UniMe “Orientati al futuro”: al via i laboratori di orientamento al lavoro per gli studenti

UniMe si impegna a sostenere gli studenti  nel passaggio dal mondo accademico a quello professionale, proponendo una serie di laboratori di orientamento al lavoro. Gli incontri  forniranno agli studenti strumenti concreti per affrontare il mondo professionale con maggiore consapevolezza e preparazione.

L’iniziativa e i laboratori

L’iniziativa arrivata alla sua terza edizione, dal titolo “Orientati al futuro!”, si svolgerà presso il Campus Centrale di UniMe, in Piazza Pugliatti, 1, con tre appuntamenti chiave:
  • si parte il 26 marzo, dalle ore 15:00 alle 17:00, presso l’Aula Cannizzaro, con il laboratorio “Definire il mio obiettivo professionale e come creare un CV efficace“. L’obiettivo dell’incontro è fornire agli studenti gli strumenti necessari per creare un curriculum efficace e presentarsi al meglio nel mercato del lavoro;
  • il secondo appuntamento previsto il 2 aprile, dalle ore ore 15:00 alle 17:00, presso l’Aula Cannizzaro, sarà un incontro dedicato a “Come creare un profilo LinkedIn ottimizzato e costruire un personal brand“. In un’era digitale in cui la presenza online è fondamentale, gli studenti acquisiranno le potenzialità per creare una rete di contatti professionali attraverso la piattaforma LinkedIn, promuovendo la propria immagine;
  • il ciclo di incontri si concluderà il  9 aprile, dalle ore 15:00 alle 17:00, presso Aula Magna 2 del  Dipartimento di Economia, con il laboratorio “Come prepararsi al colloquio di selezione“. Un workshop in cui gli studenti acquisiranno tecniche e strategie per affrontare con successo i colloquio di selezione, per comunicare e mettere in atto una performance convincente.

Come partecipare

A condurre gli incontri sarà Sonia Gentile, psicologa del lavoro. L’iniziativa rappresenta un’opportunità preziosa per tutti gli studenti UniMe che desiderano acquisire competenze pratiche e strategie efficaci per avviare la propria carriera nel miglior modo possibile e orientarsi nel mondo del lavoro con maggiore consapevolezza.
Gli studenti interessati potranno iscriversi ai laboratori attraverso il seguente modulo:
https://forms.office.com/pages/responsepage.aspx?id=RZ1nhEaDI06MhKcwTtunf0ZkEG0xpgtHtQsz5Xl27EdUNFJRTlk4WkhQSlc1U1hUS1ZMQ0RXT0U0MC4u&route=shorturl
Elisa Guarnera

Pubblicato il bando di mobilità Erasmus+ Studio 2024-2025

Come già capitato nei precedenti anni, l’Università di Messina ha pubblicato il Bando per l’assegnazione di borse Erasmus+ Studio 2024-2025. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 29 aprile alle ore 13:00. L’application deve essere presentata tramite la piattaforma ESSE3, accedendo con le proprie credenziali.

Che cos’è il programma Erasmus+?

Erasmus+ è un programma che dà la possibilità agli studenti universitari di tutta Europa di accrescere le proprie competenze, aprire la mente, realizzare nuove esperienze. Dall’altro lato, si dà vita ad uno stato di cooperazione internazionale tra le università europee, si realizzano alcune strategie politiche dell’Unione Europea e alcuni temi, come la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica, assumono ruoli centrali.

Logo Erasmus+, fonte: unime.it

Le modalità del programma

Quasi tutti gli studenti sanno cosa sia l’Erasmus, vorrebbero partire e sono incuriositi da questa iniziativa, ma altrettanti sono gli studenti per i quali le modalità non sono del tutto chiare.

Per quanto riguarda l’Ateneo di Messina, è possibile effettuare una mobilità per studio all’estero da 2 a 12 mesi per i corsi di laurea triennali/magistrali, mentre per i corsi di laurea a ciclo unico si può usufruire di un periodo di mobilità fino a 24 mesi. La scelta della destinazione è effettuata in base alle sedi disponibili per il Dipartimento di appartenenza, in ordine di preferenza. Per ognuna delle destinazioni, inoltre, sarà poi stilata una graduatoria, che ha come criteri la media dei voti e i crediti ottenuti rapportati agli anni di corso affrontati. Le graduatorie con assegnazione delle sedi saranno successivamente pubblicate al link www.unime.it/bandi-e-concorsi entro il 20 maggio 2024. Gli studenti che risulteranno assegnatari dovranno infine accettare o rinunciare alla borsa di studio entro il 24 maggio 2024.

