Riaperture termini per l’ammissione ai corsi di laurea

 

Riaperti i termini per l’ammissione per i seguenti corsi di laurea con le relative date di scadenza:

  • SCIENZE MOTORIE, SPORT E SALUTE con pre-immatricolazione dal 04/11/19 e scadenza alle ore 13.00 del 25/11/19 — per info e-mail areamedica2@unime.ittel. 0906768554-8555-6494

 

  • FARMACIA con pre-immatricolazione dal 04/11/19 e scadenza alle ore 13.00 del 25/11/19 — per info e-mail areamedica2@unime.ittel. 0906768554-8555-6494

 

  • CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE con pre-immatricolazione dal 04/11/19 e scadenza alle ore 13.00 del 25/11/19 — per info e-mail areamedica2@unime.ittel. 0906768554-8555-6494

 

  • SCIENZE BIOLOGICHE con pre-immatricolazione dal 04/11/19 e scadenza alle ore 13.00 del 25/11/19 — per info e-mail scienzeetecnologie@unime.it tel.090/6768514-5-6

 

  • SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE CLINICHE E PREVENTIVE con pre-immatricolazione dalle ore 13.00 del 05/11/19 e scadenza alle ore 13.00 del 25/11/2019 — per info:  e-mail areeumanistiche@unime.ittel. 0906768512

 

  • LINGUE, LETTERATURE STRANIERE E TECNICHE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA con pre-immatricolazione dal 04/11/19 e scadenza alle ore 13.00 del 25/11/19 — per info: e-mail areeumanistiche@unime.it  – tel. 0906768511

 

  • SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (sede di Messina) con pre-immatricolazione dalle ore 13.00 del 05 /11/19 e scadenza alle ore 16.00 del 12/11/19 — per info: e-mail: areeumanistiche@unime.ittel. 090/6768512

 

Ammissione al Corso di Laurea:

– per via telematica

-procedura di pre-immatricolazione online con Esse3 secondo le istruzioni indicate > https://unime.esse3.cineca.it

 

Posti diponibili per CDS:

  • Scienze motorie, sport e salute: 29
  • Farmacia: 14
  • CTF: 24
  • Scienze biologiche: 152
  • Scienze e tecniche psicologiche cliniche e preventive: 40
  • Lingue, letterature straniere e tecniche della mediazione linguistica: 22

 

Jessica Cardullo

 

 

 

 

Borsa di Studio EF da 10.000 Euro

Hai sempre voluto studiare all’estero, fare nuove esperienze lavorative e culturali? Con la Borsa di Studio EF dal valore di 10.000 euro, adesso puoi!

Cos’è EF Education Italia?

EF Education First è un’organizzazione leader nel mondo delle vacanze studio all’estero, che dal 1965 offre l’opportunità di scoprire nuove culture, di perfezionare competenze linguistiche e di svolgere un’esperienza in ambito lavorativo.

Borsa di studio – cosa include

La Borsa di Studio EF comprende:

  • Un corso di inglese di 4 settimane
  • Un programma di stage di 4 settimane
  • Volo per la destinazione EF scelta
  • Alloggio presso una locale famiglia ospitante o presso un Campus EF
  • Mezza pensione o pensione completa in base alla destinazione scelta

Destinazioni

Le destinazioni EF sono in tutto il mondo: Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Malta, Canada, Costa Rica, Francia, Spagna, Messico, Portogallo, Germania, Irlanda, Giappone, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Russia.

Chi ha diritto alla Borsa di Studio EF?

Questa borsa di studio è rivolta a tutti gli studenti italiani attualmente iscritti ad un corso di laurea in una università in Italia.

Come candidarsi

Per partecipare è necessario inviare un saggio di max 800 parole che risponda alle tre domande seguenti:

  1. Perché hai scelto il tuo attuale corso di laurea?
  2. Perché reputi di essere la persona più adatta a ottenere la Borsa di Studio EF?
  3. In che modo la Borsa di Studio EF offrirà benefici ai tuoi studi e alla tua carriera?

Il saggio DEVE ESSERE INVIATO entro e non oltre il 31 marzo 2020.

