UniMe-ATM: potenziamento verso i poli universitari di Papardo ed Annunziata

Da sempre tra gli obiettivi principali dell’Ateneo Peloritano, il miglioramento del servizio di trasporto pubblico si arricchisce di un nuovo capitolo.

Il raggiungimento dei vari poli universitari dislocati su tutto il territorio comunale è sempre stato infatti motivo di disagio per molti studenti soprattutto per chi in mancanza di un mezzo di locomozione privato, si vedeva costretto a fare i salti mortali per raggiungere in tempo la propria facoltà.

Proprio per questo, prosegue l’impegno di ATM SpA ed UniMe per garantire servizi di trasporto pubblico più efficienti ed aderenti al fabbisogno della popolazione universitaria.

Grazie alla proficua sinergia e collaborazione è stato possibile prevedere un’implementazione del numero di corse da e per i Poli Universitari, rispetto ai servizi già regolarmente erogati, ottimizzando gli orari e i relativi percorsi.

Le novità previste a partire dal mese di Aprile

A partire da lunedì 12/04/2021 saranno inserite le seguenti ulteriori corse:

  • POLO ANNUNZIATA

Linea 22:

  • dal 1 febbraio 2022 sarà garantito il passaggio di questa linea dall’ingresso principale del Polo Annunziata (Viale Palatucci) sia all’andata che al ritorno.
Linea 23:
    • direzione Università ore 9:00
    • direzione Museo ore 13:10, 17:30
    • direzione Museo – Polo Annunziata: dal 1 febbraio 2022 l’orario di servizio di questa linea verrà prolungato fino a mezzanotte
    • dal 1 febbraio 2022 sarà garantito il passaggio di questa linea dall’ingresso principale del Polo Annunziata sia all’andata che al ritorno.
  • POLO PAPARDO
Linea 24:
    • direzione università ore 13:30
    • direzione museo ore 08:00, 17:15, 18:15.

Inoltre si comunica che per il Polo Annunziata, è stato modificato il percorso all’interno del campus, che consentirà un migliore servizio.

In seguito a questo ulteriore sforzo per migliorare il servizio di trasporto pubblico, il Presidente dell’ATM SpA Pippo Campagna ed il Direttore Generale di UniMe Francesco Bonanno hanno espresso particolare soddisfazione per questo risultato orientato anche a promuovere, specialmente nelle giovani generazioni, stili di vita sostenibili.

É possibile consultare gli orari completi visitando il sito dell’Azienda Trasporti Messina o cliccando qui.

 

Andrea Valenti

UniMe e fondazione “Fiumara d’arte”: presto nuove 13 opere

Fin dai primi tempi l’uomo è stato ossessionato dalla bellezza. Bellezza che sì, è soggettiva ma anche mutevole, plasmabile dalla mano dell’uomo che, quando non la trova, la crea: così l’arte, nel corso dei secoli è cambiata attraverso le abilità degli artisti mettendo in dubbio anche il dogma della soggettività stessa della bellezza (chi non rimane incantato di fronte ai grandi classici?). Ed eccola cambiare nelle mani dell’artista come acqua nel recipiente e, allo stesso modo, scorre da Castel Di Lucio alle rive del Mediterraneo nella Fiumara d’arte (qui potete leggere il nostro articolo dedicato).

Cos’è la “Fiumara d’arte”?

Il celeberrimo progetto è nato nel 1982 quando il mecenate messinese Antonino Presti commissionò il primo lavoro. Si trattava della scultura La materia poteva non esserci, realizzata Pietro Consagra, prima delle 10 opere che, ad oggi, compongono il museo a cielo aperto.

UniMe e la fondazione

Il bando UniMefondazione Fiumara d’arte ha raccolto 230 progetti per la realizzazione di 13 nuove opere di arte contemporanea che abbelliranno ulteriormente il comprensorio di Tusa. La commissione che andrà a valutare nei prossimi giorni tutti i progetti pervenuti sarà formata da docenti dell’Ateneo e vertici della stessa fondazione.

Con un importo complessivo di 500 mila euro, il bando rientra nel progetto UniMe FISR La rifunzionalizzazione del contemporaneo.

Sono previste due sezioni:

  1. la prima dedicata artisti, designer e architetti  facenti parte della categoria junior (nati dal 1 Gennaio 1980),
  2. l’altra sezione dedicata agli artisti già affermati.

