UniMe si conferma tra le top mondiali secondo il The World University Rankings

L’Università di Messina riconferma gli ottimi risultati dell’anno precedente nella classifica del “World University Rankings by Subject”. Traguardo importante che sottolinea come l’Ateneo si stia dimostrando capace di cavalcare dei trend positivi, puntando ad una crescita costante.

I risultati dell’Ateneo

Dallo studio emergono diverse facoltà di spicco per l’Università di Messina come quelle di Ingegneria e Psicologia che figurano tra le migliori 400 al mondo. Le discipline legate alla Medicina e alla Salute si sono invece piazzate tra le migliori 500. Stesso risultato per Scienze biologiche e Scienze informatiche che, nel loro ambito, sono rientrate nella fascia che va dalla posizione 401 alla 500 al mondo. Un altro importante risultato è stato quello ottenuto da Scienze naturali e Scienze umanistiche, dove UniMe si è piazzata tra le migliori 800 sulle 3000 valutate.

La classifica

Il metodo di classificazione prevede diversi indicatori di performance divisi in 5 macro-aree, ovvero:

  1. l’insegnamento,
  2. la ricerca,
  3. le citazioni,
  4. la prospettiva internazionale,
  5. il reddito dell’industria.

Ciascuna sezione prevede diversi punti sulla cui base si è sviluppato lo studio. Le metodologie di ricerca sono meglio specificate nel documento pubblicato insieme allo studio dell’anno precedente dalla stessa “World University Rankings by Subject”.

Indicatori utilizzati – Fonte: The World University Rankings Methodology

Le parole del Rettore

Il risultato ottenuto è stato accolto con grande soddisfazione dal Magnifico Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea che ha parlato di forte “gratifica” per i traguardi raggiunti, sottolineando che gli stessi : “come sempre ci spingono a lavorare giorno dopo giorno per conseguire nuovi e più proficui risultati”. Il Rettore ha poi precisato:

Dall’inizio del mio mandato abbiamo cercato di lavorare per riuscire a qualificare sia la ricerca che la didattica. Questa classifica premia il nostro impegno e quindi ringrazio tutta la comunità accademica per gli sforzi fatti, ampiamente ripagati.

Antonio Ardizzone

UniMe tra eccellenza e nuovi traguardi

Pensare che la soddisfazione dello studente stia esclusivamente nell’ottenere risultati personali non è del tutto corretto. Questa, infatti, rientra anche nell’essere consapevole di far parte di un Ateneo che si distingue e che si fa strada in diversi ambiti anche a livello internazionale, fornendo opportunità e prestigio.

Di seguito, le ultime novità.

UniMe e RSMAS: firmata la cooperazione

Dopo l’incontro telematico svoltosi tra rappresentanti dell’Università degli Studi di Messina e della Rosenstiel School of Marine and Atmospheric Science (RSMAS) dell’Università di Miami, pochi giorni fa è stato firmato il Framework Cooperation da parte del Magnifico Rettore, Prof. Salvatore Cuzzocrea. Con tale accordo, i due enti si sono impegnati a condividere didattica, ricerca e attività culturali per favorire maggiori scambi scientifici in aree di interesse comune. La RSMAS è una delle più prestigiose scuole di scienze marine ed atmosferiche impegnate nella ricerca e, grazie alla Prof.ssa Concetta De Stefano, che ha fortemente promosso l’incontro, tutti gli studenti, dottorandi e ricercatori di UniMe che si occupano di scienze marine avranno modo di confrontarsi e relazionarsi con i massimi esperti nel settore.

I referenti della convenzione sono la Prof.ssa Concetta De Stefano, del Dipartimento CHIBIOFARAM e il Prof. Roni Avissar, decano della RSMAS.

