Jean Monnet “EU CREW”: aperte le iscrizioni al bando

Nell’ambito del progetto Jean Monnet, dal titolo “EU CREW – European Citizenship and Rule of Law: Promoting our European way of life” sono aperte le iscrizioni per un corso che approfondirà importanti tematiche come la migrazione, lo stato di diritto, la cittadinanza europea e la sicurezza interna. 

Eu Crew, come si svolgerà? A chi è rivolto?

Gli incontri si terranno presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dalle 15.00 alle 19.00 dei giorni riportati in allegato. Complessivamente il corso sarà svolto il 56 ore divise tra lezioni, workshop e seminari. Agli studenti che parteciperanno ad almeno l’80% del monte orario dovranno sostenere un Test, verranno riconosciuti 9 CFU. In ogni caso a ogni partecipante sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il corso è aperto a tutti: studenti di triennale, magistrale e a ciclo unico, ai dottorandi, ai borsisti e assegnisti di ricerca dell’Ateneo e non solo. Chiunque sia interessato alle tematiche trattate potrà partecipare!

Per poter poter partecipare,  è necessario compilare il modulo di iscrizione disponibile qui entro e non oltre il 10 febbraio 2022 alle ore 18.00

Presentazione e contenuti

L’insegnamento sarà organizzato in maniera multidisciplinare affrontando diversi aspetti che compongono il quadro dell’odierno processo di integrazione europea.

I  quattordici seminari, da quattro 4 ore ciascuno, si concentreranno ognuno su un ambito e una tematica specifica, tra cui: sfide e prospettive per l’Unione Europe o acquisizione e perdita della cittadinanza europea. Oppure, ancora protezione dei diritti umani o delle vittime dei reati. Verranno affrontate tematiche come la condizione di accoglienza dei richiedenti sulla protezione internazionale ed il ruolo di quest’ultima. A coordinare le attività didattiche sarà il prof. Michele Messina. Durante i moduli saranno invitati a relazionare docenti di altri atenei esperti nel settore in oggetto.

Per poter prendere visione della calendarizzazione delle lezioni, clicca qui.

Le attività didattiche risultano assegnate ai proff.: Lina Pannella; Anna Pitrone; Alberto Marchese; Grazia Vitale; Francesca Perrini; Victor Luis Gutierrez Castillo (Universidad de Jaén); Francesco Martinez; Michele Messina; Giulia Colavecchio; Emanuele La Rosa.

Per maggiori informazioni, clicca qui.

Alex Rozzato

 

 

 

 

UniMe: in arrivo il bando Erasmus+ Studio per l’A.A. 2022-2023

In arrivo anche quest’anno il bando Mobilità Erasmus+  Studio 2022/2023, consultabile al seguente link.

Chi può accedervi?

Innanzitutto è possibile partecipare al programma Erasmus+ Studio sin dal primo anno di corso. Possono accedervi studenti appartenenti a CdS triennali, specialistiche e magistrali a ciclo unico, che hanno intenzione di svolgere un periodo di studio all’estero della durata minima di due mesi e fino ad un massimo di 12 mesi presso un Ente straniero. Lo stesso vale per i dottorandi. Per le lauree a ciclo unico, invece, il periodo si estende a massimo 24 mesi, per un totale di 720 giorni.

Bando Erasmus+/ Come funziona?

La candidatura dello studente dovrà essere presentata tramite la piattaforma online Esse3 dall’11 ottobre ed entro e non oltre il 14 novembre 2022 ore 13:00. 

Quali sono i requisiti obbligatori per la partecipazione?

I documenti da allegare alla domanda di partecipazione Erasmus+ Studio sono i seguenti:

  •  Presentazione del LAT – Learning Agreement for Traineeship (contenente il piano di lavoro che si intende svolgere all’estero) già compilato e firmato anche dalla Sede ospitante;
  • certificazione/Autocertificazione della competenza linguistica;
  • i riferimenti dell’ente ospitante in cui si intende svolgere il tirocinio specificando, nell’apposita sezione, lo Stato di appartenenza dell’Ente stesso;
  • i dati relativi all’eventuale partecipazione a precedenti periodi di mobilità nell’ambito del programma Erasmus;
  • l’eventuale presenza di handicap.

