Osservatorio Talents Venture: crescono del +22% gli iscritti ad UniMe

A più di un anno dallo scoppio della pandemia da Covid-19 arrivano dati incoraggianti per le Università italiane. L’Osservatorio Talents Venture ha infatti condotto un’analisi accurata in merito al numero di immatricolati e ai percorsi di studio scelti per l’anno accademico 2020/2021.

“Come sono cambiate le scelte degli immatricolati nell’anno della pandemia?”

Lo studio certosino che si pone l’obiettivo di valutare lo stato delle università del bel paese e gli sbocchi occupazionali che le stesse offrono, ha messo in risalto come, contrariamente alle previsioni che il periodo di crisi socioeconomica (oltre che sanitaria) ha offerto, si sia registrato un aumento del totale di immatricolati pari al 4,4% in più rispetto all’anno precedente, interessato dalla pandemia solo in corso d’opera.

Inoltre, nonostante le remore di molte famiglie nel vedere i propri figli lontani in un periodo segnato da limitazioni nella mobilità, difficoltà nell’attraversare regioni diverse, sono aumentati gli immatricolati fuori sede con un + 7% rispetto al 4% dello scorso anno. Merita menzione anche il dato riguardante gli studenti provenienti dal territorio extra-italiano che cresce del 15%.

Questo quanto riportato dai dati parziali registrati a marzo 2021, con una preferenza predominante rivolta ad indirizzi artistici, psicologici e delle tecniche farmaceutiche.

E se il risultato è ottimo per l’istruzione non obbligatoria sul territorio italiano in generale, spicca in tal senso anche la Sicilia (+13%), che assieme a Umbria (+39%) e Liguria (+25%), registra un forte incremento del numero di iscritti.

La DAD e il mancato “boom” degli atenei telematici

Da questi dati sono esclusi gli atenei telematici, i quali non hanno avuto il grosso boom immaginabile. Sono infatti oramai mesi che gli studenti universitari si trovano costretti ad una didattica a distanza, il che poteva lasciare supporre un calo di iscritti per le Università “tradizionali”. La DAD infatti è da poco – e non in tutte le regioni in maniera uniforme – stata sostituita dalla modalità blended che lascia la possibilità di scelta allo studente nel rispetto delle norme anticontagio. Ancora di meno sono gli Atenei che hanno ripreso a pieno regime la didattica in presenza.

L’Università degli Studi di Messina

Importante anche il risultato per l’Università di Messina che ha visto un incremento tale da garantire un posto nella top 5 (pari merito con Novedrate e-Campus) degli Atenei con il maggior incremento di immatricolati nell’aa. 2020/2021 rispetto al 2019/2020.

Fonte: Scelte degli immatricolati durante la pandemia

Un traguardo che corona l’impegno di una comunità accademica al passo con i tempi, di un’offerta formativa in forte crescita, arricchita da nuovi corsi di laurea (6 gli ultimi introdotti) e master di I e II livello eterogenei, che si pongono come un’attrattiva per i giovani diplomati e neo-laureati, spinti dalla volontà di completare la loro formazione e arricchire il proprio curriculum. Importante anche l’impegno dell’Ateneo nel migliorare le attuali infrastrutture, sia con l’acquisto di numerose strumentazioni innovative digitali, che con l’adeguamento delle aule per gli studenti, con una tabella di marcia serrata che ha visto le prime inaugurazioni post ristrutturazione all’AOU “G. Martino” lo scorso 24 marzo (clicca qui per vedere le immagini).

Soddisfazione è stata espressa dal prorettore vicario, Prof. Giovanni Moschella:

Il considerevole aumento delle immatricolazioni, che si inserisce in un trend già in ascesa, testimonia e premia gli sforzi fatti dal nostro Ateneo per offrire didattica, infrastrutture e servizi di qualità. Ci auguriamo che un numero sempre maggiore di giovani studenti e studentesse scelgano di formarsi all’Università degli Studi di Messina. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, anche se questo dato lusinghiero non rappresenta un punto di arrivo, ma uno stimolo ulteriore a migliorare il nostro Ateneo, perché il lavoro svolto e l’impegno profuso vengono sempre ricompensati.

 

Redazione Vita Universitaria

UniMe tra eccellenza e nuovi traguardi

Pensare che la soddisfazione dello studente stia esclusivamente nell’ottenere risultati personali non è del tutto corretto. Questa, infatti, rientra anche nell’essere consapevole di far parte di un Ateneo che si distingue e che si fa strada in diversi ambiti anche a livello internazionale, fornendo opportunità e prestigio.

Di seguito, le ultime novità.

UniMe e RSMAS: firmata la cooperazione

Dopo l’incontro telematico svoltosi tra rappresentanti dell’Università degli Studi di Messina e della Rosenstiel School of Marine and Atmospheric Science (RSMAS) dell’Università di Miami, pochi giorni fa è stato firmato il Framework Cooperation da parte del Magnifico Rettore, Prof. Salvatore Cuzzocrea. Con tale accordo, i due enti si sono impegnati a condividere didattica, ricerca e attività culturali per favorire maggiori scambi scientifici in aree di interesse comune. La RSMAS è una delle più prestigiose scuole di scienze marine ed atmosferiche impegnate nella ricerca e, grazie alla Prof.ssa Concetta De Stefano, che ha fortemente promosso l’incontro, tutti gli studenti, dottorandi e ricercatori di UniMe che si occupano di scienze marine avranno modo di confrontarsi e relazionarsi con i massimi esperti nel settore.

I referenti della convenzione sono la Prof.ssa Concetta De Stefano, del Dipartimento CHIBIOFARAM e il Prof. Roni Avissar, decano della RSMAS.

