UniMe, si riuniscono Senato Accademico e CdA: tutte le novità

Nella giornata di oggi, giovedì 28 Ottobre 2021, il Senato accademico e il CdA hanno deliberato l’approvazione di agevolazioni economiche per l’a.a. 2021/2022, autorizzato il progetto per l’occupabilità di giovani laureati nella P.A. regionale, incrementato l’integrazione delle borse di studio Erasmus+ e approvato le Relazioni 2021 del Presidio di Qualità e del Nucleo di Valutazione che ha presentato anche quella sul Bilancio Unico d’Esercizio 2020.

Agevolazioni economiche per A.A. 2021/2022, a chi sono rivolte?

L’aggiornamento del Documento Unico per la Contribuzione Studentesca (DUCS) a.a. 2021/2022 con le disposizioni del D.M. 1014/2021 prevede esoneri parziali per gli studenti appartenenti a un nucleo familiare con ISEE-U fino a 30 mila euro. Inoltre, sono state estese le agevolazioni anche a studenti appartenenti alle fasce di contribuzione più alte.

Programma Triennale delle Opere Pubbliche

Approvata anche l’integrazione del Programma Triennale delle Opere pubbliche (2021-2023), che riguarda i lavori di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare di Ateneo.

Per una spesa complessiva di oltre 11 milioni e 600 mila euro, i lavori  saranno incentrati su: isolamento termico e acustico, resistenza al vento, permeabilità all’aria e sicurezza di alcuni locali dislocati nei vari Poli. Si tratta di lavori strettamente collegati a programmi mirati per una “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica“.

Progetto per l’occupabilità di giovani laureati nella Pubblica Amministrazione regionale

Per rafforzare l’occupabilità di giovani laureati nella pubblica amministrazione regionale è stata autorizzata l’adesione al Progetto che permetterà di effettuare tirocini presso il Dipartimento Regionale della Protezione Civile (DRPC). Dei 30 tirocini extracurriculari attivati, 7 verranno messi a disposizione dei giovani laureati dell’Ateneo peloritano.

Borse di studio Erasmus+

Buone notizie anche per i futuri studenti interessati alla mobilità internazionale! Infatti è stata aumentata l’integrazione alle borse di studio Erasmus+ mobilità europee sulla base delle risorse del Fondo Sostegno giovani.

Ulteriori novità comunicate da UniMe

Prova d’esame a dicembre per tutti i CdS dell’Ateneo

Sarà concessa agli studenti di tutti i CdS dell’Ateneo di poter sostenere una prova di esame nel mese di dicembre, da calendarizzare non oltre il 10 dicembre 2021.

La prova in questione è alternativa a quella di novembre: non è possibile prenotarsi per una stessa materia sia a novembre che a dicembre.

Da tale prova saranno esclusi:

  • gli immatricolati nel presente anno accademico 2021/22;
  • le discipline ancora in corso di svolgimento (quelle del I semestre del anno accademico 2021/22), per le quali sarà possibile fare esami da gennaio 2022.

Elidia Trifirò 

UniMe: gli incarichi e i riconoscimenti ottenuti dai docenti negli ultimi mesi

Il ritorno dalle vacanze estive sembra essere stato dei migliori per il comparto docenti dell’Ateneo, con svariati professori che hanno raggiunto obiettivi e riconoscimenti importanti. Risultati che senza dubbio confermano il valore dell’offerta formativa dell’Università di Messina.

I riconoscimenti e gli incarichi ottenuti dai docenti

La Medaglia Canneri al Professore Mondello

Durante il ventisettesimo Congresso della Società Chimica Italiana, tenutosi tra il 14 ed il 23 settembre scorso, il professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica al dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali, ha ottenuto la “Medaglia Canneri”. Uno dei riconoscimenti più importanti tra gli studiosi della Chimica Analitica. La scelta è stata così motivata dal Direttivo che ha visto nel Prof. Mondello il candidato migliore:

Per il suo contributo fondante allo sviluppo delle scienze cromatografiche e alla loro diffusione all’interno della comunità chimico-analitica nazionale ed internazionale; per l’entusiasmo da lui profuso nella ricerca, pura e applicata, nello sviluppo della ‘Comprehensive Chromatography‘ e tecniche ifenate, nella redazione di testi scientifici di riferimento e nell’attività didattica divulgativa.

