Sabato 14 aprile alla Cittadella Sportiva Universitaria arriva la grande pallanuoto

CUS Unime – Pallanuoto

Un intero pomeriggio dedicato alla pallanuoto. Un trittico di partite aperto e chiuso dagli impegni del CUS Unime: si comincia alle 13.00 con la Serie B e si finisce alle 17.00 con il Campionato promozione. Fari puntati, però, sul big match di Serie A1 delle ore 15.00 tra Ortigia Siracusa e Pro Recco.

Un sabato spettacolare quello che andrà in scena il 14 aprile alla cittadella sportiva universitaria. Un sabato interamente dedicato alla pallanuoto di altissimo livello. Alle ore 15.00, infatti, l’Impianto natatorio universitario ospiterà il match di Serie A1 tra l’Ortigia Siracusa, una tra le società più blasonate nel panorama pallanotistico siciliano ed italiano, e la Pro Recco, la società più titolata al mondo con un palmares da record che vanta ben 31 scudetti, 13 Coppe Italia, 8 Coppe dei Campioni, 6 Supercoppe LEN e 1 Lega Adriatica.
A tre anni dal Common Training preolimpico, durante il quale alla cittadella il Settebello di Sandro Campagna ha sfidato la nazionale statunitense, il CUS Unime torna ad ospitare un evento di portata internazionale, un riconoscimento per la forte politica di espansione ad ampio raggio fortemente voluta dal Presidente del Centro Universitario Sportivo Nino Micali e che ha attratto e continua ad attrarre eventi di caratura elevatissima (basti pensare all’Italia Spring Training di baseball terminato meno di un mese fa).


Sarà un sabato memorabile per tantissimi appassionati che avranno la possibilità di vedere all’opera campionati di livello assoluto. Sarà l’occasione, da un lato, di tornare a giocare in riva allo Stretto per Massimo Giacoppo, in splendida forma ed adesso capitano della squadra siracusana ma per tanti anni alla corte del team di Genova con i quali ha vinto di tutto. Dall’altra parte scenderanno in acqua i campionissimi Tempesti, Bodegas, Di Fulvio, Mondric e Filipovic, solo per citane alcuni. Cosi come sarà sfida tra nomi importanti sulle panchine, con i big Vuiasinovic (Pro Recco) e Piccardo (Ortigia). In acqua, poi, sarà battaglia vera. L’Ortigia, che ha dovuto spostarsi da Siracusa a causa dell’indisponibilità della Caldarella ed ha scelto Messina grazie anche agli ottimi rapporti tra le due dirigenze, attualmente occupa la quinta posizione in classifica (1 punto sotto Savona e due sopra Napoli) dovrà fare la partita delle partite per strappare punti preziosi ad una corazzata che sino a questo momento non ha conosciuto battute d’arresto. La corazzata Pro Recco, infatti, ha collezionato solo vittorie nelle 20 partite disputate andando a vincere su tutti i campi, ed affronterà questa sestultima di regular season contro i siracusani con l’obiettivo di tenere a debita distanza la Sport Management, attualmente lontana sei lunghezze.
Sarà un incontro che i tanti appassionati non si perderanno andando a gremire le tribune della piscina universitaria, come è convinto anche il Direttore Sportivo del CUS Unime, Sergio Naccari: “Ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni perché questa è un’opportunità unica per gli appassionati di questo sport per vedere cosi tanti fuoriclasse all’opera. Non appena si è presentata l’opportunità l’abbiamo colta senza esitazione: con Piccardo ci sentiamo costantemente per confrontarsi e quando abbiamo saputo delle difficoltà del loro Impianto subito ci siamo proposti per una serie di allenamenti congiunti qui a Messina, da lì l’idea di ospitare questo evento meraviglio e, grazie alla disponibilità del nostro Presidente e dell’Ing. Marotta abbiamo concluso l’operazione nel giro di poche ore. Passa in secondo piano, ma non per me, l’incontro di Serie B del CUS Unime, che anticiperà occasionalmente alle 13:00 e di nuovo a Messina nonostante già all’andata avessimo giocato in casa. Si tratta di una partita già scritta sulla carta che mi permetterà di far giocare chi lo ha fatto di meno e prova diverse soluzioni tattiche”.

Farà da prologo al big match la partita di Serie B tra CUS Unime e 7 Scogli, il più classico dei testa- coda tra i cussini (sempre più primi grazie ad un cammino da record ed anche all’ennesimo passo falso del Crotone) ed i siracusani del 7 Scogli, impantanati in ultima posizione senza possibilità di recuperare terreno. chiuderà questo sabato dedicato alla grande pallanuoto, infine, l’incontro del campionato promozione tra CUS Unime e Polisportiva Acese, previsto per le ore 17:00.

Ancora vittoria per il CUS Unime. 3-0 contro l’Acibonaccorsi

 

CUS Unime – Pallavolo

Continua a vincere la formazione universitaria che, al PalaNebiolo, supera agevolmente le etnee e mantiene saldamente la seconda posizione del torneo di Serie D.

