Eventi della settimana.

9 maggio

VI EDIZIONE PIAZZA DELL’ARTE SCALINATA DEL RETTORATO

Dove: Scalinata del Rettorato

Quando: dalle 16:00 di giorno 9 maggio alle 2:00 del 11 maggio

Cosa: Mercoledì 9 Maggio dalle ore 9:00
LABORATORI DI PITTURA e PERFORMANCE a cura del Liceo Artistico Statale ” E. Basile ” Messina?

Giovedì 10 Maggio dalle ore 16:00
LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA
CORSI DI DANZA A CURA DI Alma Libre “Gruppo Ufficiale”?
DJ SET
Giovedì 10 Maggio dalle ore 21:00
MUSICA | LIVE BAND | TEATRO | DANZA | ARTE
PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO Michelangelo Vizzini?

Durante la manifestazione saranno esposte:
– Opere pittoriche di giovani artisti messinesi
– Mostra Fotografica Vizzini

Le foto del Concorso Fotografico Vizzini verranno proiettate e mostrate durante la manifestazione.

ERASMUS IN RETRO – WELCOME TO THE JUNGLE

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 23:30

Cosa: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri” disse Orwell. Ma al retronouveau tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più alcolizzati degli altri, disse un grande saggio. Questo mercoledì vogliamo vedere il vostro Es schizzare fuori dalla vostra mente e dare vita allo spirito animale che é in voi. Vogliamo sentirvi abbaiare, miagolare, muggire, barrire, ruggire, squittire, sibilare, ragliare, belare, gracchiare, ragliare e trimbulare! (Eccovi svelato il misterioso verso del coccodrillo).

MODALITA’ DI INGRESSO
Solo per chi ha il nome in lista: 7 euro con consumazione entro mezzanotte, 10 euro con consumazione dopo mezzanotte.
Ingresso Gratuito per le donne in lista ENTRO 00.00! Dopo mezzanotte le donne pagano 7 con consumazione.

Vestitevi a tema e per voi una sorpresa in omaggio!

Music Selection by Alberto Russo & Roberto D’Emilio

La serata più internazionale di Messina è tornata con più carica ed energia di sempre!

 

10 maggio

QUATTRO PASSI A MESSINA : ECLETTISMO E LIBERTY

Dove: Discover Messina via primo settembre 110

Quando: ore 20:00

Cosa:   VISITA GUIDATA fra i palazzi del ‘900:
Via C. Battisti – Palazzo Magaudda
Via Cardines – Palazzo Api – Palazzetto Coppedé
Via Lepanto – Piazza Duomo – Palazzo dello Zodiaco
Galleria Vittorio Emanuele – Palazzo della Provincia
Palazzo delle Poste (oggi università) – Palazzo Zanca

ore 22,30: Degustazione DOLCI TIPICI
(Pasticceria Ragusa)

ore 23,00: CONCLUSIONE

PRENOTAZIONI:
DISCOVER MESSINA TOURIST INFO POINT
Via I Settembre 110 – Messina
090.2135672 – 370.1270545

€ 8,00 a persona
GRATIS bambini 0/10 anni
Le quote comprendono:
Degustazione Dolci Tipici + VISITA GUIDATA
a cura dell’arch. NINO PRINCIPATO

Le prenotazioni possono essere effettuate entro e non oltre il 02/05/2018.
Le quote di partecipazione dovranno essere corrisposte entro e non oltre l’inizio della visita.
Discover Messina si riserva il diritto di annullare l’evento, qualora non venga raggiunto il numero minimo di 25 partecipanti.

QUATTRO PASSI A MESSINA: ECLETTISMO E LIBERTY fra i Palazzi del ‘900.
Dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 per la ricostruzione della città moderna giunsero in riva allo stretto numerosi architetti e ingegneri. Molti di loro si presentarono con nuove idee e in un
decennio vennero edificati nuovi palazzi in un linguaggio eclettico, che bene si accomunò e integrò con le innovazioni moderne dei primi anni del novecento.
Fu così che a Messina sorsero i primi palazzi in stile eclettico e liberty, a conferma, ancora oggi, di un nuovo disegno urbano capace di dotare la città di un ricco patrimonio architettonico,
testimonianza straordinaria del liberty e dell’eclettismo in Sicilia e in Italia.

CONCERTO GLORIUS 4ET

Dove: Teatro Vittorio Emanuele

Quando: ore 18:00

Cosa: Quartetto vocale femminile: con i loro arrangiamenti originali spaziano dalle armonie del Jazz al ritmo del Funky e del Pop, alla malinconia del Blues. Si distinguono con la loro sonorità eclettica, colorata e complessa come la nostra Sicilia.
Tra Festival e concorsi in tutta (Lucca Jazz Donna; Solevoci Festival di Varese; TIM di Torino; Teatro pubblico pugliese…), conquistano il Premio d’Onore al Concours International Léopold Bellan di Parigi, categoria Gruppi vocali. E ancora il Primo Premio al Trofeo W.I. International Music Award “Alfredo Spataro” di Cosenza per la categoria ensemble vocali.
Varie le collaborazioni: vocalist per Montesano, supporter live di Paolo Belli & Big Band, vocalist di Mannarino nel singolo “Arca di Noè” tratto dall’album “Apriti cielo”.
Attualmente stanno registrando il loro primo album con la produzione artistica curata dal M° Tony Canto e con Esteban Alvarez special guest star al pianoforte.

Prossimi concerti: Cap Ferret Festival (Francia), il prossimo Luglio; Osaka (Giappone) e Vienna (Austria) in autunno; Texas (U.S.A.) a Natale…

Agnese Carrubba (voce/pf/percussioni) – Cecilia Foti (voce)
Federica D’Andrea – Mariachiara Millimaggi (voce/pf/percussioni)

MOLI BLU – INCONTRI DI MARE PER GIOVANI LETTORI

Dove: Libreria Doralice

Quando: ore 18:00

Cosa: Nel contesto della IV edizione di Me&Sea, patrocinata dall’ European Maritime Day 2018, è interamente dedicata al rapporto con l’insularità.
La libreria Doralice organizza MOLI BLU  un laboratorio di lettura per ragazzi che ha come tema il mare, quel mare nascosto nei romanzi che fa da sfondo alle nostre vite.
MOLI BLU rientra a far parte di Me&Sea, per la valorizzazione del mare siciliano: è un trampolino da e per la fantasia, verso le infinite sfide che il mare offre e un riparo sicuro per chi il mare lo guarda ma non lo naviga.
Un laboratorio per ragazzi che desiderano naufragare nelle storie di scrittori che nel mare hanno ambientato i loro racconti per riappropriarsi con la fantasia del mare sognato, sognante, mitico e leggendario.
Il mare, il protagonista indiscusso della nostra terra.
Il mare che la nostra terra la rende isola.
Che ammalia e che separa, che unisce e suggestiona.

Durante gli incontri saranno lette:
– “Fiabe di mare” raccolte da Italo Calvino,
– “Il mare racconta” di Paolo Ghirardi,
– “il Cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani” di Stefano
Malatesta,
– “Lisca bianca” di Carolina Lo Nero;
– “Cola pesce”
– “Tutt’attorno la Sicilia, un’avventura di mare”
-“Storie di mare” di Folco Quilici

(per maggiori informazioni sul calendario del festival https://www.facebook.com/events/162871297739063/ )

 

11 maggio

GREY GROOVE

Dove: Grey Goose cocktail bar via Cardines 8

Quando: ore 22:30

Cosa: Mercatino Messinese
Messina – Grey Goose Cocktail Bar
1€
A.A.A. Cercasi descrizione per l’evento di Venerdì 11 Maggio, no perditempo.

 

13 maggio

UNA VIA PER UNA CULTURA CONDIVISA

Dove: via Antonio Laudamo

Quando: ore 10:00

Cosa: Lo spazio pedonale di via Laudamo al momento poco fruito e quattro domeniche animate con tanti libri, letture, presentazioni, visite guidate e animazione per i più piccoli.
“Una via per una Cultura condivisa” vuole essere un’occasione per promuovere la lettura e la cura del patrimonio attraverso la collaborazione con le diverse associazioni culturali che operano sul territorio, l’obiettivo è anche quello di far vivere ed animare uno spazio troppo spesso trascurato o poco conosciuto ai più

Il IlMaggioDeiLibri è la campagna nazionale di valorizzazione della lettura come elemento di crescita personale e collettiva. L’iniziativa, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, inizierà il 23 aprile, Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, per protrarsi fino al 31 maggio

 

Arianna De Arcangelis

 

“Maledette rockstar” dei Maisie. L’intervista alla band cult messinese

Se abbiamo atteso più di tre mesi dall’uscita ufficiale per parlare del nuovo disco doppio dei Maisie la ragione ha anche a che fare con quella disposizione oculata all’ascolto della quale alcune opere, più di altre, necessitano. 

Del resto, la band nata a Messina negli anni ’90, grazie all’estro di Cinzia La Fauci e Alberto Scotti, legati artisticamente fin da quando insieme bazzicavano le aule della facoltà di Lettere, ha lasciato passare un discreto numero di anni prima di presentare finalmente il seguito di Balera Metropolitana (2009).

Maledette rockstar affida alla beffa e alla provocazione una chiave che assume forma palpabile nella sua stessa intelaiatura: 148 minuti di musica diluiti in 31 canzoni infarcite di influenze nate dalla collaborazione con un eclettico collettivo di musicisti (settanta) di estrazione ed esperienze diverse. Le intenzioni appaiono in quest’ottica cristalline: prendersi gioco e osteggiare le abitudini superficiali che oggi infuriano nell’ascoltatore distratto. Al lungo arco di tempo, in pratica quasi decennale, che c’è voluto per trovare la fisionomia definitiva, all’esigenza di smussare, rifinire con perizia ossessiva e rivedere e mettere in discussione ogni dettaglio, alle sottili limature e cesellamenti per arrivare a definire un lavoro ricco e praticamente onnivoro che trasborda, fino all’eccesso, di temi e riferimenti, fa da parallelo l’insofferenza nei confronti della catastrofica eclissi dei modelli di riferimento e delle icone nella moderna società capitalista 2.0 (si vedano “Un programma politico sintetico, inefficace ma divertente”, “Ammazza il corvaccio”, “Folkpolitik”). E così, attraversando l’Italia, ci si ritrova al cospetto di una schiera di bislacchi personaggi caricaturali che mettono in scena asfissianti luoghi comuni, figure del divino stravolte e per finire citazioni e richiami costanti, ovviamente rielaborati, alla musica italiana (basti scorrere i titoli: “Dio è morto” “Vincenzina e il call center” la canzone di Marinella”).

Com’è bello il mondo nuovo che stiamo costruendo (…) Un mondo senza conflitti sociali né noiosi dubbi esistenziali

 

Distribuito da Audioglobe per la storica etichetta indipendente Snowdonia, fondata come fanzine negli anni ’80 e gestita da Cinzia e Alberto, prodotto da La Zona, la title track è accompagnata da un video realizzato dal collettivo messinese La Maladolescenza. Il duo, che è il nucleo fondatore, si è allargato nel corso degli anni fino a comprendere, nella formazione attuale, 15 musicisti oltre a 60 ospiti che hanno collaborato, come si è detto, alle canzoni del disco.

