L’incontro-dibattito sulla giustizia costituzionale e sui diritti fondamentali con Marta Cartabia e Gaetano Silvestri

Grande successo ha riscosso l’incontro-dibattito, svoltosi ieri nella sontuosa ed elegante Aula Magna del Rettorato, sul tema “Giustizia costituzionale e diritti fondamentali nel contesto dell’integrazione europea” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, in particolar modo dalle cattedre di Diritto Costituzionale.

Ospiti illustri erano l’attuale Ministra della Giustizia Professoressa Marta Cartabia, eminente costituzionalista e prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Corte Costituzionale ed il Professore Gaetano Silvestri, anch’egli è stato Presidente della Corte nonchè ex Rettore dell’Ateneo Peloritano.

Saluti istituzionali

A fare gli onori di casa è stato il Rettore Professore Salvatore Cuzzocrea, il quale ha esordito con queste affermazioni:

Ringrazio la Ministra Cartabia per la sua presenza, motivo di ulteriore spinta per il percorso in area giuridica del nostro Ateneo. Nel tempo questo cammino si è arricchito di risorse, studi e ricerche che proseguiranno, adesso, con rinnovato vigore. Un grazie va rivolto anche al Prof. Silvestri che ritorna all’Università di Messina per affrontare un tema importante come quello odierno.

Di seguito i saluti del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Professor Francesco Astone:

È per me un onore portare il saluto del Dipartimento di Giurisprudenza in occasione di questo incontro su un tema di grande fascino ed interesse. L’ordinamento comunitario nella zona europea ha costituito grande sviluppo e sono lieto che tutto questo possa essere approfondito, oggi, di fronte ad una vasta platea che è indice della voglia di ripartire e conoscere.

Da sinistra: la Prof.ssa Sorrenti, la Ministra Cartabia, il Rettore Cuzzocrea, il Prof. Silvestri, il Prof. Saitta – Fonte: unime.it

Introduzione al convegno

Si entra così nel vivo del tema del dibattito. I lavori vengono introdotti dal Prof. Antonio Saitta, ordinario di Diritto Costituzionale.

Ciò che emerge è che gli interessi della società non devono essere governati solo nell’ottica della dimensione nazionale del diritto. La tutela dei diritti fondamentali deve andare oltre, deve essere assicurata in un’ottica sovranazionale, a livello comunitario e internazionale.

A tal punto il Professore Saitta cita l’importante contributo lasciato dalla Giurisprudenza Costituzionale, nei periodi di presidenza del Prof. Silvestri e della Professoressa Cartabia, che ha incentivato il dialogo tra le Corti (Corte Costituzionale, Corte EDU, CGUE n.d.r.) e in un certo qual modo anche tra le Carte dei diritti fondamentali interne, comunitarie e internazionali.

Il giurista di oggi, nel momento in cui opera, non ha come pilastro del diritto soltanto la Costituzione Italiana del’48 ma adesso ha anche la CEDU.

Prosegue sulla stesa scia la Professoressa Giusi Sorrenti, ordinaria di Diritto Costituzionale, che ribadisce ancora come i diritti umani siano il terreno più fertile per gli scambi tra le Corti.

Si giunge quindi agli illustri ospiti e il primo a prendere la parola è il Professore Gaetano Silvestri:

“Mi unisco al coro di gratitudine per la presenza della Ministra Cartabia, alla quale mi lega un rapporto di amicizia, stima e comunanza di prospettive di ricerca in ambito giuridico e costituzionalista. Abbiamo avuto molti confronti fruttuosi, riguardo ai diritti fondamentali, alla loro effettività e non solo, che sono stati ricchi di osservazioni e riflessioni rivelatesi utili in occasione di molte sentenze”.

Viene ripreso il concetto della massima espansione della tutela dei diritti fondamentali che può avvenire solo dopo un bilanciamento tra questi stessi diritti, perciò non potremmo avere un diritto che è tiranno rispetto ad altri. Tutti i diritti costituzionalmente sanciti e protetti si equilibrano tra di loro.

Dibattito tra giovani costituzionalisti e la Ministra

E finalmente è la volta della Ministra Cartabia che, nel porre un saluto alla platea, non esita a ricordare il rapporto di stima che la lega al Prof Silvestri con cui ha condiviso anni di lavoro all’interno della Corte:

Nutro molto affetto e riconoscenza nei confronti del Prof. Silvestri. Con lui, alla Corte Costituzionale ho trascorso anni memorabili e stimolanti. Per me ha rappresentato un faro dall’alta statura professionale ed umana. Quando mi ritrovo a parlare di diritti fondamentali, sottolineo sempre l’importanza del bilanciamento e del giusto equilibrio nel rapporto fra diritto nazionale ed europeo.

La Ministra Professoressa Marta Cartabia- Fonte: unime.it

Il convegno è stato arricchito dagli interventi di elevato spessore da parte dei dottorandi, dei dottori di ricerca e ricercatori nelle materie costituzionalistiche che, ponendo quesiti alla Professoressa Cartabia, hanno stimolato acute riflessioni.

In particolar modo sono intervenuti i dottorandi di ricerca Erika La Fauci, Cosimo Lotta, Demetrio Scopelliti e Francesco Torre; i dottori di ricerca Antonino Amato e Roberto Ravì Pinto; i ricercatori in Diritto Costituzionale Antonio Ignazio Arena, Giuseppe Donato e Alessia Fusco.

