuliaGreco prof.ssa Maria Astone e prof.ssa Lara Modica – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Un lavoro di cooperazione e sinergia tra la didattica e la pratica che si riflette sugli studenti, all’inizio spaesati, per una prova non del tutto comune nell’attività universitaria. La lezione della prof.ssa Maria Astone, infatti, inizia con la classica impostazione di lezione frontale, per poi terminare con la trasformazione dei frequentanti del corso in avvocati e giudici.

L’anno 2019 è stato l’anno “fortunato” per gli studenti, i quali hanno avuto l’opportunità di simulare il processo davanti due componenti del collegio arbitrale di Palermo: la prof.ssa Lara Modica, docente dell’Università di Palermo, ed il prof. Francesco Ciraolo, docente dell’Università di Messina.

©GiuliaGreco prof. Francesco Ciraolo – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Ad introdurre la simulazione, il seminario “Diritti dei consumatori e sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie ABF” giorno 17 Aprile presso il dipartimento di Giurisprudenza organizzato dalla prof.ssa Astone. Dopo i saluti del direttore del dipartimento il prof. Francesco Astone e della prof.ssa Concetta Parrinello – docente di Diritto Privato e Coordinatrice Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche –  l’introduzione della prof.ssa Astone si è concentrata sulla tutela dei diritti dei consumatori, temi attualissimi che sfortunatamente vengono spesso poco considerati, facendo inciampare i consumatori in spiacevoli situazioni. Passata la parola al prof.ssa Modica, ha sviluppato il proprio intervento sulla tutela del contraente debole e sulla struttura dell’ABF.

<< È una grande occasione poter parlare della funzione dell’arbitro tra le aule universitarie. È un argomento che coinvolge tutti in realtà ma ancora, essendo una disciplina relativamente giovane, è difficile inserirla nel panorama accademico>>  ha detto la prof.ssa Modica.

Il prof. Ciraolo ha concentrato il suo intervento sulla Tutela dell’utente di servizi di pagamento e ABF, attraverso slide che potessero raccogliere i concetti di diritto bancario e della, appunto, tutela del soggetto consumatore dei servizi finanziari.

È seguita la simulazione con l’intervento sviluppato da ogni studente dinanzi gli ospiti del seminario. Con qualche approfondimento tecnico dei membri (reali) del collegio nei confronti dei partecipanti alla simulazione, si è concluso il seminario e l’esperienza degli studenti.

©GiuliaGreco gli studenti durante la simulazione – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Mettere in pratica immediatamente ciò che si studia, specie se in ambito giuridico, è un chiarimento ed un passo in avanti per i futuri giuristi.

©GiuliaGreco gli studenti durante la simulazione – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

 

 

Giulia Greco

 

SOS Erasmus #2: i contributi economici

Nel secondo articolo di “SOS Erasmus” parleremo dei contributi economici dei quali lo studente Erasmus+ Studio può beneficiare.
Allo stato attuale, per gli studenti UniMe sono previsti fino a quattro contributi economici per la mobilità Erasmus+ Studio:

  • Contributo Agenzia Nazionale Erasmus + / Indire;
  • Contributo MIUR;
  • Contributo UniMe;
  • Contributo ERSU.

 

Contributo Agenzia Nazionale Erasmus + / Indire
Il contributo erogato dall’Agenzia Nazionale Erasmus + / Indire si differenzia in base al paese in cui la mobilità Erasmus sarà effettuata. Sono previsti tre gruppi di paesi e due importi differenti, calcolati in base al costo della vita.

L’importo erogato per i paesi aventi costo della vita medio e basso è uguale. Questo contributo non dipende in alcun modo dal reddito dello studente: è erogato a tutti in maniera indifferente.
Questo contributo viene erogato in due soluzioni: l’80% all’arrivo nel paese di destinazione e il restante 20% al rientro in Italia.

