UniMe: tutte le novità delle Segreterie Studenti

Le Segreterie Studenti si rinnovano: dal 19 Aprile 2021 è stato attivato il nuovo modello organizzativo.

La nuova organizzazione

  • Ogni Segreteria Studenti, dal punto di vista amministrativo, gestirà le Carriere e i Corsi di Studio che fanno parte del medesimo Dipartimento didattico.
  • Il servizio al pubblico sarà disponibile quotidianamente in via telematica grazie alla piattaforma Microsoft Teams.
  • Nei casi in cui comprovate necessità e urgenze richiederanno la presenza allo sportello, per lo svolgimento delle procedure, sarà possibile concordare un appuntamento con la Segretaria Studenti.
  • Le comunicazioni con la Segreteria Studenti avverranno attraverso e-mail istituzionale: nomeutente@studenti.unime.it

Contatti delle relative Segreterie Studenti

Qui i QR-code da scansionare per scaricare la vCard della Segreteria Studenti di vostro interesse.

Orari di ricevimento

  • Ricevimento telefonico: Dal lunedì al venerdì dalle ore 11:00 alle 13:00
  • Ricevimento al pubblico (solo su appuntamento): – Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8:30 alle 12:30;
    – Martedì e giovedì dalle ore 14,30 alle ore 16,00.

Le Segreterie Studenti si trovano a Palazzo Mariani in Piazza Antonello (qui la mappa).

Ornella Venuti

 

 

Messina cum laude: la rigenerazione dell’area della Fiera di Messina

Si dice spesso che il futuro sia in mano alle nuove generazioni. Noi di UniVersoMe, da giovani redattori, crediamo fermamente in quest’assunto, a tal punto da voler dare spazio ai giovani talenti della nostra città. Oltre al campo artistico, però, è di fondamentale importanza – per la comunità cittadina – l’innovazione scientifica, apportata dai giovani studenti universitari. Mossi da questa premessa, abbiamo deciso di lanciare una nuova rubrica, denominata “Messina cum laude”.  La rubrica si concentrerà sulle tesi di laurea che hanno come oggetto un aspetto specifico della nostra città.

Iniziamo oggi con una tesi di laurea magistrale concernete l’area della Fiera di Messina, negli ultimi mesi al centro del dibattito cittadino – prevalentemente sui social – per la demolizione dell’ex Teatro in Fiera.

Gli autori

L’elaborato, dal titolo “Rigenerare il patrimonio storico del mediterraneo. Il caso studio della Fiera di Messina” è stato redatto dal dottor Giandomenico Crisarà – nato a Reggio Calabria – e dalla dottoressa messinese Antonina Sturniolo. Entrambi hanno conseguito la laurea triennale in Scienza dell’Architettura presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria e, lo scorso febbraio, si sono laureati in Architettura per il restauro e la valorizzazione del patrimonio presso il Politecnico di Torino.

Il dottor Giandomenico Crisarà e la dottoressa Antonina Sturniolo, dopo un sopralluogo nell’area della Fiera

L’indagine storico-sociale e lo stile architettonico

La tesi si basa sulla rigenerazione urbana di un bene di un certo valore nelle coste del Mediterraneo. L’analisi di alcuni esempi di rigenerazione ha dimostrato che esistono buone – e funzionali – e cattive pratiche, con spreco di soldi.

Da qui è stata condotta un’indagine storica e sociale su un caso particolare: l’area della Fiera di Messina. La prima problematicità è stata capire a chi appartiene la titolarità del bene e a chi compete la gestione, a causa dei numerosi contenziosi. Probabilmente molti non sanno che l’area della Fiera è un bene demaniale marittimo – quindi appartiene allo Stato -, la cui titolarità attualmente è dell’Autorità Portuale dello Stretto.

Prima del collocamento dell’istituzione fieristica messinese – tra le più antiche del mondo -, nell’area in questione sorgeva il giardino Umberto I, un giardino ottocentesco di una bellezza peculiare. Il terremoto e i bombardamenti del Novecento, però, hanno distrutto il cosiddetto “giardino a mare”, mai più recuperato.

Scorcio del “giardino a mare” Umberto I

Nel 1938 l’area accolse per la prima volta la Fiera – istituita nuovamente nel 1934 con la denominazione “Fiera delle attività economiche siciliane” e giunta alla sua quinta edizione –, precedentemente ospitata dai locali del Liceo classico “Maurolico”.

Il primo progetto del complesso è degli architetti romani Libera (il padre del razionalismo) e De Renzi; gli architetti successivi, invece, sono tutti messinesi e hanno operato – a parte qualche eccezione – in continuità con l’architettura razionalista. L’idea principale di Libera e De Renzi si basava sulla realizzazione di una porta affacciata allo Stretto; inizialmente si sarebbe voluto preservare il verde della villa ottocentesca, però, con il passare degli anni l’area è diventata un cantiere di cemento. Dagli anni ’50, infatti, si sono susseguiti tanti interventi affrettati e poco consoni, probabilmente per esigenze funzionali e a breve termine.

