Tirocini curriculari presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: ecco il bando

In arrivo nuove opportunità per gli studenti dell’Ateneo Peloritano. L’Università di Messina ha aderito al “Programma di tirocini MAECI-MUR-Università Italiane” nato da una collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Università e della Ricerca supportati dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

Il suddetto programma offre la possibilità, per  189 studenti provenienti dagli atenei aderenti, di svolgere tirocini curriculari presso le seguenti sedi del Maeci: Ambasciate, le Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni Internazionali, gli Uffici consolari e gli Istituti Italiani di Cultura. (scarica qui il bando)

Oggetto del tirocinio

I tirocini offrono la possibilità di:

  • realizzare di ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati utili all’approfondimento dei dossier trattati da ciascuna Sede;
  • organizzare eventi;
  • assistere il personale del MAECI nelle attività di proiezione esterna.

A chi sono rivolti 

I tirocini sono rivolti agli studenti di tutte le Università italiane aderenti alla Convenzione che risultino iscritti ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico successivamente indicati nell’articolo e che possiedono i seguenti requisiti:

  1. siano in possesso della cittadinanza italiana;
  2. non siano stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente; sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
  3. non siano destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza o di misure di prevenzione;
  4. abbiano un’età non superiore ai 29 anni;
  5. abbiano acquisito almeno 60 CFU nel caso delle lauree specialistiche o magistrali e almeno 230 CFU nel caso delle lauree magistrali a ciclo unico;
  6. abbiano una conoscenza, certificata dall’Università o da organismo ufficiale di certificazione, della lingua inglese a livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER);
  7. abbiano riportato una media delle votazioni finali degli esami non inferiore a 27/30.

N.B. La perdita dei requisiti elencati dal punto a) al punto c) durante lo svolgimento del tirocinio comporta l’immediata conclusione del tirocinio stesso.

Lo status di studente vi deve essere al momento della candidatura. Lo stesso dovrà essere mantenuto per tutta la durata del tirocinio e per il medesimo corso di studi indicato a pena di esclusione.

Tirocini presso Rappresentanze diplomatiche

Gli studenti che intendono presentare candidatura per i tirocini presso le Rappresentanze diplomatiche (Ambasciate e Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni Internazionali) o presso i Consolati, oltre ad essere in possesso dei requisiti di cui sopra, occorre che siano iscritti a uno dei seguenti corsi di laurea magistrale o a ciclo unico:
  • LMG/01- Giurisprudenza
  • LM-16 Finanza
  • LM-52 Relazioni internazionali
  • LM-56 Scienze dell’economia
  • LM-62 Scienze della politica
  • LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
  • LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
  • LM-77 Scienze economico-aziendali
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale
  • LM-90 Studi europei

Tirocini presso IIC 

Gli studenti che intendono presentare candidatura per i tirocini presso gli IIC (Istituti Italiani di Cultura), oltre ad essere in possesso dei requisiti di cui sopra, occorre che siano iscritti a uno dei seguenti corsi di laurea magistrale o a ciclo unico:

  • LMG/01- Giurisprudenza
  • LM/SC-GIUR – Scienze giuridiche
  • LM-01 Antropologia culturale ed Etnologia
  • LM-02 Archeologia
  • LM-05 Archivistica e Biblioteconomia
  • LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali
  • LM-11 Conservazione e Restauro dei beni culturali
  • LM-14 Filologia moderna
  • LM-15 Filologia, Letterature e Storia dell’antichità
  • LM-16 Finanza
  • LM-19 Informazione e Sistemi editoriali
  • LM-36 Lingue e letterature dell’Asia e dell’Africa
  • LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane
  • LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
  • LM-39 Linguistica
  • LM-43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche
  • LM-45 Musicologia e beni culturali
  • LM-49 Progettazione e gestione dei sistemi turistici
  • LM-52 Relazioni internazionali
  • LM-56 Scienze dell’economia
  • LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità
  • LM-62 Scienza della politica
  • LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
  • LM-64 Scienze delle religioni
  • LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
  • LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
  • LM-77 Scienze economico-aziendali
  • LM-78 Scienze filosofiche
  • LM-80 Scienze Geografiche
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
  • LM-84 Scienze storiche
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale
  • LM-89 Storia dell’arte
  • LM-90 Studi europei
  • LM-91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione
  • LM-92 Teorie della comunicazione
  • LM-94 Traduzione specialistica e interpretariato
  • LM/DS Scienze della difesa e della sicurezza
  • LMR/02 Conservazione e restauro dei beni culturali

Durata dei tirocini

Ciascun tirocinio avrà una durata di 3 mesi, prorogabile per 1 mese, e impegnerà gli studenti a tempo pieno. È previsto inoltre il riconoscimento di 1 CFU per ciascun mese di attività effettiva. Rimane di competenza dell’Ateneo di riferimento la valutazione del tirocinio come attività formativa.

