Aperte le candidature per tirocini retribuiti presso l’EMSA di Lisbona

È stato indetto dall’Agenzia Europea di Sicurezza Marittima un bando per la selezione di 9 tirocinanti destinati a svolgere un’esperienza lavorativa della durata compresa tra tre e sei mesi, nella sede di Lisbona.

L’EMSA opera nei sistemi di sicurezza marittima generale all’interno della comunità europea, allo scopo di migliorarne l’efficienza e contribuire a ridurre il rischio di incidenti marittimi e di inquinamento marittimo ad opera delle navi. Il programma 2019 conferirà ai selezionati conoscenze teoriche e pratiche nel settore della legislazione legata alla sicurezza marittima e del lavoro quotidiano svolto nei vari uffici dell’Agenzia, dando ai tirocinanti la possibilità di spendere quanto appreso negli studi universitari. La data di avvio dei tirocini è fissata per l’1 settembre 2019, con termine previsto per il 29 febbraio 2020. È prevista una sovvenzione mensile di 1025,69 euro, assegnata sulla base degli studi effettuati e delle proprie competenze. Le domande dovranno pervenire entro il 12 giugno 2019.

 

Come è possibile candidarsi?

Le procedure di presentazione della candidatura saranno espletate esclusivamente attraverso l’invio di una mail al seguente indirizzo traineeship@emsa.europa.eu. Le posizioni aperte per i tirocini riguardano i seguenti settori: Comunicazione; Operazioni ICT; Risorse umane; Affari legali; Supporto interno; Sicurezza della nave e attrezzature marine; Servizi di supporto marittimo; Formazione e cooperazione; Analisi e valutazione.

 

Chi può partecipare?

La selezione è rivolta agli studenti UniMe che soddisfano i requisiti previsti dal settore prescelto (Diploma di laurea e conoscenze linguistiche). Al modulo di domanda (in formato modificabile, non scansionato e completo in tutti i suoi campi) deve essere allegata copia del Diploma di laurea e degli attestati ufficiali dichiarati nella domanda (le autocertificazioni non saranno accettate). È possibile verificare i requisiti richiesti da ogni settore consultando il bando.

 

Per ulteriori info:
Maggiori chiarimenti sono disponibili sul sito web EMSA www.emsa.europa.eu.

 

Mariachiara Villari

Premi di Laurea nei settori della salute e sicurezza sul lavoro, sostenibilità e mondo dello sport

Sono stati indetti due bandi di concorso diretti a studenti autori di tesi di laurea sui settori della salute e sicurezza sul lavoro, sulla sostenibilità e su società sportive, atleti e attività sportiva con particolare riferimento al mondo del calcio (vedi giù).

PREMIO AIFOS: Tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità

AiFOS, Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro, ha indetto un bando di concorso dedicato a tesi di laurea negli ambiti di:
⦁ Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti:
⦁ ambito giuridico, normativo, organizzativo;
⦁ ambito tecnico, ingegneristico, medico;
⦁ ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
⦁ Sostenibilità ambientale, economica e/o sociale.

 

Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, dottorati di ricerca o master di primo livello e secondo livello discusse tra il 1 novembre 2018 ed il 31 ottobre 2019. È necessario non essere già risultati vincitori in precedenti edizioni del premio organizzate da AiFOS o da Fondazione AiFOS.

 

Come posso partecipare?
E’ necessario compilare la domanda di partecipazione al seguente link: https://bit.ly/2X1p8IQ

 

Entro quando posso partecipare?
Per partecipare alla selezione è necessario compilare la domanda di partecipazione entro la data del 31 ottobre 2019.

 

Quali sono i premi?
Saranno selezionate otto tesi. Queste avranno diritto a titolo di premio:
⦁ riconoscimento economico di 500,00 € a ciascun vincitore;
⦁ pubblicazione della tesi sui siti di Fondazione AiFOS, di AiFOS, di Fondazione Global Compact Network Italia (per la sezione sostenibilità ambientale, economica e/o sociale);
⦁ attestato di partecipazione al concorso;
⦁ abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

Bando: https://www.fondazioneaifos.org/images/files/premio-tesi-laurea/2019/Bando-Tesi-laurea-2019.pdf
Sito web AiFOS: https://www.fondazioneaifos.org/index.php/premio-tesi-di-laurea

 

 

XIII PREMIO DI LAUREA ARTEMIO FRANCHI: Tesi di laurea afferenti le società, gli atleti e l’attività sportive in genere, con particolare riferimento al mondo del calcio

 

La Fondazione Artemio Franchi Onlus, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e con il patrocinio e la partecipazione della Lega Italiana Calcio Professionistico, ha bandito il XIII Premio di Laurea Artemio Franchi con premi da assegnare agli autori di tesi di laurea su argomenti di qualunque disciplina afferenti le società sportive, gli atleti e l’attività sportiva in genere, con particolare riferimento al mondo del calcio.

