Orgoglio in casa UniMe: alcuni tra i riconoscimenti e premi conferiti nell’ultimo periodo

L’università di Messina, ogni anno, rende orgogliosi studenti e docenti tramite i numerosi riconoscimenti ricevuti. UniVersoMe ha deciso di dedicare un articolo ad alcuni di essi.

Young Investigator Award  2021 a ricercatrice UniMe

Partiamo dal premio 2021 Young Investigator Award  per il settore della Biofisica molecolare assegnato – dall’International Journal of Molecular Sciences – alla dott.ssa Maria Teresa Caccamo, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT). Questo importante  premio internazionale viene conferito, annualmente, a cinque ricercatori di età inferiore ai quarant’anni, che operano nei settori della Biochimica, Biofisica molecolare, Biologia molecolare, Biomateriali e Medicina molecolare.

Premio nazionale University 4 EU – il tuo futuro la nostra Europa

Altro interessante riconoscimento ricevuto “in casa UniMe”, precisamente dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze Politiche e Giuridiche, è il prestigioso premio nazionale University 4-EU il tuo futuro la nostra Europa, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il titolo del progetto del Dipartimento di Giurisprudenza risultato vincitore è “EUROPE FOR HOPE – EUR(H)OPE – UE luogo geopolitico di migrazione solidale ed economicamente sostenibile”.

Il tema, incentrato sulla migrazione e l’accoglienza, è stato sviluppato attraverso delle video-interviste realizzate dagli stessi studenti e in seguito pubblicate sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa. Protagonisti sono stati i maggiori “attori” interessati da tale fenomeno: rappresentanti delle istituzioni e migranti stessi.

Gli studenti di Giurisprudenza – con la realizzazione di questo video – hanno avuto l’occasione di mettere in pratica le conoscenze acquisite tramite laboratori, simulazioni processuali e legal clinics, confrontando sul campo le esperienze dei migranti con quelle dei rappresentanti delle istituzioni volte all’ accoglienza e all’ integrazione.
Europe for Hope – Eur(H)ope – UE. Fonte UniMe.it
Il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, invece, ha realizzato un evento di due giorni dal titolo “Progettare un futuro più verde” con i propri studenti e quelli del Liceo Classico “G. La Farina” e del Liceo Statale “E. Ainis” per partecipare alla Conferenza sul futuro dell’Europa.
Gli studenti, in una sorta di full immersion,  hanno elaborato le loro idee su green economy e sviluppo sostenibile, presentate successivamente nel corso di una sessione plenaria. In seguito sono stati coinvolti in giornate di studio e laboratori presso la Factory smArt recyclING Schipani e il Parco letterario Horcynus Orca.                             
Le iniziative dello Scipog, realizzate con la collaborazione del Centro di documentazione europea, sono state curate dai professori Anna Pitrone, Michele Messina, Francesca Perrini, Patrizia Accordino, Mariafrancesca Tommasini, Emanuele La Rosa, Alberto Marchese, Francesco Martines e dai dottori Loriana Maimone Ansaldo Patti, Giulia Colavecchio e Daniele Musmeci.
Un momento delle giornate organizzate dal Dipartimento Scipog. Fonte: UniMe.it

L’elezione della Professoressa Spanò nell’ Esecutivo del Centro di Ricerca Europeo di Biologia Marina

L’Università di Messina, grazie all’elezione della prof.ssa Nancy Spanò nel Executive Committee di EMBRC-ERIC, avvenuta durante la prima assemblea generale alla Stazione Zoologica Anton Dorhn di Napoli, entra a far parte dell’European marine Biological Resource Centre (EMBRC). Si tratta di una infrastruttura di Ricerca, con sede amministrativa presso la Sorbonne Université di Parigi, a cui aderiscono nove paesi (Belgio, Francia, Grecia, Israele, Italia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna) formando lo European Research Infrastructure Consortium (ERIC), una sorta di consorzio europeo per la ricerca.

La prf. Spanò durante l’assemblea generale alla stazione zoologica di Napoli Anton Dorhn. Fonte:UniMe.it

L’EMBRC-ERIC offre un punto d’accesso unico a livello europeo nell’ambito delle infrastrutture di ricerca in biologica marina oltre ad un ampio portafoglio di servizi, piattaforme di studio, accesso a ecosistemi marini e risorse biologiche a cui anche UniMe adesso potrà attingere.

 

Alessandra Cutrupia

West Side Story: ritorna la storia d’amore più romantica di sempre

Steven Spielberg no ne sbaglia una e rende “suo” un classico come “West Side Story”- Voto UVM: 5/5

Chi rinnega l’amore, chi odia San Valentino, chi è single “per scelta”, non può però non amare Romeo e Giulietta, una delle storie d’amore più belle mai scritte. No, cari lettori, non parleremo della struggente vicenda dei due innamorati di Verona, ma del musical ad essa ispirato che trasferisce il dramma shakespeariano nei quartieri e vicoli di New York degli anni ’50.

Verso la fine del 2021, nelle sale cinematografiche è arrivato West Side Story, remake del fortunato film del 1961 diretto da di Robert Wise e Jerome Robbins, che decisero di crearne una pellicola dopo che videro a Broadway l’omonimo musical del 1957, che vinse vari Tony Awards.

Richard Beymer e Natalie Wood in “West Side Story” (1961). Fonte: Seven Arts Productions, Dear Film

Il film del ’61 ebbe un successo stratosferico: ottenendo 11 candidature agli Oscar e vincendone 10; al Box Office in Italia guadagnò tremila euro, una cifra modesta se guardiamo a campioni di incassi come Avatar, Spiderman No Way Home e tanti altri. Ai quei tempi però era un vero e proprio record.

La pellicola, infatti, entrò nella storia del cinema, tanto che un “qualunque”  regista di nome Steven Spielberg decise di farne un remake, chiudendo il 2021 in bellezza.

Trama

Cari lettori, non preoccupatevi, non ci saranno spoiler dato che il film è ispirato all’opera di William Shakespeare. La storia è ambientata nella New-York degli anni ’50, tra foto in bianco e nero, gonne lunghe, nastri e outifit che fanno sognare. In quelle strade, camminando, possiamo incrociare due gang rivali: da una parte abbiamo i Jets ( alias Montecchi– famiglia di Romeo),un gruppo di ragazzi di origine Europea, e gli Sharks ( rivisatazione dei Capuleti– casata di Giulietta),  immigrati dal colorato Portorico. I due gruppi si contendono il territorio, tanto che molte volte deve intervenire la polizia per fermali.

