SOS Erasmus #3: la compilazione del Learning Agreement

erasmus learning agreement

In questo terzo articolo di “SOS Erasmus” parleremo del Learning Agreement, il piano di studi che verrà pattuito tra te, l’Università di Messina e l’Università ospitante. Ti spiegherò cos’è, come funziona e come si compila.

 

Cos’è il Learning Agreement?

Il Learning Agreement è il piano di studi che verrà pattuito tra te, l’Università di Messina e l’Università ospitante.

 

Devo trovare materie identiche a quelle presenti nel mio piano di studi? I crediti devono essere gli stessi?

No. Trovare materie identiche tra l’Università di Messina e l’Università ospitante può rivelarsi un’impresa. Al contempo, non è possibile sostenere materie che non abbiano alcun collegamento con quelle presenti nel proprio piano di studi (a meno che non si tratti di crediti liberi/a scelta dello studente). Le materie devono essere quantomeno simili tra loro.

Sulla questione crediti vige maggior rigidità. È possibile che ti venga consentito di sostenere una materia da 8 CFU al posto di una da 9 CFU (ad esempio). La differenza non deve essere molta; la discrezionalità del coordinatore è in questo caso più ampia. È comunque possibile sostenere più materie da far convalidare come un’unica materia (per esempio sostenere due materie da 6 CFU all’estero per sostituirne una da 12 a Messina).

 

È sicuro che le materie inserite nel Learning Agreement mi verranno convalidate?

Sì. Eventuali valutazione sull’idoneità o inidoneità delle materie che hai scelto dovranno essere fatte prima della firma. Una volta firmato da chi di competenza, ciò che è stato inserito nel Learning Agreement dovrà esserti convalidato al rientro. Il Learning Agreement serve anche a creare questo tipo di garanzia.

 

A chi mi devo rivolgere per la compilazione del Learning Agreement?

In alcuni dipartimenti è necessario presentare i programmi delle materie che si ha intenzione di sostenere all’estero al professore della materia di riferimento in Italia, affinché questo dia il suo “nulla osta”. In altri dipartimenti basta presentare il Learning Agreement al proprio coordinatore Erasmus+. Questo, congiuntamente al vostro coordinatore di Corso di Laurea, valuterà l’idoneità delle tue scelte e delle corrispondenze tra le materie selezionate. Naturalmente è possibile incontrare coordinatori/professori “più rigidi” o “più malleabili”. Generalmente si tende a incentivare i periodi di studio all’estero: se sceglierai le materie da sostenere in maniera coscienziosa il piano ti sarà tranquillamente approvato.

Prima di redigere il Learning Agreement, pertanto, ti consiglio di presentare una bozza al tuo coordinatore Erasmus+. Specifica quali materie hai intenzione di sostenere, con quali hai intenzione di sostituirle, allega i programmi degli insegnamenti. Se il coordinatore approverà la bozza procedi con la compilazione ufficiale del documento.

Il Learning Agreement dovrà poi essere firmato da te, dal tuo coordinatore Erasmus+, dall’Unità Operativa Mobilità Erasmus di Messina e dall’ufficio di competenza Erasmus+ dell’Università ospitante.

 

Quando devo stilare il Learning Agreement?

I dipartimenti dell’Università di Messina hanno scadenze proprie, così come tutte le Università straniere. Devi informarti in maniera autonoma. Ad ogni modo, il piano viene generalmente presentato tra maggio e giugno.

 

Come si compila il Learning Agreement?

Il Learning Agreement è composto da tre parti:

  • “Before the mobility”, da compilare obbligatoriamente prima della mobilità;
  • “During the mobility”, da compilare in caso di cambiamenti al piano di studi;
  • “After the mobility”, da compilare dopo aver sostenuto gli esami.