Il Professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali – Fonte: unime.it

Il Professore Tigano eletto al Consiglio Direttivo dell’Aipda

L’8 ottobre scorso, invece, durante un importante congresso nazionale che si è tenuto all’Università Luiss, il Professore Fabrizio Tigano è stato eletto componente del Consiglio Direttivo dell’AIPDA (Associazione Nazionale dei Professori di Diritto Amministrativo) per il prossimo triennio. Il professore è ordinario di Diritto amministrativo per il dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina.

Il Prof. Fabrizio Tigano – Fonte: unime.it

Il Professore Morelli si aggiudica il prestigioso Senior Scholar Prize

L’American Society of Comparative Law ha invece premiato il Professore Alessandro Morelli, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico al dipartimento di Scienze politiche e giuridiche, con il Senior Scholar Prize. Il riconoscimento è giunto a seguito della pubblicazione dell’articolo intitolato Metaphors, Judicial Frames, and Fundamental Rights in Cyberspace”, che il professore morelli ha scritto a quattro mani con il Professore Oreste Pollicino dell’Università Bocconi di Milano. Lo studio trattava la tematica delle metafore nelle decisioni giudiziarie e di come queste incidano sul livello di tutela della libertà di espressione in Internet.

Il Professore Alessandro Morelli – Fonte: unime.it

Elezione a Segretario della Società Italiana di Neurologia per il Professore Toscano

Un altro prestigioso riconoscimento è stato ottenuto invece dal Professore Antonio Toscano, ordinario di Neurologia al dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, con l’elezione a Segretario della SIN (Società Italiana di Neurologia) per i prossimi due anni. Tra gli altri incarichi, il Professore Toscano è anche Direttore della Scuola di Specializzazione di Neurologia di Messina e Presidente della SIR-Facoltà di Medicina e Chirurgia. Ha anche un incarico da Responsabile del Centro ERN di Riferimento europeo per le Malattie Neuromuscolari rare, oltre ad essere un componente del Consiglio dell’European Academy of Neurology.

Il Professore Antonio Toscano ordinario di Neurologia al dipartimento di Medicina clinica e sperimentale – Fonte: unime.it

Il Professore Macrì eletto consigliere nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oncologica

Sempre restando in ambito medico, un’altra importante nomina recentemente conferità è stata quella al Professore Antonio Macrì, già ordinario di Chirurgia generale al dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva. Il Professore, è stato eletto consigliere nazionale della SICO (Società Italiana di Chirurgia Oncologica) e rimarrà in carica per il biennio 2021/23. Un riconoscimento molto importante se si pensa che si tratta dell’unico eletto del sud Italia. Ruolo che si aggiunge a quello di direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale a Messina che già ricopre.

La SICO è la Società scientifica a cui fanno riferimento i chirurghi italiani nel campo dell’oncologia, confederata con la ESSO (European Society of Surgical Oncology). È inoltre accreditata dall’Istituto Superiore di Sanità per l’emanazione di linee guida relative al trattamento dei tumori.

Il Professore Antonio Macrì – Fonte: unime.it

Elezione a responsabile dell’Ufficio Scientifico della SIU per il prof. Ficarra

Sempre il dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva è arrivata poi una seconda elezione: il Professore Vincenzo Ficarra, ordinario di Urologia, ha infatti ottenuto l’incarico di responsabile dell’Ufficio Scientifico della Società Italiana di Urologia, ruolo che ricoprirà per i prossimi quattro anni. Un incarico di prim’ordine se si pensa che la SIU è una delle società più numerose del settore in ambito europeo.

Il Professore Vincenzo Ficarra – Fonte: unime.it

Antonio Ardizzone

UniMe acquisisce l’ex Hotel Riviera: investimento da 3 milioni e mezzo di euro

L’ex Hotel Riviera diventa proprietà dell’Università di Messina.

Di ieri la notizia dell’acquisizione, avvenuta al Rettorato dove è stato siglato l’accordo che prevede una spesa di circa tre milioni e mezzo di euro.

Il progetto

Il prossimo passo sarà quello della ristrutturazione al fine di trasformare l’edificio in un complesso residenziale riservato agli studenti.

Si tratta di una costruzione di 1200 mq per sei piani elevati, fornita anche di tre locali commerciali ed una terrazza. Anche la posizione sembra vantaggiosa per le necessità degli studenti, essendo in una zona che consente di usufruire dei diversi servizi per lo spostamento, dal tram agli autobus, dalla stazione ai vicini imbarcaderi.