Fonte:
Fonte: unime.it

UniMe selezionata tra i tre migliori articoli dell’anno della rivista Thyroid

“Influence of Dietary Habits on Oxidative Stress Markers in Hashimoto’s thyroiditis”  è il titolo del lavoro che vede impegnati i proff. Rosaria Maddalena Ruggeri, Salvatore Giovinazzo , Maria Cristina Barbalace, Mariateresa Cristani, Angela Alibrandi, Teresa M. Vicchio, Giuseppe Giuffrida, Moahamed H. Aguennouz, Marco Malaguti, Cristina Angeloni, Francesco Trimarchi , Silvana Hrelia, Alfredo Campennì e Salvatore Cannavò.

Il progetto nasce dalla cooperazione di tre diversi dipartimenti dell’Ateneo Messinese e le Università di Camerino e Bologna ed è stato selezionato dall’E-i-C di Thyroid, organo ufficiale dell’American Thyroid Association. Lo studio dimostra come una corretta dieta è necessaria per prevenire lo sviluppo di patologie a carattere autoimmune come la tiroidite di Hashimoto.

Fonte: unime.it

Clicca qui per accedere all’articolo.

Conferenza sul futuro dell’Europa: il CDE diventa HUB

Il Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Università di Messina è stato inserito tra i 17 CDE italiani in occasione della Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFE).

Fonte: unime.it

I 17 centri individuati come Hub in Italia, insieme agli altri Hub europei, si occuperanno di promuovere eventi e dibattiti sui temi stabiliti dalla conferenza e di far conoscere la piattaforma digitale che darà a tutti gli interessati modo di partecipare e contribuire attivamente al miglioramento della comunità.

Per ulteriori informazioni, ecco il sito del CDE.

La rivista ASCE-ASME selezione la ricerca UniMe come “Best paper published in2020”

È il prof. Muscolino (professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria) il coautore del lavoro scientifico A Sensitivity-Based Approach for Reliability Analysis of Randomly Excited Structures with Interval Axial Stiffness. Questo è stato selezionato come Best Paper published in 2020 dalla rivista ASCE-ASME Journal of Risk and Uncertainty in Engineering Systems, Part B: Mechanical Engineering. Il lavoro, che affronta una tematica fondamentale nell’ambito dell’Ingegneria Civile, consiste principalmente nella messa a punto di una procedura rigorosa ma, allo stesso tempo, semplice per valutare l’affidabilità delle strutture fortemente esposte al vento. Il premio sarà consegnato durante l’International Mechanical Engineering Congress & Exposition organizzato dalla ASME (American Society of Mechanical Engineering).

Fonte: unime.it

UniMe si classifica 85° al mondo nel ranking THE Impact

L’impatto delle università di tutto il mondo nella realizzazione degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite è stato misurato e classificato nel ranking THE Impact. Qui, UniMe si classifica 85° a livello mondiale tra gli oltre 850 partecipanti. È il primo anno di partecipazione per l’ateneo, che si occupa principalmente dell’obiettivo Salute e Benessere .

La soddisfazione espressa dal Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea è chiara:

Entrare nella classifica THE Impact premia il grande lavoro che il nostro Ateneo sta facendo per mettere a sistema il complesso insieme di iniziative ed azioni già esistenti, e progettarne di nuove, per contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile ed alla promozione degli obiettivi dell’Agenda 2030. Questo è solo l’inizio di un percorso che intendiamo portare avanti con convinzione e impegno perché le Università svolgono un ruolo strategico nel favorire una crescita sostenibile ed equa.

Fonte: unime.it

Come ricorda il prorettore  alla Internazionalizzazione professor Antonino Germanà al Rankings  partecipano tutte le più importanti università al mondo, rafforzando ancora di più il riconoscimento ottenuto.

Nomina ESEVT per la professoressa Puglise

L’European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE) ha accolto la candidatura della prof.ssa Michela Pugliese a European System of Evaluation of Veterinary Training (ESEVT) expert. Il suo nome adesso risulta tra gli esperti come commissario nominabile per le prossime visite utili per l’accreditamento dei Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria.

Fonte: unime.it

La prof.ssa Serranò prende parte alla commissione interministeriale sulla giustizia tributaria 

Con decreto del  Ministro dell’Economia e delle Finanze e della Ministra della Giustizia, la prof.ssa Maria Vittoria Serranò è stata nominata componente della commissione interministeriale sulla Giustizia tributaria. La commissione, che vede a capo il prof. Giacinto Della Cananea, docente di diritto amministrativo presso l’Università Bocconi di Milano, si occuperà di analizzare e formulare proposte di intervento per far fronte al contenzioso arretrato e ridurre la durata dei processi. La relazione sull’esito dei lavori svolti sarà presentata al consiglio dei ministri dalla stessa commissione entro il 30 Giugno 2021.

Fonte: unime.it

 

Giovanni Alizzi

UniMe: tutte le novità delle Segreterie Studenti

Le Segreterie Studenti si rinnovano: dal 19 Aprile 2021 è stato attivato il nuovo modello organizzativo.

La nuova organizzazione

  • Ogni Segreteria Studenti, dal punto di vista amministrativo, gestirà le Carriere e i Corsi di Studio che fanno parte del medesimo Dipartimento didattico.
  • Il servizio al pubblico sarà disponibile quotidianamente in via telematica grazie alla piattaforma Microsoft Teams.
  • Nei casi in cui comprovate necessità e urgenze richiederanno la presenza allo sportello, per lo svolgimento delle procedure, sarà possibile concordare un appuntamento con la Segretaria Studenti.
  • Le comunicazioni con la Segreteria Studenti avverranno attraverso e-mail istituzionale: nomeutente@studenti.unime.it

Contatti delle relative Segreterie Studenti

Qui i QR-code da scansionare per scaricare la vCard della Segreteria Studenti di vostro interesse.

