UniMe: tirocini retribuiti presso Istituzioni Europee

L’Università degli Studi di Messina rende noto, tramite il Centro di Documentazione Europea, che sono aperte le candidature per svolgere tirocini retribuiti presso il Segretariato Generale del Consiglio (SGC) e presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).

Cos’è il Segretariato Generale del Consiglio Europeo?

Il segretariato generale del Consiglio (SGC) è l’organismo incaricato di assistere 2 istituzioni dell’UE:

  • il Consiglio europeo
  • il Consiglio dell’UE, compresi le sue presidenze, il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) e gli altri comitati e gruppi del Consiglio

L’SGC contribuisce a organizzare i lavori del Consiglio, assicurandone la coerenza, e ad attuare il suo programma di 18 mesi. Assiste il Consiglio europeo e il suo presidente e appoggia inoltre la presidenza del Consiglio nei negoziati nell’ambito del Consiglio e con le altre istituzioni dell’UE.

I compiti principali dell’SGC sono:

  • assistere, consigliare e aiutare a coordinare i lavori del Consiglio e del Consiglio europeo, inclusa l’attuazione del programma di 18 mesi del Consiglio
  • sostenere la presidenza del Consiglio nei negoziati all’interno del Consiglio e con le altre istituzioni dell’UE
  • fornire supporto logistico e gestire l’organizzazione pratica delle riunioni (tra cui le sale di riunione, la produzione e la traduzione di documenti)
  • redigere progetti di ordini del giorno, relazioni, note e processi verbali delle riunioni a tutti i livelli

Se necessario, l’SGC gestisce anche l’organizzazione pratica delle riunioni ad alto livello con capi di Stato e di governo oppure con ambasciatori di paesi terzi.

Inoltre, il servizio giuridico dell’SGC fornisce pareri al Consiglio e ai suoi comitati al fine di garantire che gli atti del Consiglio siano legittimi e redatti in maniera conforme. Rappresenta inoltre il Consiglio nei procedimenti giudiziari dinanzi alla Corte di giustizia, al Tribunale e al Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea.

Cos’è l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale?

L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), noto come UAMI fino al 23 marzo 2016, è stato istituito come agenzia decentrata dell’Unione europea per offrire la tutela dei diritti di PI alle imprese e agli innovatori in tutta l’Unione europea (UE) e non solo. Dal 1994, anno della fondazione, la sede è ad Alicante, in Spagna, ed è qui che gestisce la registrazione dei marchi UE e dei disegni e modelli comunitari registrati.

Ogni anno registrano circa 135.000 marchi UE e quasi 100.000 disegni e modelli, offrendo la protezione della proprietà intellettuale ad aziende e privati ​​in un mercato di oltre 500 milioni di consumatori.

Tuttavia, il loro lavoro a livello di UE si estende anche all’armonizzazione delle prassi di registrazione e all’elaborazione di strumenti comuni, in cooperazione con i partner negli uffici nazionali e regionali della PI in tutta l’UE, con gli utenti e con altri partner istituzionali. Insieme, formano la rete dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPN), collaborando per offrire agli utenti un iter di registrazione simile, a livello sia nazionale sia di UE.

Chi ed entro quando può partecipare?

Ai tirocini possono partecipare, in generale, giovani cittadini europei:

  • con un’ottima conoscenza di almeno una lingua ufficiale dell’UE
  • in possesso di una laurea triennale

I tirocini, che saranno retribuiti, rappresentano senza alcun dubbio un’opportunità importantissima per svolgere un’esperienza professionale all’estero, in seno a due uffici di notevole caratura.

Occorre comunque consultare i singoli bandi per conoscere i requisiti e le modalità di partecipazione. Le candidature per svolgere i tirocini devono essere presentate entro il 15 Marzo 2021 per il Segretariato Generale del Consiglio Europeo, ed entro il 31 Marzo 2021 per l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.

Per saperne di più e per conoscere anche altre opportunità di tirocini, vi suggeriamo di consultare la sezione “Opportunità” del Centro di Documentazione Europea, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Ateneo Peloritano.

Indirizzo e-mail del Centro Documentazione Europea: cdemessina@unime.it

 

Andrea Valenti

 

Progetto UniCoRe: UniMe ospiterà rifugiati etiopi

Opportunità e solidarietà sono due temi di straordinaria attualità che trovano terreno fertile in una società e in un ambiente universitario sano come quello di UniMe.

Infatti, l’Università degli Studi di Messina è tra i 24 atenei italiani che ospiteranno 43 rifugiati Etiopi. Si tratta di studenti ai quali, in base al merito e ad opportune motivazioni, sarà data la possibilità di proseguire gli studi in Italia. Questi saranno supportati durante il percorso biennale da una rete di partner locali che favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria.

Il progetto (nato nel 2019 con la partecipazione di soli 2 atenei e 6 studenti) prende il nome di University Corridors for Refugees (UniCoRe) e offre ai rifugiati etiopi un arrivo nel nostro paese in maniera sicura e regolare, con l’obiettivo primario di rafforzarne i canali di ingresso e dare loro un futuro.