La firma

Alla firma erano presenti, oltre al Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea e al Dirigente di Palazzo dei Leoni Salvo Puccio, anche il Sindaco Cateno De Luca, il Prorettore Vicario Giovanni Moschella ed il Direttore generale dell’Ateneo Francesco Bonanno, il tutto è avvenuto alla presenza del Notaio Alessia Marsiglio.

Il grande sforzo fatto sottolinea le ambizioni di crescita dell’Ateneo ed il forte interessamento per gli studenti fuori sede.

Da destra verso sinistra: il Prorettore Vicario Giovanni Moschella, il Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea, il Notaio, il Sindaco Cateno De Luca, il Notaio Alessia Marsiglio, il Dirigente di Palazzo dei Leoni Salvo Puccio – Fonte: unime.it

Le parole del sindaco

Proprio il sindaco  a riguardo ha espresso la propria soddisfazione, ha infatti parlato di un “incantesimo spezzato”, facendo riferimento alla lunga degenza dell’edificio a cui da anni si cercava di dare una funzione. Il Sindaco ha poi proseguito ringraziando il Rettore e sottolineando l’importanza del traguardo che “da un lato consente all’ex Provincia di recuperare parte dell’investimento fatto a suo tempo, dall’altro l’Università ha trovato una soluzione celere per dare una risposta ad esigenze sempre più sentite”.

Antonio Ardizzone

UniMe nella top 3: boom di iscrizioni di studenti stranieri

L’Università di Messina continua ad accogliere studenti da ogni parte del mondo. Uno studio sull’internazionalizzazione eseguito dall’Osservatorio Talents Venture, riportato in un articolo del Sole24ore, mostra come l’Ateneo Peloritano abbia registrato la terza posizione tra tutte le università italiane per il tasso di crescita di immatricolati stranieri nell’ultimo quinquennio.

La classifica tiene inevitabilmente conto anche dell’aumento del numero di immatricolazioni totali, al fine di escludere quelle università che hanno visto crescere la percentuale di iscritti provenienti dall’estero, ma anche una decrescita di immatricolazioni da parte degli studenti italiani.

I dati ed il raffronto con l’anno passato

La regina di questa speciale classifica è l’Università di Cassino con una crescita del 13,5%, seguita da Milano San Raffaele con un incremento del 7,6% ed a seguire l’Università di Messina che ha registrato una crescita del 5,8%. L’Ateneo ha così dato seguito alla statistica che già questa estate aveva in qualche modo preannunciato traguardi importanti, con le 16.000 candidature di studenti extra-europei, partite da più di 40 nazioni differenti, che l’Università aveva raccolto nello scorso mese di luglio. I corsi con maggiori richieste sono stati quelli di Data Anlysis, Political Sciences and International Relations, International Management e Medicine and Surgery.

Crescita delle immatricolazione totali

Sempre sulla base degli studi dell”Osservatorio Talents Venture (clicca qui per leggere l’articolo completo), UniMe aveva già presentato un trend positivo nello scorso anno accademico con un aumento delle iscrizioni, così ingente da portare l’Ateneo tra i migliori 5 italiani in questa specifica statistica. Una tendenza confermata anche su scala nazionale dove, nonostante tutte le variabili in gioco legate alle limitazioni Covid-19, si era registrato un +15% di studenti stranieri iscritti alle università italiane, con la Sicilia capace di raggiungere un buon tasso di crescita pari al 13%.

Le conseguenze

Si tratta indubbiamente di statistiche che sorridono non solo all’Università di Messina, ma anche alla città, con le ripercussioni positive che da tale aumento potrebbero scaturire. Si tratta di una possibilità importante per l’economia e per la cultura cittadina. Questi nuovi arrivi potrebbero portare non solo ad una maggiore domanda per affitti e spese ordinarie, che indubbiamente sarebbero un impulso positivo al mercato della città, ma si tratta anche di nuovo e giovane capitale umano che, anche al di fuori dagli ambienti universitari, potrebbe stimolare il contesto cittadino.