 

-> Invia la tua candidatura qui: https://efeducation.wufoo.com/forms/z1hc39et0hynwob/?_ga=2.226006867.817828268.1572297952-654318859.1572297952

 

Jessica Cardullo

Emigrazione giovanile: l’orfanotrofio messinese

Forse fino ad ora non abbiamo avuto neanche la percezione della gravità del problema, […] l’importante è non lasciarsi prendere dalla sfiducia e dalla convinzione che questa città è ormai irredimibile e l’unica soluzione è andare via.

Questo il commento del Prorettore Vicario Prof. Giovanni Moschella sulla Gazzetta del Sud, dopo aver letto che la Sicilia presenta la più alta incidenza in Italia (38%) di NEET, cioè soggetti non impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione. 

Si sente spessissimo, in TV e sui giornali, argomentare sullo spopolamento del Mezzogiorno italiano, ed è da Garibaldi che si parla di questione meridionale (oramai più lunga di Beautiful). Purtroppo a volte l’eccesso di dati, notizie ed opinioni non fa altro che confondere il fruitore dell’informazione, finendo così per rendere il cittadino disinformato. Cerchiamo di identificare le cifre che meglio descrivono il fenomeno, qui sulle sponde della città dello Stretto:

  • Nel 2010 la popolazione messinese si attestava sulle 247 mila unità, ad oggi i residenti sono 231 228 (perdiamo 1600 residenti all’anno). Se non cambierà nulla, secondo le previsioni, nel 2030 saremo 221 mila
  • Nel 2018 sono morte 891 persone in più di quante ne sono nate
  • Ad oggi 1 messinese su 4 è disoccupato
  • Nel 2018 nell’intera provincia di Messina la disoccupazione giovanile (15-24 anni) era al 60%; quinta provincia d’Italia
  • Sempre l’anno scorso l’età media dei messinesi è stata 44,8 anni, con ¼ della popolazione sopra i 65 anni
  • Dal 2008 al 2017 sono emigrati ben 4 mila giovani tra i 18-30 anni

Insomma, siamo di fronte ad una catastrofe. Questi dati fotografano una città anziana, stantia e manchevole, dove quei giovani che non vanno in quiescenza da NEET finiscono per emigrare verso nord o verso l’estero. Abbiamo già perso la spina dorsale della città del domani, sopratutto se consideriamo che quei 4 mila tra i 18-30 anni diventano più di 5 mila se ci si sposta sulla fascia 26-35 anni.

Fonte: turismo.it

La stampa locale non è rimasta in silenzio e da anni denuncia la realtà in cui verte la città. Dapprima la preoccupazione di D’Amico sulla GdS, poi Caspanello su LetteraEmme che non manca di definire Messina “Una città che premia la mediocrità e mortifica il merito, una città in cui le frequentazioni sono più importanti del curriculum e il cognome che porti determinerà il tuo ruolo nella società”.

Le istituzioni, le associazioni ed i sindacati più che rispondere, hanno commentato l’evoluzione della vicenda nella maggior parte dei casi, seppur con delle dovute differenze. Il segretario generale della CGIL di Messina Giovanni Mastroeni  ha accolto così a settembre in città Maurizio Landini, segretario generale della CGIL: “La situazione è drammatica, bisogna ripristinare le condizioni minime di fiducia e di speranza perché si possa immaginare ancora un futuro per Messina sulle rive dello Stretto. Se non si ferma questa emorragia demografica, se le migliori intelligenze vanno a cercare fortuna altrove se non si crea un minimo di sviluppo e nuovo lavoro la città e il nostro territorio soffocheranno”.

Fonte: gazzettadelsud.it

L’UniMe intanto non è rimasta a guardare ed ha adottato una serie di misure atte ad incentivare i giovani ad iscriversi nell’ateneo messinese. Studiare ed arricchire il proprio bagaglio permette di trovare (a volte crearsi) un’occupazione, ma purtroppo ai nostri giovani è stato tolto slancio necessario. Così lo sforzo dell’Università di Messina, volto ad eliminare questo disagio, si è concretizzato in misure come la No tax area, ampliata nel nostro ateneo fino alla soglia dei 23 mila euro; le borse di studio e contributi affitto per tutti gli studenti fuori sede; insieme alle convenzioni con le varie società di trasporti.