Le parole del Rettore

Il Magnifico Rettore Prof Salvatore Cuzzocrea ha così commentato e spiegato il forte impegno di UniMe:

L’Università degli Studi di Messina ha fortemente difeso questo progetto, anche di fronte alle diverse difficoltà incontrate in questi ultimi anni, ottenendo dal Ministero le proroghe e le rimodulazioni necessarie per completarlo. Anche in un momento particolarmente delicato qual è quello attuale, abbiamo voluto impegnare importanti risorse per contribuire allo sviluppo di un settore come quello dell’arte e del design e per implementare la ricerca. Oltre al bando per le opere che saranno realizzate a Fiumara d’Arte, infatti, abbiamo assegnato 15 tra borse e assegni di ricerca. La collaborazione con Antonio Presti e con la Fondazione, inoltre, ribadisce il ruolo strategico dell’Ateneo per il nostro territorio.

Le parole del mecenate Antonino Presti

Lo stesso mecenate, Antonino Presti, ha evidenziato con entusiasmo la collaborazione con l’Ateneo Messinese:

In un momento storico di depressione culturale, la nascita di queste nuove opere contribuirà ad una nuova manifestazione della bellezza. Una grande occasione di creatività e di rigenerazione, proiettando lo sguardo sempre al futuro, un percorso di impegno artistico, politico e sociale. Credo che la grande partecipazione al bando, in questo momento di emergenza, sia stata la conferma del primo obiettivo raggiunto: ritrovare e rincontrare lo spirito della creatività, restituendo tanta gioia a tutti i partecipanti.

Continuate a seguirci per i futuri aggiornamenti, come sempre sarà l’arte a parlare.

Giovanni Alizzi

Fonte img in evidenza: viaggifuorirotta.it

Dopo il ‘no’ del Vaticano alla benedizioni delle coppie gay, credenti e parroci protestano

Una resistenza che sa di scisma è quella che si è sollevata, in seno alla Chiesa cattolica, contro il niet alla benedizione delle coppie omosessuali di qualche settimana fa, secondo quanto stabilito dalla Congregazione per la dottrina della fede:

“La benedizione delle unioni omosessuali non può essere considerata lecita. […] La Chiesa non benedice né può benedire il peccato”.

Le proteste in Europa centro-settentrionale

L’atteggiamento del Vaticano nei confronti degli omosessuali ha suscitato non poche perplessità negli ambienti cattolici d’Europa settentrionale.

Il Vescovo di Anversa – Fonte: www.gayburg.com

Il vescovo di Anversa Johan Bonny si è sentito in dovere di scusarsi per quanto affermato dalle gerarchie ecclesiastiche romane. Ha espresso rabbia e indignazione per l’uso della parola “peccato” in riferimento all’amore omosessuale. “Il peccato si verifica solo quando le persone agiscono consapevolmente in modo malvagio”, ha affermato il vescovo belga.

In Germania, a protestare sono state diverse associazioni di donne cattoliche, che hanno scritto una lettera per richiedere la revoca del divieto di benedire le coppie gay firmata dall’Associazione tedesca delle donne cattoliche (kfd), dalla Federazione delle donne cattoliche tedesche (KDFB), dalla Federazione delle donne cattoliche svizzere, dal Movimento delle donne cattoliche austriache e dal Movimento delle donne cattoliche dell’Alto Adige. Per questi movimenti, se la Chiesa vuole farsi portatrice di un messaggio di salvezza nel mondo, non può non opporsi all’omofobia, non può non combattere per la giustizia di genere.

Il malcontento ha coinvolto anche l’Austria. L’arcivescovo di Vienna, il cardinale Cristoph Schonborn, si è dimostrato deluso per le affermazioni del Vaticano, affermazioni discriminatorie ed escludenti che feriscono tutti i credenti. “Il messaggio che ha attraversato i media di tutto il mondo è stato solo un ‘No’. Un ‘No’ alla benedizione; e questo è qualcosa che ferisce intimamente molte persone, come se percepissero e dicessero: ‘Madre, non hai nessuna benedizione per me? Anch’io sono tuo figlio’”. Sempre in Austria, molte parrocchie, tra le quali quella di Hard, si sono fatte promotrici di una protesta pacifica e silenziosa: hanno sventolato una bandiera arcobaleno in solidarietà con la comunità Lgbt.

Bandiera rainbow in una chiesa austriaca – Fonte: www.gaypost.it

Le proteste in Italia

Proteste si sono levate anche in Italia.

“Noi riteniamo che il diktat vaticano vada respinto”, ha dichiarato la Comunità cristiana di base di San Paolo che ha sede a Roma. Secondo i rappresentanti di questo organismo ecclesiale, le dichiarazioni del Vaticano sono inaccettabili, sono dichiarazioni di violenza ed esclusione in contraddizione con quella sinodalità tanto decantata da Papa Francesco. Per la Comunità di San Paolo, laddove ci sono amore e rispetto reciproco, lì c’è Dio: l’amore omosessuale è segno dell’amore di Dio.