Come candidarsi

Lo studente, che risponda dei requisiti di cui sopra, dovrà presentare la propria candidatura esclusivamente per via telematica seguendo questi passaggi:

  1. Collegarsi al seguente link (clicca qui);
  2. Cliccare su “Nuova iscrizione” (clicca qui);
  3. Compilare correttamente le seguenti sezioni:
  • Dati anagrafici:
  • Curriculum vitae;
  • Curriculum universitario;
  • Candidatura comprensiva di: autocertificazione attestante la veridicità delle informazioni fornite scaricabile dalla sezione “candidatura”, lettera motivazionale, indicazione obbligatoria di due sedi di destinazione, di cui una deve essere al di fuori dell’UE.

N.B. Qualora le informazioni inserite risultassero errate, mancanti o non correttamente inserite, la candidatura sarà esclusa dalla fase di selezione. 

Dopo l’invio, la candidatura non è più modificabile.

Scadenze da ricordare

Termine entro cui presentare la candidatura: 23 febbraio 2022, ore 17:00;

Periodo di svolgimento del tirocinio: 9 maggio – 5 agosto 2022.

N.B. Il tirocinio si svolgerà a distanza, di conseguenza non sarà previsto alcun rimborso spese.

Il vincitore che intende rinunciare è tenuto a comunicare tempestivamente al referente di ateneo e al tutor della sede ospitante.

 

Elidia Trifirò 

I Concerti dell’Ateneo Messinese: al via la 32° edizione

Giunto alla sua trentaduesima edizione, dopo due anni di arresto “forzato” causa emergenza Covid-19, torna l’evento musicale “storico” di UniMe: “I Concerti dell’Ateneo Messinese”.

Si tratta di una serie di concerti che interessano tutta la cittadinanza, non soltanto l’ambiente universitario, diventando portavoce di crescita culturale oltre che di condivisione.

La stagione 2022

Sono previsti 12 appuntamenti con cadenza settimanale standard: ogni giovedì alle ore 21.

A cambiare sarà soltanto la location del primo appuntamento, quello della serata inaugurale, che avrà luogo nel moderno Auditorium Polifunzionale del Polo Papardo. I restanti appuntamenti saranno invece ospitati nell’Aula Magna del Rettorato.

La locandina della serata inaugurale – fonte:Unime.it

Il primo appuntamento del 3 febbraio 2022, ore 21, catapulterà gli spettatori direttamente negli anni ’60; saranno infatti protagonisti i The Beaters, una “Beatles Tribute Band” famosa a livello internazionale.

Possibilità di ottenere CFU

Si ricorda a tutti gli studenti UniMe che si tratta di un’iniziativa che permetterà anche il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari extra. Sarà sufficiente prenotarsi ed assistere ai concerti, fino ad ottenere un totale massimo di 3 CFU.

Come prenotarsi alla serata inaugurale

Sono state create due piattaforme di prenotazione per consentire sia al personale interno che all’utenza esterna di partecipare equamente agli appuntamenti.

Il link di partenza è comune alle due piattaforme ed è il seguente: https://prenota.unime.it/concerti/. Dopo di che sarà sufficiente accedere con le proprie credenziali UniMe se si fa parte dell’Ateneo, oppure indicare i propri dati e procedere con la registrazione se si tratta di utenti esterni.

La piattaforma di prenotazione – fonte: Unime.it

Ogni prenotazione consentirà di selezionare un unico posto, non è possibile prenotare più posti contemporaneamente. Per potere inserire un nuovo posto, è sufficiente ripetere la procedura.

Per la serata inaugurale è possibile prenotarsi entro e non oltre le ore 9.00 di giorno 3 febbraio, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Regole da rispettare

Dato il periodo storico che stiamo vivendo, è bene ricordare alcune semplici regole da seguire, secondo le normative vigenti:

  • l’accesso è consentito previo possesso di Super Green Pass (avvenuta vaccinazione o guarigione da Covid-19);
  • non si potrà accedere con il semplice Green Pass ottenuto tramite esito di tampone negativo;
  • durante l’intera durata dello spettacolo è obbligatorio indossare una mascherina di tipo FFP2.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni è possibile inviare una email al seguente indirizzo: concerti@unime.it

Di seguito il programma completo di tutta la stagione.

Ilenia Rocca

Certificazione Microsoft Office Specialist: scopri come candidarti per ottenerla

Buone notizie per i neolaureati UniMe! L’Ateneo Peloritano offre infatti la possibilità di ottenere 500 certificazioni MOS (Microsoft Office Specialist).

Cos’è Microsoft Office Specialist

Si tratta di una certificazione Microsoft (solitamente a pagamento), riconosciuta in tutto il mondo, che permette di certificare e dimostrare in maniera ufficiale di essere in possesso delle competenze nell’uso del Pacchetto Office. Risulta dunque essere un ottimo biglietto da visita che arricchisce il curriculum di chi la ottiene e costituisce titolo valutabile ai fini delle graduatorie di alcuni concorsi pubblici.

Destinatari e requisiti

L’iniziativa è indirizzata a tutti i neolaureati che abbiano effettuato un’iscrizione ad un corso di Laurea Magistrale, decidendo di proseguire gli studi presso l’Università di Messina.

