Il genio comico di Nino Frassica: presentato il suo ultimo libro “Piero di essere Piero”

Sabato 21 dicembre, l’Aula Magna del Rettorato ha ospitato la presentazione dell’ultimo libro dell’attore comico messinese Nino Frassica, dal titolo Piero di essere Piero,  organizzato dalla Feltrinelli Point di Messina, regalando ai presenti all’evento una serata di risate e momenti di grande coinvolgimento.

L’evento ha avuto inizio con l’intervento della Magnifica Rettrice, la Prof.ssa Giovanna Spatari, che ha accolto “il genio comico surreale” di Frassica in un’aula gremita di persone, in un sabato pomeriggio a pochi giorni dal Natale.

Tra il pubblico erano presenti alcune delle personalità del mondo accademico e culturale, tra cui Titti Batolo, associata alla libreria Feltrinelli Point e il presidente del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina il dr. Egidio Bernava Morante.

 

Nino Frassica
Nino Frassica durante la presentazione del suo libro Piero di essere Piero. ©UniVersoMe

 

IL LIBRO E LA SUA CREATIVITÀ

Piero di essere Piero: un’opera che si presenta come una raccolta di racconti su numerosi personaggi chiamati Piero. Ma chi è Piero?

«Piero è un nome di fantasia, un nome simpatico», ci dice Frassica. Nella narrazione ricorrono il Piero Gigio, Piero Luperto, Piero Fois, San Piero Cavaliere, Piero il timido, Piero Moscati, ognuno dei quali è descritto con una fantasia sfrenata.

 

Nino Frassica
Nino Frassica nell’Aula Magna del rettorato. ©UniVersoMe

                                                             

  TRA DIALOGO, DIVERTIMENTO E TANTI RICORDI

Moderato dal professore Dario Tomasello, coordinatore del Dams, l’evento ha visto alternarsi momenti di dialogo con l’autore, racconti di aneddoti e storie divertenti che hanno portato alla memoria l’inizio della carriera di Nino Frassica, iniziata proprio a Messina, sua città natale. Ricordando i suoi trascorsi  messinesi «nel cabaret locale alla discoteca El Toulà, la sala Laudamo, il Vittorio Emanuele, il giornale il Soldo, in cui tenevo una rubrica umoristica e il giornalino dello Jaci, la scuola che frequentavo», Frassica ha confermato la sua innata capacità d’improvvisazione.

 

L’ARTE DELL’IMPROVVISAZIONE E LA SCRITTURA DEI LIBRI

«Penso che un bravo attore si riconosca anche dalla sua abilità nell’improvvisare. Il paragone che faccio è tra un prodotto fresco e uno surgelato: il prodotto fresco è l’improvvisazione, quello surgelato è la recitazione».

Tra risate, divertimento, qualche domanda e curiosità dal pubblico, Frassica afferma:

«quando scrivo, ma anche quando recito , non voglio lanciare nessun messaggio. La gente pensa che ci sia qualche significato nascosto nei miei libri, ma voglio solo far ridere e mi diverto anche io. Non c’è nessun copione; ogni tanto mi annoto qualche frase e quando sono pronto inizio a scrivere. Mi sento più libero così».

La presentazione si è conclusa con un numeroso firmacopie, durante il quale Nino Frassica ha dimostrato ancora una volta la sua disponibilità e accoglienza con i suoi lettori, confermando il profondo legame con la sua terra.

 

L’umorismo travolgente di Nino Frassica in “Piero di essere Piero”

Sabato 21 dicembre alle ore 18:00 presso l’Aula Magna del Rettorato, si terrà la presentazione del libro “Piero di essere Piero”, l’ultima raccolta del comico e attore messinese Nino Frassica.

Nino Frassica: i successi da attore e scrittore

Classe 1950, Frassica vanta una carriera nel mondo della comicità, caratterizzata dal suo stile unico di improvvisazione e da un linguaggio semplice, ma di grande effetto. Volto amato dalla televisione italiana grazie al suo ruolo nella famosa serie “Don Matteo” dove interpreta il maresciallo Cecchini, Nino Frassica si rivela una delle personalità più versatili del panorama televisivo italiano, riscuotendo grande successo nella sua attività da scrittore e arricchisce con spirito ironico e satirico la maggior parte delle sue opere, tra cui “Il libro di Sani Gesualdi” (1985), “La mia autobiografia” (2014) e la sua ultima raccolta “Piero di essere Piero” (2024).