Parlando di giusto equilibrio all’interno del rapporto tra diritto nazionale ed europeo, dalle domande poste  vengono fuori diverse tematiche tra cui: omogeneizzazione culturale nella tutela dei diritti fondamentali da parte della Corte Ue.

Secondo la Professoressa Cartabia i diritti umani appartengono a tutti gli uomini, quindi tendono all’universalità, ma allo stesso tempo sono radicati nella storia e nella civiltà in cui nascono. Nell’UE abbiamo diverse civiltà con una diversa storia. L’Ue è unione nelle diversità, è Europa che è Stati Nazionali; quindi non omogeneizzazione di diritti ma armonizzazione di diritti all’interno dell’Ue.

E si parla ancora di dialogo tra Corte Costituzionale e Parlamento Italiano in merito a casi che hanno ad oggetto diritti fondamentali. Il giudice delle leggi, anziché decidere direttamente, ha sospeso il giudizio e ha chiesto al Parlamento di intervenire entro un certo limite d tempo. Si è discusso a lungo se questa potesse essere considerata un’ingerenza della Corte all’interno delle prerogative del Parlamento. Secondo la Ministra, la Corte con questo tipo di decisione dimostra di avere rispetto per quella che è la discrezionalità del Parlamento in merito a diritti fondamentali.

L’incontro-dibattito ha dato luce a rilevanti chiose e riflessioni in merito a questioni di diritto, che apparentemente potrebbero sembrare astratte, ma che riguardando la tutela dei diritti fondamentali si ripercuotono quotidianamente nella nostra società.

                                                                                                                     Ilenia Rocca

UniMe: ospiti domani al Rettorato la Ministra Cartabia ed il Presidente emerito della Corte Costituzionale Silvestri

L’Università degli Studi di Messina ospiterà domani 21 gennaio un incontro-dibattito sul tema “Giustizia costituzionale e Diritti fondamentali nel contesto della integrazione europea” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, dal Dottorato in Scienze Giuridiche e dalle cattedre di Diritto Costituzionale. Durante l’incontro interverranno la Ministra della Giustizia Professoressa Marta Cartabia ed il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Professore Gaetano Silvestri.

La locandina

La locandina dell’evento.

Protagonisti dell’incontro

Prenderanno parte al dibattito:

  • Professore Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Ateneo peloritano;
  • Professore Francesco Astone, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza;
  • Professoressa Giusi Sorrenti, ordinario di Diritto Costituzionale;
  • Professore Antonio Saitta, ordinario di Diritto Costituzionale
  • Ricercatori, Dottori di ricerca e Dottorandi: A. Amato, A. I. Arena, G. Donato, A. Fusco, E. La Fauci, C. Lotta, R. Ravì Pinto, D. Scopelliti, F. Torre.

Chi può partecipare 

All’incontro-dibattito potranno assistere:

  • studenti, ai quali saranno assegnati 0.25 CFU;
  • Avvocati, ai quali saranno assegnati 3 crediti formativi, di cui 1 in materia deontologica.

Come partecipare

L’incontro si svolgerà con due modalità:

  1. in presenza presso l’Aula Magna del Rettorato nella giornata di venerdì 21 gennaio alle ore 17. Essendo previsto un numero contingentato di partecipanti, gli interessati per poter accedere dovranno prenotarsi entro e non oltre le ore 12:00 del 21/01/2022 al seguente link: clicca qui per effettuare la prenotazione.
  2. a distanza seguendo la diretta Facebook che sarà trasmessa sulle pagine UniMe e Voci Costituzionali. (clicca qui per seguire la diretta).

Al fine di consentire una più ampia partecipazione degli interessati, in caso di esaurimento dei posti, saranno allestite la Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti e l’Aula 5 del Dipartimento di Giurisprudenza con collegamenti tramite proiettori. Anche in questo caso sarà necessaria la prenotazione al seguente link: clicca qui per effettuare la prenotazione .

N.B. Vi comunichiamo che i posti in Aula Magna sono già esauriti.

Come ottenere i CFU

Tutti gli studenti interessati all’ottenimento di 0,25 CFU dovranno seguire l’evento e compilare sia in entrata che in uscita il modulo presente al seguente link: Modulo google

Solo così la procedura di riconoscimento dei crediti formativi sarà accettata.

Elidia Trifirò

Docenti UniMe: i recenti progetti, incarichi e riconoscimenti

L’Università degli Studi di Messina conferma ancora una volta il prestigio e l’eccellenza del proprio corpo docente.

Negli ultimi mesi del 2021, infatti, diversi docenti dell’Ateneo peloritano sono stati insigniti di prestigiosi riconoscimenti e incarichi e hanno preso parte ad importanti progetti.

I riconoscimenti e gli incarichi ottenuti dai docenti

Il “Premio 100 Eccellenze italiane” alla Professoressa Spatari 

Durante la settima edizione del “Premio 100 Eccellenze Italiane 2021” ideata e promossa dall’Associazione Liber, in collaborazione con la casa editrice Rde e con il contributo dell’Official Partner Sanity System, tenutasi giorno 16 dicembre 2021 alle ore 16 presso la Sala della protomoteca del Campidoglio, la Professoressa Giovanna Spatari, docente di Medicina del Lavoro, Prorettrice al Welfare e Politiche di genere dell’Università di Messina e Presidente della Società italiana di Medicina del lavoro è stata insignita del “Premio 100 Eccellenze italiane” nella “sezione personaggi”.

