Il CUS Unime supera Crotone in casa e torna alla vittoria

CUS Unime – Pallanuoto

Alla cittadella la formazione universitaria concede il bis e conquista la seconda vittoria in altrettanti impegni casalinghi disputati. Tre punti sofferti e importanti contro una diretta concorrente per la salvezza.

E’ costretto a sudare le proverbiali sette camicie il CUS Unime per avere la meglio su una mia doma Rari Nantes Crotone. Alla fine, però, gli universitari si aggiudicano l’incontro della cittadella sportiva universitaria con il finale di 11-9 e conquistano tre punti importantissimi sia per il morale sia per la classifica, anche perché ottenuti contro una delle dirette rivali per la salvezza in questo campionato di A2.

Partita dai due volti per i gialloblù che, a differenza delle prime due uscite stagionali, partono benissimo, giocano con aggressività e concentrazione e si portano avanti nel punteggio sin dalle primissime battute, chiudendo il primo parziale sul +2 (4-2). Poi, poco alla volta, i padroni di casa calano il ritmo ed a cavallo tra secondo e terzo quarto subiscono la pericolosa rimonta dei crotonesi (break di 4-0) degli ospiti. Alla fine, però, un Klikovac sempre più in forma sigla la rete del definitivo 11-9 che vale i tre punti finali.

Difesa energica e grande rapidità nelle ripartenze. Queste le armi con le quali i messinesi si approcciano al match e riescono a chiudere il primo parziale con un piccolo ma decisivo margine di vantaggio. Dietro, soprattutto sulle inferiorità numeriche, Spampinato dirige bene i suoi (0-3 dei pitagorici in superiorità nel primo quarto) mentre davanti i gialloblù risultano sempre pungenti, con Klikovac che appare ispirato in mezzo all’area e costringe la difesa ospite agli straordinari. È proprio il montenegrino a sbloccare il risultato, concludendo in maniera positiva una bellissima azione manovrata in controfuga dei suoi.

A 3.32 dalla prima sirena primo squillo degli ospiti che pareggiano con Perez ma Cusmano replica immediatamente e riporta avanti i suoi con una rapidissima conclusione su uomo in più. Il CUS sulle ali dell’entusiasmo continua ad imprimere ritmi altissimi alla partita e trova anche terza e quarta rete con Parisi, abile a rubar palla ed andare in gol al termine di una discesa personale, e con Cusmano (4 reti per lui oggi) che realizza un rigore procurato da Klikovac. Solamente a 56 secondi dalla prima sirena Namar riesce ad interrompere il digiuno dei suoi riducendo lo scarto con i cussini (4-2) ma anche ad inizio di seconda frazione gli universitari imprimono i ritmi giusti e raggiungono il massimo vantaggio (+4) grazie alla doppietta in rapida successione di Sacco (6-2). La partita sembra in discesa ed il CUS commette il pericoloso errore di tiro il fiato ed abbassare la concentrazione, permettendo ai crotonesi, con un break di 4-0 realizzato a cavallo tra seconda e terza frazione,  di recuperare entusiasmo e ridurre il gap con la formazione di casa. Inizia a 2.14 dal cambio vasca Namar, seguito prima della sirena di metà gara dalla bella rete di Latanza. Ad inizio del terzo periodo il Cus continua a non trovare a recuperare la lucidità dei primi minuti di gioco ed allora Spadafora, con una doppietta personale, completa la rimonta degli ospiti. Adesso la partita si riaccende improvvisamente e tutto in una volta si risveglia dal torpore la formazione di casa che, subito dopo il pareggio di Crotone, trova con Sacco due bellissime reti in successione che fanno esplodere la tribuna e riportano gli universitari sul +2 (8-6).  A 2 minuti dal terzo intervallo Morrone accorcia nuovamente ma ci pensa Cusmano, a 3 secondi dalla sirena, a trovare un nuovo margine di sicurezza (9-7). Un +2 messinese che dura meno di 3 minuti, con il Crotone che prima accorcia con Spadafora e poi, a 6.37, trova il nuovo pari con Markoch. Un minuto dopo Cusmano da posizione 1 riporta ancora una volta avanti i suoi e da il là alla vittoria finale dei cussini. Subito dopo la rete viene espulso per proteste Perez e, a meno di tre minuti dall’ultima sirena, Klikovac trova la rete dell’11-9 che spegne definitivamente le speranze della formazione ospite.

“Questa volta siamo partiti molto meglio: siamo andati subito in vantaggio e lo abbiamo mantenuto, nonostante un pericoloso blackout che ha rimesso in partita gli ospiti – questo il commento post partita del tecnico gialloblu Sergio Naccari – Alla fine, comunque, contavano i tre punti e siamo riusciti a portarli a casa. Con questa vittoria chiudiamo il nostro anno solare con sole vittorie e questo ci fa molto piacere. Abbiamo bisogno di giocare per far crescere ancora la nostra condizione fisica ancora al 60%. Adesso con la testa ci proiettiamo alla partita di sabato prossimo a Catania, dove andremo a cercare la nostra prima vittoria esterna in A2 e trovare altri tre punti veramente molto importanti prima della sosta”.