Erasmus+/ Come si individua la sede? 

La scelta va effettuata sulla base delle disponibilità delle sedi contenute negli elenchi inerenti al bando. Per facilitarti potrai consultare il seguente link per le destinazioni disponibili per le lauree triennali, specialistiche e magistrali a ciclo unico, mentre potrai consultare questo link per quelle disponibili per i dottorandi.

Inoltre, il piano di studi da sostenere nel periodo Erasmus verrà concordato con l’aiuto del Referente per la mobilità internazionale del CdL. Per l’elenco completo dei referenti consultare il seguente link.

 

Erasmus+ bando
Fonte: Freepic

Bando Erasmus+/ Le novità A. A 2022/2023

Con l’Anno Accademico 2022/2023 sono state previste diverse tipologie di modalità Erasmus+ Studio:

  • mobilità di tipo fisica, distinta in “Long mobility” e “Short mobility”;
  • mobilità di tipo mista, con componente sia fisica che virtuale.

Cosa intendiamo con Fisica “long mobility”? Si intende la mobilità “tradizionale” Erasmus svolta in presenza presso l’Istituto ospitante per una durata minima di 2 mesi fino ad un massimo di 4 mesi. Le regole sono quelle previste dalla Guida al Programma, rispettando le procedure pre-COVID19.
Il contributo destinato alle mobilità Erasmus+ “long mobility” è costituito dalle seguenti voci di importo:

  • borsa mensile comunitaria stanziata da Agenzia Nazionale Erasmus+/INDIRE (da 500 euro a 400 euro al mese in base al paese di destinazione);
  • contributo Integrativo MUR: La borsa Erasmus+ è integrata da un contributo proveniente da fondi MUR, da 300 euro a 200 euro al mese in base al paese di destinazione e fino ad esaurimento fondi.

Cosa intendiamo con Fisica “short mobility”? In base a questa modalità, sarà possibile effettuare una mobilità Erasmus di breve durata, da 5 a 30 giorni, a cui possono partecipare esclusivamente dottorandi e studenti iscritti ad un Master di I o II livello. Il contributo per mobilità di breve durata “Short mobility”  è calcolata sulla base dell’effettiva durata.

Invece, la modalità Mista “blended” prevede sia un periodo di svolgimento delle attività a distanza, che un periodo di presenza nell’organizzazione ospitante. Quest’ultimo dovrà rispettare la durata minima per ogni tipo di attività: 60 giorni per la “Long mobility”; 5 giorni completi e consecutivi per la “Short mobility”. In questo caso, il contributo economico sarà riconosciuto solo per il periodo di effettiva presenza. 

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

  • Unità Operativa Mobilità per Tirocinio
  • Unità Organizzativa Mobilità Internazionale
  • Università degli Studi di Messina

Giorgia Fichera

Tirocini curriculari presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: ecco il bando

In arrivo nuove opportunità per gli studenti dell’Ateneo Peloritano. L’Università di Messina ha aderito al “Programma di tirocini MAECI-MUR-Università Italiane” nato da una collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Università e della Ricerca supportati dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

Il suddetto programma offre la possibilità, per  189 studenti provenienti dagli atenei aderenti, di svolgere tirocini curriculari presso le seguenti sedi del Maeci: Ambasciate, le Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni Internazionali, gli Uffici consolari e gli Istituti Italiani di Cultura. (scarica qui il bando)

Oggetto del tirocinio

I tirocini offrono la possibilità di:

  • realizzare di ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati utili all’approfondimento dei dossier trattati da ciascuna Sede;
  • organizzare eventi;
  • assistere il personale del MAECI nelle attività di proiezione esterna.