La Professoressa Giovanna Spatari. – Fonte: unime.it

Il prestigioso riconoscimento viene assegnato a 100 nomi rappresentanti la “bella Italia” che contribuisce quotidianamente allo sviluppo e al prestigio del nostro paese.

Il premio “Karl Jaspers” alla Professoressa Ricci

Durante la prima edizione del Premio Karl Jaspers svoltasi nell’Aula Magna della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti dell’ Università Federico II lo scorso 24 Novembre, la professoressa Paola Ricci Sindoni, ordinario di Filosofia morale dell’Ateneo peloritano e nota per i numerosi studi sul filosofo tedesco, è stata insignita del Premio Nazionale per il volume: “Un filosofo tra i filosofi. Karl Jaspers e il pensiero occidentale”. Si tratta di una raccolta di saggi scritti da Karl Jaspers negli anni fra il 1947 e il 1955, tradotti per la prima volta in italiano che approfondiscono il rapporto fra la filosofia e la sua storia.

Da sinistra, la Professoressa Paola Ricci Sindoni, ordinario di Filosofia Morale e il Professore Giuseppe Cantillo Presidente della Società italiana Karl Jaspers. – Fonte: unime.it

La “A.J.P. Martin Medal” al Professore Luigi Mondello 

La “Chomatography Society” ha conferito la prestigiosa “A.J.P. Martin Medal”, al Professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, farmaceutiche ed Ambientali dell’Università degli Studi di Messina, già inserito nella “The Analytical Scientist Power List” cui appartengono i 100 nomi più influenti nel campo delle scienze analitiche. La A.J.P. Martin Medal viene assegnata, annualmente dal 1978, a scienziati che si sono distinti per l’eccezionale contributo nel campo della scienza delle separazioni.  Il professore Mondello, lo scorso settembre aveva già ottenuto la “Medaglia Canneri”, uno dei riconoscimenti più importanti tra gli studiosi della Chimica Analitica (clicca qui per leggere l’articolo).

Il Professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali – Fonte: unime.it

Il Professore Ing. Massimo Villari nominato nel “Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione”

Lo scorso 1 dicembre il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Messina ha nominato il Professore Ing. Massimo Villari, delegato dell’ODI di Messina, docente ordinario per il settore INF/01 e delegato ai servizi ICT del Rettore presso l’ateneo peloritanodelegato nel Comitato Italiano per l’ingegneria dell’Informazione (C3I). La nomina è motivata dall’egregia attività che il Professore Villari svolge da anni all’interno e all’esterno dell’Università e dall’illustre curriculum.

Il Professore Ingegnere Massimo Villari. – Fonte: unime.it

Tre docenti UniMe con Airett progettano il primo software per la teleriabilitazione nella Sindrome di Rett

Il progetto TCTRS (Teleriabilitazione, consulenza e formazione nella Sindrome di Rett) nato nel 2019 e realizzato da Airett (Associazione Italiana Rett) in collaborazione con l’Università di Messina ha impegnato la Professoressa Rosa Angela Fabio e i professori Giancarlo Iannizzotto e Andrea Nucita dell’Università di Messina nella progettazione di un software specifico per i soggetti affetti dalla Sindrome di Rett, in grado di coniugare intelligenza artificiale, dati clinici e pratiche riabilitative. L’obiettivo del progetto è quello di aiutare centinaia di famiglie su tutto il territorio nazionale ad accedere alle terapie di specialisti, che spesso si trovano a centinaia di chilometri di distanza.

La sindrome di Rett è una rara patologia neurologica dello sviluppo che interessa il sistema nervoso centrale ed è una delle cause più diffuse di grave o gravissimo deficit cognitivo. Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile.

La Professoressa Rosa Angela Fabio. – Fonte: unime.it

Elidia Trifirò

Al via la Nona Edizione del concorso di poesia “Liceo Galileo Galilei”

È stato nuovamente bandito il concorso di poesia “Liceo Galileo Galilei” che, dopo un anno di stop, torna con la nona edizione.

Il concorso

Il progetto, nato nell’omonimo Liceo, ormai vanta una storia pluridecennale e coinvolge, oltre che gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, anche gli studenti iscritti all’Università degli studi di Messina e a chi, diplomatosi in un Istituto di Istruzione Superiore di Messina e Provincia, adesso studia in uno degli atenei nazionali.

Le parole della Referente

La referente, Prof.ssa Aricò, entusiasta della “ripartenza” del progetto, ha così commentato:

Il Concorso, se in senso spaziale risulta limitato alla provincia di Messina (con la sola eccezione per i partecipanti della sez. Università), in senso verticale è aperto alla quasi totalità delle Istituzioni scolastiche e della formazione universitaria. Ritengo che sia questo il motivo del suo successo, perché ogni anno pervengono al Liceo molti componimenti che, oltre ad attestare l’interesse diffuso tra i giovani per la poesia come forma di comunicazione di pensieri ed emozioni, fanno apprezzare le diverse qualità espressive dei loro autori, che spaziano dalla candida spontaneità dei preadolescenti alla sapiente e spesso raffinata liricità degli studenti universitari.

Il tema: Il sorriso della vita è intorno a noi

La commissione, composta da docenti di Materie Letterarie del Liceo Scientifico/Linguistico “Galileo Galilei”, da quattro ex docenti e da tre ex studenti dello stesso Liceo (due dei quali frequentanti l’ateneo messinese), in risposta alle esigenze dei giovani e al periodo storico che tutti stiamo vivendo, ha proposto come tema del concorso: “Il sorriso della vita è intorno a noi”.