Cus Unime – RN L. Auditore Crotone:  11-9 (4-2, 2-2, 3-3,  2-2)

Cus Unime: Spampinato, Vinci, Maiolino, Provenzale, Condemi, Cusmano (k) (4), Giacoppo, Ambrosini, Sacco (4), Klikovac (2), Parisi (1), Spizzica. all. Naccari

RN Auditore Crotone: Conti, Perez (1), Amatruda, Arcuri (k), Latanza (1), Candigliota, Namar (2), Morrone (1), Spadafora (3), Markoch (1), Cavallaro, Aiello, Sibilla. All. Arcuri

Arbitri: Savarese e Barletta

A Roma la Vis Nova frena il Cus Unime

CUS Unime – Pallanuoto

Prima sconfitta stagionale per gli universitari sul campo della squadra allenata da Calcaterra. Roma prende il largo da subito e Messina, nonostante tenti la rimonta, non riesce nell’impresa realizzata all’esordio e deve arrendersi ad uno dei top team del torneo.

Dovrà attendere la prossima partita lontano dalla Cittadella il Cus Unime per trovare la prima gioia in trasferta. Certo questa non era tra le partite più semplici per trovare i primi tre punti esterni in Serie A2 ed alla fine il CUS incassa la sua prima sconfitta per mano della Roma Vis Nova, una delle big del torneo che si aggiudica il match con il finale di 11-6 maturato al termine di una partita giocata con la massima determinazione sin dalle prime battute. Passivo forse un pò troppo pesante per Cusmano e compagni che, anche questa volta, soffrono per un avvio shock (sotto di 3 reti dopo meno di tre minuti) ma a differenza di sette giorni fa non riescono a completare la rimonta, nonostante a metà gara più volte siano a stretto contatto con i padroni di casa. La Roma ha il merito di portarsi subito avanti e di amministrare il vantaggio per poi prendere il largo nel finale. Al CUS, però, non gira nemmeno tutto per il verso giusto, con due rigori falliti e con le tante occasioni annullate dal numero 1 di casa, Bonito, oggi uno dei migliori tra i suoi.

Pronti via ed alla prima azione i leoni romani si portano avanti con la rete da posizione 2 del mancino Maras (oggi mattatore con 4 marcature). Il CUS fatica e ne approfitta la Roma che prima del terzo minuto di gioco sigla altre due reti con Marco Parisi e con Ferraro. Coach Naccari corre ai ripari e chiama a raccolta i suoi. La strigliata nel timeout funziona ed i gialloblu iniziano a trovare la quadra del cerchio, stringendo le maglie in difesa ed affacciandosi con molta più pericolosità in avanti, dove Bonito più volte salva il +3 dei suoi. Nulla può, però, su Giacoppo che dal primo palo in superiorità numerica realizza la prima rete messinese con la quale si chiude la prima frazione di gioco.

Galvanizzati dal gol gli ospiti riprendono le ostilità con il piglio giusto ed a 5.17, dopo diverse occasioni, trovano la rete del -1 con Parisi. Continua a premere sull’acceleratore il CUS alla ricerca del pari. Vinci sembra quasi averlo ottenuto (solo illusione del gol per lui) e sulla ripartenza la Vis Nova è brava a punire la difesa messinese siglando il nuovo +2 (Spinelli). Klikovac lotta in mezzo all’area avversaria con le solite marcature strettissime e quando riesce a concludere trova sula sua strada le prodezze del portiere di casa. Rella allunga ulteriormente per i leoni ma Provenzale, al termine di un’azione manovrata i superiorità, realizza il il terzo gol cussino con il quale si va al cambio vasca (5-3).

La partita è ancora viva ed il CUS ci crede; ma ancora una volta è Roma ad allungare con la rete di Maras all’inizio della terza frazione (6-3). Poco dopo il rigore di Klikovac sbatte contro la traversa e nell’azione successiva ancora Maras realizza il +4 dei padroni di casa. Ambrosini con una bellissima controfuga a 3.43 dalla terza sirena interrompe il break dei padroni di casa ma un minuto dopo De Vena è abile ad infilarsi tra le maglie della difesa universitaria e realizza il gol dell’8-4. Prima della sirena c’è ancora tempo per accorciare per gli ospiti, con Sacco che griffa il -3 a 41 secondi dalla fine. Ed accorcia ulteriormente Messina ad inizio dell’ultimo tempo di gioco, ancora una volta con Sacco che in superiorità realizza il sesto gol per i suoi (8-6 e 4-5 per il CUS in superiorità). Messinesi che ci credono e schiacciano la Vis Nova in avanti. Il portiere di casa si supera in diverse occasioni ed alla fine Gobbi riporta la formazione allenata da Calcaterra sul +3, prima dell’allungo decisivo siglato da Maras su rigore (10-6). Ci sarebbe ancora tempo per esultare per il CUS Unime quando Klikovac si gira bene in area avversaria e si procura un rigore che, però, Sacco si fa parare. Poco dopo, a 2.59 dall’ultima sirena, De Vena realizza il definitivo 11-6 che scrive i titoli di coda sull’incontro.

“Abbiamo sbagliato anche in quest’occasione l’approccio alla partita e questa volta, giocando fuori casa e considerato il valore degli avversari, non siamo riusciti a recuperarla – questa l’analisi post partita del tecnico gialloblu, Sergio Naccari – Alla fine il risultato è un pò pesante visto l’andamento della gara e come abbiamo giocato ma merito della Roma che ha fatto una bellissima partita. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile e, come avevo già detto, questa avrebbe rappresentato una tappa di crescita del nostro gruppo che ancora deve migliorare sia dal punto di vista fisico che mentale. Adesso con molta serenità ci concentriamo sui prossimi due impegni in programma – Crotone in casa e Muri Antichi a Catania – appuntamenti fondamentali per raggiungere il nostro unico obiettivo che è la salvezza”.

