L’ultima puntata… e torno a studiare.

Durante la sessione , che tu sia un fuori sede o meno e qualsiasi sia il tuo metodo di studio, hai bisogno di staccare. C’è chi come me, adora passare le pause pranzo e cena guardando una serie tv, chi preferisce concedersi un paio di puntate la sera prima di dormire e chi una volta la settimana. Ciò che è certo, in questi giorni di studio intenso, è che non vogliamo altro che una pausa e questo articolo potrebbe darci qualche dritta a riguardo.

Ma quali dovrebbero essere le caratteristiche delle serie più adatta a questo scopo?

Sicuramente è un qualcosa di personale ma quello che non deve mancare è la leggerezza, la necessaria “noia free” e la durata della puntata di 20/30 min.

Vi propongo 5 delle serie tv che, personalmente, ritengo più adatte per non pensare alla montagna di libri che ci aspettano sulla scrivania.

1)BoJack Horseman

Todd perché non vai a fare due passi con Rutie mentre parlo con questi studenti? Non voglio esporla a troppa disperazione

(Princess Carolyn –  BoJack Horseman 6×9)

Venti minuti di pura realtà esposta con estrema abilità e leggerezza che permette di distaccarci… ma non troppo. E’ un cartoon dietro le cui animazioni, definite con estrema maestria, si nascondono (e poi non così tanto) degli argomenti più che comuni. BoJack non è solo un cavallo famoso in balia di ogni dipendenza, che vive in una Holliwoo(d) con animali antropomorfi e umani ma è  anche un po’ ognuno di noi. O forse ognuno di noi è un pò lui in quanto ci costringe ad una minima introspezione e il suo percorso diventa anche il nostro.  È un modo diverso di passare il tempo e senza che te ne accorga ti dà la carica per tornare alla vita quotidiana (e sui libri).

2)Atypical

La storia di Sam Gardner, ragazzo autistico che prova a vivere una vita normale e che ci riesce, forse la sua è la “più normale” di tutte quelle raccontate. La famiglia , gli amici e le sue conquiste fanno da contorno alle avventure quotidiane. Con estrema delicatezza e leggerezza Netflix ci espone una nuova prospettiva e ci costringe a pensare e ad essere più sensibili senza perdere quel velo di divertimento essenziale. Ed è quasi come se attraverso le esperienze di Sam anche noi possiamo crescere e non c’è niente di meglio che farlo 20 minuti alla volta.

3)Sex Education

Altra big di Netflix che fa da calamita anche per gli anti-serie. Otis e i suoi amici, sua madre e le sue insicurezze riescono a liberarci da anni di chiusura mentale e di pregiudizi con estrema leggerezza e allo stesso tempo profondità. Gli argomenti trattati (e in parte risolti da un terapista inesperto – il protagonista), rendono giustizia alle esperienze e alle insicurezze che giovani e adulti hanno passato e molte delle quali non sono ancora risolte. Legittima i pensieri e permette di essere free da tutte le inibizioni sociali, rende creativi e personalmente non c’è niente di meglio prima di  ricominciare a studiare e a vedere tutto in bianco e nero.

4)Scrubs

Serie cult dei primi anni del 2000 che rimane un old but gold imbattibile. A differenza degli altri medical-drama qui non ci si perde solo tra love stories e casi clinici impossibili ma si entra nella vita di un giovane medico sognatore costretto a tenere i piedi per terra. JD non è solo, accanto a lui l’amico di sempre, i colleghi e il dottor Cox che viene descritto da Kelso come “dottor House senza il bastone“.

Okey chi non ama dottor House? E chi non ama il dottor Cox? Se dobbiamo decidere di prenderci una pausa e dobbiamo staccare non c’è niente di meglio che perdersi tra i sogni di JD e tornare con i piedi per terra come ci costringe la serietà di Cox , che il tuo ambito sia medico o no Scrubs rimane un’evergreen che permette a chiunque di ridere e piangere in egual misura tra i corridoi di un ospedale.

5)Californication

Hank Moody è un tizio a cui apparentemente non interessa nulla se non superare il blocco dello scrittore. Eppure ci trasporta sulla East Coast (che ama e odia) e, anche se con i suoi modi, riesce a risolvere la sua vita e a rimettere insieme le cose importanti: sua figlia, la sua compagna e la sua scrittura. Ci permette, tra bellissime donne e bellissimi panorami, di perderci tra le onde di Venice Beach nonostante siamo al buio in una stanzetta fredda.

5+1)Extra

Oltre le cinque serie tv consigliate, non posso tralasciare Dynasty. Siamo stanchi della “vita scandalosa dell’élite di Manhattan” ma non delle storie di giovani privilegiati e Netflix ci viene incontro con una delle serie meglio riuscite di sempre. Sono quaranta minuti di comedy, love stories e intrighi ma sono quello che più può aiutarci ad uscire dagli schemi. In realtà, le altre series consigliate sono molto reali, questa è francamente finzione che permette di sorvolare ogni tipo di problema e di farlo con estrema eleganza. Ha dei principi ma ben celati dietro eventi mondani e look da urlo.

Detto questo, ognuno passa le pause come vuole, ma di certo l’ideale è quello di dedicarsi un po’ di tempo e vi consiglio di farlo in modo leggero e sicuramente interessante. Il problema delle serie tv è che non sarà mai una sola puntata e quei 20 minuti diventano 40 e diciamocelo, che ce lo meritiamo o meno ce lo concediamo comunque.

Barbara Granata

Immagine in evidenza: Barbara Granata©