Orgoglio in casa UniMe: alcuni tra i riconoscimenti e premi conferiti nell’ultimo periodo

L’università di Messina, ogni anno, rende orgogliosi studenti e docenti tramite i numerosi riconoscimenti ricevuti. UniVersoMe ha deciso di dedicare un articolo ad alcuni di essi.

Young Investigator Award  2021 a ricercatrice UniMe

Partiamo dal premio 2021 Young Investigator Award  per il settore della Biofisica molecolare assegnato – dall’International Journal of Molecular Sciences – alla dott.ssa Maria Teresa Caccamo, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT). Questo importante  premio internazionale viene conferito, annualmente, a cinque ricercatori di età inferiore ai quarant’anni, che operano nei settori della Biochimica, Biofisica molecolare, Biologia molecolare, Biomateriali e Medicina molecolare.

Premio nazionale University 4 EU – il tuo futuro la nostra Europa

Altro interessante riconoscimento ricevuto “in casa UniMe”, precisamente dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze Politiche e Giuridiche, è il prestigioso premio nazionale University 4-EU il tuo futuro la nostra Europa, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il titolo del progetto del Dipartimento di Giurisprudenza risultato vincitore è “EUROPE FOR HOPE – EUR(H)OPE – UE luogo geopolitico di migrazione solidale ed economicamente sostenibile”.

Il tema, incentrato sulla migrazione e l’accoglienza, è stato sviluppato attraverso delle video-interviste realizzate dagli stessi studenti e in seguito pubblicate sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa. Protagonisti sono stati i maggiori “attori” interessati da tale fenomeno: rappresentanti delle istituzioni e migranti stessi.

Gli studenti di Giurisprudenza – con la realizzazione di questo video – hanno avuto l’occasione di mettere in pratica le conoscenze acquisite tramite laboratori, simulazioni processuali e legal clinics, confrontando sul campo le esperienze dei migranti con quelle dei rappresentanti delle istituzioni volte all’ accoglienza e all’ integrazione.
Europe for Hope – Eur(H)ope – UE. Fonte UniMe.it
Il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, invece, ha realizzato un evento di due giorni dal titolo “Progettare un futuro più verde” con i propri studenti e quelli del Liceo Classico “G. La Farina” e del Liceo Statale “E. Ainis” per partecipare alla Conferenza sul futuro dell’Europa.
Gli studenti, in una sorta di full immersion,  hanno elaborato le loro idee su green economy e sviluppo sostenibile, presentate successivamente nel corso di una sessione plenaria. In seguito sono stati coinvolti in giornate di studio e laboratori presso la Factory smArt recyclING Schipani e il Parco letterario Horcynus Orca.                             
Le iniziative dello Scipog, realizzate con la collaborazione del Centro di documentazione europea, sono state curate dai professori Anna Pitrone, Michele Messina, Francesca Perrini, Patrizia Accordino, Mariafrancesca Tommasini, Emanuele La Rosa, Alberto Marchese, Francesco Martines e dai dottori Loriana Maimone Ansaldo Patti, Giulia Colavecchio e Daniele Musmeci.
Un momento delle giornate organizzate dal Dipartimento Scipog. Fonte: UniMe.it

L’elezione della Professoressa Spanò nell’ Esecutivo del Centro di Ricerca Europeo di Biologia Marina

L’Università di Messina, grazie all’elezione della prof.ssa Nancy Spanò nel Executive Committee di EMBRC-ERIC, avvenuta durante la prima assemblea generale alla Stazione Zoologica Anton Dorhn di Napoli, entra a far parte dell’European marine Biological Resource Centre (EMBRC). Si tratta di una infrastruttura di Ricerca, con sede amministrativa presso la Sorbonne Université di Parigi, a cui aderiscono nove paesi (Belgio, Francia, Grecia, Israele, Italia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna) formando lo European Research Infrastructure Consortium (ERIC), una sorta di consorzio europeo per la ricerca.