Roma Vis Nova – Cus Unime: 11-6 (3-1, 2-2, 3-2, 3-1)

Roma Vis Nova: Bonito, Carrozza, Murro, Ferraro 1, Iocchigrotta, Rella 1, Spinelli 1, Maras 4, Parisi M. 1, Gobbi 1, De Vena 2, Galli, Vitola (k). All. Calcaterrza

Cus Unime: Spampinato, Vinci, Maiolino, Provenzale 1, Condemi, Cusmano (k), Giacoppo 1, Ambrosini 1, Sacco 2, Klikovac, Parisi D. 1. All. Naccari

Arbitri: Pinato e Valdettaro

Sabato il Cus Unime a Roma per la prima trasferta stagionale

CUS Unime – Pallanuoto

Seconda di campionato per la formazione universitaria, attesa sabato a Roma in casa della Vis Nova allenata da Sandro Calcaterra. Parisi: “Abbiamo le carte in regola per giocarcela in qualsiasi campo”.

Primo impegno stagionale lontano da casa per il Cus Unime che sabato 1 dicembre sarà di scena nella capitale ospite della Vis Nova. Sarà primo vero e proprio banco di prova per la compagine universitaria che, al cospetto di uno dei migliori team del torneo allenato da un’autentica leggenda della pallanuoto italiana come Sandro Calcaterra (storico centroboa del Settebello), avranno il duro compito di bissare il successo conquistato nella partita d’esordio e, soprattutto, testare la propria tenuta psico-fisica lontano dalla cittadella sportiva universitaria e dai proprio tifosi. Primi punti, invece, da conquistare per la squadra capitolina, sconfitta nella partita di inizio torneo con il finale di 11-10 in casa del Telimar Palermo (altra big della Serie A2), e quindi pronti a dare battaglia per trovare la prima gioia in campionato davanti al pubblico di casa.

Necessari, dunque, attenzione e determinazione massimi, cosi come ammonisce il mister gialloblu, Sergio Naccari: “Ci aspetta una trasferta molto complessa. La vis Nova è un’ottima squadra, dotata di alcuni top player come Maras, uno dei migliori attaccanti del torneo, Parisi e Bonito, in grado di fare la differenza in qualsiasi squadra. Noi, tuttavia, andremo a Roma con tanta entusiasmo e voglia di sorprendere, con la consapevolezza che dopo questo match potremo capire meglio a che punto ci troviamo ma certamente, al di la del finale, sarà un’importante tappa di crescita”.

Respirerà aria di casa il civitavecchiese Daniele Parisi, autore della rete che sabato scorso ha dato il là alla rimonta degli universitari: “Sabato corso è stata una partita molto avvincente. Partenza un pò sottotono ma poi, grazie alla nostra bravura, siamo riuscita a portarla sui binari giusti ed a raggiungere una bella vittoria. Abbiamo pagato l’emozione di questa prima partita in A2 ma abbiamo dato un bel segnale e con questo spirito dobbiamo approcciare l’incontro contro la Vis Nova. Si tratta di una squadra molto ben attrezzata ed avranno dalla loro anche il fattore di campo. Noi, però, non siamo da meno, ce la metteremo tutta e venderemo cara la pelle in qualsiasi partita e con qualsiasi squadra affronteremo”.

Steardo carica il CUS: “Siamo una squadra di alto livello. La nostra stagione non ha limiti”

CUS Unime – Pallanuoto

L’ultimo innesto dei messinesi analizza la stagione appena iniziata ed il potenziale della sa nuova squadra. Le risposte del primo turno confermano le attese: sarà un campionato apertissimo.

Avvio entusiasmante per i cussini che, conquistati con una bellissima rimonta i primi tre punti stagionali, hanno ripreso gli allenamenti con una rinnovata grinta e tantissima determinazione. “Questa è la Serie A!” Con queste parole il Mister dei gialloblu, Sergio Naccari, aveva iniziato la sua analisi al termine dell’incontro di sabato scorso vinto con la Tgroup Arechi Salerno, confermando quanto già pronosticato dagli addetti ai lavori alla vigilia del torneo di A2, che lo hanno etichettato come uno tra i più complicati ed al contempo affascinanti degli ultimi anni. L’avvio shock che ha dovuto subire il CUS ed il fatto che Cusmano e compagni abbiano dovuto lottare sino alla fine per avere la meglio sugli avversari ne sono la riprova. Rafforzano ulteriormente questa tesi i risultati della prima giornata di campionato, con i primi squilli delle favorite Rari Nantes Salerno, Telimar Palermo e Latina (seppur le ultime due abbiano avuto la meglio sulle avversarie con un vantaggio risicato) che hanno sfruttato il fattore casalingo per conquistare i primi tre punti in classifica.