A chi sono rivolti 

I tirocini sono rivolti agli studenti di tutte le Università italiane aderenti alla Convenzione che risultino iscritti ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico successivamente indicati nell’articolo e che possiedono i seguenti requisiti:

  1. siano in possesso della cittadinanza italiana;
  2. non siano stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente; sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
  3. non siano destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza o di misure di prevenzione;
  4. abbiano un’età non superiore ai 29 anni;
  5. abbiano acquisito almeno 60 CFU nel caso delle lauree specialistiche o magistrali e almeno 230 CFU nel caso delle lauree magistrali a ciclo unico;
  6. abbiano una conoscenza, certificata dall’Università o da organismo ufficiale di certificazione, della lingua inglese a livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER);
  7. abbiano riportato una media delle votazioni finali degli esami non inferiore a 27/30.

N.B. La perdita dei requisiti elencati dal punto a) al punto c) durante lo svolgimento del tirocinio comporta l’immediata conclusione del tirocinio stesso.

Lo status di studente vi deve essere al momento della candidatura. Lo stesso dovrà essere mantenuto per tutta la durata del tirocinio e per il medesimo corso di studi indicato a pena di esclusione.

Tirocini presso Rappresentanze diplomatiche

Gli studenti che intendono presentare candidatura per i tirocini presso le Rappresentanze diplomatiche (Ambasciate e Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni Internazionali) o presso i Consolati, oltre ad essere in possesso dei requisiti di cui sopra, occorre che siano iscritti a uno dei seguenti corsi di laurea magistrale o a ciclo unico:
  • LMG/01- Giurisprudenza
  • LM-16 Finanza
  • LM-52 Relazioni internazionali
  • LM-56 Scienze dell’economia
  • LM-62 Scienze della politica
  • LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
  • LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
  • LM-77 Scienze economico-aziendali
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale
  • LM-90 Studi europei

Tirocini presso IIC 

Gli studenti che intendono presentare candidatura per i tirocini presso gli IIC (Istituti Italiani di Cultura), oltre ad essere in possesso dei requisiti di cui sopra, occorre che siano iscritti a uno dei seguenti corsi di laurea magistrale o a ciclo unico:

  • LMG/01- Giurisprudenza
  • LM/SC-GIUR – Scienze giuridiche
  • LM-01 Antropologia culturale ed Etnologia
  • LM-02 Archeologia
  • LM-05 Archivistica e Biblioteconomia
  • LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali
  • LM-11 Conservazione e Restauro dei beni culturali
  • LM-14 Filologia moderna
  • LM-15 Filologia, Letterature e Storia dell’antichità
  • LM-16 Finanza
  • LM-19 Informazione e Sistemi editoriali
  • LM-36 Lingue e letterature dell’Asia e dell’Africa
  • LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane
  • LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
  • LM-39 Linguistica
  • LM-43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche
  • LM-45 Musicologia e beni culturali
  • LM-49 Progettazione e gestione dei sistemi turistici
  • LM-52 Relazioni internazionali
  • LM-56 Scienze dell’economia
  • LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità
  • LM-62 Scienza della politica
  • LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
  • LM-64 Scienze delle religioni
  • LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
  • LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
  • LM-77 Scienze economico-aziendali
  • LM-78 Scienze filosofiche
  • LM-80 Scienze Geografiche
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
  • LM-84 Scienze storiche
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale
  • LM-89 Storia dell’arte
  • LM-90 Studi europei
  • LM-91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione
  • LM-92 Teorie della comunicazione
  • LM-94 Traduzione specialistica e interpretariato
  • LM/DS Scienze della difesa e della sicurezza
  • LMR/02 Conservazione e restauro dei beni culturali

Durata dei tirocini

Ciascun tirocinio avrà una durata di 3 mesi, prorogabile per 1 mese, e impegnerà gli studenti a tempo pieno. È previsto inoltre il riconoscimento di 1 CFU per ciascun mese di attività effettiva. Rimane di competenza dell’Ateneo di riferimento la valutazione del tirocinio come attività formativa.