 

Per meglio raccontare l’avventura dei Maisie, nonché la lunga realizzazione di Maledette rockstar, abbiamo domandato alcune cose a Cinzia La Fauci e al produttore Emiliano Rubbi.

 

I Maisie sono una band che non può essere accostata a un retroterra agganciato alla provincia, ma per la complessità e molteplicità di moduli stilistici si collega a una dimensione che va fuori dai limiti angusti di qualsiasi geolocalizzazione, eppure la vostra storia è partita proprio da questa città. Cinzia, ti va di narrarci come e quando ha preso vita l’idea di avviare questa collaborazione con Alberto? Che opportunità offriva Messina a due ragazzi che volevano ritagliarsi uno spazio originale e assolutamente personale nel mondo della musica?

Amo moltissimo la mia città, i paesaggi, il clima, il mare e so che posso dirti che la stessa cosa vale per Alberto. Siamo assolutamente messinesi nell’anima, NEL MODO DI CUCINARE, NEL MODO DI SCHERZARE e anche le caratteristiche del messinese che non ci sono proprie, le conosciamo e, affettuosamente, le riconosciamo come tipiche. Ma, premesso questo, Messina culla per la musica dei Maisie e per la Snowdonia, lo è stata in senso trasversale. Ovvero: probabilmente, se ci fosse stata una grande e bella offerta musicale, culturale e artistica nella nostra città, negli anni novanta, saremmo stati felici di fruirne come utenti/ascoltatori/spettatori e, forse, non avremmo creato la Snowdonia dischi nella cui prima pubblicazione antologica riunimmo tutti i musicisti strani, sperimentali, d’avanguardia allora presenti in Italia e con la quale, insieme a un’etichetta francese, pubblicammo il primo disco dei Maisie.
Il fatto che non ci fosse una cosa che ci soddisfacesse o che ci stimolasse in modo non canonico e originale, ci ha spinto a crearcela e a farla come desideravamo fosse: strana, sperimentale, bizzarra, impavida.
Una cosa simile mi ha detto, una ventina di anni fa, il direttore di una nota rivista musicale: “Se in una città di provincia ci fossero stati molti concerti belli da vedere e luoghi interessanti da frequentare, probabilmente non esisterebbe il mio giornale.”
Ci siamo trovati a condividere questa sensazione: la provincia, rispetto alla metropoli, ha dei lati negativi e dei limiti, ma alla fine, se hai creatività e fermento interiore, questo ti spinge a costruire. Abbiamo uno spirito avventuroso, eravamo e siamo grandi ascoltatori di musica e grandi mangiatori di “menze con panna e brioscia”!

 

Due canzoni in particolare, le differenti versioni di N.79 – Istituto Marino (via Ortopedico) – dove c’è anche la presenza del cantautore Mario Castelnuovo – contenute nell’album Balera Metropolitana, evocano e mostrano anche chiari riferimenti (la linea autobus N.79 che porta a Ganzirri) a scenari dello stretto. Che cosa raccontano?

Il messinese pendolare sui bus ATM, proveniente dalla zona nord di Messina, sa benissimo cosa sia il 79 via ortopedico. È uno dei due bus che ti portano dalla stazione a Ganzirri (l’altro è 79 via pantano). Innanzitutto per me (Cinzia) è sempre stato uno dei tour più belli che potessi far fare agli amici che venivano da fuori: prendere il 79 al duomo, fare tutta la litoranea, godendosi il mare e lo stretto e, finale fantastico, il giro del lago! Insieme alla traghettata, è stato il mio concetto di mini crociera messinese sui mezzi pubblici :-).

La storia narrata nella canzone è quella di un manovale che prende l’autobus 79 non per andare al mare e nemmeno per godersi il paesaggio, ma per andare a lavorare, prendendolo ogni giorno, avanti e indietro, cosa che fanno in tanti a Messina. Ma in verità lui bada con attenzione al paesaggio, alle persone e soffre di non potersi soffermare, di non poterne godere, di non poter sentire davvero l’odore e la lentezza della natura che lo circonda. È un artista che fa il manovale per necessità, perché nella nostra epoca è difficile vivere della propria arte e, dice la canzone, sarebbe bello se gli strumenti ci facessero campare e potessimo cantare di questo mare.

In Maledette rockstar e in dischi precedenti, almeno a partire dal bellissimo Morte a 33 giri, una menzione specialissima va rivolta alla straordinaria versatilità delle voci femminili, uno degli elementi che danno una forte identità all’album. Come si è svolta la tua collaborazione con Carmen D’Onofrio?

È verissimo che le voci sono una delle cose alla quale dedichiamo più tempo, passione e cura. Io e Alberto siamo innamorati della melodia, dei giochi vocali, dei cori, dei controcanti e anche delle belle voci, non solo in senso tecnico ma anche e soprattutto espressivo. E se progetti una struttura complessa, devi poi farla suonare bene e al tempo stesso leggera. Non deve sentirsi “fatica” nel risultato, perché altrimenti poi si avverte nell’ascolto: devono avvertirsi gioia e bellezza. L’entrata di Carmen nel gruppo è stata assolutamente inattesa e gioiosa: eravamo in studio a Napoli per registrare Morte a 33 giri e Carmen era la fidanzata del fonico, all’epoca. Mentre cantavo e preparavo le voci, Carmen, che è molto espansiva, nonché cantante molto brava tecnicamente, si prodigava con gioia a darmi consigli sulle voci e sui cori. A quel punto, visto che, mentre provava, mi piaceva tantissimo come cantava e come venivano le canzoni, immediatamente, io e Alberto, abbiamo pensato di invitarla a cantare con me nel disco. Abbiamo diviso le canzoni, le parti, ed è nata la collaborazione. Poi proseguita davvero con grande entusiasmo e impegno: Carmen, insieme a me ed Alberto, è stata sempre presente, con energia, entusiasmo e impegno, mettendo davvero anima e sangue nei Maisie. Come me, per cantare nei nostri dischi, è partita, ha preso aerei, treni, ha viaggiato tantissime volte e insieme abbiamo lavorato anche 12/15 ore al giorno per finire le canzoni e farle suonare come volevamo che fossero.

Insieme ad Alberto gestite da anni anche un’etichetta, Snowdonia, che oramai da decenni costituisce un punto di riferimento riconosciuto e di spessore per la musica indipendente in Italia. Puoi dirci brevemente la sua storia e quali sono gli artisti che ha ospitato?

Come ti dicevo prima, Snowdonia è nata anche grazie a Messina 🙂
Volevamo uno luogo dove poter ospitare le diverse energie belle che circolavano in Italia, le nostre e quelle di tanti ottimi gruppi italiani: in quel periodo tanti dicevano che in Italia non succedeva nulla e noi, ascoltatori attenti nonché giovani esploratori, sapevamo che non era veramente così.
Si dovevano solo unire i puntini tra le diverse realtà sparse per la penisola, perché l’uno conoscesse l’altro!! Allora nel 1997, contattammo una ventina di gruppi d’avanguardia, free jazz, sperimentali, bislacchi, elettronici che conoscevamo per vie traverse, e mandammo agli uni la cassetta degli altri, facendoli conoscere e, infine chiedemmo ad ognuno un brano inedito, che pubblicammo in un’antologia, “Orchestre meccaniche italiane”.
Era l’attestazione di esistenza di una scena e poi divenne l’atto di nascita e rinascita di una nuova scena italiana. Mandai, con grandissima faccia di suola, la compilation a grandissimi musicisti internazionali, tra cui John Zorn, nonchè ai migliori giornali di musica: Rockerilla, Rumore, Mucchio Selvaggio e il neo nato Blow up. Non volevo una recensione partigiana sulla Gazzetta del Sud o qualcuno che dicesse “bravi e giovani artisti emergenti”, volevo un serio giudizio sulla musica da chi si intendeva davvero di musica. Anche una stroncatura, ma da chi davvero ascoltava musica. Non sapevamo come sarebbe andata, ma le risposte furono, fin dal primo disco, entusiastiche.
Pensa che John Zorn mi telefonò a casa da New York per farci i complimenti e per proporci la produzione di uno dei musicisti della nostra compilation, Sprut. Di fatto, è storia: il primo musicista italiano mai pubblicato per la prestigiosa Tzadik di New York è proprio Sprut!
I musicisti con cui abbiamo collaborato negli anni sono numerosissimi e di diversissime estrazioni musicali e nazionalità: Arto Lindsay, Otomo Yoshihide, Trumans Water, Nick Didowsky, Roy Paci, Gianni Gebbia, Fred Casadei, Stefania Pedretti, Bugo, Bruno Dorella, Flavio Giurato, Amy Denio, Mario Castelnuovo, Franck Chicken, Giovanni Lindo Ferretti… già solo nel disco dei Maisie appena uscito abbiamo collaborato con ben 70 musicisti, tra i quali: Alvaro Fella (Jumbo), Claudio Lugo (Picchio dal pozzo), Maurizio Di Tollo (Finisterre, Distillerie di Malto, Moongarden, Maschera di Cera, Hostsonaten), Stefano Agnini (la Coscienza di Zeno, La curva di Lesmo, Il cerchio medianico), Marco Bertoni e Lucio Ardito (Confusional Quartet), Piotta, Simon Balestrazzi (T.A.C.), Antonio Gramentieri (Sacri Cuori), Ausonio Calò (Le Masque), Vittorio Nistri (Deadburger), Claudio Milano (NichelOdeon), Diego Palazzo (Egokid), Dario D’Alessandro (Homunculus res), Domenico Salamone (Airfish), Dino Draghen e Prete Criminale (Klippa Kloppa), Manitù Rossi (Le Forbici di Manitù), Andrea Lovito (Ance), Zap Zappis (3chevedonoilrE) e tanti, tanti altri. Che non si dica però che non suoniamo con i messinesi: in questo disco suona con noi anche un musicista nostro concittadino, Massimiliano Raffa (Johann Sebastian Punk).

 

Emiliano, come ha preso avvio la tua collaborazione con Alberto e Cinzia? Cosa ti ha spinto a finire nelle maglie un’operazione discografica articolata e folle come quella dei Maisie?

Allora, è andata così: Alberto scrisse su Facebook che cercava qualcuno che gli mixasse il disco. Io lo seguivo da tempo e apprezzavo molto i Maisie, così mi sono proposto. Poi, diciamo, non mi sono limitato ai mix, mi sono allargato un po’, e la nostra collaborazione è partita da lì. Per quanto riguarda cosa mi ha spinto, direi le loro canzoni. Li ho sempre trovati geniali, brillanti, mi faceva piacere essere parte del loro nuovo album. E Alberto e Cinzia sono persone splendide, collaborare con loro è stato divertente e stimolante da tutti i punti di vista.