Nel frattempo i ragazzi si preparano per l’imminente ballo, dove si incontreranno i futuri innamorati: l’affascinante Tony (Ansel Elgort) e la bella Maria (Rachel Zegler).

A  sinistra i “Jets”, a destra gli “Sharks” mentre si sfidano tra balli e canzoni. Fonte: Disneyplus

Proprio durante la scena del ballo, possiamo notare la bravura degli attori, dei veri e propri artisti. Voci, passi, colori … Niente è fuori posto, Tanto che lo spettatore sembra che guardi dei quadri animati che prendono vita. Durante la sfida di ballo, Tony e Maria si vedono per la prima volta: è amore a prima vista. Non si staccano gli occhi dI dosso, e dopo nemmeno due minuti si incontrano sotto la gradinata per non farsi notare. Già sanno che il loro amore non verrà mai riconosciuto, ma – si sa – al cuor non si comanda. Da quel momento in poi, per i due inizierà una storia d’amore clandestina. Mi fermo qui cari lettori, dovrete gustarvi la pellicola.

Valentina : La vita è importante, perfino più dell’amore

Tony: Sono la stessa cosa.”

Musiche

Lo sappiamo, non tutti amano i musical, personalmente li adoro. West Side Story è un film pieno di canzoni entrate nella storia, da Tonight ad America, canzoni scritte dal compositore Leonard Bernstein per il musical di Broadaway del lontano 1957.

Steven Spielberg non ne sbaglia una: nel suo remake ogni voce non solo si armonizza col personaggio, ma anche con la canzone stessa. La colonna sonora risulta così un capolavoro, sotto la supervisione di David Newman e l’orchestra diretta da Gustavo Dudamel.

Il sogno colorato di Spielberg

Steven Spielberg, non ha bisogno di presentazioni: i suoi lavori fatti di dinosauri, bici volanti e squali hanno segnato la storia del cinema e la nostra infanzia. Quando sentiamo il suo nome, la nostra mente ritorna indietro di 20 anni ( per qualcuno di meno), a quei sabato sera passati davanti alla tv, dopo aver mangiato la pizza fatta in casa o ordinata . Il regista sognatore, ha sempre amato West Side Story, e solo lui poteva riportare in scena un tale capolavoro, facendolo suo e aggiudicandosi ben 7 nomination agli oscar, tra cui – ovviamente- quella di miglior regia.

l film è “pieno” nei colori, negli oggetti di scena, nel cast, nelle musiche e in tanto altro ancora: tutto è studiato nei minimi dettagli, la firma del regista si vede anche dal punto più nascosto.

Spielberg ha dichiarato di amare la diversità, forse perché attraverso quest’ultima l’essere umano non smette mai di conoscere. West Side Story non è solo una storia d’amore, ma anche un film in cui si parla di xenofobia, la paura del diverso. Questa parola non viene adoperata all’interno del lungometraggio, ma possiamo coglierne il significato, osservando le due gang rivali, che non si odiano solo perché sono avversari, tesi a far prevalere la legge del più forte, ma si detestano perché provengono da  due Paesi diversi.

Steven Spielberg non è solo uno tra i più grandi registi mai esistiti, ma anche un pedagogo che con la sua arte educa il pubblico.

“Mi piace l’idea che all’interno della stessa sala cinematografica si generino diversi nuclei di spettatori: quelli che lo spagnolo lo conoscono e quelli che, invece, ne rimangono esclusi come i Jets

Steven Spielberg, dietro la cinepresa. Fonte: RollingStone

Verso gli Oscar

Oltre a quella già citata di “miglior regista”, il film concorrerà agli Oscar con ben altre 6 nominations: miglior film, fotografia, scenografia, costumi, sonoro e migliore attrice non protagonista. Per l’ultima categoria è in gara la bellissima e talentuosa Ariana DeBose, per l’interpretazione di Anita, uno dei personaggi più amati.

Anita: Se vai con lui, nessuno ti perdonerà più

L’attrice ha svolto un ottimo lavoro, rubando la scena ai due protagonisti (e non parlo dei personaggi!). Anita, che da sempre è stata vista come la “dama di corte” della bella innamorata, qui è tutt’altro. Non è solo un personaggio secondario, ma una ragazza forte e determinata, che con la sua voce incanta il pubblico, rendendo il film immortale. Molti critici hanno infatti ammirato di più la performance di Ariana che quella dei due attori principali.

 

Ariana DeBose in una scena del film. Fonte: DisneyPlus

 

Quella di West Side Story è una delle storie più romantiche mai scritte e viste, che ci ha fatto sognare e innamorare. Perché nel profondo tutti vorremmo trovare la nostra Maria ( Giulietta) o il nostro Tony ( Romeo ), per vivere quei momenti in cui ti dimentichi di essere nel mondo e davanti a te ritrovi solo la tua metà.

Ma chi sei tu, che avanzando nel buio della notte, inciampi nei miei più segreti pensieri?

Alessia Orsa

Docenti UniMe: i recenti progetti, incarichi e riconoscimenti

L’Università degli Studi di Messina conferma ancora una volta il prestigio e l’eccellenza del proprio corpo docente.

Negli ultimi mesi del 2021, infatti, diversi docenti dell’Ateneo peloritano sono stati insigniti di prestigiosi riconoscimenti e incarichi e hanno preso parte ad importanti progetti.

I riconoscimenti e gli incarichi ottenuti dai docenti

Il “Premio 100 Eccellenze italiane” alla Professoressa Spatari 

Durante la settima edizione del “Premio 100 Eccellenze Italiane 2021” ideata e promossa dall’Associazione Liber, in collaborazione con la casa editrice Rde e con il contributo dell’Official Partner Sanity System, tenutasi giorno 16 dicembre 2021 alle ore 16 presso la Sala della protomoteca del Campidoglio, la Professoressa Giovanna Spatari, docente di Medicina del Lavoro, Prorettrice al Welfare e Politiche di genere dell’Università di Messina e Presidente della Società italiana di Medicina del lavoro è stata insignita del “Premio 100 Eccellenze italiane” nella “sezione personaggi”.

La Professoressa Giovanna Spatari. – Fonte: unime.it

Il prestigioso riconoscimento viene assegnato a 100 nomi rappresentanti la “bella Italia” che contribuisce quotidianamente allo sviluppo e al prestigio del nostro paese.