Dello stesso avviso è anche Davide Sreardo, altro prezzo pregiatissimo del mercato dei messinesi arrivato in extremis, che analizzando il campionato è certo delle delle grandi potenzialità del suo nuovo team: “Ho scelto Messina perché è una tra le società emergenti del panorama pallanuotistico italiano. Ci sono stato 10 giorni qualche mese fa dopo i play-off scudetto ed ho trovato una società molto ambiziosa e con tanta voglia di fare, con delle strutture di altissimo livello ed all’avanguardia pronte a garantire un percorso che miri ad un ulteriore salto di qualità come la A1. Al CUS ritrovo Cesare Russo e Filip Klikovac con i quali ho già giocato in passato: due grandi amici e due grandi giocatori che, sono certo, daranno un contributo importante ad una squadra che già, comunque, era strutturata per fare un percorso in A2 di alto livello, come dimostrano i numeri della scorsa stagione fatto di sole vittorie e con la promozione a mani basse. Personalmente spero di poter contribuire al meglio con la mia esperienza e di poter aiutare la squadra il più possibile. Nel complesso sarà sicuramente un campionato molto duro, con tante squadre attrezzate per fare molto bene ma che, comunque, non devo spaventarci. La nostra stagione, infatti, non ha limiti: dipende tutto da noi e da come lavoreremo durante l’anno perché siamo attrezzati per fare benissimo e sono certo che faremo un ottimo campionato”.

Esordio in Serie A2 vincente per il Cus Unime che regola in rimonta l’Arechi Salerno

CUS Unime – Pallanuoto

Vittoria di carattere degli universitari che, sotto di 4 nel primo parziale, con grande orgoglio recuperano la partita e sospinti dal pubblico di casa trovano i primi storici tre punti in Serie A2. Tra le note positive di giornata l’importante reazione dei gialloblu e la bella cornice di appassionati che ha gremito le tribune della cittadella sportiva universitaria.

Buona la prima per il CUS Unime che  conquista i suoi primi storici 3 punti in Serie A2 contro la Tgroup Arechi Salerno, tanto meritati quando sofferti, ottenuti al termine di una rimonta di carattere davanti ad un bellissimo pubblico che ha guidata gli universitari fino a firmare una piccola impresa all’esordio. Troppo contratta la squadra messinese all’inizio che, però, superati i minuti iniziali riesce ad imporre ritmo e gioco agli avversari, costruendo poco alla volta un’importantissima e meritata rimonta che porta punti importanti e tanto entusiasmo.

Partenza difficile per il CUS che, pronti via, si trova subito sotto per mano di De Rosa, abile a recuperare una palla persa in mezzo al campo dai messinesi ed a trafiggere Spampinato. Pagano lo scotto dell’emozione i padroni di casa che non riescono ad imbastire azioni degne di nota ed in avanti il terminale offensive Klikovac, stretto nella morsa di marcature serratissime ed al limite del regolamento, non riesce a mettersi in evidenza. Più arrembante, invece, la squadra ospite che in maniera lucida riesce ad imbrigliare i gialloblu ed a prendere il largo nel punteggio, prima con la seconda rete di De Rosa e poi con la doppietta di Vukasovic, che realizza su una bella palombella a giro e poi su rigore.

Sul 4-0, però, gli uomini allenati da Naccari cambiano decisamente atteggiamento ed iniziano ad incidere in maniera netta sulla partita. La svolta decisiva si ha quando, a 14 secondi dalla prima sirena, Parisi trova un gran gol da fuori, una rete che scuote prima dell’intervallo e da il là alla rincorsa casalinga.

Secondo parziale ricchissimo di emozioni: la squadra di casa, nonostante il passivo, è viva e, scrollatasi di dosso l’emozione dell’esordio, poco alla volta si avvicina agli ospiti trascinata dall’incontenibile capitano Cusmano che, con una personale tripletta rimette in piedi la partita. A 6.03 una splendida controfuga del mancino di casa vale il -2. Il 7 messinese si ripete poco dopo con la rete del momentaneo -1 (3-4). Reagisce tempestivamente la squadra ospite che trova la rete del +2 con Gregorio al quale, però, replica immediatamente Cusmano con un alzo e tiro imparabile dai 5 metri che trafigge Noviello e riporta sul -1 i messinesi. Ci crede fortemente il team universitario che chiude in avanti il secondo parziale, costringendo Salerno nella propria metà vasca con ben cinque azioni consecutive che, però, non portano il risultato sperato.

Al cambi vasca, sul risultato di 5-4 in favore degli ospiti, la partita è vivissima: gli animi si surriscaldano, la carica agonistica sale e, finalmente arriva il definitivo sorpasso dei gialloblu, siglato a meno di un minuto dall’inizio da Condemi. Risponde l’Arechi che, su rigore causato dall’espulsione di Giacoppo per ingresso irregolare, si porta di nuovo avanti con Gregorio. Il conteggio delle espulsioni è pareggiato poco dopo, quando l’arbitro manda negli spogliatoi il salernitano Vukasovic per simulazione. A 4.27 arriva la prima perla di Klikovac: in mezzo a due, sulla linea dei due metri avversari, il montenegrino si gira e si procura un rigore pesantissimo, che Sacco riesce a trasformare portando i suoi nuovamente sul pari. A 39 secondi dalla terza sirena, finalmente, gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati. Questa volta tocca a Provenzale far esplodere la tribuna e, con un bel destro da posizione 5, riesce a siglare la marcatura del momentaneo 7-6 con il quale si chiude la penultima frazione.