Inoltre, UniCoRe si trova in linea con le nuove linee guida europee secondo le quali gli stati membri sono invitati a creare nuovi percorsi di ingresso e accoglienza per i rifugiati (programmi di studio, lavoro) e vede spiccare tra i collaboratori: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli e Gandhi Charity. 

Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, ha dichiarato:

Sono giovani determinati che aspirano legittimamente a costruire un futuro in dignità e vogliono dare il loro contributo alla società, e grazie a progetti come UNICORE, all’impegno degli atenei italiani e dei partner, queste aspirazioni ora possono diventare realtà. Consentire ai rifugiati di arrivare in sicurezza ed esprimere il proprio talento è oggi ancora più importante alla luce della situazione preoccupante in Etiopia, dove la sicurezza ed il benessere dei rifugiati e di migliaia di civili sono oggi in pericolo.

Il bando, che scadrà in data 1 Aprile 2021, può essere consultato sul sito dell’Ateneo.

Giovanni Alizzi 

 

Lenta la vaccinazione nell’Ue: l’Austria vuole una collaborazione con Israele

La strategia di vaccinazione messa in campo da Bruxelles procede lentamente. E il cancelliere austriaco Sebastian Kurz non ci sta. L’esigenza di rapidità lo porta a guardare fuori dall’Ue e ad accordarsi con Israele.

Austria, Danimarca e gli altri “first mover” con Israele

Dopo l’annuncio della scorsa settimana di un possibile accordo con la Russia per la fornitura del vaccino Sputnik V, l’Austria si è dimostrata ancora una volta diffidente nei confronti della campagna di vaccinazione dell’Ue: il cancelliere Kurz ieri ha dichiarato di voler affiancare Israele nella produzione di dosi di vaccino di seconda generazione. La stessa decisione è stata presa dalla premier danese Mette Frederiksen e dagli altri “first mover”, gruppo di paesi formatosi in estate per iniziativa dello stesso Kurz per elaborare celeri strategie di contrasto alla pandemia che comprende oltre ad Austria, Danimarca e Israele, anche Grecia, Repubblica Ceca, Norvegia, Australia e Nuova Zelanda.

Secondo Kurz l’approccio di Bruxelles si è rivelato corretto, tuttavia l’Ema ha tempi di approvazione troppo lunghi e, a questo, si aggiungono i ritardi nelle consegne delle case farmaceutiche. Le rapide mutazioni del virus, per il cancelliere austriaco, richiedono tempestività. Per essere pronti, secondo Kurz, non basta fare affidamento sull’Ue.

La risposta di Bruxelles è stata moderata. Infatti, come spiegato da un portavoce della Commissione, c’è sempre stata la possibilità per gli Stati membri di stringere accordi con altri paesi e, soprattutto in questa circostanza, si può trarre insegnamento da approcci diversi da quello europeo.

In Italia, Paolo Gentiloni, commissario agli Affari economici, ha giustificato i ritardi e la lentezza delle procedure di approvazione che sarebbero legati a meccanismi che guardano in primo luogo alla garanzia della salute dei cittadini.

Salvini invece approva la decisione di Kurz:

“La priorità è difendere e tutelare la salute dei cittadini. L’Italia segua l’esempio”.

La campagna di vaccinazione israeliana

Perché  Israele corre rapidamente sul fronte vaccinazioni?

Fattori importanti sono un sistema sanitario altamente digitalizzato, un’efficiente organizzazione della campagna di vaccinazione della quale si sono occupate le 4 “casse malattie nazionali”. Fondamentale il contributo fornito dall’esercito che si è impegnato nella gestione delle persone da vaccinare negli stadi sportivi e nei tendoni predisposti.

il centro vaccini di piazza Rabin ad Israele – Fonte: www.rassegnaweb.it

Ma al di là di questo, il successo israeliano è legato all’importanza delle informazioni e del denaro. Infatti, l’accordo che Israele ha firmato con Pfizer-Biontech prevede non solo il pagamento di 30\47 dollari a persona per le dosi, molto più del doppio del prezzo praticato in Europa, ma anche la cessione di informazioni legate ai risultati delle vaccinazioni, al sesso, all’età, alla storia medica di coloro che hanno ricevuto il vaccino in cambio di 10milioni di dosi e della promessa di spedizioni di 400.000-700.000 dosi ogni settimana. Israele sarebbe dunque un grande laboratorio di sperimentazione. Il governo israeliano ha chiarito che alla casa farmaceutica vengono fornite solo statistiche generali, senza dati che potrebbero far identificare i soggetti a cui vengono somministrate le dosi.

Da considerare anche gli interessi del primo ministro Netanyahu che mira a completare con successo l’obiettivo della campagna di vaccinazione prima delle prossime elezioni.