Ancora una bella vittoria per il CUS Unime che liquida in tre set l’Olimpia Lavina Acibonaccorsi e non perde colpi in vista del rush finale del torneo di Serie D (Girone D). Le ragazze allenate da Mister Leandri non concedono sconti alle avversarie e conducono sempre nel punteggio, senza lasciarsi andare a distrazione ed a cali di concentrazione che possano compromettere il risultato finale. Dietro le cussine non perdono un colpo le inseguitrici Zafferana (a -1 dal CUS) e Gravina (a – 3) entrambe vincenti per 3-0 contro Capo d’Orlando e PGS Luce Don Bosco.

Partita a senso unico sin dalle battute iniziali: le ragazze di casa giocano in scioltezza e vanno a punto con continuità mentre in difesa riescono a controllare senza molte difficoltà gli attacchi avversari. Alla fine il primo set risulterà il più tirato di tutti (25-17) mentre negli altri periodi il buon gioco delle messinesi spegne poco alla volta le resistenze delle ospiti che capitolano altre due volte con dei rotondi 25-16 e 25-14.

Il prossimo incontro per le cussine è programmato in casa della PGS Luce Don Bosco, formazione messinese ormai salva che, però, non vorrà certamente fare la parte della vittima scarificale. Di conseguenza massima attenzione per non ammettere passi falsi che, essendo orami alle battute finali, potrebbero compromettere la seconda posizione in classifica valida per l’accesso alla Serie C.

CUS Unime – Olimpia Lavina Acibonaccorsi: 3-0/ Parziali (25-17/25-16/25-14)
CUS Unime: Maisano, D’ovidio, Savasta, Pace, Venuto (k), Falanga, Salvato, Arena, Alibrandi, Sgambati, Leandri, Agnosto (L 1), Mindicini (L 2), All. Valentina Leandri
Acibonaccorsi: Lella, Sciuto, Messina, Di mauro, Musumeci, Russo, Palazzolo All. Leone

Sport, etica e diritto.

L’associazione Zancle ha organizzato il convegno “Sport, etica e diritto” che si inserisce nella manifestazione della “Settimana del diritto sportivo” organizzata e promossa dal professore Francesco Rende e dall’Ordine degli avvocati di Messina.
La tre-giorni di seminari è apparsa soddisfacente, con un ottimo approccio da parte degli studenti universitari che hanno meglio compreso determinate dinamiche processuali e preso confidenza con la materia. Tanto impegno anche da parte dei praticanti avvocati, che hanno fatto il ruolo di “chioccia” per i ragazzi più piccoli.
Simpaticissimo l’incontro con Eduardo Chiacchio, che ha unito dottrina a sue interessanti esperienze pratiche come calciatore e avvocato sportivo.
Il convegno si incentrerà sul diritto sportivo, argomento dibattuto quotidianamente da specialisti, amanti e non dello sport.
Il convegno è stato reso possibile dalla sinergia con ulteriori organizzatori i quali hanno permesso di coinvolgere personalità di spicco del settore tra le quali i rappresentanti di FIGC, CONI, NADO Italia e TAR del Lazio. Questi enti hanno patrocinato la manifestazione stessa.

Due saranno le sessioni : la prima avrà luogo alle ore 9:00 nell’ aula 2 del Dipartimento di Giurisprudenza. Proseguirà nel pomeriggio, alle ore 15:30, nell0 aula magna della Corte d’Appello.
È un evento che permetterà di scoprire un altro volto del diritto, aperto a tutta la popolazione studentesca. Ai partecipanti verranno assegnati 0,25 CFU di credito formativo.

Sabato  2 dicembre vi sarà per la giornata conclusiva una tavola rotonda sul processo sportivo e una simulazione processuale con studenti universitari e praticanti avvocati. A questa potranno assistere anche  delegazioni studentesche degli istituti superiori.

Che ci dovete pensare ancora a venire?! 

 

Arianna De Arcangelis

Un evento per l’evento. Piazza Antonello in ballo per il Parolimparty.

Esito sicuramente positivo quello dell’Up Balcony Sound Fest Piazza Antonello ieri si è trasformata nel più suggestivo dance floor del venerdì sera con ben tre postazioni consolle d’eccezione: i balconi di Palazzo dei Leoni, dell’Università e del Comune.

Quindici i celebri dj messinesi che alternandosi si sono affacciati dalle postazioni delle logge, e che, ognuno col suo genere disco, hanno fatto ballare quanti erano presenti.
La Piazza di Corso Cavour resa interamente pedonale per l’occasione, è stata il cuore pulsante della città. Più del solito.
Un evento senza precedenti che, già si spera, potrebbe ripetersi per dare un’alternativa ai fine settimana messinesi.
Una serata all’insegna del divertimento, sì, ma che ha in seno un obiettivo ancora più alto: la realizzazione del Parolimparty, la manifestazione sportiva prevista per quest’estate che si propone di coinvolgere anche persone con problemi motori e disabilità nello stabilimento balneare “Open Sea Aism” di Milazzo.