Fonte:
Fonte: unime.it

UniMe selezionata tra i tre migliori articoli dell’anno della rivista Thyroid

“Influence of Dietary Habits on Oxidative Stress Markers in Hashimoto’s thyroiditis”  è il titolo del lavoro che vede impegnati i proff. Rosaria Maddalena Ruggeri, Salvatore Giovinazzo , Maria Cristina Barbalace, Mariateresa Cristani, Angela Alibrandi, Teresa M. Vicchio, Giuseppe Giuffrida, Moahamed H. Aguennouz, Marco Malaguti, Cristina Angeloni, Francesco Trimarchi , Silvana Hrelia, Alfredo Campennì e Salvatore Cannavò.

Il progetto nasce dalla cooperazione di tre diversi dipartimenti dell’Ateneo Messinese e le Università di Camerino e Bologna ed è stato selezionato dall’E-i-C di Thyroid, organo ufficiale dell’American Thyroid Association. Lo studio dimostra come una corretta dieta è necessaria per prevenire lo sviluppo di patologie a carattere autoimmune come la tiroidite di Hashimoto.

Fonte: unime.it

Clicca qui per accedere all’articolo.

Conferenza sul futuro dell’Europa: il CDE diventa HUB

Il Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Università di Messina è stato inserito tra i 17 CDE italiani in occasione della Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFE).

Fonte: unime.it

I 17 centri individuati come Hub in Italia, insieme agli altri Hub europei, si occuperanno di promuovere eventi e dibattiti sui temi stabiliti dalla conferenza e di far conoscere la piattaforma digitale che darà a tutti gli interessati modo di partecipare e contribuire attivamente al miglioramento della comunità.

Per ulteriori informazioni, ecco il sito del CDE.

La rivista ASCE-ASME selezione la ricerca UniMe come “Best paper published in2020”

È il prof. Muscolino (professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria) il coautore del lavoro scientifico A Sensitivity-Based Approach for Reliability Analysis of Randomly Excited Structures with Interval Axial Stiffness. Questo è stato selezionato come Best Paper published in 2020 dalla rivista ASCE-ASME Journal of Risk and Uncertainty in Engineering Systems, Part B: Mechanical Engineering. Il lavoro, che affronta una tematica fondamentale nell’ambito dell’Ingegneria Civile, consiste principalmente nella messa a punto di una procedura rigorosa ma, allo stesso tempo, semplice per valutare l’affidabilità delle strutture fortemente esposte al vento. Il premio sarà consegnato durante l’International Mechanical Engineering Congress & Exposition organizzato dalla ASME (American Society of Mechanical Engineering).

Fonte: unime.it

UniMe si classifica 85° al mondo nel ranking THE Impact

L’impatto delle università di tutto il mondo nella realizzazione degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite è stato misurato e classificato nel ranking THE Impact. Qui, UniMe si classifica 85° a livello mondiale tra gli oltre 850 partecipanti. È il primo anno di partecipazione per l’ateneo, che si occupa principalmente dell’obiettivo Salute e Benessere .

La soddisfazione espressa dal Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea è chiara:

Entrare nella classifica THE Impact premia il grande lavoro che il nostro Ateneo sta facendo per mettere a sistema il complesso insieme di iniziative ed azioni già esistenti, e progettarne di nuove, per contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile ed alla promozione degli obiettivi dell’Agenda 2030. Questo è solo l’inizio di un percorso che intendiamo portare avanti con convinzione e impegno perché le Università svolgono un ruolo strategico nel favorire una crescita sostenibile ed equa.

Fonte: unime.it

Come ricorda il prorettore  alla Internazionalizzazione professor Antonino Germanà al Rankings  partecipano tutte le più importanti università al mondo, rafforzando ancora di più il riconoscimento ottenuto.

Nomina ESEVT per la professoressa Puglise

L’European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE) ha accolto la candidatura della prof.ssa Michela Pugliese a European System of Evaluation of Veterinary Training (ESEVT) expert. Il suo nome adesso risulta tra gli esperti come commissario nominabile per le prossime visite utili per l’accreditamento dei Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria.