Comune alle prime due parti è la prima sezione del documento, in cui vengono indicate le tue informazioni, quelle dell’Università di Messina e quelle dell’Università ospitante.

erasmus learning agreement

La compilazione di questa parte è abbastanza intuitiva. Potrebbe essere utile chiarire alcune parti:

  • Study Cicle: va indicato “Bachelor” in caso di laurea triennale, “Master” in caso di laurea magistrale e “Doctorate” in caso di dottorato;
  • Field of education: è un codice che rappresenta il tuo corso di studi. È riportato nel campo “Ambito scientifico” della lista delle destinazioni (link a fine articolo);
  • Erasmus code: è il codice che rappresenta l’Università a livello internazionale. Anche questo è riportato nella lista delle destinazioni, nel campo “Codice istituzione”;
  • Contact person: nella sezione “Sending Institution” puoi riportare i contatti del tuo coordinatore Erasmus o comunque di chi si occupa della tua mobilità; nella sezione “Receiving Institution” va indicata la persona dell’Università ospitante che si occupa delle tue pratiche (generalmente un membro dell’Ufficio Relazioni Internazionali; se non sai chi sia puoi chiedere di specificarlo direttamente a loro).

 

Nella parte Before the mobility devi indicare le materie che hai intenzione di sostenere all’estero (prima tabella), specificando quali materie dell’Università di Messina stai “sostituendo” (seconda tabella).

Vanno specificati: nome della materia, periodo di erogazione (“autumn” per il primo semestre e “spring” per il secondo) e numero di crediti (indicandone il totale).

Nella parte bassa della prima tabella vanno inseriti i link ai programmi delle materie dell’Università ospitante. Più in basso, va indicata la lingua richiesta dall’Università ospitante e il vostro livello (deve essere lo stesso riportato nella domanda di partecipazione al programma Erasmus+). Questo è un esempio:

erasmus learning agreement

 

La parte During the mobility va utilizzata in caso di cambi al piano di studi (ed è molto probabile che ce ne siano).

Nella prima tabella vanno specificate le materie che stai aggiungendo o rimuovendo presso l’Università ospitante, nella seconda le materie che stai aggiungendo o rimuovendo presso l’Università di Messina (come conseguenza del cambio all’Università ospitante).

Può comunque capitare che vengano aggiunte o rimosse materie presso l’Università ospitante e quelle presso l’Università di Messina rimangano invariate (e viceversa) perché le materie rimangono compatibili e non è necessario effettuare cambiamenti da entrambe le parti.

È necessario specificare il motivo del cambio apportato (nel documento è presente una tabella riportante diverse motivazioni possibili). Questo è un esempio:

erasmus learning agreement

Le parti “Before the mobility” e “During the mobility” devono necessariamente essere firmate da te, dal tuo coordinatore Erasmus+, dall’Unità Operativa Mobilità Erasmus di Messina e dall’ufficio di competenza Erasmus+ dell’Università ospitante. Puoi presentare il documento sia via email che in forma cartacea, a discrezione del coordinatore e degli uffici.

 

Nella parte After the mobility vanno riportate le materie sostenute presso l’Università ospitante e il voto ricevuto (prima tabella) e le materie che vanno a “sostituire” presso l’Università di Messina (seconda tabella). Per quanto riguarda i voti che saranno registrati presso l’Università di Messina, lascia gli spazi in bianco. Non sei tu a doverti occupare della conversione dei voti.

Il documento non necessita di essere firmato. Questo è un esempio:

erasmus learning agreement

 

Link utili

 

Francesco D’Agostino

SOS Erasmus #2: i contributi economici

Nel secondo articolo di “SOS Erasmus” parleremo dei contributi economici dei quali lo studente Erasmus+ Studio può beneficiare.
Allo stato attuale, per gli studenti UniMe sono previsti fino a quattro contributi economici per la mobilità Erasmus+ Studio:

  • Contributo Agenzia Nazionale Erasmus + / Indire;
  • Contributo MIUR;
  • Contributo UniMe;
  • Contributo ERSU.

 

Contributo Agenzia Nazionale Erasmus + / Indire
Il contributo erogato dall’Agenzia Nazionale Erasmus + / Indire si differenzia in base al paese in cui la mobilità Erasmus sarà effettuata. Sono previsti tre gruppi di paesi e due importi differenti, calcolati in base al costo della vita.