 

Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea magistrale (ad esclusione dei Premi Speciali “Insieme” e “Calcio femminile” ai quali possono partecipare anche gli autori di tesi di laurea triennali, master o corso di specializzazione) che abbiano conseguito il titolo presso Università Italiane successivamente al 1° agosto 2016.

 

Come posso partecipare?
I partecipanti dovranno registrarsi entro il 31 dicembre 2019 sul sito della Fondazione Artemio Franchi Onlus http://www.fondazioneartemiofranchi.org compilando l’apposita domanda di partecipazione e allegando i seguenti documenti:
⦁ copia fronte retro di un proprio documento di riconoscimento in corso di validità;
⦁ copia della tesi di laurea/elaborato in formato PDF non protetto, con dichiarazione di autenticità del testo e di conformità all’originale depositato presso la competente Università;
⦁ un suo breve riassunto della tesi (abstract), in formato PDF non protetto, di non più di 5 pagine formato A4 (dimensione minima del carattere: 10 px);
⦁ certificato di laurea riportante gli esami sostenuti e le relative votazioni rilasciato dalla Segreteria dell’Università o dichiarazione sostituiva del certificato di laurea riportante gli esami sostenuti e le relative votazioni ai sensi dell’art. 46 e ss. del DPR 445/2000.

 

Entro quando posso partecipare?
È possibile partecipare entro il 31 dicembre 2019.

 

Quali sono i premi?
⦁ I Premio: 3.000,00 €;
⦁ II Premio: 2.000,00 €;
⦁ III Premio: 1.000,00 €.
Sono previsti, inoltre, alcuni premi speciali:
Premio Speciale “Vittorio Mormando” alla miglior tesi di laurea magistrale in materia giuridica tra quelle in concorso;
Premio Speciale “Insieme” alla miglior tesi di laurea magistrale tra quelle in concorso o alla miglior tesi di laurea triennale od elaborato presentato al termine di master o corsi di specializzazione avente ad oggetto gli aspetti della diffusione e dello sviluppo delle attività paraolimpiche;
Premio Speciale “Calcio Femminile” alla miglior tesi di laurea magistrale tra quelle in concorso o alla miglior tesi di laurea triennale od elaborato presentato al termine di master o corsi di specializzazione avente ad oggetto l’attività sportiva femminile con particolare riferimento al mondo del calcio.

 

Bando: https://www.unime.it/sites/default/files/xiii_bando_definitivo.pdf

 

Francesco D’Agostino

X Edizione della Settimana della Sicurezza

Messina Risk. Sis.ma 2019, fare e fare bene. La chiarezza del rischio nella forza delle azioni.
Questo l’intento che anche quest’anno ha visto coinvolti molteplici realtà cittadine, studenti, associazioni di volontariato, forze dell’ordine, autorità civili, militari e come sempre la sinergica collaborazione dell’Ateneo Messinese.
Presente come di consueto e immancabile il Dipartimento di Medicina clinica e Sperimentale con i suoi studenti infermieri coordinati dalla Dott.ssa Mariella Caruso in veste di Tutor supervisore.
Ormai da anni, sicurezza e cultura della prevenzione caratterizzano eventi simili a questo e Messina risponde egregiamente con attenzione e spirito di serietà a quella che ormai è una abitudine augurabile alla città ancora per
tantissimi altri anni.
Messina come banco di prova, rischi collettivi emergenziali in simulazione organizzata, che ha visto l’ impegno attento e scrupoloso di Massimiliano Minutoli, Assessore alla Protezione Civile, di sua Eccellenza Dottoressa Maria Carmela Librizzi, Prefetto di Messina, del dirigente generale del dipartimento regione siciliana Protezione civile Calogero Foti e di Agostino Miozzo del Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Ecco, la maxi emergenza voluta dal Comune di Messina tramite il suo COC (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile), comprendente variegate funzioni al proprio interno, una tra le molteplici la “funzione volontariato” che risponde a quelle esigenze cardini delle quali un paese civile non può più fare a meno.
Nell’ottica di questa simulazione, che ha visto coinvolte diverse strutture dell’apparato pubblico, tra cui in primis il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale nonché la macchina operativa in seno al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, tutto si è svolto con la massima serietà e competenza fattiva da sempre tratti tangibili della macchina emergenziale organizzativa messinese.