Timeline degli architetti e dei rispettivi interventi

Linee guida per il progetto

Per tutta la seconda metà del Novecento e nel primo decennio dell’attuale secolo, l’area era affidata in gestione all’Ente autonomo della Fiera, istituito nel 1946. Dal 2012 – dopo lo scioglimento dell’Ente autonomo – l’area è in gestione all’Autorità Portuale, che nel 2016 ha indetto un bando di concessione, andato deserto.

Guidati dal bando, i due dottori hanno elaborato un progetto molto realistico, perché considera i vincoli sugli edifici protetti, la tutela della vegetazione e la promozione socioculturale del rapporto con il mare.

Il progetto parte dal concetto di pianificazione strategica e considera di primaria importanza il ruolo degli stakeholder -i soggetti interessati al progetto -, dalla cittadinanza ai possibili investitori; inoltre, è improntato su una visione globale e non su interventi sconnessi sui singoli edifici.

 

Mappa degli stakeholder

Il progetto originale della tesi

L’idea di base del progetto è quello di aprire e far vivere questo luogo ai cittadini; un luogo dinamico, pronto a rispondere alle diverse esigenze della nostra città.

Gli edifici abbandonati potrebbero ospitare aule studio universitarie, capaci di trasformarsi di sera in luoghi di aggregazione per giovani – e non solo -.

La mappatura dei potenziali stakeholder – che hanno espresso interesse in passato – ha permesso di elaborare una proposta reale; non mancano infatti le associazioni giovanili pronte a creare dinamiche di aggregazione e organizzare eventi socioculturali.

Centrale sarebbe anche la valorizzazione dello sport, sia all’aperto che all’interno di uno dei padiglioni.

In un edificio potrebbe essere allestita – in chiave turistica – una galleria enogastronomica, con stand in microgestione.

Si darebbe ampio spazio al verde, riprendendo le caratteristiche del meraviglioso giardino Umberto I.

L’aspetto più importante, però, riguarda la valorizzazione del waterfront, attraverso la creazione di un complesso unico con la Passeggiata, anche se bisognerebbe andare oltre la proposta della demolizione dell’edificio dell’ex Bar Irrera, bene vincolato per la sua importanza architettonica.

Schema tridimensionale delle nuove destinazioni d’uso

Una grande occasione per la rigenerazione

La tesi di Crisarà e Sturniolo, caratterizzata da uno scrupoloso studio e da un impeccabile approccio metodologico, nasce con l’intento di denunciare le cattive pratiche che hanno contribuito alla decadenza di un’area di grande potenzialità del nostro territorio.

La denuncia però non è fine a sé stessa, ma è accompagnata da una proposta organica, ben strutturata e ampiamente motivata.

La crisi generata dalla pandemia ha colpito molti paradigmi della nostra società; eppure, proprio dalle macerie emergono opportunità di rigenerazione. È dunque necessario dare spazio ai giovani cittadini, pronti a mettere al servizio della comunità le proprie idee e – soprattutto – le proprie competenze.

Mario Antonio Spiritosanto

 

Gli autori sui social:

Giandomenico Crisarà:

linkedin.com/in/giandomenico-crisarà

instagram.com/giandocri

facebook.com/giandomenico.crisara

Antonina Sturniolo:

linkedin.com/in/antonina-sturniolo

instagram.com/antonellastu

facebook.com/antonella.sturniolo

 

Fonti:

Tutte le immagini presenti nell’articolo sono state fornite dai due autori

UniMe-ATM: potenziamento verso i poli universitari di Papardo ed Annunziata

Da sempre tra gli obiettivi principali dell’Ateneo Peloritano, il miglioramento del servizio di trasporto pubblico si arricchisce di un nuovo capitolo.

Il raggiungimento dei vari poli universitari dislocati su tutto il territorio comunale è sempre stato infatti motivo di disagio per molti studenti soprattutto per chi in mancanza di un mezzo di locomozione privato, si vedeva costretto a fare i salti mortali per raggiungere in tempo la propria facoltà.

Proprio per questo, prosegue l’impegno di ATM SpA ed UniMe per garantire servizi di trasporto pubblico più efficienti ed aderenti al fabbisogno della popolazione universitaria.

Grazie alla proficua sinergia e collaborazione è stato possibile prevedere un’implementazione del numero di corse da e per i Poli Universitari, rispetto ai servizi già regolarmente erogati, ottimizzando gli orari e i relativi percorsi.