Fonte: unime.it

La prof.ssa Serranò prende parte alla commissione interministeriale sulla giustizia tributaria 

Con decreto del  Ministro dell’Economia e delle Finanze e della Ministra della Giustizia, la prof.ssa Maria Vittoria Serranò è stata nominata componente della commissione interministeriale sulla Giustizia tributaria. La commissione, che vede a capo il prof. Giacinto Della Cananea, docente di diritto amministrativo presso l’Università Bocconi di Milano, si occuperà di analizzare e formulare proposte di intervento per far fronte al contenzioso arretrato e ridurre la durata dei processi. La relazione sull’esito dei lavori svolti sarà presentata al consiglio dei ministri dalla stessa commissione entro il 30 Giugno 2021.

Fonte: unime.it

 

Giovanni Alizzi

UniMe: ancora riconoscimenti a livello internazionale

L’Università di Messina ed i suoi docenti, continuano ad ottenere prestigiosi risultati che portano luce in questo periodo buio di pandemia.

I traguardi raggiunti

Nell’ultimo periodo, grazie all’impegno costante di tutti i componenti dell’Ateneo, sono stati raggiunti traguardi ammirevoli. UniVersoMe è lieta di metterli in evidenza, fiera di far parte di una realtà sempre in costante crescita.

QS World University Ranking classifica UNIME tra le migliori per la Ricerca e gli studi in Medicina

fonte messinatoday.it
Fonte: messinatoday.it

La prestigiosa agenzia di ranking Quacquarelli Symonds, ha classificato nella QS World University Ranking (una delle più note classifiche universitarie al mondo) per la prima volta, l’Università di Messina tra le migliori Università per la Ricerca e gli studi in Medicina, raggiungendo il posto n°450 nel mondo e n° 17 in Italia. Il prestigioso traguardo è il preludio di un ulteriore miglior piazzamento nel futuro riscontro di Giugno della medesima classifica.

Il Magnifico Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea ha così commentato:

Il nostro impegno è costante. Ho sempre ripetuto, da quando mi sono insediato che con passione lavoriamo ogni giorno per potenziare la ricerca e la didattica. Lo sforzo compiuto da tutta la Comunità Accademica è stato notevole ed i risultati raggiunti ci fanno sperare che quelli futuri saranno ancora migliori. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio e, nonostante le difficoltà di lavorare durante un’emergenza pandemica che ci ha messo a dura prova, sappiamo che abbiamo le professionalità e gli stimoli giusti per ben figurare in Italia e nel mondo. Piccoli passi abbiamo compiuto e altri ne faremo sempre con umiltà ma con consapevolezza.

Rivista “Vaccines” – Pubblicato uno studio sulle reazioni avverse ai vaccini contro il Sars-Cov-2

Fonte: unime.it

Il Prof. Cesare de Gregorio in collaborazione con altri docenti e ricercatori, ha effettuato uno studio sulle reazioni avverse dei vaccini, in particolar modo sulle reazioni allergiche immediate e ritardate, includendo anche considerazioni terapeutiche.

Lo studio si incentra sull’incidenza delle reazioni allergiche, sulla vaccinazione in gravidanza, sintomi vasovagali e decessi associati alla vaccinazione (tema molto discusso negli ultimi giorni) al fine di prevenire le complicanze e migliorare la sicurezza delle future vaccinazioni.

Lo studio è stato pubblicato sulla famosa rivista “Vaccines”.

La prof.ssa. Mariangela Puglisi nuovo membro della “Société royale de numismatiqye de belgique” 

La Prof.ssa. Mariangela Puglisi – Fonte: unime.it

La Société royale de numismatiqye de belgique fondata nel 1841, è un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo la promozione della numismatica, sigillografia e delle disciplini affini (approfondimenti).

La società con sede a Bruxelles ha nominato come nuovo membro la prof.ssa Mariangela Puglisi, associata di Numnistica presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne.