Presenti all’evento, come da anni or sono, la aziende sanitarie, prime attrici e primi apparati coinvolti in caso di emergenza. La presenza anche quest’anno dell’università di Messina con il DIMED che ha contribuito con la partecipazione dei propri studenti infermieri coadiuvati dalla Dottoressa Mariella Caruso.
Il DIMED attento alla formazione dei propri iscritti, quali futuri professionisti e operatori sanitari, condivide, sponsorizza e valorizza tutte le attività che vedono l’essere umano al centro della tutela pubblica e persegue con lungimiranza comprovata tutte quelle iniziative volte alla cultura della prevenzione.
Una su tutte l’ammaraggio di un aereo costretto all’atterraggio d’emergenza in mare che ha visto il recupero e il salvataggio dei passeggeri a bordo.

Nello specifico impegnati nelle operazioni il centro coordinamento soccorsi della prefettura con l’ausilio del coordinamento della capitaneria di porto in soccorso dell’aeromobile ATR42 che ha visto impegnata in mare anche la motobarca del distaccamento portuale dei vigili del fuoco di Messina M03 con equipaggio composto da quattro unità specialisti nautici e da squadra terrestre.
I vigili del Fuoco, questi primi attori di Protezione Civile, rispondono da sempre a quelle caratteristiche necessarie ai primi interventi, direbbe qualcuno non vi è emergenza grave senza l’intervento dei vigili del fuoco, corpo questo per antonomasia “élite” di Protezione Civile.

In un tessuto cittadino, quale quello della città di Messina e della sua oggi area metropolitana messinese, favorire l’educazione alla prevenzione e alla tutela della vita in quanto tale, è segno che ad ogni livello, in ogni istituzione statale, parastatale e privata, venga fuori quella voglia, caratteristica innata dei messinesi nel perseguire concetti di autotutela e autoformazione continua in protezione civile.
La Protezione civile siamo tutti noi, il nostri vicini di casa, i nostri amici, colleghi, insegnati, genitori, fratelli e sorelle, tutti insieme per un fine comune, esserci e saper esserci in caso di emergenza.
Diceva qualcuno un tempo di non chiederci cosa può fare la nostra città per noi, piuttosto chiediamoci cosa possiamo fare noi per la nostra città, la nostra Sicilia, la nostra nazione.

                                                                                                                                                                                              Filippo Celi

Diario di una fuorisede superstar 4° parte

<Com’è possibile che tu non sappia cosa vuoi fare da grande?>.

 

Il vento spirava fresco, quasi pungente e l’autunno era ormai, definitivamente, alle porte.

Penelope e Nico avevano avuto la brillante, e quantomai saggia, idea di passeggiare in spiaggia, per osservare le stelle. Peccato che la mezzanotte fosse già passata e i loro chiodi non erano sufficientemente caldi per ripararli dalla brezza marina.

Avevano cenato insieme e comprato due biglietti al cinema per un film splatter, che si era rivelato molto peggio di quello che avevano previsto.

Annoiati, durante la fine del primo tempo, avevano deciso di lasciare la sala.

<Perché ti turba così tanto, la cosa? E’ il mio futuro, non il tuo, in fin dei conti> Nico rispose con un certo risolino, tendente al cinico.

<Non riesco a capirlo..> cominciò Penny <Non riesco a capirti> concluse.

<Per fortuna, allora devo affrontarlo io e non tu> ridacchiò lui.

<L’Università ti apre tante porte, non hai un’idea? Il corso che hai scelto come ti sembra?>

<E’ perfetto>

<Dunque, dov’è il problema?>

<Abbiamo vent’anni Penny, è normale esser confusi. Prendere una strada e poi cambiarla. Perché questa fretta di scegliere? Ho la possibilità di diventare tante cose, di essere tante cose, non voglio e non posso privarmi ora di tutte le occasioni> Nico si accese una sigaretta, forse la trentesima della giornata; aspirò a lungo il fumo, scrutando l’oceano e le luci in lontananza.