Come partecipare

La modalità di partecipazione, da quest’anno esclusivamente online, prevede l’invio di due files in formato pdf, tramite il seguente link https://forms.gle/zLc7FP7TbNVComLj6.

  • il primo dovrà essere nominato esclusivamente col titolo della poesia e dovrà recare in calce al contenuto, al posto della firma, solo l’indicazione della scuola o dell’ateneo di appartenenza;
  • il secondo file dovrà essere nominato in modo identico al primo e dovrà recare in calce al contenutole generalità dell’autore(nome e cognome, numero di telefono, e-mail) e l’Istituzione di appartenenza.

La commissione selezionerà i componimenti più lodevoli, chiaramente divisi nelle varie sezioni, e premierà i più meritevoli con un premio in denaro di € 200,00.

Scadenze da ricordare

La data ultima per l’invio dei testi è fissata per il 12 Febbraio 2022.

Ulteriori informazioni

Qui il Bando concorso di poesia 2021-2022

Per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare la rubrica #helpME tramite i social di UniVersoMe o mandare una email all’indirizzo: rubricahelpme@gmail.com.

Giovanni Alizzi

UniMe: 24 assegni di collaborazione per l’attività di “Tutorato Buddy”

L’Università degli Studi di Messina ha pubblicato l’avviso di selezione per il conferimento di 24 assegni di collaborazione per l’attività di “Tutorato Buddy“.

Lo scopo  è quello di curare i servizi di accoglienza e assistenza e facilitare l’integrazione degli studenti internazionali iscritti presso i CdS dell’Ateneo peloritano o che svolgono un periodo di mobilità (Exchange incoming).

A chi è rivolto

L’avviso è rivolto agli studenti:

  • presenti nella long list del Regolamento Quadro relativo alle collaborazioni studentesche, ai servizi dell’Università ed al tutorato alla pari di studenti capaci e meritevoli (clicca qui per visualizzare la lista);
  • in possesso di certificazione lingua inglese, rilasciata da Ente riconosciuto dal MIUR (livello uguale o superiore al B1) oppure
  • iscritti ad un CdS internazionale oppure
  • immatricolati/iscritti ad un CdS erogato in lingua inglese 
  • (requisito preferenziale) che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale promossi dall’ateneo peloritano con permanenza all’estero per un periodo non inferiore a 2 mesi

Modalità e compenso

Ai tutor verrà corrisposto un compenso orario lordo di 10 € per un periodo complessivo di 25 ore.

Come candidarsi e relativa scadenza

Lo studente interessato e in possesso dei requisiti di cui sopra per presentare candidatura deve, entro e non oltre le ore 13 del 24 gennaio 2022, compilare il form on-line (clicca qui).

Ulteriori informazioni

Per maggiori informazioni è possibile scrivere al seguente indirizzo email: uopnetworking@unime.it.

Elidia Trifirò 

 

UniMe: il messaggio di auguri per gli studenti nelle parole del Magnifico Rettore

Si è tenuta, ieri  22 dicembre in mattinata presso l’elegante e maestosa Aula Magna del Rettorato, l’annuale appuntamento tra il Magnifico Rettore Professore Salvatore Cuzzocrea e la stampa per lo scambio degli auguri di Natale.

Ad accogliere i giornalisti delle varie testate locali, dopo un breve saluto del Magnifico, c’era un sontuoso buffet.

L’iniziativa #donaunoradeltuolavoro

Le cerimonie di saluti in occasione delle prossime festività natalizie sono continuate anche nel pomeriggio con un incontro con alcune associazioni benefiche locali (Piccole sorelle dei Poveri, Associazione Santa Maria della Strada, Seminario Arcivescovile San Pio), S.E. Mons Cesare Di Pietro e diversi studenti afghani arrivati in Italia grazie ai corridoi umanitari. In quest’occasione sono stati donati buoni spesa da distribuire alle famiglie più bisognose della città, raccolti attraverso la campagna solidale #donaunoradeltuolavoro,  cui anche quest’anno ha partecipato l’Università.

I buoni sono stati ritirati dai rappresentanti delle associazioni benefiche presenti: Piccole sorelle dei Poveri, Associazione Santa Maria della Strada, Seminario Arcivescovile San Pio.

Gli auguri del Rettore

Noi di UniVersoMe, in quanto testata ufficiale dell’Università, non potevamo mancare all’incontro di ieri mattina con la stampa.

Ne abbiamo dunque approfittato per farci rilasciare qualche dichiarazione dal Rettore che non ha esitato ad ascoltarci.

L’ingresso principale del Rettorato – Fonte: unime.it

È possibile adesso tracciare un bilancio dell’anno trascorso e dei traguardi raggiunti? Cosa ancora si può migliorare e quali sono i propositi per il nuovo anno?

Il proposito è innanzitutto continuare a lavorare mettendo sempre al centro gli studenti e cercando di creare un’università normale in cui i ragazzi, i professori e l’intera città di Messina possano essere orgogliosi del nostro operato.

Sono del parere che un bilancio sia possibile farlo soltanto alla fine di un mandato e non a fine o inizio di un nuovo anno solare perché ancora c’è tanto su cui lavorare. Attualmente stiamo operando in una situazione complicata; svolgere il mio compito in un periodo di pandemia certamente non è semplice, però siamo riusciti comunque a porre in essere molte attività utili. Aggiungo già che all’ordine del giorno del prossimo CdA è previsto l’avvio dei lavori dell’Hotel Riviera, della Banca d’Italia e del Padiglione A del Policlinico; dunque tre opere molto importanti per le quali ci siamo impegnati tanto riuscendo ad ottenere anche finanziamenti statali.