Orari di ricevimento

  • Ricevimento telefonico: Dal lunedì al venerdì dalle ore 11:00 alle 13:00
  • Ricevimento al pubblico (solo su appuntamento): – Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8:30 alle 12:30;
    – Martedì e giovedì dalle ore 14,30 alle ore 16,00.

Le Segreterie Studenti si trovano a Palazzo Mariani in Piazza Antonello (qui la mappa).

Ornella Venuti

 

 

Messina cum laude: la rigenerazione dell’area della Fiera di Messina

Si dice spesso che il futuro sia in mano alle nuove generazioni. Noi di UniVersoMe, da giovani redattori, crediamo fermamente in quest’assunto, a tal punto da voler dare spazio ai giovani talenti della nostra città. Oltre al campo artistico, però, è di fondamentale importanza – per la comunità cittadina – l’innovazione scientifica, apportata dai giovani studenti universitari. Mossi da questa premessa, abbiamo deciso di lanciare una nuova rubrica, denominata “Messina cum laude”.  La rubrica si concentrerà sulle tesi di laurea che hanno come oggetto un aspetto specifico della nostra città.

Iniziamo oggi con una tesi di laurea magistrale concernete l’area della Fiera di Messina, negli ultimi mesi al centro del dibattito cittadino – prevalentemente sui social – per la demolizione dell’ex Teatro in Fiera.

Gli autori

L’elaborato, dal titolo “Rigenerare il patrimonio storico del mediterraneo. Il caso studio della Fiera di Messina” è stato redatto dal dottor Giandomenico Crisarà – nato a Reggio Calabria – e dalla dottoressa messinese Antonina Sturniolo. Entrambi hanno conseguito la laurea triennale in Scienza dell’Architettura presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria e, lo scorso febbraio, si sono laureati in Architettura per il restauro e la valorizzazione del patrimonio presso il Politecnico di Torino.

Il dottor Giandomenico Crisarà e la dottoressa Antonina Sturniolo, dopo un sopralluogo nell’area della Fiera

L’indagine storico-sociale e lo stile architettonico

La tesi si basa sulla rigenerazione urbana di un bene di un certo valore nelle coste del Mediterraneo. L’analisi di alcuni esempi di rigenerazione ha dimostrato che esistono buone – e funzionali – e cattive pratiche, con spreco di soldi.

Da qui è stata condotta un’indagine storica e sociale su un caso particolare: l’area della Fiera di Messina. La prima problematicità è stata capire a chi appartiene la titolarità del bene e a chi compete la gestione, a causa dei numerosi contenziosi. Probabilmente molti non sanno che l’area della Fiera è un bene demaniale marittimo – quindi appartiene allo Stato -, la cui titolarità attualmente è dell’Autorità Portuale dello Stretto.

Prima del collocamento dell’istituzione fieristica messinese – tra le più antiche del mondo -, nell’area in questione sorgeva il giardino Umberto I, un giardino ottocentesco di una bellezza peculiare. Il terremoto e i bombardamenti del Novecento, però, hanno distrutto il cosiddetto “giardino a mare”, mai più recuperato.

Scorcio del “giardino a mare” Umberto I

Nel 1938 l’area accolse per la prima volta la Fiera – istituita nuovamente nel 1934 con la denominazione “Fiera delle attività economiche siciliane” e giunta alla sua quinta edizione –, precedentemente ospitata dai locali del Liceo classico “Maurolico”.

Il primo progetto del complesso è degli architetti romani Libera (il padre del razionalismo) e De Renzi; gli architetti successivi, invece, sono tutti messinesi e hanno operato – a parte qualche eccezione – in continuità con l’architettura razionalista. L’idea principale di Libera e De Renzi si basava sulla realizzazione di una porta affacciata allo Stretto; inizialmente si sarebbe voluto preservare il verde della villa ottocentesca, però, con il passare degli anni l’area è diventata un cantiere di cemento. Dagli anni ’50, infatti, si sono susseguiti tanti interventi affrettati e poco consoni, probabilmente per esigenze funzionali e a breve termine.

Timeline degli architetti e dei rispettivi interventi

Linee guida per il progetto

Per tutta la seconda metà del Novecento e nel primo decennio dell’attuale secolo, l’area era affidata in gestione all’Ente autonomo della Fiera, istituito nel 1946. Dal 2012 – dopo lo scioglimento dell’Ente autonomo – l’area è in gestione all’Autorità Portuale, che nel 2016 ha indetto un bando di concessione, andato deserto.

Guidati dal bando, i due dottori hanno elaborato un progetto molto realistico, perché considera i vincoli sugli edifici protetti, la tutela della vegetazione e la promozione socioculturale del rapporto con il mare.

Il progetto parte dal concetto di pianificazione strategica e considera di primaria importanza il ruolo degli stakeholder -i soggetti interessati al progetto -, dalla cittadinanza ai possibili investitori; inoltre, è improntato su una visione globale e non su interventi sconnessi sui singoli edifici.

 

Mappa degli stakeholder

Il progetto originale della tesi

L’idea di base del progetto è quello di aprire e far vivere questo luogo ai cittadini; un luogo dinamico, pronto a rispondere alle diverse esigenze della nostra città.