Penelope lo fissò per un po’, non riusciva a trovare una risposta. La sua vita era tutto un programma, come un’immensa, e ridicola, lista delle spesa; per lei era incomprensibile che qualcuno fosse così sprovvisto di idee, o che ne avesse così tante, e così intense, da non farsi capire da lei.

Ed era questo il problema tra di loro, erano troppo diversi, su troppe cose.

<Non pensi che la vita sia già difficile di per sé? Mi sembri uno sprovveduto a volte> lei giocava con le ciocche dei suoi lunghi capelli; era un metodo, piuttosto scarso, per provare a non farsi congelare le dita. Aveva le mani gelide.

<Mi piace esserlo, essere uno sprovveduto vuol dire non prevedere le cose, no? Tutto può essere inaspettato, come incontrarti alla fermata dell’autobus. Mi vivo la vita come viene, e sento, nel profondo, che per ora sia giusto così, Penny>.

        Ilaria Piscioneri

Elezioni rappresentanze studentesche

Da stamane sono state indette le votazioni dei rappresentati del senato accademico, CDA, ERSU, CSASU, CNSU e dei dipartimenti.

Per chi ancora non avesse avuto l’opportunità di esprimere la propria preferenza, anche domani dalle ore 9.00 fino alle ore 14.00 ci sarà l’opportunità di votare.

 

Le votazioni, per il biennio 2019/2021, prevedono l’elezione di:

  • cinque rappresentanti degli studenti in seno al Senato Accademico;
  • due rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di amministrazione dell’Ateneo;
  • due rappresentanti degli studenti in seno al Comitato sovrintendente alle Attività Sportive Universitarie (CSASU);
  • un rappresentante dei Dottorandi e Assegnisti di ricerca in seno al Senato accademico;
  • un rappresentante degli Specializzandi in seno al Senato Accademico.

Si voterà , inoltre per l’elezione dei rappresentati degli studenti, assegnisti e dottorandi nei Consigli dei Dipartimenti e dei rappresentanti degli studenti nei Consigli dei Corsi di Laurea.

  • L’elettorato attivo è attribuito agli studenti regolarmente iscritti, nell’a.a. 2018/2019, ai Corsi di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale o a ciclo unico.
  • L’elettorato passivo è attribuito agli studenti regolarmente iscritti, nell’a.a. 2018/2019, ai Corsi di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale o a ciclo unico, per la prima volta e non oltre al primo anno fuori corso.
  • L’elettorato attivo e passivo è attribuito ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca in servizio alla data di emanazione dei DD.RR.
  • L’elettorato attivo e passivo è attribuito agli specializzandi regolarmente iscritti ai corsi di specializzazione in servizio nell’anno accademico 2018/2019.

Per una maggiori info su QUANDO, COSA, CHI, DOVE e COME si vota, troverete di seguito un link con una guida esplicativa: https://www.unime.it/sites/default/files/Guida%20votazioni%20Rappresentanti%20studenti%3A%2014%20e%2015%20Maggio%202019_0.pdf

 

Jessica Cardullo

Quella marcia in più

Le Donne, esseri umani che sono sempre state antagoniste della loro vita, messe in disparte per fin troppo tempo, con l’idea di essere solo create per la consapevolezza di generare altri esseri umani.

Fin dai primi tempi della storia erano viste come “Barche di salvataggio”, coloro, ovvero, che si muovevano nel focolare domestico, prive di diritti ma vestite di doveri nei confronti degli uomini; ma tutto si muta o per lo meno si cambia.

La Donna incomincia a prendere forma, a iniziare una guerra non più con se stessa ma con coloro che hanno sempre visto il “genere Femminile” come una seconda scelta.

E, come nella storia, anche le Donne, incominciano a sognare e realizzare le loro passioni al di fuori delle mura domestiche,  intraprendendo, ma soprattutto, strappando l’idea “Maschilista” di un tempo.

L’essere femminile incominciò a farsi strada nel mondo del lavoro, sfatando i grandi pregiudizi che si opponevano, saldamente, al cambiamento.

La Donna oggi ha quella marcia in più per chiamarsi tale. Grandi Donne hanno realizzato il loro sogno, credendo in loro stesse, cosi come Amelia Earhart, la prima Donna che sorvolò gli Stati Uniti, nelle sue spedizioni di ricerca, riuscendo a battere quello stereotipo tanto criticato da chi ancora viveva nell’immaginario maschile. Amelia non fu solo una scoperta ma una delle prove viventi che la Donna può anche “Pensare e agire”.

