Eventi della settimana (11/04/2016 – 17/04/2016)

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LUNEDI 11 APRILE

ORE 10:30

Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, aula “L. Campagna”. Seminario “Dall’Europa all’Italia: prassi e teoria amministrativa” Relatore: Prof. Federico Lucarini (Università del Salento – Brindisi) su “Assetti amministrativi dei principali paesi europei”

ORE 15:30

Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Seminario “A partire dal volume AA.VV., La filosofia e la Grande Guerra, Milano 2015” Introduzione a cura di: Prof. Mario Bolognari: Direttore del Dipartimento DICAM

MARTEDI 12 APRILE

ORE 10:30

Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, aula “L. Campagna”. Seminario “Dall’Europa all’Italia: prassi e teoria amministrativa”. Relatore: Prof. Federico Lucarini (Università del Salento . Brindisi) su “Teoria e prassi: gli assetti amministrativi dell’Italia liberale”

ORE 16:00

Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali, Aula Magna.

Seminario “ Lineamenti di storia mediologica delle arti performatiche” Relatore: prof. Fabrizio Deriu (Università degli Studi di Teramo)

ORE 16:45

Accademia Peloritana dei Pericolanti. Presentazione del libro “Stessa misura, stesso peso, stesso nome” di Antonio Giuffrida “Università di Palermo”

Ne discutono con l’autore i Proff. Giuseppe Caridi e Michela D’Angelo Modera il prof. Angelo Sindoni

ORE 18:30

Libreria Colapesce (Via Mario Giurba 8/10). Presentazione del libro “Per uno Stato che non tortura. Diritto, sapere e pratiche contro la violenza istituzionale” di Caterina Perroni e Simone Santorso

Ne discuteranno: Caterina Peroni, sociologa, Università di Padova.

Pietro Saitta, sociologo, Università di Messina

Giulia Colavecchio, giurista, Università di Messina

Carmelo Picciotto, avvocato penalista, membro di “Antigone”

MERCOLEDI 13 APRILE

ORE 10:30

Rettorato, Aula “Cannizzaro”. Convegno “L’Europa tra conflitti e sanzioni”

Ne discuteranno:

Prof. Carmelo Di Piazza, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Esteri della Repubblica della Ossezia del Sud –

Prof. Daniele Tranchida, Docente presso l'Università di Messina;

-Avv. Antonio Arena,Esperto di Relazioni Commerciali tra Italia e Russia;

– Sig.Vittorio Rangieloni in Collegamento Skype dal Donbass, Reportere LNR Today; Moderatore: Sig. Marco Donato, Rappresentante dell'Associazione "Messina-Russia".

E' prevista l'attribuzione di 0.25 CFU per tutti coloro che prenderanno parte al convegno

. ORE 17:00

Biblioteca Comunale “Tommaso Cannizzaro” (Viale Boccetta 373, PalaCultura “Antonello da Messina, 1° e 2° Piano)

Pomeriggio dedicato all'inventore messinese Giovanni Rappazzo, noto per aver applicato nel 1913, per la prima volta al mondo, un sistema di sonorizzazione dei film, inventando la prima pellicola cinematografica con effetti sonori, quello che lui stesso definiva "sincronismo sonoro" o la "sincronizzazione foto-cine-fonica".

In questa occasione sarà presentato il documentario prodotto e ideato dalla prof.ssa Rosaria Mantineo Gambadauro, "Giovanni Rappazzo, l'uomo che diede voce al cinema" che ci farà conoscere la storia della sua invenzione: il cinema sonoro.

Interverranno:

– Prof. Antonio Maria Perna (assessore alla Cultura del Comune di Messina) – Rosaria Mantineo Gambadauro e l'ing. Giuseppe Scionti (filmmaker)per raccontare la realizzazione del documentario.