A prendere le distanze dal Vaticano anche il parroco di Bonassola Giulio Mignani che, già quattro anni fa, si era espresso a favore delle coppie omosessuali suscitando l’indignazione di Fratelli d’Italia che ne aveva addirittura chiesto la scomunica. Questa volta il sacerdote non solo ha rivolto severe critiche alla Chiesa, ma si è anche rifiutato di benedire le palme e i ramoscelli di ulivo, in occasione della Domenica delle palme: “Se non posso benedire le coppie formate da persone dello stesso sesso, allora non benedico neppure palme e ramoscelli d’olivo”.

Don Giulio Mignani – Fonte: www.losreplicantes.com

Non solo immobilismo e arretratezza. La Chiesa, talvolta, sa essere dissenso e ribellione. E che Dio benedica questo dissenso, soprattutto in un paese come l’Italia, in cui ancora troppi politici giustificano discriminazioni e disparità in nome di principi cattolici, in cui ancora troppo spesso omosessuali sono vittime di violenza ma la legge Zan non è stata approvata, in cui, dunque, proteste di questo tipo hanno un importante valore politico.

Chiara Vita

 

 

Regione Sicilia: contributo straordinario per studenti fuorisede

L’Assessorato Regionale dell’Istruzione ha approvato l’avviso 41/2021.

Gli studenti universitari e Afam siciliani fuorisede potranno presentare domanda per ricevere un contributo una tantum di 500 Euro.

Chi può presentare domanda?

Possono presentare la domanda:

  • studenti siciliani conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale o in alloggio in residenze universitarie,
  • fiscalmente a carico del proprio nucleo familiare di provenienza,
  • individuati come “fuori sede” ai sensi del D.L. 104/2020, convertito in L. 126/2020,
  • con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, anche per un periodo inferiore a dieci mesi, purché non inferiore a quattro mesi,
  • che non risultino fruitori alla stessa data di servizi abitativi erogati da ciascun Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario (E.R.S.U.)

Inoltre, si tratta di studenti che siano stati:

  • iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale o a ciclo unico, master universitari e dottorati di ricerca
    presso università ed AFAM, con sede in Sicilia, nell’a.a. 2019/2020 fino al 1° anno fuori corso;

oppure

  •  laureandi nelle sessioni straordinarie dell’a.a. 2018/2019 (presso università ed AFAM, con sede in Sicilia) fino al 1° anno fuori corso.

Sono esclusi dal riconoscimento del contribuito:

  • gli studenti universitari non fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza;
  • fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza che rientrano nella massima fascia di reddito ai fini del calcolo delle tasse universitarie dell’Istituzione universitaria frequentata.

Documenti necessari per presentare la domanda

Chiunque volesse richiedere il contributo, dovrà compilare e trasmettere:

  • Domanda di partecipazione;
  • copia leggibile di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • modello ISEE valido per prestazioni per il Diritto Studio Universitario in corso di validità e/o presentate al momento dell’iscrizione A.A. 2019/2020 e prive di annotazioni relative a omissioni/difformità rilevate dall’Agenzia delle Entrate;
  • Contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020.

Si ricorda che ai fini del riconoscimento del contributo, il valore dell’indicatore (ISEE) dovrà risultare inferiore al valore della massima fascia di reddito (ai fini del calcolo delle tasse universitarie), dell’Istituzione universitaria frequentata.

Scadenze da ricordare e procedura

Ai fini della partecipazione l’istanza per la concessione del contributo straordinario dovrà essere presentata esclusivamente tramite specifica procedura, disponibile online dalle ore 9:00 del 07 aprile 2021 alle ore 14:00 del 30 aprile 2021, nelle modalità di seguito indicate:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline” del portale studenti ERSUSICILIANI raggiungibile dal sito istituzionale www.ersusiciliani.it;
  • compilare i campi obbligatori del form;
  • confermare i dati inseriti;
  • premere il pulsante “Valida richiesta”, generare OTP e attendere SMS con codice per la validazione degli stessi (ATTENZIONE: il codice OTP sarà inviato al numero di cellulare indicato in fase di registrazione al portale studenti);
  • validare i dati inseriti nella richiesta benefici inserendo nell’apposito campo (entro 60 minuti dalla ricezione) il codice OTP ricevuto via SMS.

La concessione del contributo deve essere regolarizzata, caricando nella sezione “Fascicolo” presente nella pagina personale del portale dei servizi “ersuonline”, la seguente documentazione aggiuntiva:

  • copia fronte/retro del documento d’identità;
  • copia del contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020;
  • copia documentazione attestante la situazione reddituale/patrimoniale solo per ISEE parificato;
  • altro (specificare).

Per regolarizzare la concessione del contributo, i richiedenti dovranno eseguire la seguente procedura entro e non oltre le ore 14:00 del 8 maggio 2021:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline”
    del portale studenti;
  • selezionare la voce “concessione del contributo straordinario “una tantum” nella misura
    forfettaria di € 500,00”;
  • scannerizzare i documenti sopra elencati in un unico file pdf della dimensione massima di 5MB;
  • caricare (upload) il suddetto file pdf.