Il premio “Karl Jaspers” alla Professoressa Ricci

Durante la prima edizione del Premio Karl Jaspers svoltasi nell’Aula Magna della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti dell’ Università Federico II lo scorso 24 Novembre, la professoressa Paola Ricci Sindoni, ordinario di Filosofia morale dell’Ateneo peloritano e nota per i numerosi studi sul filosofo tedesco, è stata insignita del Premio Nazionale per il volume: “Un filosofo tra i filosofi. Karl Jaspers e il pensiero occidentale”. Si tratta di una raccolta di saggi scritti da Karl Jaspers negli anni fra il 1947 e il 1955, tradotti per la prima volta in italiano che approfondiscono il rapporto fra la filosofia e la sua storia.

Da sinistra, la Professoressa Paola Ricci Sindoni, ordinario di Filosofia Morale e il Professore Giuseppe Cantillo Presidente della Società italiana Karl Jaspers. – Fonte: unime.it

La “A.J.P. Martin Medal” al Professore Luigi Mondello 

La “Chomatography Society” ha conferito la prestigiosa “A.J.P. Martin Medal”, al Professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, farmaceutiche ed Ambientali dell’Università degli Studi di Messina, già inserito nella “The Analytical Scientist Power List” cui appartengono i 100 nomi più influenti nel campo delle scienze analitiche. La A.J.P. Martin Medal viene assegnata, annualmente dal 1978, a scienziati che si sono distinti per l’eccezionale contributo nel campo della scienza delle separazioni.  Il professore Mondello, lo scorso settembre aveva già ottenuto la “Medaglia Canneri”, uno dei riconoscimenti più importanti tra gli studiosi della Chimica Analitica (clicca qui per leggere l’articolo).

Il Professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali – Fonte: unime.it

Il Professore Ing. Massimo Villari nominato nel “Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione”

Lo scorso 1 dicembre il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Messina ha nominato il Professore Ing. Massimo Villari, delegato dell’ODI di Messina, docente ordinario per il settore INF/01 e delegato ai servizi ICT del Rettore presso l’ateneo peloritanodelegato nel Comitato Italiano per l’ingegneria dell’Informazione (C3I). La nomina è motivata dall’egregia attività che il Professore Villari svolge da anni all’interno e all’esterno dell’Università e dall’illustre curriculum.

Il Professore Ingegnere Massimo Villari. – Fonte: unime.it

Tre docenti UniMe con Airett progettano il primo software per la teleriabilitazione nella Sindrome di Rett

Il progetto TCTRS (Teleriabilitazione, consulenza e formazione nella Sindrome di Rett) nato nel 2019 e realizzato da Airett (Associazione Italiana Rett) in collaborazione con l’Università di Messina ha impegnato la Professoressa Rosa Angela Fabio e i professori Giancarlo Iannizzotto e Andrea Nucita dell’Università di Messina nella progettazione di un software specifico per i soggetti affetti dalla Sindrome di Rett, in grado di coniugare intelligenza artificiale, dati clinici e pratiche riabilitative. L’obiettivo del progetto è quello di aiutare centinaia di famiglie su tutto il territorio nazionale ad accedere alle terapie di specialisti, che spesso si trovano a centinaia di chilometri di distanza.

La sindrome di Rett è una rara patologia neurologica dello sviluppo che interessa il sistema nervoso centrale ed è una delle cause più diffuse di grave o gravissimo deficit cognitivo. Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile.

La Professoressa Rosa Angela Fabio. – Fonte: unime.it

Elidia Trifirò

UniMe tra eccellenza e nuovi traguardi

Pensare che la soddisfazione dello studente stia esclusivamente nell’ottenere risultati personali non è del tutto corretto. Questa, infatti, rientra anche nell’essere consapevole di far parte di un Ateneo che si distingue e che si fa strada in diversi ambiti anche a livello internazionale, fornendo opportunità e prestigio.

Di seguito, le ultime novità.

UniMe e RSMAS: firmata la cooperazione

Dopo l’incontro telematico svoltosi tra rappresentanti dell’Università degli Studi di Messina e della Rosenstiel School of Marine and Atmospheric Science (RSMAS) dell’Università di Miami, pochi giorni fa è stato firmato il Framework Cooperation da parte del Magnifico Rettore, Prof. Salvatore Cuzzocrea. Con tale accordo, i due enti si sono impegnati a condividere didattica, ricerca e attività culturali per favorire maggiori scambi scientifici in aree di interesse comune. La RSMAS è una delle più prestigiose scuole di scienze marine ed atmosferiche impegnate nella ricerca e, grazie alla Prof.ssa Concetta De Stefano, che ha fortemente promosso l’incontro, tutti gli studenti, dottorandi e ricercatori di UniMe che si occupano di scienze marine avranno modo di confrontarsi e relazionarsi con i massimi esperti nel settore.

I referenti della convenzione sono la Prof.ssa Concetta De Stefano, del Dipartimento CHIBIOFARAM e il Prof. Roni Avissar, decano della RSMAS.

Fonte:
Fonte: unime.it

UniMe selezionata tra i tre migliori articoli dell’anno della rivista Thyroid

“Influence of Dietary Habits on Oxidative Stress Markers in Hashimoto’s thyroiditis”  è il titolo del lavoro che vede impegnati i proff. Rosaria Maddalena Ruggeri, Salvatore Giovinazzo , Maria Cristina Barbalace, Mariateresa Cristani, Angela Alibrandi, Teresa M. Vicchio, Giuseppe Giuffrida, Moahamed H. Aguennouz, Marco Malaguti, Cristina Angeloni, Francesco Trimarchi , Silvana Hrelia, Alfredo Campennì e Salvatore Cannavò.

Il progetto nasce dalla cooperazione di tre diversi dipartimenti dell’Ateneo Messinese e le Università di Camerino e Bologna ed è stato selezionato dall’E-i-C di Thyroid, organo ufficiale dell’American Thyroid Association. Lo studio dimostra come una corretta dieta è necessaria per prevenire lo sviluppo di patologie a carattere autoimmune come la tiroidite di Hashimoto.

Fonte: unime.it

Clicca qui per accedere all’articolo.

Conferenza sul futuro dell’Europa: il CDE diventa HUB

Il Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Università di Messina è stato inserito tra i 17 CDE italiani in occasione della Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFE).