La prf. Spanò durante l’assemblea generale alla stazione zoologica di Napoli Anton Dorhn. Fonte:UniMe.it

L’EMBRC-ERIC offre un punto d’accesso unico a livello europeo nell’ambito delle infrastrutture di ricerca in biologica marina oltre ad un ampio portafoglio di servizi, piattaforme di studio, accesso a ecosistemi marini e risorse biologiche a cui anche UniMe adesso potrà attingere.

 

Alessandra Cutrupia

UniMe: la pandemia non ferma l’eccellenza

Nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando, a causa della pandemia, l’Università degli Studi di Messina, e con lei i suoi docenti, ribadisce e conferma che il modo migliore per affrontare e superare gli ostacoli sia solo uno: impegnarsi e migliorarsi cercando di raggiungere traguardi sempre più importanti.

I traguardi raggiunti

Negli ultimi due mesi, infatti, l’Ateneo peloritano, ha dato un’ulteriore prova della qualità e dell’eccellenza che lo contraddistinguono, vedendo assegnati numerosi e prestigiosi riconoscimenti ai suoi docenti e ricercatori; ci sembrava dunque doveroso, nel nostro piccolo, dedicare uno spazio a coloro i quali della formazione di noi giovani studenti fanno vanto e obiettivo personale.

Prof.ssa Giovanni Spatari, nominata componente effettivo della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

Il più recente, in ordine cronologico, è il prestigioso incarico assegnato alla Prof.ssa Giovanna Spatari, già Prorettrice al Welfare e alle politiche di genere del nostro Ateneo e Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML). La notizia risale a due giorni fa: con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Prof.ssa Spatari,  in qualità di esperto di Medicina del Lavoro, è stata nominata componente effettivo della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

La Prof.ssa Giovanni Spatari – Fonte: unime.it

Prof. Gaetano Bosurgi, eletto Presidente della Società Italiana Infrastrutture Viarie (SIIV) per il biennio 2021-2022

Notizia, sempre degli ultimi giorni, è la nomina del Prof. Gaetano Bosurgi a Presidente della Società Italiana Infrastrutture Viarie (SIIV) per il biennio 2021-2022.

La SIIV, società no profit fondata nel 1990, rappresenta il mondo accademico del settore scientifico disciplinare (SSD) con lo scopo statutario di promuovere ed agevolare la diffusione della cultura e delle conoscenze scientifiche nel campo delle infrastrutture viarie, sia all´interno degli Atenei sia rivolgendosi agli Enti operanti nel comparto della mobilità. Della SIIV fanno parte ricercatori, esperti e tecnici coinvolti nella progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di strade, ferrovie ed aeroporti. Lo scopo principale è quello di incoraggiare la condivisione di conoscenze, esperienze ed idee su argomenti topici del settore.

Il risultato ottenuto dal Prof. Gaetano Bosurgi, ordinario di “Strade, Ferrovie e Aeroporti” dell’Ateneo Peloritano, afferente al Dipartimento di Ingegneria, costituisce un eccellente riconoscimento poiché, tra le altre cose, permette di ampliare quelli che sono gli orizzonti formativi e di ricerca per gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea in Ingegneria Civile dell’Università di Messina. Questo grazie alle numerose iniziative scientifiche e didattiche che saranno potenziate ed arricchite da nuove opportunità basate su una concreta e fattiva collaborazione con i principali attori del settore delle infrastrutture di trasporto.

Il Prof. Gaetano Bosurgi –  Fonte: unime.it

Lo studio dei proff. Ieni e Tuccari pubblicato sulla rivista “International Journal of Infectious Diseases”

Altro importante risultato raggiunto è la pubblicazione sulla prestigiosa rivisita “International Journal of Infectious Diseases” di uno studio UniMe sul ruolo professionale del patologo nella gestione dei pazienti affetti da COVID-19. Il contributo scientifico è stato redatto dai proff. Ieni e Tuccari, docenti dell’Anatomia Patologica del dipartimento di Patologia Umana dell’Adulto e dell’Età Evolutiva “G. Barresi” dell’Università di Messina, ed ha analizzato la necessità di riconsiderare le modalità di attività nei laboratori, affrontando le diverse tappe nella gestione del materiale biologico, sia citologico che istologico.