Il soggetto richiedente riceverà sul proprio indirizzo di posta elettronica una conferma dell’avvenuta protocollazione entro 24. Nel caso in cui si compissero errori, la domanda già inoltrata entro i termini e con le modalità sopra descritti, potrà essere annullata ripetendo tutta la procedura. L’ultima istanza sarà quella ritenuta valida ai fini dell’ammissione alla fase di istruttoria.

Servizio di assistenza

L’assistenza tecnica e le risposte ai quesiti inviati per e-mail saranno garantite fino alle ore 13:00 del 30 aprile 2021.

Graduatoria

La graduatoria sarà pubblicata entro il 30/05/2021.

La concessione del contributo economico straordinario sarà formulata sulla base di un’unica graduatoria, elaborata in ordine crescente del valore ISEE dichiarato.

A parità di requisiti economici l’età minore costituisce titolo preferenziale. Il contributo sarà attribuito prioritariamente a tutti i richiedenti con disabilità in condizioni di gravità, di cui all’art. 3 comma 3 della L. 104/92 o con invalidità non inferiore al 66%.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Livio Milazzo

UniMe-UniCt: Master in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni

Gli Atenei di Messina e Catania hanno stipulato una convenzione per l’attuazione del Master di II livello in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni.

“Una collaborazione importante per la crescita dei nostri giovani e dei nostri territori”

Il Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo e il rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea hanno firmato la convenzione per incoraggiare la formazione dei giovani della Sicilia orientale e allo stesso tempo rafforzare il crescente legame tra i due atenei, che collaborano da tempo anche in altri ambiti quali: medico, di formazione e di ricerca.

Il Master

Il master, della durata di 1500 ore, è già da diversi anni attivo con successo al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’ateneo catanese, che gestirà la sua organizzazione e l’area tecnico amministrativa del corso.

Le parole dei docenti Giuseppe Vecchio e Fabrizio Tigano, anche direttore del Master, rispettivamente dell’Ateneo di Catania e di Messina, spiegano le qualità di questo percorso:

Il master permetterà ai partecipanti di aggiornare le loro conoscenze sulla pubblica amministrazione con le nuove indicazioni ministeriali valorizzando una formazione specifica necessaria per un futuro corpo amministrativo moderno e competente.

Il Consiglio scientifico del Master sarà composto da undici docenti di entrambi gli atenei e si occuperà dell’organizzazione scientifica e didattica del corso.

Federica Cannavò

Policlinico: inaugurate nuove aule dal Rettore

I lavori di ristrutturazione e rinnovamento di alcune aree dell’AOU “G. Martino” hanno reso possibile l’inaugurazione, da parte del Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea, delle aule didattiche del padiglione B. Non sarà però un caso isolato, a breve infatti saranno consegnate e rese fruibili anche l’Aula Magna del padiglione H e due aule del padiglione C.

L’evento

L’inaugurazione è avvenuta giorno 24 marzo alla presenza dei Prorettori e dei Direttori e Docenti dei tre Dipartimenti di Medicina.

L’evento di ieri – Fonte: unime.it

L’opera di ristrutturazione si è concentrata sulla valorizzazione e il rinnovamento funzionale e tecnologico degli spazi didattici. I lavori, per un importo di oltre 1.600.000 euro, hanno reso possibile:

  • lavorazioni edili con climatizzazione dei locali tramite l’installazione di nuove macchine ad alta efficienza e relativi diffusori;
  • collocazione di illuminazione a basso consumo energetico (LED);
  • lavori riguardanti l’impianto elettrico e la prevenzione di incendi, con installazione di rilevatori di fumo e nuove porte REI;
  • fornitura di nuove sedute e moderni supporti multimediali.

Queste le parole del Magnifico Rettore:

Avevo ricevuto tutte le criticità esposte dagli studenti relative anche alle aule del Policlinico e insieme agli Organi collegiali, era stata presa la decisione di spostare temporaneamente gli immatricolati al 1° anno di Medicina e Chirurgia al Polo Papardo.  Finalmente,  i nostri studenti potranno tornare a svolgere le loro attività regolarmente, all’interno delle nuove aule. Altri lavori di ristrutturazione sono in corso in alcune aule e negli spazi esterni del plesso centrale.

Da sinistra: Prof Eugenio Cucinotta, Prof Giovanni Moschella, il Magnifico Rettore, Prof Giovanni Raimondo, Prof Sergio Baldari – Fonte: unime.it

Ornella Venuti

Expo Dubai: Pubblicato il bando di selezione

In questo periodo storico di pandemia mai avrei pensato di vedere una tale opportunità presentarsi a noi studenti, infatti il Commissariato Generale di Sezione dell’Italia per EXPO 2020 Dubai offre agli studenti universitari di UniMe l’opportunità di partecipare al percorso di selezione del programma di tirocini curricolari “Expo2020 Dubai – Università italiane”.