Possono partecipare i possessori di laurea triennale che abbiano ultimato le procedure di iscrizione al nuovo corso di studi entro il 31 dicembre 2021.

Come inoltrare le candidature

Gli interessati in possesso dei requisiti di partecipazione, dovranno manifestare il proprio interesse inviando la candidatura tramite la piattaforma Esse3.

Saranno accettate tutte le domande considerate idonee, seguendo l’ordine di presentazione delle stesse, fino ad esaurimento delle certificazioni disponibili.

Le date da ricordare

La scadenza del bando è fissata al 14 febbraio 2022, oltre questa data infatti non sarà più possibile manifestare il proprio interesse.

Ulteriori informazioni

Per qualsiasi dubbio o per ottenere maggiori informazioni, è possibile contattare:

  • la dott.ssa Galletta al seguente numero telefonico 090 6768274,
  • la dott.ssa Longo al seguente numero telefonico 090 6768270.

Giovanni Alizzi

Premi per tesi di laurea in Giurisprudenza: ecco il bando

Sei un neolaureato in Giurisprudenza e hai discusso una tesi di laurea specialistica o di magistrale a ciclo unico in Diritto della Comunicazione e delle Tecnologie o in Diritto Societario o nel settore Life Sciences?

Allora devi sapere che per il 13esimo anno consecutivo lo Studio Legale Portolano Cavallo ha istituito due premi di 1.000 € lordi ciascuno destinati a neolaureati in Giurisprudenza presso un’Università italiana nei su citati settori. E’ previsto, inoltre, per il quinto anno consecutivo, un premio di laurea nell’ambito Life Sciences pari sempre alla cifra di 1000 € lordi. (scarica qui il bando).

I premi 

La Law Firm Portolano Cavallo, al fine di promuovere la ricerca in queste branche del Diritto, istituisce tre premi per tesi di laurea in:

A chi sono rivolti

I premi sono rivolti ai laureati che, nel periodo compreso tra il 16 novembre 2021 e il 15 novembre 2022, abbiano conseguito, presso un’università Italiana, una laurea specialistica o a ciclo unico in Giurisprudenza discutendo una tesi avente ad oggetto:

  1. Per l’ambito di Diritto della Comunicazione e delle Tecnologie argomenti quali radiotelevisione, telecomunicazioni, internet, e‐commerce, tutela della privacy, diritto d’autore, marchi e brevetti, etc.

N.B. Tali argomenti possono essere stati affrontati all’interno dei programmi di qualunque materia di insegnamento universitario, per esempio: Diritto Costituzionale, Diritto Industriale, Diritto Amministrativo, Diritto Civile etc.

2. Per l’ambito di Diritto Societario argomenti quali corporate governance, patti parasociali,                       categorie di azioni, joint ventures, operazioni straordinarie (es. fusioni, scissioni, aumenti di                       capitale), private equity, gruppi/direzione e coordinamento.

N.B. Tali argomenti possono essere stati affrontati all’interno dei programmi di qualunque materia di insegnamento universitario, per es: Diritto Commerciale, Diritto Bancario, Diritto Privato Comparato etc.

        3.  Per l’ambito di Life Sciences argomenti inerenti al settore biologico, biotecnologico,                                    farmaceutico, chimico, medico, cosmetico, sanitario, etc.

N.B. Tali argomenti possono essere stati affrontati all’interno dei programmi di qualunque materia di insegnamento universitario, per esempio: Diritto Comunitario, Diritto Penale, Diritto Internazionale etc.

Come candidarsi

Il laureato, che risponda dei requisiti di cui sopra, per presentare candidatura deve:

  1. Compilare il form presente sul sito (clicca qui) allegando:
  • copia della tesi
  • abstract della tesi (circa 5-10 pagine)
  • certificato di laurea con l’indicazione del voto
  •  copia del curriculum vitae.

N.B. Nel caso di laurea specialistica, si deve allegare anche il certificato, contenente le informazioni sopra indicate, relative alla laurea magistrale.

Scadenze da ricordare

Termine entro cui presentare la domanda di partecipazione: 31/12/2022.

N.B.

I vinciori dei premi saranno scelti entro il 28 Febbraio 2023.

 

Elidia Trifirò 

Elezioni Quirinale, il Professore Moschella ospite su Rai News 24

All’alba della terza giornata di votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica, che ha poi restituito una fumata nera,  il Prorettore Vicario dell’Università di Messina, Professore Giovanni Moschella, durante l’edizione mattutina di Rai News 24 del 26 Gennaio, ha commentato quella che si prospetta essere una lunga e travagliata corsa al Quirinale. (clicca qui per guardare l’intervista integrale)

Il mandato bis di Mattarella

In un vortice di schede bianche e nulle e alla luce dei risultati della terza giornata, il Presidente uscente Mattarella (qui un articolo su di lui) si conferma come più votato, concretizzando la possibilità di un mandato bis: “direi che la Costituzione certamente non lo esclude, tuttavia credo che il Presidente Mattarella abbia più volte ribadito la sua contrarietà ad avere un secondo mandato” ha commentato il Professore Moschella, sostenendo inoltre che la rielezione del Presidente uscente “consentirebbe al Paese da un lato di continuare ad avere una guida sicura, autorevole sotto il profilo internazionale e allo stesso tempo sul versante politico garantirebbe la continuazione del governo di larga coalizione guidato da Draghi”.