 

Image credits:

 

  1. Illustrazione di Manfredi Criminale ispirata alla “Donna Pesce”, una delle canzoni del disco, contenuta nel libretto di 56 pagine
  2. Disegno di Sonia La Fauci realizzato per l’album Bacharach for president, Bruno Maderna Superstar! (2003) dei Maisie

 

Eulalia Cambria

 

 

Eventi della settimana

21 marzo 

ERASMUS IN RETRO – SILENT DISCO

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 23:00

Cosa: Abbandonate ogni stereotipo della classica serata per una notte, e concedetevi qualche ora di riconciliazione con un paio di cuffie e la giusta selezione musicale.
Abbracciate il silenzio delle parole e ritrovate un po di voi stessi: lasciatevi trasportare da ESN Messina nel primo unico ed esclusivo silent party in discoteca della città di Messina.

2 canali musicali, 2 musiche differenti in contemporanea, 2 DJ…

DJ Set:
– Fabrizio Duca
– Alberto Russo

Modalità di ingresso:
Biglietto cartaceo 12 € (con drink e noleggio cuffie) da ritirare in prevendita. Contattate gli organizzatori per info e come avere il biglietto.

La CAUZIONE da lasciare all’ingresso del locale è di 15 € che verrà restituita qualora la cuffia non sia dispersa o presenta danni.

 

22 marzo

PANGEA FOCUS: GOD SAVE THE PUNK

Dove: Colapesce libri, gusti, idee via Mario Giurba 8/10

Quando: ore 19:00

Cosa: Secondo appuntamento del Pangea Focus.
Un viaggio nella storia del Punk a cura di Pietro Saitta.

IAN FISHER BAND LIVE

Dove: Clan Off via Trento 4

Quando: 21:30

Cosa: Per il secondo appuntamento messinese del Play Music Festival sul palcoscenico del teatro Clan Off si esibirà Ian Fisher, cantautore cresciuto nelle zone rurali del Missouri (USA) e residente in Europa. Maturato con i vinili del padre nel songwriting degli anni ’70 è sempre stato ispirato dal suo amore per la musica country e folk ma ha assorbito un approccio europeo alle melodie talvolta ruvido e talvolta accattivante. Le immagini che vengono alla mente ascoltando Ian Fisher sono sbiadite da un tempo mai passato, rassicuranti istantanee di una gioventù raminga, persa nei paesaggi americani fuori dai finestrini di un pullmino e sempre in movimento alla ricerca di qualcosa che non c’è ma che vale comunque la pena di cercare.
Aprirà il concerto la danese Ida Wenøe con il suo progetto solista: sound americano, ma con retrogusto inglese; tra innumerevoli gruppi folk-ish è un raro miracolo un’artista così armoniosa come Ida Wenøe. L’uscita di “Time of Ghosts” ha suscitato un ottimo entusiasmo che ha permesso a Ida di suonare in tutta Europa, fino ad arrivare a Kansas City.

La band è composta: Ian Fisher vocal & guitar
Andreas Laudwein bass
Ida Wenøe keyboard
Camillo Mainque drums

 

23 marzo 

CICLO DI SEMINARI – DALLA TEORIA ALLA PRATICA

Dove: Aulario via Pietro Castelli

Quando: ore 11:00

Cosa: “Il colloquio psicanalitico” interviene la dott. Barberi

RETRODISCO SOUNDS FROM GOLDEN AGE OF DISCO

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 22:30

Cosa: Dal 1970 al 1999, una carica di stili e tendenze che hanno creato il principio di dancefloor moderno.
Funk, Disco per arrivare alla primissima forma di House music, ricalcando i modelli dei locali che hanno fatto la storia come il The Loft di David Mancuso, il Paradise Garage di Larry Levan e il Music Box di Ron Hardy.
Oltre tre ore di full immersion di vintage sound, una cavalcata inarrestabile di pezzi che hanno segnato un’epoca e tante gemme rare, in versione originale o re-editata.

Ingresso gratuito entro 00.00
6€ con drink incluso da 00.00 in poi

In consolle:
Davide Patania
Lorenzo Macrì
Kate

EDIPO RE – EDIPO A COLONO 

Dove: Teatro Vittorio Emanuele via Garibaldi

Quando: venerdì ore 21:00 ; sabato ore 21:00 ; domenica 17:30

Cosa: A distanza di vent’anni la Compagnia Mauri Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re. Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro.

“Edipo re e Edipo a Colono sono due capolavori fondamentali nella storia dell’uomo, per gli interrogativi che pongono alla mente e per la ricchezza di umanità e di poesia che ci donano. La storia di Edipo è la storia dell’UOMO, perché racchiude in sé tutta la storia del suo vivere. Edipo Re e Edipo a Colono sono due opere scritte in epoche diverse della vita di Sofocle ed è nell’accostamento di questi due grandi testi che poeticamente si esprime e compiutamente si racconta la “favola” di Edipo alla ricerca della verità.

Alla fine del suo lungo cammino Edipo comprende se stesso, la luce e le tenebre che sono dentro di lui, ma afferma anche il diritto alla libera responsabilità del suo agire. Edipo è pronto ad accettare tutto quello che deve accadere ed è pronto a essere distrutto purché sia fatta luce. Solo nell’interrogarci comincia la dignità di essere uomini. E’ questo che Sofocle con la sua opera immortale dice a tutti noi. Convinti che il Teatro sia un’arte che può e deve servire “all’arte del vivere” affrontiamo queste due opere classiche per trovare nelle radici del nostro passato il nutrimento per comprendere il nostro presente, questo è il nostro impegno e il nostro desiderio.”

Prezzo biglietto ridotto per studenti

 

24 marzo

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA – TELEPOSTO METEOROLOGICO L’OSSERVATORIO

Dove: Osservatorio viale regina Margherita 76

Quando: sabato dalle ore 9:30 e domenica dalle 9:30

Cosa: Il 24 e 25 Marzo tornano le Giornate FAI di Primavera per la 26° edizione!
Apriremo al pubblico il Teleposto Meterologico di Messina, conosciuto nella zona dello stretto con il nome di “Osservatorio”, un’articolazione di lunga e provata tradizione dell’Aeronautica Militare (AM) e del Servizio Meteorologico Nazionale.
Le visite saranno:
Sabato: 09:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00).
Domenica: 09:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00).
ATTENZIONE: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato.

Contributo suggerito a partire da: € 3,00


La visita sarà accompagnata dagli Apprendisti Ciceroni delle scuole: Liceo Scient.Statale “G. Seguenza”; Liceo Scient. e Linguistico Statale “Archimede”; Ist. d’Istruz. Sup.; Liceo Classico “F.Maurolico”; Ist. d’Istruz. Sup. “La Farina-Basile”; Ist. Comp.n. 7 “E. Drago”; Ist. Comp.n. 14 “San Francesco di Paola”; Ist. Comp. n. 15 “E. Vittorini”; Ist. Comp. “Pascoli-Crispi”; Ist. Comp. “Annibale Maria di Francia” Paino Gravitelli; Ist. Comp. “Cannizzaro- Galatti”; Ist. Paritario “S.G.Bosco”; Liceo Classico;Liceo Scientifico

SPEEDMEETING – PRANZO SOCIALE

Dove: Località Pistunina

Quando: ore 12:30

Cosa: Non una di meno – Messina organizza un pranzo sociale inclusivo, con lo scopo di divertirsi conoscendo gente nuova, discutendo di temi attuali e coerenti con il nostro movimento.
Tanto cibo, tanta gente e buona musica è ciò che troverete. L’originalità è al primo posto: il nostro speedmeeting (ben diverso dallo sdating) differisce dal tradizionali, mette al suo centro le discussioni politiche su temi rilevanti alla quotidianità e vi dà la possibilità di conoscere nuove persone e di confrontarvi a vicenda.
Il costo per l’ingresso è di 3€; inoltre, la sede è facilmente raggiungibile con i mezzi. L’autobus dal centro impiega 20 minuti ad arrivare a destinazione, e le linee da prendere sono la 1, la 2, 5, 6, 7 e la 9.

Musicisti, siete ben accetti! Portate i vostri strumenti ed esibitevi in libertà.
Sull’evento di facebook si legge anche “L’anima di questo evento – nel caso in cui non fosse chiaro- è quello di permettere di far passare, attraverso un clima accogliente e informale, un momento di serio confronto e discussione tra pari. Qui sotto vi presentiamo i topic di discussione che troverete sul nostro tabellone:

– Aborto;
– LGBTQ+;
– Femminismo;
– Matrimonio Egualitario;
– Elezioni del 4 Marzo;
– Elsa di Frozen – dove sta il problema?;
– “Gender” nelle Scuole;
– Sesso e Amore Romantico;
– Consenso;
– Minoranze nei Media;
– Adozioni;
– Famiglia Tradizionale?;
– Linguaggio Sessista.”

PULI-AMO IL CENTRO STORICO

Dove: Largo San Giacomo

Quando: ore 23:00

Cosa: Dopo la consueta pausa invernale, Puli-AMO Messina è pronta a dare un primo saggio delle prossime attività in programma per il 2018 e lo fa partendo da un sabato sera convenzionale nel cuore del centro storico, dove l’abbandono di bottiglie, bicchieri e rifiuti di ogni tipo imperversa fin dalle prime luci dell’alba.
E’ proprio in questo specifico contesto che l’abbandono del rifiuto acquisisce persino caratteri creativi: pur di non usare cestini e campane di vetro, infatti, il messinese è abile scovare luoghi di fantasia per lasciare bottiglie, bicchieri e cartacce. Su scale e marciapiedi, ai bordi dei monumenti, ai margini delle strade, all’interno delle fontane monumentali: una gara al conferimento creativo, dove a perdere è l’intera collettività.
L’iniziativa “Puli-AMO il Centro Storico” avrà luogo sabato 24 marzo e sarà una vera e propria passeggiata tra i luoghi simbolo di bellezza e inciviltà del centro storico. Il percorso prevede le seguenti tappe:
– Partenza ore 23.00 presso Largo S. Giacomo (area archeologica adottata dall’Associazione nel 2015);
– piazza Municipio
– piazza Antonello
– piazza immacolata di Marmo
– piazza Duomo
– piazza Catalani
– Arrivo a Largo S. Giacomo, ore 24.00.

L’iniziativa è aperta a tutti i volontari, senza necessità di iscriversi o compilare moduli; ai fini organizzativi, tuttavia, si prega di spuntare l’opzione “partecipa” all’evento solo se certi di una reale partecipazione. L’evento “Puli-AMO il Centro Storico” sarà ufficialmente presentato presso la libreria “La casa di Giulia” giovedì 22 marzo, ore 18.30.

DISCLAIMER
Tutti gli eventi finora realizzati hanno lo scopo primario di riscoperta di luoghi spesso abbandonati, ignorati o non sufficientemente valorizzati, nella speranza di risvegliare quel senso di appartenenza da anni assopito negli animi dei messinesi. Civiltà, bellezza e rispetto devono essere la nuova costante per una società migliore.