L’Up Balcony Sound Fest, dunque, è stata una cassa di risonanza per l’evento dell’estate, in tutti i sensi.
Tra un pezzo e l’altro, giovani e meno giovani che non ne erano a conoscenza hanno potuto scoprire che, il Parolimparty, in fase d’incubazione è il progetto nato da Mediterranea Eventi, Aism e Bios. Scelto per gli obiettivi che si propone, l’iniziativa sarà finanziata per metà dalla Fondazione Vodafone, nell’ambito del progetto “OSO – Ogni Sport Oltre.
Ma per far sì che tutto ciò si realizzi, c’è bisogno che venga ricoperta l’altra metà del budget, ovvero 29.500 euro. Cifra che si sta cercando di raggiungere attraverso un crowfunding iniziato a Ottobre e che terminerà il 5 Dicembre.
E il contributo di ieri sera è stato fondamentale. Un’affluenza modesta che forse sarebbe stata più cospicua se l’evento fosse stato traslato di qualche più in là ma che comunque in poche ore ha permesso a circa 45 volontari di distribuire, alla cifra di 2 euro, biglietti per partecipare alla lotteria la cui estrazione si è effettuata a fine serata.

Al netto, a dieci giorni dalla resa dei conti mancherebbero all’incirca meno di 5.000 euro perché l’impresa si realizzi. Cifra a cui si può ancora contribuire, lo ricordiamo, accedendo molto semplicemente attraverso il sito www.parolimparty.it.
Ad un passo dal traguardo, sarebbe davvero una beffa se il Parolimparty non si potesse concretizzare.
Un mal auspicato caso che, qualora si verificasse, prevede la conseguente restituzione dei fondi donati a quanti avevano partecipato.
Ma se le premesse sono quelle dell’Up Balcony Sound Fest, quello che la città si aspetta è che l’evento dell’estate diventi realtà.

 

Martina Galletta

Eventi della settimana

3 NOVEMBRE

 Colapesce Loves Vinyl – dj set Mister Stereo8

Dove: Libreria Colapesce via Mario Giurba 8/10

Quando: dalle 20:00 alle 00:00 

Cosa: Alla Libreria Colapesce quarto appuntamento con la musica in vinile del venerdì sera. Il 3 novembre il dj set è di Mister Stereo8, con il suo soul, funk e rhythm and blues a 45 giri. E se le altre volte vi siete divertiti, e vi siete divertiti, è perché il vero dj è quello che usa il vinile.

 

SOLOVOLUME RESIDENT EDITION

Dove: Retronoveau via Croce Rossa 

Quando: dalle 23 alle 3:00

 Cosa: Resident dj :

-Riccardo Leanza

https://www.facebook.com/riccardo.leanza.12

-Giovanni Grasso

https://www.facebook.com/giovanni.grasso.545

-Fulvio Mi

https://www.facebook.com/fulviozulu

Ph. KUMA

https://www.facebook.com/maurokuma

Ingresso rigorosamente in lista nominale, fino a capienza massima del locale.

Contatta il tuo pr di fiducia.

Il personale si riserva il diritto di selezione all’ingresso,

riservato ad un solo pubblico maggiorenne.

Start 23:00

Donna OMAGGIO entro le 23:59, dopo 7€ con drink

Uomo 7€ con drink tutta la notte

 

 4 NOVEMBRE

 TORNEO DI SOFTBALL MISTO MEMORIAL ROBERTO PAGANO

Dove: Stadio Palanebiolo SS Annunziata Conca d’oro

Quando: Sab, 4 Nov 2017 – 10:00 fino a Dom, 5 Nov 2017 – 18:00

 Cosa: Torneo di Softball misto – 3° Memorial “Roberto Pagano” Sabato 4 e Domenica 5 Novembre 2017.
L’evento organizzato dal CUS Unime ASD di Messina si terrà presso lo Stadio del Baseball “Primo Nebiolo”, Contrada Conca d’Oro, SS. Annunziata, Messina.

Due giorni all’insegna dello sport e dell’amicizia. Affrettatevi ad iscrivervi come squadra o singoli, seguendo le indicazioni riportate nel Regolamento; la partecipazione è aperta a tutti, purché abbiano compiuto il 14°anno di età.

Per Info Emilia Ammirato: emyrato@hotmail.com – cell.3924657192

 

 ESCURSIONE IN MOUNTAIN BIKE

Dove: fontana di Paradiso 

Quando: dalle 13:15

Cosa: Sabato 4 novembre appuntamento alla fontana di paradiso ore 13.15 partenza ore 13.30 per escursione in mountain bike .

Per chi vuole provare l’ebbrezza dello sterrato in salita ed in discesa è il percorso adatto,infatti saliremo pian pianino dal torrente papardo e poi scendiamo dal torrente tono da qui i neofiti possono decidere se tornare dalla ss.113 oppure continuare il giro .