Fonte: unime.it

Chi può partecipare?

Tutti gli studenti universitari iscritti regolarmente e che soddisfino i requisiti minimi elencati di seguito

Requisiti minimi

Possono candidarsi tutti gli studenti universitari che, alla data di chiusura del bando (1° aprile 2021):

  • risultino iscritti agli Atenei che avranno aderito entro il 1° aprile 2021 al Programma di tirocini curriculari promosso dal Commissariato in collaborazione con la Fondazione CRUI.
  • posseggano i seguenti requisiti generali:
    • non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
    • non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza o di misure di prevenzione.
  • per gli studenti di Laurea Triennale:
    • aver compiuto il ventunesimo anno di età e non aver superato il venticinquesimo anno di età (25 anni e 364 giorni);
    • avere una media-esami non inferiore a 25/30.
  • per gli studenti di Laurea Specialistica Magistrale, Ciclo Unico:
    • non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni);
    • avere una media-esami non inferiore a 25/30;
  • abbiano una conoscenza, certificata dall’Università o da un organismo ufficiale di certificazione, della lingua inglese a livello C1 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) o superiore.

Costituiscono titolo di preferenza ai fini della selezione finale:

  • la conoscenza di una seconda lingua europea, oltre l’inglese, tra il francese, lo
    spagnolo e il tedesco;
  • la conoscenza di una seconda lingua extraeuropea, tra l’arabo, il cinese e il russo.

Entro quando va presentata la candidatura?

Le candidature al Programma possono essere inviate esclusivamente per via telematica, entro le ore 17:00 del 1° aprile 2021, collegandosi all’applicativo online della piattaforma CRUI e compilando le seguenti sezioni:

  • DATI ANAGRAFICI
  • CURRICULUM VITAE
    • Formazione di base;
    • Conoscenza delle lingue (per la lingua inglese, che costituisce un requisito di accesso, indicare il livello QCER della certificazione/esame/idoneità attestante la conoscenza; per le altre lingue indicate nei requisiti preferenziali indicare il livello di conoscenza e l’eventuale certificazione);
    • Conoscenze informatiche;
    • Tirocini;
    • Esperienze lavorative;
    • Altro (indicare eventuali esperienze in attività analoghe a quelle del presente Programma rese in favore di Amministrazioni pubbliche o organizzazioni locali, nazionali e internazionali, in occasione di altri eventi e iniziative formative e culturali).
  • CURRICULUM UNIVERSITARIO
    • Dati: inserire le informazioni relative all’Ateneo e al corso di studi a cui si è attualmente iscritti, compresa la media aritmetica degli esami e i CFU acquisiti;
    •  Esami: indicare gli esami sostenuti nel percorso di studi con relativi voti.
  • CANDIDATURA
    • Autodichiarazione circa il possesso dei singoli requisiti del bando e della veridicità delle informazioni fornite. Il modulo di autodichiarazione deve essere scaricato dalla sezione “Candidatura” dell’applicativo, compilato, firmato, scannerizzato insieme al documento di identità in un unico file PDF (di max 4 Mega) e caricato nella medesima sezione dell’applicativo;
    •  Lettera motivazionale (max. 3000 caratteri spazi inclusi);
    • Indicazione dell’offerta a cui ci si candida.

Nota: controllate bene, pena esclusione.

In cosa consiste e in quale periodo?

L’oggetto del Programma consiste nello svolgimento di tirocini curricolari di n. 4 mesi, da svolgere presso la sede di Dubai del Commissariato (Emirati Arabi Uniti), secondo il seguente calendario:

  • Periodo 1: settembre 2021 – dicembre 2021;
  • Periodo 2: dicembre 2021 – marzo 2022.

I candidati prescelti avranno il compito di svolgere le seguenti attività formative:

  • Attività di accoglienza, informazione e supporto rivolta alle diverse categorie di visitatori nazionali e internazionali del Padiglione Italia;
  • Attività di presentazione pubblica, anche in qualità di speaker e di partecipanti da remoto, degli eventi a carattere culturale e formativo che si svolgeranno all’interno del Padiglione Italia e che prevedono il coinvolgimento attivo e diretto dei visitatori nazionali e internazionali;
  • Attività di raccordo con le altre funzioni del Commissariato per l’ideazione e la produzione contenutistica del materiale di storytelling sulla partecipazione italiana ad Expo 2020 Dubai;
  • Attività di raccordo interno della rete dei partecipanti al Programma e di moderazione della discussione interna, anche per una più efficace azione di community building;
  • Favorire il raccordo con altre comunità di giovani, operanti a livello nazionale o internazionale in ambito civico, sociale, culturale, educativo e formativo, e aventi scopi analoghi o connessi al tema e ai sotto temi di EXPO 2020 Dubai e alla partecipazione dell’Italia;
  • Partecipazione a momenti di formazione interna utili allo svolgimento delle attività di cui sopra, comprese quelle di team-building necessarie e propedeutiche.