 

DENSHI RAW PRESENTA ANTHONY LINELL (ABDULLA RASHIM)

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 23:00

Cosa: Nulla di forzato o meccanicamente costruito. Nasce tutto come un naturale impulso.
Abdulla Rashim e la sua viscerale e istintiva intenzione. È questo binomio della casualità a generare alcune tra le più richieste e lodate produzioni techno recenti, covate nell’idilliaca Stoccolma. Forse fin troppo idilliaca, tanto da suscitare in lui la primordiale delle sue intenzioni: avvolgersi nell’ombra, oscurare qualsiasi illuminata riconoscibilità e da lì dar vita a una techno pura e oscura.
Abdulla Rashim è una di quelle misteriose figure mitologiche della cultura techno, un senza volto il cui unico manifesto dichiarato è la sua musica, quella che attraverso Abdulla Rashim Records, Prologue, Semantica RecordsNorthern Electronics (label creata col fedele amico Varg), mantiene criptato l’aspetto umano della sua persona ma palesa irrevocabilmente la tessitura della sua produzione. Trascina e ribalta gli elementi fondamentali della strategia techno, delineando la sua personale e definita visione che cammina contemporaneamente su due strade parallele, quella della techno e quella dell’elettronica sperimentale, mantenendo come meta unica la fitta e tangibile oscurità.

24th March 2018
Denshi RAW pres. Anthony Linell aka Abdulla Rashim

First Round: Talk Later

Visual: Vincio ( vimeo.com/vincio )

*** ingresso: 10€ W/drink fino alle 00.00, dopo 12€ ***

Artwork by Half Sumo Collective

 

RECRUITING DAY ESN MESSINA

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 18:00

 
Cosa: Stanco delle solite facce?
Vuoi conoscere gente nuova e divertirti?
Sei tornato da poco dal tuo Erasmus?
Ancora devi realizzare il fatto che quell’esperienza è passata?
Sei nostalgico e vuoi riviverla?
Vuoi imparare una nuova lingua?Abbiamo una buona notizia per te!
….Vieni a conoscere #ESNMessina e unisciti a noi!Domenica 25 Marzo ti aspettiamo al Retronouveau per il nostro Recruiting Day…Cosa aspetti?

 
 
Arianna De Arcangelis

La nostra compagna musica

La musica è ovunque.
La sua fruibilità grazie ai servizi streaming, Youtube, Soundcloud è diventata facilissima, l’ascoltiamo nelle cuffie, al pc, col cellulare, alla radio.
Ci viene servita, senza poterci opporre, anche nei locali, nei negozi, dove il suo valore viene svilito, è un rumore di sottofondo non più un piacere per la nostra anima e mente.
Il facile accesso ha portato negli ultimi anni ad un fenomeno quasi opposto, si è riscoperto il vinile.
Chi li acquista (o più facilmente recupera quelli dei genitori) decide di ritagliare del tempo per la musica, che perde quella funzione di compagna per le attività della giornata e diventa la protagonista del momento.
Si pulisce il piatto, si sistema LP, la puntina si posiziona sulla superficie e via: la magia inizia.

https://www.youtube.com/watch?v=bX0Ynv6fEO4

La musica è così parte del nostro essere umani che è strano fermarsi a pensare “cosa significa per noi”, ne beneficiamo in modi diversi ed ineffabili per compierne una disamina. Gli stessi musicisti hanno difficoltà a definire il loro lavoro, il perché, anzi alcuni la ritengono una domanda sciocca.
La musica è immortale, è vitale per l’umanità come l’acqua da bere.
La canzone nel momento in cui l’ascoltiamo la facciamo nostra, diviene parte di noi, ci parla e le conferiamo una interpretazione.
Il musicista ci racconta una sua esperienza, una sua idea ma non ci impone una lettura obbligata.
È un amico che ci dice implicitamente “guarda che non sei solo, non sei l’unico a pensare/provare ciò”.

Jimmy Page in una intervista alla BBC racconta la genesi di Starway to Heaven “L’idea di Stairway to Heaven era quella di avere un pezzo di musica, una canzone che si sarebbe dovuta sviluppare su più strati e dovesse andare a coinvolgere diversi stati d’animo. Tutta l’intensità e la finezza dovevano servire per dare spinta al brano sotto ogni punto di vista, sia quello emozionale che musicale. Per questo la canzone continua ad aprire e ad esplorare un certo tipo di schemi”.

L’ascolto di un intero album dalla prima canzone all’ultima ti trasporta in una altra storia, vita, tramite la concatenazione che c’è fra un brano e l’altro, i riferimenti impliciti nei testi.
I musicisti creano una relazione intensa con chi sceglie la loro musica,  nelle esibizioni dal vivo più che mai, dove è la capacità dell’artista di connettersi all’auditorium ad avere funzione principale.
Io lo reputo un gesto volontario di mettersi completamente a disposizione del pubblico, di farsi conoscere veramente da loro. I concerti sono condivisione e connessione fra gli spettatori e fra questi e il performer.
Guardate il video di seguito, come sono sbigottiti gli spettatori durante la performance di Janis Joplin all’ormai storico Monterey Pop nel 1967.

https://www.youtube.com/watch?v=Bld_-7gzJ-o

Peter Gabriel sostiene che la musica, la conoscenza anche teorica di questa, sia una “cassetta degli attrezzi per le emozioni”.
In effetti a seconda dei diversi momenti della nostra vita, noi ritorniamo, scopriamo canzoni che ci permettono di affrontare, comprende e sublimare i nostri sentimenti. Spesso abbatte le barriere che abbiamo creato dentro e fuori di noi.
Luca Sofri il direttore de Il Post in un suo articolo “Leccanzòni” ha scritto una frase sulla musica che mi è rimasta impressa più di mille canzoni

Forse non si esportano. La musica non cambia il mondo, come dicono in molti: la musica è il mondo. Il bicchiere mezzo pieno del mondo.

La musica è un riparo inviolabile, è mettersi in contatto con sé e col resto del mondo. Dalla notte dei tempi è la compagna dell’umanità.
Che la musica ci travolga che è il migliore terapia per la nostra anima.

 

Arianna De Arcangelis

Eventi della settimana

7 febbraio

APERIBOOK SULLE NOTE DI FABRIZIO DE ANDRÈ

Dove: LaFeltrinelliPoint via Ghibellina 32

Quando: ore 20:00

Cosa: Accompagnati dalla musica del grande Fabrizio De Andrè vi aspettiamo mercoledì per brindare e mangiare all’aperibook.

Drink+Buffet 10euro
consultazione libri e wi-fi free
THE POLICLINIC PARTY SHOW
Dove: Centro Multiculturale Officina via Croce Rossa 69
Quando: ore 23:00
Cosa: L’Associazione “Figli d’Ippocrate” è lieta di Presentarvi: “ THE-POLICLINIC PARTY-SHOW ”
the 4th Anniversary -Ocean Production Surprise-
2 DANCE FLOOR : MAINSTAGE –REGGAE/TEC STAGE
MAIN STAGE
LINE UP BACK TO BACK
MASSIMO TRUNFIO VS DJ PHILIP1 VS DJ IVAN LA ROSA
SPECIAL VOICE
MARCO PARISIREGGAE/TEC STAGE
FABIO RUSSO DJ VS 2P BROS VS HEAVID SAIHNT

INGRESSO ESCLUSIVAMENTE IN PREVENDITA :

DONNA: 12 € CON CONSUMAZIONE
UOMO: 15€ CON CONSUMAZIONE

PACCHETTI TAVOLO MAIN
PACCHETTI TAVOLO PRIVÈ
PACCHETTI TAVOLO SUPER PRIVEE’
9 febbraio
COLAPESCE LOVES VINYL – VINYL DJ SET / STEREO8 & FEDERICA VITA 
Dove: Colapesce via Mario Giurba 8/10
Quando: ore 19:30 – 23:30
Cosa: “il lunedì cadi a pezzi
il martedì e il mercoledì mi spezzi il cuore
Il giovedì nemmeno inizia
è il venerdì che sono innamorato”
trad. “Friday I’m in love, The Cure (1992)Colapesce torna ad agitare la sua potente calamita per attrarre a sè
nuovi dischi e librarsi in effusioni amorose lungo i solchi di nuove sonorità.
Ad aprire le proprie valigie dei sogni questo Venerdì saranno
MR STEREO8
❥dal suo cilindro continua ad estrarre cimeli da mostrare ma soprattutto preziosità da ascoltare;
FEDERICA VITA
❥Si vocifera che per compiacere Colapesce abbia persino fatto man bassa anche dei dischi di papà;

Non resta che drizzare le orecchie.

COMA COSE LIVE AT RETRONOUVEAU
Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33
Quando: ore 22:30
Cosa: Francesca alias California e Fausto Zanardelli aka Fausto Lama sono i Coma_Cose, duo alternative-rap italiano nato per caso, un po’ come il loro nome:”Coma” è una provocazione, riferito ad un momento storico in cui,secondo loro, è arrivato il momento di aprire gli occhi, di svegliarsi; “Cose”, invece, non vuol dire nulla, l’hanno messo accanto a “Coma” perché, sempre secondo loro, ci stava bene.
Nei loro pezzi raccontano com’è la vita milanese (citando spesso luoghi di Milano, come rosticcerie e posti simbolo della movida – ma anche trasporti pubblici come il tram 14 direzione Lorenteggio); la loro musica è un’ “attitudine urbana, che suona come gli ingressi dei palazzi di Milano di notte, Laura Palmer o giù di lì.”
Su YouTube i primi pezzi sono stati pubblicati in questo ordine: “Cannibalismo” (febbraio 2017), “Golgota” (marzo 2017), “Deserto” (maggio 2017), “Jugoslavia” (giugno 2017).
“Inverno ticinese” è uscito lo scorso 13 ottobre: è un EP che contiene appena tre pezzi in cui i Coma Cose mischiano generi e stili, dal rap all’elettronica, passando per il cantautorato. I pezzi sono prodotti dal trio di producers Mamakass.Aftershow Dj set CLIMA – dj set Davide Patania
APERTURA PORTE: 22.30
START SHOW: 23.30
INGRESSO: €10 al botteghino
10 febbraio
CUSUNIME – CUSPALERMO
Dove: CUS Unime ASD viale Giovanni Palatucci 13 SS Annunziata
Quando: ore 14:50
Cosa:  Campionato Serie B di pallanuoto maschile
GIOVANNI GUIDI IN “PLANETH EARTH” – PIANO SOLO TOUR
Dove: Palacultura viale Boccetta
Quando: ore 18:30
Cosa: “PLANET EARTH” – Piano Solo Tour
GIOVANNI GUIDI pianoforte
Programma
GIOVANNI GUIDI (1985)
Trilly
Leonie
The Night it Rained forever
The house Behind This one

OSVALDO FARRES (1903-1985)
Quizas, quizas, quizas
LEO FERRÈ (1916-1993)
Avec le tempsIngresso per i non abbonati:
BIGLIETTO INTERO 15€
BIGLIETTO RIDOTTO (giovani sino a 30 anni) 10€
STUDENTI (sino a 18 anni) 5€