L’escursione continua passando il villaggio di Acqualadroni fino ad arrivare sotto Sparta’ , da qui salitina arcina fino alla statale e ritrorno fino a casa

Mi raccomando bici in ordine, casco gellini barrette e abbigliamento adatto alla stagione

Per chi volesse noleggiare la mtb € 20.00 comprensivo di casco.

 

PRESENTAZIONE “POESIE SICILIANE” DI PIPPO ALVEARIO

Dove: Feltrinelli Point via Ghibellina

Quando: ore 18

Cosa: Presentazione del libro “Poesie siciliane” di Pippo Alveario

 

GIORNATA DEL BENESSERE E DELLA CONSAPEVOLEZZA

Dove: Centro Tao via Catania 1/2

Quando: dalle 11:00 alle 20:30

Cosa: Una giornata per scoprire interessanti strade per prendersi cura della propria anima e del tempio che la custodisce “il corpo”,attraverso presentazioni e masterclass con esperti del settore
Ore 11:00 – 12.30

PRESENTAZIONE AROMATOUCH-TECHNIQUE; tecnica che associa il beneficio di otto oli essenziali do TERRA al tocco terapeutico.Con Alessandra Manaò (Operatore Olistico, Massaggio Ayurveda e Reiki)(incontro gratuito)

Ore 15.30 – 18.00

MASTERCLASS DI KUNDALINI YOGA “Lo scudo del Cuore” come aumentare l’espansione della nostra Aura. Con Baltej kaur (Insegnante di Yoga e Meditazione)
(incontro a pagamento)

Ore 18.00 – 18.45
CERCHIO TANTRICO “meditazione guaritrice e benefica”. Con Baltej kaur (Insegnante di Yoga e Meditazione)
(incontro gratuito)

19.00 – 20.30

YOGA DELLA RISATA con Flavia Scalici (Insegnante di Yoga e Meditazione)
(incontro a pagamento)

 

MIMES OF WINE

Dove: Retronouveau via Crocerossa

Quando: dalle 22:30 alle 3:00

Cosa: Ingresso €5

Aftershow dj set Davide Patania.

Rock d’autore a tinte livide, Laura Loriga (che già abbiamo potuto apprezzare al Retronouveau in occasione del precedente bellissimo lavoro in studio), torna a Messina in trio (Matteo Zucconi e Max Messina) con la consapevolezza da grande autrice.

Folk noir, teatralità sospesa , una voce che conquista e dona corpo a quel suono internazionale che è alla base di questo splendido progetto nato, come sempre fra USA e Bologna.

 

DOMENICA 5

 DOMENICA AL MUSEO

Dove: Mu.Me Museo Interdisciplinare Regionale, viale della Libertà 465

Cosa: Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese.

Torna Domenica al Museo, l’iniziativa ideata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale italiano.

Ogni prima domenica del mese i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente.

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_309444232.html

Quando: dalle ore 9:00

Mira Rai: correre ed indipendenza.

Ci sono storie che sembrano trame di film e invece sono realtà.
Ci sono storie che vanno raccontate perché, in tempi così, possono trasmettere fiducia nelle proprie capacità e nel seguire i sogni.

Sono incappata nella storia di Mira Rai per caso, è una fra le trail runner più forti al mondo, quest’anno National Geographic l’ha nominata Adventurer of the Year”.
Nasce a Bhojpur una cittadina della parte orientale del Nepal, a dodici anni smette di frequentare la scuola per occuparsi della casa, del bestiame e percorre chilometri e chilometri fra le montagne, come racconta lei in un’intervista Ho sempre camminato a lungo, per ore, spesso a stomaco vuoto, a piedi nudi e sola, anche soltanto per andare a prendere l’acqua o il riso al mercato”.

Non vuole piegarsi alla società fortemente patriarcale nepalese così a quattordici anni si unisce ai ribelli maoisti, impara il karate (è cintura nera) e il suo maestro la spinge verso la corsa.
L’accordo fra governo nepalese e maoisti era stato firmato nel 2006, Mira vive l’esperienza dei ribelli lontano dalla guerra civile, vive la parte degli addestramenti fisici e mentali.
Fino ad allora non aveva idea di cosa fosse lo sport: è instillata in lei la determinazione di superare qualsiasi ostacolo.

Due anni dopo tornata nel suo villaggio e partecipa alla sua prima gara la “Kathmandu West Valley Rim 50”. È l’unica donna, nevica e non ha equipaggiamento tecnico: si impone su tutti.

Caso volle che giunga in Italia tramite un’altra runner italiana, inizia ad allenarsi sulle Dolomiti e partecipa sia alla “Sellaronda Trail Race” che al “Trail degli eroi” arrivando sempre prima.
Il passo, o la falcata, è breve e si qualifica per le World Series dell’International Skyrunning Federation” in Australia, ad Hong Kong e in Norvegia e se avete capito l’andazzo: arriva sempre sul podio.