La scelta delle materie da sostenere all’estero verrà effettuata con l’ausilio del referente per la mobilità internazionale del corso di studio, scegliendo le materie che complessivamente sostituiranno le materie che si sarebbero dovute affrontare nel Corso di appartenenza. Difatti, verrà compilato il Learning Agreement, cioè il documento fondamentale del proprio periodo di mobilità Erasmus.

Gli studenti in mobilità Erasmus percepiscono un contributo economico derivante dai fondi assegnati all’Agenzia Nazionale Erasmus+ in base alla destinazione scelta. Inoltre, dei contributi aggiuntivi saranno messi a disposizione da UniMe e corrisposti in base all’ISEE del richiedente. Questi fondi avranno l’utilità di pagare le proprie spese e il proprio alloggio, che può essere trovato autonomamente o tramite delle agenzie convenzionate (es. Erasmusu ed Erasmus play).

Potete trovare il bando, gli allegati ed altre informazioni al seguente link: https://www.unime.it/international/opportunita-allestero/erasmus/mobilita-erasmus-studio-ue

Alberto Imprescia

Manifestazione di interesse per posti letto presso Residence Liberty – A.A. 2023/2024

Si comunica a tutti gli studenti, dottorandi, specializzandi, borsisti, assegnisti di ricerca e
masterizzandi interessati al servizio abitativo presso il residence “Grand Hotel Liberty”, ubicato in via I Settembre n. 15 – 98122 Messina, che sono ancora disponibili dei posti letto per i quali è
possibile presentare domanda.

Le tariffe sono state rimodulate in funzione della tipologia di stanza, più precisamente:

  • € 170,00/mese posto letto in stanza doppia (n. 72 posti disponibili);
  • € 150,00/mese posto letto in stanza tripla (n. 9 posti disponibili);
  • € 230,00/mese posto letto in stanza singola (n. 3 posti disponibili).

La tariffa comprende i servizi di reception h.24, pulizie giornaliere delle parti comuni, prima
dotazione biancheria per letto, fornitura di acqua, energia elettrica, riscaldamento e climatizzazione,
wi-fi, tv in camera e utilizzo delle sale tv, studio e lettura e dei locali scaldavivande in comune.

Gli interessati potranno presentare richiesta tramite la piattaforma ESSE3, utilizzando le credenziali di accesso istituzionali (nomeutente@studenti.unime.it) e cliccando sul link Bandi/Iniziative all’interno dell’area riservata.

I borsisti e gli assegnisti di ricerca, non gestiti dalla piattaforma ESSE3, potranno effettuare la richiesta tramite l’indirizzo e-mail hotel.liberty@unime.it; al medesimo indirizzo potranno essere segnalati eventuali problemi tecnici.

L’Ateneo procederà alla valutazione delle istanze pervenute; i posti liberi verranno assegnati in base
all’ordine di presentazione della domanda. Gli assegnatari verranno convocati per la sottoscrizione del contratto e dell’atto di accettazione ed utilizzo alloggio.

Si fa presente che gli studenti iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale, magistrale a ciclo unico
che decideranno di risiedere presso l’Hotel Liberty potranno partecipare, al ricorrere degli altri requisiti, al bando Casa Unime 2023/2024 e i vincitori potranno ottenere un contributo economico finalizzato all’abbattimento dei costi del canone di locazione. Il programma è visionabile al link: https://www.unime.it/didattica/servizi-e-agevolazioni/unita-agevolazioni-e-premialita-studenti/programma-casa-unime/.

Nota: Comunicazione ricevuta nella mail istituzionale dal Direttore Generale UniMe, Avv. Francesco Bonanno

Roger Waters e “Redux”, il nuovo sguardo al lato oscuro della Luna

Buono l’intento di Roger Waters per celebrare l’anniversario, però sarebbe stato meglio con un po’ più di “Musica” all’interno – Voto UVM: 3/5

 

Era il 1° marzo del 1973 quando nacque l’album che impresse il titolo di “geni musicali” sul volto dei Pink Floyd, The Dark Side Of The Moon. Una dimostrazione autentica e simultanea di tecnicismo e espressionismo. Accompagnata da testi liricamente di livello, con un concept sviluppato linearmente, da brano a brano: una visione della vita. Una, poiché risulta essere quella del bassista del gruppo, Roger Waters, il quale ha curato principalmente i testi di quell’album e di gran parte della discografia floydiana. 

La visione di Roger e la rottura con i Pink Floyd

Roger vedeva la vita come un loop gigantesco, una strada da percorrere in circolo. La vita si preannuncia dagli embrioni, dai battiti di piccoli cuori che crescono nell’utero delle loro madri. Si realizza poi di colpo alla nascita e si evolve in una corsa inesorabile scandita dalle lancette del tempo, diretta alla ricerca del successo e dell’autorealizzazione. Per poi passare a delle riflessioni senili sulla morte, nell’atmosfera eterea di un grande concerto nel cielo, e terminare in un’eclissi. Tutte le fasi scelte da Waters sono splendidamente descritte dai testi e dagli arrangiamenti musicali del gruppo, di David Gilmour, Richard Wright, Nick Mason e di Waters stesso. 