Nell’ultimo quarto sale in cattedra Klikovac, abile in attacco ma anche decisivo in diversi momenti in fase difensiva. A 6.51 lo straniero cussino si procura un rigore che Sacco trasforma (8-6). Risponde prontamente De Rosa ma, poco dopo, arriva la prima esultanza in gialloblu del montenegrino, abile a farsi trovare pronto sul primo palo in uomo in più a termine di un’azione ben orchestrata dagli universitari (9-7). Salerno prova in tutte le maniere a rimettersi in carreggiata ma la difesa tiene benissimo, con Spampinato che più volte chiude la porta agli avversari. Quando poco dopo il portiere ospite viene espulso per proteste e Klikovac scrive i titoli di cosa siglando la rete del +3 i messinesi, finalmente, possono tirare un sospiro di sollievo. Nei minuti finali c’è ancora spazio per le emozioni (Sacco sigla il + 4 (11-8) e Gregorio accorcia sul -3 a 26 dalla fine) ma il risultato non cambia ed i gialloblu posso brindare con i propri tifosi alla prima storica vittoria in Serie A2.    

Soddisfatto per i primi tre punti il tecnico cussino, Sergio Naccari: “Sicuramente sono molto soddisfatto perché abbiamo conquistato dei punti importanti e, soprattutto, per come sono arrivati. Benissimo la reazione della squadra che, sotto di 4-0, non ha mollato ed è riuscita ad arrivare al sorpasso ma partite come questa ci dimostrano che si tratta di un campionato complicatissimo. Dovremo guardare, dunque, partita dopo partita e dare il massimo in ogni occasione. Tra le note più belle vedere cosi tante persone in tribuna. La città comincia a rispondere ed avremo bisogno di tutti questi tifosi perchè ci aspetta un campionato bellissimo e tutti sicuramente potremo divertirci insieme”.

Cus Unime – Tgroup Arechi Salerno: 11-8 (1-4, 3-1, 3-1, 4-2)

Cus Unime: Spampinato, Maiolino, Spizzica, Provenzale 1, Condemi 1, Cusmano 3 (k), Giacoppo, Ambrosini, Sacco 3, Klikovac 2, Parisi 1, Vinci. All. Sergio Naccari

Tgroup Arechi Salerno: Noviello, Siani, Mattiello (k), Landi, Vukasovic 2, Apicella, Spinelli L., Iannicelli, Gregorio 3, Calì, Mutariello, De Rosa 3, Spinelli R. All. Nebojsa Milic

Arbitri: Boccia e Iacovelli di Roma

Per il Cus Unime sabato lo storico esordio in A2. Cusmano: “Davanti al nostro pubblico venderemo cara la pelle”

CUS Unime Pallanuoto

Appuntamento importantissimo per la formazione universitaria, attesa sabato alla prima ufficiale in Serie A2 davanti al proprio pubblico. Naccari: “I nostri tifosi devono essere la nostra arma in più”.

E’ arrivato il momento di fare sul serio per il Cus Unime, pronto a tuffarsi nella la storica Serie A2 cominciando dalla tanto attesa “prima” in programma sabato 24 novembre, alle ore 15.00, presso l’Impianto casalingo della cittadella sportiva universitaria, quando il sodalizio gialloblu ospiterà la TG Group Arechi di Salerno   

Per il gruppo gialloblu entusiasmo e tanta voglia di dimostrare, con l’obiettivo di trasformare in punti pesanti sin da subito il tanto lavoro svolto durante questi primi mesi di preparazione.

Tutti a disposizione del Mister cussino Sergio Naccari che alza subito il livello di attenzione per i suoi: “Da matricola non possiamo che approcciarci a questo campionato in punta di piedi, senza fare troppi calcoli ma affrontando ogni partita con la massima determinazione. Già contro l’Arechi sarà match salvezza e, quindi, sarà importantissimo conquistare i primi punti. I salernitani sono un collettivo tosto, con Massa e Siani su tutti a guidare un gruppo rinvigorito rispetto alle stagioni passate e con tanta qualità a disposizione di Milic, tecnico dalla grande esperienza. Noi, dal canto nostro, proveremo a far valere il fattore campo: sappiamo che il nostro cammino non potrà assolutamente prescindere dalle vittorie casalinghe e, quindi, cercheremo di imporre sin da subito il nostro gioco. La prima partita, ovviamente, presenta sempre tante incognite ma sono sicuro che i ragazzi sono pronti e che faranno il loro meglio. Aspettiamo, infine, tanti sostenitori in piscina per sostenerci in questo primo storico appuntamento”.

Suona la carica Raffaele Cusmano, il forte mancino messinese che torna in Serie A2 vestendo i colori della sua città: “Torno a giocare in A2 dopo tre anni e poterlo fare nella mia città con la partita d’esordio davanti ai nostri tifosi non può che riempirmi di gioia. Sono convinto, cosi come tanti addetti ai lavori, che si tratta di uno dei campionati di A2 più belli degli ultimi anni con tantissime squadra attrezzate per fare bene, ed alla fine la differenza di punti tra la zona play-off e quella play-out sarà davvero minima. Noi, per quanto ci riguarda, siamo pronti per iniziare. Mi aspetto tanto da questo gruppo, pieno di giocatori con tanta esperienza, su tutti Filip Klikovac, ma con alcuni giovani di belle speranze, come ad esempio Andrea Condemi. Per natura sono ottimista ma per quanto riguarda la nostra stagione ho tutte le ragioni per poter guardare a traguardi importanti: l’obiettivo rimane la salvezza ma, con il bel mix di giocatori che abbiamo, senza troppa scaramanzia vedo bene questa squadra nelle zone alte della classifica. Sabato ci attende l’esordio con l’Arechi, ma qualsiasi altra squadra troveremo di fronte il leitmotiv sarà lo stesso, ne sono certo: davanti al nostro pubblico e nel nostro splendido Impianto renderemo la vita difficile a chiunque!”.