Ma dove sono le risposte delle altre istituzioni necessarie alla resa appetibile di questa città? Cosa si sta facendo a Messina per creare posti di occupazione?
Qualcuno addirittura dice che a Messina il lavoro c’è ma i giovani non hanno volontà. Magari prima andrebbe definito il concetto di “lavoro” in questa città, a mio parere egregiamente fotografato dal giovane rapper messinese Sciack, che nel suo brano in dialetto “Mah” dice:

Giocunu cu bisognu di cristiani
Du euru l’ura, dudici uri ‘o jonnu
Poi misi in regola p’ tri se vonnu
“N’ videmu dumani?” “se…” se tonnu 

Intanto, in mezzo a tutto questo parlare, le persone vanno via ogni giorno da questo posto, e non mancano di comunicare il loro rammarico tramite le varie testate locali. C’è Miriana su Tempostretto che dice “a Messina manca la civiltà”, c’è Roberta a cui UniVersoMe ha dato spazio prima di tantissimi altri giornali per pubblicare la sua bellissima lettera “Cara Sicilia, sei riuscita a farne scappare via un altro”. Di fatti, da Messina sono andati via così tanti giovani, che da anni esiste una associazione che li rappresenta e ragiona sulle soluzioni che potrebbero riscattare la città che tanto gli manca: i ragazzi di FuoridiME.

Lo spopolamento della città è la principale emergenza che Messina dovrà affrontare nei prossimi anni. I dati del 2018,-commenta Roberto Saglimbeni dell’associazione FuoridiME- in attesa del report Svimez 2019, evidenziano ciò che tutti noi viviamo sulla nostra pelle: Messina è diventata una città “stagionale”, legata al rientro e alla partenza di tutti i suoi figli emigrati altrove. Le conseguenze si riverberano su tutti: l’economia ne risente, le iniziative di chi resta ne risultano penalizzate. Più in generale, Messina appare depressa dall’emorragia cronica che la affligge, privata costantemente di energie, mezzi e persone che le servirebbero per risalire. La situazione è complessa e necessita dell’apporto di tutte le componenti sociali. Creare le condizioni lavorative e culturali perché Messina sia davvero un’alternativa alle più quotate opzioni “fuorisede” e, al contempo, valorizzare chi, da fuori, mantiene il proprio interesse per la città, favorendone il rientro: quest’agenda dovrebbe essere posta in cima ai programmi politici locali.  In mancanza di sensibili inversioni di rotta, la situazione potrà solo peggiorare. D’altronde, lo spopolamento colpisce l’intera area geografica meridionale, nella quale Messina, peraltro, non si distingue per imprenditorialità, innovazione, capacità di attrarre capitali e risorse.

Fonte: letteraemme.it

In tutto questo c’è chi è insorto come chi ha aderito alla manifestazione “Si resti arrinesci”. L’iniziativa ha già ricevuto il sostegno di molte istituzioni locali, ha già coinvolto molti studenti universitari e delle scuole superiori, docenti, associazioni di volontariato e promozione sociale e si pone l’obiettivo di fermare l’emigrazione giovanile in maniera subitanea, mettendo al centro del dibattito pubblico il tema del diritto a vivere nella propria terra.

Fonte: gazzettadelsud.it

Io ho 26 anni, sono sempre stato un ragazzo socievole ed ho avuto la fortuna di incontrare degli amici fantastici lungo il mio percorso. Con alcuni siamo cresciuti insieme e non so come avrei fatto diversamente. Messina ci è sempre stata un po’ ostile, un po’ troppo stretta, ci ha sempre fatto intuire che qui eravamo orfani di un futuro. Ci siamo fatti forza l’un l’altro come una famiglia, come i bambini che stanno negli orfanotrofi. Ci sentivamo figli di un gene marcio, pecore di un pascolo abbandonato, ma c’eravamo l’uno per l’altro. Ora sono rimasto solo io qui, gli altri bambini sono andati tutti via, adottati da un altro futuro, completamente diverso da quello che ci eravamo immaginati. Io oggi, nel picco della mia giovinezza, mi sento così, come l’ultimo dei bambini nell’orfanotrofio.

