CUS fermo al palo

Non va oltre lo 0-0 un buon Cus Unime in una delle trasferte più impegnative del campionato di Terza Categoria di Messina. Dinnanzi a una calorosa cornice di pubblico, a Gaggi (ME), alle 16,00 di sabato 1 aprile, il Sig. Garzo dà il via alla diciottesima giornata che vede affrontarsi Kaggi e Cus Unime.

Primo tempo: primi 45 minuti caratterizzati da tanta intensità a centrocampo ed equilibrio. Entrambe le compagini appaiono concentrate e determinate nell’attenzione sin dall’inizio. Il Kaggi prova a fare qualcosa in più del Cus Unime nella prima mezz’ora, ma senza mai riuscire a impensierire alcuna volta l’estremo difensore ospite. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gara il Cus va vicino al vantaggio prima con Vinci che viene fermato sul più bello negli ultimi dieci metri dopo una prodigiosa serpentina e poi con Papale su punizione dal limite, ma la palla termina fuori, per pochi centimetri sopra la traversa.

Secondo tempo: il copione non cambia, anzi è praticamente lo stesso. Il Cus detta i tempi di gioco e il Kaggi prova qualche ripartenza, ma nessuna delle due squadre riesce a concretizzare le azioni create, merito soprattutto di un’elevata attenzione dei reparti difensivi.

Tuttavia il Cus ha da rammaricare con la sfortuna le più nitide occasioni; ci prova prima Creazzo dalla sinistra, ma il suo mancino viene salvato sulla linea da un difensore del Kaggi con un colpo di testa quasi d’istinto. La più grande palla-gol della partita capita sul destro di Di Bella, il bomber universitario, infatti, si procura un interessante calcio di punizione ai limiti dell’area di rigore avversaria e s’incarica lui stesso della battuta, ma il suo missile terra-aria centra in pieno il palo per poi spegnersi sul fondo.

Dopo le rituali sostituzioni e 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio arbitrale. Un pari che non serve a nessuna delle due squadre, ma che forse è il risultato più giusto.

Importante prova di carattere della squadra di Mister Smedile, che in qualche modo ha ben figurato dopo lo scivolone interno dello scorso match. Questa volta a mancare è stata la fortuna e non la prestazione dei giocatori in campo.

Così il Cus muove leggermente la classifica nelle zone alte della classifica, visto che tutte le altre squadre che stanno in testa non hanno disputato le rispettive gare a causa dell’impraticabilità dei terreni di gioco vittime del maltempo.

Domenica prossima, al Bonanno, alle ore 12,00, il Cus Unime ospiterà lo Stromboli, ultima partita prima della lunga sosta di tre settimane.

FORMAZIONE CUS (4-5-1): 1 Zito; 2 Rodà, 4 Iacopino, 5 Monterosso, 3 Insana; 11 Papale, 7 Vinci, 6 Fiorello, 8 Lombardo, 10 Creazzo; 9 Di Bella.

Panchina: 12 Faranda, 13 Costa, 14 Smedile, 15 Cardella, 16 Tiano, 17 Oliva, 18 Russo.

Allenatore: Smedile.

CLASSIFICA:

Ludica Lipari* 34

Cus Unime 33

Sc Sicilia* 33

Real Zancle 33

Arci Grazia 31

Fasport 29

Kaggi 25

Casalvecchio* 24

Stromboli* 23

Città di Antillo 13

Cariddi* 11

Malfa* 10

*una partita in meno

PAGELLE:

Zito 6: Dalle sue parti circolano pochi pericoli, quei palloni che arrivano nel suo territorio li disinnesca senza grossi problemi. Giornata tutto sommato tranquilla nella quale si fa notare per degli occhiali da vista bizzarri. RAY CHARLES

Roda 6: Il solito GMR che gioca senza fronzoli. Dalle sue parti si soffre poco ma difficilmente riparte l’azione in maniera pulita. Leggermente appannato nella ripresa dove soffre leggermente di più ma nel compenso una prestazione sufficiente. SOLDATINO