Fischio d’inizio per il match d’esordio del campionato di Serie A2 tra Cus Unime e TG Group Arechi Salerno previsto per le ore 15:00.

Presentata stamani la squadra di Pallanuoto di Serie A2 del CUS Unime

CUS Unime – Pallanuoto
“Sono molto contento di trovarmi qui oggi, perché presentando questa squadra possiamo dimostrare che il nostro è un sistema virtuoso, attraverso il quale sottolineamo l’importanza dello sport e dei suoi valori”. Queste le dichiarazioni del Rettore dell’Università di Messina, prof. Salvatore Cuzzocrea, durante il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della squadra di pallanuoto maschile del Cus Unime che parteciperà al campionato di Serie A2.
“Sono certo che in questa stagione – prosegue il Rettore – potremo raggingere traguardi ancora più importanti e far conoscere a tutta Italia questo modello sportivo che molti Atenei ci invidiano. Una realtà, quella del Cus Unime, che giornalmente cerchiamo di far crescere: abbiamo recuperato dei crediti sportivi per miglioramenti strutturali senza vincolarci alla mera esecuzione della legge,  l’obiettivo primario è quello di migliorare sempre di più. Con questi ragazzi, il coach è riuscito a fare un “miracolo sportivo”, ottenendo da loro il massimo, innanzitutto dal punto di vista umano. Sei di loro, inoltre, sono studenti del nostro Ateneo e questo, sperando se ne possano aggiungere anche altri, ci fa enormemente piacere. Noi facciamo la nostra parte, senza porre limiti al nostro percorso, ma anche la città dovrebbe guardare a questa realtà come ad un patrimonio di tutti. In bocca al lupo alla squadra e cerchiamo di arrivare più in alto possibile: perché no, anche sognano la Serie A1″.
Ad introdurre la conferenza stampa è stato il prof. Daniele Bruschetta, Delegato alle attività sportive d’Ateneo, contento di poter presentare questo importante traguardo: “Per me è un momento molto emozionante perché nel corso di questi anni ho vissuto i vari step della squadra, dai momenti di gioia a quelli più difficili. Stiamo presentando quello che rappresenta il culmine di un lungo processo iniziato da diverso tempo, durante il quale le varie governance di Ateneo hanno sempre creduto nello sport in tutte le sue componenti, compreso quello amatoriale e quello dedicato ai diversamente abili. Tutto questo lo dobbiamo anche al supporto del Rettore, senza il quale non potremmo sostenere impegni cosi gravosi. Ringrazio il Presidente del Cus Unime, con il quale abbiamo condiviso questo percorso, ed il coach per il suo impegno, e auguro un grosso in bocca al lupo a tutta la squadra per questa nuova avventura”.
“Vorrei innanzitutto ringraziare i ragazzi che sono qui oggi e quelli che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo – queste le parole del Presidente del Cus Unime, Nino Micali -. Questa è una rincorsa partita quattro anni fa, ma la chiave di volta lo troviamo nel match di Pescara durante i playoff di due stagioni fa, una sconfitta controversa ottenuta non per nostri demeriti. Lì ci siamo ripromessi che l’anno successivo avremmo vinto il campionato e cosi e stato; abbiamo realizzato una stagione perfetta, senza alcuna sconfitta. È un successo di tutto il Cus Unime, dai suoi collaboratori ai dirigenti. Abbiamo anche la fortuna di allenarci in un impianto all’avanguardia che ci agevola tantissimo, e con questo colgo l’occasione di ringraziare il Rettore ed il Delegato allo sport, sperando che possano darci lo stimolo giusto per sognare anche la A1. La città ed i nostri sponsor, oggi presenti con Caffè Barbera che ci sostiene già da due stagioni,  spero che ci stiano sempre più vicino, perché la Serie A2 è un campionato molto impegnativo che presuppone un grande sforzo da parte di tutti, dall’Università all’Amministrazione comunale fino agli imprenditori locali”.
Sulla stessa lunghezza d’onda è l’Assessore allo Sport, Pippo Scattareggia, che ha rappresentato il Comune durante la conferenza stampa: “Ringrazio il Rettore ed il Cus Unime per l’invito e porto i saluti del Sindaco, assente per altri impegni istituzionali. Non poteva mancare la città di Messina alla celebrazione di questo traguardo. Conosco come operano Micali e Naccari e non posso che complimentarmi con loro, con l’Università e con i ragazzi che hanno il compito di allenarsi duramente per portare più in alto possibile il nome di questa città, perché siamo consapevoli che rappresentano non solo l’Università ma tutta Messina in giro per l’Italia. Noi come amministrazione cercheremo di essere presenti cosi come facciamo con tutti; purtroppo sono poche le eccellenze da noi e quindi il nostro compito è quello di aiutare e tutelare queste realtà. A nome nostro complimenti e grazie a questi ragazzi”.
Chiude la conferenza il coach Sergio Naccari: “Ringrazio Unime, il Rettore, il Presidente del CUS ed il Delegato allo Sport per la vicinanza dimostrataci. Sentiamo forte l’appartenenza al nostro Ateneo e ne sentiamo sempre il sostegno. Fare una Serie A2 è un impegno molto gravoso; noi abbiamo dimostrato di saper fare bene, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per poter fare sempre meglio. Dobbiamo essere compatti: sarà una stagione non semplice in cui dovremo essere bravi a sopportare anche i momenti più difficili. Sarà un campionato complicatissimo, secondo gli addetti ai lavori uno dei più belli e competitivi degli ultimi dieci anni, con tanti top player ed ex olimpionici scesi dalla massima Serie per ottenere la promozione. Anche noi ci siamo attrezzati al meglio e giocheremo ogni partita con il coltello tra i denti, a partire da sabato alla cittadella, quando avremo l’esordio stagionale contro Salerno. Per i sogni si vedrà: l’obiettivo è quello di raggiungere una salvezza tranquilla ma proveremo a completare la stagione nel migliore dei modi”.
Questo il poster del Cus Unime: Giuseppe Spampinato, Cesare Russo, Fabrizio Maiolino, Andrea Vinci, Enrico Provenzale, Andrea Condemi, Raffaele Cusmano, Enrico Giacoppo, Giorgio Ambrosini, Ludovico Sacco, Filip Klikovac, Daniele Parisi, Samuele Spizzica, Federico Di Mauro, Daniele Bonansinga. Allenatore in seconda Francesco Naccari, Dirigente della squadra Fabio Rappazzo e Medico sociale della squadra Dott. Antongiulio Bruschetta.