Giovanni Paolo II disse: “Il futuro inizia oggi, non domani”; speriamo si sbagliasse.

Alessio Gugliotta

 

Bando-70 posti di collaborazione per i servizi di assistenza

PART-TIME STUDENTI: BANDO PER 70 POSTI DI COLLABORAZIONE PER I SERVIZI DI ASSISTENZA A STUDENTI CON DISABILITÀ/DSA.

UniMe ha pubblicato un concorso con 70 posti disponibili per la collaborazione part-time di servizi assistenza a studenti con disabilità e/o DSA.

Il bando afferma pertanto una maggior responsabilità da parte dell’Ateneo di mettere a disposizione la sicurezza a tutti i soggetti con disabilità, di beneficiare di servizi come dei tutor i quali forniranno agli studenti richiedenti assistenza in tutte le attività legate all’apprendimento.

Le candidature devono essere presentate entro l’11 novembre esclusivamente online sulla piattaforma ESSE3, entrando dal proprio profilo al link: https://unime.esse3.cineca.it/.
Tutti gli studenti rientranti idonei saranno collocati in una graduatoria.

Quest’ultima divisa per Dipartimenti e  CdS, ed assegnati in base alle richieste degli studenti aventi diritto al servizio di tutor.

Il tutto potrà svolgersi nell’arco dell’a.a. 2019/2020 e non avere durata complessiva superiore a 150 ore né inferiore a 20 ore.

Per maggior informazioni e/o chiarimenti tutti gli studenti potranno rivolgersi all’Unità Organizzativa “Servizi Disabilità/DSA”:

-sita in Via  Consolato del Mare n.41

– mail: servizi.dd@unime.it

Link per scaricare il bando ufficiale:                                                                                                                http://ww1.unime.it/albo/files/001502281-UNMECLE-7baf8da4-bb27-4580-8da1-a414eaca8391-000.pdf

 

Carmen Caratozzolo

Messina, Alessandro Magistro contro Halloween

Il Presidente della Assemblea Regionale delle consulte giovanili, Alessandro Magistro, si schiera contro la festa del 31 ottobre, considerandola “un’americanata che richiama alla morte” e scrive agli esponenti locali invitandoli a puntare sulle tradizioni locali.

 

Magistro ha così parlato: «Credo sia necessario dire ‘No’ a tradizioni che nulla hanno a che fare con il nostro territorio, in cui la cultura pacifica, cristiana e tollerante si scontra con la violenza e il senso del macabro celebrati nel giorno di Halloween».

Cita nel suo discorso avvenimenti accaduti gli scorsi anni durante la notte del 31 ottobre a Cava dè Tirreni dove “ragazzi in maschera hanno lanciato sassi, uova e barattoli di vernice contro un bus, seminando panico e ferendo dei passeggeri colpiti alla testa da schegge di vetro”.

Nel rispetto delle vittime e delle loro famiglie Magistro ritiene sia necessario che tutti i giovani diano il buon esempio cominciando dal rifiuto di questa festività così lontana dalla nostra cultura.

 

Dalila De Benedetto

Appelli straordinari

 

Chi ha controllato il calendario didattico del proprio corso di laurea ha probabilmente notato dei piacevoli cambiamenti: sono stati, infatti, aggiunti due nuovi appelli d’esame, uno a novembre e uno i primi giorni di marzo.

Sarà possibile, dal 22 c.m., prenotarsi per l’appello unico della sessione ordinaria di novembre – le cui date d’appello variano nei diversi corsi di laurea.

Da attenzionare che:

  • ci si può prenotare a ciascuno esame fino al giorno prima dell’apertura dell’appello;
  • la sessione straordinaria è riservata agli studenti fuori corso e agli studenti iscritti nell’A.A. 2018-2019 al 3° anno dei Corsi di Laurea triennali e al 2° anno dei Corsi di Laurea Magistrali.