Da costituzionalista, il Professore non può fare a meno di citare la dottrina pubblicistica. Negli orientamenti degli ultimi anni, questa ha rilevato l’opportunità, dettata da ragioni di tipo politico, di procedere ad una revisione del testo costituzionale che ponga fine al semestre bianco: termine che si utilizza per definire gli ultimi sei mesi del settennato, periodo in cui appunto il Capo dello Stato non può sciogliere le Camere. Inoltre alcune tesi suggeriscono di inserire in Costituzione l’impossibilità di doppio mandato.

Draghi da Palazzo Chigi al Quirinale, un “ingorgo istituzionale”

Uno dei nomi più in voga per questa carica è quello di Draghi, attuale Presidente del Consiglio. Sulla sua possibile elezione secondo il Professore “ci sarebbe un problema anche dal punto di vista formale. Se Draghi effettivamente venisse eletto si verificherebbe un “ingorgo istituzionale“. L’attuale Presidente del Consiglio infatti, qualora diventasse Presidente della Repubblica, dovrebbe presentare le dimissioni dalla carica che fino a questo momento sta ricoprendo ma, afferma il Professore, “le dimissioni del Presidente del Consiglio devono essere firmate dal Capo dello Stato che, per riceverle deve essere insediato ma dopo il 3 febbraio il Presidente Mattarella non sarà più in carica”.

Il problema sorgerebbe anche dal punto di vista sostanziale, come giustamente evidenziato dal Professore Moschella, in merito ad una eventuale elezione del Presidente Draghi al Quirinale. La nuova carica, infatti, “porrebbe quest’ultimo nelle condizioni di dover poi emanare i provvedimenti di attuazione del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che sono espressione certamente dell’indirizzo politico assunto dal suo governo; ciò crea qualche problema per quanto riguarda l’aspetto della separazione dei poteri”.

Una confusione tra istituzioni dell’ordinamento italiano, una commistione tra poteri dello Stato. Sicuramente, la salita al Colle di un Presidente del Consiglio in carica potrebbe creare intoppi a livello costituzionale e allo stesso tempo dar luogo ad un precedente che potremmo vedere consolidato in altre future elezioni per eleggere il Capo dello Stato.

Elidia Trifirò 

Crioablazione: nuove frontiere nella ricerca al Rizzoli di Bologna

L’istituto Rizzoli di Bologna mediante la tecnica della crioterapia, è riuscito a curare i primi sei pazienti affetti da fibromatosi desmoide.

  1. Cos’è la fibromatosi desmoide?
  2. Il trattamento convenzionale
  3. Cos’è la crioablazione?
  4. Procedura clinica
  5. Intervento al Rizzoli di bologna
  6. Conclusioni

Cos’è la fibromatosi desmoide?

La fibromatosi desmoide è una neoplasia fibrosa benigna (raramente maligna), che origina dal tessuto connettivo, rappresentando il 3% delle neoplasie dei tessuti molli.
È una malattia rara che colpisce soggetti giovani (10-40 anni di età), con maggiore prevalenza nel sesso femminile. Si manifesta con crescita anomala dei tessuti molli delle estremità e delle cellule fibromuscolari a livello addominale. Ne consegue dolore, compressione degli organi interni e disturbi della motilità.
Esistono forme sporadiche e forme genetiche. Le prime sono dovute, nell’ 80% casi, alla mutazione del gene beta-catenina, mentre nel restante 20% al gene APC. Le seconde, invece, sono correlate alla poliposi familiare per alterazione del gene APC.

 

https://conganat.uninet.edu

Il trattamento convenzionale

Il trattamento convenzionale, fino ad oggi utilizzato, comporta l’asportazione chirurgica combinata alla chemioterapia o radioterapia. 
A causa delle numerose recidive riscontrate nel 60% dei pazienti, si è notato però che non è preferibile intervenire chirurgicamente ma farmacologicamente, bloccando unicamente la crescita del tumore.
Grazie alla tecnica della crioterapia, è stata studiata la possibilità di eliminare la neoplasia attraverso crioablazione, riducendo così il deficit derivante all’intervento chirurgico tradizionale.

Che cos’è la Crioablazione?

La crioablazione è una tecnica della radiologia interventistica eseguita sotto guida radiologica, che consiste nel congelare letteralmente le cellule. Gli ambiti di applicazione variano dalla cardiochirurgia, utilizzata nella cura delle aritmie, fino alla rimozione di tumori, come avvenuto al Rizzoli di Bologna per sei pazienti affetti da fibromatosi desmoide.