L’Artista
Giovanni Guidi nasce a Foligno nel 1985. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21, trasformatosi in seguito in Rava New Generation. Con quest’ultimo gruppo ha inciso nel 2006 e nel 2010 due Cd per l’Editoriale l’Espresso. Attualmente, oltre alla collaborazione con Enrico Rava, all’acclamatissimo duo “Soupstar “con Gianluca Petrella, al trio “Thanks For The Fire” con il trombettista Luca Aquino e il percussionista Michele Rabbia, al duo “Closer” con Daniele Di Bonaventura al bandoneon, ai ” Three Pianos” con Claudio Filippini e Mirko Signorile, con cui ha pubblicato un bell’album per la rivista Musica Jazz, alla collaborazione in trio con Matthew Herbert ed Enrico Rava, è leader di propri gruppi come ” Drive” con cui si esibisce al fender rhodes, con Joe Rehmer al basso elettrico e Federico Scettri alla batteria, al trio con Thomas Morgan e Joe Lobo, a cui, per la sua prossima registrazione targata ECM, si aggiungeranno Francesco Bearzatti al sax tenore e Roberto Cecchetto alla chitarra, ai Gam Scorpions, gruppo che ha costituito insieme ad alcuni richiedenti asilo provenienti da Gambia e Senegal. Si è esibito in vari importanti festival: Umbria Jazz, Zurich Nu Jazz, Umbria Jazz Balcanic Windows, Stavanger Mai Jazz, Jazzaldia, North Sea Jazz Festival, Molde Jazz, Berlino Jazz Festival, Copenhagen Jazz Festival, Barcelona Jazz, Varsavia Jazz Days, Le Mans Festival, Portland Jazz Festival, San Francisco Jazz Festival ed anche in teatri e club a New York, San Paolo, Rio De Janeiro, Buenos Aires, Santiago del Cile , Brasilia, Salvador de Bahia, Dublino, Parigi, Londra, Monaco, Berlino, Seoul, Hong Kong, Tokyo, Jakarta. Il primo album a suo nome “Tomorrow Never Knows” è stato pubblicato nell’agosto 06 per l’etichetta giapponese VENUS e recensito con cinque stelle dal mensile Swing Journal. Successivamente ha pubblicato quattro album con l’etichetta CAM JAZZ. È del 2013 il primo album registrato a suo nome per la prestigiosa ECM di Monaco: “City of broken Dreams” inciso in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo. Ha vinto poi vari premi tra cui il referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz, come miglior nuovo talento 2007. Nel giugno 2016 ha pubblicato l’album “Rebel Band” per l’Editoriale L’Espresso nell’ambito della collana dedicata ai più importanti jazzisti italiani. Dopo l’uscita nel 2015 di “This is the day” registrato in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo, il 2 Settembre 2016 è uscito il nuovo disco ECM “Ida Lupino” inciso con Gianluca Petrella, Louis Sclavis e Gerald Cleaver, che è stato votato “miglior nuovo album italiano 2016″ da una giuria composta da circa 60 critici e giornalisti specializzati nel referendum Top Jazz indetto dal mensile Musica Jazz. Nello scorso luglio ha compiuto un lungo tour europeo con l’ Enrico Rava – Tomasz Stanko Quintet. Nel Maggio 2018 è previsto un tour europeo con una nuova formazione “Salida”, che comprende David Virelles alle tastiere, Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.

MALAGRAZIA 
Dove: Clan off teatro via Trento 4
Quando: sabato 10 ore 18:30 e 21:30 – domenica 11 ore 18:30
Cosa: EVENTO SPECIALE IN PRIMA NAZIONALE
FUORI ABBONAMENTO
È consigliata la prenotazione al 388 811.06.18 (chiamando ovvero mandando sms o messaggio whatsapp) oppure tramite email all’indirizzo info@clandegliattori.it, indicando il nome, il giorno e l’orario per il quale si intende prenotare il posto.Ideazione e regia Giuseppe Isgrò
drammaturgia Michelangelo Zeno
con Edoardo Barbone e Daniele Fedeli
architettura del suono Stefano De Ponti
cura del progetto Francesca Marianna Consonni
assistente alla regia Edoardo Barbera
immagine Mauro Vignando
foto Mauro Brovelli
grafica Nicola Gasco
collaborazione alla promozione Giuseppina Borghese
ufficio stampa Le Staffette
uno spettacolo di Phoebe Zeitgeist
in collaborazione con
Evoè, Rovereto / Teatro Civico 14, Caserta / Teatro Rossi Aperto, Pisa / AltoFest, Napoli / Odemà, Milano

Malagrazia ovvero “la grazia che viene dal male”, la straordinaria e controversa capacità umana di resistere alla catastrofe. Ma anche “l’azione fuori dal garbo”, fuori dalla regola data, perché questa regola è venuta meno, è stata dimenticata o non esiste più. In questo mondo nuovo (o forse alla fine di uno vecchio) troviamo due fratelli, rinchiusi, soli con il pensiero costante del fuori, di ciò che è stato, di ciò che sarà. Due bambini persi nel loro gioco che simula il mondo, due orfani che reinventano la propria sconosciuta storia familiare, due superstiti che indagano sulle cause della fine, forse due esemplari di una nuova specie, all’alba di una natura tutta da immaginare. Il loro rapporto è fatto di lotta, soccorso, sfida, gioco, prevaricazione e un amore che non ha più le dimensioni del lecito e del comune. Il luogo in cui sono asserragliati, ora una stanza dei giochi, ora un bunker, ora un’isola, è un territorio sospeso, animato da presenze affilate e pericolose, fantasmi della loro continua ridefinizione di eventi e cose. Ogni oggetto ad essi rimasto, infatti, così come ogni concetto ricordato, acquista un uso nuovo, improprio, paradossale. I due inventeranno mondi passati e presenti, alle prese con pestilenze immaginarie e doveri di stato, fino alla ricerca ultima dell’origine dell’uomo. Questo è il tempo dove si sviluppa malagrazia, il nuovo lavoro di Phoebe Zeitgeist che mette in scena la vertigine emotiva di un’umanità dilaniata dalla paura di restare sola con sé stessa. Il lavoro parte da uno studio dedicato a Franco Scaldati, alla sua parola viva e ai suoi personaggi capaci di una poesia spietata.

MARIAFAUSTA LIVE MILLION FACES RELEASE PARTY
Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33
Quando: 22:30
Cosa: Violinista, cantante e compositrice, Mariafausta (alias di Maria Fausta Rizzo) si approccia allo studio della musica a 12 anni.
Si diploma in violino al Conservatorio Corelli di Messina, in jazz al CMDL in Francia e in direzione d’orchestra all’European Conducting Academy di Vicenza.
Collabora con formazioni di tutti i generi dal barocco alla musica pop, l´elettronica, il rock classico e progressive, il blues e il jazz. È stata la leader, cantante / violinista in una rock-progressive band chiamata Spell trio.
In Francia, dove ha vissuto per diversi anni, suona anche al prestigioso Festival di Samois su Seine.
Negli ultimi tre anni scrive colonne sonore per le librerie televisive di R.T.I. Mediaset e si dedica al suo progetto personale “Million Faces”.
Aftershow dj set Davide Patania
APERTURA PORTE: 22.30
START SHOW: 23.30
INGRESSO: €5 al botteghino
Arianna De Arcangelis

Eventi della settimana

28 febbraio

APERIBOOK IN MUSICA: DAVID BOWIE

Dove: La Feltrinelli Point via Ghibellina 32

Quando: ore 20:00

Cosa: aperitivo del mercoledì sarà accompagnato dal rock glam dell’indimenticabile duca bianco, David Bowie.
Per info e prenotazioni 090-2400841
Drink+buffet 10 euro.
Consultazione libri e wi-fi free.

ERASUMS IN RETRO – TARANTINO’S PARTY

Dove: Retronouveau via Croce rossa 33

Quando: ore 23:30

Cosa: Tarantino: dialoghi, violenza, salti temporali nella narrazione, ossessioni della cultura pop. Ma anche soundtracks originali, coinvolgenti, evocative.
Da qui l’idea divenuta un “cult” delle serate Esn: sulla consueta selezione musicale proietteremo sequenze sceniche tratte dai film di Quentin che cattureranno sempre più il vostro interesse fino a coinvolgervi totalmente con la riproduzione di alcuni brevi ma intensi dialoghi in cui la musica si interromperà.

E’ GRADITO IL MASSIMO SILENZIO IN QUEGLI ISTANTI IN CUI CIO’ ACCADRA’ per raccogliere al massimo gli effetti scenici della videoproiezione.

<<< TARANTINO QUIZ >>>
– Nel corso della serata verranno proiettate alcune domande inerenti i film (incluse le soundtracks) di Tarantino, il primo/a che dirà la risposta giusta alla cassiera vince un cocktail!
– Occhio alla bacheca dell’evento! Chi risponde correttamente per primo ad alcune nostre domande (orientativamente all’ora di pranzo e all’ora di cena) vince (a seconda delle difficoltà) un chupito (o una birra) o un cocktail (da richiedere solo all’ingresso e solo uno a persona!)

– ingresso omaggio per chi verrà vestito da iena, drink + ingresso omaggio per coloro che saranno vestiti come Beatrix Kiddo o come Django Freeman

– ingresso GRATIS entro 00.00 per le donne! Per liste, tavoli, agevolazioni o informazioni contatta gli admin!

IMPORTANTE
L’ingresso è garantito solo con il nome in lista e fino ad esaurimento del limite di capienza del locale

2 marzo

RETRODISCO SOUNDS FROM GOLDEN AGE OF DISCO

Dove: Retronouveau via Croce rossa 33

Quando: ore 22:30

Cosa: Dal 1970 al 1999, una carica di stili e tendenze che hanno creato il principio di dancefloor moderno.
★Funk, Disco per arrivare alla primissima forma di House music, ricalcando i modelli dei locali che hanno fatto la storia come il The Loft di David Mancuso, il Paradise Garage di Larry Levan e il Music Box di Ron Hardy.

★ Oltre tre ore di full immersion di vintage sound, una cavalcata inarrestabile di pezzi che hanno segnato un’epoca e tante gemme rare, in versione originale o re-editata.

Ingresso gratuito entro 00.00
6€ con drink incluso da 00.00 in poi
In consolle:
Davide Patania
Lorenzo Macrì
Kate

3 marzo

FABIO MACAGNINO E MIMÌ STARRANTINO IN CONCERTO

Dove: Clan Off Teatro via Trento 4

Quando: ore 21:30

Cosa: FABIO MACAGNINO E MIMI’ STARRANTINO – LIVE CONCERT
Voice & Guitar
in collaborazione con PLAY MUSIC FESTIVAL

È consigliata la prenotazione al 388 811.06.18 (chiamando ovvero mandando sms o messaggio whatsapp) oppure tramite email all’indirizzo info@clandegliattori.it, indicando il nome, il giorno e l’orario per il quale si intende prenotare il posto.