Da ricordare

  • Nel periodo di svolgimento del tirocinio l’impegno richiesto è a tempo pieno;
  • Il tirocinante può assentarsi per non più di n. 2 giorni lavorativi al mese, in accordo con il tutor;
  • I tirocini comportano il riconoscimento di almeno 1 credito formativo universitario (CFU) per ciascun mese di attività effettiva, ferma restando la valutazione del periodo formativo di competenza degli Atenei di riferimento.

Chi pagherà le spese?

La partecipazione al Programma prevede la copertura, a carico del Commissariato, delle esclusive spese di viaggio (biglietto aereo andata/ritorno per/da Dubai), vitto, per un importo massimo di € 65,00 euro al giorno, ed alloggio, attraverso la messa a disposizione di alloggi affittati dal Commissariato, durante tutta la durata del periodo di tirocinio. Tutte le altre spese sono da ritenersi a carico del tirocinante. Prima di partire, quest’ultimo dovrà munirsi necessariamente di un’adeguata assicurazione sanitaria, valida per tutto il periodo di permanenza negli Emirati Arabi Uniti.

Volete fare una nuova esperienze (pure gratis?)? Cosa aspettate a partire!

Per il bando clicca qui.

Livio Milazzo

UniMe: ancora riconoscimenti a livello internazionale

L’Università di Messina ed i suoi docenti, continuano ad ottenere prestigiosi risultati che portano luce in questo periodo buio di pandemia.

I traguardi raggiunti

Nell’ultimo periodo, grazie all’impegno costante di tutti i componenti dell’Ateneo, sono stati raggiunti traguardi ammirevoli. UniVersoMe è lieta di metterli in evidenza, fiera di far parte di una realtà sempre in costante crescita.

QS World University Ranking classifica UNIME tra le migliori per la Ricerca e gli studi in Medicina

fonte messinatoday.it
Fonte: messinatoday.it

La prestigiosa agenzia di ranking Quacquarelli Symonds, ha classificato nella QS World University Ranking (una delle più note classifiche universitarie al mondo) per la prima volta, l’Università di Messina tra le migliori Università per la Ricerca e gli studi in Medicina, raggiungendo il posto n°450 nel mondo e n° 17 in Italia. Il prestigioso traguardo è il preludio di un ulteriore miglior piazzamento nel futuro riscontro di Giugno della medesima classifica.

Il Magnifico Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea ha così commentato:

Il nostro impegno è costante. Ho sempre ripetuto, da quando mi sono insediato che con passione lavoriamo ogni giorno per potenziare la ricerca e la didattica. Lo sforzo compiuto da tutta la Comunità Accademica è stato notevole ed i risultati raggiunti ci fanno sperare che quelli futuri saranno ancora migliori. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio e, nonostante le difficoltà di lavorare durante un’emergenza pandemica che ci ha messo a dura prova, sappiamo che abbiamo le professionalità e gli stimoli giusti per ben figurare in Italia e nel mondo. Piccoli passi abbiamo compiuto e altri ne faremo sempre con umiltà ma con consapevolezza.

Rivista “Vaccines” – Pubblicato uno studio sulle reazioni avverse ai vaccini contro il Sars-Cov-2

Fonte: unime.it

Il Prof. Cesare de Gregorio in collaborazione con altri docenti e ricercatori, ha effettuato uno studio sulle reazioni avverse dei vaccini, in particolar modo sulle reazioni allergiche immediate e ritardate, includendo anche considerazioni terapeutiche.

Lo studio si incentra sull’incidenza delle reazioni allergiche, sulla vaccinazione in gravidanza, sintomi vasovagali e decessi associati alla vaccinazione (tema molto discusso negli ultimi giorni) al fine di prevenire le complicanze e migliorare la sicurezza delle future vaccinazioni.

Lo studio è stato pubblicato sulla famosa rivista “Vaccines”.

La prof.ssa. Mariangela Puglisi nuovo membro della “Société royale de numismatiqye de belgique” 

La Prof.ssa. Mariangela Puglisi – Fonte: unime.it

La Société royale de numismatiqye de belgique fondata nel 1841, è un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo la promozione della numismatica, sigillografia e delle disciplini affini (approfondimenti).

La società con sede a Bruxelles ha nominato come nuovo membro la prof.ssa Mariangela Puglisi, associata di Numnistica presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne.

