Una settimana dai Golden Globe, cosa rimarrà?

La scorsa domenica si è svolta la manifestazione che viene considerata una sorta di “anticamera”, prima di entrare nel turbinio della premiazione per eccellenza di Hollywood, ovvero l’Academy Award, per gli amici Oscar.

Dopo una settimana, oltre a vincitori e premi a film e serie tv, molti dei quali non sono ancora arrivati in Italia (come spesso accade, grazie alla distribuzione), cosa resta di questa notte a Hollywood?
James Franco e Tommy Wiseau sul palco insieme, sicuramente è un siparietto indimenticabile e simpatico, ma non è la cosa fondamentale da ricordare.

Un red carpet più sobrio e tinto di nero. Uomini e donne tutti uniti nel “lutto”, per dimostrare rispetto in questo anno segnato dagli scandali sessuali decine e decine di confessioni di molestie e abusi, avvenuti anche in passato, ma che nel 2017 hanno visto la luce.
Tutti indossano la spilla dell’associazione Time’s Up che fornisce supporto legale contro la violenza sulle donne e la disuguaglianza in ambito economico e lavorativo.

le attiviste e le attrici che hanno fondato Time’s up.
Gary Oldman vincitore come miglior attore protagonista con la spilla di Time’s up. Moltissimi uomini hanno dimostrato il loro supporto.

 

Ogni intervento, ogni discorso di presentazione e ringraziamento sono volti a spronare chi subisce violenza e ingiustizia a parlare, a non avere paura, e a sottolineare quanto la società dovrebbe ascoltare queste richieste di aiuto.

Una menzione speciale per il Golden Globe alla carriera, ovvero il Cecil B. De Mille Award, ad Oprah Winfrey: è la prima donna afroamericana a ricevere questo onore.
Standing ovation per il toccante discorso, in cui viene ricordata anche Rece Taylor.

https://www.youtube.com/watch?v=fN5HV79_8B8

Forse il mondo patinato di Hollywood sta cambiando, forse hanno deciso di non tenere gli occhi chiusi su questioni che erano a conoscenza di tutti, ma in questa giostra di politicamente corretto e parole toccanti, c’è un barlume di speranza.
Resta da chiedersi, cosa rimarrà tra un anno o due di questi buoni propositi.

Ecco, per onor di cronaca, la lista completa di tutte le categorie (e di tutti i vincitori) in ordine di premiazione:

 

Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione

  • Jessica Biel, The Sinner
  • Nicole Kidman, Big Little Lies
  • Jessica Lange, Feud: Bette and Joan
  • Susan Sarandon, Feud: Bette and Joan
  • Reese Witherspoon, Big Little Lies

 

Miglior attore non protagonista

  • Willem Dafoe, The Florida Project
  • Armie Hammer, Chiamami col tuo Nome
  • Richard Jenkins, La Forma dell’Acqua
  • Christopher Plummer, Tutti i Soldi del Mondo
  • Sam Rockwell, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

 

Miglior attrice in una serie commedia o musicale

  • Pamela Adlon, Better Things
  • Alison Brie, GLOW
  • Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel
  • Issa Rae, Insecure
  • Frankie Shaw, SMILF

 

Miglior attrice in una serie drammatica

  • Caitriona Balfe, Outlander
  • Claire Foy, The Crown
  • Maggie Gyllenhaal, The Deuce – La Via del Porno
  • Katherine Langford, Tredici
  • Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

 

Miglior attore in una serie drammatica

  • Jason Bateman, Ozark
  • Sterling K. Brown, This Is Us
  • Freddie Highmore, The Good Doctor
  • Bob Odenkirk, Better Call Saul
  • Liev Schreiber, Ray Donovan

 

Miglior serie drammatica

  • The Crown
  • Il Trono di Spade
  • The Handmaid’s Tale
  • Stranger Things
  • This Is Us

 

Miglior attore non protagonista

  • David Harbour, Stranger Things
  • Alfred Molina, Feud: Bette and Joan
  • Christian Slater, Mr. Robot
  • Alexander Skarsgard, Big Little Lies
  • David Thewlis, Fargo

 

Miglior colonna sonora originale

  • Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • La Forma dell’Acqua
  • Il Filo Nascosto
  • The Post
  • Dunkirk

 

Miglior canzone originale

  • “Home,” Ferdinand
  • “Mighty River,” Mudbound
  • “Remember Me,” Coco
  • “The Star,” Gli eroi del Natale
  • “This Is Me,” The Greatest Showman

 

Miglior attrice non protagonista

  • Laura Dern, Big Little Lies
  • Ann Dowd, The Handmaid’s Tale
  • Chrissy Metz, This Is Us
  • Michelle Pfeiffer, The Wizard of Lies
  • Shailene Woodley, Big Little Lies

 

Miglior film d’animazione

  • Baby Boss
  • The Breadwinner
  • Coco
  • Ferdinand
  • Loving Vincent

 