Iacopino 6.5: Non la sua migliore prestazione e ad essere sinceri qualche buco lo fa anche, ma giocare con una caviglia delle dimensioni di una noce di cocco è un alibi più che sacrosanta. SURVIVOR

Monterosso 7: Migliore in campo in assoluto, gioca con ordine al centro della difesa sbagliando praticamente nulla. Forse siamo arrivati ad una certezza, il suo nuovo ruolo è quello di libero vecchio stampo. BEPPE BERGOMI

Insana 6.5: Un moto perpetuo a sinistra. A inizio partita il mister gli raccomanda di contenere gli avversari dal suo lato e Pipo non se lo fa dire due volte. Tutti gli attacchi avversari si sbattono contro un muro, talvolta potrebbe osare anche di più in sovrapposizione ma per il resto una partita da incorniciare. PICCOLO GRANDE PIPO

Creazzo 6+:Grande, grandissima corsa ma talvolta un po confusionario. Nel primo tempo è sicuramente il più pericoloso del Cus con le sue sgroppate che mettono in apprensione la retroguardia avversaria. In riserva nella ripresa dove commette qualche errore prima del cambio. STREMATO

Papale 5.5: Per caratteristiche potrebbe essere un’arma devastante, anche grazie alle praterie che i suoi avversari lasciano sulla sua corsia. Papo però si limita al compitino quando forse avrebbe potuto osare un po’ di più. Alterna momenti in cui sembra in partita ad altri in cui scompare. SVOGLIATO

Fiorello 6.5: Dopo uno stop di tanti mesi, rieccolo al centro del campo. Paga ogni tanto la condizione fisica approssimativa, commettendo qualche errore (anche gravi) di lucidità ma è quello che dà ordine in mezzo al campo in un primo tempo in cui il Cus sembra padrone. Crollo giustificato nella ripresa prima del cambio. BENTORNATO APU

Lombardo 6-: Gioca un buonissimo primo tempo, con spunti interessanti quando si fa vedere tra le linee. Pecca di cattiveria negli ultimi 20 metri con qualche tiro degno dello 0-0 finale. Anche per lui crollo fisico nella ripresa. PIEDI DI BAMBOLA

Vinci 6.5: Anche per lui rientro dopo uno stop forzato. Primo tempo di ottimo livello con inserimenti costanti e grande grinta. Poco cattivo sotto porta in una circostanza che poteva dare il vantaggio ai cussini. Nonostante il calo fisico comprensibile è tra i pochi che conferma la buona prestazione nel secondo tempo. BENTORNATO MANU

Di Bella 6.5: Atteso a Gaggi come il tacchino nel giorno del ringraziamento, Fafo disputa una partita coraggiosa. Picchiato dal primo minuto, non si risparmia mai ed è sempre pronto a dettare il passaggio ai compagni nonostante i continui falli dei centrali difensivi. Grida vendetta quel palo preso su punizione che avrebbe ammutolito tutta Gaggi. NO FEAR

Tiano 6-: Sostituisce Fiorello ma fatica a trovare la posizione in campo con conseguente sofferenza in fase di non possesso. Periodo un po’ di appannamento, ha bisogno di ritrovare un pizzico di tranquillità. CICLO MESTRUALE

Oliva 6: Entrato forse troppo tardi per dare una mano a Fausto lì davanti, non incide come dovrebbe e non riesce a dare la scossa sperata.

Mister Smedile 6: Le idee ci sono ma un po’ la sfortuna (vedi forfait di Iamonte) e un po’ la settimana storta, finiscono per portare un pareggio a casa che sa più di beffa. TARANTOLATO

Mirko Burrascano 

Scivolone CUS

Nella diciassettesima giornata del campionato di Terza Categoria di Messina, un poco concentrato e tanto disattento Cus Unime subisce uno sgambetto casalingo ad opera del Casalvecchio. Una sconfitta a domicilio per gli universitari che costa la seconda posizione in classifica e che consente al Casalvecchio di avvicinarsi alla zona play off.