Vi ricordiamo, inoltre, che non sono più previsti i tre giorni per eventuali contestazioni: la verbalizzazione del voto (che continuerà ad essere notificata con email dal sistema ESSE3) coinciderà con la chiusura del verbale.

Per quanto riguarda le nuove date di marzo, si tratta di un appello regolare rivolto a tutti gli studenti.

Per verificare gli eventuali cambiamenti o disponibilità a riguardo,è sempre meglio tener conto del calendario didattico di ogni singolo corso di laurea accedendovi attraverso il link di seguito: http://unime.esse3.cineca.it/ListaAppelliOfferta.do

 

Federica Cannavò

La governance Cuzzocrea: ce la raccontano i rappresentati in Senato Accademico

Ai nastri di partenza la nuova stagione di UniVersoMe. A partire dal prossimo lunedì riprenderanno le pubblicazioni della nostra testata registrata, insieme alle trasmissioni della nostra web radio, rinnovata da un palinsesto ancora tutto da scoprire. Nell’attesa però oggi dedichiamo l’intera giornata al nostro Rettore, il Prof. Salvatore Cuzzocrea. Nel pomeriggio, alle ore 17, andrà in onda l’intervista al Magnifico con Cristina Geraci in regia ed il sottoscritto al microfono. Ciononostante vogliamo rendere anche voi lettori e radioascoltatori, protagonisti di questa giornata; infatti ci aspettiamo di essere inondati dai vostri commenti su Instagram e sotto la puntata su Spreaker, così da poter porre le vostre domande al Rettore dell’Università di Messina. 

Mentre aspettiamo che vi sintonizziate però, abbiamo chiesto ad ognuno dei cinque studenti che ci rappresenta in seno al Senato Accademico di commentarci l’operato svolto dal rettore fin qui. 


Ouahib Droussi
Abbiamo partecipato solamente a tre senati, e anche Il Magnifico si può dire sia ancora all’inizio del mandato quindi potrei solo dare un parere parziale riguardo il suo operato fin qui. Sicuramente si percepisce un certo entusiasmo e una volontà di lasciare il segno nell’amministrazione dell’Università di Messina. Oltre ai tre senati, ci ha convocato per discutere di un impegno che aveva preso in campagna elettorale, ossia quello di aumentare significativamente il peso degli studenti nell’elezione del rettore e dei direttori di dipartimento, peso che è oggi praticamente nullo. Vedremo quanto sarà consequenziale. Ma, a parte questo, i temi con cui si deve misurare sono molteplici. Il primo ed il principale obbiettivo è quello di migliorare la qualità dell’ateneo, della didattica e della ricerca per raggiungere standard formativi di eccellenza, piano dove purtroppo la nostra università sconta una forte arretratezza. Sarà infatti rispetto a questi temi che si potrà valutare l’eventuale successo di questo rettorato.


Andrea Muscarà
È evidente una grande attenzione da parte di questa amministrazione in tema di servizi d’ateneo, dai trasporti (tra cui il nuovo efficiente servizio navette interno al Policlinico in accordo con l’ATM) al servizio di segreteria per gli studenti (con un’estensione dell’orario dell’InfoPoint e l’attivazione del servizio di LiveChat, idea fortemente supportata dalla nostra associazione), fino a una importante riduzione della contribuzione studentesca a vantaggio di molte famiglie approvata nel luglio scorso.
Contiamo sul fatto che alcuni problemi di comunicazione ed informazione tra le diverse segreterie e i dipartimenti, specialmente sui tanti nuovi efficienti provvedimenti adottati, possano trovare risoluzione nel breve termine, così come la riorganizzazione di alcuni benefici come il bando di “Onore al Merito”.


Emanuele Faraone

Avendo trascorso un breve , ma proficuo periodo a stretto contatto con il Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea , mi sento di dire che egli è una persona sempre disponibile , la cui iniziativa è di grande utilità per la nostra università .
Noi Senatori insieme al Magnifico abbiamo il compito e l’obiettivo di lavorare sempre per garantire il meglio agli studenti.