Dalila De Benedetto

Scholarship by SuperNews, una borsa di studio per studenti UniMe con la passione per lo sport e i media

Sei uno studente UniMe con la passione per lo sport e il giornalismo e frequenti una facoltà umanistica? Questo bando fa al caso tuo!
Sono ancora aperte le candidature per l’edizione 2019 della Scholarship, una borsa di studio lanciata dalla testata giornalistica SuperNews e rivolta a studenti universitari di specifici ambiti accademici.

Il programma “Borse di Studio SuperNews” intende valorizzare e facilitare lo sviluppo di nuove professionalità in ambito umanistico, premiando studenti meritevoli e appassionati che possano dimostrare una propensione per il mondo del giornalismo e dei new media affinata e perfezionata negli anni universitari.

Quest’anno i richiedenti sono chiamati a realizzare un piano di comunicazione da destinare al Coni allo scopo di promuovere la candidatura dell’Italia ad ospitare le Olimpiadi Invernali nel 2026.

L’iniziativa è rivolta a tutti gli studenti iscritti ad un CdL umanistico; al solo e unico studente vincitore sarà offerta la possibilità di iniziare uno stage retribuito presso la redazione della testata giornalistica che si è fatta promotrice dell’iniziativa.

Quella proposta da SuperNews è un’interessante opportunità per gli amanti dello sport, che potranno coniugare la loro passione con le conoscenze finora acquisite negli anni di studi, dando il via a un percorso professionale stimolante e formativo.
La domanda di partecipazione e il progetto di ricerca dovranno essere presentati online entro e non oltre il 31 Agosto 2019.

 

Come è possibile candidarsi?
Le procedure di presentazione della candidatura saranno espletate esclusivamente attraverso l’invio di una mail al seguente indirizzo ufficiostampa@superscommesse.it, indicando nell’oggetto “Candidatura per Borsa di Studio”, entro e non oltre i termini stabiliti.

 

Chi può partecipare?

La selezione è rivolta agli studenti UniMe che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • essere uno studente iscritto a un CdL triennale o specialistica di una delle seguenti Facoltà: Lettere, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia;
  • essere in grado di dimostrare l’impegno, nella propria carriera accademica, nel mondo del giornalismo sportivo, mediante la presentazione di un documento attestante la regolare iscrizione all’Università e il piano di studi con esami sostenuti ed esiti; una lettera motivazionale di circa 500 parole che spieghi l’interesse e la passione per il mondo dello sport e i grandi eventi sportivi internazionali, unitamente all’autorizzazione al trattamento dei dati personali e un progetto di ricerca, in formato word, pdf o ppt, finalizzato allo sviluppo di un piano di comunicazione che promuova la candidatura dell’Italia ad ospitare i giochi olimpici del 2026. Il piano di comunicazione, destinato ai canali social del Coni, dovrà compiutamente contenere obiettivi, strumenti, canali, tempistiche e messaggio da veicolare.

 

Quali criteri orienteranno le procedure di selezione?
Una commissione composta da rappresentanti di SuperNews valuterà progetto presentato, curriculum universitario e lettera motivazionale.

 

Per ulteriori info:
Maggiori chiarimenti sono disponibili sul sito istituzionale della Scholarship 2019, http://news.superscommesse.it/iniziative/borsa-di-studio.html

 

Mariachiara Villari

OTIE Summer School: un’occasione per conoscere il management degli eventi e l’economia del turismo

L’OTIE, Osservatorio sul turismo per l’Economia delle Isole, organizza la sua ottava Summer School. Il tema di quest’anno è l’Islands Events Management.

La Summer School, organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Gozo e l’Università di Malta, avrà luogo dal 29 luglio al 3 agosto 2019 a Malta. Tenuta interamente in lingua inglese, ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere il turismo nelle Isole permettendo ai partecipanti di conoscere il settore del turismo e applicare le loro conoscenze alla pianificazione degli eventi. Il focus delle giornate di studio sarà sul valore delle attrazioni culturali delle isole rispetto allo sviluppo del loro settore turistico.

Alcuni degli strumenti presi in esame durante il corso, afferenti all’area del marketing, saranno: l’identificazione del pubblico di riferimento, del concetto dell’evento e del luogo; l’analisi del budget, la pianificazione logistica e la coordinazione di tutti gli aspetti tecnici e produttivi.