Le novità previste a partire dal mese di Aprile

A partire da lunedì 12/04/2021 saranno inserite le seguenti ulteriori corse:

  • POLO ANNUNZIATA

Linea 22:

  • dal 1 febbraio 2022 sarà garantito il passaggio di questa linea dall’ingresso principale del Polo Annunziata (Viale Palatucci) sia all’andata che al ritorno.
Linea 23:
    • direzione Università ore 9:00
    • direzione Museo ore 13:10, 17:30
    • direzione Museo – Polo Annunziata: dal 1 febbraio 2022 l’orario di servizio di questa linea verrà prolungato fino a mezzanotte
    • dal 1 febbraio 2022 sarà garantito il passaggio di questa linea dall’ingresso principale del Polo Annunziata sia all’andata che al ritorno.
  • POLO PAPARDO
Linea 24:
    • direzione università ore 13:30
    • direzione museo ore 08:00, 17:15, 18:15.

Inoltre si comunica che per il Polo Annunziata, è stato modificato il percorso all’interno del campus, che consentirà un migliore servizio.

In seguito a questo ulteriore sforzo per migliorare il servizio di trasporto pubblico, il Presidente dell’ATM SpA Pippo Campagna ed il Direttore Generale di UniMe Francesco Bonanno hanno espresso particolare soddisfazione per questo risultato orientato anche a promuovere, specialmente nelle giovani generazioni, stili di vita sostenibili.

É possibile consultare gli orari completi visitando il sito dell’Azienda Trasporti Messina o cliccando qui.

 

Andrea Valenti

UniMe e fondazione “Fiumara d’arte”: presto nuove 13 opere

Fin dai primi tempi l’uomo è stato ossessionato dalla bellezza. Bellezza che sì, è soggettiva ma anche mutevole, plasmabile dalla mano dell’uomo che, quando non la trova, la crea: così l’arte, nel corso dei secoli è cambiata attraverso le abilità degli artisti mettendo in dubbio anche il dogma della soggettività stessa della bellezza (chi non rimane incantato di fronte ai grandi classici?). Ed eccola cambiare nelle mani dell’artista come acqua nel recipiente e, allo stesso modo, scorre da Castel Di Lucio alle rive del Mediterraneo nella Fiumara d’arte (qui potete leggere il nostro articolo dedicato).

Cos’è la “Fiumara d’arte”?

Il celeberrimo progetto è nato nel 1982 quando il mecenate messinese Antonino Presti commissionò il primo lavoro. Si trattava della scultura La materia poteva non esserci, realizzata Pietro Consagra, prima delle 10 opere che, ad oggi, compongono il museo a cielo aperto.

UniMe e la fondazione

Il bando UniMefondazione Fiumara d’arte ha raccolto 230 progetti per la realizzazione di 13 nuove opere di arte contemporanea che abbelliranno ulteriormente il comprensorio di Tusa. La commissione che andrà a valutare nei prossimi giorni tutti i progetti pervenuti sarà formata da docenti dell’Ateneo e vertici della stessa fondazione.

Con un importo complessivo di 500 mila euro, il bando rientra nel progetto UniMe FISR La rifunzionalizzazione del contemporaneo.

Sono previste due sezioni:

  1. la prima dedicata artisti, designer e architetti  facenti parte della categoria junior (nati dal 1 Gennaio 1980),
  2. l’altra sezione dedicata agli artisti già affermati.

Le parole del Rettore

Il Magnifico Rettore Prof Salvatore Cuzzocrea ha così commentato e spiegato il forte impegno di UniMe:

L’Università degli Studi di Messina ha fortemente difeso questo progetto, anche di fronte alle diverse difficoltà incontrate in questi ultimi anni, ottenendo dal Ministero le proroghe e le rimodulazioni necessarie per completarlo. Anche in un momento particolarmente delicato qual è quello attuale, abbiamo voluto impegnare importanti risorse per contribuire allo sviluppo di un settore come quello dell’arte e del design e per implementare la ricerca. Oltre al bando per le opere che saranno realizzate a Fiumara d’Arte, infatti, abbiamo assegnato 15 tra borse e assegni di ricerca. La collaborazione con Antonio Presti e con la Fondazione, inoltre, ribadisce il ruolo strategico dell’Ateneo per il nostro territorio.

Le parole del mecenate Antonino Presti

Lo stesso mecenate, Antonino Presti, ha evidenziato con entusiasmo la collaborazione con l’Ateneo Messinese:

In un momento storico di depressione culturale, la nascita di queste nuove opere contribuirà ad una nuova manifestazione della bellezza. Una grande occasione di creatività e di rigenerazione, proiettando lo sguardo sempre al futuro, un percorso di impegno artistico, politico e sociale. Credo che la grande partecipazione al bando, in questo momento di emergenza, sia stata la conferma del primo obiettivo raggiunto: ritrovare e rincontrare lo spirito della creatività, restituendo tanta gioia a tutti i partecipanti.