Miglior attrice non protagonista

  • Mary J. Blige, Mudbound
  • Hong Chau, Downsizing – Vivere alla Grande
  • Allison Janney, I, Tonya
  • Laurie Metcalf, Lady Bird
  • Octavia Spencer, La Forma dell’Acqua

 

Miglior sceneggiatura

  • La Forma dell’Acqua
  • Lady Bird
  • The Post
  • Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • Molly’s Game

 

Miglior film straniero

  • A Fantastic Woman
  • Per Primo Hanno Ucciso mio Padre
  • In the Fade
  • Loveless
  • The Square

 

Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione

  • Robert De Niro, The Wizard of Lies
  • Jude Law, The Young Pope
  • Kyle MacLachlan, Twin Peaks
  • Ewan McGregor, Fargo
  • Geoffrey Rush, Genius

 

Miglior serie commedia o musicale

  • Black-ish
  • The Marvelous Mrs. Maisel
  • Master of None
  • SMILF
  • Will & Grace

 

Miglior attore in una commedia

  • Anthony Anderson, Black-ish
  • Aziz Ansari, Master of None
  • Kevin Bacon, I Love Dick
  • William H. Macy, Shameless
  • Eric McCormack, Will & Grace

 

Miglior regia

  • Guillermo del Toro, La Forma dell’Acqua
  • Martin McDonagh, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • Christopher Nolan, Dunkirk
  • Ridley Scott, Tutti i Soldi del Mondo
  • Steven Spielberg, The Post

 

Miglior mini-serie o film per la televisione

  • Big Little Lies
  • Fargo
  • Feud: Bette and Joan
  • The Sinner
  • Top of the Lake: China Girl

 

Miglior attrice in una commedia

  • Judi Dench, Victoria & Abdul
  • Helen Mirren, Ella & John – The Leisure Seeker
  • Margot Robbie, I, Tonya
  • Saoirse Ronan, Lady Bird
  • Emma Stone, La Battaglia dei Sessi

 

Miglior film commedia o musicale

  • The Disaster Artist
  • Scappa – Get Out
  • The Greatest Showman
  • I, Tonya
  • Lady Bird

 

Miglior attore in un film drammatico

  • Timothée Chalamet, Chiamami col tuo Nome
  • Gary Oldman, L’ora più buia
  • Daniel Day-Lewis, Il Filo Nascosto
  • Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq.
  • Tom Hanks, The Post

 

Miglior attrice in un film drammatico

  • Jessica Chastain, Molly’s Game
  • Sally Hawkins, La Forma dell’Acqua
  • Frances McDormand, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
  • Meryl Streep, The Post
  • Michelle Williams, Tutti i Soldi del Mondo

 

Miglior film drammatico

  • Chiamami col tuo Nome
  • Dunkirk
  • The Post
  • La Forma dell’Acqua
  • Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

 

Saveria Serena Foti

 

Zio Oscar compie 89 anni. Considerazioni e pronostici.

“E che non lo fai l’articolo prima degli Oscar?” 

Ed eccoci qui a poche ore dalla notte più importante per Hollywood : gli Academy Awards!
Che quest’anno festeggiano ben 89 anni, a presentarli sarà Jimmy Kimmel il conduttore dell’omonimo talk show.

Kimmel ha buone doti comiche, ha tutte le carte in regola per sostenere uno show divertente e non mancherà qualche scenetta col suo nemico giurato (in realtà miglior amico) Matt Damon.
Di seguito uno dei molteplici “take-over” di Matt Damon nello show di Jimmy Kimmel.

Sarà una serata probabilmente all’insegna dei discorsi politicamente impegnati e non escluderei anche la possibilità che qualche premio (vedi The Salesman) verrà assegnato proprio per la tematica piuttosto che per la qualità del lavoro.
Negli ultimi tempi questo periodo dell’anno , denominato “awards season” dai media, si mette il mantello dell’eroe politico offrendo occasioni per esprimere sentimenti politici che altrimenti rimarrebbero sottaciuti.
Le proteste dell’anno scorso per gli #OscarSoWhite sono acqua passata, la realtà ed alterità del mondo è egregiamente rappresentata in questa edizione. Iniziando con quel gioiello struggente a “lieto” fine che è Moonlight passando per La La Land che ci racconta la situazione odierna dell’industria cinematografica costellata di sale storiche che chiudono e aspirazioni artistiche spezzate; arrivando a Toni Erdmann commedia tedesca sul rapporto fra un padre e la figlia.
Le categorie più tecniche non le analizzerò per non appesantirvi, suggerisco però la visione dei corti di animazione Pear, cider and cigarettes Blind Vaysha.
A rappresentare l’Italia c’è Fuocoammare nella sezione “miglior documentario” la cui vittoria è piuttosto improbabile visti i concorrenti: non migliori ma semplicemente affrontano temi più vicini al cuore dei membri dell’Academy. Mi accontento della risonanza mondiale che ha avuto e continua ad avere, grazie anche alla “madrina” che l’ha premiato l’anno scorso alla Berlinale : Meryl Streep.