Antonio Ardizzone

Guida alle attività sportive targate UniMe

Con l’inizio del nuovo anno accademico e la ripresa della didattica in presenza, l’Ateneo ha introdotto diverse novità. Alcune di queste riguardano la ripresa delle attività sportive, grazie anche all’inaugurazione della nuova palestra di Palazzo Mariani.

Il Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea e la paratleta messinese Carolina Costa, medaglia di bronzo nel Judo ipovedenti alle olimpiadi di Tokyo 2020, durante l’inaugurazione della nuova palestra di Palazzo Mariani. – Fonte: unime.it

Questo nuovo impianto, insieme alla Cittadella Sportiva Universitaria dell’Annunziata, ha arricchito ed offerto alla comunità studentesca un’ampia gamma di possibilità tra cui poter scegliere.

Offerta sportiva

I corsi disponibili comprendono:

  • Baseball;
  • Basket;
  • Calcio;
  • Ginnastica Artistica;
  • Hockey;
  • Nuoto;
  • Pallanuoto;
  • Softball;
  • Tennis;
  • Volley.

Saranno inoltre erogate lezioni di:

  • Equitazione;
  • Fitness (Walking, TRX, Jazzercise, Zumba, Spinning iron, Total body, G.A.G., Funzionale, Pilates, PNT, Calisthenics);
  • Fitness in acqua (Hidrobike e Acquagym).

Sono, inoltre, disponibili:

  • le Sale Pesi;
  • la Piscina per il Nuoto Libero.

Accesso agli impianti

L’accesso agli impianti sportivi è gratuito per tutti gli studenti.

  • Per accedervi basterà compilare il modulo (Attività gratuita per studenti – Modulo per l’adesione) presente anche sull’App UniMe e sulla mail istituzionale o personale di ciascuno studente.
  • Si ricorda che tutte le attività verranno svolte rispettando i protocolli anti Covid-19 attualmente vigenti e l’accesso sarà concesso solo ai possessori di Green pass valido.
  • Sarà inoltre necessario disporre del certificato medico di attività sportiva non agonistica.

Maggiori informazioni

Per ottenere informazioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici:

  • 0906764679 – 0906764682 (Cittadella)
  • 0906764683 (Palazzo Mariani)

oppure scrivere all’indirizzo e-mail ssdunime@unime.it o visitare il sito www.ssdunime.it.

Progetto “IncludiMe”

È stato inoltre inaugurato il 18 ottobre, presso il maneggio della Cittadella Universitaria, il nuovo progetto “IncludiMe”.

Si tratta di una iniziativa che coinvolge ragazzi diversamente abili nelle attività sportive, permettendo loro di usufruire dei benefici che il contatto con animali come cavalli e asini può concedere.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla convenzione dell’Associazione Equitando Onlus con la SSD Unime e con il contributo della Fondazione Paolo Ferretti ETS.

 

Ornella Venuti

 

 

Corsi liberi: guida all’iscrizione

Ripartono per l’a.a. 2021-2022 i Corsi liberi (o corsi extra-curriculari) che l’Università degli Studi di Messina mette a disposizione degli studenti.
Si tratta dell’opportunità di seguire lezioni inerenti alcuni insegnamenti specifici attivati presso altri Corsi di Studio dello stesso Ateneo e sostenere poi i relativi esami di profitto con conseguente attestazione dei crediti formativi.

Da ricordare

  • Il limite massimo di insegnamenti per anno accademico è pari a due.
  • Gli studenti interessati dovranno presentare domanda al Coordinatore del corso di Studio in cui risultano iscritti, compilando l’apposito modulo.
  • Una volta ultimata questa procedura, l’ammissione ai Corsi liberi è deliberata dal Consiglio del proprio Corso di Studio, sulla base di valutazioni di carattere organizzativo, gestionale e culturale.
  • Previa formale richiesta, gli studenti che avranno superato gli insegnamenti indicati nell’elenco specifico, otterranno il riconoscimento dei relativi esami/crediti, in caso di successiva ammissione al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia.

Scadenze

Il termine ultimo di presentazione della richiesta di partecipazione ai Corsi liberi è schematizzato in base al Corso di Studi a cui afferiscono:

  1. per i Corsi di studio a numero programmato
    • per gli insegnamenti presenti nel primo semestre: entro il 30 ottobre 2021
    • per insegnamenti attivi nel secondo semestre: entro il 1 febbraio 2022
  2. per i Corsi di studio ad accesso libero:
    • le istanze possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno.