– Giovanni Rappazzo (nipote di Giovanni Rappazzo) – Prof. Basilio Maniace (docente Università della Terza età – Unitre sede di Messina)

– Prof. Nino genovese (esperto di cinema)

ORE 19:00

ARB Service (Via Romagnosi 18) Presentazione del libro “L’esatto contrario” di Giulio Perrone

Introduzione: Daniela Bonazinga

Conversa con l’autore: Guglielmo Pispisa

Mettiamo in play Orange Is The New Black

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Se dovessi definire in una sola parola Orange Is The New Black? Eccezionale. Caro lettore, sicuramente dopo questa dichiarazione potrai subito pensare "Elisia sei sicura di non aver appena fatto un affermazione azzardata?". Probabilmente si! Ma adesso ti spiegherò subito perché la penso così. (Orange Is The New Black  è una serie televisiva statunitense tratta dal libro autobiografico scritto da Piper Kerman, trasmessa in streaming su Netflix, ideata da Jenji Kohan e prodotta da Lionsgate Television). Tale serie il cui titolo viene abbreviato come " OITNB" è ambientato in un carcere federale femminile, fino ad ora consta di tre stagioni, la data d'uscita della quarta stagione è stata resa nota solo di recente ( 17 giugno 2016).
 
Il tempo e le storie all'interno di ogni episodio sono ben distribuite, non assistiamo a "buchi" nella trama, sbavature o inutili forzature, tutto viene ben spiegato e scorre facendo si che, quei minuti che prima ti sarebbero sembrati infiniti, volino. Tra le modalità con cui vengono narrate le storie è frequente l'uso dei flashback (spesso anche ad inizio puntata), che diventano quasi il punto forte della serie: tramite questi noi conosciamo la storia dei personaggi coinvolti, non solo delle detenute ma anche di chi nel penitenziario ci lavora.

Nel momento in cui "mettiamo in play" noi non vediamo delle storie, viviamo le storie. Riusciamo a giustificare il reato commesso da un personaggio perché è umano. Perché è come noi. Questo tipo di emozione scaturisce dalla forte elaborazione del carattere, complesso, dei personaggi e delle loro storie. Carattere in continua evoluzione. Nulla è statico. Noi cambiamo con loro. E se fin da subito eravamo impazienti di sapere come e perché certi personaggi fossero in prigione, una volta divenuti parte di noi questo non ha più importanza. Conta chi erano e come sono adesso e chi potrebbero essere.

Come nella vita fuori dal carcere, dentro questo, assistiamo alla presenza di gruppi culturali diversi che si comportano come "grandi-piccole famiglie" con i loro disguidi, principi e regole. Definirei quasi affascinanti le dinamiche di interazione tra questi gruppi che hanno  bagni separati,  posti precisi a mensa e zone-notte ghettizzate. Un tema d'impatto è quello dell'omosessualità che riesce  ad eclissare,  per la maggioranza, quello che in realtà è il fulcro della trama. Gli autori decidono di trattare questo argomento, perché  attuale nel contesto delle carceri, insieme a quello della sessualità in genere in modo molto forte ed esplicito.
 
Entriamo a Litchfield con Piper Chupman, per poi conoscere tutte le altre detenute con il giusto ruolo e spazio all'interno della serie che, evolvendosi in modo sempre nuovo e sorprendente, rende tutte protagoniste.
 
E se tutti questi motivi non dovessero bastare,  se per caso qualcuno dovesse chiedervi perché abbiate cominciato a vederlo, potreste sempre rispondere "perché me lo ha consigliato Elisia".
 
Elisia Lo Schiavo

Recensione “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enza Negroni

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Sono passati appena vent’anni dall’uscita nelle sale di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, film tratto dall’omonimo romanzo di Enrico Brizzi. La vicenda riprende la storia realmente accaduta dell’abbandono del noto gruppo musicale Red Hot Chili Peppers da parte del chitarrista John Frusciante, con una revisione tutta italiana.