Nello studio, pubblicato sulla rivista internazionale, considerata tra le più importanti testate nell’ambito dell’infettivologia, è stata sottolineata inoltre l’adozione di uno specifico protocollo autoptico al fine di garantire l’incolumità degli operatori ed acquisire al contempo le indispensabili informazioni circa la patobiologia della pandemia COVID-19. L’analisi post-mortem ha infatti documentato che l’effetto citopatico virale non è limitato al danno tissutale a carico dell’apparato respiratorio, ma si estende anche ad altri tessuti, quali il cuore, l’encefalo, il fegato, i reni ed i linfonodi.

IJID, l’importante rivista che ha pubblicato lo studio UniMe

Prof. Antonio Persico, nominato Global Senior Leader dell’INSAR

Parlando di eccellenze, riconosciute non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, non possiamo fare a meno di menzionare il Prof. Antonio Persico, docente del nostro Ateneo, che il mese scorso è stato nominato, dal consiglio di ammistrazione dell’INSAR (International Association for Autism Research) e dal Comitato dei Global Senior Leaders, Global Senior Leader dell’INSAR per l’Italia.

Questo importante riconoscimento è frutto del suo contributo alla ricerca sull’autismo, e nel suo nuovo ruolo, il Prof. Antonio Persico, oltre a predisporre annualmente un rapporto sullo stato della ricerca in Italia, avrà l’obiettivo di promuovere una cultura della ricerca transnazionale che favorisca la nascita di collaborazioni multicentriche e di una mentalità scientifica “di squadra”.

Il Prof. Antonio Persico – Fonte: unime.it

Prof.ssa Caterina Sindoni, membro del comitato scientifico sulla storia della scuola

Nelle ultime settimane del 2020 è arrivato, invece, un’importante nomina da parte del MIUR, per la Prof.ssa Caterina Sindoni, ordinario di Storia della pedagogia presso il COSPECS. La docente del nostro Ateneo, è stata chiamata a far parte del Comitato scientifico sulla “Storia della scuola”, istituito presso il Dipartimento per il Sistema Educativo d’Istruzione e Formazione del MIUR.

Il Comitato riunisce docenti universitari dell’area storico-pedagogica, rappresentanti dell’Archivio Centrale dello Stato, della Biblioteca nazionale, dell’INDIRE e del Ministero, con l’intento di promuovere e valorizzare tutte le espressioni che testimoniano la storia della scuola e delle istituzioni educative, nell’ottica del recupero della memoria, dell’identità nazionale e del patrimonio storico educativo.

La Prof.ssa Caterina Sindoni – Fonte: unime.it

Menzione speciale

Alla fine di questo articolo, in cui abbiamo elencato i prestigiosi traguardi raggiunti nell’ultimo periodo da alcune dell’eccellenze dell’Università degli Studi di Messina, trova spazio la Prof.ssa Luisa De Cola che è stata designata per la “Medaglia Natta” della Società di Chimica Italiana.

Nata a Messina, dove ha intrapreso gli studi in Chimica presso l’Ateneo peloritano, è docente e Direttore del Laboratorio di Chimica Supramolecolare e Bio-materiale presso l’Università di Strasburgo; ha lavorato in Italia, Olanda, Germania, Francia, oltre ad essere “visiting Professor” in USA, Giappone, Spagna, è esperta di nano materiali ed ha all’attivo oltre 370 articoli, 38 brevetti e vanta migliaia di citazioni. Considerata una delle più importanti ricercatrici a livello mondiale, è stata selezionata tra le 39 chimiche donne di tutti i tempi dal Museo delle Scienze di Valencia (Ciutat de les Arts y de les Ciencies).

La Prof.ssa Luisa De Cola – Fonte: unime.it

 

Andrea Valenti

SLAM: qualificato per la finale europea il team UniMe

Traguardo sensazionale per il team UniMe allo Sport Law Arbitration Moot, tra le prime quattro squadre ad approdare alla finale Europea

sportlex.si
Fonte: sportlex.si

La qualificazione, come unica squadra Italiana alle fasi finali europee dello SLAM (Sport Law Arbitration Moot) non può che essere fonte di orgoglio per l’Università di Messina e soprattutto per il Dipartimento di Giurisprudenza dal quale provengono i giovani protagonisti.