L’importo erogato per i paesi aventi costo della vita medio e basso è uguale. Questo contributo non dipende in alcun modo dal reddito dello studente: è erogato a tutti in maniera indifferente.
Questo contributo viene erogato in due soluzioni: l’80% all’arrivo nel paese di destinazione e il restante 20% al rientro in Italia.

<<La Commissione Europea stanzia inoltre annualmente un importo aggiuntivo finalizzato alla concessione di borse di entità superiore destinate agli studenti con bisogni speciali. Gli studenti che intendessero richiedere tali finanziamenti possono rivolgersi all’Unità di staff “Servizi disabilità/dsa” (e-mail: servizi.dd@unime.it) che, di concerto con l’Unità Operativa Mobilità Erasmus, supporterà gli studenti per la finalizzazione della candidatura e la richiesta dei contributi aggiuntivi>> (art. 5 n.4 Bando Erasmus+ Studio).
Lo studente che non abbia trascorso almeno 3 mesi in Erasmus dovrà restituire interamente il contributo ricevuto (salvo casi di forza maggiore).

 

Contributo MIUR
Introdotto lo scorso anno, il contributo MIUR è invece basato sul reddito dello studente.

Anche questo contributo viene erogato in due soluzioni: il 50% prima della partenza e il 50% al rientro in Italia. Il 50% previsto alla fine della mobilità sarà erogato solo agli studenti che avranno ottenuto almeno 12 CFU registrati in carriera.
Il contributo MIUR sarà erogato solo per la durata prevista della moblità: non sarà conteggiato un eventuale periodo di prolungamento.

 

Contributo UniMe
Il contributo UniMe è erogato solo agli studenti più meritevoli che acquisiranno un determinato numero di CFU durante la mobilità, in relazione al periodo di permanenza. Il suo importo è fisso: 5€/giorno, ovvero circa 150€/mese.

Questo contributo viene erogato in un’unica soluzione, al rientro in Italia, previa verifica dei CFU acquisiti ed effettivamente registrati in carriera.

 

Contributo ERSU
L’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario può erogare ulteriori contributi per gli studenti Erasmus. In quanto il bando delle borse di studio ERSU relativo all’anno accademico 2019/2020 non è ancora stato pubblicato, le informazioni qui riportate sono relative all’anno accademico in corso. Non è detto quindi che gli importi e le informazioni riportate coincidano con quelle che saranno presenti nel bando per l’A.A. 2019/2020.

L’ERSU eroga due contributi differenti:

– Per coloro che sono risultati idonei o vincitori della “normale” borsa di studio E.R.S.U. nell’anno di riferimento, il contributo previsto è di:

  • 500€/mese per gli studenti che abbiano ricevuto un contributo di 250€/mese dall’Agenzia Nazionale Erasmus +/Indire (ovvero che hanno effettuato la mobilità in paesi con tenore di vita basso o medio);
  • 450€/mese per gli studenti che abbiano ricevuto un contributo di 300€/mese dall’Agenzia Nazionale Erasmus+/Indire (ovvero che hanno effettuato la mobilità in paesi con tenore di vita alto).

– Per coloro che non hanno partecipato al concorso per la “normale” borsa di studio E.R.S.U. ma <<rientrano nei requisiti di reddito e di merito previsti, nonché gli studenti i cui valori reddituali non eccedono del 40% i limiti previsti dal bando ed in possesso dei requisiti di merito>> (art. 35 n. 1b Bando ERSU 2018), il contributo previsto è di:

  • 200€/mese.

Questo contributo viene erogato in un’unica soluzione, al rientro in Italia. È necessario effettuare un’apposita richiesta tramite il portale online ERSU per ottenerlo.

Si ricorda che le informazioni e gli importi sono relativi all’anno accademico in corso e non al prossimo. Per le informazioni aggiornate sarà necessario aspettare la pubblicazione del bando delle borse di studio ERSU (generalmente pubblicato a luglio).

Link utili

 

Francesco D’Agostino

SOS ERASMUS #1: accettazione della destinazione e iscrizione all’università straniera

Il prossimo anno accademico andrai in Erasmus e non sai come muoverti? Hai paura di sbagliare qualcosa o dimenticarti delle scadenze da rispettare? “SOS Erasmus” è la nuova sottorubrica di UniVersoME che fa al caso tuo!
In questo articolo parleremo di accettazione della destinazione e iscrizione all’università straniera.