Gli edifici abbandonati potrebbero ospitare aule studio universitarie, capaci di trasformarsi di sera in luoghi di aggregazione per giovani – e non solo -.

La mappatura dei potenziali stakeholder – che hanno espresso interesse in passato – ha permesso di elaborare una proposta reale; non mancano infatti le associazioni giovanili pronte a creare dinamiche di aggregazione e organizzare eventi socioculturali.

Centrale sarebbe anche la valorizzazione dello sport, sia all’aperto che all’interno di uno dei padiglioni.

In un edificio potrebbe essere allestita – in chiave turistica – una galleria enogastronomica, con stand in microgestione.

Si darebbe ampio spazio al verde, riprendendo le caratteristiche del meraviglioso giardino Umberto I.

L’aspetto più importante, però, riguarda la valorizzazione del waterfront, attraverso la creazione di un complesso unico con la Passeggiata, anche se bisognerebbe andare oltre la proposta della demolizione dell’edificio dell’ex Bar Irrera, bene vincolato per la sua importanza architettonica.

Schema tridimensionale delle nuove destinazioni d’uso

Una grande occasione per la rigenerazione

La tesi di Crisarà e Sturniolo, caratterizzata da uno scrupoloso studio e da un impeccabile approccio metodologico, nasce con l’intento di denunciare le cattive pratiche che hanno contribuito alla decadenza di un’area di grande potenzialità del nostro territorio.

La denuncia però non è fine a sé stessa, ma è accompagnata da una proposta organica, ben strutturata e ampiamente motivata.

La crisi generata dalla pandemia ha colpito molti paradigmi della nostra società; eppure, proprio dalle macerie emergono opportunità di rigenerazione. È dunque necessario dare spazio ai giovani cittadini, pronti a mettere al servizio della comunità le proprie idee e – soprattutto – le proprie competenze.

Mario Antonio Spiritosanto

 

Gli autori sui social:

Giandomenico Crisarà:

linkedin.com/in/giandomenico-crisarà

instagram.com/giandocri

facebook.com/giandomenico.crisara

Antonina Sturniolo:

linkedin.com/in/antonina-sturniolo

instagram.com/antonellastu

facebook.com/antonella.sturniolo

 

Fonti:

Tutte le immagini presenti nell’articolo sono state fornite dai due autori

“I giovani e le istituzioni”: l’incontro con il sottosegretario all’istruzione Floridia. Da Messina il suo impegno in politica: “Avete un sottosegretario a vostra disposizione”

Si è svolto oggi, giovedì 15 aprile, l’incontro con il sottosegretario all’istruzione Barbara Floridia, in occasione del webinar ‘’I giovani e le istituzioni’’ promosso da Società Editrice Sud nell’ambito del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”. L’evento si è svolto su Google Meet – e andato tra l’altro in diretta web dalle ore 11 alle 12 sul canale YouTube di Gazzetta del Sud – che ha permesso, nonostante la distanza fisica, a numerosi studenti e studentesse di Sicilia e Calabria di intervenire su prospettive e curiosità circa il futuro dei giovani.
Obiettivo principale dell’incontro, coordinato da Natalia La Rosa (responsabile dell’inserto Noi Magazine), quello di rendere protagoniste università e scuole, che in questo particolare momento di pandemia stanno facendo tutto il possibile per affrontare le difficoltà del caso, cercando di sopperire alle mancanze dovute al distanziamento. È stata un’opportunità per interrogarsi circa la struttura della scuola in cambiamento, per entrare nel vivo della politica in ambito formativo e sapere cosa si fa e cosa si potrà fare per migliorare nei prossimi anni, a partire da adesso.
A tal proposito, dopo i saluti in apertura del presidente di SES Lino Morgante e della dirigente scolastica del Liceo Maurolico Giovanna De Francesco, il confronto diretto degli studenti con il sottosegretario Barbara Floridia ha rappresentato una vera e propria testimonianza di politica attiva, di una voce straordinaria del nostro territorio meridionale.


Nata a Messina il 5 febbraio 1977, Floridia ricopre dal 1° marzo 2021 la carica di sottosegretario di Stato al Ministero dell’istruzione nel governo Draghi ed è vicepresidente del gruppo M5S dal 31 ottobre 2019. Durante l’incontro è stato sottolineato il rapporto affettivo che il sottosegretario possiede con il Liceo Classico F. Maurolico di Messina, presso il quale si è diplomata e collaboratore dell’evento di oggi.

Barbara Floridia, sottosegretario all’istruzione. Fonte: Orizzonte Scuola.

Universome ha colto l’occasione per rivolgere all’ospite qualche domanda sul mondo dei giovani italiani in relazione con le scelte di natura politica, che pone sfide e problemi di lunga data e – in particolare – la condizione dei giovani al sud all’interno di un quadro sociale ed economico spesso drammatico.

La riflessione di UniVersoMe nasce dalla generale sfiducia tra i giovani italiani nei confronti del proprio Paese che troppo spesso si concretizza nella cosiddetta “fuga di cervelli”.

A questo si aggiungono dati preoccupanti per il Sud Italia sull’abbandono scolastico, che – secondo uno studio pubblicato da Il sole 24 ore – si attesta al 20% rispetto ad una media nazionale del 13,5%. La disoccupazione invece raggiunge una percentuale del 35,3% rispetto ad una media italiana del 21,7%.

Su tale tema, il sottosegretario ha esaltato i concetti di responsabilità sociale e politica:

“La responsabilità è tanta ed è di chi ci ha amministrato e di chi vi sta amministrando, quindi mi assumo anche io la responsabilità. Non mi deresponsabilizzo ma dobbiamo anche fare i conti con un passato difficile che evidentemente ci ha portato a questa situazione. Del resto, non avrei fatto politica se il mondo fosse stato perfetto e avessi vissuto in un contesto felice e prezioso”.