Continuate a seguirci per i futuri aggiornamenti, come sempre sarà l’arte a parlare.

Giovanni Alizzi

Fonte img in evidenza: viaggifuorirotta.it

Dopo il ‘no’ del Vaticano alla benedizioni delle coppie gay, credenti e parroci protestano

Una resistenza che sa di scisma è quella che si è sollevata, in seno alla Chiesa cattolica, contro il niet alla benedizione delle coppie omosessuali di qualche settimana fa, secondo quanto stabilito dalla Congregazione per la dottrina della fede:

“La benedizione delle unioni omosessuali non può essere considerata lecita. […] La Chiesa non benedice né può benedire il peccato”.

Le proteste in Europa centro-settentrionale

L’atteggiamento del Vaticano nei confronti degli omosessuali ha suscitato non poche perplessità negli ambienti cattolici d’Europa settentrionale.

Il Vescovo di Anversa – Fonte: www.gayburg.com

Il vescovo di Anversa Johan Bonny si è sentito in dovere di scusarsi per quanto affermato dalle gerarchie ecclesiastiche romane. Ha espresso rabbia e indignazione per l’uso della parola “peccato” in riferimento all’amore omosessuale. “Il peccato si verifica solo quando le persone agiscono consapevolmente in modo malvagio”, ha affermato il vescovo belga.

In Germania, a protestare sono state diverse associazioni di donne cattoliche, che hanno scritto una lettera per richiedere la revoca del divieto di benedire le coppie gay firmata dall’Associazione tedesca delle donne cattoliche (kfd), dalla Federazione delle donne cattoliche tedesche (KDFB), dalla Federazione delle donne cattoliche svizzere, dal Movimento delle donne cattoliche austriache e dal Movimento delle donne cattoliche dell’Alto Adige. Per questi movimenti, se la Chiesa vuole farsi portatrice di un messaggio di salvezza nel mondo, non può non opporsi all’omofobia, non può non combattere per la giustizia di genere.

Il malcontento ha coinvolto anche l’Austria. L’arcivescovo di Vienna, il cardinale Cristoph Schonborn, si è dimostrato deluso per le affermazioni del Vaticano, affermazioni discriminatorie ed escludenti che feriscono tutti i credenti. “Il messaggio che ha attraversato i media di tutto il mondo è stato solo un ‘No’. Un ‘No’ alla benedizione; e questo è qualcosa che ferisce intimamente molte persone, come se percepissero e dicessero: ‘Madre, non hai nessuna benedizione per me? Anch’io sono tuo figlio’”. Sempre in Austria, molte parrocchie, tra le quali quella di Hard, si sono fatte promotrici di una protesta pacifica e silenziosa: hanno sventolato una bandiera arcobaleno in solidarietà con la comunità Lgbt.

Bandiera rainbow in una chiesa austriaca – Fonte: www.gaypost.it

Le proteste in Italia

Proteste si sono levate anche in Italia.

“Noi riteniamo che il diktat vaticano vada respinto”, ha dichiarato la Comunità cristiana di base di San Paolo che ha sede a Roma. Secondo i rappresentanti di questo organismo ecclesiale, le dichiarazioni del Vaticano sono inaccettabili, sono dichiarazioni di violenza ed esclusione in contraddizione con quella sinodalità tanto decantata da Papa Francesco. Per la Comunità di San Paolo, laddove ci sono amore e rispetto reciproco, lì c’è Dio: l’amore omosessuale è segno dell’amore di Dio.

A prendere le distanze dal Vaticano anche il parroco di Bonassola Giulio Mignani che, già quattro anni fa, si era espresso a favore delle coppie omosessuali suscitando l’indignazione di Fratelli d’Italia che ne aveva addirittura chiesto la scomunica. Questa volta il sacerdote non solo ha rivolto severe critiche alla Chiesa, ma si è anche rifiutato di benedire le palme e i ramoscelli di ulivo, in occasione della Domenica delle palme: “Se non posso benedire le coppie formate da persone dello stesso sesso, allora non benedico neppure palme e ramoscelli d’olivo”.

Don Giulio Mignani – Fonte: www.losreplicantes.com

Non solo immobilismo e arretratezza. La Chiesa, talvolta, sa essere dissenso e ribellione. E che Dio benedica questo dissenso, soprattutto in un paese come l’Italia, in cui ancora troppi politici giustificano discriminazioni e disparità in nome di principi cattolici, in cui ancora troppo spesso omosessuali sono vittime di violenza ma la legge Zan non è stata approvata, in cui, dunque, proteste di questo tipo hanno un importante valore politico.