Qual è l’augurio che sente di fare agli studenti e cosa spera per loro?

Innanzitutto spero che possano tornare alla vita normale. Inoltre spero possano essere sempre orgogliosi della nostra Università e contenti di avere un Rettore la cui porta è sempre aperta per loro. Mi auguro si possano divertire durante queste festività, ma con attenzione perché ancora il virus è tra noi. È bene utilizzare prudenza, almeno per alcuni mesi, altrimenti rischiamo di tornare a quella situazione di un anno addietro che non vogliamo neanche immaginare e che auspichiamo di non dover rivivere più.

Le redattrici di UniVersoMe Angelica e Ilenia Rocca – ©  Natalia La Rosa

L’intera redazione di UniVersoMe, con questo messaggio di speranza del nostro Rettore, augura a tutta la comunità accademica che il Natale e questo nuovo anno riportino la serenità e la tanto bramata normalità, contando di ritornare presto a rivivere completamente quella vita universitaria che in questi ultimi anni ci è mancata.

                                                                                                                                                                               Angelica e Ilenia Rocca

UniMe: 100 tirocini formativi retribuiti presso la Corte dei Conti

Sei un giovane laureato in Giurisprudenza e vuoi intraprendere un’esperienza formativa presso le giurisdizioni superiori? Allora dai un’occhiata al Bando per ottenere un tirocinio presso la Corte dei Conti.

Di seguito nell’articolo troverai tutte le informazioni sia per quanto riguarda i requisiti previsti, sia per ciò che attiene le modalità di presentazione della candidatura e i relativi termini (scarica qui il bando).

La Corte dei Conti

La Corte dei Conti è un organo  dello Stato che svolge funzioni sia giurisdizionali, di contabilità, che amministrative e in particolare di controllo fiscale e di vigilanza sulle entrate e le spese degli enti pubblici; quindi su tutto ciò che può avere delle ricadute positive o negative sul Bilancio dello Stato. È un organo collegiale composto da magistrati contabili.

Chi può candidarsi?

Può presentare la candidatura chi:

  1. ha conseguito laurea in Giurisprudenza all’esito di un corso di durata almeno quadriennale;
  2. ha riportato una media di 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo oppure un punteggio di laurea non inferiore a 105/110;
  3. non ha compiuto il trentesimo anno di età;
  4. non ha avuto, in precedenza, accesso a un periodo di formazione teorico-pratica della durata complessiva di 18 mesi presso la Corte di Cassazione, le Corti di Appello, i Tribunali ordinari, la Procura generale presso la Corte di cassazione, gli Uffici requirenti di primo e secondo grado, gli Uffici e i Tribunali di sorveglianza e i Tribunali per i minorenni;
  5. non ha riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni e non è stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza.

N.B. 

  • il periodo di tirocinio potrà essere svolto in contemporanea ad altre attività, quali dottorato di ricerca, tirocinio per l’accesso alla professione di avvocato o notaio, nonché corsi presso scuole di specializzazione per le professioni legali previa dichiarazione delle stesse;
  • il candidato è tenuto a comunicare eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato alla lettera e.

Durata del tirocinio e compenso

  • Il tirocinio avrà durata pari a 18 mesi e impegnerà il tirocinante per un minimo di 80 ore mensili, sotto la tutela di un Magistrato Formatore.
  • Le assenze non potranno superare la soglia del 20% delle 80 ore previste.
  • La data di inizio verrà comunicata alla chiusura del bando, sul sito della Corte dei Conti (clicca qui).
  • Ai 100 tirocinanti ammessi verrà erogata una borsa di studio di 400 € mensili per la durata del periodo di formazione.

Come candidarsi

La domanda per partecipare alla selezione deve essere presentata esclusivamente tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Per presentare domanda il candidato deve:

  • essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);
  • registrarsi al Portale concorsi al seguente link (clicca qui) e seguire la procedura indicata.

N.B.

  • Il candidato può presentare la propria istanza di partecipazione per più sedi, indicando l’ordine di preferenza.

La Corte terrà in considerazione solo le domande presentate online tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID) e provvederà a pubblicare l’elenco degli ammessi sul proprio sito internet (clicca qui).

  • Ai vincitori sarà data comunicazione dell’ammissione all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nella domanda.

N.B.

Il candidato ammesso che intende rinunciare deve comunicarlo, entro 10 giorni dalla comunicazione di ammissione, all’indirizzo di PEC  tirocini.extracurriculari@corteconticert.it .

Scadenza per presentare la domanda

  • La domanda per l’accesso al periodo di formazione deve essere presentata entro e non oltre le ore 17.00 del sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione (29/11/2021) del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Elidia Trifirò 

UniMe: inaugurati i nuovi locali dell’ex Biblioteca Regionale

Dal pomeriggio di lunedì 13 Dicembre gli studenti UniMe hanno a disposizione nuovi spazi per studiare e socializzare: sono stati infatti inaugurati i locali dell’ex Biblioteca Regionale.

Questa struttura, appena rinnovata dall’Università di Messina, ospiterà un Welcome Point per l’accoglienza degli studenti stranieri, una grande biblioteca, la sala lettura e le aule studio per gli studenti.