Menzione speciale: La Prof.ssa Giovanna Valenti nominata Prorettrice alla Ricerca e all’Innovazione

La Prof.ssa Giovanna ValentiFonte: unime.it

Docente ordinaria di Fisica matematica del dipartimento di Ingegneria, la Prof. Giovanna Valenti è stata nominata Prorettrice alla Ricerca e all’Innovazione. Il culmine di una carriera che ha visto numerosi traguardi, infatti è stata Coordinatrice del CdL di Ingegneria Edile, componente del Senato Accademico dal 2007 al 2013 ed attualmente presenzia nella Giunta del Dipartimento di Ingegneria per il triennio 18-21.

Autrice di numerose pubblicazioni, i suoi campi di ricerca si focalizzano sulle “Metodologie della Termodinamica Estesa per la costruzione di modelli iperbolici, sulle dinamiche di pattern in modelli parabolici ed iperbolici di tipo avvettivo, reattivo e diffusivo”.

Livio Milazzo

UniMe: la pandemia non ferma l’eccellenza

Nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando, a causa della pandemia, l’Università degli Studi di Messina, e con lei i suoi docenti, ribadisce e conferma che il modo migliore per affrontare e superare gli ostacoli sia solo uno: impegnarsi e migliorarsi cercando di raggiungere traguardi sempre più importanti.

I traguardi raggiunti

Negli ultimi due mesi, infatti, l’Ateneo peloritano, ha dato un’ulteriore prova della qualità e dell’eccellenza che lo contraddistinguono, vedendo assegnati numerosi e prestigiosi riconoscimenti ai suoi docenti e ricercatori; ci sembrava dunque doveroso, nel nostro piccolo, dedicare uno spazio a coloro i quali della formazione di noi giovani studenti fanno vanto e obiettivo personale.

Prof.ssa Giovanni Spatari, nominata componente effettivo della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

Il più recente, in ordine cronologico, è il prestigioso incarico assegnato alla Prof.ssa Giovanna Spatari, già Prorettrice al Welfare e alle politiche di genere del nostro Ateneo e Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML). La notizia risale a due giorni fa: con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Prof.ssa Spatari,  in qualità di esperto di Medicina del Lavoro, è stata nominata componente effettivo della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

La Prof.ssa Giovanni Spatari – Fonte: unime.it

Prof. Gaetano Bosurgi, eletto Presidente della Società Italiana Infrastrutture Viarie (SIIV) per il biennio 2021-2022

Notizia, sempre degli ultimi giorni, è la nomina del Prof. Gaetano Bosurgi a Presidente della Società Italiana Infrastrutture Viarie (SIIV) per il biennio 2021-2022.

La SIIV, società no profit fondata nel 1990, rappresenta il mondo accademico del settore scientifico disciplinare (SSD) con lo scopo statutario di promuovere ed agevolare la diffusione della cultura e delle conoscenze scientifiche nel campo delle infrastrutture viarie, sia all´interno degli Atenei sia rivolgendosi agli Enti operanti nel comparto della mobilità. Della SIIV fanno parte ricercatori, esperti e tecnici coinvolti nella progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di strade, ferrovie ed aeroporti. Lo scopo principale è quello di incoraggiare la condivisione di conoscenze, esperienze ed idee su argomenti topici del settore.

Il risultato ottenuto dal Prof. Gaetano Bosurgi, ordinario di “Strade, Ferrovie e Aeroporti” dell’Ateneo Peloritano, afferente al Dipartimento di Ingegneria, costituisce un eccellente riconoscimento poiché, tra le altre cose, permette di ampliare quelli che sono gli orizzonti formativi e di ricerca per gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea in Ingegneria Civile dell’Università di Messina. Questo grazie alle numerose iniziative scientifiche e didattiche che saranno potenziate ed arricchite da nuove opportunità basate su una concreta e fattiva collaborazione con i principali attori del settore delle infrastrutture di trasporto.

Il Prof. Gaetano Bosurgi –  Fonte: unime.it

Lo studio dei proff. Ieni e Tuccari pubblicato sulla rivista “International Journal of Infectious Diseases”

Altro importante risultato raggiunto è la pubblicazione sulla prestigiosa rivisita “International Journal of Infectious Diseases” di uno studio UniMe sul ruolo professionale del patologo nella gestione dei pazienti affetti da COVID-19. Il contributo scientifico è stato redatto dai proff. Ieni e Tuccari, docenti dell’Anatomia Patologica del dipartimento di Patologia Umana dell’Adulto e dell’Età Evolutiva “G. Barresi” dell’Università di Messina, ed ha analizzato la necessità di riconsiderare le modalità di attività nei laboratori, affrontando le diverse tappe nella gestione del materiale biologico, sia citologico che istologico.