Fonte: unime.it

I 17 centri individuati come Hub in Italia, insieme agli altri Hub europei, si occuperanno di promuovere eventi e dibattiti sui temi stabiliti dalla conferenza e di far conoscere la piattaforma digitale che darà a tutti gli interessati modo di partecipare e contribuire attivamente al miglioramento della comunità.

Per ulteriori informazioni, ecco il sito del CDE.

La rivista ASCE-ASME selezione la ricerca UniMe come “Best paper published in2020”

È il prof. Muscolino (professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria) il coautore del lavoro scientifico A Sensitivity-Based Approach for Reliability Analysis of Randomly Excited Structures with Interval Axial Stiffness. Questo è stato selezionato come Best Paper published in 2020 dalla rivista ASCE-ASME Journal of Risk and Uncertainty in Engineering Systems, Part B: Mechanical Engineering. Il lavoro, che affronta una tematica fondamentale nell’ambito dell’Ingegneria Civile, consiste principalmente nella messa a punto di una procedura rigorosa ma, allo stesso tempo, semplice per valutare l’affidabilità delle strutture fortemente esposte al vento. Il premio sarà consegnato durante l’International Mechanical Engineering Congress & Exposition organizzato dalla ASME (American Society of Mechanical Engineering).

Fonte: unime.it

UniMe si classifica 85° al mondo nel ranking THE Impact

L’impatto delle università di tutto il mondo nella realizzazione degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite è stato misurato e classificato nel ranking THE Impact. Qui, UniMe si classifica 85° a livello mondiale tra gli oltre 850 partecipanti. È il primo anno di partecipazione per l’ateneo, che si occupa principalmente dell’obiettivo Salute e Benessere .

La soddisfazione espressa dal Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea è chiara:

Entrare nella classifica THE Impact premia il grande lavoro che il nostro Ateneo sta facendo per mettere a sistema il complesso insieme di iniziative ed azioni già esistenti, e progettarne di nuove, per contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile ed alla promozione degli obiettivi dell’Agenda 2030. Questo è solo l’inizio di un percorso che intendiamo portare avanti con convinzione e impegno perché le Università svolgono un ruolo strategico nel favorire una crescita sostenibile ed equa.

Fonte: unime.it

Come ricorda il prorettore  alla Internazionalizzazione professor Antonino Germanà al Rankings  partecipano tutte le più importanti università al mondo, rafforzando ancora di più il riconoscimento ottenuto.

Nomina ESEVT per la professoressa Puglise

L’European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE) ha accolto la candidatura della prof.ssa Michela Pugliese a European System of Evaluation of Veterinary Training (ESEVT) expert. Il suo nome adesso risulta tra gli esperti come commissario nominabile per le prossime visite utili per l’accreditamento dei Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria.

Fonte: unime.it

La prof.ssa Serranò prende parte alla commissione interministeriale sulla giustizia tributaria 

Con decreto del  Ministro dell’Economia e delle Finanze e della Ministra della Giustizia, la prof.ssa Maria Vittoria Serranò è stata nominata componente della commissione interministeriale sulla Giustizia tributaria. La commissione, che vede a capo il prof. Giacinto Della Cananea, docente di diritto amministrativo presso l’Università Bocconi di Milano, si occuperà di analizzare e formulare proposte di intervento per far fronte al contenzioso arretrato e ridurre la durata dei processi. La relazione sull’esito dei lavori svolti sarà presentata al consiglio dei ministri dalla stessa commissione entro il 30 Giugno 2021.

Fonte: unime.it

 

Giovanni Alizzi

Premio Bernardo Nobile per lauree e dottorati

L’Università di Messina mette all’attenzione dei suoi studenti un’importante iniziativa: l’assegnazione di un premio da parte di Area Science Park per tesi di laurea o dottorati che abbiano come fonte di informazione principalmente i brevetti.

Il premio è consegnato in nome del dott. Bernardo Mobile, creatore e primo responsabile del Centro PatLib di Area Science Park, una rete di centri di informazione brevettuale presenti in tutta Europa.

In particolare verranno assegnati €2.500 a ciascuna delle tre differenti categorie previste dal bando:

  • Tesi di laurea magistrale, specialistica o del vecchio ordinamento;
  • Dottorato di ricerca;
  • Tesi di laurea magistrale specialistica o del vecchio ordinamento nel quale l’utilizzo dei brevetti non sia unicamente con finalità informative, ma abbia portato al deposito di una domanda di brevetto o alla nascita di una nuova impresa.

A chi è rivolto

Il bando si rivolge a tutti gli studenti laureati e dottori di ricerca che hanno conseguito una laurea magistrale specialistica o del vecchio ordinamento, utilizzando l’informazione brevettuale per lo sviluppo della tesi e della bibliografia stessa.

Come partecipare

La domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre lunedì 26 ottobre, pena l’esclusione del candidato. La stessa può essere presentata personalmente o a mezzo di raccomandata all’indirizzo Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste – Area Science Park oppure tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.areasciencepark.it.

La domanda dovrà essere compilata in carta semplice secondo le modalità dettate dal bando specificando per quale premio il candidato vuole concorrere.

Elementi prioritari di valutazione

  1.  l’estensione e la metodologia della disamina dello stato dell’arte nel settore, rispetto all’argomento
    oggetto della tesi;
  2. la ricchezza, l’articolazione e i collegamenti con il testo del lavoro di bibliografia, in termini di capacità
    di ricerca, utilizzo, valorizzazione e organizzazione dei dati bibliografici, ricchezza della
    documentazione utilizzata e citata, presenza di rimandi espliciti nel corpo della tesi, sistematizzazione
    della bibliografia, precisione delle citazioni, estensione della copertura temporale;
  3. la valorizzazione delle informazioni estratte dalla documentazione brevettuale internazionale;
  4. la diversificazione e l’originalità delle fonti documentali consultate e citate;
  5. la rispondenza ai requisiti del Bando e la motivazione di partecipazione;
  6. l’eventuale carattere di multidisciplinarietà del lavoro di tesi.

Il testo delle tesi vincitrici verrà pubblicato integralmente sul sito web di Area di Ricerca Scientifica e
Tecnologica di Trieste – Area Science Park nella pagina dedicata al Premio (www.areasciencepark.it/premionobile).