Il Clan Off avvia una collaborazione con il Play Music festival, quest’anno alla sua settima edizione, che unisce le città di Messina e Reggio Calabria in un cheek to cheek culturale.
Quattro cantautori dei nostri tempi, capaci di catturare storie e di trarne linfa per i loro testi, da regalare a spettatori sognanti.
Tra storie di tutti i giorni e scenari immaginari, melodie popolari si affiancano e si mescolano a sonorità d’oltre oceano, echi di blues, di country.

Tre gli appuntamenti musicali previsti in teatro, due a marzo ed uno ad aprile: si parte sabato 3 marzo alle ore 21:30 con il live di due artisti, uno siciliano Mimì Sterrantino e l’altro calabrese Fabio Macagnino, in un doppio concerto che unisce le due rive dello Stretto.
Per il programma completo www.playmusicfestival.it

Mimi Sterrantino è un cantastorie. Un menestrello di un paesino della Sicilia, che con allegria e semplicità racconta la vita, in tutte le sue sfumature, il dolce e l’amaro, le zone d’ombra e i guizzi di luce. Un viaggio a cavalcioni tra il reale e l’immaginario, inseguendo storie e raccontando un futuro dal finale incerto.

I desideri, i sogni, la locride, la sensualità. Sono questi i temi che il calabrese Fabio Macagnino racconta con la tipica calma degli uomini del sud; l’occasione per un lento viaggio dentro se stessi, per lasciar venire a galla sogni impolverati e desideri rinnegati, per inseguire una musica sconosciuta ma familiare.

4 marzo

FLAVIO GIURATO – LE PROMESSE DEL MONDO TOUR

Dove: Retronouveau via Croce rossa 33

Quando: 21:30

Cosa: Flavio Giurato sul palco full band per riprodurre dal vivo il suono del nuovo disco.

Flavio Giurato – chitarra e voce
Federico Zanetti – basso elettrico
Daniele Ciucci Giuliani – batteria e percussioni
Mattia Candeloro – chitarre elettriche

Flavio Giurato è senza dubbio il segreto meglio custodito della scena musicale italiana. Artista di culto per addetti ai lavori e appassionati, torna con un nuovo album di inediti dal titolo “Le promesse del mondo” per l’etichetta discografica Entry, a distanza di due anni dal precedente “La scomparsa di Majorana”. “Le promesse del mondo è un concept album sul fenomeno migratorio, sullo spostamento, sul viaggio e sul movimento degli esseri umani in tutto il mondo, raccontato dai fatti e non informato sui fatti, visto da numerosi lati e non da un unico angolo, tirato fuori a forza dalla carneria del migrante e del migrato, dello scafista e del caporale, del volontario e del militare, del medico e del cappellano, di chi accoglie e di chi raccoglie. Nel disco il fenomeno è preso a tutte le latitudini e longitudini ed in diverse epoche storiche, dall’antica Roma alla Seconda Guerra Mondiale, dai Balcani degli anni ’90 fino al Messico e al Mediterraneo dei nostri giorni.”

 

Arianna De Arcangelis

Eventi della settimana

14 febbraio

#innamoratidiME

Dove: Messina

Quando: dalle ore 16:00 del 14 febbraio con iniziative anche il 17 e 18

Cosa:  Un sogno che fluttua con tenerezza infinita sulle ali della Fata Morgana!
Un canto che si diffonde nell’aria limpida di una notte di luna piena sulla bocca delle sirene.
E’ Messina che sussurra: innamorati di me! Si può resistere alla seduzione di una città che si snoda tra i Peloritani e il mare dello Stretto e che si riflette nel cielo con i laghi di Ganzirri e carezza le nuvole e le onde dai colli di Sarrizzo? E perché non cedere alle lusinghe di una città che ti porta per mano alla Badiazza, nella chiesa dei Catalani o di Santa Maria Alemanna e ti trattiene, silente e gioiosa, di fronte a un quadro di Antonello a una scultura di Montorsoli e del Gagini?
Non si può.
E allora rispondiamo alla domanda della città e confessiamole che ne siamo innamorati da sempre.
Innamorati dolenti per le ferite che la città si porta dentro – baracche, povertà, degrado, incuria, istinto di rassegnazione, e poi speculazione edilizia, inquinamento, corruzione.. – ma innamorati decisi a non accettare che la propria amata venga deturpata o abbandonata.

Il 14 febbraio, festa degli innamorati, la vogliamo dedicare alla città di Messina.
Innamorati di ME. Un pensiero, una parola, un gesto d’amore per la città. #innamoratidiME”

Una tre giorni dedicata all’amore per Messina, tante attività e performance per scoprire e amare di più la nostra città, questo e molto altro è “Innamorati di ME” iniziativa promossa da Cambiamo Messina dal Basso, Puli – AMO Messina, Associazione Zaleuco e Assessore Collettivo Antonello.

Un evento che vede la collaborazione di diverse realtà e che accompagnerà per tre giorni le/i messinesi, 14 – 17 e 18 febbraio, tre giorni che saranno un primo gesto di riscoperta di amore per la città.

Una tre giorni che ha già avuto idealmente il suo inizio con la richiesta, fatta tramite social network, a cittadine e cittadini di raccontare la loro “storia d’amore” con la città dello Stretto con una foto o una poesia (anche in dialetto) e di inviare il loro elaborato, edito o inedito, alla mail innamoratidime2018@gmail.com entro sabato 10 febbraio alle ore 10.00 per partecipare gratuitamente ad un contest.

CALENDARIO:

Il 14 febbraio alle ore 16:00 sarà il momento della visita guidata, a cura dell’associazione “Lalleru”, a zona Cammarata e Via Belle Arti; un momento per ricordare ma anche scoprire dei luoghi simbolo della messinesità.

Alle 17:00 presso largo San Giacomo, luogo riportato alla luce e ridonato a cittadine e cittadini, si terrà “Amo Messina perché…” iniziativa a cura di Puli-Amo Messina, che vedrà in contemporanea una performance con i gessetti a cura di Martina Karamazov.

Alle ore 18:00 presso l’atrio di Palazzo Zanca sarà il momento dell’esibizione dei cantastorie Annamaria Pugliese ed Anthony Greco.

Alle 18:00 ci saranno ben due eventi, il primo sarà un laboratorio di scrittura “I luoghi della mia città nella mia storia” condotto da Mimma Stornanti, a cura dell’Associazione culturale “Intervolumina” presso la Biblioteca dei Cappuccini di Pompei; il secondo una visita guidata a Piazza Duomo a cura di Christian Mangano ed un Minitour su trenino turistico, evento che richiede la prenotazione vista la disponibilità di soli 28 posti, con partenza e arrivo Piazza Duomo e con soste presso Cristo Re e zona Street Art, a cura di Discover Messina.

Alle ore 20:00 la Galleria Vittorio Emanuele si animerà con “Amor de tango: milonga in Galleria”, a cura dell’associazione TangoQuerido e sempre alle 20:00 sarà anche l’isola pedonale di via I° Settembre si svolgerà la Coreografia yoga a cura del Centro Tao Messina.

Alle 21:30 ci sará ” I cuntastorie”, Performance teatrale e Musicale a cura del maestro Nino Pracanica, attore; di Federico Chiofalo e Sebastiano Pietrini, Santino Scardino, musicisti, presso la Chiesa SS. Annunziata dei Catalani ed allo stesso orario sempre in via I° Settembre Performances di arte in strada: alle 22:00 Messaggi damore – perché ogni amore è unico e irripetibile: da unidea di Daniele Gonciaruk con gli allievi della scuola sociale di teatro Officine Dagoruk e alle 22:30 MEmorie, a cura dell’associazione Le Ronde.
Vogliamo valorizzare l’importanza dell’arte di strada e in strada e degli spazi pedonali, luoghi di socializzazione, incontro e cultura.

Sabato, 17 febbraio, appuntamento alle 09:30 sul viale Boccetta per la Passeggiata naturalistica Badiazza – Colli Sarrizzo con pranzo da don Minico a cura di “Cammina con Paolina”; alle ore 16:30 presso la libreria Colapesce si terrà “Scrivi di Me”: gioco di scrittura creativa a cura di Daniela Orlando e alle 19:00 Note dImprovvisazione: improvvisazioni musicali a cura di Gianluca Rando.

Domenica, 18 Febbraio, alle ore 09:00 Passeggiata naturalistica Forte S.Jachiddu e Monte Ciccia a cura del CAI di Messina e alle 20:00 presso la Galleria Vittorio Emanuele performance di danza di Oltredanza a.s.d. a.p.s. di Claudia Bertuccelli e Tilia Ruggeri ed a seguire performance di “Esostheater- Il teatro degli Esoscheletri” diretto da Sasá Neri. .

Un segno tangibile per le cittadine ed i cittadini verrà lasciato da due interventi di Street Art che come focus avranno l’amore per la Messina che verranno realizzati dalle allieve e dagli allievi del liceo artistico “Ernesto Basile” e dagli street artist MaCa e NessunNettuno.

16 febbraio

PICCOLI CRIMINI CONIUGALI

Dove: Teatro Vittorio Emanuele

Quando: dal 16/02 al 17/02 ore 21:00 ; giorno 18/02 ore 17:30

Cosa: Adattamento teatrale dell’omonimo libro di Eric-Emmanuel Schmitt firma la regia Michele Placido che interpreta uno dei protagonisti insieme ad Anna Bonaiuto.
Sinossi :
Sull’altalena del matrimonio fra impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati si consuma la vita dei due protagonisti. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe.
Gilles e Lisa, una coppia come tante. Da ormai quindici anni si trovano a vivere un, apparentemente, tranquillo menàge familiare.
Lui, scrittore di gialli, in realtà non è un grande fautore della vita a due, convinto che si tratti di un’associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del compagno/a.
Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane.
Un piccolo incidente domestico, in cui Gilles, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali, perde completamente la memoria, diventa la causa scatenante di un sottile e distruttivo gioco al massacro.
I tentativi di Lisa di aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano, un percorso bizzarro, divertente e doloroso, che conferma il sospetto di molti che anche la coppia più affiatata non è che una coppia di estranei. Gilles e Lisa avranno un bel da fare per cancellare l’immagine di sé che ciascuno ha dell’altro, attraverso rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate, ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti, in una lotta senza esclusioni di colpi, sostenuta, per fortuna loro, da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti.
Il testo di Schmitt è un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi. Il battibecco è necessario, vitale.
Il confronto incessante, il dire apertamente quello che era percepito da tempo, la consapevolezza chiara ed intelligibile di alcune realtà e verità prima solo intuite sono momenti necessari alla vita di coppia, per permettere a due persone di crescere insieme, di rispettarsi, di convivere.