Inoltre, la sezione di Diritto Privato del Dipartimento di Giurisprudenza sarà trasferita nei nuovi ambienti lasciando, così, la sua vecchia sede presso l’Orto Botanico.

L’inaugurazione

Alla cerimonia di inaugurazione con tanto di classico taglio del nastro, svoltasi appunto lo scorso lunedì, hanno presenziato anche il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci e il vicepresidente Gaetano Armao, insieme al Magnifico Rettore Professore Cuzzocrea e a tutto il suo entourage.

La parole del presidente Musumeci:

Ho voluto essere presente in questo momento importante non solo per l’Ateneo di Messina, ma anche per l’intera città. Da oggi viene restituito al suo splendore e pieno utilizzo un immobile che, in passato, è stato oggetto di un lungo contenzioso.  Messina deve riacquistate il suo protagonismo nel Mediterraneo e può farlo, anche, riappropriandosi del suo inestimabile patrimonio socio-culturale.

Locali ristrutturati ex biblioteca regionale. Fonte: UniMe

Le parole del Magnifico Rettore:

Quella di oggi è una data davvero importante che suggella una sinergia fra UniMe, la Regione Siciliana e la Soprintendenza ai Beni Culturali, nella persona della Dott.ssa Mirella Vinci che desidero ringraziare per l’impegno e l’aiuto dimostrati. Abbiamo effettuato l’adeguamento sismico che mancava, sistemato gli esterni e ristrutturato un edificio che era malmesso. A breve saranno, inoltre,  conclusi i lavori di ristrutturazione del cortile del rettorato e questi luoghi saranno aperti alla fruizione di tutta la città.

Le parole del vicepresidente Armao:

Per me è davvero un onore poter essere presente nel giorno in cui si testimonia la validità di un percorso iniziato, più o meno due anni fa, per il bene di Messina, del territorio e della sua Università. E’ stato un lavoro articolato che ha avuto bisogno dell’impegno di tutte le parti in causa.  Oggi si inaugura un centro di propulsione culturale che sarà foriero di crescita ed opportunità.

Momenti della cerimonia di inaugurazione: Fonte: UniMe

La storia dell’ex biblioteca regionale

Il plesso dell’ex biblioteca regionale è stato oggetto di un contenzioso sul finire degli anni ’90, risolto solo quando pochi anni addietro riemerse un Regio Decreto che dava in concessione perpetua i locali della Biblioteca Regionale all’Università di Messina. In seguito a ciò, nel febbraio 2019, è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Regione e l’Ateneo attraverso cui l’Università rientrava nel pieno possesso dell’immobile, potendo avviare, così, i lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale. A maggio 2019 è stato sottoscritto il contratto per l’affidamento dei lavori relativi al restauro conservativo e al consolidamento dell’edificio.

Insomma una storia a lieto fine che restituisce e allo stesso tempo dona alla città ed ai suoi studenti un ulteriore luogo di studio e di ritrovo.

Elidia Trifirò 

 

Nuovi CdL e impianti sportivi: l’intervista al Magnifico Rettore sulle ultime novità UniMe

Sono tante le novità che nell’ultimo periodo hanno interessato l‘Università degli Studi di Messina. Tra queste hanno suscitato particolare interesse e curiosità negli studenti universitari e non “l’istituzione di un CdL in Medicina e Chirurgia” presso l’Azienda Ospedaliera Papardo e la concessione di alcuni impianti sportivi cittadini all’Ateneo peloritano.

Noi di UniVersoMe abbiamo deciso di incontrare il Magnifico Rettore Professore Salvatore Cuzzocrea per scoprire tutti i dettagli e fare maggiore chiarezza su alcuni aspetti poco attenzionati.

Il Magnifico Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea – Fonte: unime.it

Qui di seguito l’intervista.

Ci può dare qualche informazione in più sull’accordo tra UniMe e Azienda Ospedaliera Papardo per l’istituzione di un secondo canale di Medicina e Chirurgia? Nello specifico, il test su base Nazionale prevedrà un numero aumentato di posti per la sede di Messina? Oppure figureranno due sedi una a carico del Policlinico ed una per il Papardo?

Precisiamo che non si tratta di un secondo canale, ma è l’istituzione di un altro Corso di Laurea, come deliberato dai nostri organi collegiali. UniMe ha già due canali di Medicina e Chirurgia in lingua italiana al Policlinico e in più un Corso di Laurea sempre in Medicina e Chirurgia in lingua inglese. La volontà dell’Università di Messina è quella di istituire un altro Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ad indirizzo biotecnologico e per fare questo la norma prevede prima di tutto una convenzione con una struttura sanitaria. Ciò è già avvenuto a Roma che ha decongestionato il problema e l’impegno dell’Umberto I creando il Sant’Andrea da una parte e un’altra struttura dall’altra, ma anche Bologna. Attualmente ci ritroviamo con circa 450 studenti soltanto di Medicina e Chirurgia, quindi il Policlinico di fatto è saturo e di conseguenza non potremmo aumentare i posti degli studenti perché tecnicamente non ci sono le condizioni. A questo punto abbiamo immaginato un altro CdL che ovviamente farà parte dell’Università. In altri termini, l’Università di Messina ha il CdL in Medicina e Chirurgia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino e, qualora venisse accreditato, potrebbe avere anche il CdL presso l’Azienda Ospedaliera Papardo. Qualora dovesse accadere ciò, speriamo di ottenere almeno 80 posti in più rispetto a quelli dell’anno scorso, da assegnare naturalmente in base al concorso nazionale di ammissione. 