La partnership tra Merck e Johnson & Johnson negli Stati Uniti

Anche negli Stati Uniti la vaccinazione procede a gonfie vele sin dall’inizio. Gli Stati americani, infatti, sono stati i primi a muoversi nel mercato investendo risorse nella prenotazione di vaccini che ancora neanche esistevano. Tra l’altro, l’approvazione di Pfizer e Moderna da parte della Fda è arrivata prima rispetto a quella dell’Ema. A velocizzare ulteriormente la campagna vaccinale si è aggiunta la partnership fra i giganti farmaceutici statunitensi Merck e Johnson & Johnson annunciata ieri da Biden. L’accordo è stato favorito proprio dalla Casa Bianca preoccupata per i possibili ritardi della produzione di Johnson & Johnson. Il vaccino di J&J che già garantiva la rapidità perché efficace con una sola somministrazione, verrà affiancato dal nuovo medicinale di Merck che ha già ottenuto l’autorizzazione della Fda. Biden sembra confidare in questa collaborazione che, come affermato ieri, potrebbe portare

“Gli Usa sulla strada di avere abbastanza vaccini anti Covid per tutti gli americani entro fine maggio”,

con due mesi di anticipo rispetto alle previsioni.

Chiara Vita

UniMe: aperte le iscrizioni al programma “Generation4Universities”

L’Università degli Studi di Messina informa che sono aperte le iscrizioni al programma di accelerazione verso il lavoro “Generation4Universities”.

Con il sostegno ed il patrocinio, fra gli altri, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), la Fondazione Generation Italy, ha avviato una selezione finalizzata ad inserire 25 studentesse e 25 studenti in un programma di accelerazione verso il mondo del lavoro che dura 6 mesi e prevede formazione esperienziale, mentorship individuale, e seminari professionalizzanti.

Cos’è Generation Italy?

La fondazione “Generation Italy” aiuta i giovani a sviluppare competenze altamente qualificate, fornendo alle imprese i profili professionali di cui hanno bisogno. Cerca, quindi, di garantire ai giovani un lavoro che dia inizio alla carriera professionale di ogni giovane, in qualsiasi parte del mondo.

Il principale obiettivo di questa fondazione è quello di consentire ai giovani di costruire le proprie carriere professionali, aiutandoli a sviluppare competenze altamente qualificate.

In Italia, Paese in cui 1,3 milioni di giovani sono disoccupati, oltre 731 mila posizioni lavorative entry-level sono difficili da coprire per le aziende. Un approccio pragmatico, che mette in relazione la domanda di competenze, le professionalità richieste dalle imprese e le aree geografiche che presentano un elevato numero di disoccupati, permette quindi di creare valore per i datori di lavoro e di fare la differenza per i partecipanti ai programmi, creando un incentivo per tutti a investire nella formazione.

Scadenze e termini per l’iscrizione al programma

I giovani potranno iscriversi all’iniziativa, denominata “Generation4Universities” e promossa anche dalla multinazionale di consulenza strategica McKinsey & Company, accedendo a questo LINK, entro il  21 marzo per completare le 5 fasi del processo di selezione.

I requisiti richiesti, ai giovani profili, per poter accedere al suddetto programma sono i seguenti:

  • Iscrizione all’ultimo anno di un CdL Magistrale in Ingegneria, Economia, Lettere, Filosofia e Lingue
  • Essere in regola col percorso di studi ed aver conseguito una media ponderata non inferiore a 28/30

Cosa prevede il programma

Il programma dell’iniziativa “Generation4Universities” si articolerà in 3 moduli formativi, ed in particolare:

  • Bootcamp da metà aprile;
  • Mentorship individuale da maggio a luglio;
  • Seminari professionalizzanti tra aprile/luglio.

Per maggiori informazioni, di seguito i link, per accedere alla presentazione ed al programma dell’iniziativa, forniti dalla stessa Fondazione “Generation Italy”:

 

Andrea Valenti

UniMe-ATM: le novità dal 1 marzo

Ecco tutte le novità in vigore da giorno 1 marzo 2021 per gli studenti ed il personale universitario in merito alla Convenzione UniMe-ATM.

Richiesta abbonamenti e validazione del titolo di viaggio

  • Gli studenti regolarmente iscritti che hanno già in possesso o che intendessero acquistare l’abbonamento ATM, potranno continuare a validare il proprio titolo di viaggio attraverso l’esibizione dell’apposita ricevuta di versamento. Inoltre, nel periodo occorrente per l’attivazione dell’Applicazione, gli studenti che non volessero acquistare l’abbonamento su tutte le linee del trasporto pubblico locale, potranno, comunque, usufruire gratuitamente dei mezzi ATM solo limitatamente ai percorsi all’interno dei Poli Universitari, esibendo la ricevuta di pagamento delle tassa di iscrizione universitaria.
  • Per il Personale tecnico amministrativo, i docenti, gli assegnisti e i borsisti sarà possibile, a decorrere dal 1° marzo, acquistare l’abbonamento attraverso la compilazione dell’apposito form. Dopo la compilazione, verificata la validità della richiesta, verrà effettuata la relativa trattenuta e verrà inviato un “badge virtuale” all’email di ciascun richiedente. Questo potrà essere utilizzato come idoneo titolo di viaggio da esibire al personale incaricato da ATM. Gli stessi soggetti potranno usufruire, dei mezzi ATM esclusivamente per i percorsi all’interno dei Poli Universitari, esibendo il proprio tesserino UniMe. Per i docenti che non fossero dotati di tesserino di riconoscimento, sarà possibile richiederlo inviando un’e-mail al seguente indirizzo email supporto.presenzeassenze@unime.it