Calogero Collura
Un Rettore molto concreto ma allo stesso tempo molto discreto. Non ha volutamente agito da protagonista sulla stampa perché, a mio avviso, ha voluto intraprendere rapporti più personali che “ex cattedra”. Ha preferito il lavoro diretto con gli studenti, dimostrando una grande capacità di ascolto, e credo che lo stesso abbia fatto con il Corpo Accademico e con il personale dipendente! E ciò senza mai per questo scendere a compromessi sulla qualità dell’offerta Formativa e sul desiderio di sempre più elevare il livello culturale degli studenti dell’Ateneo. Bilancio molto positivo, ad oggi, ma certo ancora tanto si dovrà fare nel campo della innovazione tecnologica, nell’accoglienza degli studenti e per le attività ricreative e dei servizi offerti agli studenti, soprattutto per i non residenti e gli extracomunitari! In questo la nostra Università deve crescere creando Campus di livello nazionale per essere attrattiva, al pari della formazione, anche per la vivibilità.


Alberto Baldone
Una personale visione dell’operato del Magnifico Rettore riguardo alcune tematiche, quali:

  • Calendario didattico

  • Punteggio di Laurea

  • Contributo studentesco

Inoltre fornisco alcuni spunti che auspico possano essere funzionali alla comunità studentesca.

Più specificatamente, per quanto riguarda il calendario didattico ritengo vada elogiato l’incremento del numero di appelli per quasi tutti i Dipartimenti, portandoli a otto, e il mantenimento di nove appelli per quei Corsi di studio che già li prevedevano; tuttavia una imperfezione può essere considerata quella dell’eccessivo accorciamento, in taluni casi, della finestra temporale nella quale poterli svolgere, così come accaduto per il classico appello di Maggio a Giurisprudenza.

Per quanto riguarda invece le questioni relative alla Laurea, si elogia anche qui l’incremento del numero di sedute di Laurea, fissate al numero di quattro, a partire, così come per il calendario didattico, dall’Anno Accademico 2019-2020; positivi secondo me i nuovi criteri dell’attribuzione del punteggio, anche se poco chiari in alcuni passaggi; un aspetto che forse poteva essere gestito meglio a mio avviso è stato l’emanazione improvvisa del provvedimento, ovvero l’attuazione dal Giugno 2019 per le sedute di Laurea previste per il mese seguente.

Proseguendo, appare ammirevole l’abbassamento dei contributi degli studenti, che presentano una riduzione importante e riguardante quasi tutte le fasce di reddito; così come ammirevoli le numerose agevolazioni previste per gli studenti meno abbienti, sia già presenti come “Casa Unime”, ma anche la “no tax area” e l’esenzione delle tasse per merito. Questa purtroppo si riferisce esclusivamente agli studenti iscritti all’Università degli studi di Messina dall’Anno Accademico 2019-2020, lasciando quindi esclusi da tale provvedimento tutte le coorti di studenti precedentemente iscrittesi presso tale ateneo, lanciando probabilmente un incentivo allo studio per i nuovi iscritti, ma creando una disparità con gli studenti meritevoli dei “vecchi iscritti”.

Auspico che venga portato a termine la ristrutturazione di diversi spazi dell’Università, riguardante tutti e tre i poli (Polo “Policlinico”, Plesso centrale e Polo “Papardo”); auspico inoltre che possa essere fornito un’ulteriore sviluppo ed incremento dell’internazionalizzazione, inteso come sburocratizzazione delle pratiche Erasmus, ma anche inteso come implemento del numero di Università straniere aderenti, così da fornire anche maggiore garanzia di coerenza di piani di studio nei vari anni di corso, come a Medicina e a Giurisprudenza; per quanto riguarda il Policlinico stesso, mi sento di ringraziare il Magnifico per il lavoro svolto nel settore dei trasporti, ma auspico anche un incremento, sia come spazi, sia come orari, per quanto concerne le aree di studio degli studenti al Polo stesso che, in discreta parte fuori sede, possono avere difficoltà ad usufruire degli spazi, messi a disposizione dall’Università stessa, nei pressi del “Rettorato”.