<<La Commissione Europea stanzia inoltre annualmente un importo aggiuntivo finalizzato alla concessione di borse di entità superiore destinate agli studenti con bisogni speciali. Gli studenti che intendessero richiedere tali finanziamenti possono rivolgersi all’Unità di staff “Servizi disabilità/dsa” (e-mail: servizi.dd@unime.it) che, di concerto con l’Unità Operativa Mobilità Erasmus, supporterà gli studenti per la finalizzazione della candidatura e la richiesta dei contributi aggiuntivi>> (art. 5 n.4 Bando Erasmus+ Studio).
Lo studente che non abbia trascorso almeno 3 mesi in Erasmus dovrà restituire interamente il contributo ricevuto (salvo casi di forza maggiore).

 

Contributo MIUR
Introdotto lo scorso anno, il contributo MIUR è invece basato sul reddito dello studente.

Anche questo contributo viene erogato in due soluzioni: il 50% prima della partenza e il 50% al rientro in Italia. Il 50% previsto alla fine della mobilità sarà erogato solo agli studenti che avranno ottenuto almeno 12 CFU registrati in carriera.
Il contributo MIUR sarà erogato solo per la durata prevista della moblità: non sarà conteggiato un eventuale periodo di prolungamento.

 

Contributo UniMe
Il contributo UniMe è erogato solo agli studenti più meritevoli che acquisiranno un determinato numero di CFU durante la mobilità, in relazione al periodo di permanenza. Il suo importo è fisso: 5€/giorno, ovvero circa 150€/mese.

Questo contributo viene erogato in un’unica soluzione, al rientro in Italia, previa verifica dei CFU acquisiti ed effettivamente registrati in carriera.

 

Contributo ERSU
L’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario può erogare ulteriori contributi per gli studenti Erasmus. In quanto il bando delle borse di studio ERSU relativo all’anno accademico 2019/2020 non è ancora stato pubblicato, le informazioni qui riportate sono relative all’anno accademico in corso. Non è detto quindi che gli importi e le informazioni riportate coincidano con quelle che saranno presenti nel bando per l’A.A. 2019/2020.

L’ERSU eroga due contributi differenti:

– Per coloro che sono risultati idonei o vincitori della “normale” borsa di studio E.R.S.U. nell’anno di riferimento, il contributo previsto è di:

  • 500€/mese per gli studenti che abbiano ricevuto un contributo di 250€/mese dall’Agenzia Nazionale Erasmus +/Indire (ovvero che hanno effettuato la mobilità in paesi con tenore di vita basso o medio);
  • 450€/mese per gli studenti che abbiano ricevuto un contributo di 300€/mese dall’Agenzia Nazionale Erasmus+/Indire (ovvero che hanno effettuato la mobilità in paesi con tenore di vita alto).

– Per coloro che non hanno partecipato al concorso per la “normale” borsa di studio E.R.S.U. ma <<rientrano nei requisiti di reddito e di merito previsti, nonché gli studenti i cui valori reddituali non eccedono del 40% i limiti previsti dal bando ed in possesso dei requisiti di merito>> (art. 35 n. 1b Bando ERSU 2018), il contributo previsto è di:

  • 200€/mese.

Questo contributo viene erogato in un’unica soluzione, al rientro in Italia. È necessario effettuare un’apposita richiesta tramite il portale online ERSU per ottenerlo.

Si ricorda che le informazioni e gli importi sono relativi all’anno accademico in corso e non al prossimo. Per le informazioni aggiornate sarà necessario aspettare la pubblicazione del bando delle borse di studio ERSU (generalmente pubblicato a luglio).

Link utili

 

Francesco D’Agostino

Una sequenza felice: salute, sport e alimentazione

Venerdì 5 aprile 2019. Messina. Aula Magna del Dipartimento di Economia. Il convegno è stato organizzato congiuntamente dall’Università di Messina, dall’Associazione ALuMnime e dall’Unione Sportiva Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani – US ACLI, per festeggiare la Giornata Internazionale dello Sport e la Giornata Mondiale della Salute, per celebrare le due ricorrenze del 6 e 7 aprile.