In virtù delle origini meridionali ammette di essere consapevole, a maggior ragione, del carico che l’impegno richiede nei confronti di giovani studenti che, come lei, sono andati via dalla propria terra o quelli che vivono quotidianamente la preoccupazione per un futuro incerto nella città che ha dato loro i natali.

A tal proposito annuncia un piano nazionale dal nome:

Resilienza e Resistenza” (PNRR), che prevede “risorse cospicue dell’Unione Europea in grado di agevolare il percorso dei giovani che vogliono trovare soddisfazione formativa e lavorativa. Stiamo mettendo i soldi poi anche per implementare il tempo pieno al Sud, che aiuta tanto nel rimediare all’abbandono scolastico quanto ad aiutare le giovani donne a poter lavorare, cosa che c’è nei paesi del Nord e che noi non abbiamo” continua poi “abbiamo previsto poi tante agevolazioni fiscali affinché le aziende possano avere interesse ad assumere persone che siano giovani e del sud, quindi con caratteristiche specifiche, senza tuttavia focalizzare un finanziamento verso una categoria o un’azione.”

Fondamentale, aggiunge, è l’avvicinamento dei giovani a nuovi lavori che la tecnologia impone ai giorni nostri:

“I soldi per la formazione sono destinati a coloro che dovranno formarvi in virtù di nuovi lavori di cui si conosce ancora poco. Vi sono mestieri che esistono ma che non hanno utenza perché o non è pronta o non è formata, e questo perché tendiamo a fare i lavori dei nostri genitori, ma ve ne sono innumerevoli all’insegna dell’innovazione”.

In seguito, il sottosegretario ha sottolineato l’ importanza di due infrastrutture base: quelle di strade e autostrade e le infrastrutture digitali. Sono proprio quest’ultime, infatti, a garantire un internet libero e gratuito per sviluppare e agevolare la formazione di nuovi mestieri, figli di una modernità che i giovani – in quanto neo-digitali – captano forse ancor prima degli adulti.

Per questo ha raccomandato:

Guardate oltre, che spesso voi vedete prima di noi

Il confronto con gli studenti di superiori e medie


Ad arricchire il dibattito anche gli interventi degli studenti di scuole medie e superiori della provincia di Messina e di varie città della Calabria che, fin dalla prima domanda, hanno mostrato vivo interesse per tematiche estremamente attuali.
Per iniziare tuttavia, non si sono fatte attendere curiosità che riguardavano anche il percorso personale e formativo che ha portato la sottosegretaria Floridia a raggiungere un’importante carica politica, partendo da un piccolo comune di Messina, Venetico.

Tenacia, studio e libertà sono le parole chiave della risposta, che continua così:

“Non mollare di fronte alla difficoltà, non accontentarsi mai senza essere saccente e infine la libertà di non dover dire grazie a nessuno, questi sono le componenti essenziali per arrivare sereni ovunque”.

La parola passa poi al Rappresentante della Consulta studentesca calabrese che pone un interrogativo sul futuro della scuola, quasi interamente vissuta durante la pandemia in DAD. Sul timore che quest’ultima possa essere uno strumento sostitutivo alle lezioni frontali, il sottosegretario assicura sui fondi stanziati affinché il tempo perduto per le ore scolastiche siano recuperate, ma spiega come da questa esperienza “debba essere ricavata una preziosa formazione”.
Sono parole di incoraggiamento che, insieme all’impegno sulla presenza di supporti psicologici adeguati all’interno delle scuole, sembrano risuonare parole ricche di significato per i giovani particolarmente colpiti dalla pandemia.

Un estratto dal webinar disponibile sul canale Youtube di Gazzetta del Sud al link: https://www.youtube.com/watch?v=pp_bsI6F8kI

Gli stessi che, pur da diverse zone e istituti, hanno espresso unitamente il desiderio di maggiore attenzione all’istituzione scolastica: dal problema dell’aziendalismo applicato come unico modello, le classi “pollaio” composte da un numero considerevole di alunni, fino all’avvicendamento annuale di insegnanti e la scarsa innovazione tecnologica.

Tutti problemi a cui Floridia risponde concretamente, con risorse stanziate appositamente e promesse di cambiamenti in sinergia con governo e cittadini.

“Vorrei diventare un riferimento istituzionale per studenti e studentesse. Avete un sottosegretario a vostra disposizione. Spesso si parla di giovani ma si parla sempre poco con i giovani” concludendo “Tutto è interconnesso. Servono i gesti quotidiani e continui per risolvere i grandi problemi. Noi ci facciamo carico come istituzioni, ma è fondamentale partire dalla quotidianità”.

Alessia Vaccarella 

Gaia Cautela

UniMe-ATM: potenziamento verso i poli universitari di Papardo ed Annunziata

Da sempre tra gli obiettivi principali dell’Ateneo Peloritano, il miglioramento del servizio di trasporto pubblico si arricchisce di un nuovo capitolo.

Il raggiungimento dei vari poli universitari dislocati su tutto il territorio comunale è sempre stato infatti motivo di disagio per molti studenti soprattutto per chi in mancanza di un mezzo di locomozione privato, si vedeva costretto a fare i salti mortali per raggiungere in tempo la propria facoltà.

Proprio per questo, prosegue l’impegno di ATM SpA ed UniMe per garantire servizi di trasporto pubblico più efficienti ed aderenti al fabbisogno della popolazione universitaria.