Chiara Vita

 

 

Regione Sicilia: contributo straordinario per studenti fuorisede

L’Assessorato Regionale dell’Istruzione ha approvato l’avviso 41/2021.

Gli studenti universitari e Afam siciliani fuorisede potranno presentare domanda per ricevere un contributo una tantum di 500 Euro.

Chi può presentare domanda?

Possono presentare la domanda:

  • studenti siciliani conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale o in alloggio in residenze universitarie,
  • fiscalmente a carico del proprio nucleo familiare di provenienza,
  • individuati come “fuori sede” ai sensi del D.L. 104/2020, convertito in L. 126/2020,
  • con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, anche per un periodo inferiore a dieci mesi, purché non inferiore a quattro mesi,
  • che non risultino fruitori alla stessa data di servizi abitativi erogati da ciascun Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario (E.R.S.U.)

Inoltre, si tratta di studenti che siano stati:

  • iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale o a ciclo unico, master universitari e dottorati di ricerca
    presso università ed AFAM, con sede in Sicilia, nell’a.a. 2019/2020 fino al 1° anno fuori corso;

oppure

  •  laureandi nelle sessioni straordinarie dell’a.a. 2018/2019 (presso università ed AFAM, con sede in Sicilia) fino al 1° anno fuori corso.

Sono esclusi dal riconoscimento del contribuito:

  • gli studenti universitari non fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza;
  • fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza che rientrano nella massima fascia di reddito ai fini del calcolo delle tasse universitarie dell’Istituzione universitaria frequentata.

Documenti necessari per presentare la domanda

Chiunque volesse richiedere il contributo, dovrà compilare e trasmettere:

  • Domanda di partecipazione;
  • copia leggibile di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • modello ISEE valido per prestazioni per il Diritto Studio Universitario in corso di validità e/o presentate al momento dell’iscrizione A.A. 2019/2020 e prive di annotazioni relative a omissioni/difformità rilevate dall’Agenzia delle Entrate;
  • Contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020.

Si ricorda che ai fini del riconoscimento del contributo, il valore dell’indicatore (ISEE) dovrà risultare inferiore al valore della massima fascia di reddito (ai fini del calcolo delle tasse universitarie), dell’Istituzione universitaria frequentata.

Scadenze da ricordare e procedura

Ai fini della partecipazione l’istanza per la concessione del contributo straordinario dovrà essere presentata esclusivamente tramite specifica procedura, disponibile online dalle ore 9:00 del 07 aprile 2021 alle ore 14:00 del 30 aprile 2021, nelle modalità di seguito indicate:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline” del portale studenti ERSUSICILIANI raggiungibile dal sito istituzionale www.ersusiciliani.it;
  • compilare i campi obbligatori del form;
  • confermare i dati inseriti;
  • premere il pulsante “Valida richiesta”, generare OTP e attendere SMS con codice per la validazione degli stessi (ATTENZIONE: il codice OTP sarà inviato al numero di cellulare indicato in fase di registrazione al portale studenti);
  • validare i dati inseriti nella richiesta benefici inserendo nell’apposito campo (entro 60 minuti dalla ricezione) il codice OTP ricevuto via SMS.

La concessione del contributo deve essere regolarizzata, caricando nella sezione “Fascicolo” presente nella pagina personale del portale dei servizi “ersuonline”, la seguente documentazione aggiuntiva:

  • copia fronte/retro del documento d’identità;
  • copia del contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020;
  • copia documentazione attestante la situazione reddituale/patrimoniale solo per ISEE parificato;
  • altro (specificare).

Per regolarizzare la concessione del contributo, i richiedenti dovranno eseguire la seguente procedura entro e non oltre le ore 14:00 del 8 maggio 2021:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline”
    del portale studenti;
  • selezionare la voce “concessione del contributo straordinario “una tantum” nella misura
    forfettaria di € 500,00”;
  • scannerizzare i documenti sopra elencati in un unico file pdf della dimensione massima di 5MB;
  • caricare (upload) il suddetto file pdf.

Il soggetto richiedente riceverà sul proprio indirizzo di posta elettronica una conferma dell’avvenuta protocollazione entro 24. Nel caso in cui si compissero errori, la domanda già inoltrata entro i termini e con le modalità sopra descritti, potrà essere annullata ripetendo tutta la procedura. L’ultima istanza sarà quella ritenuta valida ai fini dell’ammissione alla fase di istruttoria.

Servizio di assistenza

L’assistenza tecnica e le risposte ai quesiti inviati per e-mail saranno garantite fino alle ore 13:00 del 30 aprile 2021.

Graduatoria

La graduatoria sarà pubblicata entro il 30/05/2021.

La concessione del contributo economico straordinario sarà formulata sulla base di un’unica graduatoria, elaborata in ordine crescente del valore ISEE dichiarato.