I dettagli della presentazione

Durante l’evento, organizzato dalla Feltrinelli, interverrà la Magnifica Rettrice, la Prof.ssa Giovanna Spatari, a cui seguirà la partecipazione e il dialogo con l’autore del professore e coordinatore del Dams Dario Tomasello. Il libro si presenta come una raccolta di racconti che rispecchia pienamente l’essenza dell’umorismo dell’autore messinese. La narrazione si sviluppa attraverso i ritratti di numerosi personaggi chiamati “Piero”. Troviamo infatti il Piero Gigio, Piero Luperto, Piero Fois, San Piero Cavaliere, Piero il timido, Piero Moscati, ognuno dei quali è descritto in modo paradossale e ironico. Tra giochi di parole e comicità pungente, il libro rappresenta la sua libertà espressiva, in grado di intrattenere e sorprendere il lettore con situazioni e personaggi esilaranti.

Come partecipare all’evento?

L’evento sarà ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Sarà possibile prenotarsi tramite Whatsapp o telefono al numero 3409477867, oppure inviando un’e-mail a messina@feltrinellifranchising.it. La disponibilità dei posti dipende dal riempimento della sala.

 

Elisa Guarnera

Nino Frassica ci racconta “Paola”, il suo primo romanzo

Giovedì 15 Dicembre si è tenuta, nel tardo pomeriggio, la presentazione del primo romanzo di Nino Frassica, Paola, preso il Feltrinelli Point di Messina. Si tratta di un romanzo parodistico in cui si rivede molto della comicità dell’autore. Durante la presentazione “sui generis”, Frassica ha descritto scherzosamente una “storia vera” poco credibile. Anche la quarta di copertina fa emergere questo dettaglio. L’evento è stato intimo con un pubblico ridotto, e noi di UniVersoMe abbiamo avuto la possibilità di porgli qualche domanda. Ci ha dato l’impressione di una persona energica e con tanta voglia di interagire col pubblico, sia con noi che con i suoi fan. Abbiamo ritrovato quel Frassica scherzoso che è diventato famoso in tutta Italia. Proponendoci qualche aneddoto sul suo romanzo.

La passione per i libri è nata per influenza di amici/parenti o, semplicemente, da sé?

 In realtà io ho iniziato quando ho fatto la prima trasmissione, il primo successo televisivo, (corriere della notte), quando venne un editore della longonese che mi disse “ma perché non facciamo un libro sulle tue cose?”. Io non ci pensavo, perché dicevo “ah perché la gente compera il libro su ste cose qua?” e lui “si, facciamolo”. Faccio il libro, “Il libro di Sani Gesualdi”, che è rimasto 1° in classifica non so per quanto tempo, centinaia di migliaia di libri, non me lo aspettavo, e ho pensato che potesse essere interessante, e poi ho scritto il “terzesimo” libro di Sani Gesualdi, e poi con il successo di “Indietro tutta” ho fatto “il manovale del bravo presentatore” e poi spettacoli con mister Forest e abbiamo fatto un libro insieme. Di volta in volta facevo dei libri legati al successo televisivo. Stavolta, la 1° volta che lo faccio, non è legato ad alcun successo; avevo voglia di scrivere ed ho scritto questo romanzo, che si chiama “Paola, una storia vera” (e non è vero niente).

Frassica presenta “Paola”.  ©Gabriele Galletta

 

Quando lei partecipa ad eventi del genere, presentazioni di libri ecc…come vive il rapporto/contatto col pubblico rispetto a quando è al teatro o al cinema?

Al cinema no, ma al teatro somiglia, perché il pubblico al teatro è seduto e quindi c’è la confidenza, cerco di avere un po’ di luci in sala per vedere e creare il contatto; al cinema è totalmente diverso perché ci sono solo i tecnici e quindi posso immaginare che un giorno possa esserci qualche contatto. Qui invece è come se fossi al bar. 

“Paola, una storia vera”, il nuovo libro di Frassica. ©Matteo Mangano

 

Può raccontarci un aneddoto legato alla stesura del suo nuovo romanzo?

“È una cosa un po’ spiacevole, non so se posso dirla…” (e dopo una breve improvvisazione scenica da teatro, riprende) “non è vero niente, voi che ci credete”. Quello che mi ricordo del libro è che quando l’ho scritto, ci ho messo più o meno 4 mesi, poi ho fatto un periodo di “uscite” e quando sono tornato ho visto il libro e non mi ricordavo più di niente, poiché era passato un po’ di tempo (10 giorni). Perché sai, quando sei a caldo non sei neanche tanto obiettivo, non sai, non lo giudichi perché l’hai scritto tu. Quando invece sono passati giorni  l’ho letto e ho riso molto, e ho detto questo libro è bello.

La nostra foto con Frassica dopo l’intervista.

 

Non si è ritrovato a pensare che non andasse bene insomma?

Beh, quello è un fatto commerciale, può vendere di meno, di più ma non è importante. Cioè è importante a livello economico si, più vende più guadagno, però è anche importante il gradimento e che, chi  lo legga lo apprezzi, e a me bastano due persone. Hanno letto il libro si sono divertiti e io ho risolto il mio problema. 

 

Gaia Ilacqua
Matteo Mangano