Link e contatti utili

Per ulteriori informazioni: https://www.areasciencepark.it/

Per consultare il bando: https://www.areasciencepark.it/bando.pdf

Informazioni sulle modalità di presentazione della Domanda e sulla documentazione da allegare potranno richiedersi telefonando ai numeri 040 375 5309 / 040 375 5142 o scrivendo all’indirizzo
formazione@areasciencepark.it.

Federica Cannavò

Fondo sostegno giovani: UniMe premia gli studenti

unime.it/it

L’Università degli studi di Messina sostiene economicamente e premia gli studenti che hanno scelto corsi di studio di interesse internazionale: il “Fondo Sostegno Giovani” proviene dal Miur ed è rivolta a studenti che frequentano specifici corsi di laurea di carattere scientifico.

Possono partecipare al bando gli studenti che durante l’anno accademico 2019/20 frequentano il secondo o il terzo anno dei seguenti corsi di studio: Chimica, Fisica, Informatica, Analisi e gestione dei rischi naturali e antropici, Matematica, Ingegneria civile e dei sistemi edilizi, Ingegneria elettronica ed informatica e Ingegneria industriale. Gli studenti del secondo anno per partecipare devono aver conseguito al 30 settembre 2019 almeno 40 cfu. Gli studenti del terzo anno devono aver conseguito alla stessa data almeno 80 cfu.

Possono inoltre iscriversi gli studenti che frequentano il primo anno del corso di Scienze geofisiche, laureati durante l’anno accademico 2018/19, presso l’ateneo di Messina, con voto non inferiore a 95/100.

Non possono invece partecipare al bando gli studenti fuori corso, con iscrizione a tempo parziale, che abbiano ricongiunto la propria carriera universitaria, che abbiano chiesto la convalida di esami sostenuti in precedenti carriere universitarie.

La domanda deve essere presentata entro l’11 dicembre 2019 sulla piattaforma esse3: è sufficiente entrare nella propria area riservata e seguire le voci “iniziative/bandi” e poi “Fondo Sostegno Giovani”.

Per avere maggiori informazioni sui requisisti di partecipazione e sull’ammontare dei fondi stanziati potete consultare direttamente il bando di partecipazione.

Se le informazioni presenti nel bando non dovessero essere chiare potete rivolgervi invece all’Unità Operativa “Agevolazioni e Premialità Studenti” in Via Consolato del Mare n.41 o scrivere una mail ad agevolazionipremistudenti@unime.it

 

Federica Cannavò

Premi di Laurea nei settori della salute e sicurezza sul lavoro, sostenibilità e mondo dello sport

Sono stati indetti due bandi di concorso diretti a studenti autori di tesi di laurea sui settori della salute e sicurezza sul lavoro, sulla sostenibilità e su società sportive, atleti e attività sportiva con particolare riferimento al mondo del calcio (vedi giù).

PREMIO AIFOS: Tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità

AiFOS, Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro, ha indetto un bando di concorso dedicato a tesi di laurea negli ambiti di:
⦁ Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti:
⦁ ambito giuridico, normativo, organizzativo;
⦁ ambito tecnico, ingegneristico, medico;
⦁ ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
⦁ Sostenibilità ambientale, economica e/o sociale.

 

Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, dottorati di ricerca o master di primo livello e secondo livello discusse tra il 1 novembre 2018 ed il 31 ottobre 2019. È necessario non essere già risultati vincitori in precedenti edizioni del premio organizzate da AiFOS o da Fondazione AiFOS.

 

Come posso partecipare?
E’ necessario compilare la domanda di partecipazione al seguente link: https://bit.ly/2X1p8IQ

 

Entro quando posso partecipare?
Per partecipare alla selezione è necessario compilare la domanda di partecipazione entro la data del 31 ottobre 2019.

 

Quali sono i premi?
Saranno selezionate otto tesi. Queste avranno diritto a titolo di premio:
⦁ riconoscimento economico di 500,00 € a ciascun vincitore;
⦁ pubblicazione della tesi sui siti di Fondazione AiFOS, di AiFOS, di Fondazione Global Compact Network Italia (per la sezione sostenibilità ambientale, economica e/o sociale);
⦁ attestato di partecipazione al concorso;
⦁ abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

Bando: https://www.fondazioneaifos.org/images/files/premio-tesi-laurea/2019/Bando-Tesi-laurea-2019.pdf
Sito web AiFOS: https://www.fondazioneaifos.org/index.php/premio-tesi-di-laurea

 

 

XIII PREMIO DI LAUREA ARTEMIO FRANCHI: Tesi di laurea afferenti le società, gli atleti e l’attività sportive in genere, con particolare riferimento al mondo del calcio

 

La Fondazione Artemio Franchi Onlus, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e con il patrocinio e la partecipazione della Lega Italiana Calcio Professionistico, ha bandito il XIII Premio di Laurea Artemio Franchi con premi da assegnare agli autori di tesi di laurea su argomenti di qualunque disciplina afferenti le società sportive, gli atleti e l’attività sportiva in genere, con particolare riferimento al mondo del calcio.

 

Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea magistrale (ad esclusione dei Premi Speciali “Insieme” e “Calcio femminile” ai quali possono partecipare anche gli autori di tesi di laurea triennali, master o corso di specializzazione) che abbiano conseguito il titolo presso Università Italiane successivamente al 1° agosto 2016.

 

Come posso partecipare?
I partecipanti dovranno registrarsi entro il 31 dicembre 2019 sul sito della Fondazione Artemio Franchi Onlus http://www.fondazioneartemiofranchi.org compilando l’apposita domanda di partecipazione e allegando i seguenti documenti:
⦁ copia fronte retro di un proprio documento di riconoscimento in corso di validità;
⦁ copia della tesi di laurea/elaborato in formato PDF non protetto, con dichiarazione di autenticità del testo e di conformità all’originale depositato presso la competente Università;
⦁ un suo breve riassunto della tesi (abstract), in formato PDF non protetto, di non più di 5 pagine formato A4 (dimensione minima del carattere: 10 px);
⦁ certificato di laurea riportante gli esami sostenuti e le relative votazioni rilasciato dalla Segreteria dell’Università o dichiarazione sostituiva del certificato di laurea riportante gli esami sostenuti e le relative votazioni ai sensi dell’art. 46 e ss. del DPR 445/2000.

 

Entro quando posso partecipare?
È possibile partecipare entro il 31 dicembre 2019.