Attivazione servizio di trasporto pubblico locale anche per i percorsi da e per i poli universitari e all’interno degli stessi

Il servizio da e per i Poli Universitari sarà garantivo dal lunedì al venerdì ed il sabato dalle ore 8:00 alle ore 15:00 seguendo le seguenti modalità:

POLO POLICLINICO

  • Percorso 1: n. 20 corse dal lunedì al venerdì e n. 14 corse il sabato (frequenza 30 minuti): corsa circolare partenza Bonino: Capolinea Bonino – via Taormina – via Properzio Sesto – Pad B Pad. A (ex bar) – Pad A/F (P.S. Ginecologico) – Pad F – Pad C – Pad D – Capolinea Bonino.
  • Percorso 2: n. 20 corse dal lunedì al venerdì e n. 14 corse il sabato (frequenza 30 minuti in coincidenza tram):Corsa di andata: partenza Pad C (Capolinea) – Pad D – Padd H/D – Aulario – Palazzo Congressi – CLOPD (inversione di marcia);Corsa di ritorno: CLOPD – Palazzo Congressi – Aulario – Padd. H/D – Pad. Discesa da Pad. H – Pad. D – Pad C – Pad. F – Pad. W – Pad A (ex bar) – Pad A/F Ginecologico – Pad C.

Per maggiori dettagli clicca allegato

POLO PAPARDO

  • Linea 24 con ingresso speciale all’interno del Polo Papardo:
    • Da Cavallotti (partenza 7:45/8:10) – viale della Libertà – Museo (8:05/8:30) – Panoramica – Università Papardo (ingresso via Nuova Panoramica 8:30/8:55 – n. 3 fermate interne ed uscita da viale F. D’Alcontres);
    • Da Università Papardo con ingresso da viale F. D’Alcontres (10:45/11:20/13:45/17:35) n. 3 fermate interne – uscita via Nuova Panoramica – Museo (11:05/11:40/14:05/17:55);
  • Linea 24 standard N. 26 corse giornaliere dal lunedì al venerdì con frequenza media di 30 Terminal Museo – Università Papardo con fermate in viale F. D’Alcontres.

Per maggiori informazioni: allegato

POLO ANNUNZIATA

  • Linea 23 con ingresso speciale all’interno del polo Annunziata dal lunedì al venerdì:
    • Da Terminal Museo (partenza 7:55/8:30/10:55/16:45) – ingresso Università Annunziata da via Ciaramita (8:10/8:50/11:15/17:05) – n. 5 fermate interne ed uscita da via Palatucci;
    • Da Università Annunziata via Ciaramita (13:45) – Terminal Museo (14:00);
  • Linea 23 standard 14 corse giornaliere dal lunedì al sabato con frequenza media di 35 minuti Terminal Museo – Università Annunziata con fermata a via Ciaramita;

Per maggiori informazioni: allegato

POLO CENTRALE

Punto di partenza: Stazione centrale – Punto di arrivo: Aulario

  • Linee 15 frequenza 1h 30’ con partenza 7:45 da Stazione Centrale – Gravitelli 8:25
  • Linea 16 frequenza 1h 30’ con partenza da Cavallotti 7:55 – Gravitelli 8:20.

Per maggiori informazioni: allegato

Tutti i Percorsi ed i relativi orari potranno essere successivamente ottimizzati sulla base di un monitoraggio del reale utilizzo e delle esigenze della popolazione universitaria.

Misure di contenimento del rischio Covid-19 autobus e tram

Di seguito le misure previste dall’azienda e partner per garantire un utilizzo che riduca al minimo la possibilità di contagio.

  • Pulizia Giornaliera dei mancorrenti e delle superfici a diretto contatto con i passeggeri mediante prodotto sanificante KIMOSAN
  • Disinfezione ed igienizzazione bi-settimanale mediante micro-nebulizzazione con
    dispositivo SAPIO Life, Dispositivo Medico Classe I
  • Tutti i mezzi sono dotati di dispenser con gel igienizzante mani FARMAEFFE

Giovanni Alizzi

UniMe: il benvenuto agli specializzandi di area medica

Nonostante l’emergenza da Covid-19 che ha reso lo scorso anno e quello in corso particolarmente difficili ed atipici, l’Ateneo ha deciso di dare un inizio pieno di speranza, incontrando simbolicamente i neospecializzandi.

L’evento di giorno 23

Durante un incontro svoltosi presso il Palacongressi dell’AOU “G. Martino” lo scorso 23 febbraio, il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, ha consegnato i camici e le tutine che saranno utilizzati per lo svolgimento delle attività sanitarie ad una rappresentanza di specializzandi del primo anno e dottorandi di area medica, sottolineando il senso di appartenenza all’istituzione e dando così il benvenuto.