Le lezioni saranno impartite da docenti provenienti da Italia, Regno Unito, Cina e ovviamente Malta, per un totale di 20 ore di lezione. Alla fine del corso sarà rilasciato un certificato di formazione.

Il prezzo del corso è di 300€ per prenotazioni effettuate entro il 31 maggio. Dopo il 31 maggio il prezzo sarà di 350€ a persona. Sono previste anche formule che includono l’alloggio presso l’Istitute of Tourism Studies a Qala (Malta), con colazione inclusa.

Inoltre, è in fase di definizione la Summer School che avrà luogo a Trapani dal 26 al 31 agosto 2019.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.otiesummerschool.com/ o prendere visione della brouchure (https://www.unime.it/sites/default/files/NUOVA%20BROCHURE%20SS2019%20GOZO%20PDF%20VERSION.pdf).

 

Francesco D’Agostino

Diario di una fuorisede superstar, 3° parte

Era trascorso un mese dal suo trasferimento in città.

Si era ormai abituata ai ritmi universitari, frenetici e disordinati.
Aveva compilato tutti i moduli necessari, il tesserino della mensa, ogni tipo di abbonamento fattibile, ai trasporti, ai musei, al cinema, sua grande e irrinunciabile passione.

Dopo quella prima settimana di feste, hangover e confusione totale, aveva rimesso a posto i pezzi della sua vita.
Aveva ordinato la stanza, che ora, dopo quattro settimane, riusciva a identificare come “sua”.

Eccetto le uscite serali nel weekend con le coinquiline, non faceva alcunché di esagerato.
Le sue giornate si ripetevano identiche, come un rullino che continua a girare anche dopo che il nastro è finito.
Sveglia alle sette, colazione rapidissima, autobus, tram, ultimo autobus e lezioni, martorianti, fino alle sei del pomeriggio.
L’ora a mensa era la sua unica distrazione, seppur passata ad osservare l’ambiente attorno a lei e il comportamento dei suo coetanei, dei quali si autoproclamava “studiosa incallita”

In fin dei conti, cominciava a sentire una certa malinconia, solitudine.
Le ragazze che abitavano con lei erano sì, simpatiche, ma non era ancora in grado di definirle “amiche”.
I colleghi del suo corso erano per lei, anonimi, dei veri e propri estranei.
Ricordava appena due o tre nomi, soprattutto dei ragazzi; quelli, in effetti, che facevano più casino nelle pause tra una lezione e l’altra.

Era un venerdì mattina, lei ripercorreva tutto il mese trascorso.
Non era tornata a casa neppure una volta fino a quel momento, ma si era decisa a comprare il biglietto per quel pomeriggio.
Voleva testare la sua resistenza, o più che altro la sua capacità di essere indipendente; 30 giorni, ne era soddisfatta. Sua madre invece completamente entusiasta. Stava già organizzando il pranzo domenicale, con tanto di doppio primo e parenti di secondo grado.

Penelope aspettava l’autobus, l’orologio segnava le 12.
Aveva deciso di non pranzare alla mensa, ma di partire direttamente.
< Hemingway è fantastico > una voce dietro di lei la ridestò e il libro, che aveva poggiato sulle gambe, capitolò sui gradini della fermata.
Il ragazzo prese posto, con decisione, accanto a lei.
< Nico, piacere> disse lui con un tono indecifrabile, beffardo, quasi si stesse prendendo gioco di lei.
< Penelope > sussurrò lei, velocemente.

Lui recuperò il romanzo e lo sfogliò come fosse suo.
< Anche a me piace sottolineare le frasi più belle, brava> disse. Glielo restituì e si accese una sigaretta.
< Già, lo faccio da quando ero piccola> iniziò Penny < Ma, senti, frequentiamo lo stesso corso per caso? >. Lei non si spiegava tutta la sicurezza del ragazzo e, dato il suo essere smemorata, aveva supposto che potevano esser colleghi.

<No. Andavamo al Liceo insieme, non ricordi? Io frequentavo la B. Ti ho chiesto anche di uscire una volta> mormorò lui sorridendo, mostrando una dentatura perfetta.

Penelope lo guardò meglio, per qualche secondo.
L’autobus era arrivato.
< Sì, certo. Ora ricordo. Nicolò, eri rappresentante d’istituto! >.
Le prese la borsa e la sistemò, insieme alla propria, nell’autobus.
Tornarono a casa chiacchierando per tutto il tempo.

