Test numero programmato: pubblicato il bando

Sono stati pubblicati i bandi per l’ammissione ai corsi di laurea a ciclo unico a numero programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2021/2022. Tra le possibilità di scelta abbiamo: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina e Chirurgia in lingua Inglese, Medicina Veterinaria.

Come iscriversi?

  • Medicina Veterinaria, Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria:

Dal 30 giugno al 22 luglio 2021 ore 15 italiana, iscriviti sul portale Universitaly e su Esse3 e paga il contributo di partecipazione.

  • Medicine and Surgery:

Dal 30 giugno al 22 luglio 2021 ore 15 italiana, iscriviti sul portale Universitaly pagando il contributo indicato sul portale.

Posti disponibili

Posti disponibili suddivisi per test e tipologia – Fonte: bando unime

Quando si terrà la prova di ammissione?

  • Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria: 3 settembre 2021
  • Medicina in lingua inglese: 9 settembre 2021
  • Medicina Veterinaria: 1 settembre 2021

Modalità di svolgimento della prova

La prova consiste nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla (cinque opzioni di risposta), tra cui il candidato deve individuarne una soltanto. I quesiti sono divisi in cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica.  Ha una durata complessiva di 100 minuti, al termine dei quali la prova dovrà essere consegnata. Il punteggio massimo è di 90 (novanta) punti. Il punteggio per ogni domanda si divide in:

  • 1,5 punti per ogni risposta esatta;
  • -0,4 punti per ogni risposta errata;
  • 0 punti per ogni risposta omessa.

Per essere idonei all’ammissione in graduatoria è necessario ottenere un punteggio minimo pari a 20 punti.

Quando verranno pubblicati il punteggio e la graduatoria?

  • Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria:
    • Potrai visualizzare il tuo risultato in forma anonima il 15/09,
    • potrai prendere visione del tuo test giorno 24/09,
    • la graduatoria sarà invece disponibile dal 28/09.
  • Medicina in lingua inglese:
    • Potrai visualizzare il tuo risultato in forma anonima il 23/09,
    • potrai prendere visione del tuo test giorno 01/10,
    • la graduatoria sarà invece disponibile dal 06/10.

Cosa aspetti? Iscriviti ad UniMe, sei il benvenuto!

Per ulteriori informazioni

Bando Medicina, Odontoiatria e Medicina Veterinaria

Bando Medicina in lingua inglese

Livio Milazzo

Test d’ingresso medicina: meritocratico o limitante?

“Si abolisce il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi”.

Parole inattese e rivoluzionarie quelle contenute nel comunicato delle nuove disposizioni per la manovra d’abolizione del test d’ingresso nazionale della facoltà di medicina.

Nessuna spiegazione tecnica o argomentazione, poi dopo alcune ore, la parziale smentita del Ministro dell’Istruzione M.Bussetti:” Non mi risulta nulla di simile. Stiamo lavorando per allargare il numero degli ammessi”, precisa su Twitter.

Al “cinguettio” di Busetti segue la nota della presidenza del Consiglio:” Si tratta di un obiettivo politico per il medio periodo, da attuare mediante il confronto tecnico tra i ministeri competenti e la Conferenza dei Rettori delle università italiane, che potrà prevedere un percorso graduale di aumento dei posti disponibili, fino al superamento del numero chiuso”. Avversa ai nuovi probabili criteri di selezione l’associazione “Unione degli universitari”.

E. Gullini portavoce dell’associazione afferma: “Sosteniamo da anni il bisogno che l’attuale sistema di accesso venga superato”, ma rimprovera alle istituzioni ed al Governo di comunicare per slogan e di non fare chiaro ed esplicito riferimento alle procedure di cambiamento del sistema, né alle risorse economiche che dovrebbero essere impiegate per questa riforma.

Si rischierebbe dunque, di alterare le dinamiche di funzionamento delle università, che peraltro, potrebbero non essere nelle condizioni di metabolizzare il conseguente repentino aumento degli studenti.
Anche il Presidente dell’Ordine dei Medici si è espresso:” L’abolizione dei limiti d’accesso rischia di illudere i giovani, e di infrangere le loro speranze contro l’incapacità dello Stato di programmare”.

Non sono mancate neanche le dichiarazioni del Ministro della Salute G. Grillo:” Non è assolutamente meritocratico e quindi dobbiamo incidere su questo perché non è un criterio che seleziona i migliori per quella disciplina, ma semplicemente chi ha più memoria. Lo dico perché l’ho fatto e so benissimo in cosa consiste l’esame”.

 

 

 

 

 

 

Pare evidente quindi, che sessanta quesiti tra i quali anche alcuni di cultura generale, premierebbero l’abilità di esercizio mnemonico ed intellettualmente meccanico, invece che stimolare capacità come la propensione culturale, la predisposizione didattica, il temperamento emotivo e lo sviluppo di una sensibilità empatica, tutte prerogative immancabili per la maturazione di figure mediche che assolvano il delicato compito di cura della salute psicofisica del paziente,  prima che i bisogni di un mero “cliente”.

“Est modus in rebus”, la soluzione pertanto, potrebbe essere la giusta misura tra i due confini estremi del libero accesso “tout court” ed il numero chiuso: la modalità di selezione in itinere.

Questo modello, ispirato a quello francese, permetterebbe l’ingresso libero agli studi il primo anno, e in seguito sbarramenti in modo da riconoscere il merito.

In questo momento la strada che verrà intrapresa dal governo rimane l’aumento controllato dei posti disponibili e l’incremento delle borse di specializzazione.

Antonio Mulone