Tuttavia, la storia volle che il percorso personale di Roger dovesse allontanarsi da quella degli altri membri, un po’ per il carattere egocentrico che lo rappresentava, un po’ per screzi di natura artistica: dal 1983, anno di The Final Cut, Waters abbandona la band (che sotto la “guida” adesso anche vocale oltre che musicale di Gilmour, apre il suo periodo meno sperimentalista, musicalmente parlando, ma anche più versatile) e diventa cantautore solista.

Insoddisfatto? Auto-rimborsato dopo 50 anni

A cinquanta anni di distanza, quel disco è indiscussamente una pietra miliare del rock psichedelico, degli anni settanta, del 1900 e della musica in generale. Nessuno oserebbe toccarlo, modificarlo, usarlo per farci altra musica, magari con dei sample (i pochissimi casi sono sempre risultati criticabilissimi), se non il gruppo stesso. Ma a gran sorpresa è proprio Waters a voler ‘trafugare’ quell’antico tesoro. Per quale motivo? Avrà avuto il bisogno di svecchiarsi? O forse non è mai stato soddisfatto del vecchio progetto uscito?

Che abbia voluto aspettare davvero tanto solo per cacciarsi un sassolino dalla scarpa, sembra difficile da pensare, ma si parla pur sempre di Roger Waters. Dopo tutte le controversie con i membri della band, anche dopo il suo addio, è diventato famoso per la sua eccentricità.

The Dark Side Of The Moon “Redux”

Quello che Waters si è prefissato di fare è di tornare sui suoi passi, non tanto musicalmente in primo luogo, ma ideologicamente. La vita è ancora un circolo, una strada che il Roger Waters settantanovenne ha però percorso per gran parte ormai. The Dark Side of The Moon Redux lo fa percepire all’orecchio. L’atmosfera è delle più cupe, ma non è assolutamente triste, è più impregnata di nostalgia…dopotutto si guarda indietro di cinquanta anni. Redux ha lo stesso significato di ‘revival’, redivivo, ma ha potuto davvero dare nuova vita a un disco che probabilmente non morirà mai?

Roger waters
Cover di “The Dark Side of The Moon Redux”. Casa discografica: SGB Music LImited-Cooking Vinyl

Chirurgia plastica di un capolavoro 

Waters rimuove il carattere esplosivo da tutto l’album: eliminati gli assoli di chitarra (qualcuno l’avrebbe dato per scontato visto il rapporto con David Gilmour), le tastiere e le batterie sono spogliati completamente e rese quanto più essenziali possibile. Addirittura, non canta più i testi, si limita talvolta a sussurrarne le melodie principali, e interporli fra estratti recitati di sue poesie inedite.

Secondo Waters essi sono adatti a presentare ancora meglio l’album originale, pezzo per pezzo. A primo ascolto, viene spontaneo paragonarlo a un lavoro di Nick Cave and The Bad Seeds. Lo stile è molto vicino causa le parti recitative dei testi e l’impronta elettronica delle produzioni.

Il peso (indifferente) delle aspettative 

Ovviamente viene ancora più spontaneo paragonarlo all’originale: questo è un lavoro che, ed è molto probabile che l’autore stesso lo sapesse in partenza, storce il naso di tutti gli ammiratori del gruppo e delle sonorità del 1973, cresciuti con gli assoli di Gilmour e la potenza vocale del giovane Waters.

Ma se c’è una cosa che i fan hanno oramai compreso, è che Roger è un Liam Gallagher un po’ più pacato, ha sempre visto se stesso come fulcro creativo della musica dei Pink Floyd, quindi, in diritto di fare ciò che più gli aggrada con la sua musica. Si può quindi pensare che Redux sia solo il frutto dell’egocentrismo di un cantautore?

Tanta bellezza si è persa nella nuova versione, l’appiattimento musicale risulta essere fin troppo e Waters avrebbe potuto risparmiarne un poco; d’altro canto, ne acquista a livello poetico grazie alle aggiunte liriche (che tra l’altro illustrerà con un video su youtube). 

Tra Eclissi e Rinascita, un commento di Waters sul circolo della vita

C’era tutto questo bisogno effettivo di una rilavorazione del genere? Personalmente non direi, non è un disco per tutti e si sente. Probabilmente è indirizzato verso il pubblico che ha vissuto gli anni settanta da vicino, proprio perché fa leva sul fattore nostalgia. Un ragazzo adolescente di adesso, pur apprezzando la musica rock psichedelica che il gruppo proponeva cinquanta anni fa, sentirà il bisogno di ascoltare la prima versione di The Dark Side, più accattivante e meno monotona. Sebbene, preso senza paragoni annessi (cosa che consiglio caldamente per darne una giusta valutazione), ha il suo perché.