Durante l’evento il Rettore ha ringraziato gli specializzandi per la loro preziosa attività nel corso della pandemia affrontando piccole e grandi emergenze sanitarie, segno di un impegno che continua ad essere messo costantemente al servizio del prossimo.

Le parole del Rettore:

In un momento come questo è fondamentale sostenere e  porre grande attenzione alla formazione dei nostri specializzandi, che contribuiscono, ogni giorno, con impegno e preparazione a tutelare la salute di tutti e rappresentano il futuro non solo dell’università, ma anche della sanità.

Il Rettore, ha ricordato inoltre la sottoscrizione dell’intesa tra la Regione e le Università siciliane che regola le modalità di formazione e agevola l’accesso nei reparti degli specializzandi, grazie alla quale sarà possibile colmare la maggiore richiesta di medici in ogni settore ospedaliero.

Sempre presente il ricordo di Lorena Quaranta, la studentessa dell’Ateneo vittima di femminicidio per mano del suo fidanzato, che lo scorso ottobre è anche stata insignita della laurea in Medicina e Chirurgia, che avrebbe conseguito pochi mesi dopo.

Ornella Venuti

 

Pubblicato il Bando di Mobilità Erasmus+ Traineeship

Da lunedi 15 febbraio l’Ateneo di Messina ha visto un iniziale ritorno alla normalità che include anche maggiore libertà per i programmi di mobilità internazionale. È infatti stato pubblicato il Bando di Mobilità Erasmus+ Traineeship per l’anno accademico 2020/2021 – Consorzio “Bet for Jobs”.

Il Programma prevede l’erogazione di un contributo finanziario per la copertura parziale delle spese sostenute dai beneficiari, al quale si aggiunge una copertura finanziaria da parte di UniMe. Il tirocinio all’estero deve concludersi entro il 30 settembre 2021 e deve avere durata minima di due mesi.

Presentazione della domanda

I candidati dell’Università degli Studi di Messina devono presentare la domanda entro il 4 marzo 2021 sulla piattaforma di ERASMUMANAGER. Nella candidatura devono essere allegati in formato pdf:

  • autocertificazione della competenza linguistica (allegato A);
  • il programma Learning Agreement for Traineeship (LAT) debitamente compilato e firmato da tutte le Parti (Allegato B)
  • solo per i Dottorandi l’autorizzazione per la mobilità da parte del Coordinatore del corso di dottorato.

Requisiti di ammissione

Possono presentare la domanda:

  • studenti in corso o fuori corso;
  • laureandi che conseguiranno il titolo entro marzo 2021;
  • dottorandi iscritti a un dottorato di ricerca che devono compiere il periodo di mobilità entro e non oltre il termine del terzo anno di iscrizione.

Tutti i candidati devono:

  •  aver regolarmente pagato le tasse al momento della presentazione della domanda;
  •  possedere un livello di competenza linguistica adeguato al paese ospitante;
  •  non avere già usufruito del numero massimo di mobilità possibili;
  • avere il proprio “piano di lavoro” adeguatamente compilato.

Gli studenti saranno selezionati in base a una serie di requisiti di merito che tengono conto di voti e crediti formativi. La graduatoria sarà pubblicata sul sito dell’Ateneo, nella sezione “In Evidenza” e verrà aggiornata a seguito di eventuali rinunce.

Scelta della sede

Ogni candidato dovrà reperire autonomamente, o con l’aiuto di un docente, un ente disposto ad accoglierlo per le attività di tirocinio. Potete consultare una serie di piattaforme: il Database UNIME, il sito web sponsorizzato dalla Commissione europea,; la piattaforma europea nella quale le Imprese e le Organizzazioni europee promuovono le opportunità che offrono ai giovani europei.
Ogni candidato, oltre a dover verificare che le proprie competenze linguistiche siano in linea con quelle richieste dall’ente ospitante, deve concordare il Learning Agreement for Traineeship con il docente referente per la mobilità internazionale del proprio corso di studio.

Conoscenza linguistica

All’interno della domanda di partecipazione è obbligatoria l’indicazione della conoscenza della lingua straniera, documentata esclusivamente attraverso certificazioni ufficiali (ad esempio IELTS per l’inglese, DELE per lo spagnolo e DELF per la lingua francese). In alternativa è possibile compilare un’autocertificazione che accerti il livello di conoscenza della lingua per studenti madrelingua, studenti che hanno già svolto mobilità internazionale (superamento del test Online Linguistic Support) o studenti in possesso di un’attestazione CLAM sempre in ambito di mobilità interazionale.

Una volta risultati assegnatari o idonei non assegnatari gli studenti iscritti all’A.A. 2020/21 dovranno contattare l’ufficio mobilità per tirocinio e, sulla base delle indicazioni ricevute, procedere alla registrazione della mobilità sulla piattaforma Esse3.

Dato che il ricevimento in presenza è ancora sospeso è possibile contattare gli uffici addetti alle mobilità internazionali:

  • telefonicamente Tel. 0906768567-8358-8532;
  • tramite mail: traineeship@unime.it;
  • prenotando un colloquio su Teams (concordando preventivamente la data attraverso una richiesta per mail).