L’Azienda Ospedaliera Papardo – Fonte: Archivio UVM

Come si coordineranno i due dipartimenti per quanto riguarda svolgimento di lezioni, programmi, ma soprattutto tirocini e altre attività sia curriculari che extracurriculari? Entrambe le sedi saranno sfruttate per la didattica o si tratta solo di un aumento delle possibilità di effettuare tirocinio formativo e professionalizzante?

Allo stato attuale vi è il dipartimento di Patologia Umana, che è quello presso cui è incardinato il CdL di Medicina e Chirurgia in lingua italiana, le cui lezioni si svolgono presso il Policlinico. Il Dipartimento Biomorf invece, è quello presso cui è incardinato il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese. Per quanto riguarda il CdL presso il Papardo, questo andrà ad essere incardinato nel Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale diretto dal Professor Raimondo che avrà il compito con il comitato ordinatore di andare a organizzare quel corso di laurea. Allo stesso modo in cui Patologia Umana gestisce il primo e il secondo anno presso le aule di Ingegneria, analogamente il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale gestirà l’organizzazione del primo anno del nuovo CdL presso il polo Papardo. Anche i tirocini verranno gestiti nella stessa modalità adottata presso l’Azienda Policlinico Universitario. Ciò riguarda anche le altre attività.

Il Professore Raimondo, Direttore del dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale – Fonte: StrettoWeb.

Vi sarà un incremento nell’organico dei docenti, ricercatori, dottorandi a tal proposito? Oppure verrà utilizzato sempre lo stesso organico?

Ad oggi ciò non è necessario, perché siamo in grado di avviare il Corso di Studi con i soggetti che abbiamo già in servizio. Per la precisione il dottorando e l’assegnista non incidono sull’offerta formativa, la quale, invece, sulla base dell’ultimo decreto, prevede le tre figure di docenti ordinari, associati e in quota parte ricercatori. Abbiamo già individuato i docenti di riferimento. Ovviamente ciò si ripercuoterà positivamente sia su studenti che dottorandi, perché quell’area della sede del CdL di Ingegneria e di Ingegneria Biomedica che apparterrebbe a Medicina ad indirizzo biotecnologico – e quindi anche i laboratori di robotica esistenti al Polo Papardo – otterranno maggiore valore dato che vi saranno più studenti. Si potrebbe avere un’importante ricaduta anche sull’attuale dottorato di Ingegneria Biomedica.

Queste novità riguarderanno anche le scuole di specializzazione post lauream? O il Polo Papardo continuerà, come già adesso avviene per alcune scuole, ad essere una struttura delle reti formative afferenti?

Noi esattamente siamo partiti dalla collaborazione che già c’era tramite un accordo quadro con l’Asp e con l’Azienda Ospedaliera Papardo. Nel protocollo d’intesa firmato con la Regione Sicilia per le attività formative degli studenti, ho inserito non solo il Policlinico ma anche il Papardo e L’IRCCS che in precedenza non erano previste, quindi si è aperta la possibilità per gli studenti di svolgere tirocini pratici presso queste cliniche. I tutor possono essere i dirigenti sanitari; così infatti sancisce la normativa.  In questo modo bisogna continuare a lavorare e fare squadra.

In merito all’istituzione di questo CdL al Polo Papardo, cambierà qualcosa per quanto riguarda la gestione dei mezzi ATM. È prevedibile un potenziamento tramite convenzione?

Ho chiesto personalmente al Dottore Campagna (presidente di ATM S.p.a.) un aumento dei mezzi, un potenziamento sia interno al Papardo ma anche della linea che passa sulla Panoramica. Stiamo anche valutando per il periodo estivo di fare un accordo con le aziende per inserire nei pressi delle Università i motorini elettrici ad un prezzo realmente modico. Il tutto è ancora in fase di definizione.

La piscina Cappuccini. – Fonte: Gazzetta del Sud Messina.

È di alcuni giorni addietro la notizia che il comune di Messina ha dato in concessione gratuita per un ventennio all’Università (nel dettaglio alla società in house SSD UniMe) la piscina Cappuccini e il campo di Atletica dell’Annunziata. Di queste strutture potranno usufruire gratuitamente gli studenti per fare sport come già avviene per le attività della Cittadella Universitaria Sportiva e per la Palestra a Palazzo Mariani inaugurata lo scorso settembre? Quali sono i progetti in merito?