La preparazione entra nel vivo. Enrico Giacoppo: “L’obiettivo è la salvezza ma la nostra è una squadra di grande livello”

CUS Unime – pallanuoto

Doppio match amichevole contro i Muri Antichi e segnali molto positivi. La preparazione continua al meglio e  la squadra

Prime uscite stagionali per il CUS UniMe e subito indicazioni positive per il gruppo gialloblu che, organico al completo, nei giorni scorsi ha testato la propria condizione nel doppio confronto amichevole con i catanesi dei Muri Antichi. Sia nel primo incontro, giocato sabato scorso alla cittadella sportiva universitaria, sia nel secondo match, disputato invece alla Zurria di Catania nella serata di ieri, i ragazzi allenati da Sergio Naccari hanno fornito risposte molto interessanti, segno che la preparazione sta proseguendo in maniera ottimale ed i risultati non tardano ad arrivare.

Dello stesso avviso è anche Enrico Giacoppo, difensore messinese ormai da due stagioni con il CUS e con 3 campionati alle spalle in Serie A2. “La preparazione procede al meglio e la condizione fisica migliora sempre di più. Anche la squadra si sta amalgamando nel migliore dei modi: il gruppo è formato da ottimi giocatori che sono anche bravissimi ragazzi; infatti, nonostante siamo insieme da poco tempo, già si è formato un gruppo molto unito. Sul piano tecnico, poi, con l’arrivo di Filip abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità. Da messinese non posso che essere orgoglioso di rappresentare la mia città in un campionato di Serie A. Siamo consapevoli che si tratta di una grande responsabilità ma questo ci fornirà anche una marcia in più per portare sempre più in alto il nome di Messina. Personalmente darò il massimo e sarò sempre pronto a mettermi al servizio della squadra, dando una grossa mano soprattutto in fase difensiva. Sono al mio quarto campionato in Serie A2 e mi piacerebbe qualificarmi tra il migliore del mio reparto. Il nostro obiettivo, essendo una matricola, è quello di ottenere la salvezza quanto prima. Visto il nostro organico e la determinazione con la quale tutti stiamo affrontando questa stagione, però, non ci poniamo limiti. Sarà molto importante, in questo senso, il supporto dei nostri tifosi: siamo sicuri che, come nella scorsa stagione, anche quest’anno saranno sempre in tribuna per sostenerci.”

“Abbiamo le carte in regola per non porci limiti”. Il messinese Cusmano detta la linea

CUS Unime – Pallanuoto

Iniziata da qualche settimana la preparazione fisica, il CUS UniMe procede a ritmi elevati il proprio percorso di avvicinamento all’avvio del campionato di Serie A2. Tanto lavoro tra piscina e palestra per un gruppo che, pian piano, inizia a conoscersi e ad amalgamarsi.

Analizza il momento il momento il forte mancino gialloblu Raffaele Cusmano, uno tra i protagonisti

della scorsa stagione. “Stiamo lavorando bene: i carichi di lavoro aumentano e contestualmente migliora la nostra condizione fisica. Siamo tutti consapevoli che ci sia da faticare veramente tanto per arrivare pronti all’avvio della stagione: la Serie A2 richiede un impegno veramente alto ed in questo senso tutti sin dai primi giorni di preparazione abbiamo messo in acqua il massimo impegno”.