Link utili

BANDO ERASMUS+ TRAINEESHIP “BET FOR JOBS” A.A. 2020-21

UNIME – BET FOR JOBS 2020-21

Allegato A – Dichiarazione Sostitutiva per attestare la conoscenza della lingua straniera

Allegato B – Learning Agreement for Traineeship (LAT) 2020-21docReader

Federica Cannavò

 

UniMe: le novità dal 15 febbraio

L’Università degli Studi di Messina ha da poco reso note le nuove disposizioni che avranno valenza da Lunedì 15 febbraio 2021, in merito all’emergenza Covid-19.

Lezioni

  • A partire dal secondo semestre le attività formative e curriculari si svolgeranno in modalità blended.
  • Anche le attività didattiche presso le sedi decentrate si svolgeranno in modalità blended.
  • Lo studente potrà scegliere la modalità nella quale intende seguire le lezioni:
    1. modalità in presenza
    2. modalità telematica
  • In caso di modalità in presenza sarà necessario prenotare il proprio posto a lezione tramite applicazione.
  • Qualora il numero dei prenotati superasse il numero di posti disponibili, gli studenti non rientranti seguiranno le lezioni in teledidattica.
  • Per presenze inferiori o uguali a 10, il corso verrà erogato esclusivamente in modalità telematica. 

Ricevimento docenti-studenti

  • I ricevimenti avverranno in modalità blended, secondo le modalità indicate dal Docente.

Laboratori

  • Le attività relative si svolgeranno in presenza nel rispetto delle normative anti Covid-19.

Biblioteche

  • Le sedi bibliotecarie e le aule studio non saranno fruibili.
  • Il Servizio di prestito libri sarà su prenotazione dal lunedì al venerdì.

Esami

  • Gli esami di profitto si svolgeranno in modalità telematica tramite piattaforma Teams fino al mese di marzo.
  • A partire dal primo appello utile di maggio, gli esami si terranno in modalità blended.
  • Le prove scritte potranno svolgersi in presenza a partire da marzo.

Lauree

  • Le sedute di laurea, gli esami di diploma di specializzazione e gli esami di dottorato di ricerca si svolgeranno in modalità a distanza.

Tirocini

  • I tirocini curricolari ed extracurricolari potranno svolgersi in presenza nel rispetto delle normative anti-contagio e  delle regole e disponibilità della struttura ospitante.
  • I tirocini di area medica all’interno della struttura sanitaria si svolgeranno in presenza per gli studenti che hanno ricevuto le due dosi di vaccino anti Covid-19.
  • I tirocini di TFA sostegno e per i tirocini del corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria si terranno secondo le modalità stabilite dai coordinatori.

Attività di ricerca

  • Le attività di ricerca di dottorandi, tesisti e specializzandi di area non medica potranno svolgersi in presenza.
  • Tutte le attività degli specializzandi di area medica continueranno a svolgersi in presenza.

Mobilità internazionale

  • Gli spostamenti relativi al programma Erasmus e a tutti i programmi di mobilità internazionale potranno riprendere previa sottoscrizione di apposita liberatoria per docenti, studenti e personale TA.
  • Gli uffici di Ateneo supporteranno ciascun vincitore di borsa.

Sedute e Convegni

  • Le riunioni degli organi collegiali di ogni ordine e grado si svolgeranno in modalità a distanza tramite piattaforma Teams.
  • Le attività convegnistiche e congressuali, i seminari e i workshop si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica.

 

Claudia Di Mento

AlmaLaurea 2020: Report su “Laurea e Imprenditorialità” targate UniMe

Ecco il primo report sulla Laurea ed Imprenditorialità realizzato dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea per l’anno 2020.

Memori dell’ultimo report: “AlmaLaurea 2020: tasso di occupazione dei laureati UniMe al massimo storico“, in cui l’Ateneo Peloritano aveva già dimostrato a livello nazionale un aumento dell’employability, in quest’ultimo si è nuovamente distinto sulla propensione dei laureati ad intraprendere una attività imprenditoriale successivamente al completamento degli studi.

Il rapporto, realizzato su base nazionale, ha coinvolto oltre 2.900.000 neolaureati nel periodo che va dal 2004 al 2018, da cui poi sono stati ricavati i dati di studio di ogni singolo Ateneo membro del Consorzio.

AlmaLaurea ha affidato l’analisi al Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna insieme alla collaborazione di Unioncamere. 

A livello nazionale, nei quattordici anni presi in studio, i neo-laureati hanno creato circa 236.000 nuove imprese o hanno acquisito partecipazioni nel capitale di circa 69.000 realtà aziendali esistenti.

Il risultato di UniMe

Nel particolare dell’Università di Messina sono stati analizzati:

  • 4.400 laureati (il 7,9% dei laureati totali nell’intervallo di tempo) che hanno creato una nuova impresa,
  • 987 soggetti che hanno acquisito quote in realtà già esistenti.