Alessio Gugliotta

Teen-power campus

 

La teen-power campus è la settimana dedicati agli studenti delle scuole superiori per il miglioramento delle loro competenze e per un ausilio nella scelta degli studi. 

 

-Destinatari e formula di partecipazione 

Studenti iscritti al IV e V anno delle scuole secondarie superiori, anno scolastico 2018/2019. 

E’ prevista la partecipazione di un numero max di 50 studenti dei quali 10 in formula Full. 

Gli studenti interessati possono aderire scegliendo la formula più adatta alle proprie esigenze: 

  • Daily, con attività di studio, ludico ricreative e sportive, il pranzo e il servizio navetta per gli spostamenti trala Cittadella Universitaria e il Porto/Stazione Marittima di Messina. 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:€ 155,00 

  • Full, che prevede, oltre ai servizi della formulaDailyanche il pernottamento (in camere per due o più studenti), la cena, la prima colazione e I’ animazione serale. 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:€ 260,00 

In caso di richieste superiori al numero di posti disponibili, gli studenti verranno ammessi 

tenendo conto, nell’ordine, dei seguenti criteri: 

  • frequenza V anno (anno scolastico 2018/2019);
  • media ottenuta nell’anno scolastico 2017/2018;
  • minore età in caso di posizioni ex aequo.

 

-Quando e dove? 

L’edizione 2019 del Teen-Power Campus si svolgerà dal 22 al 27 luglio presso la Cittadella Universitaria (Polo Annunziata), dove sono ubicati le aule, i servizi ricreativi, di ristoro e residenza, gli impianti sportivi del CUS Unime (piscine, palestre, campi di calcio, basket e tennis) e dove è anche possibile incontrare ogni giorno i giovani delle associazioni studentesche universitarie.  

 

-Cosa prevede? 

  • Incontri di potenziamento disciplinare; 
  • Incontri personalizzati di orientamento; 
  • Seminari; 
  • Laboratori didattici; 
  • Visite guidate e simulazioni dei test di accesso ai corsi universitari a numero chiuso. 

Inoltre, sono previsti momenti di svago (escursioni, cinema, feste) e sport (fitness, nuoto, acquagym, equitazione).  

Ogni studente può creare il proprio Teen-Power Campus, infatti all’interno delle 50 ore totali di attività è possibile scegliere tra tre indirizzi diversi da 30 ore:  

  • medico–scientifico; 
  •  umanistico e linguistico; 
  • economico-giuridico e politico sociale. 

 

-Adesioni

Gli studenti che intendono partecipare potranno mandare un’email all’indirizzo campusorientamento@unime.it, manifestando la propria intenzione di voler partecipare al campus, indicando l’indirizzo di posta elettronica al quale si vogliono ricevere tutte le successive comunicazioni.  

Scadenza per la presentazione delle candidature: 10 Luglio. 

N.B.: E’ necessario specificare a quale percorso tra quelli previsti (Laboratori didattici e di orientamento in ambito medico – scientifico , Laboratori didattici e di orientamento in ambito umanistico e linguistico, Laboratori didattici e di orientamento in ambito economico-giuridico e politico sociale) si intende partecipare. 

Quotidianamente, a conclusione delle attività di laboratorio, saranno svolti colloqui di orientamento individuali o di gruppo finalizzati all’approfondimento alla scelta del corso di studio universitario, a cura del Centro Orientamento e Placement. 

 

-Ammissioni 

Solo agli studenti ammessi a partecipare al Campus verrà data comunicazione. 

Gli studenti ammessi dovranno poi far pervenire la propria accettazione, unitamente al versamento della quota di partecipazione, secondo le modalità ed entro i termini che verranno comunicati. 

UNIME potrà procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni 

 

  • Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail a campusorientamento@unime.it o chiamare i numeri 090 6768664 e 090 6768272. 

 

 

Jessica Cardullo

27 tirocini retribuiti alla regione Sicilia

Nell’ambito del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, l’Unime ha disposto una selezione per il rafforzamento dell’occupabilità dei giovani laureati nella Pubblica Amministrazione regionale.