 

17 febbraio

CUSUNIME-WP CATANIA

Dove: Cittadella sportiva Annunziata

Quando: ore 15:00

Cosa: campionato nazionale di pallanuoto serie B

 

COLAPESCE E #innamoratidiME

Dove: Libreria Colapesce via Mario Giurba 8/10

Quando: ore 16:30

Cosa: all’interno della manifestazione #innamoratidiME  si terrà “Scrivi di Me”: gioco di scrittura creativa a cura di Daniela Orlando e alle 19:00 Note d’Improvvisazione: improvvisazioni musicali a cura di Gianluca Rando.

 

HÅN al Retronouveau

Dove: Retronouveau via Croce rossa 33

Quando: ore 22:30

Cosa: Classe 1996, è una ragazza accompagnata dalla sua chitarra e dal suo computer.
La musica di HÅN si riversa sull’ascoltatore con la delicatezza di un ruscello di acqua limpida, fresca e cristallina.
Anticipato dal singolo The Children in anteprima streaming da The line of best fit e 1986 lanciato dallo statunitense Gorilla vs. Bear, l’EP di debutto è un’intensa creatura synth-pop in cui i tappeti di synth e le chitarre si uniscono ai ritmi pulsanti della drum-machine. Con questi brani HÅN ha superato il milione di ascolti su Spotify.

“Ascoltarlo è d’obbligo, apprezzarlo quasi scontato” (SENTIREASCOLTARE)

“Evocative and atmospheric guitar work and pulsating drum beats cry out Daughter in their influences, met by a minimalism in its airy synth that draws comparisons to The XX”. (When The Horn Blows)

APERTURA PORTE: 22.30
START SHOW: 23.30
INGRESSO: €5

PROMO: BIRRA OMAGGIO per chi entra PRIMA DELLE 23:30

 

Arianna De Arcangelis

 

Eventi della settimana

1 febbraio

LA PIAZZETTA HAPPY HOUR FT. PLEASURE

Dove: la Piazzetta via Lepanto 9

Quando: ore 20:30

Cosa: Passata la merla torna il weekend e torna l’appuntamento settimanale del Giovedì Live con lo La Piazzetta.
L’aperitivo rinforzato. Le nostre pizze e il giropizza, i nuovi primi piatti.
Le specialità di carni locali e i pacchetti misti e tanto altro.
Questa settimana ci faranno compagnia forza e allegria Live by PLEASURE

BOND IN DEGUSTAZIONE

Dove:  Bond more and more via Ugo Bassi 50

Quando:  ore 21:00

Cosa: appuntamento BondInDegustazione continua!
Vi aspettiamo giovedì 1 febbraio con Cantine Colosi, lo start è previsto per le H.21.00.
I vini di produzione locale oggetto dell’assaggio continuo (sino alle 23.30) saranno accompagnati da un ricco buffet di prodotti tipici!
Il tutto sempre ad un prezzo speciale di 10€!
Terminato il Buffet sarà possibile gustare il nostro #tagliere (consigliato per due persone) con un supplemento di €10,00.
NB: E’ possibile prenotare il tavolo per le H.21.00 –
la prenotazione avrà validità fino alle H.21.15 dopodichè il tavolo verrà nuovamente reso disponibile.

Per info e Prenotazioni:
Bond 090 9578782 – Paolo 392 5937861
Cantine Colosi – Pietro : 340 8419682 – 090 53852

 

2 febbraio

DON’T DRINK THE WATER!

Dove: La stanza dello scirocco via del vespro 108

Quando: ore 20:30

Cosa: Le nostre delizie “nonsolovegan”,
vino a km zero, birra sicula artigianale al miele,
birra messinese e tedesca,
e tanto, tanto altro.
– ingresso riservato ai soci –

 

3 febbraio

MARIAFAUSTA PRESENTA IL NUOVO ALBUM MILION FACES

Dove: La Feltrinelli Point via Ghibellina 32

Quando: ore 18:00

Cosa: MariaFausta con Antonio Amante alla chitarra
Showcase in acustico per presentare il nuovo album Million Faces
Dialoga con l’artista Manuela Smeriglio.

ITALIAN ENSAMBLE DAL BAROCCO AL POP PASSEGGIATA MUSICALE ITALIANA

Dove: Palacultura viale boccetta

Quando: ore 18:00-19:30

Cosa: STAGIONE CONCERTISTICA 2017/2018
SABATO 3 FEBBRAIO ore 18 Palacultura Antonello “Dal Barocco al Pop…passeggiata musicale italiana”
ITALIAN ENSEMBLE del Teatro Massimo Bellini di Catania.
Alessio Nicosia violino
Salvatore Domina violino
Adriano Murania violino, chitarra e mandolino
Luigi De Giorgi viola
Vadim Pavlov violoncello
Davide Galaverna contrabbasso e fisarmonica
INGRESSO PER I NON ABBONATI
Biglietto Intero 15€
Biglietto Ridotto 10€
Biglietto Studenti 5€ (Giovani sino a 18 anni)
Biglietti acquistabili anche con Carta del Docente
http://www.accademiafilarmonicadimessina.it/abbonamenti-e-biglietti

Programma
A. Vivaldi – Estate: Presto (da “Le Quattro Stagioni”)
G. Rossini – Tarantella napoletana (arr. S. Domina) N. Rota- Otto e mezzo (arr. A. Murania) E. Morricone – Nuovo Cinema Paradiso (arr. S. Domina) V . Monti – Czarda (arr. A. Murania) D. Modugno – Nel blu dipinto di blues (arr. A. Murania)
L. Battisti – Giardini di Marzo (arr. S. Domina) N. Piovani – La vita è bella (arr. L. De Giorgi) A. Murania – Paganini in the World . L. Quarantotto – Con te partirò (arr. S. Domina)
P. Conte – Vieni via con me (arr. A. Murania) G. Rossini – Figaro qua , Figaro la! (arr. G. Giacalone)

Gli Artisti uniti dal comune intento di promuovere la musica italiana nel mondo attraversando diversi generi musicali, proiettati sin dalla nascita nell’uditorio internazionale grazie ad una esibizione tenutasi a Londra nel maggio 2008 e stimolati da personaggi illustri della cultura, decidono di intraprendere una carriera internazionale per diffondere l’arte italiana nella sua espressione musicale
L’Italian Ensemble si costituisce nel 2008 per iniziativa dell’attuale responsabile artistico Luigi De Giorgi e di un gruppo di professori d’orchestra dell’Ente Lirico Teatro Massimo Bellini di Catania: Alessio Nicosia e Salvatore Domina (violini), Luigi De Giorgi (viola), Vadim Pavlov (violoncello), Davide Galaverna (contrabbasso e fisarmonica), Adriano Murania (violino, chitarra e mandolino).
La vasta esperienza nell’ambito della musica lirico-sinfonica e cameristica dei componenti, nonché lo studio e la conoscenza degli altri generi musicali, hanno dato vita ad un progetto musicale per la rielaborazione in chiave classica e popolare del più vasto e noto repertorio musicale italiano. I singoli musicisti, tutti componenti stabili dell’orchestra lirica catanese , vantano esperienze e collaborazioni con illustri personaggi dello spettacolo quali: Riccardo Muti, Zubin Mehta, Carlo Maria Giulini, Alain Lombard, Yuri Temirkanov, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Andrea Bocelli, Giovanni Sollima, Josè Cura, Dario Fo, Dimitra Theodossiou, Michael Nyman, Stewart Copeland, Swingle Singer, Claudio Baglioni, Franco Battiato, Nicola Piovani, Michael Bolton, etc. Invitati ad inaugurare importanti rassegne musicali, tra le quali nel dicembre 2009 il primo “Omaggio al tenore Giuseppe Di Stefano” nella sua città natale a Motta Sant’Anastasia, si sono esibiti per importanti festival nazionali ed internazionali: il Festival Musicale delle Nazioni di Roma, il Festival Internazionale “Villa Guariglia” di Vietri, il Festival Belliniano di Catania, e per importanti associazioni musicali italiane riscuotendo sempre consensi di pubblico e critica.
Nel gennaio 2013 su invito del direttore della sede Rai per la Sicilia, hanno tenuto un concerto “live” trasmesso in diretta streaming dall’Auditorium R.A.I. di Palermoel gennaio 2013 su invito del direttore della sede Rai per la Sicilia, hanno tenuto un concerto “live” trasmesso in diretta streaming dall’Auditorium R.A.I. di Palermo
Molti gli artisti internazionali che dicono di loro:

– Giovanni Sollima: “Bellissima l’idea di passare da Bellini e di ritrovarsi improvvisamente a Lucio Battisti! E poi, gli arrangiamenti indovinati e le esecuzioni spettacolari, suono fantastico. Un incanto!”
– Hubert Soudant: “Sono riusciti a descrivere “l’italianità” con originalità, completezza ed ironia. Già la scelta dei brani rivelano una grande sensibilità musicale ed una apertura mentale straordinaria. Felicità e sentimento, sobrietà e colore: in ogni nota c’è veramente tutto il cuore italiano.”
– Will Humburg: “L’Italian Ensemble mi sono piaciuti moltissimo, sia per l’interessante organico , sia per gli arrangiamenti musicali dei vari brani. L’esecuzione è piena di spirito tipicamente italiana con bellissimi dettagli musicali. Sono convintissimo che questo ensemble sará veramente un accento nuovo ed interessante tra i normali programmi di concerti di musica strumentale e merita fortemente di farsi sentire sia in Italia che all’estero!” .

TOTAL ECLIPSE PRESENTA: ASH CODE LIVE

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 23:45

Cosa: Il meglio che l’Italia posso offire in ambito Dark Wave nel 2018.
Ash Code, una sigla ormai inserita nei migliori festival (Wave-Gotik-Treffen) e club di portata mondiale, in scaletta con mostri sacri come: Clan of Xymox, Minuit Machine, Sixth June, Vólkova, She Past Away, Veil Of Light, Mr.Kitty, Lebanon Hanover, The Soft Moon, Kirlian Camera.
Il loro show è un concentrato di energia electro wave, suonata e modellata dall’incessante corpo ritmico di Alessandro e Adriano Belluccio (Vocals, Drum machine, Fender VI) e la fascinosa e ammaliante Claudia Nottebella ( Synth, vocal).

more info: https://www.facebook.com/pg/ashcodemusic/about/?ref=page_internal

Afershow dj set: Davide Patania – Minimal/Analog

Ingresso €5

Arianna De Arcangelis

 

Le 25 canzoni da ascoltare durante le feste. La compilation di UniVersoMe

 

Sta per calare il sipario anche quest’anno.
Abbiamo pensato, per aiutare tutti a superare queste feste, tra una fetta di pandoro e una di panettone,  di selezionare 25 canzoni italiane e internazionali di Natale tra le più belle di sempre.

Così da accompagnare la digestione e farci entrare un po’ di più nello spirito natalizio.

O almeno questo è l’auspicio.

Scopriamole a partire dall’ultima, andando a ritroso in un viaggio tra suoni, generi, temi e stili diversi. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Pronti? Via!

 

 

  1. Natale allo zenzero – Elio e le storie tese: 

Nella raccolta a tema, pubblicata in album nel Natale 2016, Elio e le storie tese mettono sul piatto gli elementi necessari per scrivere una canzone di Natale. L’ingrediente fondamentale non è il presepe o Gesù bambino, bensì lo zenzero.