Il dato raggiunto si è rilevato alto per la media nazionale, a dimostrazione che i laureati dell’Università di Messina si mostrano creativi e pronti, con tutte le difficoltà che la realtà sicula impone, a cogliere le opportunità che il mercato offre. La conseguenza logica di questo è dimostrata dal fatto che i laureati a Messina, che decidono di partecipare in realtà imprenditoriali già esistenti (1.8%), sono in percentuale di meno rispetto alla media nazionale (2.3%), ma preferiscono sfide nuove ed accattivanti.
Altro dato rilevante, in linea con quello nazionale, riguarda la maggioranza di donne nella percentuale di imprenditori-laureati n (50.5% contro 49.5%), infatti le laureate sembrerebbero più propense ad assumere il rischio di impresa rispetto agli uomini.

I giovani laureati vogliono restare in Sicilia

Notabile è certamente anche la scelta della localizzazione geografica delle nuove attività imprenditoriali, circa il 94% delle nuove realtà sono localizzate in Sicilia o comunque nel sud Italia, esprimendo una tendenza del laureati di Messina a non abbandonare la loro terra di origine, ma a contribuire per la sua crescita del tessuto economico-sociale-produttivo.
In più la maggioranza dei laureati non sono figli di imprenditori/liberi professionisti quindi il background familiare non esercita così largamente nelle scelte dei neolaureati.

Un delegato del Rettore per AlmaLaurea –Prof. Maimone Ansaldo Patti– ha constatato che i corsi di laurea che favoriscono una carriera imprenditoriale-i corsi di indirizzo economico-statistico (27.0%), politico-sociale (13.7%) e giuridico (10.3%)- sono quelli da cui provengono maggiormente gli imprenditori, invece risulta sorprendente il fatto che il 10.2% provengano dai corsi di area medico/professioni sanitarie. Sono giovani professionisti che non hanno paura di rischiare e mettersi in gioco.

Questo studio offre un quadro nitido su “Laurea e Imprenditorialità” dell’Università di Messina: la percentuale di coloro che decidono di iniziare un’attività imprenditoriale (circa l’8%), anche se più alta della media nazionale, sembrerebbe un dato abbastanza basso se non tenessimo conto della letteratura scientifica di riferimento; quest’ultima infatti documenta che la maggioranza di attività imprenditoriali viene avviata da coloro che non hanno avuto accesso ai gradi più alti di istruzione, in particolare nei paesi sviluppati. Comprensibile dato che i laureati hanno la possibilità di ottenere un lavoro dipendente ben retribuito senza mettersi a rischio come neofiti in nuove attività imprenditoriali. Ne consegue che il risultato dell’ Università di Messina si pone in una posizione di rilievo rispetto al dato nazionale, dimostrando una notevole competitività.

Giuseppina Simona Della Valle

UniMe: la pandemia non ferma l’eccellenza

Nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando, a causa della pandemia, l’Università degli Studi di Messina, e con lei i suoi docenti, ribadisce e conferma che il modo migliore per affrontare e superare gli ostacoli sia solo uno: impegnarsi e migliorarsi cercando di raggiungere traguardi sempre più importanti.

I traguardi raggiunti

Negli ultimi due mesi, infatti, l’Ateneo peloritano, ha dato un’ulteriore prova della qualità e dell’eccellenza che lo contraddistinguono, vedendo assegnati numerosi e prestigiosi riconoscimenti ai suoi docenti e ricercatori; ci sembrava dunque doveroso, nel nostro piccolo, dedicare uno spazio a coloro i quali della formazione di noi giovani studenti fanno vanto e obiettivo personale.

Prof.ssa Giovanni Spatari, nominata componente effettivo della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

Il più recente, in ordine cronologico, è il prestigioso incarico assegnato alla Prof.ssa Giovanna Spatari, già Prorettrice al Welfare e alle politiche di genere del nostro Ateneo e Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML). La notizia risale a due giorni fa: con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Prof.ssa Spatari,  in qualità di esperto di Medicina del Lavoro, è stata nominata componente effettivo della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

La Prof.ssa Giovanni Spatari – Fonte: unime.it

Prof. Gaetano Bosurgi, eletto Presidente della Società Italiana Infrastrutture Viarie (SIIV) per il biennio 2021-2022

Notizia, sempre degli ultimi giorni, è la nomina del Prof. Gaetano Bosurgi a Presidente della Società Italiana Infrastrutture Viarie (SIIV) per il biennio 2021-2022.

La SIIV, società no profit fondata nel 1990, rappresenta il mondo accademico del settore scientifico disciplinare (SSD) con lo scopo statutario di promuovere ed agevolare la diffusione della cultura e delle conoscenze scientifiche nel campo delle infrastrutture viarie, sia all´interno degli Atenei sia rivolgendosi agli Enti operanti nel comparto della mobilità. Della SIIV fanno parte ricercatori, esperti e tecnici coinvolti nella progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di strade, ferrovie ed aeroporti. Lo scopo principale è quello di incoraggiare la condivisione di conoscenze, esperienze ed idee su argomenti topici del settore.