Nello studio, pubblicato sulla rivista internazionale, considerata tra le più importanti testate nell’ambito dell’infettivologia, è stata sottolineata inoltre l’adozione di uno specifico protocollo autoptico al fine di garantire l’incolumità degli operatori ed acquisire al contempo le indispensabili informazioni circa la patobiologia della pandemia COVID-19. L’analisi post-mortem ha infatti documentato che l’effetto citopatico virale non è limitato al danno tissutale a carico dell’apparato respiratorio, ma si estende anche ad altri tessuti, quali il cuore, l’encefalo, il fegato, i reni ed i linfonodi.

IJID, l’importante rivista che ha pubblicato lo studio UniMe

Prof. Antonio Persico, nominato Global Senior Leader dell’INSAR

Parlando di eccellenze, riconosciute non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, non possiamo fare a meno di menzionare il Prof. Antonio Persico, docente del nostro Ateneo, che il mese scorso è stato nominato, dal consiglio di ammistrazione dell’INSAR (International Association for Autism Research) e dal Comitato dei Global Senior Leaders, Global Senior Leader dell’INSAR per l’Italia.

Questo importante riconoscimento è frutto del suo contributo alla ricerca sull’autismo, e nel suo nuovo ruolo, il Prof. Antonio Persico, oltre a predisporre annualmente un rapporto sullo stato della ricerca in Italia, avrà l’obiettivo di promuovere una cultura della ricerca transnazionale che favorisca la nascita di collaborazioni multicentriche e di una mentalità scientifica “di squadra”.

Il Prof. Antonio Persico – Fonte: unime.it

Prof.ssa Caterina Sindoni, membro del comitato scientifico sulla storia della scuola

Nelle ultime settimane del 2020 è arrivato, invece, un’importante nomina da parte del MIUR, per la Prof.ssa Caterina Sindoni, ordinario di Storia della pedagogia presso il COSPECS. La docente del nostro Ateneo, è stata chiamata a far parte del Comitato scientifico sulla “Storia della scuola”, istituito presso il Dipartimento per il Sistema Educativo d’Istruzione e Formazione del MIUR.

Il Comitato riunisce docenti universitari dell’area storico-pedagogica, rappresentanti dell’Archivio Centrale dello Stato, della Biblioteca nazionale, dell’INDIRE e del Ministero, con l’intento di promuovere e valorizzare tutte le espressioni che testimoniano la storia della scuola e delle istituzioni educative, nell’ottica del recupero della memoria, dell’identità nazionale e del patrimonio storico educativo.

La Prof.ssa Caterina Sindoni – Fonte: unime.it

Menzione speciale

Alla fine di questo articolo, in cui abbiamo elencato i prestigiosi traguardi raggiunti nell’ultimo periodo da alcune dell’eccellenze dell’Università degli Studi di Messina, trova spazio la Prof.ssa Luisa De Cola che è stata designata per la “Medaglia Natta” della Società di Chimica Italiana.

Nata a Messina, dove ha intrapreso gli studi in Chimica presso l’Ateneo peloritano, è docente e Direttore del Laboratorio di Chimica Supramolecolare e Bio-materiale presso l’Università di Strasburgo; ha lavorato in Italia, Olanda, Germania, Francia, oltre ad essere “visiting Professor” in USA, Giappone, Spagna, è esperta di nano materiali ed ha all’attivo oltre 370 articoli, 38 brevetti e vanta migliaia di citazioni. Considerata una delle più importanti ricercatrici a livello mondiale, è stata selezionata tra le 39 chimiche donne di tutti i tempi dal Museo delle Scienze di Valencia (Ciutat de les Arts y de les Ciencies).