La pellicola si apre su quattro ragazzi che, durante la notte, si intrufolano in una proprietà privata per poter fare un bagno notturno in una piscina. Fra una chiacchierata e l’altra, i quattro si interrogano sulla particolare esperienza che un loro amico, Alex, ha recentemente subito e sul suo relativo cambiamento caratteriale, guardando la sua storia a ritroso per poter analizzare meglio la vicenda. Così facciamo la conoscenza di Alex (Stefano Accorsi) un ragazzo al penultimo anno di liceo appassionato di musica e bassista di un gruppo musicale fondato con i suoi amici. Tornando a casa, subito dopo aver intrattenuto una brevissima conversazione con i suoi genitori (intenti a guardare Nightmare), riceve una telefonata da una certa Adelaide (Violante Placido) chiamata Aidi, al quale propone di vedersi subito dopo per passare un po’ di tempo insieme. Fra varie prove con la band e i molti incontri con Aidi, Alex sembra essere felice. Forte di ciò, il nostro protagonista decide di dare un “senso” al suo rapporto con la ragazza, mettendo in chiaro ciò che prova per lei. Aidi, benché provi un forte sentimento per Alex, decide di chiedere al ragazzo di poter restare solo dei semplici amici con un forte legame, affermando che finora non ne aveva mai avuto uno così forte e preferiva capire che cosa stesse provando. In realtà, Aidi cercherà solo di prendere tempo poiché vi è la possibilità che si trasferisca in America per un po’ di tempo e il rischio di cancellare ciò che è successo con Alex e di farlo soffrire. Questa decisione non viene presa bene dal giovane che interrompe perfino il rapporto di amicizia con Adelaide fino al punto di non salutarsi più quando si incontrano. Tutto ciò lo porterà a fare la conoscenza di Martino (Alessandro Zamattio) che, a detta degli amici di Alex, non avrebbe mai voluto come amico in circostanze normali.

Il film, datato 4 aprile 1996, è interamente ambientato a Bologna (lo si vede e, soprattutto, lo si sente) cercando di concentrarsi sul periodo tardo-adolescenziale di Alex. Il tentativo è quello di voler rappresentare una generazione giovane con i tipici “problemi” di questa età, ma purtroppo non riesce a farlo senza cadere nei classici stereotipi. Tuttavia è da evidenziare la leggerezza dei temi trattati, nonostante alcuni di essi siano abbastanza importanti, senza cadere sul classico “oscuro e duro” al quale, ultimamente, siamo molto abituati a vedere in film di questo genere. In generale il film risulta piacevole, anche se alcune scene o addirittura intere parti potevano essere evitate o modificate. La recitazione non eccelle, ma vi è da considerare che ai tempi furono scelti attori quasi sconosciuti e provenienti dalla stessa Bologna. Sicuramente è un film che si avvicina maggiormente alla generazione precedente che a quella attuale, ma non è difficile trovarne un riscontro in alcune parti. Il lavoro primario che la pellicola svolge è sicuramente l’introspezione psicologica dei personaggi, molto spesso sovrastando la storia e ponendola in secondo piano, ma ciò non è necessariamente un male.

Il film avrà anche spento la sua ventesima candelina, ma anche se marginalmente, indubbiamente ha ancora il suo ruolo e il suo perché in una cinematografia italiana e in una evoluzione generazionale che è ancora in corso.
                                                                                                                                                           
Giuseppe Maimone
 
 

Eventi della settimana (04/04/2016 – 10/04/2016)

LUNEDI 04 APRILE

ORE 09:00

Aula 4, Via Bivona. Seminario “Ciò che separa unisce: il paradosso del confine” organizzato dal Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali.

Relatori: Valentina Grassi (Università degli Studi “Parthenope” di Napoli) Fabio D’Andrea (Università degli Studi di Perugia)

ORE 10:30

Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, aula “ Campagna”. Seminario “Dal Referendum all’Assemblea Costituente”. Relatore: prof. Roberto Martucci (Università del Salento – Lecce)

ORE 18:00

Feltrinelli Point:  nuovo appuntamento con L'Insurrezione di Dublino. "Per interposta persona – Nel ventre della traduzione" è il nome dell'evento organizzato con la collaborazione del festival delle narrazioni Naxoslegge.