Le basi di tale selezione risiedono in un progetto, proposto dagli uffici del COP d’Ateneo, che ha ottenuto un finanziamento di 653 mila euro per la realizzazione di  percorsi formativi destinati a n. 27 laureati, residenti in Sicilia, che saranno inseriti per 12 mesi (con attività che prevedono un impegno massimo e non superiore alle 1.256 ore) presso i dipartimenti della Regione siciliana, in regime di tirocinio extra-curriculare.

Sono richiesti i seguenti requisiti:

  • Età non superiore a 35 anni;
  • Residenza in Sicilia da almeno 12 mesi;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Non aver riportato condanne penali;
  • Laurea magistrale o specialistica o di vecchio ordinamento, negli ambiti disciplinari previsti dal bando, con un voto di laurea minimo pari a 105/110;
  • Conoscenza della lingua inglese comprovata dall’avere sostenuto e superato un esame di lingua inglese presso l’Università d’appartenenza (in alternativa la conoscenza della lingua inglese può essere dimostrata dal possesso di una certificazione almeno di livello A2);
  • Essere disoccupati/inoccupati ai sensi della normativa vigente.

La domanda di ammissione alla procedura selettiva dovrà essere prodotta in via telematica, mediante l’applicazione informatica raggiungibile all’indirizzo https://istanze.unime.it/ e dovrà pervenire correttamente entro le ore 12 di mercoledì 24 luglio 2019.

Per ulteriori info è attivo presso la sede del C.O.P., al secondo piano di Palazzo Mariani in via Consolato del Mare n.41, un Help Desk ove il personale dedicato è disponibile per un supporto informativo, anche tramite contatto telefonico al numero 090.676.8325, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
E’ inoltre possibile richiedere supporto scrivendo all’indirizzo e-mail: tirociniavviso26@unime.it

Bando: https://www.unime.it/node/118709

 

Jessica Cardullo

Indetto concorso nell’ambito dei software di simulazione CAE

 

L’International CAE Conference ha indetto il concorso “CAE Poster Award”.
La conferenza CAE di quest’anno illustrerà come può essere utilizzata la simulazione ingegneristica in diversi contesti produttivi, verso una trasformazione digitale efficace.

 

In cosa consiste il concorso?

Per partecipare al concorso bisogna realizzare un poster rappresentante uno studio/ricerca/progetto/case study di qualsiasi ambito disciplinare o settore industriale, in cui siano stati utilizzati uno o più software di simulazione CAE, commerciale e/o open source. Il poster deve contenere queste informazioni:

  • Titolo del progetto o della ricerca;
  • Obiettivi del progetto o della ricerca;
  • Risultati ottenuti;
  • Autore/i del Poster e collaboratori.
    E avere queste caratteristiche:
  • Larghezza: 70 cm;
  • Altezza: 100 cm;
  • Formato PDF: 150 dpi;
  • Essere esclusivamente in inglese.

 

Quali sono i premi?
I poster dei finalisti saranno esposti alla mostra e ai loro autori (al massimo due rappresentanti per ciascun poster) verrà data l’opportunità di partecipare a tutte le iniziative della Conferenza ed esposizione internazionale CAE (le spese di viaggio saranno a loro carico).
Tra i finalisti verrà identificato un gruppo di poster particolarmente lodevoli. I loro autori (massimo uno dei due rappresentanti del poster) avranno le spese parzialmente coperte (viaggio, vitto e alloggio).
In fine, gli autori dei cinque post vincitori riceveranno un premio offerto dagli sponsor, dal valore equivalente a 5.000 Euro.

 

Chi può partecipare?

Possono partecipare gratuitamente studenti, dottorandi, ricercatori e/o docenti di Università e Centri di Ricerca.

 

Come posso partecipare?
Per partecipare è necessario compilare il modulo e inviare il file al sito web: https://www.caeconference.com/poster.html

 

Entro quando posso partecipare?
Il concorso scade il 30 settembre 2019.

 

Per ulteriori informazioni:

Infoline

Termini e condizioni:
https://www.caeconference.com/documentation/PosterAward2019_TermsConditions.pdf

 

Francesco D’Agostino