Messina, cambiano le regole per i locali: è un assist alla movida!

Con l’arrivo dell’estate, ci sarà più caldo, si vivrà più tempo libero, e, a Messina, rinascerà la movida balneare e serale!

In vista delle esigenze per la bella stagione, l’amministrazione ha già emanato delle ordinanze. Quali novità coinvolgeranno la città dal 1°giugno fino al 30 settembre 2023? 

Messina, il contenuto dell’ordinanza: si potrà ballare anche di lunedì

Riporta le informazioni La Gazzetta del Sud. Lo scorso 30 maggio, il sindaco di Messina Federico Basile ha firmato una nuova ordinanza, la numero 105. Questa, rimodulando il contenuto di una precedente ordinanza (la numero 67), ha dettato diverse linee guida e diversi orari per l’attività di intrattenimento musicale negli esercizi pubblici.

Lo scopo dell’atto è evidentemente quello di adeguare le possibilità dei locali notturni alle abitudini sociali che verranno. L’ordinanza, comunque, sembra poter appagare insieme gli animi giovanili, le esigenze degli imprenditori e quelle dei residenti nei pressi dei luoghi della movida.

Il principale stravolgimento presentato dall’ordinanza riguarda la concessione agli operatori del settore di organizzare attività che prevedono musica anche il lunedì.

Oltre questo, è stato sancito che gli esercenti di distributori automatici di bevande h24, dalle ore 19, potranno vendere i loro prodotti da asporto, ma solo attraverso bicchieri monouso e, dalle ore 23 alle ore 7.00, dovranno invece disattivare la distribuzione di bevande alcoliche. 

Inoltre, i gestori degli esercizi commerciali dovranno garantire la presenza, negli ambienti di svago, di appositi contenitori per la raccolta differenziata e dovranno mantenere l’igiene delle aree limitrofe.

Infine, è stata disposta la tolleranza massima di 20 minuti, dopo il limite orario prestabilito, per permettere lo stop dell’attività sonora, presso i locali adibiti. Tali 20 minuti potranno essere sfruttati per operare lo sfollamento dei clienti in sicurezza.

Messina
Movida. Fonte: StrettoWeb

Il sindaco Basile: “L’estate messinese sarà ricca di eventi” 

Il sindaco Federico Basile ha così commentato la firma dell’ordinanza:

Con l’imminente arrivo dell’estate crescerà considerevolmente il numero di giovani che frequenteranno gli spazi all’aperto e i locali cittadini, per lo più nelle ore serali. Il nuovo provvedimento mira a tutelare il loro intrattenimento e l’attività degli esercizi commerciali, evitando che il comportamento di pochi irrispettosi possa nuocere alla collettività. L’estate messinese sarà ricca di eventi e di opportunità di divertimento senza che queste ledano la quiete pubblica. Confidiamo nella collaborazione di tutti al fine di assicurare un’estate serena ai residenti e ai turisti presenti in Città per garantire la sicurezza e tutelare il decoro urbano.

Gabriele Nostro

Dalla movida alle scuole: cosa prevede il nuovo DPCM

A soli cinque giorni dall’ultimo decreto adottato, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa andata in onda nella tarda serata di ieri, ha firmato il nuovo DPCM contenente le misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19. Essendo quest’ultimo una modifica al decreto del 13 ottobre 2020 resterà in vigore, salvo proroghe, fino al 13 novembre 2020.

Il Presidente Conte firma il Dpcm, fonte: il Governo
Il Presidente Conte firma il Dpcm, fonte: il Governo

Il governo intensifica le misure di contenimento contro la seconda ondata di Coronavirus.

Il nuovo decreto prevede ulteriori restrizioni volte a scongiurare un nuovo lockdown generalizzato, scenario che potrebbe compromettere ulteriormente la salute economica e sociale del paese, e far fronte all’aumento dei nuovi casi positivi.

 

Le attività scolastiche

Le attività scolastiche proseguiranno di presenza. Le scuole resteranno aperte con una didattica a distanza integrata. Per i licei verranno favorite modalità flessibili di organizzazione dell’attività didattica al fine di non creare ulteriori assembramenti nei mezzi pubblici come per esempio l’ingresso degli alunni a partire dalle ore 9. Per le università, invece, dovranno essere in grado di adattarsi in funzione delle esigenze formative.

 

(Fonte: Il fatto quotidiano)

Sport: libera attività motoria all’aperto

Uno dei punti principali del nuovo DPCM è il no di attività amatoriali se non individuali e il divieto di tutti gli sport di contatto. Sono consentiti soltanto eventi e competizioni riguardanti sport individuali o di squadra considerati di interesse nazionale e regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paraolimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali. Per le palestre e per le piscine il Premier ha dato una sorta di ultimatum: “una settimana di tempo per adeguare i protocolli e rispettare le norme sulla sicurezza, e in caso di verifiche insoddisfacenti la loro attività sarà sospesa”.