 

Quali sono i premi?
⦁ I Premio: 3.000,00 €;
⦁ II Premio: 2.000,00 €;
⦁ III Premio: 1.000,00 €.
Sono previsti, inoltre, alcuni premi speciali:
Premio Speciale “Vittorio Mormando” alla miglior tesi di laurea magistrale in materia giuridica tra quelle in concorso;
Premio Speciale “Insieme” alla miglior tesi di laurea magistrale tra quelle in concorso o alla miglior tesi di laurea triennale od elaborato presentato al termine di master o corsi di specializzazione avente ad oggetto gli aspetti della diffusione e dello sviluppo delle attività paraolimpiche;
Premio Speciale “Calcio Femminile” alla miglior tesi di laurea magistrale tra quelle in concorso o alla miglior tesi di laurea triennale od elaborato presentato al termine di master o corsi di specializzazione avente ad oggetto l’attività sportiva femminile con particolare riferimento al mondo del calcio.

 

Bando: https://www.unime.it/sites/default/files/xiii_bando_definitivo.pdf

 

Francesco D’Agostino

Una settimana dai Golden Globe, cosa rimarrà?

La scorsa domenica si è svolta la manifestazione che viene considerata una sorta di “anticamera”, prima di entrare nel turbinio della premiazione per eccellenza di Hollywood, ovvero l’Academy Award, per gli amici Oscar.

Dopo una settimana, oltre a vincitori e premi a film e serie tv, molti dei quali non sono ancora arrivati in Italia (come spesso accade, grazie alla distribuzione), cosa resta di questa notte a Hollywood?
James Franco e Tommy Wiseau sul palco insieme, sicuramente è un siparietto indimenticabile e simpatico, ma non è la cosa fondamentale da ricordare.

Un red carpet più sobrio e tinto di nero. Uomini e donne tutti uniti nel “lutto”, per dimostrare rispetto in questo anno segnato dagli scandali sessuali decine e decine di confessioni di molestie e abusi, avvenuti anche in passato, ma che nel 2017 hanno visto la luce.
Tutti indossano la spilla dell’associazione Time’s Up che fornisce supporto legale contro la violenza sulle donne e la disuguaglianza in ambito economico e lavorativo.

le attiviste e le attrici che hanno fondato Time’s up.
Gary Oldman vincitore come miglior attore protagonista con la spilla di Time’s up. Moltissimi uomini hanno dimostrato il loro supporto.

 

Ogni intervento, ogni discorso di presentazione e ringraziamento sono volti a spronare chi subisce violenza e ingiustizia a parlare, a non avere paura, e a sottolineare quanto la società dovrebbe ascoltare queste richieste di aiuto.

Una menzione speciale per il Golden Globe alla carriera, ovvero il Cecil B. De Mille Award, ad Oprah Winfrey: è la prima donna afroamericana a ricevere questo onore.
Standing ovation per il toccante discorso, in cui viene ricordata anche Rece Taylor.

https://www.youtube.com/watch?v=fN5HV79_8B8

Forse il mondo patinato di Hollywood sta cambiando, forse hanno deciso di non tenere gli occhi chiusi su questioni che erano a conoscenza di tutti, ma in questa giostra di politicamente corretto e parole toccanti, c’è un barlume di speranza.
Resta da chiedersi, cosa rimarrà tra un anno o due di questi buoni propositi.

Ecco, per onor di cronaca, la lista completa di tutte le categorie (e di tutti i vincitori) in ordine di premiazione:

 

Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione

  • Jessica Biel, The Sinner
  • Nicole Kidman, Big Little Lies
  • Jessica Lange, Feud: Bette and Joan
  • Susan Sarandon, Feud: Bette and Joan
  • Reese Witherspoon, Big Little Lies

 

Miglior attore non protagonista

  • Willem Dafoe, The Florida Project
  • Armie Hammer, Chiamami col tuo Nome
  • Richard Jenkins, La Forma dell’Acqua
  • Christopher Plummer, Tutti i Soldi del Mondo
  • Sam Rockwell, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

 

Miglior attrice in una serie commedia o musicale

  • Pamela Adlon, Better Things
  • Alison Brie, GLOW
  • Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel
  • Issa Rae, Insecure
  • Frankie Shaw, SMILF

 

Miglior attrice in una serie drammatica

  • Caitriona Balfe, Outlander
  • Claire Foy, The Crown
  • Maggie Gyllenhaal, The Deuce – La Via del Porno
  • Katherine Langford, Tredici
  • Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

 

Miglior attore in una serie drammatica

  • Jason Bateman, Ozark
  • Sterling K. Brown, This Is Us
  • Freddie Highmore, The Good Doctor
  • Bob Odenkirk, Better Call Saul
  • Liev Schreiber, Ray Donovan

 

Miglior serie drammatica

  • The Crown
  • Il Trono di Spade
  • The Handmaid’s Tale
  • Stranger Things
  • This Is Us

 

Miglior attore non protagonista

  • David Harbour, Stranger Things
  • Alfred Molina, Feud: Bette and Joan
  • Christian Slater, Mr. Robot
  • Alexander Skarsgard, Big Little Lies
  • David Thewlis, Fargo

 

Miglior colonna sonora originale

  • Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • La Forma dell’Acqua
  • Il Filo Nascosto
  • The Post
  • Dunkirk

 

Miglior canzone originale

  • “Home,” Ferdinand
  • “Mighty River,” Mudbound
  • “Remember Me,” Coco
  • “The Star,” Gli eroi del Natale
  • “This Is Me,” The Greatest Showman

 

Miglior attrice non protagonista

  • Laura Dern, Big Little Lies
  • Ann Dowd, The Handmaid’s Tale
  • Chrissy Metz, This Is Us
  • Michelle Pfeiffer, The Wizard of Lies
  • Shailene Woodley, Big Little Lies

 

Miglior film d’animazione

  • Baby Boss
  • The Breadwinner
  • Coco
  • Ferdinand
  • Loving Vincent

 

Miglior attrice non protagonista

  • Mary J. Blige, Mudbound
  • Hong Chau, Downsizing – Vivere alla Grande
  • Allison Janney, I, Tonya
  • Laurie Metcalf, Lady Bird
  • Octavia Spencer, La Forma dell’Acqua

 

Miglior sceneggiatura

  • La Forma dell’Acqua
  • Lady Bird
  • The Post
  • Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • Molly’s Game

 

Miglior film straniero

  • A Fantastic Woman
  • Per Primo Hanno Ucciso mio Padre
  • In the Fade
  • Loveless
  • The Square

 

Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione

  • Robert De Niro, The Wizard of Lies
  • Jude Law, The Young Pope
  • Kyle MacLachlan, Twin Peaks
  • Ewan McGregor, Fargo
  • Geoffrey Rush, Genius

 

Miglior serie commedia o musicale

  • Black-ish
  • The Marvelous Mrs. Maisel
  • Master of None
  • SMILF
  • Will & Grace

 

Miglior attore in una commedia

  • Anthony Anderson, Black-ish
  • Aziz Ansari, Master of None
  • Kevin Bacon, I Love Dick
  • William H. Macy, Shameless
  • Eric McCormack, Will & Grace

 

Miglior regia

  • Guillermo del Toro, La Forma dell’Acqua
  • Martin McDonagh, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • Christopher Nolan, Dunkirk
  • Ridley Scott, Tutti i Soldi del Mondo
  • Steven Spielberg, The Post

 

Miglior mini-serie o film per la televisione

  • Big Little Lies
  • Fargo
  • Feud: Bette and Joan
  • The Sinner
  • Top of the Lake: China Girl

 

Miglior attrice in una commedia

  • Judi Dench, Victoria & Abdul
  • Helen Mirren, Ella & John – The Leisure Seeker
  • Margot Robbie, I, Tonya
  • Saoirse Ronan, Lady Bird
  • Emma Stone, La Battaglia dei Sessi

 

Miglior film commedia o musicale

  • The Disaster Artist
  • Scappa – Get Out
  • The Greatest Showman
  • I, Tonya
  • Lady Bird

 

Miglior attore in un film drammatico

  • Timothée Chalamet, Chiamami col tuo Nome
  • Gary Oldman, L’ora più buia
  • Daniel Day-Lewis, Il Filo Nascosto
  • Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq.
  • Tom Hanks, The Post

 

Miglior attrice in un film drammatico

  • Jessica Chastain, Molly’s Game
  • Sally Hawkins, La Forma dell’Acqua
  • Frances McDormand, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • Meryl Streep, The Post
  • Michelle Williams, Tutti i Soldi del Mondo

 

Miglior film drammatico

  • Chiamami col tuo Nome
  • Dunkirk
  • The Post
  • La Forma dell’Acqua
  • Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

 

Saveria Serena Foti

 

Sony World Photography Awards 2017

I Sony World Photography Awards sono fra i più grandi e prestigiosi premi di fotografia.
Sono quattro le macro-categorie :

  • professionisti, che al suo interno si suddivide in 10 categorie, il premio  più alto è quello di Fotografo dell’anno
  • competizione aperta, sempre divisa in 10 categorie ma non prevede alcun limite per la partecipazione
  • giovani, per i fotografi fra i 12 e i 19 anni
  • student focus, specifica per gli studenti di fotografia

I vincitori sono stati annunciati il 21 Aprile e le opere rimarranno esposte in mostra fino al prossimo 7 maggio alla Somerset House di Londra.
Il premio come miglior fotografo dell’anno è andato a Frederik Buyckx per le sue immagini di paesaggi invernali nei Balcani, in Scandinavia e in Asia Centrale.
L’italiano Alessio Romenzi ha vinto la categoria Attualità della sezione Professionisti , la sua opera vede come protagonista c’è la città di Sirte, l’autoproclamata capitale dello Stato Islamico in Libia. Il titolo dei suoi scatti è We are taking no prisoners”. 

Altri italiani hanno trionfato nella categoria Professionisti : Alice Cannara Malan nella categoria Vita Quotidiana. Con il progetto My (m)other”  nel quale racconta i rapporti familiari e ciò che c’è sotto la superficie.
Diego Mayon, Athens Studio”  nella categoria Architettura. Viaggia all’interno dei bordelli di Atene.
Lorenzo Maccotta Live chat studio industry”  vince in Storia contemporanea, si è dedicato al mondo del web: ritraendo modelli e modelle che lavorano nell’industria delle webcam per adulti in Romania.
Nella categoria Open ha vinto Alexander Vinogradov, con i ritratti ispirati al film francese Leon.

Ci sono le ragazze della nazionale colombiana di rugby subacqueo, Joker newyorkesi ad Halloween, persone che fanno Tai Chi. Insomma guardate la galleria allegata nel link del sito “Il Post”, non  rimarrete delusi!
http://www.ilpost.it/2017/04/21/foto-vincitrici-sony/

Arianna De Arcangelis

Golden Globe 2016

goldenI Golden Globe sono i premi americani più importanti dopo l’Oscar e nella scorsa notte si è consumata la 73esima edizione. Non sono mancate le sorprese e i momenti incredibili tra premi, gaffe e discorsi memorabili.

Innanzitutto parliamo dell’host della serata. La Hollywood Foreign Press Association (l’organizzazione formata da giornalisti che organizza l’evento) ha scelto il comico britannico Ricky Gervais che durante il corso della cerimonia non ha risparmiato battute satiriche e qualche frecciatina ai vari attori presenti. Da evidenziare anche la presenza di Corinne Foxx, la figlia dell’attore Jamie Foxx, come Miss Golden Globe. Durante la serata c’è stato anche un momento dedicato a Denzel Washington a cui è stato consegnato un premio speciale alla carriera ed è stato omaggiato da tutta la sala.

Ma partiamo con ordine. La serata parte con il monologo inziale di un Ricky Gervais accompagnato da un boccale di birra e presenta il 73esimi Golden Globe. Il primo premio è per un incredula Kate Winselt che per il suo ruolo in Steve Jobs conquista il Golden Globe come migliore attrice non protagonista. La Winselt ha battuto attrici del calibro di Jane Fonda, Jennifer Jason Leigh, Helen Mirren e la lanciatissima Alicia Vikander. Poi è il momento delle serie Tv e dei film per la televisione. Mozart in the jungle trionfa come miglior serie commedia o musicale mentre Wolf Hall trionfa come miglior miniserie o film per la TV.

Arriva poi uno dei momenti più emozionanti della serata. Il compositore italiano Ennio Morricone vince il suo terzo Golden Globe per la colonna sonora di The Hateful Eight. A ritirare il premio è stato il regista del film Quentin Tarantino che ha convinto La scorsa primavera Morricone a comporre per lui le soundtracks del film. Il discorso di Tarantino va a celebrare il grande lavoro del Maestro Morricone che per Tarantino è il suo compositore preferito di sempre. “Per quel che mi riguarda – ha continuato il regista – è il mio compositore preferito. E quando parlo di compositori non parlo di quelli che compongono per i film, ma parlo di Mozart, Beethoven, Schubert”, insomma un grande riconoscimento per chi ha fatto la storia della cinematografia mondiale.