L’album è un continuo, è un lascito dell’autore, è un commento a fondo pagina scritto mezzo secolo dopo. E’ un anziano che sussurra che la vita è breve e che il tempo scorre. E’ la conferma che ci rivedremo tutti anche dopo cinquanta e più anni on the dark side of the Moon. 

 

Giovanni Calabrò

Con Luca Abete all’UniMe il futuro non fa paura!

Si è svolta lunedì 8 Maggio 2023, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina, la settima tappa del tour #NonCiFermaNessuno, la campagna motivazionale di Luca Abete dedicata interamente agli studenti. Con l’obiettivo di incoraggiare i giovani ad affrontare le difficoltà lungo il percorso accademico, il talk mira ad incrementare il confronto individuale e a offrire a ciascuno la possibilità di condividere e al tempo stesso ricevere esperienze e testimonianze.

Ad introdurre l’incontro sono stati i saluti del Magnifico Rettore Cuzzocrea, che con un sentito ringraziamento ad Abete per la sua presenza in Ateneo, ha sottolineato la compatibilità tra i valori del format della campagna e quelli della nostra università. “La nostra attenzione è totalmente rivolta agli studenti ai quali sento di dire: non permettete a nessuno di togliervi il diritto di sognare”. Queste le parole di Cuzzocrea rivolte ai ragazzi, per esortarli a non lasciarsi sopraffare dal sentimento di sconforto che possono dare i piccoli insuccessi riscontrati lungo il cammino verso i propri obiettivi.

Come superare paure e pregiudizi? Ce lo spiega Milena Bertolini

Ospite di questa nuova tappa, vi era in collegamento il commissario tecnico della Nazionale Femminile di Calcio Milena Bertolini, che in risposta alla domanda di Abete su come gestire l’ansia di un pre partita, ha rivelato di combatterla attraverso l’azione: “Bisogna in parte accogliere l’ansia e trasformarla in energia positiva attraverso l’azione, nella partita ma anche nel lavoro quotidiano”. Il consiglio della Bertolini è quello di tenere a mente nei momenti di sconforto, che così come in campo, anche nella vita non si è mai soli nell’affrontare le proprie paure.

In collegamento il ct della Nazionale Femminile di Calcio Milena Bertolini. Ph: Serena Previti

Il talk: ragazzi e ragazze raccontano di sé

La fase di vita che contraddistingue il percorso universitario, sebbene possa essere arricchente sotto molteplici punti di vista, spesso non è esente da momenti di sfida in grado di mettere noi studenti a dura prova. In perfetta sintonia con il tema della campagna sociale, ragazzi e ragazze hanno condiviso le proprie storie di coraggio e resilienza.

La timidezza porta talvolta a isolarci, a non sentirci all’altezza. È di questo che parlano Fabrizio e Gianluca. Bastiano porta a galla un altro tema: il disagio sociale, che, spesso va di pari passo con la paura del giudizio altrui.  Come fa notare Giuseppe è importante, ma non per questo dobbiamo permettere che condizioni le nostre scelte.

Anche per Joan il percorso universitario è stato altalenante: dopo aver realizzato di aver scelto il corso di laurea sbagliato, ha dato una svolta alla sua vita con una stimolante esperienza all’estero, e adesso è finalmente felice di studiare lingue all’università.

Talvolta uno degli ostacoli che possono insorgere durante gli anni accademici è la maternità. È il caso di Manuela, studentessa di medicina e mamma di due figli, che con impegno e dedizione è riuscita a conciliare la crescita dei bimbi con l’Università.

La sfida alla quale ha dovuto far fronte Valeria, invece, è una patologia: la distonia. Si tratta di una malattia molto rara che causa contratture muscolari involontarie prolungate nel tempo. Con la sua testimonianza Valeria desidera aiutare il prossimo, e ha deciso di studiare scienze del servizio sociale.

Alcuni studenti raccontano le loro esperienze. Ph: Serena Previti

 

Il premio #NonCiFermaNessuno

Uno degli obiettivi della Campagna Sociale è quello di valorizzare le storie di resilienza quotidiana che nascono nelle Università italiane e metterle a disposizione degli utenti della community. Per questo motivo tre anni fa è nato il Premio #NonCifermaNessuno. Un progetto molto apprezzato dal mondo accademico, che gode del patrocinio e del supporto della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero per le Politiche Giovanili e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il format ha persino ricevuto nel 2018 la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Premio #NonCiFermaNessuno, dal valore simbolico, in questa settima tappa è stato consegnato ad Abdul Raouf Mastan, studente al quinto anno di Medicina e Chirurgia, e responsabile dello Student Ambassador Program, il progetto dedicato alla componente internazionale della comunità studentesca dell’Università di Messina. Seppure in Italia da pochi anni, Raouf ha messo a disposizione la propria esperienza per i suoi coetanei.