Il convegno si è svolto con il patrocinio del CUS Unime, presieduto da Antonino Micali, del Centro Medico Sportivo dell’Università di Messina diretto da Daniele Bruschetta; dall’Associazione Bios, presieduta da Carmelo Lembo; dalla sezione provinciale dell’E.N.D.A.S, presieduta da Salvatore Sidoti, dalla sezione regionale dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, coordinata da Antonio Carmine Zoccali; dal Circolo del Tennis e della Vela , presieduto da Antonio Barbera e da Olympialex.

All’iniziativa hanno preso parte illustri studiosi provenienti dall’accademia, dalla magistratura e dal mondo delle professioni come: Francesco Rende, docente di diritto sportivo nell’Università di Messina;  Giuseppe Liotta, dell’Università di Palermo; Mauro Mirenna e Maria Militello, entrambi magistrati del Tribunale di Messina; Demetrio Milardi e Eliseo Scarcella, appartenenti al ramo di medicina dello sport, Giacomo Dugo e Paola Dugo, appartenente al mondo della chimica degli alimenti; Maurizio Lanfranchi e Carlo Giannetto, di marketing agroalimentare; Davide Trio e Gabriele Blanca, esperti in nutrizione; Marina Magnanti, allenatrice della judoka Odette Giuffridamedaglia d’argento ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 . Laura Santoro, componente del Collegio di garanzia del C.O.N.I. e docente di diritto sportivo nell’Università di Palermo; Damiano Lembo, Presidente Nazionale US ACLI e Coordinatore Nazionale C.O.N.I degli Enti di Promozione Sportiva.

©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019
©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La manifestazione, pensata dall’Ateneo in sinergia con le altre associazioni, per le ricorrenze delle due “Giornate Mondiali” dello sport e della salute, ha fatto ricadere la scelta del luogo sul dipartimento di Economia non casualmente, ma, in quanto salute e sport generano utili, le imprese si muovono con interesse, in loro, dimora un valore economico. Economicamente parlando, sono elevati i numeri che ruotano intorno allo sport, ecco il perché la scelta della Facoltà di economia.

Lo sport, secondo quanto è affiorato nel degli innumerevoli interventi, ha delle forti potenzialità, al di là di quelle economiche. Favorisce lo sviluppo psichico dei soggetti, crea cittadinanza attiva, previene malattie, riduce patologie già in atto, è strumento di aggregazione sociale e di accrescimento personale.

Il convegno ha posto l’accento sull’esercizio fisico, abbinato a un sano e corretto regime dietetico. Grazie a una maggiore attenzione da parte dell’individuo verso il proprio benessere, il legame tra alimentazione, salute e forma fisica sta diventando un valore sia individuale che sociale. A questo ha contribuito in maniera determinante anche lo sport che, attraverso l’espressione corporea, promuove un rapporto diverso con il corpo. Un costante esercizio fisico migliora l’efficienza del corpo e agisce positivamente sull’attività mentale concentrando e coordinando le funzioni corporee secondo tecniche espressive che coinvolgono il corpo e la mente di un individuo.
Una dieta ricca di alimenti che garantiscono un apporto di acidi grassi insaturi può certamente giovare alla salute dell’atleta e quindi anche alla prestazione sportiva, mentre una dieta erroneamente pianificata, che ponga troppa attenzione agli introiti proteici, oppure una dieta che preveda un insufficiente apporto calorico, comporta un ripristino inadeguato dei depositi di glicogeno muscolare e quindi un calo della performance. Tra le varie diete, quella mediterranea è stata promossa come la più idonea ed efficace. Ottima anche per gli Omega3, fondamentali per chi fa attività fisica. Infine, si è parlato di argomenti come i functional food e gli integratori alimentari, i cui componenti aggiuntivi, assunti nelle giuste quantità, evitando gli abusi, migliorano le prestazioni dei soggetti.