Il corridore, il maratoneta è una figura intrigante, più di ogni altro sportivo, si spinge al limite delle proprie capacità e sente come propria necessità quella di correre.
Murakami descrive finemente l’intreccio fra corsa e le emozioni che si provano. La necessità.
Mira Rai ha iniziato a correre per necessità, per sopravvivenza, la causalità degli eventi l’ha portata ad essere una corridora “con i piedi al sicuro in scarpe comode” per citarla.

Nel 2016 si è infortunata al legamento crociato anteriore e ciò l’ha portata a prendersi una pausa dalla corsa, in questo periodo ha deciso di organizzare la prima gara di trail nel suo paese di origine.
Mira ha 27 anni e un viso luminoso e uno sguardo profondo, tramite lo sport vuole liberare le nepalesi dalla prigionia della società patriarcale, insegnare che esiste un mondo diverso di vivere, stracciare il tendone che copre gli animi delle bambine.

Lo fa, con la determinazione (permettetemi il gioco di parole) di “mirare sempre più in alto”.

 

Arianna De Arcangelis

 

nda: ripresasi dall’infortunio ha partecipato alla Ben Nevis Ultra in Scozia lo scorso settembre, è arrivata prima stabilendo il nuovo record di percorso. E che ve lo dico a fa.

CUS Calcio – Addio sogni di gloria

Nell’ultima giornata del campionato di terza categoria messinese, il Cus Unime è ospitato dal Fasport sul campo di Itala. Ai ragazzi universitari basta un punto per raggiungere la matematica qualificazione ai playoff. Domenica 14 maggio alle 11:30, il Sig. Rinaldi di Messina, dà il via a quest’ultimo incontro.

Primo tempo: molto equilibrata la situazione in campo, le due squadre si studiano attentamente e la concentrazione difensiva fa da padrona. Ci prova dopo appena 5 minuti il Cus con il suo capitano Iacopino, ma il suo colpo di testa ravvicinato termina alto. Tanto i padroni di casa quanto gli ospiti puntano perlopiù a non farsi male reciprocamente, si giunge così al termine dei primi 45 minuti con il risultato in perfetta parità.

Secondo tempo: il copione non cambia. Molto dinamismo in mezzo al campo, ma pochi, pochissimi, spunti offensivi da entrambi i lati. Il pareggio sembra andare più che bene ad ambedue le compagini. Fino al colpo di scena. Minuto 25 e l’estremo difensore del Cus, Zito, interviene in modo tanto scomposto quanto inutile su Zhouir in area di rigore. La decisione dell’arbitro è fatale per gli universitari, ma corretta: tiro dal dischetto per la Fasport. Dagli 11 metri si presenta proprio Zhouir che non sbaglia e si regala il suo ventesimo gol personale e la vetta della classifica cannonieri. Per il Cus è notte fonda. Negli ultimi venti minuti mister Smedile prova a scuotere i suoi con qualche cambio a trazione anteriore. Ma c’è poco o nulla da fare. Triplice fischio e mentre la Fasport festeggia il suo secondo posto, il Cus Unime esce dalle posizioni playoff in virtù dela vittoria interna della Real Zancle.

Delusione e amarezza sono le sensazioni dello spogliatoio di un Cus che dice addio ai sogni di gloria. La squadra che aveva conquistato il titolo di campione d’inverno ora si ritrova fuori dall’obiettivo minimo stagionale dei playoff. Decisivi i troppi punti persi (soprattutto in casa) nel girone di ritorno per gli universitari. Oggi non resta che leccarsi le ferite e cominciare a programmare la stagione per il prossimo anno, dove, per forza di cose, ci saranno importanti scelte societarie. Si chiude così il campionato di terza categoria del girone unico di Messina.

Mirko Burrascano

A.C.R Messina e la promozione studenti

 

A.C.R. lancia l’iniziativa “Promo Università” con l’obiettivo di avvicinare e coinvolgere tutti gli studenti messinesi. 

L’iniziativa è attiva dall’ultima partita della squadra peloritana. E’ riservata specificatamente agli studenti universitari e prevede questa formula:
i biglietti costano 7,50 €  un minimo di due biglietti almeno uno studente universitario deve essere fra gli acquirenti, sarà necessaria la previa presentazione di un documento che attesti la regolarità dell’iscrizione all’Ateneo.

 

Jessica Cardullo
Arianna De Arcangelis

 

 

Roboante CUS

 

Nella quindicesima giornata del campionato di Terza Categoria di Messina, il Cus Unime viene ospitato dal Malfa, fanalino di coda della classifica, nell’isola di Salina. Match importante per gli universitari che non possono permettersi di perdere il passo delle compagini dell’alta classifica. La partita viene diretta dal Sig. Muscherà di Messina con inizio alle ore 10,30.

Il viaggio all’alba in aliscafo è sempre traumatico per chi deve andare a disputare 90 minuti di grande intensità, tuttavia i ragazzi del Cus mantengono alta la concentrazione consapevoli dell’importanza fondamentale della posta in palio in questa partita.