Domenica 19 marzo, al Nicola Bonanno, alle ore 14:30, il Sig. Costa di Messina dà il via alla partita.

Primo tempo: i primi 45 minuti sono tutt’altro che esaltanti, poche trame, poca lucidità e di conseguenza zero emozioni. Partono decisamente forte gli ospiti che sciupano una nitida palla-gol al minuto 15 con Santoro S., il quale fallisce il tap- in tirando alto dopo una corta respinta in area di rigore di Zito. Per il Cus poco o nulla, pochissima inventiva a centrocampo e troppa poca concretezza da parte degli attaccanti non possono che portare a inconcludenti manovre offensive.

Dopo tre quarti d’ora di pura noia sportiva, il direttore di gara fischia la fine del primo tempo.

Secondo tempo: fortunatamente e inevitabilmente, la seconda metà di gara offre qualche occasione in più. E’ sempre il Casalvecchio però a crederci maggiormente e trova meritatamente il vantaggio con un tiro da fuori di Crisafulli che sblocca il risultato al decimo minuto, 0-1.

Mister Smedile, furioso a bordo campo, decide di cambiare modulo per passare a un super offensivo 3-4-3, per tentare di ribaltare il risultato e non sprecare l’occasione per agguantare la vetta della classifica del campionato. Alla mezz’ora il Cus ha la più ghiotta delle occasioni: verticalizzazione per Stassi che subisce fallo dentro l’area ed è rigore. Dagli 11 metri si presenta Di Bella, ma il bomber universitario stavolta pecca di lucidità, angola troppo e la palla va fuori.

I restanti minuti di gioco sono un’agonia più che altri per i padroni di casa, demoralizzati per l’occasione sprecata e così, lentamente e senza altri importanti spunti, la partita scivola via fino al triplice fischio.

Sconfitta tra le mure amiche per il Cus che disputa la sua peggior prestazione dell’anno e che adesso, a seguito del pari tra Real Zancle e Ludica Lipari e della vittoria dell’SC Sicilia sul campo del Fasport, si trova al terzo posto della classifica a due lunghezze dalla capolista eoliana.

Domenica prossima ci sarà la sosta che in questo momento potrebbe essere una manna dal cielo per il Cus, così da poter recuperare i tantissimi infortunati che evidentemente stanno pesando sulle prestazioni in campo.

Dopo tre vittore di fila, dunque, il Cus scivola in casa contro il Casalvecchio per 0-1.

Tra due settimane gli universitari saranno ospiti del Kaggi, squadra anch’ella vicina alla zona play off e che proverà a fermare la voglia di rivalsa del Cus.

Classifica:

Ludica Lipari 34

Sc Sicilia 33

Cus Unime 32

Arci Grazia 30

Real Zancle 30

FaSport 28

Casalvecchio 24

Stromboli 23

Kaggi* 21

Città di Antillo 13

Cariddi* 11

Malfa 10

*una partita in meno

Formazione Cus (4-4-2): 1 Zito; 2 Russo, 4 Iacopino, 5 Rodà, 3 Insana; 6 Cardella, 8 Lombardo, 7 Papale, 10 Creazzo; 11 Nucera, 9 Oliva.

Panchina: 13 Costa, 14 Smedile, 15 Al Hunaiti, 16 Tiano, 17 Stassi, 18 Di Bella.

Allenatore: Smedile.

Mirko Burrascano

CUS tra delusione e follia

IMG_5887

Il girone di ritorno del campionato di Terza Categoria messinese si apre nel peggiore dei modi per il Cus Unime: sconfitta casalinga per 1-3 contro l’Arci Grazia di Milazzo. La dodicesima giornata comincia alle 18:00 al Nicola Bonanno di Messina, arbitrata dal Sig. Naccari.

 

La prevedibile tensione di questo match si materializza in campo, dove il direttore di gara si è reso protagonista riguardo dubbie scelte che hanno influito in modo cospicuo sul risultato finale.