Il team composto da Giuseppe Crivillaro, Alessandro Salvo e Martina Tulumello, partenariato da Olympialex, è stato affiancato in qualità di coach dal Professor Francesco Rende e di supervisor dalla Dottoressa Maria Paola Gervasi.

La squadra UniMe al completo.

L’obiettivo principale del progetto è quello di diffondere la nozione di diritto sportivo tra gli studenti e di offrire a questi ultimi l’opportunità di un coinvolgimento nella “pratica” con una vera e propria simulazione di un caso di arbitrato sportivo nella vita reale.

Il partner Olympialex, nato per semplificare il lavoro quotidiano dei professionisti del diritto sportivo, agevolando l’organizzazione del lavoro nell’industria sportiva, ha creduto e finanziato il team Messinese per la competizione (già finanziava la veterana Università degli studi di Milano), ed è anche sponsor della cattedra di Diritto Sportivo di UniMe.

Questa vittoria e affermazione a livello nazionale e internazionale non fa che altro che confermare le capacità del Dipartimento di Giurisprudenza di indirizzare, formare e specializzare i propri studenti, soprattutto nella “più giovane” cattedra di Diritto Sportivo e Diritto Calcistico, coordinata dallo stesso Professor Francesco Rende.

La competizione è stata organizzata dalla SportLex Law Institute, in collaborazione con l’Università di Lubjana, e ha richiamato moltissime Università sparse in tutta Europa. Alla Simulazione di arbitrato internazionale di diritto sportivo hanno partecipato 24 team che si sono sfidati sul tema predisposto dagli organizzatori, ma in finale sono arrivate solo quattro squadre: l’ Università di Maribor, l’Università di Belgrado, l’Università di Lubjana e – non per ultima – l’ Università di Messina.

A sottolineare la preparazione e la prontezza dei ragazzi del team, lo SLAM del 2020 è stato il primo a cui l’Università di Messina ha partecipato.

Alessandro Salvo, uno dei protagonisti e portavoce, ci ha raccontato:

Questo risultato è stato una vera sorpresa. Nonostante fosse per noi la prima volta e la preparazione sia stata sicuramente più “rapida” rispetto a quelle delle altre Università che oramai concorrono da diverso tempo a competizioni come questa, abbiamo comunque raggiunto un notevole traguardo.

Si tratta di un’esperienza unica sia dal punto di vista formativo che del lavoro di squadra; spesso stancante per via del lock down e della concomitante sessione invernale, ma sicuramente stimolante, soprattutto tenendo conto che i nostri coach non ci hanno potuti aiutare nello stilare le memorie.

Il team ha avuto circa un mese e mezzo per preparare il dibattito, basandosi non soltanto sulle conoscenze acquisite durante il proprio Corso di studi, ma dovendo anche approfondire le conoscenze in materia di Arbitrato Internazionale.

I ragazzi hanno curato, tutto in inglese, un complesso caso predisposto dagli organizzatori sulla partita di UEFA Champions League disputata dalle squadre FCF e FKI nella stagione 2018-2019, simulando un processo dinnanzi ad un collegio arbitrale FIFA. Il team ha stilato due memorie – una che difende la squadra di casa e una della UEFA che accusa – e ha esposto nell’arringa le violazioni di alcune norme del Regolamento Disciplinare UEFA, principalmente: l’invasione del campo di gioco da parte dei tifosi, la messa in scena di fuochi d’artificio e i disturbi della folla, contestate alle squadra FCF dall’amministrazione UEFA.
La squadra cosi ha trovato una chiave risolutiva, comparando la normativa attuale e quella contenuta nei vari precedenti giurisprudenziali, come anche nel Regolamento sulle Infrastrutture dello Stadio UEFA.