A parità di requisiti economici l’età minore costituisce titolo preferenziale. Il contributo sarà attribuito prioritariamente a tutti i richiedenti con disabilità in condizioni di gravità, di cui all’art. 3 comma 3 della L. 104/92 o con invalidità non inferiore al 66%.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Livio Milazzo

UniMe-UniCt: Master in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni

Gli Atenei di Messina e Catania hanno stipulato una convenzione per l’attuazione del Master di II livello in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni.

“Una collaborazione importante per la crescita dei nostri giovani e dei nostri territori”

Il Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo e il rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea hanno firmato la convenzione per incoraggiare la formazione dei giovani della Sicilia orientale e allo stesso tempo rafforzare il crescente legame tra i due atenei, che collaborano da tempo anche in altri ambiti quali: medico, di formazione e di ricerca.

Il Master

Il master, della durata di 1500 ore, è già da diversi anni attivo con successo al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’ateneo catanese, che gestirà la sua organizzazione e l’area tecnico amministrativa del corso.

Le parole dei docenti Giuseppe Vecchio e Fabrizio Tigano, anche direttore del Master, rispettivamente dell’Ateneo di Catania e di Messina, spiegano le qualità di questo percorso:

Il master permetterà ai partecipanti di aggiornare le loro conoscenze sulla pubblica amministrazione con le nuove indicazioni ministeriali valorizzando una formazione specifica necessaria per un futuro corpo amministrativo moderno e competente.

Il Consiglio scientifico del Master sarà composto da undici docenti di entrambi gli atenei e si occuperà dell’organizzazione scientifica e didattica del corso.

Federica Cannavò

Policlinico: inaugurate nuove aule dal Rettore

I lavori di ristrutturazione e rinnovamento di alcune aree dell’AOU “G. Martino” hanno reso possibile l’inaugurazione, da parte del Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea, delle aule didattiche del padiglione B. Non sarà però un caso isolato, a breve infatti saranno consegnate e rese fruibili anche l’Aula Magna del padiglione H e due aule del padiglione C.

L’evento

L’inaugurazione è avvenuta giorno 24 marzo alla presenza dei Prorettori e dei Direttori e Docenti dei tre Dipartimenti di Medicina.

L’evento di ieri – Fonte: unime.it

L’opera di ristrutturazione si è concentrata sulla valorizzazione e il rinnovamento funzionale e tecnologico degli spazi didattici. I lavori, per un importo di oltre 1.600.000 euro, hanno reso possibile:

  • lavorazioni edili con climatizzazione dei locali tramite l’installazione di nuove macchine ad alta efficienza e relativi diffusori;
  • collocazione di illuminazione a basso consumo energetico (LED);
  • lavori riguardanti l’impianto elettrico e la prevenzione di incendi, con installazione di rilevatori di fumo e nuove porte REI;
  • fornitura di nuove sedute e moderni supporti multimediali.

Queste le parole del Magnifico Rettore:

Avevo ricevuto tutte le criticità esposte dagli studenti relative anche alle aule del Policlinico e insieme agli Organi collegiali, era stata presa la decisione di spostare temporaneamente gli immatricolati al 1° anno di Medicina e Chirurgia al Polo Papardo.  Finalmente,  i nostri studenti potranno tornare a svolgere le loro attività regolarmente, all’interno delle nuove aule. Altri lavori di ristrutturazione sono in corso in alcune aule e negli spazi esterni del plesso centrale.

Da sinistra: Prof Eugenio Cucinotta, Prof Giovanni Moschella, il Magnifico Rettore, Prof Giovanni Raimondo, Prof Sergio Baldari – Fonte: unime.it

Ornella Venuti

Expo Dubai: Pubblicato il bando di selezione

In questo periodo storico di pandemia mai avrei pensato di vedere una tale opportunità presentarsi a noi studenti, infatti il Commissariato Generale di Sezione dell’Italia per EXPO 2020 Dubai offre agli studenti universitari di UniMe l’opportunità di partecipare al percorso di selezione del programma di tirocini curricolari “Expo2020 Dubai – Università italiane”.

Fonte: unime.it

Chi può partecipare?

Tutti gli studenti universitari iscritti regolarmente e che soddisfino i requisiti minimi elencati di seguito

Requisiti minimi

Possono candidarsi tutti gli studenti universitari che, alla data di chiusura del bando (1° aprile 2021):

  • risultino iscritti agli Atenei che avranno aderito entro il 1° aprile 2021 al Programma di tirocini curriculari promosso dal Commissariato in collaborazione con la Fondazione CRUI.
  • posseggano i seguenti requisiti generali:
    • non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
    • non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza o di misure di prevenzione.
  • per gli studenti di Laurea Triennale:
    • aver compiuto il ventunesimo anno di età e non aver superato il venticinquesimo anno di età (25 anni e 364 giorni);
    • avere una media-esami non inferiore a 25/30.
  • per gli studenti di Laurea Specialistica Magistrale, Ciclo Unico:
    • non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni);
    • avere una media-esami non inferiore a 25/30;
  • abbiano una conoscenza, certificata dall’Università o da un organismo ufficiale di certificazione, della lingua inglese a livello C1 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) o superiore.