La Prof.ssa Luisa De Cola – Fonte: unime.it

 

Andrea Valenti

Collaborazione Italia-Cina: linee guida per la nutrizione dei bambini con paralisi cerebrale

La nutrizione in età pediatrica, in particolare la malnutrizione, è oggetto di studi a livello mondiale in tutti i suoi possibili aspetti: basti pensare al problema dell’obesità nel mondo occidentale e a chi soffre la fame nei paesi del terzo mondo.

All’attenzione del Prof. Claudio Romano e di un team di ricerca cinese ci sono, questa volta, i problemi di malnutrizione che affliggono i pazienti in età pediatrica con paralisi cerebrale.

Professore e direttore della Gastroenterologia Pediatrica e dell’Unità Fibrosi Cistica del Dipartimento di Scienze Pediatriche Mediche e Chirurgiche “G. Barresi” dell’Università di Messina, il Prof. Romano dirige una collaborazione scientifica Italia-Cina per la formazione di linee guida a supporto della gestione dei suddetti pazienti, insieme con Nestlè Health Science.

Il Prof. Claudio Romano – Fonte: unime.it

Incidenza del problema

Nel mondo, infatti, i bambini affetti da paralisi cerebrale a vari livelli superano il milione, in Italia toccano quota 250.000. Si tratta di piccoli pazienti spesso soggetti a complicanze tra cui, appunto, la carenza di un apporto nutritivo adeguato. Tra i fattori di rischio gioca senza dubbio un ruolo fondamentale il parto pretermine , in particolare tra le 18 e le 20 settimane in cui il rischio di sviluppare danni neurologici rimane parecchio alto. In Cina l’incidenza è molto simile a quella europea ed è proprio per la carenza di supporti  necessari per sviluppare cure appropriate e la difficile gestione dei pazienti a rendere necessaria la ricerca.

Le linee guida

Oggi le linee guida utilizzate dai centri ospedalieri sono quelle europee ESPGHAN (European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition) con cui si è cercato di standardizzare le procedure di intervento chirurgico e terapeutico migliorando decisamente le aspettative di vita dei piccoli pazienti. Ed è proprio il prof. dell’Ateneo Peloritano ad essere il primo autore e coordinatore delle suddette linee guida ed egli stesso, ultimamente, ospite del Nutritional forum cinese, ha suscitato interesse nel paese orientale il quale ha dato il via alla ricerca clinica coinvolgendo ben 6 centri cinesi di eccellenza.

Lo studio

L’obiettivo è di educare e sensibilizzare la comunità medico-scientifica alla necessità di avere punti di riferimento standardizzati nella gestione del paziente con paralisi cerebrale e sviluppare e adattare nuove linee guida affinché possano essere implementate correttamente dal personale medico cinese.

Lo studio consterà di due fasi: una fase retrospettiva ed una prospettica.

  1. La prima, a breve termine, in cui vengono illustrati i punti di forza delle linee guida italiane ed europee nella gestione dei pazienti, includendo l’organizzazione di sessioni educazionali con specialisti medici in Cina per valutare lo stato attuale delle conoscenze e la possibile condivisione di strumenti di supporto, utili in questa gestione.
  2. La seconda fase, invece, promuoverà nuove modalità di nutrizione specifiche per i soggetti con follow-up sull’attuazione di queste tecniche nei vari centri.

Il Prof. Claudio Romano ha così dichiarato:

Sono profondamente onorato e orgoglioso del progetto che stiamo sviluppando a livello internazionale. Questo è il primo passo di un’apertura verso l’area asiatica che va nella direzione di unire le forze e creare una sinergia, soprattutto nell’area della nutrizione. Fornire alimenti completi e dispositivi di nutrizione enterale all’avanguardia, garantisce al paziente di migliorare la qualità e l’aspettativa di vita. La nostra ambizione è quella di partire dall’ambito pediatrico, per arrivare ad avere gli stessi livelli di efficacia anche nell’adulto.

Giovanni Alizzi