Menzione speciale: La Prof.ssa Giovanna Valenti nominata Prorettrice alla Ricerca e all’Innovazione

La Prof.ssa Giovanna ValentiFonte: unime.it

Docente ordinaria di Fisica matematica del dipartimento di Ingegneria, la Prof. Giovanna Valenti è stata nominata Prorettrice alla Ricerca e all’Innovazione. Il culmine di una carriera che ha visto numerosi traguardi, infatti è stata Coordinatrice del CdL di Ingegneria Edile, componente del Senato Accademico dal 2007 al 2013 ed attualmente presenzia nella Giunta del Dipartimento di Ingegneria per il triennio 18-21.

Autrice di numerose pubblicazioni, i suoi campi di ricerca si focalizzano sulle “Metodologie della Termodinamica Estesa per la costruzione di modelli iperbolici, sulle dinamiche di pattern in modelli parabolici ed iperbolici di tipo avvettivo, reattivo e diffusivo”.

Livio Milazzo

Lauree a.a. 2019-2020: prorogata al 15 giugno l’ultima sessione utile

A seguito del decreto-legge “Milleproroghe” convertito in Legge del 26 febbraio 2021, n.21, UniMe ha prorogato al 15 giugno 2021 il termine dell’ultima sessione di laurea per l’a.a. 2019/2020.

A chi è rivolta?

Potranno disporre della proroga gli studenti regolarmente iscritti all’ultimo anno di corso (sia in corso che fuori corso) nell’a.a. 2019/2020 , che non abbiano conseguito il titolo di laurea entro marzo 2021. Sarà necessario:

  • avere maturato i crediti (CFU) necessari ai fini del conseguimento del titolo;
  • qualora qualcuno risultasse ancora in difetto dei crediti necessari, è possibile conseguirli entro e non oltre i 7 giorni dalla data fissata per la sessione di giugno 2021.

Si ricorda infatti che ai fini del conseguimento del titolo, bisogna che i crediti formativi previsti dal proprio corso di laurea siano registrati in carriera entro 7 giorni dalla data della seduta.

Esami di profitto

Per agevolare ulteriormente gli studenti, sarà prevista una sessione straordinaria di esami di profitto a maggio 2021, affinché gli interessati possano beneficiare della proroga.

Sessione di Laurea di marzo 2021

Gli studenti che medio tempore conseguiranno il titolo nella sessione di marzo 2021, al ricorrere delle medesime condizioni straordinarie, verranno equiparati ai laureati A.A. 2019/2020 della sessione di Giugno 2021, previa presentazione di formale istanza.
Nell’ottica di non compromettere in alcun modo le carriere degli studenti, le Commissioni di Laurea, con particolare riguardo all’attribuzione dei punti da assegnare secondo i criteri indicati all’Art. 13 comma 11 dei Regolamenti Didattici CdS, terranno conto della posizione dei laureandi che risultino iscritti per l’A.A. 2020/2021 al primo anno fuori corso.

Tasse universitarie

Gli studenti che usufruiranno della presente proroga con conseguimento del titolo per l’a.a. 2019-2020, potranno utilizzare le eventuali tasse già versate per l’immatricolazione ad un nuovo percorso di studi presso l’Ateneo peloritano, entro 30 giorni dalla laurea e senza aggravio di mora nel caso di immatricolazione oltre i termini previsti.

Appello di laurea

I Dipartimenti fisseranno ulteriori appelli di laurea entro il 15 giugno 2021 che saranno resi noti tramite i canali ufficiali UniMe:

  • sito web del Dipartimento/CdS
  • area web dedicata sul portale esse3 alla voce “Bacheca Appelli di Laurea”

Si ricorda che non sono compresi in questa deroga i CdL in Professioni sanitarie, le cui sessioni di laurea sono regolamentate da decreto ministeriale.

Giovanni Alizzi

NextGenerationME: Alessia Merlino, tra metamorfosi sonore e carriera universitaria

Nel corso di questi anni abbiamo narrato, in diverse occasioni, la storia di celebri personalità del passato legate alla città di Messina. Pur considerando importante continuare su questo percorso, abbiamo deciso di intraprenderne un altro parallelamente, dando spazio ai giovani talenti messinesi, per dimostrare che la nostra comunità non è ancorata esclusivamente ai fasti del suo passato, ma è una realtà viva, nutrita dalla linfa delle nuove generazioni.

Oggi vi parliamo di Alessia Merlino, cantautrice barcellonese con all’attivo 8 inediti – di cui 4 su Spotify -, 14.480 follower sul suo profilo Instagram, 2871 like nella propria pagina Facebook e un canale YouTube particolarmente seguito.

alessia merlino
Screnshoot dell’intervista ad Alessia Merlino

Buongiorno Alessia, in breve, cosa dici di te per presentarti a chi non ti conosce?