 

Alla mezz’ora del primo tempo il Cus passa in vantaggio con la realizzazione del calcio di rigore di Vinci, che lui stesso si era procurato dopo una serpentina nell’area avversaria.

Pochi minuti più tardi il difensore universitario Occhipinti cede alle provocazioni antisportive dell’attaccante mamertino De Pasquale e reagisce con altrettanti colpi antisportivi. Purtroppo per i padroni di casa, l’arbitro si accorge “solo” del secondo gesto e, di conseguenza, inevitabile cartellino rosso per Occhipinti, rigore per l’Arci Grazia ed 1-1 di Lo Presti.

Si va negli spogliatoi al termine dei primi 45’ col punteggio in parità, ma i gialloblù dovranno affrontare la restante metà gara con un uomo in meno.

 

Per quasi tutto il secondo tempo il Cus riesce ad avere le migliori occasioni nonostante l’inferiorità numerica, ma non riesce a finalizzare. Il clou accade a 10’ dalla fine: dopo una serie di sostituzioni da una parte e dall’altra, alcune di queste obbligate a causa di infortuni, l’Arci Grazia passa clamorosamente in vantaggio su una più che sospetta posizione di fuorigioco. L’arbitro convalida ed è 1-2, marcatore Di Salvo.

Passano appena 5’, quando, una plateale irregolarità in area di rigore di un difensore milazzese ai danni di Insana sfugge agli occhi del direttore di gara, il quale, tra le proteste di tutto il Cus, espelle Di Bella (dopo averlo spinto per terra a causa di uno status totale di caos) e allontana Mister Smedile.

La partita si concluderà in 9 contro 11 e col punteggio di 1-3, ultima realizzazione ad opera di Papale.

 

L’ASD Cus UniMe ha già fatto presente alla LND quanto accaduto in questa partita di notevole importanza ai fini del campionato, lamentando in maniera ferma e convinta un arbitraggio di pessima qualità e soprattutto evidenziando atteggiamenti di natura violenta da parte dell’arbitro Naccari nei confronti dei giocatori in campo.

 

Il Cus perde così la vetta della classifica, scivolando al terzo posto, appena due lunghezze dietro il Real Zancle e ad un punto dall’Arci Grazie. Proprio la neocapolista ospiterà gli universitari tra due settimane (dopo la sosta per i recuperi), che saranno a loro volta orfani di Occhipinti e Di Bella, due pedine fondamentali.

Siamo solo alla prima di ritorno, altre undici partite alla fine, il campionato è ancora lunghe e di certo ne vedremo delle belle.

 

Formazione Cus (4-5-1):

Zito; Rodà, Iacopino, Occhipinti, D’Agostino; Condò, Monterosso, Tiano, Vinci, Insana; Di Bella.

 

Panchina: Bruno, Morabito, Lombardo, Arena, Iamonte, Nucera, Caputo.

Allenatore: Smedile.

 

PAGELLE CUS:

 

Zito 6,5: Ottimo esordio per il ragazzo , si fa sentire e parla davvero tanto . Incolpevole sui 3 gol ed anzi intuisce e sfiora anche il miracolo . Parla davvero tanto , da fare invidia a quanto parla capitan Iacopino ….. CANTASTORIE                        

 

acopino 6 : Ieri forse perché ce n’è stato meno bisogno , forse perché si ritrova solo al centro della difesa , non riesce a imprimere la grinta giusta al suo reparto , poi si deve occupare per buona parte del match a fare rispettare il Cus dall’arbitro , che però non vuole sentirne … IGNORATO

 

Occhipinti 3 :  3 Come i chili di Marjiuana che aspettava nel weekend , ma l’astinenza è una brutta bestia e si è riversata tutta sul numero 9 avversario . Reazione sciocca e rosso , e tutto il peso della sconfitta finisce sulle sue spalle come è giusto che sia , ma gli vogliamo bene lo stesso …. INGENUO