 

https://cdn.gvmnet.it/

Procedura clinica

L‘intervento avviene in anestesia locale, inserendo uno o più aghi nella massa tumorale. Attraverso questi viene inoculato gas di temperatura inferiore ai -20 °C. In tal modo l’acqua presente nelle cellule tumorali si condensa in ghiaccio, causando necrosi cellulare e liberando gli antigeni tumorali. Ciò induce una risposta immunitaria contro il tumore.
Dunque la crioablazione consente di agire solo sulla massa tumorale senza intaccare tessuti sani, come avviene difatti con la chemioterapia.

Intervento al Rizzoli di Bologna

Il primo intervento in Italia è stato eseguito a luglio 2020 su un paziente di 39 anni. Il soggetto soffriva di dolore intenso e debilitante nella zona di crescita del tumore. Ha portato a scomparsa quasi completa della massa tumorale con una singola seduta.
Lo studio è stato diretto dal dottor Costantino Errani e dal radiologo interventista Giancarlo Facchini, basandosi sui primi risultati di uno studio americano del Memorial Sloan Kettering Cancer Center ed uno studio multicentrico francese.

 

http://www.ior.it/

Conclusioni

Offrire ai malati non solo una valida alternativa a un trattamento aggressivo o invasivo ma soprattutto una tecnica più efficace è ciò che ogni medico desidera per i propri pazienti”
Anselmo Campagna

Livio Milazzo

Bibliografia

Congelare il tumore con la crioterapia. Al Rizzoli di Bologna curati con questa tecnica i primi 6 pazienti affetti da fibromatosi desmoide | ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI (ior.it)

Fibromatosi di tipo desmoide – irccstumori (istitutotumori.mi.it)

Poliposi adenomatosa familiare – Disturbi gastrointestinali – Manuali MSD Edizione Professionisti (msdmanuals.com)

“Donatori di sangue: Supereroi 2.0”. Un successo di presenze e riscontri

Riceviamo e pubblichiamo quanto pervenutoci dallo studente UniMe Davide Allegra e da Maria Pia L. Crisafulli, entrambi volontari AVIS di Santa Teresa di Riva. L’articolo riguarda il webinar tenutosi recentemente per sensibilizzare sull’importanza del tema della donazione del sangue e a cui ha preso parte anche il nostro ateneo.  

Sabato 22 gennaio si è svolta sulla piattaforma Microsoft Teams la seconda edizione del webinar “Donatori di Sangue: Supereroi 2.0”; l’evento è stato promosso dall’associazione universitaria “Atreju – La Compagnia degli Studenti” in collaborazione con il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale e il CdS di Infermieristica dell’ateneo messinese insieme a due giovani studenti volontari AVIS di Santa Teresa di Riva, Riccardo Voccio e Davide Allegra.

Perché è importante donare

L’obiettivo primario del webinar, che ha visto la partecipazione di oltre duemila studenti, è stato quello di sensibilizzare sulla donazione di sangue come anche di midollo osseo; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina, Prof. Salvatore Cuzzocrea, portando i suoi saluti ha infatti evidenziato quanto donare sia un dovere civico oltre che morale. Quest’anno, inoltre, si è voluto puntare anche sulla formazione, presentando agli studenti tutti gli aspetti tecnici circa le procedure di donazione nei vari centri di raccolta sangue AVIS.

Da qui un webinar articolato e ricco di spunti, moderato dagli studenti Serena Giorgio, rappresentante dell’associazione “Atreju”, e Riccardo Voccio, che hanno dato la parola a illustri ospiti e relatori.

Dopo il Rettore Cuzzocrea, sono intervenuti portando il loro saluto: il presidente di AVIS Regionale Sicilia, l’Avv. Salvatore Calafiore, la Prof.ssa Concetta Crisafulli, coordinatrice del CdS di Infermieristica e la Dott.ssa Maria Caruso, responsabile del tirocinio dello stesso.

La Prof.ssa Silvana Briuglia, docente di genetica medica, nella sua relazione ha approfondito tutti gli aspetti della talassemia partendo dalla prevenzione e giungendo alle terapie. Mentre il Prof. Micali, docente di istologia, ha focalizzato l’attenzione degli studenti sul sangue, “un tessuto che è vita”. Non meno importanti, poi, gli interventi di Salvatore Parrino e Tony Sacca. Il primo, presidente ADMO Messina, ha illustrato le modalità di donazione del midollo osseo; Saccà, presidente FASTED Messina, con la sua testimonianza ha coinvolto particolarmente gli studenti, confermando, da talassemico, quanto le trasfusioni di sangue, donato periodicamente, per molte persone siano davvero vitali. Marco Rocca, presidente AVIS Provinciale di Messina, riprendendo il discorso di Calafiore, ha lanciato un appello a tutti i futuri infermieri in ascolto, in quanto le varie comunali AVIS della provincia si ritrovano a dover far fronte alla carenza di personale medico e infermieristico durante le giornate di raccolta. Ecco quindi Il Dott. Massimo La Piana, infermiere AVIS, e Valeria Rizzo, studentessa di Infermieristica e volontaria presso l’AVIS di Santa Teresa di Riva: entrambi hanno illustrato i doveri, gli obblighi e le mansioni di un infermiere durante una giornata di raccolta, mostrando, in diretta, come si svolge il tutto su un’autoemoteca.