Costituiscono titolo di preferenza ai fini della selezione finale:

  • la conoscenza di una seconda lingua europea, oltre l’inglese, tra il francese, lo
    spagnolo e il tedesco;
  • la conoscenza di una seconda lingua extraeuropea, tra l’arabo, il cinese e il russo.

Entro quando va presentata la candidatura?

Le candidature al Programma possono essere inviate esclusivamente per via telematica, entro le ore 17:00 del 1° aprile 2021, collegandosi all’applicativo online della piattaforma CRUI e compilando le seguenti sezioni:

  • DATI ANAGRAFICI
  • CURRICULUM VITAE
    • Formazione di base;
    • Conoscenza delle lingue (per la lingua inglese, che costituisce un requisito di accesso, indicare il livello QCER della certificazione/esame/idoneità attestante la conoscenza; per le altre lingue indicate nei requisiti preferenziali indicare il livello di conoscenza e l’eventuale certificazione);
    • Conoscenze informatiche;
    • Tirocini;
    • Esperienze lavorative;
    • Altro (indicare eventuali esperienze in attività analoghe a quelle del presente Programma rese in favore di Amministrazioni pubbliche o organizzazioni locali, nazionali e internazionali, in occasione di altri eventi e iniziative formative e culturali).
  • CURRICULUM UNIVERSITARIO
    • Dati: inserire le informazioni relative all’Ateneo e al corso di studi a cui si è attualmente iscritti, compresa la media aritmetica degli esami e i CFU acquisiti;
    •  Esami: indicare gli esami sostenuti nel percorso di studi con relativi voti.
  • CANDIDATURA
    • Autodichiarazione circa il possesso dei singoli requisiti del bando e della veridicità delle informazioni fornite. Il modulo di autodichiarazione deve essere scaricato dalla sezione “Candidatura” dell’applicativo, compilato, firmato, scannerizzato insieme al documento di identità in un unico file PDF (di max 4 Mega) e caricato nella medesima sezione dell’applicativo;
    •  Lettera motivazionale (max. 3000 caratteri spazi inclusi);
    • Indicazione dell’offerta a cui ci si candida.

Nota: controllate bene, pena esclusione.

In cosa consiste e in quale periodo?

L’oggetto del Programma consiste nello svolgimento di tirocini curricolari di n. 4 mesi, da svolgere presso la sede di Dubai del Commissariato (Emirati Arabi Uniti), secondo il seguente calendario:

  • Periodo 1: settembre 2021 – dicembre 2021;
  • Periodo 2: dicembre 2021 – marzo 2022.

I candidati prescelti avranno il compito di svolgere le seguenti attività formative:

  • Attività di accoglienza, informazione e supporto rivolta alle diverse categorie di visitatori nazionali e internazionali del Padiglione Italia;
  • Attività di presentazione pubblica, anche in qualità di speaker e di partecipanti da remoto, degli eventi a carattere culturale e formativo che si svolgeranno all’interno del Padiglione Italia e che prevedono il coinvolgimento attivo e diretto dei visitatori nazionali e internazionali;
  • Attività di raccordo con le altre funzioni del Commissariato per l’ideazione e la produzione contenutistica del materiale di storytelling sulla partecipazione italiana ad Expo 2020 Dubai;
  • Attività di raccordo interno della rete dei partecipanti al Programma e di moderazione della discussione interna, anche per una più efficace azione di community building;
  • Favorire il raccordo con altre comunità di giovani, operanti a livello nazionale o internazionale in ambito civico, sociale, culturale, educativo e formativo, e aventi scopi analoghi o connessi al tema e ai sotto temi di EXPO 2020 Dubai e alla partecipazione dell’Italia;
  • Partecipazione a momenti di formazione interna utili allo svolgimento delle attività di cui sopra, comprese quelle di team-building necessarie e propedeutiche.

Da ricordare

  • Nel periodo di svolgimento del tirocinio l’impegno richiesto è a tempo pieno;
  • Il tirocinante può assentarsi per non più di n. 2 giorni lavorativi al mese, in accordo con il tutor;
  • I tirocini comportano il riconoscimento di almeno 1 credito formativo universitario (CFU) per ciascun mese di attività effettiva, ferma restando la valutazione del periodo formativo di competenza degli Atenei di riferimento.

Chi pagherà le spese?