 

Giovanni Alizzi

UniMe-ATM: le novità da ottobre

A decorrere da giorno 1 ottobre 2021, tutti gli studenti ed il personale UniMe in possesso dell’abbonamento acquistato per l’a.a. 2020/2021 potranno usufruire del servizio di trasporto ATM, semplicemente esibendolo.

Per quanto riguarda invece i nuovi immatricolati sarà sufficiente esibire la ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione per l’a.a. 2021/2022.

Potenziamento verso Papardo ed Annunziata

Inoltre UniMe ha concordato con ATM S.p.A. un potenziamento verso i Poli universitari di Papardo ed Annunziata in concomitanza degli orari più trafficati quali quelli di inizio e fine lezioni.

“Sussidio Back to School”

Prenderà invece piede dall’11 ottobre 2021 il sussidio in epigrafe che prevede ulteriori corse che saranno integrate rispettivamente sulla linea 23 (dal Terminal Museo verso l’Annunziata  e viceversa) e sulla linea 24 (dal terminal Museo verso Polo Papardo e viceversa).

Ecco cosa prevede per:

Linee disponibili ed orari

Cliccando sui seguenti link potrai scaricare gli orari aggiornati per i Poli di tuo interesse:

Informazioni aggiornate sulle corse

Per avere tutte le informazioni sulle corse è possibile:

  • visitare il sito www.atmmessinaspa.it;
  • scaricare la nuova applicazione “ATMMovUp”;
  • e ti consigliamo inoltre di iscriverti al canale Telegram ATM Messina (clicca qui per accedere) dove potrai ricevere tutti gli avvisi sui mezzi in tempo reale.

 

Giovanni Alizzi

Fuorisede: arriva il contributo affitti 2021

Buone notizie per gli studenti fuorisede di UniMe, è stato infatti appena pubblicato il bando per la presentazione delle istanze di rimborso dei canoni dei contratti di locazione corrisposti per l’anno 2021. (Applicazione del Decreto MUR-MEF n°1013 del 30 luglio 2021 “Contributi per le spese di locazione abitativa sostenute dagli studenti fuori sede”- Art 1, commi 526 e 527 legge di bilancio 30 dicembre n.178 ).

A chi è rivolto?

La selezione è riservata agli studenti fuorisede iscritti all’a.a. 2020/2021 che soddisfano i seguenti requisiti:

  • appartenere ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • avere una certificazione ISEE in corso di validità;
  • non usufruire di altri contributi pubblici per l’alloggio, con ciò si intende in generale anche sussidi erogati sotto forma di servizio abitativo, non solo sotto forma di contributo economico.

Come presentare la domanda

La richiesta in carta semplice dovrà essere inviata all’indirizzo email protocollo@unime.it entro il 30 ottobre 2021, utilizzando il modello di domanda allegato al  bando (pagine 3 e 4 del bando).

Oltre al modulo adeguatamente compilato, dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  • copia di un documento di identità valido;
  • copia del contratto di locazione regolarmente registrato – ricevuta della registrazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate – le quietanze di pagamento dei canoni corrisposti (ricevute fiscali o bonifico delle spese di affitto sostenute);
  • copia modello ISEE corrente.

In caso di mancata presentazione della suddetta documentazione o la presentazione di un documento irregolare si avrà la perdita del diritto al rimborso.

Contatti utili e supporto

In caso di dubbi o difficoltà, l’Unità Operativa Agevolazioni e Premialità Studenti garantisce puntuale assistenza via email al seguente indirizzo: agevolazionipremistudenti@unime.it
Claudia Di Mento

Convegno “Mafie tra continuità e mutamento: analisi, esperienze, narrative”: intervista alla dott.ssa Rossella Merlino

Nei giorni 27 e 28 settembre si svolgerà il convegno “Mafie tra continuità e mutamento: analisi, esperienze, narrative” presso l’Aula Magna del Rettorato.

L’evento rientra nell’ambito del progetto di ricerca MessCa: “Mafia-type organised crime in the Province of Messina”, di cui è responsabile scientifico la Dott.ssa Rossella Merlino (Bangor University-U.K.) sotto la supervision del Prof. Luigi Chiara presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina (SCIPOG), e finanziato della European Research Executive Agency (REA) della Commissione Europea.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Ateneo.