Movida: ristoranti e bar sotto la supervisione dei sindaci

Tutte le attività di ristorazione possono aprire dalle 5 e chiudere alle 24 con consumo al tavolo e fino alle 18 senza posti a sedere. Si potrà stare per un massimo di 6 persone per singolo tavolo. Per i bar sarà obbligatoria la consumazione solo al tavolo dalle 18 in avanti. Viene inoltre ribadito l’utilizzo obbligatorio della mascherina e l’affissione del cartello con il numero massimo di persone ammesse.

I sindaci potranno chiudere al pubblico vie e piazze

Viene riconosciuta facoltà ai sindaci di chiudere vie e piazze dove si possono creare assembramenti dopo le 21 e consentendo l’accesso unicamente ai residenti e a chi svolge attività professionali. Vengono sospese le attività convegnistiche e le fiere a meno che non siano di livello nazionale o internazionale.

(Fonte: Il Corriere)

 

App Immuni

L’aumento dei contagi e il ritorno a scuola sono due fattori che stanno facendo crescere i download dell’applicazione Immuni. Secondo quanto affermato dal Premier Conte, Immuni si sta rivelando uno uno strumento importante poiché facilita il contact tracing. Il programma fornisce la possibilità al nostro sistema di essere più efficiente e dunque di prevenire possibili scenari di focolai.

Scaricare l’applicazione immuni “è un dovere morale verso gli altri”. Lo ha detto Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali e del Turismo. Il virus -ha spiegato- non si ferma da nessuna parte del mondo. Servono attenzione e rigore, far capire alle persone che i comportamenti individuali giocano un ruolo determinante alla lotta al coronavirus, nemico comune di tutti. Franceschini, durante il congresso di cardiologia del Centro lotta contro l’infarto “Conoscere e curare il cuore” alla Fortezza da Basso di Firenze, ha riportato quanto affermato dalla Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che riconosce che l’Italia ha agito bene, mostrando grande senso di responsabilità. Per tale ragione è bene mantenere buonsenso e non vanificare gli sforzi posti in essere durante il lockdown.

Le precauzioni più efficaci restano quelle di  base: mascherina, distanziamento e igiene delle mani. Una maggiore attenzione è consigliata nelle situazioni in cui “abbassiamo la guardia”, con parenti e amici. Proprio in queste situazioni occorre massima precauzione e impegno.

Maria Cotugno

Firmato il nuovo DPCM: ecco cosa prevederà

È arrivata nella tarda serata di ieri, dopo avere ricevuto il riscontro positivo delle regioni, la firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza sul nuovo DPCM. Le nuove misure saranno valide per il prossimo mese e serviranno al governo per avere ulteriori strumenti nella lotta contro il nuovo picco di contagi da COVID-19.

Ragazzi con indosso mascherine all’aperto, fonte: Corriere della Sera

Uso delle mascherine

Innanzitutto le disposizioni concernenti l’utilizzo delle mascherine. L’articolo 1 del Decreto prevede “l’obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”. Da tale obbligo saranno esonerati solamente i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e chi fa attività sportiva. Non vi è invece obbligo bensì una semplice ma forte raccomandazione per l’utilizzo dei dispositivi all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.

 

Feste e celebrazioni

Raccomandazione che si estende anche all’evitare di ricevere in casa per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva. È fatto invece divieto di feste private al chiuso o all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già vigenti, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie potranno essere svolte con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.

 

Movida e gite scolastiche

Ristoranti e bar dovranno chiudere a mezzanotte ma già alle 21 sarà vietato consumare in piedi, quindi i clienti potranno continuare a essere serviti solo in quei locali attrezzati con tavoli al chiuso o all’aperto. Restano chiuse le sale da ballo e le discoteche sia all’aperto o al chiuso, mentre saranno permesse l’organizzazione e l’allestimento di fiere e congressi. Sulle gite degli studenti, si legge nel testo approvato, sono sospesi i viaggi d’istruzione, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività di tirocinio e i percorsi di orientamento.

Sport: riaperture strutture e limitazioni a livello dilettantistico

Igienizzazione della panchina del Napoli fonte: CalcioNapoli24

Rispetto agli scorsi mesi sarà invece garantito l’ingresso agli stadi e ai palazzetti. Per le competizioni sportive sarà infatti consentita la presenza del pubblico con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. Dovrà essere garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Le regioni e le province potranno stabilire un diverso numero massimo di spettatori tenendo in considerazione le dimensioni e le caratteristiche dei luoghi e degli impianti.

Rimanendo in ambito sportivo, sono vietate tutte le gare, le competizioni e le attività legate agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Saranno consentiti gli sport di contatto solo da parte delle società professionistiche e dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dal Comitato italiano para-olimpico (CIP).

 

Nuove modalità di quarantena

Un tampone eseguito in macchina fonte: GenovaToday

Novità anche sui tempi di quarantena: come riportato nella Circolare del Ministero della Salute “i contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso“. È previsto inoltre “un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno“. Viene inoltre raccomandata l’esecuzione di un test molecolare ( o ormai meglio conosciuto tampone) a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili o a rischio di complicanze.

Smart Working

Infine compare solo una generica raccomandazione a che le attività professionali siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, da casa o in modalità a distanza, senza ulteriori specifiche.

Filippo Giletto