 

Abdul Raouf Mastan riceve il premio #NonCiFermaNessuno. Ph: Serena Previti

L’azione solidale e l’impronta green della campagna

Il valore del volontariato come opportunità di crescita rappresenta uno dei pilastri fondanti della campagna. Per questo motivo da otto anni #NonCifermaNessuno supporta il Banco Alimentare in modo concreto, e quest’anno lo fa attraverso il web game Super Foody, prodotto da TreeWeb del gruppo MAC. L’obiettivo è raccogliere pasti completi da donare alla rete solidale presente sul territorio nazionale del banco alimentare. In che modo? Facile: giocando! Super Foody è infatti, il videogioco con il quale divertirsi e al contempo raccogliere pasti completi forniti dal food donor Lidl Italia.

L’obiettivo di questa nona edizione è rendere ecosostenibili le aree di ristoro con distributori automatici presenti negli atenei, attraverso il progetto RiVending che mira al recupero e riciclo di bicchierini, palette e bottiglie in plastica grazie alla distribuzione di specifici contenitori utili alla raccolta.

La paura non fa futuro!

Ciò che è emerso da questo incontro è che la paura ostacola le nostre azioni, il nostro sviluppo e i risultati che possiamo ottenere. La paura limita le opportunità, e ci distrae dal perseguire i nostri obiettivi. Più abbiamo paura di qualcosa, infatti, più rischiamo che la nostra azione generi le cose temute. Ecco che il consiglio di Luca Abete offerto a tutti gli studenti: concentriamoci sul presente, perchè “il futuro inizia oggi e non domani!

 

Giulia Giaimo, Gabriella Pino

Attiva su Esse3 la procedura di prolungamento A.A. 2021/2022

Dal 14 Marzo 2023 l’Università degli Studi di Messina ha messo a disposizione su Esse3 la procedura per aderire al prolungamento anno accademico 2021/2022 per i laureandi di marzo e giugno 2023, per agevolare studentesse e studenti nel completare il proprio percorso accademico.

Gli studenti interessati dovranno comunicare la propria volontà esclusivamente tramite la propria Area riservata Esse3 accedendo e iscrivendosi all’iniziativaPROLUNGAMENTO ANNO ACCADEMICO 2021/2022 cd Decreto Milleproroghe”. Qualsiasi altra modalità di comunicazione per aderire al prolungamento dell’A.A. 2021/2022 NON saranno prese in considerazione.

Procedura prolungamento

Per poter aderire alla procedura, innanzitutto, bisogna accedere con le credenziali al portale web dedicato ai Servizi Esse3 per gli Studenti UniMe. Dunque, aprire il menù a tendina posizionato in alto a destra e selezionare la voce Iniziative / Bandi. Ecco qui un esempio.

menù a tendina esse3

Scegliere nella lista tra le iniziative/bandi disponibili “PROLUNGAMENTO ANNO ACCADEMICO 2021/2022 cd Decreto Milleproroghe” e cliccare, quindi, l’icona segnata in rosso.

bando procedura prolungamento anno accademico

 

Dopodiché, una volta aperta la pagina del Dettaglio Iniziative / Bandi riguardante la procedura, selezionare Iscrizione all’iniziativa/bando per confermare.

accettazione bando procedura prolungamento anno accademico

I destinatari della proroga

Potranno, quindi, usufruire della proroga anche le studentesse e gli studenti regolarmente iscritti all’anno accademico 2022/2023 che intendono laurearsi a MARZO/GIUGNO 2023 e hanno sostenuto esami e attività formative come previste dal proprio piano di studio tra gennaio e giugno 2023.

Pertanto, dopo il conseguimento del titolo, per coloro che avranno manifestato la volontà di beneficiare del prolungamento dell’A.A.2021/2022, verranno adottate opportune misure informatiche sul sistema Esse3 per effettuare la trasposizione all’A.A. 2021/2022 degli esami con voto e delle attività formative sostenute e superate nell’anno accademico 2022/2023. Altresì, si ricorda che i laureandi che hanno concluso tutte le attività formative (incluse idoneità e tirocini) entro il 31 dicembre 2022 sono direttamente abilitati a conseguire il titolo per l’A.A. 2021/2022 e non dovranno effettuare la procedura sopra descritta.