Marie Skłodowska-Curie Actions: un programma per le eccellenze europee

La Dott.ssa Rossella Merlino è detentrice della prestigiosa borsa di studio post-dottorato “Marie Curie” (Marie Sklodowska Curie Research Fellow). Le Marie Skłodowska-Curie Actions, direttamente collegate alla Commissione Europea, contribuiscono a promuovere le eccellenze nel campo della ricerca, finanziando ricercatori con investimenti mirati a sviluppare nuove conoscenze e competenze, e favorendo la collaborazione tra diversi settori, discipline e università.

In questo contesto stimolante e autorevole, il team composto dal Professore Luigi Chiara, la Dott.ssa Merlino, la Dott.ssa Francesca Frisone, e il Dott. Marco Maria Aterrano, ha organizzato un meeting che affronterà una tematica di rilievo con ospiti da tutto il mondo: la mafia in rapporto ai suoi mutamenti ma anche alla continuità storica, entrambi elementi che la caratterizzano.

Il programma del convegno

Il ricco programma, che si svilupperà tra il pomeriggio del 27 (dalle 15.30) e l‘intera giornata del 28, affronterà il fenomeno mafioso da diversi punti di vista, grazie alla partecipazione di numerosi ospiti illustri provenienti da diversi contesti: saranno presenti in Aula Magna (oltre agli interventi previsti da remoto) sia rappresentanti delle Istituzioni, che studiosi universitari provenienti da tutta la penisola e da prestigiosi Atenei stranieri, nonché addetti ai lavori del mondo del giornalismo.

Programma completo del convegno – UniMe

Il tema principale, che accomunerà i diversi panel, è rappresentato dall’analisi multidisciplinare del fenomeno mafioso in relazione ai processi di mutamento dell’ambiente esterno: in altri termini, saranno approfonditi, da differenti punti di vista, i meccanismi di adattamento delle mafie, quali l’assunzione di forme organizzative più flessibili e di modelli d’azione più complessi e multiformi.

Interrogativi quali:

  • In che misura modelli di analisi e rappresentazione del fenomeno mafioso accompagnano questi mutamenti?
  • Quali sono le risorse che facilitano i meccanismi di riproduzione mafiosa nel tempo e nello spazio?
  • Quali le relazioni tra consorterie mafiose tradizionali e le cosiddette “nuove mafie”?

rappresentano dei nodi imprescindibili da sciogliere per comprendere quali sfide si presentano oggi nella lotta alla criminalità organizzata.

Dott.ssa Rossella Merlino – Bangor University

Vista la complessità dell’argomento – e del programma – abbiamo deciso di porre qualche domanda alla dott.ssa Rossella Merlino, per addentrarci “dietro le quinte” del convegno e approfondire il suo ruolo di ricercatrice titolare di una prestigiosa borsa di studio come la Marie-Skłodowska-Curie. 

Il convegno spazia in vari ambiti, ma delinea un percorso ben preciso. Qual è il vero filo conduttore che accomunerà i diversi interventi degli ospiti?

Il convegno prevede una serie di panel incentrati su temi diversi, da modelli di analisi e proposte interpretative sul fenomeno mafioso, all’ esperienza sul campo di autorità inquirenti, ai nuovi contesti in cui si muovono le mafie e alle loro rappresentazioni culturali. A sottendere gli interventi, tuttavia, è il focus sui processi di trasformazione che interessano le mafie, e gli elementi di continuità che le caratterizzano. Perché a caratterizzare la criminalità organizzata di tipo mafioso, in generale, è proprio la capacità di coniugare continuità di obiettivi e trasformazione del profilo operativo per adattarsi alle circostanze esterne.

Parlare di mafia in una terra come la Sicilia, a Messina, potrebbe sembrare quasi un “dovere”. Potresti dirci, a livello umano ma soprattutto scientifico, come nasce questa “esigenza”? 

Di mafia in Sicilia si parla da oltre un secolo e mezzo, ma non sempre il parlarne ha contribuito a conoscere meglio il fenomeno. Spesso posizioni discordanti o letture approssimative hanno contribuito semmai a creare una gran confusione sul tema.
Gli studiosi oggi hanno il compito di metterne in luce la realtà complessa, in modo rigoroso, e di divulgare i risultati della ricerca in modo da accrescere la consapevolezza generale sul tema. Nel caso specifico della provincia di Messina, contesto inspiegabilmente trascurato dalla letteratura specialistica in tema di mafia, diventa un’esigenza occuparsene da ambiti disciplinari diversi perché non si sottovaluti un territorio dove le mafie operano su più fronti.