Grazie alla proficua sinergia e collaborazione è stato possibile prevedere un’implementazione del numero di corse da e per i Poli Universitari, rispetto ai servizi già regolarmente erogati, ottimizzando gli orari e i relativi percorsi.

Le novità previste a partire dal mese di Aprile

A partire da lunedì 12/04/2021 saranno inserite le seguenti ulteriori corse:

  • POLO ANNUNZIATA

Linea 22:

  • dal 1 febbraio 2022 sarà garantito il passaggio di questa linea dall’ingresso principale del Polo Annunziata (Viale Palatucci) sia all’andata che al ritorno.
Linea 23:
    • direzione Università ore 9:00
    • direzione Museo ore 13:10, 17:30
    • direzione Museo – Polo Annunziata: dal 1 febbraio 2022 l’orario di servizio di questa linea verrà prolungato fino a mezzanotte
    • dal 1 febbraio 2022 sarà garantito il passaggio di questa linea dall’ingresso principale del Polo Annunziata sia all’andata che al ritorno.
  • POLO PAPARDO
Linea 24:
    • direzione università ore 13:30
    • direzione museo ore 08:00, 17:15, 18:15.

Inoltre si comunica che per il Polo Annunziata, è stato modificato il percorso all’interno del campus, che consentirà un migliore servizio.

In seguito a questo ulteriore sforzo per migliorare il servizio di trasporto pubblico, il Presidente dell’ATM SpA Pippo Campagna ed il Direttore Generale di UniMe Francesco Bonanno hanno espresso particolare soddisfazione per questo risultato orientato anche a promuovere, specialmente nelle giovani generazioni, stili di vita sostenibili.

É possibile consultare gli orari completi visitando il sito dell’Azienda Trasporti Messina o cliccando qui.

 

Andrea Valenti

Regione Sicilia: contributo straordinario per studenti fuorisede

L’Assessorato Regionale dell’Istruzione ha approvato l’avviso 41/2021.

Gli studenti universitari e Afam siciliani fuorisede potranno presentare domanda per ricevere un contributo una tantum di 500 Euro.

Chi può presentare domanda?

Possono presentare la domanda:

  • studenti siciliani conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale o in alloggio in residenze universitarie,
  • fiscalmente a carico del proprio nucleo familiare di provenienza,
  • individuati come “fuori sede” ai sensi del D.L. 104/2020, convertito in L. 126/2020,
  • con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, anche per un periodo inferiore a dieci mesi, purché non inferiore a quattro mesi,
  • che non risultino fruitori alla stessa data di servizi abitativi erogati da ciascun Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario (E.R.S.U.)

Inoltre, si tratta di studenti che siano stati:

  • iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale o a ciclo unico, master universitari e dottorati di ricerca
    presso università ed AFAM, con sede in Sicilia, nell’a.a. 2019/2020 fino al 1° anno fuori corso;

oppure

  •  laureandi nelle sessioni straordinarie dell’a.a. 2018/2019 (presso università ed AFAM, con sede in Sicilia) fino al 1° anno fuori corso.

Sono esclusi dal riconoscimento del contribuito:

  • gli studenti universitari non fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza;
  • fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza che rientrano nella massima fascia di reddito ai fini del calcolo delle tasse universitarie dell’Istituzione universitaria frequentata.

Documenti necessari per presentare la domanda

Chiunque volesse richiedere il contributo, dovrà compilare e trasmettere:

  • Domanda di partecipazione;
  • copia leggibile di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • modello ISEE valido per prestazioni per il Diritto Studio Universitario in corso di validità e/o presentate al momento dell’iscrizione A.A. 2019/2020 e prive di annotazioni relative a omissioni/difformità rilevate dall’Agenzia delle Entrate;
  • Contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020.

Si ricorda che ai fini del riconoscimento del contributo, il valore dell’indicatore (ISEE) dovrà risultare inferiore al valore della massima fascia di reddito (ai fini del calcolo delle tasse universitarie), dell’Istituzione universitaria frequentata.

Scadenze da ricordare e procedura

Ai fini della partecipazione l’istanza per la concessione del contributo straordinario dovrà essere presentata esclusivamente tramite specifica procedura, disponibile online dalle ore 9:00 del 07 aprile 2021 alle ore 14:00 del 30 aprile 2021, nelle modalità di seguito indicate:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline” del portale studenti ERSUSICILIANI raggiungibile dal sito istituzionale www.ersusiciliani.it;
  • compilare i campi obbligatori del form;
  • confermare i dati inseriti;
  • premere il pulsante “Valida richiesta”, generare OTP e attendere SMS con codice per la validazione degli stessi (ATTENZIONE: il codice OTP sarà inviato al numero di cellulare indicato in fase di registrazione al portale studenti);
  • validare i dati inseriti nella richiesta benefici inserendo nell’apposito campo (entro 60 minuti dalla ricezione) il codice OTP ricevuto via SMS.

La concessione del contributo deve essere regolarizzata, caricando nella sezione “Fascicolo” presente nella pagina personale del portale dei servizi “ersuonline”, la seguente documentazione aggiuntiva:

  • copia fronte/retro del documento d’identità;
  • copia del contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28/02/2020;
  • copia documentazione attestante la situazione reddituale/patrimoniale solo per ISEE parificato;
  • altro (specificare).

Per regolarizzare la concessione del contributo, i richiedenti dovranno eseguire la seguente procedura entro e non oltre le ore 14:00 del 8 maggio 2021:

  • accedere all’applicazione internet resa disponibile nella pagina personale dei servizi “ersuonline”
    del portale studenti;
  • selezionare la voce “concessione del contributo straordinario “una tantum” nella misura
    forfettaria di € 500,00”;
  • scannerizzare i documenti sopra elencati in un unico file pdf della dimensione massima di 5MB;
  • caricare (upload) il suddetto file pdf.