Per tutti coloro che sono stati ammessi alla fruizione della proroga dell’A.A. 2021/2022 e che risultino impossibilitati al conseguimento del titolo entro marzo/giugno 2023, per qualsiasi motivo, dovranno comunicare alla propria Segreteria Studenti la rinuncia alla laurea calendarizzata in proroga e saranno tenuti al pagamento della contribuzione dovuta per l’intero Anno Accademico 2022/2023.

Rimborso tasse universitarie 

Invece. per gli studenti già iscritti all’A.A. 2022/2023 che, per effetto del cd. Mille proroghe, conseguiranno il titolo per l’A.A. 2021/2022 e avvieranno le procedure per una nuova immatricolazione ad un Corso di Laurea UniMe di I o II livello, entro 30 giorni dal conseguimento del titolo, usufruiranno di una compensazione delle somme già versate all’Ateneo, senza aggravio di mora per immatricolazione oltre i termini e con la possibilità di presentare l’ISEE-U senza ulteriori oneri per tardiva sottoscrizione della DSU. Di conseguenza, le somme corrisposte all’Ateneo per l’A.A. 2022/2023 a titolo di contributo onnicomprensivo annuale calcolato al 50% non costituiranno in nessun caso oggetto di rimborso.

Victoria Calvo

Mense Ersu e il nuovo Bar Centrale

Dopo la lunga pausa, tra vacanze natalizie e l’interminabile sessione, ricominciano le tante amate/odiate lezioni.  Una delle piaghe che colpisce ogni studente è “Cosa mangio nella pausa pranzo?”.  E inevitabilmente molte volte si finisce per accontentarsi di un frugale panino mangiato alla svelta.  Pochi sanno che, nella nostra amata città, ogni polo didattico ha vicino a sé un punto ristoro dove poter consumare un pasto completo che sia alla portata di ogni studente.  Questi punti sono le mense ERSU (Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario) dislocate nei punti focali della nostra vita universitaria. 

ERSU/ Le mense

Le quattro mense si trovano:

  • La Centrale, cioè quella più vicina al Rettorato e vari dipartimenti lì posti, è ubicata in via Ghibellina, n. 146 (annessa alla Casa dello Studente di Via C. Battisti). Con il servizio che viene erogato dal lunedì al sabato dalle ore 12,00 alle ore 14,30 e dalle ore 19,00 alle ore 20,30.
  • L’Annunziata, posta all’interno della cittadella UnimeSport Annunziata. Offre i seguenti orari: pranzo dalle 12,00 alle 14,30, dal lunedì a domenica; cena dalle 19,00 alle 20,30 dal lunedì a domenica; chiusa nei giorni festivi
  • Policlinico, viale Giovanni Battista Cortesi, all’interno della cittadella dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ G. Martino – ore pranzo dalle ore 12,00 alle ore 14,30, dal lunedì al venerdì; ore cena chiusa; chiusa nei giorni festivi.
  • Polo Papardo (facoltà di Scienze ed Ingegneria) a pranzo dalle ore 12,00 alle ore 14,30, a cena dalle ore 19,00 alle ore 20,30 dal lunedì al venerdì.

 

Per ulteriori informazioni di accesso al servizio, clicca qui e qui.

L’ERSU si rinnova – Il nuovissimo Bar

Da quest’anno, anzi, da pochissimi giorni, è stato inaugurato il Bar all’interno della mensa centrale, così da diventare sempre più punto d’incontro per gli studenti. Un luogo perfetto dove poter andare a fare colazione o consumare il caffè subito dopo pranzo, dove poter fare aperitivo o trovare degli squisitissimi panini a prezzi davvero vantaggiosi. Ma il bar non è solo questo, infatti, è anche possibile previa prenotazione, organizzare eventi o incontri, il tutto contorniato dalla gentilezza degli operatori.

 

Mense Ersu e il nuovo Bar Centrale
Paolo e Salvatore Alessi, chef titolari del servizio catering “Ad Majora” con il personale, nel giorno di apertura del bar. Fonte: Paolo Alessi©

 

Il bar, almeno per il momento, data la fase di rodaggio iniziale, effettuerà i seguenti orari: Dal lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 10 e pomeriggio dalle 12 alle 15; invece il mercoledì nelle ore pomeridiane, è possibile recarvisi anche dalle 17,00 alle 19,00.

Nulla da dire, sia benvenuta una città ed un’Università sempre più a misura di studente.

 

Gaetano Aspa

Fonte: https://www.ersumessina.it/

Un Natale che profuma di sessione

Tra pochi giorni avranno inizio le feste, il periodo più atteso da molti perché racchiude in sé momenti di gioia, convivialità e spensieratezza, tranne per lo studente universitario che si prepara per la sessione invernale.

Quante volte abbiamo sentito che ciò che ci manca di più del periodo scolastico sono proprio le vacanze natalizie? Si, proprio quelle vacanze che profumavano solo di vacanze, in cui ci si svegliava tardi senza bisogno di alcuna sveglia e ci sentivamo liberi. Le giornate scorrevano ma sentivamo di averle vissute.