La partecipazione al Programma prevede la copertura, a carico del Commissariato, delle esclusive spese di viaggio (biglietto aereo andata/ritorno per/da Dubai), vitto, per un importo massimo di € 65,00 euro al giorno, ed alloggio, attraverso la messa a disposizione di alloggi affittati dal Commissariato, durante tutta la durata del periodo di tirocinio. Tutte le altre spese sono da ritenersi a carico del tirocinante. Prima di partire, quest’ultimo dovrà munirsi necessariamente di un’adeguata assicurazione sanitaria, valida per tutto il periodo di permanenza negli Emirati Arabi Uniti.

Volete fare una nuova esperienze (pure gratis?)? Cosa aspettate a partire!

Per il bando clicca qui.

Livio Milazzo

UniMe: ancora riconoscimenti a livello internazionale

L’Università di Messina ed i suoi docenti, continuano ad ottenere prestigiosi risultati che portano luce in questo periodo buio di pandemia.

I traguardi raggiunti

Nell’ultimo periodo, grazie all’impegno costante di tutti i componenti dell’Ateneo, sono stati raggiunti traguardi ammirevoli. UniVersoMe è lieta di metterli in evidenza, fiera di far parte di una realtà sempre in costante crescita.

QS World University Ranking classifica UNIME tra le migliori per la Ricerca e gli studi in Medicina

fonte messinatoday.it
Fonte: messinatoday.it

La prestigiosa agenzia di ranking Quacquarelli Symonds, ha classificato nella QS World University Ranking (una delle più note classifiche universitarie al mondo) per la prima volta, l’Università di Messina tra le migliori Università per la Ricerca e gli studi in Medicina, raggiungendo il posto n°450 nel mondo e n° 17 in Italia. Il prestigioso traguardo è il preludio di un ulteriore miglior piazzamento nel futuro riscontro di Giugno della medesima classifica.

Il Magnifico Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea ha così commentato:

Il nostro impegno è costante. Ho sempre ripetuto, da quando mi sono insediato che con passione lavoriamo ogni giorno per potenziare la ricerca e la didattica. Lo sforzo compiuto da tutta la Comunità Accademica è stato notevole ed i risultati raggiunti ci fanno sperare che quelli futuri saranno ancora migliori. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio e, nonostante le difficoltà di lavorare durante un’emergenza pandemica che ci ha messo a dura prova, sappiamo che abbiamo le professionalità e gli stimoli giusti per ben figurare in Italia e nel mondo. Piccoli passi abbiamo compiuto e altri ne faremo sempre con umiltà ma con consapevolezza.

Rivista “Vaccines” – Pubblicato uno studio sulle reazioni avverse ai vaccini contro il Sars-Cov-2

Fonte: unime.it

Il Prof. Cesare de Gregorio in collaborazione con altri docenti e ricercatori, ha effettuato uno studio sulle reazioni avverse dei vaccini, in particolar modo sulle reazioni allergiche immediate e ritardate, includendo anche considerazioni terapeutiche.

Lo studio si incentra sull’incidenza delle reazioni allergiche, sulla vaccinazione in gravidanza, sintomi vasovagali e decessi associati alla vaccinazione (tema molto discusso negli ultimi giorni) al fine di prevenire le complicanze e migliorare la sicurezza delle future vaccinazioni.

Lo studio è stato pubblicato sulla famosa rivista “Vaccines”.

La prof.ssa. Mariangela Puglisi nuovo membro della “Société royale de numismatiqye de belgique” 

La Prof.ssa. Mariangela Puglisi – Fonte: unime.it

La Société royale de numismatiqye de belgique fondata nel 1841, è un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo la promozione della numismatica, sigillografia e delle disciplini affini (approfondimenti).

La società con sede a Bruxelles ha nominato come nuovo membro la prof.ssa Mariangela Puglisi, associata di Numnistica presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne.

Menzione speciale: La Prof.ssa Giovanna Valenti nominata Prorettrice alla Ricerca e all’Innovazione

La Prof.ssa Giovanna ValentiFonte: unime.it

Docente ordinaria di Fisica matematica del dipartimento di Ingegneria, la Prof. Giovanna Valenti è stata nominata Prorettrice alla Ricerca e all’Innovazione. Il culmine di una carriera che ha visto numerosi traguardi, infatti è stata Coordinatrice del CdL di Ingegneria Edile, componente del Senato Accademico dal 2007 al 2013 ed attualmente presenzia nella Giunta del Dipartimento di Ingegneria per il triennio 18-21.

Autrice di numerose pubblicazioni, i suoi campi di ricerca si focalizzano sulle “Metodologie della Termodinamica Estesa per la costruzione di modelli iperbolici, sulle dinamiche di pattern in modelli parabolici ed iperbolici di tipo avvettivo, reattivo e diffusivo”.

Livio Milazzo