La giuria votante vantava docenti ordinari di materie giuridiche, arbitri e avvocati sportivi di calibro internazionale ed altri esperti di diritto sportivo. Tra i nomi degli arbitri internazionali più importanti che hanno dato disponibilità invece per la finale troviamo: Antonio Rigozzi, Ulrich Haas, Maurice Courvoisier, Despina Mavromati e Aleš Galič.

Il comitato ha valutato le varie esposizioni e ha eletto le quattro squadre che in fase finale dovranno discutere oralmente la causa nel contraddittorio (botta e risposta in lingua inglese) con “controparte”, dinnanzi ad un qualificato gruppo di giurati.

La finale si sarebbe dovuta svolgere il 7 e l’8 maggio del 2020 a Lubjana, invece probabilmente, si terrà nel mese di settembre tramite piattaforma online, dato il rischio pandemico ancora presente e l’internazionalità della gara. Ma in qualsiasi forma, i ragazzi promettono di “vender cara la pelle” per rappresentare al meglio UniMe in questa competizione. Dimostrazione che non è sempre necessario studiare fuori per portare risultati didattici ed extradidattici di spessore, come questo.

Alessandro aggiunge:

Il corso di Diritto Sportivo è cresciuto molto negli ultimi 2-3 anni e continua a farlo grazie al Professor Rende che dona linfa continua, organizzando attività varie quali la Settimana del Diritto Sportivo, il Laboratorio di Diritto Calcistico, il Processo innanzi al Collegio di Garanzia del CONI e la Simulazione di Calciomercato. Tra l’altro, settimanalmente, ci occupiamo anche di scrivere interventi (“Pillole di Diritto Sportivo”) per un parterre di avvocati, in diretta audio e video sulla pagina della radio dell’avvocatura.

A tutti gli studenti di Giurisprudenza appassionati ed interessati ad avvicinarsi al diritto sportivo di UniMe basterà mandare una email all’indirizzo dirittosportivounime@gmail.com. 

Giuseppina Simona Della Valle

La Commissione Giovani SIEDP si arricchisce con un giovane dottorando UniMe

Il Dott. Domenico Corica è il nuovo membro della commissione giovani SIEDP

Il Dottor Domenico Corica – Fonte: unime.it

Eccellenza tra i dottorandi UniMe

Grande riconoscimento per il Dott. Domenico Corica,  specialista in Pediatria e Dottorando di Ricerca in Biotecnologie Mediche e Chirurgiche (coordinato dal Prof. G. Squadrito, tutor Prof.ssa M. Wasniewska). È stato infatti recentemente nominato componente della Commissione Giovani della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) per il prossimo biennio.

Il Dott. Corica lavora presso l’ambulatorio di Endocrinologia Pediatrica dell’U.O.C. di Pediatria (diretta dal Prof. G.B. Pajno) presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina.

La nomina è frutto di una selezione sulla base dei titoli scientifici, sull’esperienza clinica maturata in campo endocrinologico e diabetologico, sulla partecipazione alla Diabetes, Obesity and Metabolism School della Società Europea di Endocrinologia Pediatrica (ESPE) nel 2017, alla Scuola di Perfezionamento in Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica della SIEDP nel 2018 ed alla ESPE Summer School del 2019.

Prossimi impegni della Commissione

Nel prossimo biennio la Commissione Giovani SIEDP, formata da sei giovani ricercatori italiani, si occuperà dell’attivazione di un network tra i centri di endocrinologia e diabetologia pediatrica, dell’organizzazione di un grant per Young Investigators di giovani di età inferiore ai 40 anni  e dell’implementazione di un osservatorio delle pubblicazioni scientifiche sul Journal Club a servizio della SIEDP, di cui il Dott. Corica sarà il responsabile.

Il fine dell’associazione è quello di migliorare la formazione e le conoscenze dei futuri specialisti e dei giovani specialisti pediatri endocrinologi e diabetologi Italiani, potendo così contribuire al costante miglioramento della salute e della qualità di vita dei bambini.

Al Dottor Corica i nostri miglior auguri, ad maiora.

Giuseppina Simona Della Valle