Lo studente universitario invece approfitta di questi giorni un pò confusionari, tra una tombolata e l’altra, per poter studiare, organizzando la propria routìne al meglio per recuperare tempo e prepararsi al prossimo esame della sessione imminente. Tra questi una condizione particolare la vive il così detto fuori sede che, mentre da un lato grazie allo stand by natalizio può finalmente tornare a casa, rivedere i propri cari e godersi il paesino d’origine costellato di luci natalizie, dall’altro vive questa pausa con la consapevolezza di dover rientrare presto in sede perché gli esami di gennaio incombono.

Insomma, alla fine dei conti, non ci si può concedere molte distrazioni a Natale e Capodanno!

Il punto è che noi studenti facciamo molti sacrifici per costruire il nostro futuro e corriamo, corriamo così forte che spesso perdiamo il senso dell’orientamento. Tanto  le giornate passano in fretta, quanto più iniziamo a correre ancora più velocemente con la costante paura di rimanere sempre e comunque indietro e di non farcela. 

Ma cosa succede quando si corre?

Se corriamo di certo saremo in vantaggio ma non scorgeremo ciò che ci sta intorno. Perdiamo alcuni profumi e immagini. Iniziamo ad essere stanchi e la stanchezza, soprattutto se accumulata, ci fa perdere parti di noi ad un punto tale che spesso non ci ritroviamo più.

Impariamo a fermarci, a fare un respiro profondo. Riflettiamo sul fatto che non dobbiamo correre, che non è vero che abbiamo poco tempo perché la verità è che abbiamo tutto il tempo che vogliamo. Posticipare un esame non significa aver fallito ma aver scelto. Nella costrizione non c’è scelta, non c’è libertà.

Allora caro studente che stai leggendo: fermati, respira, prendi in mano il tempo e la tua capacità di scelta ricordando l’importanza di ogni momento, l’importanza della tua vita e di come questa meriti di essere vissuta!

Buon natale a tutti noi, augurandoci un natale che profumi di libertà.

 

Marta Zanghí

 

 

Fondazione Alessandro Pavesi: borsa di studio in materia di diritti umani

La fondazione Alessandro Pavesi ONLUS bandisce, per il quindicesimo anno consecutivo, la borsa di studio dall’importo di 12.000€.  A chi è destinata? Ai neolaureati che ambiscono a perfezionare i propri studi nella tutela dei diritti umani, all’estero.

Fondazione Alessandro Pavesi – Obiettivi

La Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS è un’Associazione Italiana della filantropia Istituzionale con sede a Napoli ed ha come obiettivo quello di promuovere, fra i giovani adulti, il radicamento di valori all’interno di una società. Infatti alla base di quest’ultima devono sussistere la conoscenza delle regole democratiche, civili, etiche e sociali per poter vivere civilmente all’interno di una società. Ma soprattutto, la Fondazione si prefigge anche l’obiettivo di migliorare il singolo come cittadino, proponendo di aiutare chi si trova in difficoltà nelle fasce più deboli. E per poter fare questa rivoluzione culturale ma silenziosa bisogna ripartire proprio dai giovani adulti. Come? Aiutandoli a sviluppare un proprio originale impegno sociale, con particolare attenzione ai diritti umani.

Quando?

Il percorso di studi comporterà la frequenza per l’anno accademico 2023/2024, dalla durata superiore a sei mesi, presso Università o centri di ricerca all’estero.

Chi può partecipare al bando?

Possono partecipare al seguente bando coloro che abbiano conseguito la laurea magistrale con tesi attinente ai diritti umani successivamente al 31 luglio 2020. Sono richieste:

  • la residenza in Italia.
  • ottime conoscenze della lingua straniera utilizzata nei corsi scelti.
  • l’assenza di condanne penali.

La domanda dovrà essere compilata online tramite l’apposito modulo e il termine ultimo per poterla presentare è il 31 Gennaio 2023, pena l’esclusione.

Documentazione richiesta

Nella domanda di partecipazione, il candidato potrà indicare fino ad un massimo di cinque università, motivando la sua scelta. Inoltre, dovrà allegare alla domanda di partecipazione le seguenti modulistiche:

  • Il proprio curriculum vitae in cui dovrà inquadrare gli studi condotti ed eventuali attività professionali.
  • Una relazione che presenti le proprie motivazioni e gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
  • Documentazione relativa alla laurea e agli esami sostenuti compresi di votazioni.
  • Una copia della tesi magistrale di riferimento.
  • Una sintesi della tesi di laurea che riporti i contributi essenziali del candidato sull’argomento discusso nella tesi di laurea.
  • A sua discrezione, può sottoporre attestazioni in lingua straniera, attestati riguardanti attività attinenti e lettere di presentazione da parte di docenti universitari.