Primo tempo: partenza forte del Cus che passa subito in vantaggio grazie a una conclusione di Insana da fuori area con la complicità di un’incertezza dell’estremo difensore eoliano. Al ventesimo, però, il Malfa trova il pari con un tocco sotto misura sugli sviluppi di un calcio d’angolo ad opera di Di Losa. Prima del termine della prima frazione di gara, nuovo vantaggio Cus firmato Oliva. Il nuovo acquisto della formazione dell’Università di Messina, riesce a controllare e domesticare una sporca palla all’interno dell’area di rigore e avversaria e conclude a rete con un preciso destro sotto la traversa. 2 a 1 e duplice fischio del direttore di gara.

Secondo tempo: dagli spogliatoi, per i primi 15 minuti esce una sola squadra ed è il Malfa. I padroni di casa riescono a trovare prima il pari con De Losa A. e subito dopo il vantaggio con Pirera che sfrutta una sciagurata uscita di un incerto Faranda. La tensione inevitabilmente aumenta. Tra il secondo e il terzo gol il Cus fallisce la sua probabile terza rete con Tiano, il quale si fa respingere il rigore da Di Cosa D..

Nella parte finale della partita il Cus Unime tira fuori l’orgoglio e rifila ben tre reti in trenta minuti ai padroni di casa. Reti di Stassi (sinistro a giro sul secondo palo dal limite dell’area), Papale (su meraviglioso assist di tacco di Stassi, che gli spiana un’autostrada verso il gol) e Iacopino, che trasforma il rigore della vittoria. Nel finale da segnalare il rigore fallito da parte di Martino per il Malfa, che centra il palo invece di rendere meno amaro l’ennesimo scivolone casalingo e l’espulsione (dubbia) di Stassi, che sarà costretto a saltare la prossima sfida contro la Sc Sicilia, in un derby messinese che promette emozioni.

Nonostante una partita non perfetta dal punto di vista del gioco a causa delle oggettive difficoltà del campo “Tre Pietre” di Malfa e del difficile viaggio in aliscafo, il Cus Unime si aggiudica 3 punti e torna a suonare la carica per il vertice della classifica, che oggi, a 7 giornate dal termine, dista appena un punto.

Prossima partita, dunque, al Marullo di Bisconte, Camaro, sabato 11 marzo alle 16,30 contro la Sc Sicilia: sfida che varrà tanto se non tantissimo per le sorti di questo fantastico campionato.

Formazione Cus (4-3-3): Faranda1; Rodà 2, Iacopino 4, Occhipinti 5, Cardella 3; Lombardo 8, Tiano 10, Monterosso 6; Insana 11, Oliva 9, Papale 7.

Panchina: Zito, D’Agostino, Costa, Al Hunaiti, Stassi.

Allenatore: Smedile.

PAGELLE:

Faranda voto 4: Assente dal campo da 2 anni, ne aspetterà altri 2 per ripresentarsi nuovamente. Legge malissimo ogni traiettoria possibile e ogni qualvolta la palla raggiunge la sua area di rigore, mister e compagni vengono assaliti da brividi lungo la schiena. La sua mossa migliore è quella di chiedere il cambio per il bene comune. “ANCHE QUESTO DIMOSTRA CHE SONO IL MIGLIORE

Roda’ voto 6: Dopo essersi esibito sull’aliscafo in versione “lap dance” , da bravo pastore si accorge subito che le reti del campo sono basse e che senza palloni avremmo vinto a tavolino. Nonostante i propositi non fossero dei migliori, svolge una partita pulita e senza “maschiate” da ricordare. ONESTO

Iacopino voto 7: Appena arrivato a Malfa gli avversari lo salutano col bacio, scambiandolo per un pastore di Alicudi. In campo la situazione è ben diversa, il capitano picchia e detta legge come suo solito, impreziosendo la sua prestazione con il sigillo finale. YATI

Occhipinti voto 5: Direttamente dal paese del commissario Montalbano, dove millanta di essersi allenato in questo periodo di ritiro spirituale, il buon Occhi si presenta a Malfa in condizioni psicofisiche da dimenticare. Parecchie volte in apnea nel primo tempo, la combina grossa regalando il calcio d’angolo dal quale nasce l’1a1. Finge palesemente un infortunio, per poter meditare sul profondo senso della vita osservando il mare. SAGGIO

Cardella voto 5: Ha l’alibi sacrosanto di giocare fuori ruolo, ha l’alibi meno sacrosanto di pesare più dello chef Cannavacciuolo, pur essendo a dieta dal 2008. In campo si trova spesso spaesato, talvolta poco aiutato da Papale in fase difensiva. E se il male minore fosse stato Costa? MISTERO

Lombardo voto 5.5: Arriva all’appuntamento carico a mille con almeno 8 hashtag per abbellire le sue storie. In campo perde un po di smalto anche a causa delle condizioni della partita che non favoriscono le sue geometrie. Poco importa, Picciolo si scatena con la macchina fotografica e lo immortala in tutto il suo splendore, garantendogli anche per oggi i suoi molteplici likes. #Calciopassione