Sono nata all’inizio del ’98 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Nella vita sono una studentessa dell’Università degli Studi di Messina e frequento con amore il secondo anno del CdL di Scienze della formazione. Prima di ciò ero iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, ma poi ho capito che era giunto il momento di non accontentare più gli altri e fare ciò che davvero il mio cuore desiderava. Ci riesco e anche con ottimi risultati; per me studiare è soprattutto uno sfogo. Per quanto riguarda l’altra mia carriera, ovvero quella musicale, diciamo che vale un po’ lo stesso concetto: canto, ringrazio e sono grata a chi ha collaborato con me e mi ha spinta fin dove sono attualmente arrivata, ma ora è il momento di volare e cimentarmi in quest’arte da sola. Se potessi descrivere ciò che mi è successo negli ultimi anni, direi che la mia persona ha subito una vera e propria metamorfosi, mi piace usare questa metafora.

alessia merlino
Copertina del singolo “Resti dentro”

Concentriamoci dunque sulla tua carriera musicale. Quando hai iniziato a cantare? Che genere di musica produci?

Ho iniziato a cantare ad 8 anni; la mia prima apparizione ufficiale risale al luglio del 2006. Da lì sono succeduti numerosi festival come Pub Italia del messinese Franco Arcoraci, o un altro in cui sono salita sul podio insieme ad Alberto Urso, oppure la mia esibizione ad Amici davanti al maestro Vessicchio. A proposito di questo, situazione Covid permettendo, a giugno vorrei andare a Roma per partecipare ai casting del talent. Il mio primo seguito ufficiale l’ho avuto però dopo l’uscita del primo singolo “Resti dentro”. Ho studiato canto e vorrei continuare per perfezionare il lato tecnico di questa mia passione. Purtroppo il Covid, oltre a negarmi la frequenza delle lezioni universitarie in presenza, mi ha contemporaneamente levato la possibilità di continuare a studiare canto. Se mi devo identificare in un genere musicale, dico sicuramente musica leggera. 

alessia merlino
Alessia durante la registrazione del singolo “Mentre te ne vai”

Dove possiamo ascoltare la tua musica?

Trovate alcune delle mie esibizioni e il mio canale su YouTube. Le mie canzoni sono su tutti i Digital Stores, su Spotify, e le potete condividere anche attraverso la sezione “musica” delle Instagram stories.

A proposito di Instagram! Ho notato che il tuo account conta più di 14mila followers. E’ un buon risultato considerando che sei un’artista emergente. Approfondiamo l’argomento?

Assolutamente sì, ringrazio i miei follower che mi seguono in tutto ciò che faccio e che condividono le mie canzoni. Ultimamente ho anche iniziato collaborazioni con diverse aziende, è una bella esperienza. Spero di crescere sempre di più perché se i numeri aumentano, ovviamente significa che la mia musica piace ed è appagante per un’artista.

Una delle esibizioni di Alessia nel 2019

Oltre i casting di Amici, quali sono i tuoi progetti futuri?

Ho un nuovo inedito interamente scritto da me pronto ad uscire presto, intitolato “Senza voce”, ed inoltre vorrei provare a fare uscire una hit un po’ più estiva rispetto alle sonorità a cui è abituato chi mi ascolta. I miei modelli di ispirazione sono Ultimo e Alessandra Amoroso, ma se devo sognare, un giorno mi piacerebbe molto duettare con Shade, e se devo allargare ulteriormente il sogno, mi vedo sul palco di Sanremo. Credo che sarebbe l’apice. Eppure, per quanto fondamentale sia la musica per me, il mio principale obiettivo è laurearmi col massimo dei riconoscimenti, lavorare al più presto e chissà, un giorno fare un dottorato di ricerca in pedagogia.

 

Alessia Merlino è bravissima a raccontarsi da sola e io da redattrice non ho potuto far altro che armonizzare i contenuti e riportare a voi il fulcro della nostra piacevole intervista. Quel che mi viene da aggiungere, raccogliendo in poche misere battute ciò che questa cantautrice è riuscita a trasmettermi, potrei sintetizzarlo con una nota citazione: “non conta da dove vieni, ma dove stai andando”.

Alessia è molto fiera e legata alla sua terra natale, ma parte da zero. Nonostante la sua condizione iniziale ha le idee ben chiare sulla strada che vuole intraprendere e crede in se stessa, elemento fondamentale per perseguire qualsiasi carriera. Non ha paura di darsi, di dare e di far sentire la sua voce.

Uno spunto per chi come lei, magari, vuole provare ad emergere tra la moltitudine delle nuove proposte musicali, di cui l’era dei social ci bombarda ogni giorno.

 

Corinne Marika Rianò

 

Alessia sui social:

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facebook/alessiaaamerlino

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