Ovviamente, la borsa di studio è incompatibile con altre forme di finanziamento assimilabili, come assegni di ricerca, borse di dottorato o altre forme di sussidio per lo studio.

Erogazione della borsa di studio

La graduatoria dei candidati sarà pubblicata entro il 30 Aprile 2023, mentre i nomi dei vincitori della borsa di studio verranno inseriti nell’Albo d’onore della Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS.

L’importo dell’intera borsa di studio verrà suddiviso in quattro rate di uguale importo:

  1. Il versamento della prima rata avverrà alla conferma dell’iscrizione presso l’Università o il centro di ricerca prescelto.
  2. La seconda, invece, alla comunicazione da parte dell’Università selezionata, circa l’inizio della frequenza del corso da parte del candidato.
  3. Il versamento della terza rata avverrà a metà del corso, successivamente alla comunicazione, sempre da parte del borsista, al proprio tutor di riferimento, circa gli esami sostenuti e le tematiche approfondite.
  4. L’ultima rata verrà erogata al termine del corso, in seguito alla relazione da parte del tutor sul percorso di studi condotto dal vincitore della borsa di studio.

Per poter presentare la propria candidatura clicca qui. Invece, per visualizzare il bando, clicca qui

Per altre richieste di informazioni:
Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS
via Crispi 74 80121 Napoli

Consultare telefonicamente: tel. +39 081-682412 oppure contattare:info@fondazionepavesi.org

Giorgia Fichera

Banca d’Italia: 5 tirocini a Palermo

La sede di Palermo della Banca d’Italia ha avviato un’iniziativa volta ad includere 5 tirocinanti nello svolgimento di numerose mansioni.

L’iniziativa ha lo scopo di permettere ai tirocinanti di maturare esperienza presso la Segreteria tecnica dell’Arbitro Bancario Finanziario, in modo da mettere in atto le competenze acquisite durante il percorso universitario.

I compiti comprendono: analisi della normativa, della giurisprudenza (nazionale e comunitaria) e della dottrina sulle materie oggetto di contenzioso, verifica preliminare della regolarità dei ricorsi, istruttoria delle controversie a supporto dell’attività decisoria dei Collegi anche su fattispecie complesse; classificazione e catalogazione informatica dei ricorsi e delle decisioni; supporto alle attività preparatorie delle riunioni del Collegio, alla gestione della fase post decisoria dei ricorsi e allo studio delle tematiche giuridiche più ricorrenti.

Dove

I tirocini verranno svolti presso la Segreteria tecnica dell’Arbitro Bancario Finanziario della Sede di Palermo della Banca d’Italia, via Cavour n. 131/A. 

Quando

Il tirocinio durerà 6 mesi e verrà avviato indicativamente nel mese di marzo 2023.

La modalità di svolgimento delle attività verrà concordata con il tutor aziendale. Queste saranno svolte nei giorni feriali per non meno di sei ore giornaliere.

Requisiti

  • Essere in possesso di laurea magistrale a ciclo unico/magistrale (o specialistica) in Giurisprudenza, conseguita presso l’Università degli Studi di Messina con un punteggio pari ad almeno 105/110 (o votazione equivalente); altro diploma equiparato al suddetto titolo ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
  • Avere un’età inferiore ai 28 anni alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature.

Come partecipare

La propria candidatura dovrà essere presentata presso l’Università degli Studi di Messina entro il 09 dicembre 2022.

Queste dovranno comprendere:

  • domanda di ammissione alla selezione e dichiarazione sottoscritta ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (cfr. allegato);
  • curriculum vitae;
  • un abstract della propria tesi di laurea di non più di 350 parole;
  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Le candidature verranno selezionate dall’Università. I candidati che risulteranno in possesso dei requisiti richiesti potranno essere invitati a sostenere un colloquio con una Commissione nominata dalla Banca.

Agevolazioni

È prevista un’indennità di partecipazione, per i tirocinanti, pari a 1.000 (mille) euro lordi mensili (previa verifica del rispetto degli obblighi di assiduità e riservatezza); inoltre, i tirocinanti potranno usufruire gratuitamente del servizio di ristorazione nei modi e nelle forme previsti per il personale dell’Istituto.

L’indennità è però incompatibile con qualsiasi altro compenso (da attività lavorativa o assimilata) eventualmente percepito dai tirocinanti, anche sotto forma di borse di studio/di ricerca o assegni di dottorato. I tirocinanti saranno invitati a rinunciare a tali compensi per il periodo coperto dall’indennità corrisposta dalla Banca.

Per consultare l’avviso visita questo link.

Ornella Venuti