 

                       

Rodà 6: Non si capisce come , ma ha un’intelligenza tattica incredibile , dal suo lato non si percepisce la benché minima assenza di un uomo , sarà perché ogni palla che arriva dalle sue parti va a finire nel parcheggio o nella collinetta , ma lui sa fare soltanto questo , spazzare …. VIVA IL PARROCO                        

 

D’Agostino 6: Ogni volta con l’arci grazia per lui c’è da sudare , e non riesce mai a farlo nel modo migliore . Si ritrova orfano di Occhipinti , e allora va un po’ in affanno , nessun errore degno di nota , ma non ci mette la solita determinazione e grinta …. IN AGGIORNAMENTO                        

 

Tiano 6,5: Chi lo avrebbe detto a inizio anno che sarebbe stato quello più grintoso e falloso della squadra? Lotta su ogni pallone , lucido fisicamente , cattivo , subisce anche una marea di falli senza reagire , se solo riuscisse a togliersi la modalità “Montolivo” quando gli tocca impostare il gioco …..  SLOW MOTION

 

Vinci 6: Sigla il rigore dopo esserselo conquistato, pur non avendolo tirato benissimo , un poco troppo leggerino negli interventi e purtroppo non ha avuto tanto modo di correre e scappare agli avversari , in un match troppo fisico e duro . Ammirevole che riesca a mantenere la calma dopo un giallo a inizio primo tempo , segno di una crescita mentale importante …. MATURANDO

 

Monterosso 6: Quando vede arci grazia gli importa poco di dove sia il pallone , punta le gambe degli avversari e non riesce a distrarsene . Poco gioco espresso , tranne un bel lancio a metà primo tempo che mette Insana davanti al portiere , tanti calci espressi e giallo rimediato come da copione …… ARRABBIATO

 

                       

Insana 5,5: Prima prova deludente del ragazzo , poco presente in zona offensiva e sembra in affanno nel finale quando gli tocca fare anche il terzino mancando di lucidità. sappiamo ciò che sa fare e data anche la durezza del match non è rouscito a trovare gli spazi giusti…. ARRANCANTE      

                 

Condó 5,5: Giornata difficile per gli esterni in un match giocato al centro del campo , pochi palloni toccati e nessuno spunto degno di nota , lascia il posto a Iamonte nel secondo tempo….. ASSENTE

                 

Di Bella 6,5: Troppo solo questa giornata, prova a fare al solito quel che può e si procura tanti falli . sul finale è vittima di un evento unico , protesta educatamente per un rigore solare all’85esimo e viene prima buttato fuori e poi spintonato ripetutamente dall’arbitro , tanto da fare intervenire tutti quanti nel fermare l’insano direttore di gara …… PICCHIATO

 

Iamonte 5,5: Entra e non riesce a mettere quel poco di brio e determinazione che serviva , e anche lui soffre il poco gioco sugli esterni …. OPACO                        

 

Caputo 5,5: Lo abbiamo già detto con quelle doti fisiche e tecniche dovrebbe portarsi via tutti , ma lo fa nel modo sbagliato , facendo tanti falli e non riuscendo a trasformare il tutto in palle gol , deve imparare a stare in campo e allora lì sarà incontenibile…. INGENUO                        

 

Lombardo 6: Pochi minuti e nella fase più complicata del match , qualche pallone da calcio da fermo messo in mezzo e poco più…. PART TIME

 

Arena 6: Tanta corsa anche quando non dovrebbe , prova a salire sempre dimenticandosi di essere un uomo in meno , ma per fortuna questa volta la cosa non genera errori …. PENDOLINO                        

 

Smedile 5,5: Purtroppo ieri i cambi gli sì ritorcono contro , prova con coraggio a mettere un attaccante pur in 10 uomini , ma pochi minuti dopo porterà al gol degli avversari , ma comunque va premiato il coraggio e la voglia di vincere …. SPREGIUDICATO

 

Mirko Burrascano