Tiano voto 6: Partita non alla sua altezza, penalizzato anche lui dal contesto e dai pochi spazi a sua disposizione. Come ogni partita timbra il cartellino alla voce risse sfiorate. Poco freddo dagli undici metri e da la’ si spegne la luce. Mezzo voto in più perché in questo momento si starà inginocchiando sui ceci per punirsi. EMO

Monterosso voto 5.5: Arrivato a Malfa con gli occhi di chi è di nuovo, alla veneranda età di 40 anni, in gita scolastica. La sua partita non è però di quelle da ricordare negli annali, alcuni errori in fase di impostazione e molta macchinosita’. ER MOVIOLA

Insana voto 6.5: Si presenta a Malfa con un colorito che ricorda la Mozzarella di Battipaglia e un timbro dello 090 sul collo che non preannunciano nulla di buono. Tuttavia è tra quelli che si distinguono per sacrificio e qualità. CASPER

Papale voto 6.5 – Nel primo tempo si nota solo per le sue scarpe color evidenziatore che acciecano i gabbiani vicini. Sale in cattedra nel secondo tempo, prima bruciando i guantoni del portieri avversario, poi facendo assist e goal decisivi per il risultato finale. Dai suoi piedi sembra poter nascere sempre qualcosa. TIRO DEL DRAGONE

Oliva voto 6,5: Dopo aver stabilito il record di Travel Gum masticate, Peppe scende in campo con molta generosità e risulta determinate sia per il goal siglato , sia per aver tenuto su da solo un reparto contro i Pastori Malfesi. AGNELLO SACRIFICALE

Stassi voto 7: E’ l’arma spaccapartita e risulta devastante per qualità e mezzi tecnici. Fondamentale nella rimonta, entra in tutte le occasioni da goal. Peccato per la solita ingenua espulsione che gli farà saltare il Big Match contro l’Sc Sicilia. MIMMO BERARDI

D’Agostino voto 3: Inaccettabile puzzare di Negroni alle 6 di mattina sull’aliscafo. Sbiascica come se non ci fosse un domani, viene coinvolto spesso da sbalzi di umore che destabilizzano i compagni. Tenetelo d’occhio, questo è un potenziale Serial Killer. CRIMINAL MINDS

Zito voto 6

Osama voto 6

Mister Smedile voto 6: Tante defezioni lo condizionano nello schierare l’11 migliore ma lui ci mette del suo schierando un centrocampista ciccione a terzino sinistro. Poi ti giri in panchina e vedi D’Agostino che parla da solo e quel Costa che grida vendetta. Forse non aveva altre scelte. GIUSTIFICATO A META’

Mirko Burrascano

DÉBÂCLE CUS

Nella tredicesima giornata del campionato di terza categoria il Cus Unime è ospitato dalla capolista Real Zancle, nel campo “Filari” di Rometta. La partita comincia alle ore 15,00 e il direttore di gara Sig. Buda di Messina ha l’importante ruolo di tenere in pugno una partita che può valere una stagione per entrambe le compagini.

Primo tempo nettamente a favore dei padroni di casa che, facendo valere il fattore campo, giocano bene la prima metà di gara, mettendo più volte alle corde la formazione universitaria. Il risultato lo dimostra: 2 a 0 per il Real Zancle, trascinato da una doppietta (meravigliosa) del suo numero 7 Venuti. Prima rete su una punizione di seconda con la complicità di un poco fortunato Battaglia, il quale si fa ingannare sul suo palo. Il secondo gol è da cineteca. Scambio a due e dai 25 metri e Venuti spara un missile imprendibile per chiunque, traversa e gol.

Nel secondo tempo il Cus prova a reagire d’orgoglio e il Real Zancle prova esclusivamente a difendere il doppio vantaggio, riuscendoci anche fortunatamente. Infatti la più nitida occasione per riaprire la partita capita sulla testa di Condò a metà della ripresa, ma la traiettoria della sua incornata da palla inattiva si stampa sulla traversa. I minuti finali scorrono tanto velocemente per il Cus, quanto lentamente per il Real Zancle.

Si conclude dunque 2-0 il big match della giornata, che consegna al Real Zancle 3 punti importantissimi che potrebbero far immaginare un tentativo di fuga in testa alla classifica. Brutta invece la disfatta della formazione di Mister Smedile che soffre dannatamente le pesanti assenze causate dalle squalifiche dopo gli spiacevoli episodi dello scorso turno.

Il Cus Unime adesso deve rialzare la china e ha l’occasione per farlo già domenica prossima, quando in casa (Campo Bonanno, ore 14,30) verrà ospitato il Cariddi, squadra che occupa il penultimo posto della classifica.

Formazione CUS (4-5-1):

Battaglia; Rodà, Iacopino, Arena, Morabito; Condò, Lombardo, Tiano, Papale, Insana; Caputo.