Il soggetto richiedente riceverà sul proprio indirizzo di posta elettronica una conferma dell’avvenuta protocollazione entro 24. Nel caso in cui si compissero errori, la domanda già inoltrata entro i termini e con le modalità sopra descritti, potrà essere annullata ripetendo tutta la procedura. L’ultima istanza sarà quella ritenuta valida ai fini dell’ammissione alla fase di istruttoria.

Servizio di assistenza

L’assistenza tecnica e le risposte ai quesiti inviati per e-mail saranno garantite fino alle ore 13:00 del 30 aprile 2021.

Graduatoria

La graduatoria sarà pubblicata entro il 30/05/2021.

La concessione del contributo economico straordinario sarà formulata sulla base di un’unica graduatoria, elaborata in ordine crescente del valore ISEE dichiarato.

A parità di requisiti economici l’età minore costituisce titolo preferenziale. Il contributo sarà attribuito prioritariamente a tutti i richiedenti con disabilità in condizioni di gravità, di cui all’art. 3 comma 3 della L. 104/92 o con invalidità non inferiore al 66%.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Livio Milazzo

Policlinico: inaugurate nuove aule dal Rettore

I lavori di ristrutturazione e rinnovamento di alcune aree dell’AOU “G. Martino” hanno reso possibile l’inaugurazione, da parte del Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea, delle aule didattiche del padiglione B. Non sarà però un caso isolato, a breve infatti saranno consegnate e rese fruibili anche l’Aula Magna del padiglione H e due aule del padiglione C.

L’evento

L’inaugurazione è avvenuta giorno 24 marzo alla presenza dei Prorettori e dei Direttori e Docenti dei tre Dipartimenti di Medicina.

L’evento di ieri – Fonte: unime.it

L’opera di ristrutturazione si è concentrata sulla valorizzazione e il rinnovamento funzionale e tecnologico degli spazi didattici. I lavori, per un importo di oltre 1.600.000 euro, hanno reso possibile:

  • lavorazioni edili con climatizzazione dei locali tramite l’installazione di nuove macchine ad alta efficienza e relativi diffusori;
  • collocazione di illuminazione a basso consumo energetico (LED);
  • lavori riguardanti l’impianto elettrico e la prevenzione di incendi, con installazione di rilevatori di fumo e nuove porte REI;
  • fornitura di nuove sedute e moderni supporti multimediali.

Queste le parole del Magnifico Rettore:

Avevo ricevuto tutte le criticità esposte dagli studenti relative anche alle aule del Policlinico e insieme agli Organi collegiali, era stata presa la decisione di spostare temporaneamente gli immatricolati al 1° anno di Medicina e Chirurgia al Polo Papardo.  Finalmente,  i nostri studenti potranno tornare a svolgere le loro attività regolarmente, all’interno delle nuove aule. Altri lavori di ristrutturazione sono in corso in alcune aule e negli spazi esterni del plesso centrale.

Da sinistra: Prof Eugenio Cucinotta, Prof Giovanni Moschella, il Magnifico Rettore, Prof Giovanni Raimondo, Prof Sergio Baldari – Fonte: unime.it

Ornella Venuti

Lauree a.a. 2019-2020: prorogata al 15 giugno l’ultima sessione utile

A seguito del decreto-legge “Milleproroghe” convertito in Legge del 26 febbraio 2021, n.21, UniMe ha prorogato al 15 giugno 2021 il termine dell’ultima sessione di laurea per l’a.a. 2019/2020.

A chi è rivolta?

Potranno disporre della proroga gli studenti regolarmente iscritti all’ultimo anno di corso (sia in corso che fuori corso) nell’a.a. 2019/2020 , che non abbiano conseguito il titolo di laurea entro marzo 2021. Sarà necessario:

  • avere maturato i crediti (CFU) necessari ai fini del conseguimento del titolo;
  • qualora qualcuno risultasse ancora in difetto dei crediti necessari, è possibile conseguirli entro e non oltre i 7 giorni dalla data fissata per la sessione di giugno 2021.

Si ricorda infatti che ai fini del conseguimento del titolo, bisogna che i crediti formativi previsti dal proprio corso di laurea siano registrati in carriera entro 7 giorni dalla data della seduta.

Esami di profitto

Per agevolare ulteriormente gli studenti, sarà prevista una sessione straordinaria di esami di profitto a maggio 2021, affinché gli interessati possano beneficiare della proroga.

Sessione di Laurea di marzo 2021

Gli studenti che medio tempore conseguiranno il titolo nella sessione di marzo 2021, al ricorrere delle medesime condizioni straordinarie, verranno equiparati ai laureati A.A. 2019/2020 della sessione di Giugno 2021, previa presentazione di formale istanza.
Nell’ottica di non compromettere in alcun modo le carriere degli studenti, le Commissioni di Laurea, con particolare riguardo all’attribuzione dei punti da assegnare secondo i criteri indicati all’Art. 13 comma 11 dei Regolamenti Didattici CdS, terranno conto della posizione dei laureandi che risultino iscritti per l’A.A. 2020/2021 al primo anno fuori corso.

Tasse universitarie

Gli studenti che usufruiranno della presente proroga con conseguimento del titolo per l’a.a. 2019-2020, potranno utilizzare le eventuali tasse già versate per l’immatricolazione ad un nuovo percorso di studi presso l’Ateneo peloritano, entro 30 giorni dalla laurea e senza aggravio di mora nel caso di immatricolazione oltre i termini previsti.