Il successo del webinar

Numerosi gli interventi e le curiosità degli studenti; proprio su loro input sono stati approfonditi alcuni aspetti della talassemia e le modalità di donazione del midollo osseo, nonché l’iter per diventare infermiere AVIS e la differenza tra un tirocinio universitario e uno esterno.

Dati i numeri e i riscontri si può affermare l’esito più che positivo del webinar anche per questa seconda edizione. Il successo si deve alla sua formula, che vede la diretta partecipazione degli studenti nell’organizzazione e nella gestione dello stesso. L’idea di questo format, infatti, è nata dal confronto di Allegra e Voccio con Massimiliano Marchese, presidente dell’Associazione “Atreju”, il quale ne ha permesso la concreta realizzazione, coinvolgendo l’Università degli Studi di Messina. Marchese, insieme agli altri componenti di Atreju, punta a farlo diventare, negli anni, un appuntamento fisso e sempre più rilevante all’interno dell’Ateneo messinese. Gli fa eco il Rettore Cuzzocrea, che si augura uno svolgimento in presenza già per il prossimo anno.

 

 

Mariapia L. Crisafulli

Davide Allegra

 

 

 

 

Tirocini formativi al Comune di Capo d’Orlando per neolaureati ingegneri UniMe: ecco il bando

Sei un neolaureto UniMe in ingegneria civile, elettronica o informatica? Allora devi sapere che il Comune di Capo d’Orlando ha indetto una elezione per titoli e colloquio per n.5  posti di tirocinio di Formazione e Orientamento da destinare a giovani laureati dell’Università di Messina.(scarica qui il bando)

Finalità del tirocinio

Durante il tirocinio di formazione e orientamento i tirocinanti acquisiranno competenze in:

  • progettazione di interventi relativi ad opere pubbliche
  • completamento di planimetrie per implementazione GIS (Geographic Information System)
  • rilievi e contabilità lavori di manutenzione e rendicontazione
  • procedimenti Amministrativi S.U.E.
  • organizzazione sistema gestione software comunali.

A chi è rivolto 

Il tirocinio è rivolto ai laureati da non più di 12 mesi in:

  • Ingegneria Civile (CdL triennale/magistrale)
  • Ingegneria Elettronica e Informatica (CdL triennale)
  • Ingegneria Elettronica per l’Industria (CdL magistrale).

Saranno selezionati:

  • 3 tirocinanti laureati presso il CdL triennale e/o magistrale in Ingegneria Civile
  • 2 tirocinanti: laureati presso il CdL magistrale in Ingegneria Elettronica e Informatica o laureati presso il CdL magistrale di Ingegneria Elettronica per l’Industria.

NON possono presentare domanda i laureati che attualmente stanno:

  1. svolgendo altre esperienze di tirocinio di formazione e di orientamento o professionalizzante che risulti incompatibili con la proposta del suddetto bando.

N.B. Il tirocinante che, seppur ammesso, risponda del requisito di cui al punto 1 deve procedere con la sospensione e/o rinuncia dell’esperienza in corso.

Durata del tirocinio

Il tirocinio avrà la durata di 6 mesi per un max di 24h settimanali. Al tirocinante verrà corrisposto un compenso lordo di € 400 mensili da erogare a fronte di una presenza pari al 70% delle ore previste per ciascun mese di tirocinio effettivamente svolto.

Come candidarsi

Il laureato, che risponda dei requisiti di cui sopra, per presentare candidatura deve:

  • compilare il seguente modulo (clicca qui) e allegare:
    • curriculum vitae
    • modello DS-01 attestante voto di laurea e punteggio degli esami sostenuti(clicca qui per scaricarlo)
    • fotocopia del codice fiscale firmata
    • fotocopia del documento di identità (fronte e retro) firmato
    • attestazione o autocertificazione utile che attesta competenze informatiche e linguistiche
    • dichiarazione autocertificata di non avere in corso altre esperienze di tirocinio di
      orientamento e formazione o professionalizzante incompatibili con l’esperienza proposta
      o di impegno alla rinuncia/sospensione delle stesse in caso di ammissione.
  • inviare a pena di esclusione il modulo compilato tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo e-mail protocollo@pec.comune.capodorlando.me.it, riportando il seguente oggetto: “Bando di Selezione Pubblica per lo svolgimento di Tirocinio Formativo e di Orientamento Extracurriculare presso Comune di Capo d’Orlando – Profilo____________”;
    oppure
  • recapitare a mano a pena di esclusione il modulo compilato presso l’ufficio di protocollo del Comune di Capo d’Orlando riportando sulla busta la seguente intestazione: “Bando di Selezione Pubblica per lo svolgimento di Tirocinio Formativo e di Orientamento Extracurriculare presso Comune di Capo d’Orlando – Profilo____________”.

N.B.