Gabriella Parasiliti Collazzo

ERSU indice un nuovo bando per 60 posti di collaborazione ai servizi

Indetto un nuovo bando relativo all’A.A. 2018/2019 per il conferimento di 60 collaborazioni part-time degli studenti ai servizi dell’ERSU. L’avviso, che si colloca nell’ambito dei rapporti tra ERSU e UniMe, offre ai regolarmente iscritti la possibilità di svolgere attività a tempo parziale all’interno dei locali dell’ERSU o di locali comunque utilizzati per la propria attività (residenze universitarie e mense), con le seguenti mansioni: portierato; reception e centralino telefonico; supporto all’organizzazione del servizio alloggio e del servizio mensa; informazione e orientamento per gli studenti; collaborazione per il funzionamento degli uffici; schedatura, memorizzazione o registrazione dei dati che non comportino responsabilità amministrative; lavori di videoscrittura, di elaborati grafici e di fotocopiatura; altri servizi non didattici a favore degli studenti.
La durata della collaborazione, che si svolgerà nell’anno accademico di emanazione del bando e con turnazioni periodiche in accordo alle esigenze e dello studente e della struttura, è compresa tra un minimo di 20 ore e un massimo di 150 ore. Gli studenti sono obbligati ad accettare le destinazioni loro assegnate dall’ERSU, con il quale le collaborazioni non configurano in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14,00 del 24/04/2019.
Il corrispettivo orario è di 7,75 euro.

 

Chi può partecipare?

La selezione è rivolta agli studenti che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • non essere matricole per l’anno accademico cui si riferisce il bando;
  • essere iscritti almeno al secondo anno di corso e non oltre il 1° anno fuori corso di qualsiasi CdL triennale, magistrale, magistrale a ciclo unico o del Conservatorio A. Corelli;
  • non essere beneficiari di borse di studio ERSU di Messina, sussidio monetario straordinario concesso dall’ERSU di Messina; collaborazione part-time ai servizi generali dell’Università di Messina o di altre provvidenze e borse di studio, nell’anno accademico di emanazione del bando;
  • non avere una contestuale attività di lavoro in via subordinata o autonoma;
  • non essere impegnati in attività di tutorato;
  • non svolgere servizio civile.
  • avere una conoscenza di informatica e di lingua inglese;
  • aver acquisito alla data del 10 agosto 2018:
    – per CdL triennale 15 CFU se iscritti al 2° anno, 48 CFU se al 3° anno 81 CFU se iscritti al 1° anno fuori corso;
    – per CdL magistrale biennale 18 CFU se iscritti al 2° anno, 48 CFU se al 1° fuori corso;
    – per CdL magistrale a ciclo unico della durata di sei anni 15 CFU se iscritti al 2° anno, 48 CFU se al 3° anno, 81 CFU se al 4° anno, 114 CFU se al 5 ° anno, 147 CFU se al 6° anno, 180 CFU se al 1° anno fuori corso.

Lo studente dovrà espressamente dichiarare il numero dei crediti conseguiti alla data del 10 agosto 2018, unitamente alla media aritmetica delle votazioni riportate. È altresì richiesto il numero di protocollo dell’attestazione ISEE in corso di validità, i cui limiti sono così fissati: I.S.E.E. 33.363,00; I.S.P.E. 71.781,00

 

Com’è possibile candidarsi?

Le procedure di presentazione della candidatura saranno espletate esclusivamente attraverso piattaforma online appositamente predisposta; non saranno accettate domande inoltrate con mezzi diversi. Gli studenti che intendono candidarsi per la collaborazione, entro i termini stabiliti, devono:

  • registrarsi al portale dei servizi allo studente dell’ERSU di Messina;
  • accedere a ersumessina.it, con le credenziali ottenute in fase di registrazione;
  • compilare online la richiesta di partecipazione;
  • stampare e firmare la richiesta di partecipazione (autocertificazione);
  • caricare (upload) in unico file formato PDF e della dimensione massima di 2 Megabyte l’autocertificazione stampata e firmata, unitamente alla copia del documento d’identità e all’eventuale documentazione aggiuntiva.