                                            Ilaria Piscioneri

Quando ci si trasforma da studente a giudice in pochi secondi: simulazione dinanzi l’ABF

©GiuliaGreco “Seminario: Diritti dei consumatori e sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie” – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Diritto dei consumi  è una materia complementare del corso di laurea  magistrale in Giurisprudenza, di cui è docente la prof.ssa Maria Astone, ma ha una particolarità: i ragazzi la seguono con singolare attenzione per l’attualità dei temi trattati, riguardanti i diritti dei consumatori, e per la particolare attività svolta dagli studenti, ai quali quest’anno è stato chiesto di simulare una procedura di risoluzione di una controversia dinnanzi all’ABF, Arbitro Bancario Finanziario. Questo è organismo indipendente ed imparziale che opera attraverso sette Collegi giudicanti. É stato introdotto dalla legge 262/2005 come un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie, modificando il Testo Unico Bancario in materia creditizia e bancaria.

Gli allievi sono stati preparati dalla professoressa con l’ausilio dei suoi collaboratori – le dott.sse di Ricerca Simona Scuderi e Valeria Restuccia, e il dott. Calogero Leanza – presentando un caso reale che si è svolto dinanzi all’ABF. Gli studenti sono stati divisi in gruppi, rappresentando rispettivamente le parti in causa ed il collegio arbitrale. Ogni studente ha collaborato scrivendo specifiche parti dei temi affrontati suddividendosi il lavoro ed affrontando gli argomenti da sottolineare per “portare acqua al proprio mulino” e vincere la controversia.

©GiuliaGreco prof.ssa Maria Astone e prof.ssa Lara Modica – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Un lavoro di cooperazione e sinergia tra la didattica e la pratica che si riflette sugli studenti, all’inizio spaesati, per una prova non del tutto comune nell’attività universitaria. La lezione della prof.ssa Maria Astone, infatti, inizia con la classica impostazione di lezione frontale, per poi terminare con la trasformazione dei frequentanti del corso in avvocati e giudici.

L’anno 2019 è stato l’anno “fortunato” per gli studenti, i quali hanno avuto l’opportunità di simulare il processo davanti due componenti del collegio arbitrale di Palermo: la prof.ssa Lara Modica, docente dell’Università di Palermo, ed il prof. Francesco Ciraolo, docente dell’Università di Messina.

©GiuliaGreco prof. Francesco Ciraolo – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Ad introdurre la simulazione, il seminario “Diritti dei consumatori e sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie ABF” giorno 17 Aprile presso il dipartimento di Giurisprudenza organizzato dalla prof.ssa Astone. Dopo i saluti del direttore del dipartimento il prof. Francesco Astone e della prof.ssa Concetta Parrinello – docente di Diritto Privato e Coordinatrice Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche –  l’introduzione della prof.ssa Astone si è concentrata sulla tutela dei diritti dei consumatori, temi attualissimi che sfortunatamente vengono spesso poco considerati, facendo inciampare i consumatori in spiacevoli situazioni. Passata la parola al prof.ssa Modica, ha sviluppato il proprio intervento sulla tutela del contraente debole e sulla struttura dell’ABF.

<< È una grande occasione poter parlare della funzione dell’arbitro tra le aule universitarie. È un argomento che coinvolge tutti in realtà ma ancora, essendo una disciplina relativamente giovane, è difficile inserirla nel panorama accademico>>  ha detto la prof.ssa Modica.

Il prof. Ciraolo ha concentrato il suo intervento sulla Tutela dell’utente di servizi di pagamento e ABF, attraverso slide che potessero raccogliere i concetti di diritto bancario e della, appunto, tutela del soggetto consumatore dei servizi finanziari.

È seguita la simulazione con l’intervento sviluppato da ogni studente dinanzi gli ospiti del seminario. Con qualche approfondimento tecnico dei membri (reali) del collegio nei confronti dei partecipanti alla simulazione, si è concluso il seminario e l’esperienza degli studenti.

©GiuliaGreco gli studenti durante la simulazione – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Mettere in pratica immediatamente ciò che si studia, specie se in ambito giuridico, è un chiarimento ed un passo in avanti per i futuri giuristi.

©GiuliaGreco gli studenti durante la simulazione – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

 

 

Giulia Greco