  1. Le graduatorie finali ed i nominativi degli ammessi ai tirocini saranno pubblicati sui seguenti siti:
  • Università degli Studi di Messina Centro orientamento e placement (clicca qui)
  • Comune di Capo d’Orlando (clicca qui).
  1. Il vincitore sarà avvisato per posta elettronica e dovrà comunicare all’account protocollo@comune.capodorlando.me.it, l’accettazione o la rinuncia allo svolgimento del tirocinio.

Scadenze da ricordare

Termine entro cui presentare la domanda di partecipazione: ore 12:00 del 02/02/2022.

Elidia Trifirò

L’incontro-dibattito sulla giustizia costituzionale e sui diritti fondamentali con Marta Cartabia e Gaetano Silvestri

Grande successo ha riscosso l’incontro-dibattito, svoltosi ieri nella sontuosa ed elegante Aula Magna del Rettorato, sul tema “Giustizia costituzionale e diritti fondamentali nel contesto dell’integrazione europea” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, in particolar modo dalle cattedre di Diritto Costituzionale.

Ospiti illustri erano l’attuale Ministra della Giustizia Professoressa Marta Cartabia, eminente costituzionalista e prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Corte Costituzionale ed il Professore Gaetano Silvestri, anch’egli è stato Presidente della Corte nonchè ex Rettore dell’Ateneo Peloritano.

Saluti istituzionali

A fare gli onori di casa è stato il Rettore Professore Salvatore Cuzzocrea, il quale ha esordito con queste affermazioni:

Ringrazio la Ministra Cartabia per la sua presenza, motivo di ulteriore spinta per il percorso in area giuridica del nostro Ateneo. Nel tempo questo cammino si è arricchito di risorse, studi e ricerche che proseguiranno, adesso, con rinnovato vigore. Un grazie va rivolto anche al Prof. Silvestri che ritorna all’Università di Messina per affrontare un tema importante come quello odierno.

Di seguito i saluti del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Professor Francesco Astone:

È per me un onore portare il saluto del Dipartimento di Giurisprudenza in occasione di questo incontro su un tema di grande fascino ed interesse. L’ordinamento comunitario nella zona europea ha costituito grande sviluppo e sono lieto che tutto questo possa essere approfondito, oggi, di fronte ad una vasta platea che è indice della voglia di ripartire e conoscere.

Da sinistra: la Prof.ssa Sorrenti, la Ministra Cartabia, il Rettore Cuzzocrea, il Prof. Silvestri, il Prof. Saitta – Fonte: unime.it

Introduzione al convegno

Si entra così nel vivo del tema del dibattito. I lavori vengono introdotti dal Prof. Antonio Saitta, ordinario di Diritto Costituzionale.

Ciò che emerge è che gli interessi della società non devono essere governati solo nell’ottica della dimensione nazionale del diritto. La tutela dei diritti fondamentali deve andare oltre, deve essere assicurata in un’ottica sovranazionale, a livello comunitario e internazionale.

A tal punto il Professore Saitta cita l’importante contributo lasciato dalla Giurisprudenza Costituzionale, nei periodi di presidenza del Prof. Silvestri e della Professoressa Cartabia, che ha incentivato il dialogo tra le Corti (Corte Costituzionale, Corte EDU, CGUE n.d.r.) e in un certo qual modo anche tra le Carte dei diritti fondamentali interne, comunitarie e internazionali.

Il giurista di oggi, nel momento in cui opera, non ha come pilastro del diritto soltanto la Costituzione Italiana del’48 ma adesso ha anche la CEDU.

Prosegue sulla stesa scia la Professoressa Giusi Sorrenti, ordinaria di Diritto Costituzionale, che ribadisce ancora come i diritti umani siano il terreno più fertile per gli scambi tra le Corti.

Si giunge quindi agli illustri ospiti e il primo a prendere la parola è il Professore Gaetano Silvestri:

“Mi unisco al coro di gratitudine per la presenza della Ministra Cartabia, alla quale mi lega un rapporto di amicizia, stima e comunanza di prospettive di ricerca in ambito giuridico e costituzionalista. Abbiamo avuto molti confronti fruttuosi, riguardo ai diritti fondamentali, alla loro effettività e non solo, che sono stati ricchi di osservazioni e riflessioni rivelatesi utili in occasione di molte sentenze”.

Viene ripreso il concetto della massima espansione della tutela dei diritti fondamentali che può avvenire solo dopo un bilanciamento tra questi stessi diritti, perciò non potremmo avere un diritto che è tiranno rispetto ad altri. Tutti i diritti costituzionalmente sanciti e protetti si equilibrano tra di loro.

Dibattito tra giovani costituzionalisti e la Ministra

E finalmente è la volta della Ministra Cartabia che, nel porre un saluto alla platea, non esita a ricordare il rapporto di stima che la lega al Prof Silvestri con cui ha condiviso anni di lavoro all’interno della Corte:

Nutro molto affetto e riconoscenza nei confronti del Prof. Silvestri. Con lui, alla Corte Costituzionale ho trascorso anni memorabili e stimolanti. Per me ha rappresentato un faro dall’alta statura professionale ed umana. Quando mi ritrovo a parlare di diritti fondamentali, sottolineo sempre l’importanza del bilanciamento e del giusto equilibrio nel rapporto fra diritto nazionale ed europeo.