Il risultato ottenuto dal Prof. Gaetano Bosurgi, ordinario di “Strade, Ferrovie e Aeroporti” dell’Ateneo Peloritano, afferente al Dipartimento di Ingegneria, costituisce un eccellente riconoscimento poiché, tra le altre cose, permette di ampliare quelli che sono gli orizzonti formativi e di ricerca per gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea in Ingegneria Civile dell’Università di Messina. Questo grazie alle numerose iniziative scientifiche e didattiche che saranno potenziate ed arricchite da nuove opportunità basate su una concreta e fattiva collaborazione con i principali attori del settore delle infrastrutture di trasporto.

Il Prof. Gaetano Bosurgi –  Fonte: unime.it

Lo studio dei proff. Ieni e Tuccari pubblicato sulla rivista “International Journal of Infectious Diseases”

Altro importante risultato raggiunto è la pubblicazione sulla prestigiosa rivisita “International Journal of Infectious Diseases” di uno studio UniMe sul ruolo professionale del patologo nella gestione dei pazienti affetti da COVID-19. Il contributo scientifico è stato redatto dai proff. Ieni e Tuccari, docenti dell’Anatomia Patologica del dipartimento di Patologia Umana dell’Adulto e dell’Età Evolutiva “G. Barresi” dell’Università di Messina, ed ha analizzato la necessità di riconsiderare le modalità di attività nei laboratori, affrontando le diverse tappe nella gestione del materiale biologico, sia citologico che istologico.

Nello studio, pubblicato sulla rivista internazionale, considerata tra le più importanti testate nell’ambito dell’infettivologia, è stata sottolineata inoltre l’adozione di uno specifico protocollo autoptico al fine di garantire l’incolumità degli operatori ed acquisire al contempo le indispensabili informazioni circa la patobiologia della pandemia COVID-19. L’analisi post-mortem ha infatti documentato che l’effetto citopatico virale non è limitato al danno tissutale a carico dell’apparato respiratorio, ma si estende anche ad altri tessuti, quali il cuore, l’encefalo, il fegato, i reni ed i linfonodi.

IJID, l’importante rivista che ha pubblicato lo studio UniMe

Prof. Antonio Persico, nominato Global Senior Leader dell’INSAR

Parlando di eccellenze, riconosciute non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, non possiamo fare a meno di menzionare il Prof. Antonio Persico, docente del nostro Ateneo, che il mese scorso è stato nominato, dal consiglio di ammistrazione dell’INSAR (International Association for Autism Research) e dal Comitato dei Global Senior Leaders, Global Senior Leader dell’INSAR per l’Italia.

Questo importante riconoscimento è frutto del suo contributo alla ricerca sull’autismo, e nel suo nuovo ruolo, il Prof. Antonio Persico, oltre a predisporre annualmente un rapporto sullo stato della ricerca in Italia, avrà l’obiettivo di promuovere una cultura della ricerca transnazionale che favorisca la nascita di collaborazioni multicentriche e di una mentalità scientifica “di squadra”.

Il Prof. Antonio Persico – Fonte: unime.it

Prof.ssa Caterina Sindoni, membro del comitato scientifico sulla storia della scuola

Nelle ultime settimane del 2020 è arrivato, invece, un’importante nomina da parte del MIUR, per la Prof.ssa Caterina Sindoni, ordinario di Storia della pedagogia presso il COSPECS. La docente del nostro Ateneo, è stata chiamata a far parte del Comitato scientifico sulla “Storia della scuola”, istituito presso il Dipartimento per il Sistema Educativo d’Istruzione e Formazione del MIUR.

Il Comitato riunisce docenti universitari dell’area storico-pedagogica, rappresentanti dell’Archivio Centrale dello Stato, della Biblioteca nazionale, dell’INDIRE e del Ministero, con l’intento di promuovere e valorizzare tutte le espressioni che testimoniano la storia della scuola e delle istituzioni educative, nell’ottica del recupero della memoria, dell’identità nazionale e del patrimonio storico educativo.

La Prof.ssa Caterina Sindoni – Fonte: unime.it

Menzione speciale

Alla fine di questo articolo, in cui abbiamo elencato i prestigiosi traguardi raggiunti nell’ultimo periodo da alcune dell’eccellenze dell’Università degli Studi di Messina, trova spazio la Prof.ssa Luisa De Cola che è stata designata per la “Medaglia Natta” della Società di Chimica Italiana.

Nata a Messina, dove ha intrapreso gli studi in Chimica presso l’Ateneo peloritano, è docente e Direttore del Laboratorio di Chimica Supramolecolare e Bio-materiale presso l’Università di Strasburgo; ha lavorato in Italia, Olanda, Germania, Francia, oltre ad essere “visiting Professor” in USA, Giappone, Spagna, è esperta di nano materiali ed ha all’attivo oltre 370 articoli, 38 brevetti e vanta migliaia di citazioni. Considerata una delle più importanti ricercatrici a livello mondiale, è stata selezionata tra le 39 chimiche donne di tutti i tempi dal Museo delle Scienze di Valencia (Ciutat de les Arts y de les Ciencies).

La Prof.ssa Luisa De Cola – Fonte: unime.it

 

Andrea Valenti