Prenderanno parte all'evento il prof. Enrico Terrinoni, traduttore del libro di James Stephens, Mariavita Cambria e Fulvia Toscano. In rappresentanza di Menthalia (casa editrice de L'Insurrezione di Dublino) Enrico De Pompeis

MARTEDI 05 APRILE

ORE 10:30

Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche. Aula “Campagna”. Seminario “Al posto del Re: il Presidente della Repubblica”. Relatore: prof. Roberto Martucci (Università del Salento – Lecce) Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Seminario "L'insurrezione della lingua. Joyce, Stephens e l'Easter Rising". Ne discuterà Enrico Terrinoni (professore associato di Letteratura Inglese, Università per Stranieri di Perugia). Il seminario si propone di "ricordare" il centenario della Rivolta di Pasqua (Easter Rising) attraverso la scrittura di James Joyce e James Stephens.

Interverrà Mariavita Cambria, ricercatrice di Lingua Inglese presso il DiCAM

ORE 18:00

Teatro Vittorio Emanuele, Sala Sinopoli. Presentazione di “Assassinio all’Ikea” di Giovanna Zucca. Introduce Ninni Bruschetta

ORE 21:00

Teatro Vittorio Emanuele. Mario Biondi in concerto a Messina col suo Beyond Tour

MERCOLEDI 06 APRILE

ORE 10:30

Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche. Aula “Campagna”. Seminario “Perpetui o immortali? Deputati, senatori e leggi” Relatore: prof. Roberto Martucci (Universitá del Salento – Lecce)

ORE 11:00

Aula Magna 2, Dipartimento di Economia. Presentazione delle modalità per fruire delle borse di studio di mobilità nell’ambito del programma Erasmus+ Programme Countries per l’Anno Accademico 2016/2017. All'incontro interverranno il prof. Antonino Germanà, Prorettore all'Internazionalizzazione, il prof. Giovanni Moschella, Presidente della Commissione Senato per l' Internazionalizzazione e il prof. Augusto D'Amico, Direttore del Dipartimento di Economia

ORE 16:00

Aula Magna, Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali. Seminario “Ridisegnando le mappe disciplinari: aggiornamenti sulle questioni del paesaggio”. Relatore: Giulio Iacoli (Universitá degli Studi di Parma)

 

IN AGGIORNAMENTO

Eventi della Settimana (21/03/2016 – 27/03/2016)

LUNEDI 21 MARZO
ORE 09:00
Corteo in occasione della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
– Ore 07:00 Concentramento manifestanti presso Piazza Javara
– Ore 09:00 Partenza corteo (Percorso: Piazza Juvara, Via Garibaldi, Corso Cavour, Via
– Tommaso Cannizzaro, Viale San Martino, Via I Settembre, Piazza Duomo)
– Ore 11:00 Inizio lettura nomi vittime innocenti della mafie e interventi

ORE10:30
Aula Magna del Rettorato: Assemblea Generale d’Ateneo
Interverranno:
Il Rettore dell’Università di Messina, prof. Pietro Navarra. Il Prorettore alla Didattica, prof. Pietro Perconti. Il Prorettore alla Ricerca, prof. Salvatore Cuzzocrea. Il rappresentante del personale docente precario, dott. Filadelfio Mancuso. Il rappresentante del personale tecnico amministrativo, dott. Maurizio Fallico. Il rappresentanti degli studenti, Erika Ristuccia e Francesco Torre
Saranno riconosciuti 0,25 CFU agli studenti che parteciperanno all’evento

ORE 16:30
Aula Magna del Rettorato. Seminario “Legalità, merito e ruolo dell’Università”
Interverranno:
Dott. Giovanni D’Angelo, Procuratore Generale della Corte d’Appello di Messina
Prof. Mario Bolognari, Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina
Coordina:
Prof. Giovanni Moschella, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università degli Studi di Messina

Saranno riconosciuti 0,25 CFU agli studenti che parteciperanno all’evento

MARTEDI 22 MARZO
ORE 10:30
Aula Cannizzaro, Rettorato. Convegno “"Referendum Trivelle 17 Aprile: Opinioni a confronto"
Interverranno:
– Prof.Randazzo, Associato di Geologia presso l'Università di Messina;
-Prof. Stefano Agosta, Associato di Diritto Costituzionale presso l'Università di Messina;
Avv. Francesco Rizzo, Referente dell'Associazione "Fare Verde Messina-Isole Eolie"