Al termine della procedura, il candidato riceverà sulla e-mail indicata in fase di registrazione la ricevuta di avvenuta protocollazione.

 

Quali criteri orienteranno la formazione della graduatoria?

Sarà valutata la carriera accademica dei candidati a cui, in caso di parità di punteggio, si sommerà l’ISEE e poi l’ISPE, che farà dunque prevalere lo studente in condizioni economiche maggiormente disagiate. Nel caso di ulteriore stato di pari, si procederà a nuovo ordinamento in base alla minore età anagrafica. La graduatoria provvisoria sarà resa nota sul sito web dell’ERSU il 6 maggio 2019.

Per ulteriori info:
contattare Giovanni Cordaro all’e-mail giovanni.cordaro@ersu.me.it
oppure chiamare i numeri 090/3718611, 090/3718622 e 0903718630.

 

Mariachiara Villari

SOS ERASMUS #1: accettazione della destinazione e iscrizione all’università straniera

Il prossimo anno accademico andrai in Erasmus e non sai come muoverti? Hai paura di sbagliare qualcosa o dimenticarti delle scadenze da rispettare? “SOS Erasmus” è la nuova sottorubrica di UniVersoME che fa al caso tuo!
In questo articolo parleremo di accettazione della destinazione e iscrizione all’università straniera.

 

La conferma della mobilità

I termini per l’accettazione della destinazione assegnata sono scaduti ieri, l’8 aprile. L’accettazione o rinuncia alla destinazione andava effettuata tramite la sezione “Mobilità Internazionale” del proprio profilo esse3, pena la rinuncia automatica alla mobilità. Non è possibile richiedere un cambio di destinazione.
Contestualmente alla conferma della mobilità era necessario comunicare il periodo scelto per effettuare la mobilità (primo semestre, secondo semestre o anno intero) tramite l’invio di un’email a erasmus@unime.it. Se non lo hai fatto, fallo immediatamente! Non dimenticare di specificare il tuo nome e la tua Università di destinazione. Il periodo scelto deve essere coerente con il numero di mesi previsti dall’accordo fra l’Università di Messina e l’Università straniera: se hai vinto una borsa da cinque mesi non puoi scegliere di effettuare una mobilità per l’anno intero (ma potrai chiedere il prolungamento, se lo vorrai, quando sarai già partito). Chi è assegnatario di una borsa per l’anno intero (quindi da 9 o 10 mesi) deve prestare molta attenzione a questa scelta: se adesso decidi di partire per un solo semestre (e quindi di ridurre la tua borsa), non potrai chiedere il prolungamento successivamente.
Se non hai conseguito la certificazione linguistica necessaria prima della presentazione della domanda, ricorda che dovrai conseguirla entro e non oltre il 30 maggio, pena la revoca della borsa (link date di esame a fine articolo).
Le destinazioni rinunciate dagli assegnatari saranno rese disponibili per coloro che ne avevano fatto richiesta ma non ne erano risultati assegnatari. Le riassegnazioni avverranno entro il 15 ottobre 2019.
Ad esclusione dei casi di “forza maggiore” o per gravi motivi di famiglia/salute (debitamente documentati), non sono ammesse rinunce alla borsa Erasmus in prossimità della data di partenza e, comunque, dopo il 1° luglio 2019 (per gli assegnatari in partenza al primo semestre/Anno intero) e dopo il 31 dicembre 2019 (per i partenti nel secondo semestre). (art. 10 co. 5 del Bando Erasmus+ Studio).