Tra gli altri vincitori possiamo notare il trionfo di Matt Damon come miglior attore in una commedia o musical per l’interpretazione in The Martian. L’attore ha superato colleghi come Christian Bale, Steve Carrel, Al Pacino e Mark Ruffalo. Trionfa anche Sylvester Stallone per il ruolo in Creed come Miglior attore non protagonista. Stallone riceve il premio di fronte ad un ovazione generale di tutta la sala che riconosce il merito per il premio ricevuto dall’attore e per tutta la sua carriera. Tra i film d’animazione vince il quotatissimo Inside Out che, secondo i pronostici, aveva già spazzato la concorrenza degli altri film con largo anticipo. Aaron Sorkin vince la migliore sceneggiatura per Steve Jobs, film che a parte questo premio rimane senza altri premi. Per il migliore film straniero vince Il figlio di Saul che diventa così il primo film ungherese a vincere il premio.

Si arriva poi ad un momento WTF della serata. Lady Gaga vince il premio come miglior attrice in sicuramente al nome della pop star a discapito di alcune attrici che avrebbero potuto meritare di più il riconoscimento. Su tutte Kristen Dunst per l’interpretazione in Fargo o Felicity Huffman in American Crime. Il momento diventa ancora più WTF quando la Gaga passa tra i tavoli e viene involontariamente ostacolata da Leonardo di Caprio che crea così un meme che è già diventato popolarissimo sul web. Trionfano anche Sam Smith per la migliore canzone in 007 Spectre e Mr Robot come migliore serie drammatica.

La serata arriva alla fine con i premi più importanti. The Martian si aggiudica il premio come miglior film commedia o musicale con un lungo discorso di ringraziamento di Ridley Scott. Jennifer Lawrence si aggiudica il premio come miglior attrice in un film commedia o musicale confermando così che il sodalizio con David O. Russel faccia soltanto bene all’attrice che arriva così al suo terzo Golden Globe. Sorpresa, invece, nella categoria per la miglior attrice in un film drammatico. La rosa delle contendenti era di livello piuttosto alto. Cate Blanchett e Rooney Mara erano candidate per Carol in cui interpretavano una coppia omosessuale di diversa estrazione sociale negli anni ‘50. La giovane e brava Saoirse Ronan per Brooklyn e Alicia Vikander per la sua seconda nomination della serata per il ruolo in The Danish Girl. A spuntarla invece è Brie Larson per la performance in Room in cui interpreta una giovane madre.

Ma il trionfatore della serata è stato il film The Revenant che trionfa come miglior regia con Alejandro Gonzalez Inarritu che torna alla vittoria del Globo dorato dopo la vittoria dello scorso anno agli Oscar e agli stessi Golden Globe con l’acclamato Birdman. Trionfa anche Leonardo di Caprio come miglior attore in un film drammatico battendo altri grandi attori come Michael Fassbender per il ruolo di Steve Jobs, Eddie Redmayne per il ruolo del transessuale in The Danish Girl, Bryan Cranston per il ruolo di Trumbo e Will Smith in Zona d’ombra. Di Caprio, che viene acclamato dalla sala, ha voluto sottolineare durante il suo discorso di ringraziamento: “Dedico questo film ai nativi americani presenti nel film e a tutte le popolazioni indigene del mondo”. L’ultimo premio della serata, il più ambito, è quello per miglior film che vede trionfare ancora una volta The Revenant che a detta del regista Inarritu: “Il dolore è temporaneo, ma un film è per sempre”, riferendosi alle difficoltà riscontrate sul set del film a causa delle condizioni climatiche e delle dure condizioni a cui erano sottoposti gli attori.

I Golden Globe sono quindi archiviati con questi responsi. L’attesa adesso è tutta per gli Oscar. Le nomination saranno il 13 gennaio mentre la cerimonia si terrà il 28 febbraio. I risultati dei Golden Globe saranno indicativi per gli Oscar? Aspettiamo la fine di febbraio per saperlo con certezza.

Di seguito tutti i vincitori per le categorie che riguardano il cinema e la televisione.

Miglior film di genere drammatico: The Revenant – Il Redivivo di Alejandro Gonzales Inarritu.

Migliore film genere Commedia o Musical: The Martian.

Migliore attrice in un film genere drammatico: Brie Larson (per Room).

Migliore attore in un film genere drammatico: Leonardo DiCaprio (perThe Revenant – Il Redivivo).

Migliore attrice di film genere Commedia o Musical: Jennifer Lawrence (per Joy).

Migliore attore genere Commedia o Musical: Matt Damon (per The Martian).

Migliore attrice non protagonista (tutti i generi): Kate Winslet (per Steve Jobs).

Migliore attore non protagonista (tutti i generi): Sylvester Stallone (per Creed).

Migliore regista: Alejandro G. Iñárritu (per The Revenant).

Migliore Sceneggiatura: Aaron Sorkin (per Steve Jobs).

Migliore film di Animazione (Cartone animato): Inside Out.

Miglior film in lingua straniera: Son of Saul (Ungheria).

Miglior colonna sonora: Ennio Morricone (per Hateful Eight).

Migliore canzone: “Writing’s On The Wall” – Sam Smith, Jimmy Napes (per Spectre).

Migliore Serie Tv – Drammatica: Mr. Robot.

Migliore serie Tv – Musical o commedia: Mozart in the Jungle.

Migliore Film per la Tv: Wolf Hall.

Migliore attrice di Film per la Tv: Lady Gaga (per American Horror Story Hotel).

Migliore attore di film Per la Tv: Oscar Isaac (per Show Me A Hero).

Migliore attrice di serie Tv – Genere drammatico: Taraji P. Henson (per Empire).

Migliore attore di serie Tv – Genere drammatico: Jon Hamm (per Mad Men).

Migliore attrice di serie Tv – Musical o commedia: Rachel Bloom (per Crazy Ex-Girlfriend).

Miglior attore di serie Tv – Musical o commedia: Gael García Bernal (per Mozart In the Jungle).

Miglior attrice non protagonista in Film per la Tv: Maura Tierney (The Affair).

Miglior attore non protagonista in Film per la Tv: Christian Slater (per Mr. Robot).

 

Nicola Ripepi