Collegandoci alla domanda precedente, ormai sappiamo che il fenomeno mafioso ha raggiunto – da moltissimo tempo – una portata “internazionale”. Provenendo da un’università straniera – tra l’altro assisteremo agli interventi di diversi ospiti da tutto il mondo – come reputi il livello della ricerca sulle mafie fuori dal nostro Paese? Viene posta più attenzione a questo tema in Italia o all’estero?

C’è sempre stata una grande attenzione – e curiosità – all’estero per le mafie italiane. Per lungo tempo, tuttavia, ha prevalso un’immagine del fenomeno mafioso condizionata da rappresentazioni culturali, in particolar modo cinematografiche, spesso stereotipate che finivano con l’assimilare la cultura mafiosa a quella siciliana. Gli studiosi di altri Paesi impegnati sul tema hanno senza alcun dubbio contribuito alla comprensione del fenomeno mafioso, del suo radicamento sul territorio a livello locale e della sua capacità di espansione e di mobilità su scala nazionale e transnazionale, mettendo in luce la disomogeneità esistente, e le conseguenti difficoltà, nelle azioni investigative e giudiziarie di contrasto dei diversi Paesi.

Quali opportunità ti ha dato la borsa “Marie Skłodowska Curie”? È stato difficile accedervi? Puoi spiegarci più nel dettaglio di cosa si tratta?

Nel mio caso, la borsa rientra nelle azioni Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships. Si tratta di borse di ricerca individuali che incoraggiano la mobilità internazionale e hanno come obiettivo quello di sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera dei ricercatori titolari di dottorato di ricerca in qualsiasi ambito disciplinare e su qualsiasi argomento di ricerca. Si presenta una proposta progettuale in collaborazione con un ente ospitante e sotto la supervisione di un responsabile scientifico dello stesso. Ovviamente sono borse molto competitive, per le quali, oltre ad un progetto di ricerca valido, è necessario dimostrarne l’originalità e la rilevanza.

Cosa consiglieresti a un giovane ricercatore per migliorarsi professionalmente?

Consiglierei di scegliere un percorso di formazione post-laurea mirato a sviluppare determinate competenze nell’ambito lavorativo in cui ci si vuole specializzare. Sicuramente un’esperienza all’estero aiuta, come è stato nel mio caso, magari con l’idea, un giorno, di riportare queste competenze “a casa”.

Emanuele Chiara, Claudia Di Mento

Sea in SHELL: l’evento dell’Ateneo messinese associato alla Notte dei Ricercatori Europei 2021

Venerdì 24 Settembre 2021, a partire dalle ore 16:00 e fino alle ore 23:00, si terrà, presso il Campus di Scienze del Polo Papardo e il Parco Horcynus Orca, l’evento Sea in SHELL. Quest’ultimo termine è in realtà un acronimo che sta per: Science, Health, Environment, Literature, Law & economy. Si tratta delle tematiche attorno alle quali si svilupperà l’evento.

L’obiettivo è presentare l’attività di ricerca dell’Ateneo, che ha come fulcro l’ecosistema e l’ambiente marino, una delle maggiori risorse del nostro territorio. Lo Stretto di Messina è un luogo unico per le sue peculiarità e l’iniziativa ha l’intento di presentare l’attività scientifica prodotta dall’Ateneo sui nostri mari in ambito biologico, legale, economico, ambientale, letterario, chimico, fisico, ingegneristico, archeologico e geologico.

L’evento è associato alla Notte dei Ricercatori Europei 2021. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i Paesi europei. La finalità della Notte dei Ricercatori è creare occasioni di incontro con tutti i cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

Sea in SHELL ha come idea principale quella di illustrare con chiarezza al pubblico il ruolo del Mare come importante cornice ambientale, come fonte di energia, come snodo commerciale ed economico, come oggetto di numerose opere letterarie e come uno dei principali ambienti in cui si muove l’uomo.

Chi fa ricerca scientifica nel contesto di un ambiente così unico può essere in grado di produrre progresso e benefici per tutti i cittadini.

Per ulteriori informazioni, è possibile accedere alla pagina Facebook o al programma della giornata:

Antonino Micari