Uno tra i protagonisti assoluti della passata stagione, Cusmano ha contribuito con le sue tante reti al salto di categoria: “Contribuire a riportare nella mia città una Serie A2 che mancava da oltre dieci anno è stato veramente un momento speciale. Speciale come il nostro pubblico che ci ha dimostrato sempre enorme affetto e tantissimo sostegno, dalla prima partita sino all’ultima trasferta a Palermo, facendoci vivere sicuramente uno dei momenti più belli della nostra carriera pallanuotista. Personalmente voglio mettermi a disposizione della squassa e dell’allenatore per raggiungere tutti quelli che sono i nostri obiettivi stagionali”.

A proposito di obiettivi, Raffaele non pone limiti alle grandi potenzialità del gruppo cussino: “Gli obiettivi di questa squadra sono stati dati dal mercato realizzato dalla società. Per quanto riguarda i nuovi arrivi penso fosse necessario aggiungere al gruppo un pò di esperienza e di qualità. Credo che questo la società lo abbia fatto nel migliore dei modi e sempre con intelligenza: sono arrivati giocatori alle indiscutibili qualità tecniche ma anche dotati di qualità umane importanti che ci permetteranno di costruire un gruppo compatto, condizione fondamentale, a mio avviso, per fare bene. Con questi innesti si dovrà puntare sicuramente da matricola ad una salvezza tranquilla, con la piena consapevolezza che, però, abbiamo tutte le carte in regola per non porci limiti. Dovremo essere abili, dunque, ad amalgamarci il prima possibile. Se questo accadrà in breve tempo allora potremo toglierci grandissime soddisfazioni”.

Gran colpo per il CUS UniMe. Ingaggiata la stella montenegrina FIlip Klikovac

CUS Unime – Pallanuoto

Uno dei centroboa più forti di tutta Europa, il ventinovenne montenegrino di 29 anni rappresenta un vero e proprio lusso per la categoria ed un innesto di inestimabile valore per la squadra universitaria. Naccari: “Abbiamo realizzato un colpo stellare. Con FIlip abbiamo chiuso un poker di acquisti di alto livello”.

Termina come meglio non potrebbe la campagna acquisti del CUS UniMe, pronto a tuffarsi nel prossimo campionato di Serie A2. Dopo gli innesti nelle scorse settimane di atleti di altissimo livello e con tanta esperienza per la categoria, il team universitaria serve il poker annunciando l’innesto di un vero e proprio pezzo pregiato per la Serie A2. L’ultimo arrivato porta il nome di FIlip Klikovic, uno dei centroboa più forti d’Europa attualmente in circolazione, una vera e propria stella pronta ad illuminare il cammino dei gialloblu in questa stagione.

Montenegrino di ventinove anni, FIlip vanta una carriera lunga e, soprattutto, ricca di risultati e di esperienze internazionali importanti. Il montenegrino inizia la sua il suo cammino da professionista in Italia indossando la calottina del Bari Nuoto dove allenava il padre. Gli sono bastate solo due stagioni per mostrare tutto il suo talento: nel 2006, infatti, torna in patria e, giocando per lo Jadran, si mette in grandissima mostra conquistando due titoli nazionali ed una Lega Adriatica. Nel 2010, dopo 4 stagioni di importanti successi, il montenegrino si trasferisce al Sintez Kazan, in Russia, dove giocherà altre due stagioni conquistando un secondo ed un terzo posto in campionato. Nel 2012 il nuovo ritorno in Italia, ingaggiato dai sardi della Promogest Quartu, squadra neopromossa in A1 ma con la quale guadagna un bellissimo accesso ai playoff scudetto. L’avventura in Sardegna dura solamente una stagione perché l’anno successivo arriva l’importante chiamata del Posillipo. Saranno ben quattro le stagioni che Filip giocherà con il team napoletano, dove conquista la qualificazione alla Coppa Len (la “Champions League” della pallanuoto) nella prima stagione e nel 2015 vince l’Euro Cup nell’emozionante finale tutta napoletana contro l’Acquachiara.

Traguardi prestigiosi che Klikovac, però, non limita solo all’attività di club ma che estende anche alla carriera con la propria Nazionale con la quale raggiunge un argento agli Europei di Eindhoven sotto la guida della leggenda Ranko Perovic, ed una medaglia d’argento anche nel 2013, quando a Barcellona l’oro al Campionato del Mondo, fermato in finale dall’Ungheria. A questi risultati si aggiungono anche due bronzi alle World League di Chelyabink e di Dubai, un oro alle Universiadi di Bangkok nel 2007 ed un’altra medaglia di bronzo agli ultimi Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Anche in campo di Nazionale giovanile, inoltre, i risultati sono importanti, con un oro conquistato agli Europei Juniores di Istanbul del 2008 ed un argento raggiunto agli Europei Juniores di Chania del 2009.

Una stella, dunque, destinata a guidare i cussini per la prossima stagiona alla conquista quantomeno di una tranquilla salvezza. DI questo avviso è anche il Tecnico cussino Sergio Naccari, estremamente soddisfatto dell’ultimo innesto: “Abbiamo realizzato senza dubbio un colpo stellare. Si tratta di uno dei centroboa già forti di tutta Europa ed il fatto che un giocatore di questo calibro abbia scelto il CUS UniMe non può che renderci orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti giorno dopo giorno e della bontà del progetto che stiamo costruendo. In generale ci riteniamo pienamente soddisfatti del nostro mercato. Chiaramente l’innesto di Klikovic costituisce un valore aggiunto importante che ci permetterà dii guardare alla stagione che sta per iniziare con maggiore serenità”.