 

  1. Last Christmas – Wham!: 

Il brano inizialmente doveva essere intitolato Last Easter ed uscire a Pasqua, ma i Wham!, il cui leader era George Michael, decisero invece di sfornarlo appena in tempo per il Natale del 1984. E ad oggi non può mancare in nessuna compilation.

 

  1. Le luci di natale – 883: 

Una delle canzoni a cui siamo più affezionati. I ricordi di infanzia accessi dalle luci colorate di Natale evocate nel ritornello da Max Pezzali.

 

  1. Xdono (Perdono) – Tiziano Ferro: 

Sono passati 16 anni da quando le radio trasmettevano a profusione la hit di Tiziano, tra le canzoni pop italiane forse più azzeccate dell’ultimo quarto di secolo. Un testo che guarda all’anno appena trascorso; richiamo ai nostri migliori anni che non abbiamo voluto omettere.

 

  1. Christmas Bop – Marc Bolan & T. Rex: https://www.youtube.com/watch?v=YXPTiAuWEew

L’estate è andata e la neve è caduta. Il padrino per eccellenza del glam Marc Bolan non vide mai uscire questo brano che venne pubblicato, solo dopo la sua morte, nel 1982. Ma i “T.Rexmas” invitano tuttora gli ascoltatori a non trascurare il fatto che a natale non si può non ballare.

 

  1. Don’t believe in Christmas – The Sonics:

Il rock scardina certezze. Lo sanno bene i Sonics che nel 1965 vengono drammaticamente a patti con la realtà: Santa Claus non è sceso dal camino, anche se sono rimasti svegli fino a tarda notte ad aspettarlo. Da quel momento in poi Roslie&Co smetteranno di credere al Natale.

 

  1. Sante Nicola – Vinicio Capossela: 

Ve ne avevamo parlato in occasione del concerto a Messina. Nel 2008 venne pubblicato Da Solo, disco in cui Vinicio inserì questa fiaba natalizia su Santo Nicola, personaggio che porta in dono l’eloquenza, cioè la capacità di comunicare e scaldarci il cuore aprendoci agli altri.

 

  1. Merry Something – Devo: 

Poche ciance: un minuto e mezzo bastano per fare gli auguri a tutti a nome dei Devo. “Whether you’re christian, muslim or jew. Happy Holidays!”

 

  1. Blue Christmas – Low: 

Anche gli indie Low nel 1999 hanno fatto uscire, sulla scorta delle grandi compilation del rock, un disco dedicato al riarrangiamento di alcuni brani storici della tradizione natalizia, accompagnati da pezzi originali della band. Blue Christmas è una canzone statunitense scritta nel 1948 da Billy Hayes.

 

  1. Frosty The Snowman – Cocteau Twins: 

Gli alfieri del dreampop non si sono astenuti dal dichiarare un loro tributo alla festività del Natale. Il brano Frosty the Snowman, altro standard del periodo, viene riplasmato attraverso le estensioni vocali di Elizabeth Fraser: la 35 esima migliore canzone delle feste di tutti i tempi per la webzine Pitchfork.

 

  1. All I want for Christmas – The Yeah Yeah Yeahs: 

Una deliziosa canzone su cosa desiderare di più al mondo quando è natale. Per gli Yeah Yeah Yeahs, che nell’occasione sfoggiano una mise natalizia con coniglietti e altri animaletti addobbati per le feste, c’è solo il proprio/a fidanzato/a.

 

  1. Quale Allegria – Lucio Dalla: 

Natale, come sappiamo bene, non è solo allegria e compagnia di parenti e amici. A consumarsi c’è spesso anche la piaga della solitudine che Lucio Dalla, in questo bellissimo brano contenuto in Come è profondo il mare, mette in primo piano attraverso la figura di Andrea, ucciso 15 volte per 15 anni la sera di Natale.

 

  1. Put the lights on the tree – Sufjan Stevens: 

Box interamente dedicato al Natale quello del cantautore americano Sufjan Stevens. Pubblicato nel 2006, Song for Christmas, è un trionfo di armonizzazioni e suoni per le feste composto da 42 pezzi. Da ascoltare d’un fiato almeno una volta entro il giorno della befana.

 

  1. Are you coming over for Christmas? – Belle & Sebastian: 

Programmi fissati per il 25 dicembre? I Belle and Sebastian hanno le idee (abbastanza) chiare. Passarlo tra tetti di ardesia fredda che brillano alla luce delle stelle.

 

  1. Merry Christmas (I don’t want to fight tonight) – Ramones: https://www.youtube.com/watch?v=tN2NNwZ1op8

A Natale sono tutti più buoni. Persino i Ramones. Basta litigare. Peace, love e rock’n roll.

 

    10. Canzone per Natale – Morgan: 

Da Canzoni dell’appartamento, album solista di Marco Castoldi del 2003, un’emozionante brano sull’alienazione personale e il risvolto consumistico delle feste. Per sognare di festeggiare.

 

  1. Leggenda di Natale – Fabrizio de Andrè: 

Il periodo invernale, nella silloge di storie degli sconfitti cantata da De Andrè, è la stagione in cui si consuma un crimine da parte di un babbo natale senza scrupoli nei confronti di una bambina innocente. Capolavoro tratto dall’album Tutti morimmo a stento e ispirato a Brassens.

 

  1. December, 1963 (oh what a night) – The Four seasons: https://www.youtube.com/watch?v=nDxhugRKZ8g

Canzone della nostalgia per le amorose imprese giovanili di un fantomatico dicembre del 1963 (uscito nell’album Who Loves You in piena disco music) del gruppo italo-americano di Frankie Valli, recentemente omaggiato nel film Jersey Boys da Clint Eastwood e noto al grande pubblico giovanile per il brano Beggin’.

 

  1. Natale – Francesco De Gregori: 

    C’è la luna sui tetti, c’è la notte per strada, le ragazze ritornano in tram. Intimo manifesto metropolitano dell’allegra tristezza cantato dal cantautore romano e contenuto nel disco omonimo del 1978.

 

  1. Marshmallow world – Darlene Love (Phil Spector):  

Ancora nel 1963 Phil Spector, noto produttore discografico (lavorò coi Beatles e portò alla ribalta numerose band negli anni ’60, tra cui the Ronettes), fece uscire la compilation di vari autori intitolata A Christmas Gift for you. Una pietra miliare per tutti i dischi natalizi, dal quale abbiamo selezionato Marshmallow world.

 

  1. Il Natale è il 24 – Piero Ciampi: 

Per quinto il tassello abbiamo riservato un posto d’onore a Piero Ciampi. Cantautore di Livorno, ebbe un cammino burrascoso lontano dai riflettori ma cosparso dalla produzione di gemme che hanno ridefinito il concetto stesso di musica d’autore. Come questa, dove c’è Gianna che ha un cuore molto strano.

 

  1. Wonderful christmastime – Paul McCartney: 

Saliamo di un gradino e troviamo Paul McCartney. Pubblicato nel 1980 McCartney II è il quattordicesimo disco solista dell’ex Beatle. L’album fa incetta di sintetizzatori e suoni, sulla scia della coeva elettronica, che il nostro trasferisce magistralmente anche in un brano sul Natale presente nella ristampa del 2011.

 

  1. Silent Night – Can: 

    Il terzo posto del podio spetta ai Can, storica band tedesca che insieme ai Kraftwerk ha posto le basi del krautrock. Ci siamo divertiti scegliendo un’insolita Silent Night, rigorosamente in chiave elettronica.

  1. E’ nato, si dice – Pierangelo Bertoli: 

    Eccoci qui. Alla fine abbiamo eletto la canzone di Pierangelo Bertoli come brano italiano per eccellenza di ogni ricorrenza natalizia. E’ nato, si dice contiene un testo di una lucidità enorme che ridicolizza le ottuse esteriorità e i fronzoli delle feste con grande divertimento e ironia.

 

     1. Little Saint Nick – Beach Boys:


Dalle onde della surf music alla compilation sotto l’albero. I Beach Boys trasposero, con anticipo sulle sinfonie che poi trovarono perfetto compimento in Pet Souds (1966), i cori le armonie e riverberi della loro produzione in un disco di cover di Natale; uno dei più importanti della storia del rock. The Christmas album vide la pubblicazione nel 1964, e questa che abbiamo scelto è la traccia di apertura.

 

Eulalia Cambria

 

 

I N.E.R.D sono tornati, in compagnia di Rihanna.

I N.E.R.D sono tornati. 
Ad inizio novembre è stato pubblicato il singolo “Lemon” scritto in collaborazione con Rihanna.

L’innegabile attivismo politico di Pharrell Williams si rispecchia in questo pezzo che inizia con lui che pronuncia la frase spesso attribuita a Gloria Steineim “the truth will set you free but first it’ll piss you off”.

I primi due versi della canzone iniziano con l’esclamazione “hate!” e continuano con riferimenti ai trattamenti discriminatori delle persone di colore, gli immigrati, i rifugiati chiedendosi alla fine del secondo verso “there’s a light and dark army, which side you choose?”.
Subito invita gli ascoltatori a muoversi per cambiare la situazione politico-sociale americana, paragonando l’inganno di Jim Jones ai suoi adepti all’atteggiamento di Trump “if not now then when? And if not me then who? Don’t drink the Kool-Aid, mi friends I tried to tell y’all about this dude”.
Insomma è un singolo apertamente politico e zeppo di riferimenti alla storia americana degli ultimi anni.
I creativi anglofoni da qualche anno a questa parte, e ancora di più nell’ultimo anno, hanno deciso di usare la loro arte per incrementare il dialogo politico e “smuovere” gli animi. Pharrell è sempre stato in prima linea per i diritti.
Poi arriva Rihanna che dichiara che loro non hanno finito e che non si fermeranno, e non solo.

I N.E.R.D non sono mai stati dei veri e propri rapper, hanno unito il rap al funk e al rock e questo li ha portati ad avere un grande seguito ma soprattutto a poter coltivare progetti diversi, Pharrell è un ottimo produttore musicale oltre ad essere un vero e proprio imprenditore.
Il singolo è riuscito, coinvolge perché Rihanna da quel tocco giusto di rap.

https://www.instagram.com/p/BbzGUwIljO6/?taken-by=pharrell

Pharrell ha pubblicato qualche giorno fa su instagram una immagine con il titolo dell’album e la data di uscita, che sarà il 15 dicembre. È un album pieno di collaborazioni: due canzoni con Kendrick Lamar (rapper di quelli che in Italia ce li sogniamo), Andre 3000 (Outkast), Gucci Mane ed Ed Sheeran.
Nell’attesa godiamoci il video di Lemon e la conseguente dance challange che hanno lanciato (ndr c’è pure Justin Timberlake se qualcuno fosse interessato).

https://www.instagram.com/p/BbquVqpFpoD/?taken-by=pharrell

Arianna De Arcangelis