 

L’iscrizione all’Università straniera – Application procedure

L’Università di Messina provvederà a inviare alle rispettive Università straniere i nominativi degli assegnatari delle borse. Solo alcune Università straniere inviano agli studenti un’email dove riportano la procedura per iscriversi. Nella maggior parte dei casi è necessario visitare autonomamente il sito dell’Università straniera, raggiungere la sezione “Erasmus” e iscriversi tramite il cosiddetto “application form”. Ovviamente il procedimento e la modulistica sono differenti per ogni Università, che dovrai contattare autonomamente in caso di dubbi o problemi.
Ogni Università ha una data di scadenza entro la quale effettuare l’application procedure. Per questo è importante visionare attentamente il sito web della tua Università ospitante. Puoi anche far riferimento all’accordo bilaterale tra l’Università di Messina e l’Università ospitante (link a fine articolo), ma sicuramente troverai informazioni più aggiornate nel sito web dell’Università ospitante.
L’iscrizione alle Università straniere è gratuita: l’importante è che si sia in regola con le tasse dell’università di Messina prima della partenza. Alcune Università potrebbero richiedere delle somme di denaro volte a coprire le spese di tipo assicurativo.
In questo periodo è bene anche iniziare a valutare quali materie sostenere in Erasmus, ma parleremo di ciò in maniera più specifica successivamente.

 

Link utili

  • SOS Erasmus #2: https://universome.unime.it/2019/04/16/sos-erasmus-2-i-contributi-economici/
  • SOS Erasmus #3 – la compilazione del learning agreement: https://universome.unime.it/2019/05/16/sos-erasmus-3-la-compilazione-del-learning-agreement/

 

Francesco D’Agostino

Elsa Messina e il SISM in una conferenza sulle mutilazioni genitali Femminili

Sabato 30 marzo 2019. Aula Magna Padiglione NI del Policlino «G. Martino» di Messina. Ore 9.30. Elsa Messina & il SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina) hanno affrontato una conferenza su un tema delicato: Mutilazioni Genitali Femminili.

Hanno detto un fermo “NO” ad una pratica che, con gli spostamenti migratori, ormai non riguarda solo i Paesi di origine ma anche l’Occidente, l’Europa e quindi l’Italia.

Nonostante i risultati raggiunti dal 2008 ad oggi in molti paesi africani, dell’Asia e del Medio Oriente, anche attraverso il varo di legislazioni nazionali che hanno messo al bando ogni tipo di mutilazione genitale, migliaia di bambine e ragazze ogni anno corrono il rischio di essere sottoposte a questa pratica che lascia segni fisici e psichici spesso indelebili. È un atto violento che causa infezioni, malattie, complicanze durante il parto e in alcuni casi mette a rischio anche la vita.

Una pratica che fino ad appena 25 anni fa, ossia fino alla Conferenza di Vienna del 1993, non era ancora riconosciuta universalmente come una violazione dei diritti umani. Mutilazioni, di cui oggi oltre 200 milioni  sono ancora vittima tante donne e tante bambine in tutto il mondo e che ne stanno soffrendo le drammatiche conseguenze.

La conferenza aperta a tutti gli studenti dell’Ateneo e alla cittadinanza ha riconosciuto 0,25 CFU agli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza presso UNIME.

Durante il convegno si sono alternati i seguenti relatori: Prof. Onofrio Triolo, direttore unità operativa complessa di ginecologia e ostetricia; Prof.ssa Carmela Panella, ordinario di diritto internazionale; Prof.ssa Maria Teresa Collica, Ricercatrice e docente di diritto penale; Dott.ssa Serena Scurria,
sssegnista di ricerca presso il dipartimento di Scienze Biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali; Dott.ssa Costanza Matafù, mediatrice linguistico-culturale. Esperta di violenza di genere nei Paesi Arabi.