 

La conferma della mobilità

I termini per l’accettazione della destinazione assegnata sono scaduti ieri, l’8 aprile. L’accettazione o rinuncia alla destinazione andava effettuata tramite la sezione “Mobilità Internazionale” del proprio profilo esse3, pena la rinuncia automatica alla mobilità. Non è possibile richiedere un cambio di destinazione.
Contestualmente alla conferma della mobilità era necessario comunicare il periodo scelto per effettuare la mobilità (primo semestre, secondo semestre o anno intero) tramite l’invio di un’email a erasmus@unime.it. Se non lo hai fatto, fallo immediatamente! Non dimenticare di specificare il tuo nome e la tua Università di destinazione. Il periodo scelto deve essere coerente con il numero di mesi previsti dall’accordo fra l’Università di Messina e l’Università straniera: se hai vinto una borsa da cinque mesi non puoi scegliere di effettuare una mobilità per l’anno intero (ma potrai chiedere il prolungamento, se lo vorrai, quando sarai già partito). Chi è assegnatario di una borsa per l’anno intero (quindi da 9 o 10 mesi) deve prestare molta attenzione a questa scelta: se adesso decidi di partire per un solo semestre (e quindi di ridurre la tua borsa), non potrai chiedere il prolungamento successivamente.
Se non hai conseguito la certificazione linguistica necessaria prima della presentazione della domanda, ricorda che dovrai conseguirla entro e non oltre il 30 maggio, pena la revoca della borsa (link date di esame a fine articolo).
Le destinazioni rinunciate dagli assegnatari saranno rese disponibili per coloro che ne avevano fatto richiesta ma non ne erano risultati assegnatari. Le riassegnazioni avverranno entro il 15 ottobre 2019.
Ad esclusione dei casi di “forza maggiore” o per gravi motivi di famiglia/salute (debitamente documentati), non sono ammesse rinunce alla borsa Erasmus in prossimità della data di partenza e, comunque, dopo il 1° luglio 2019 (per gli assegnatari in partenza al primo semestre/Anno intero) e dopo il 31 dicembre 2019 (per i partenti nel secondo semestre). (art. 10 co. 5 del Bando Erasmus+ Studio).

 

L’iscrizione all’Università straniera – Application procedure

L’Università di Messina provvederà a inviare alle rispettive Università straniere i nominativi degli assegnatari delle borse. Solo alcune Università straniere inviano agli studenti un’email dove riportano la procedura per iscriversi. Nella maggior parte dei casi è necessario visitare autonomamente il sito dell’Università straniera, raggiungere la sezione “Erasmus” e iscriversi tramite il cosiddetto “application form”. Ovviamente il procedimento e la modulistica sono differenti per ogni Università, che dovrai contattare autonomamente in caso di dubbi o problemi.
Ogni Università ha una data di scadenza entro la quale effettuare l’application procedure. Per questo è importante visionare attentamente il sito web della tua Università ospitante. Puoi anche far riferimento all’accordo bilaterale tra l’Università di Messina e l’Università ospitante (link a fine articolo), ma sicuramente troverai informazioni più aggiornate nel sito web dell’Università ospitante.
L’iscrizione alle Università straniere è gratuita: l’importante è che si sia in regola con le tasse dell’università di Messina prima della partenza. Alcune Università potrebbero richiedere delle somme di denaro volte a coprire le spese di tipo assicurativo.
In questo periodo è bene anche iniziare a valutare quali materie sostenere in Erasmus, ma parleremo di ciò in maniera più specifica successivamente.

 

Link utili

  • SOS Erasmus #2: https://universome.unime.it/2019/04/16/sos-erasmus-2-i-contributi-economici/
  • SOS Erasmus #3 – la compilazione del learning agreement: https://universome.unime.it/2019/05/16/sos-erasmus-3-la-compilazione-del-learning-agreement/

 

Francesco D’Agostino