La Ministra Professoressa Marta Cartabia- Fonte: unime.it

Il convegno è stato arricchito dagli interventi di elevato spessore da parte dei dottorandi, dei dottori di ricerca e ricercatori nelle materie costituzionalistiche che, ponendo quesiti alla Professoressa Cartabia, hanno stimolato acute riflessioni.

In particolar modo sono intervenuti i dottorandi di ricerca Erika La Fauci, Cosimo Lotta, Demetrio Scopelliti e Francesco Torre; i dottori di ricerca Antonino Amato e Roberto Ravì Pinto; i ricercatori in Diritto Costituzionale Antonio Ignazio Arena, Giuseppe Donato e Alessia Fusco.

Parlando di giusto equilibrio all’interno del rapporto tra diritto nazionale ed europeo, dalle domande poste  vengono fuori diverse tematiche tra cui: omogeneizzazione culturale nella tutela dei diritti fondamentali da parte della Corte Ue.

Secondo la Professoressa Cartabia i diritti umani appartengono a tutti gli uomini, quindi tendono all’universalità, ma allo stesso tempo sono radicati nella storia e nella civiltà in cui nascono. Nell’UE abbiamo diverse civiltà con una diversa storia. L’Ue è unione nelle diversità, è Europa che è Stati Nazionali; quindi non omogeneizzazione di diritti ma armonizzazione di diritti all’interno dell’Ue.

E si parla ancora di dialogo tra Corte Costituzionale e Parlamento Italiano in merito a casi che hanno ad oggetto diritti fondamentali. Il giudice delle leggi, anziché decidere direttamente, ha sospeso il giudizio e ha chiesto al Parlamento di intervenire entro un certo limite d tempo. Si è discusso a lungo se questa potesse essere considerata un’ingerenza della Corte all’interno delle prerogative del Parlamento. Secondo la Ministra, la Corte con questo tipo di decisione dimostra di avere rispetto per quella che è la discrezionalità del Parlamento in merito a diritti fondamentali.

L’incontro-dibattito ha dato luce a rilevanti chiose e riflessioni in merito a questioni di diritto, che apparentemente potrebbero sembrare astratte, ma che riguardando la tutela dei diritti fondamentali si ripercuotono quotidianamente nella nostra società.

                                                                                                                     Ilenia Rocca

UniMe: ospiti domani al Rettorato la Ministra Cartabia ed il Presidente emerito della Corte Costituzionale Silvestri

L’Università degli Studi di Messina ospiterà domani 21 gennaio un incontro-dibattito sul tema “Giustizia costituzionale e Diritti fondamentali nel contesto della integrazione europea” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, dal Dottorato in Scienze Giuridiche e dalle cattedre di Diritto Costituzionale. Durante l’incontro interverranno la Ministra della Giustizia Professoressa Marta Cartabia ed il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Professore Gaetano Silvestri.

La locandina

La locandina dell’evento.

Protagonisti dell’incontro

Prenderanno parte al dibattito:

  • Professore Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Ateneo peloritano;
  • Professore Francesco Astone, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza;
  • Professoressa Giusi Sorrenti, ordinario di Diritto Costituzionale;
  • Professore Antonio Saitta, ordinario di Diritto Costituzionale
  • Ricercatori, Dottori di ricerca e Dottorandi: A. Amato, A. I. Arena, G. Donato, A. Fusco, E. La Fauci, C. Lotta, R. Ravì Pinto, D. Scopelliti, F. Torre.

Chi può partecipare 

All’incontro-dibattito potranno assistere:

  • studenti, ai quali saranno assegnati 0.25 CFU;
  • Avvocati, ai quali saranno assegnati 3 crediti formativi, di cui 1 in materia deontologica.

Come partecipare

L’incontro si svolgerà con due modalità:

  1. in presenza presso l’Aula Magna del Rettorato nella giornata di venerdì 21 gennaio alle ore 17. Essendo previsto un numero contingentato di partecipanti, gli interessati per poter accedere dovranno prenotarsi entro e non oltre le ore 12:00 del 21/01/2022 al seguente link: clicca qui per effettuare la prenotazione.
  2. a distanza seguendo la diretta Facebook che sarà trasmessa sulle pagine UniMe e Voci Costituzionali. (clicca qui per seguire la diretta).

Al fine di consentire una più ampia partecipazione degli interessati, in caso di esaurimento dei posti, saranno allestite la Sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti e l’Aula 5 del Dipartimento di Giurisprudenza con collegamenti tramite proiettori. Anche in questo caso sarà necessaria la prenotazione al seguente link: clicca qui per effettuare la prenotazione .

N.B. Vi comunichiamo che i posti in Aula Magna sono già esauriti.

Come ottenere i CFU

Tutti gli studenti interessati all’ottenimento di 0,25 CFU dovranno seguire l’evento e compilare sia in entrata che in uscita il modulo presente al seguente link: Modulo google

Solo così la procedura di riconoscimento dei crediti formativi sarà accettata.

Elidia Trifirò