Queste strutture sono state date in concessione direttamente all’Università di Messina che ne ha fatto esplicita richiesta. Il rapporto con gli impianti sportivi nasce dalle Universiadi promosse dal Professore Tomasello, occasione in cui sono stati utilizzati quegli impianti sportivi. Abbiamo la convinzione, come succede in tantissimi atenei d’Italia, che questa debba diventare una città universitaria, quindi il modo di farlo è porre l’Università al centro di un percorso di rinascita e non può esistere ripartenza nella vita sociale se non si comincia dallo sport. Proprio per questi motivi abbiamo chiesto al Comune la possibilità di affidare all’Università la gestione di questi impianti con l’impegno di consentire l’accesso a tutte le società sportive che ne fanno richiesta, come già avviene negli altri impianti sportivi UniMe e il Comune con una delibera ha affidato a noi queste strutture. Adesso inizierà un percorso di rivalutazione poiché questi impianti vanno ristrutturati. L’Università chiederà al Comune il progetto che aveva realizzato per la piscina Cappuccini. Bisognerà adeguare inoltre il campo Bonanno e gli spogliatoi, nonché intraprendere un percorso che renda questi impianti validi per la città. Non è escluso che l’Università possa decidere di affidare la gestione di questi impianti alla Ssd UniMe per quanto attiene la gestione dello sport non universitario, lo sport universitario lo gestisce l’UniMe. Ricordo anche che UniMe è l’unico Ateneo d’Italia dove gli studenti entrano gratuitamente a fare sport e così avverrà anche in queste nuove strutture non appena ci verranno consegnate. Abbiamo realizzato un programma per cui gli studenti hanno la possibilità di accedere gratuitamente alle nostre strutture e in tutte le fasce della giornata. La gestione di queste strutture sportive per gli utenti esterni non può essere gestita da UniMe e quindi di questo si occupa la Ssd UniMe. Adesso, attraverso un accordo, questa società metterà a disposizione i suoi istruttori per il CdL di Scienze Motorie. Considerate che l’Ateneo guadagna una percentuale importante dal bilancio della SSd, entrate che in futuro utilizzeremo a favore degli studenti.

 

Ringraziamo il Magnifico Rettore Professore Salvatore Cuzzocrea per la sua consueta disponibilità e cordialità e per averci fornito interessanti anticipazioni su due tematiche, la didattica e lo sport, che rappresentano le fondamenta per un progetto ambizioso che mira a far diventare Messina sempre di più una Città Universitaria.

Ilenia Rocca

Angelica Rocca

UniMe: pubblicato il bando mobilità Erasmus+ per docenza e formazione

L’Università degli Studi di Messina comunica l’avvenuta pubblicazione del bando II CALL (clicca qui per visualizzalo) per l’assegnazione di borse di mobilità Erasmus+ per Docenza (STA), combinata per Docenza e Formazione (STA+STT) e per Formazione (STT).

A chi è rivolto

Il bando è rivolto a Ricercatori, Professori associati e ordinari e Personale Tecnico Amministrativo che:

  • prestino regolarmente in servizio presso l’Università di Messina al momento della candidatura e durante il periodo di svolgimento della mobilità;
  • non siano stati assegnatari delle medesime borse nel bando Call I 2020.

L’offerta

  • Mobilità per Docenza: Ricercatori, Professori associati e ordinari
  • Mobilità “Combinata” Docenza/Formazione: Ricercatori, Professori associati e ordinari
  • Mobilità per Formazione: l’offerta è rivolta al Personale Tecnico Amministrativo e Docenti

Modalità di svolgimento e costi

  • in presenza;
  • in modalità virtuale;
  • in modalità mista.

La mobilità dovrà concludersi obbligatoriamente entro il 30 settembre 2022.

Le borse di mobilità saranno erogate in qualità di contributo spese variabile a seconda della distanza tra il luogo di partenza e la sede di destinazione e della durata della mobilità.

Come candidarsi

L’interessato per presentare la propria candidatura dovrà, entro e non oltre le ore 12 del 14 Gennaio 2022:

  1. inviare una mail tramite il proprio indirizzo di posta elettronica istituzionale a protocollo@unime.it
  2. indicare nell’oggetto l’offerta di interesse inserendo UNA tra le seguenti diciture:
  • “Partecipazione al bando di mobilità Erasmus+ STA” (docenza);
  • “Partecipazione al bando di mobilità Erasmus+ STA COMBINATA” (docenza e formazione);
  • “Partecipazione al bando di mobilità Erasmus+ STT” (formazione).

Mobilità per Docenza (STA)

Per completare la propria candidatura l’interessato, eseguiti i punti 1 e 2, dovrà allegare:

  • Modulo di candidatura con la descrizione sintetica dell’attività didattica da svolgere presso Università ospitante
  •  Scheda profilo personale (All.2a);
  • “Staff Mobility Agreement for Teaching” relativo all’attività di insegnamento (STA) da svolgere all’estero, sottoscritto e timbrato dall’Istituzione straniera (Resp. della Facoltà/Dipartimento ospitante) e dal Direttore del Dipartimento didattico a cui il candidato afferisce (All.3a).

Mobilità Combinata per Docenza/Formazione

Per completare la propria candidatura l’interessato, eseguiti i punti 1 e 2, dovrà allegare:

  • Modulo di candidatura con la descrizione sintetica dell’attività didattica e di formazione da svolgere presso l’Università ospitante (All.1b);
  • Scheda profilo personale (All.2b);
  • “Staff Mobility Agreement for Teaching and Training” (All.3b) relativo all’attività di insegnamento (STA) e di formazione (STT) da svolgere all’estero, sottoscritto e timbrato dall’Istituzione straniera e dal Direttore del Dipartimento didattico a cui il candidato afferisce;

Mobilità per Formazione

Per completare la propria candidatura l’interessato, eseguiti i punti 1 e 2, dovrà allegare:

  • Modulo di candidatura (All.1c);
  • Lettera di referenza del Responsabile apicale della Struttura Amministrativa di afferenza (se disponibile);
    Scheda profilo personale (All. 2c);
  • “Staff Mobility Agreement for Training” (All.3c) relativo all’attività di formazione (STT) da svolgere all’estero, sottoscritto e timbrato dall’Istituzione/Impresa straniera e dal Responsabile della Struttura amm./Dipartimento didattico a cui il candidato afferisce

N.B. Per scaricare gli allegati visita la seguente pagina (clicca qui)

Elidia Trifirò