Panchina: Bruno, Russo, Al Hunaiti, Cardella, Creazzo, Singh, Oliva.

Allenatore: Smedile.

 

PAGELLE:

Battaglia 5: Si ritrova in campo senza aspettarselo, dall’infermeria è costretto a catapultarsi in campo, complice l’incidente di Zito e l’ormai consueta assenza e incostanza di Bruno ed è costretto a farlo stando male. Non ha spinta nelle gambe e le misure giuste. Il tutto si traduce in indecisione e timidezza…. SPAESATO

Iacopino 6,5: Solita partita perfetta , prova a tirare su una squadra con l’umore sotto i piedi inseguendo tutti e tutto ciò che si muove e spazzando palloni dovunque, ma ciò non basta. Perde le staffe per 10 minuti nei quali avrebbe falciato anche la gamba di un suo compagno…. FURIOSO

Arena 6: Un centrale anomalo, molta corsa anche da centrale e un po’ troppo avanzato in alcuni momenti, ma non sbaglia quasi nulla . Unica pecca la gamba tesa evitabile che porta al gol dell’1-0, ma questa grinta fa parte del suo gioco…. PRECIPITOSO

Morabito 6: Esordio dopo tanta fatica e tanta dedizione alla maglia del Cus, ma la sfortuna ha voluto metterci lo zampino. Ordinato e concentrato, ma poi è costretto a stendere un avversario e si fa anche male alla spalla. I restanti minuti sono un misto di sofferenza e voglia di non mollare, fino al 45esimo…. STREMATO

Rodà 5,5: Pronti via e spazzata per guadagnarsi il rispetto, poi inizia a soffrire la tecnica dell’avversario, fin quando non comincia ad ascoltare il capitano e riesce a coprire un po’ meglio, senza, però, riuscire a portarsi una tibia a casa…. INOFFENSIVO  

Tiano 6: Primo tempo ampiamente sufficiente, paga la poca copertura dei compagni di reparto e a fine primo tempo resta negli spogliatoi lui, sacrificandosi per tutti….. AGNELLO SACRIFICALE

Lombardo 5,5: Inizia il match con tanta voglia, prende palla la smista bene e lo si vede vincente su alcuni contrasti. Poi segnano gli avversari, perde il compagno di ruolo e si spegne la luce….. ALTALENANTE

Papale 6: Esordio stagionale. Difficile entrate subito nelle dinamiche di una squadra e mettersi nel nucleo delle stesse. Si ritrova in un ruolo non suo e infatti il più delle volte si trova troppo decentrato e tendente sulla fascia, ma ha i colpi per poter incidere nel Cus. Bellissima la conclusione dopo pochi minuti….. SACRIFICATO

Insana 5: Niente, sono troppi gli amari in corpo, meno incisivo del solito, meno dinamico e pochi spunti sulla fascia. Una volta nel match si riesce a smarcare ma gli viene tolta la palla da un distratto Caputo…. INCONCLUDENTE  

Condò 7: Unico oltre al capitano a mettere una grinta inimmaginabile, ha benzina nelle gambe e si vede. Tanta corsa, tanti scambi con i centrocampisti ed è l’unico che riesce a dare supporto al troppo isolato Caputo. Sfortunato quando il suo colpo di testa impatta sull’incrocio, invece di riaprire il match…. LOTTATORE

Caputo 5: Ci mette tantissima voglia, ma purtroppo l’inesperienza tattica e la poca vicinanza e sostegno dei compagni lo penalizzano tantissimo. Ha un fisico prorompente e dovrebbe imparare a usarlo meglio. Sfiora la rete dell’1-0 ma infondo a lui che gliene frega, il contratto con l’Abercrombie lo mantiene lo stesso…. LA POTENZA È NULLA SENZA IL CONTROLLO

Oliva 6: Entra con la grinta giusta e per i primi 15 minuti in cui gioca è ovunque. Poi fallisce una semplice palla messagli in mezzo da Creazzo e smette di essere grintoso e incisivo….. MOTIVATO

Creazzo 5,5: Gli hanno tappato le ali sin da subito, gli avversari capiscono che potrebbe essere l’arma in più e iniziano a stuzzicarlo con i mezzucci da terza categoria e lui ci casca, perdendo tempo e concentrazione….. INESPERTO

Al Hun… Al Huna…. Al…. Osama 6: Entra e riesce a dare brio all’attacco e tanta cattiveria e ignoranza. Sfiora il gol battendo a rete invece di servire il solissimo Cardella a centro area, ma sarebbe cambiato poco a 60 secondi dalla fine del match. Fa capire che se c’è da mettere qualcosa, lui può mettere…. UNA BOMBA!

Smedile 5: punta ancora sul suo consueto 4-5-1, scelta che però questa volta si rivela sbagliata e quando se ne rende conto è troppo tardi. Martedì tornerà al Filari a portare un tavolino nuovo per lo spogliatoio degli Ospiti….. IRASCIBILE

Mirko Burrascano