Coordina: Andrea Fiore

Saranno riconosciuti 0,25 CFU agli studenti che parteciperanno all’evento

ORE 16:30
Rettorato, Accademia Peloritana dei Pericolanti. Convegno “La voce di chi non ha voce: i diritti dei piu deboli”

Introduce e coordina:
Federica Vitale
Intervengono:
– Prof. Girolamo Cotroneo, professore emerito di Storia della Filosofia all'Università di Messina;
– Prof.ssa Marianna Gensabella, Ordinaria di Filosofia Morale e Bioetica (Dpt. Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina).
Saranno riconosciuti 0,25 CFU agli studenti che parteciperanno all’evento

 

GIOVEDI 24 MARZO

ORE 10:30

Palazzo Zanca. Presentazione del progetto "Metro – Bus": una strategia per il trasporto pubblico a Messina"

Parteciperà alla conferenza stampa l'Assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola.

Invitati a partecipare alla conferenza stampa:
– il direttore generale ATM Giovanni Foti,
– il commissario ATM Domenico Manna,
– la mobility manager del Comune di Messina Silvana Mondello,
– il dirigente comunale alla viabilità Mario Pizzino.

 

 

IN AGGIORNAMENTO

Prevenzione in un batter d’occhio

Si sta celebrando in questi giorni la settimana mondiale del glaucoma, iniziata il 6 marzo e che si concluderà il 12 marzo.
Questa settimana è stata organizzata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus in collaborazione con l’Uici, si celebra in 64 città italiane, in una trentina delle quali si svolgono anche controlli oftalmici gratuiti (a bordo di Unità mobili oftalmiche o in ambulatori oculistici).

Ma che cos’è il Glaucoma? E’ una malattia subdola, che colpisce in modo silente e quando manifesta i primi sintomi risulta essere in fase già avanzata e, spesso, irreversibile.
Sostanzialmente è una malattia che causa aumento della pressione intraoculare e questo porta una degenerazione a livello della papilla ottica e, infine, al deterioramento della funzione visiva. I nostri occhi, con un movimento sinergico e contemporaneo, riescono a farci vedere in varie direzioni con diversi gradi di ampiezza. Più le fibre ottiche si deteriorano, più questa funzione viene a mancare. Si sviluppa così la cosiddetta vista ‘’a cannocchiale’’: la persona è come se guardasse in un binocolo, mancheranno le parti periferiche del campo visivo. La patologia progredisce fino alla cecità, il glaucoma è infatti la seconda causa di essa nei paesi a elevato tenore di sviluppo.
Esistono vari tipi di glaucoma. Si può sviluppare a qualsiasi età, avremo perciò il glaucoma congenito (presente dalla nascita), infantile, giovanile e la forma classica, cioè quella che si sviluppa in età adulta. A sua volta questa forma è classificabile in base ai tempi di instaurazione: parleremo di glaucoma cronico e glaucoma acuto.
La forma adulta è quella più preoccupante, solo in Italia si stimano un milione di persone malate e solo la metà ne è a conoscenza.

Protagonista di questo quadro è quindi una sola parola: PREVENZIONE. Da qua nasce l’idea della settimana dedicata a questa patologia. La diagnostica preventiva è atta a salvare la vista di tantissime persone perché, se presa in tempo, è una patologia curabile.
I check-up oculistici si occupano della misurazione della pressione intraoculare (che non deve essere né troppa alta né troppo bassa) attraverso la tonometria. Diagnosticandolo in tempo, lo curiamo attraverso terapie mediche o, in alcuni casi, terapie chirurgiche.
Anche l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina sta aderendo a questa causa. Sono stati fatti stand informativi in molte piazze e, soprattutto, i cittadini messinesi hanno modo di fare delle visite oculistiche gratuite presso l’ambulatorio della sezione in via S. Cecilia.

Elena Anna Andronico