Hanno evidenziato che le mutilazioni genitali femminili sono praticate soprattutto in paesi prevalentemente dominati dagli uomini, dove le donne faticano a raggiungere posizioni di spicco e sono generalmente relegate in casa. In questi paesi, il movente religioso e/o culturale si associa alla pressione sociale riguardante la pratica di questa forma di circoncisione femminile. Escluso il motivo religioso, alcuni studiosi, sono propensi a interpretare l’esistenza di queste pratiche come una forma di controllo sociale di donne e ragazze che vivono all’interno di società prevalentemente patriarcali, dove il loro ruolo si riduce a quello di mogli e madri. Spesso queste pratiche vengono giustificate dietro il cosiddetto “relativismo culturale”, secondo il quale è sbagliato imporre idee occidentali volte all’abolizione di queste pratiche strettamente legate alla cultura e alle tradizioni delle popolazioni che le praticano e che solo dai paesi “occidentali” sono definite come violazioni di diritti umani ma sono semplicemente il risultato di:

“Un misto di ignoranza, desiderio di potere e controllo sulla sessualità femminile, uso distorto e malevolo delle scritture e delle interpretazioni religiose fanno di questa pratica una manifestazione dell’odio contro il corpo delle donne e la loro autonomia: dare sostegno a chi le combatte è anche lottare contro una delle forme più orrende di dominio patriarcale che ancora abitano il mondo contemporaneo.”

Gabriella Parasiliti Collazzo

AEGEE “Summer University”, scopri l’Europa imparando e divertendoti

 

AEGEE “Summer University”, scopri l’Europa imparando e divertendoti

Anche per l’estate 2019 AEGEE ha rinnovato il progetto “Summer University”, iniziativa che ogni anno permette a centinaia di giovani di scoprire a basso costo l’Europa. Ma di cosa si tratta più precisamente?

Cos’è AEGEE?
“AEGEE (Association des Etats Généraux des Etudiants de l’Europe) è una delle più grandi organizzazioni studentesche interdisciplinari d’Europa, aperta a tutti gli studenti e i giovani dai 18 ai 30 anni. È un’associazione non governativa e senza scopo di lucro che nasce dall’idea di un’Europa democratica, diversa e senza confini attraverso la partecipazione attiva dei giovani nella società, creando spazi di dialogo e occasioni di apprendimento, nonché training, workshop e viaggi low cost che permettono ai giovani di incontrarsi e respirare il vero spirito AEGEE”.

Cos’è la Summer University?
“La Summer University è un progetto di scambio culturale che dura circa due settimane, e dà la possibilità di visitare città straniere e scoprire la cultura del paese ospitante con soli 10/15 euro al giorno. Quest’anno è possibile scegliere tra 57 destinazioni, dalla Grecia alla Russia, Polonia, Turchia e tante altre”.
Ogni Summer University ha una tematica: integrazione europea, dialogo interculturale, cittadinanza attiva, democrazia, cultura locale, sport, educazione civica e sviluppo personale.

Quali sono le mete di quest’anno?
È possibile trovare tutte le mete di quest’anno all’indirizzo https://www.projects.aegee.org/suct/su2019/su_list.php.

Com’ è possibile partecipare a una Summer University?
È innanzitutto necessario diventare membro di AEGEE Messina. Lo step successivo è creare un account sulle reti intranet (https://www.intranet.aegee.org/login/signUp) e Online Membership System di AEGEE (https://my.aegee.eu/signup/default). A questo punto sarà possibile scegliere la Summer University alla quale ci si desidera iscrivere. Sarà poi necessario scrivere una lettera motivazionale sulla quale prestare molta attenzione: la selezione sarà principalmente basata su questa!
Ad ogni modo, è possibile trovare la procedura dettagliata qui: https://www.projects.aegee.org/suct/su2019/procedures.php

Fino a quando è possibile presentare la domanda di partecipazione?
È possibile presentare domanda fino al 15 aprile.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare AEGEE Messina via:
Email: aegeemessina@hotmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/aegeemessina/
Instagram: https://www.instagram.com/aegeemessina/?hl=it
oppure consultare le FAQ sul sito web di AEGEE: https://www.projects.aegee.org/suct/su2019/faq.php
Sarà anche possibile incontrare i ragazzi di AEGEE presso il Dipartimento di Giurisprudenza venerdì 5 aprile (https://www.facebook.com/events/323000841901540/) e presso il DICAM (data ancora da stabilire).

 

Francesco D’Agostino