Appello di laurea

I Dipartimenti fisseranno ulteriori appelli di laurea entro il 15 giugno 2021 che saranno resi noti tramite i canali ufficiali UniMe:

  • sito web del Dipartimento/CdS
  • area web dedicata sul portale esse3 alla voce “Bacheca Appelli di Laurea”

Si ricorda che non sono compresi in questa deroga i CdL in Professioni sanitarie, le cui sessioni di laurea sono regolamentate da decreto ministeriale.

Giovanni Alizzi

UniMe: conferimento assegni di tutorato

L’Università degli Studi di Messina avvisa che, per l’anno accademico 2020/2021, è indetta una selezione per la costituzione di una “long list” per il conferimento di assegni di tutorato per le esigenze degli studenti afferenti ai vari Dipartimenti dell’Ateneo peloritano.

Chi può partecipare al bando?

La selezione è rivolta a studenti capaci e meritevoli:

  • regolarmente iscritti ai CdS magistrali ovvero al IV, V, VI anno dei corsi di laurea a ciclo unico
    • Avere acquisito alla data del 28 febbraio 2021, i seguenti CFU:
      1. Laurea magistrale: almeno 30 CFU se iscritti al 2° anno; se iscritti al 1° anno verrà considerato quale requisito di ammissione il voto di laurea triennale/magistrale/V.O non inferiore a 90/110;
      2. Laurea magistrale a ciclo unico (cinque anni): almeno 150 CFU se al 4° anno, almeno 200 CFU se al 5° anno;
      3. Laurea magistrale a ciclo unico (sei anni): almeno 150 CFU se al 4° anno, almeno 200 CFU se al 5° anno, almeno 250 CFU se al 6° anno;
  • regolarmente iscritti a Corsi di dottorato dell’Università degli Studi di Messina o sedi consorziati. Sarà quindi creata una “long list” da cui attingere per l’assegnazione di incarichi, per servizio di tutorato, a supporto degli studenti.
    • Relativamente agli studenti iscritti ai Corsi di dottorato verrà data priorità, a parità di punteggio, ai dottorandi senza borsa.

È possibile la partecipazione degli studenti di qualsiasi corso di studio e/o corso di dottorato, anche per più profili, purché in possesso dei requisiti di accesso e dei requisiti specifici di profilo come da Allegato A “Codici Profili e Requisiti”.

Graduatorie

La formazione delle graduatorie delle candidature ritenute idonee avverrà previo esame, da parte di una Commissione, delle domande pervenute, sulla base di criteri di corrispondenza con il profilo richiesto. L’inserimento in questa “long list” è obbligatorio per il conferimento di incarichi da parte dell’Università degli Studi di Messina che avverrà in relazione alle esigenze rappresentate dai Dipartimenti/Centri e Strutture nel corso dell’a.a. 2020/2021.

Come presentare la domanda ed entro quando?

Gli studenti possono presentare la loro candidatura online, accedendo dalla propria area riservata su Esse3, a decorrere dal giorno 11 marzo 2021 fino alle ore 12,00 del 25 marzo.

In particolar modo:

  • gli studenti regolarmente iscritti ad un Corso di Laurea dovranno allegare:
    • Curriculum vitae datato, firmato e reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazioni e dell’atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dal quale possano evincersi i requisiti richiesti specificatamente per ciascun profilo di interesse, avendo cura di esplicitare ogni elemento utile per consentire la verifica del possesso dei titoli, conoscenze, competenze, professionalità ed esperienze;
    • Stampa pdf della carriera, estratta dalla propria pagina ESSE3 (dichiarazione sostitutiva riportante le discipline sostenute con la votazione riportata). Per gli studenti iscritti al I anno di Corso di studio è richiesta dichiarazione sostitutiva di certificazioni e dell’atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 riportante il titolo di laurea triennale/Magistrale/V.O. conseguito, la data di conseguimento, la sede e la votazione riportata;
    • Eventuali documenti utili di valutazione;
    • documento d’identità in formato pdf, jpg.
  • Gli studenti iscritti ad un corso di Dottorato dovranno allegare:
    • Curriculum vitae datato, firmato e reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazioni e dell’atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47del D.P.R. n. 445/2000, dal quale possano evincersi i requisiti richiesti specificatamente per ciascun profilo di interesse, avendo cura di esplicitare ogni elemento utile per consentire la verifica del possesso dei titoli, conoscenze, competenze, professionalità ed esperienze;
    • Dichiarazione sostitutiva di certificazioni e dell’atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 riportante il Corso di Dottorato dell’Ateneo attualmente frequentato, specificando se con borsa o senza borsa, nonché il titolo pregresso conseguito, la data di conseguimento, la sede e la votazione riportata;
    • Autorizzazione scritta del Coordinatore del dottorato a svolgere l’attività oggetto del bando di selezione;
    • Eventuali documenti utili di valutazione;
    • documento d’identità in formato pdf, jpg.

La documentazione deve essere prodotta su ESSE3 esclusivamente tramite upload dei documenti/ o autocertificazioni, rispettando il bando pena l’esclusione.

Per maggiori informazioni consultare l’avviso di selezione dell’Ateneo messinese nella sezione “bandi e concorsi”.

Compenso

È previsto un compenso orario per la mansione svolta pari a 10 €, al lordo degli oneri fiscali e previdenziali a carico dell’Ente e del percipiente, che saranno erogati in un’unica soluzione.

Il bando completo: qui.

Andrea Valenti