La cerimonia è un evento che crea mega profitti, non solo per le star. Le cifre sono da capogiro fra l’allestimento e l’after party. Gli sponsor ufficiali sono Coca Cola, Moet & Chandon, Samsung, Kohl’s.
Gli ospiti pagano i biglietti (dai 750$ ai 150$) e contribuiscono con la loro immagine , entra in gioco la cosiddetta ambassadorship ossia il volto e il corpo della star viene usato per pubblicizzare un marchio.
Ironico è sapere che a fronte di questi milioni la statuetta vale “solamente” 900$.
“E’ Hollywood baby”.

Ecco i candidati delle principali categorie e le personali considerazioni:

Miglior attore protagonista :

  • Casey Affleck
  • Denzel Washington
  • Ryan Gosling
  • Andrew Garfield
  • Viggo Mortensen

Tutti e cinque i candidati hanno dato delle interpretazioni eccellenti (anche se Garfield l’avrei candidato per Silence piuttosto per la battaglia di Hacksaw Ridge).
Ci sono interrogativi fra chi è in pole position fra Denzel Washington Casey Affleck ma chi dovrebbe è Viggo Mortensen per “Captain Fantastic” perché la sua interpretazione è magnetica e totalizzante come poche negli ultimi anni.

Miglior attrice protagonista : 

  • Emma Stone
  • Natalie Portman
  • Isabelle Huppert
  • Meryl Streep 
  • Ruth Negga 

Sublime Ruth Negga, come la Huppert in Elle donna violentata e picchiata. Meryl Streep si guadagna la ventesima candidatura, quasi un annuale passaggio obbligato , simpatica e bravissima ma avrei preferito la candidatura di Amy Adams ingiustamente esclusa dalla categoria.
Vincerà Emma Stone perché in La La Land è brava , coinvolgente e simpatica. E se lo merita.

Miglior film :

  • La La Land (Damien Chazelle)
  •  Moonlight (Barry Jenkins)
  •  Manchester by the Sea (Kenneth Lonergan)
  •  Arrival (Denis Villeneuve)
  •  Lion (Garth Davis)
  •  Il diritto di contare (Theodore Melfi)
  •  Barriere (Denzel Washington)
  •  Hell or High Water (David Mackenzie)
  •  La battaglia di Hacksaw Ridge (Mel Gibson)

Avrei risparmiato la candidatura di un paio di questi. Il diritto di contare è una bellissima storia con un cast eccezionale, Manchester by the sea scritto benissimo.
Vincerà il favoritissimo La La Land ma il mio preferito rimane Moonlight perché è perfetto in ogni suo aspetto.

Miglior regista:

  • Damien Chazelle
  • Barry Jenkins
  • Denis Villeneuve
  • Kenneth Lonergan
  • Mel Gibson

Mel Gibson? Seriamente? No grazie. Vincerà Damien Chazelle perché ha recuperato il musical, lo ha applicato ai nostri giorni raccontando la triste realtà del cinema con una naturalezza impressionante. Se vince inoltre sarà il secondo regista della storia a vincere con un musical in questa categoria , prima di lui Vincente Minnelli con Gigi.

Miglior attrice non protagonista : 

  • Viola Davis
  • Michelle Williams
  • Naomi Harris
  • Octavia Spencer
  • Nicole Kidman

Viola Davis. Basta il nome. Per “Barriere” sarebbe dovuta essere inserita nella categoria migliori protagoniste. Vincerà perché la sua è una master class di recitazione.
Naomi Harris in Moonlight è altrettanto brava , elettrizzante e passa da uno stato d’animo a un altro con una velocità impressionante. Per me dovrebbe vincere ma il mio cuore è con Viola, mi dispiace ma questo è il suo MERITATO anno.

Miglior attore non protagonista :

  • Mahershala Ali
  •  Jeff Bridges
  •  Lucas Hedges
  •  Dev Patel
  •  Michael Shannon

Mahershala Ali appare solo nella prima parte del film ma il suo personaggio è una guida, un modello di sensibilità di cui sentiamo la stessa mancanza che prova il protagonista nella seconda parte del film. Jeff Bridges è un veterano. Dev Patel bravo e anche Hedges ma manca qualcosa alla loro interpretazione. In conclusione spero che vinca Ali.

Per gli appassionati di moda il red carpet inizierà alle 22:50 la cerimonia vera e propria non inizierà prima delle 24:00 la diretta in Italia sarà trasmessa da Sky Cinema Oscar HD e in chiaro da TV8.
E’ un evento mondano che ogni anno ci fa entrare Hollywood in casa.
Chi organizza una visione di gruppo con tanto cibo e bevute e chi in altro modo una cosa è certa : sarà una lunga nottata. Pronti tutti a ballare sulle note di “Can’t stop the feeling” durante l’esibizione di Justin Timberlake.
La palpebra, probabilmente, sarà pesante già dopo 5’ minuti però resistete: c’è Ryan Gosling.

Arianna De Arcangelis