Come candidarsi

Lo studente, che risponda dei requisiti di cui sopra, dovrà presentare la propria candidatura esclusivamente per via telematica seguendo questi passaggi:

  1. Collegarsi al seguente link (clicca qui);
  2. Cliccare su “Nuova iscrizione” (clicca qui);
  3. Compilare correttamente le seguenti sezioni:
  • Dati anagrafici:
  • Curriculum vitae;
  • Curriculum universitario;
  • Candidatura comprensiva di: autocertificazione attestante la veridicità delle informazioni fornite scaricabile dalla sezione “candidatura”, lettera motivazionale, indicazione obbligatoria di due sedi di destinazione, di cui una deve essere al di fuori dell’UE.

N.B. Qualora le informazioni inserite risultassero errate, mancanti o non correttamente inserite, la candidatura sarà esclusa dalla fase di selezione. 

Dopo l’invio, la candidatura non è più modificabile.

Scadenze da ricordare

Termine entro cui presentare la candidatura: 23 febbraio 2022, ore 17:00;

Periodo di svolgimento del tirocinio: 9 maggio – 5 agosto 2022.

N.B. Il tirocinio si svolgerà a distanza, di conseguenza non sarà previsto alcun rimborso spese.

Il vincitore che intende rinunciare è tenuto a comunicare tempestivamente al referente di ateneo e al tutor della sede ospitante.

 

Elidia Trifirò 

Premi per tesi di laurea in Giurisprudenza: ecco il bando

Sei un neolaureato in Giurisprudenza e hai discusso una tesi di laurea specialistica o di magistrale a ciclo unico in Diritto della Comunicazione e delle Tecnologie o in Diritto Societario o nel settore Life Sciences?

Allora devi sapere che per il 13esimo anno consecutivo lo Studio Legale Portolano Cavallo ha istituito due premi di 1.000 € lordi ciascuno destinati a neolaureati in Giurisprudenza presso un’Università italiana nei su citati settori. E’ previsto, inoltre, per il quinto anno consecutivo, un premio di laurea nell’ambito Life Sciences pari sempre alla cifra di 1000 € lordi. (scarica qui il bando).

I premi 

La Law Firm Portolano Cavallo, al fine di promuovere la ricerca in queste branche del Diritto, istituisce tre premi per tesi di laurea in:

A chi sono rivolti

I premi sono rivolti ai laureati che, nel periodo compreso tra il 16 novembre 2021 e il 15 novembre 2022, abbiano conseguito, presso un’università Italiana, una laurea specialistica o a ciclo unico in Giurisprudenza discutendo una tesi avente ad oggetto:

  1. Per l’ambito di Diritto della Comunicazione e delle Tecnologie argomenti quali radiotelevisione, telecomunicazioni, internet, e‐commerce, tutela della privacy, diritto d’autore, marchi e brevetti, etc.

N.B. Tali argomenti possono essere stati affrontati all’interno dei programmi di qualunque materia di insegnamento universitario, per esempio: Diritto Costituzionale, Diritto Industriale, Diritto Amministrativo, Diritto Civile etc.

2. Per l’ambito di Diritto Societario argomenti quali corporate governance, patti parasociali,                       categorie di azioni, joint ventures, operazioni straordinarie (es. fusioni, scissioni, aumenti di                       capitale), private equity, gruppi/direzione e coordinamento.

N.B. Tali argomenti possono essere stati affrontati all’interno dei programmi di qualunque materia di insegnamento universitario, per es: Diritto Commerciale, Diritto Bancario, Diritto Privato Comparato etc.

        3.  Per l’ambito di Life Sciences argomenti inerenti al settore biologico, biotecnologico,                                    farmaceutico, chimico, medico, cosmetico, sanitario, etc.

N.B. Tali argomenti possono essere stati affrontati all’interno dei programmi di qualunque materia di insegnamento universitario, per esempio: Diritto Comunitario, Diritto Penale, Diritto Internazionale etc.

Come candidarsi

Il laureato, che risponda dei requisiti di cui sopra, per presentare candidatura deve:

  1. Compilare il form presente sul sito (clicca qui) allegando:
  • copia della tesi
  • abstract della tesi (circa 5-10 pagine)
  • certificato di laurea con l’indicazione del voto
  •  copia del curriculum vitae.

N.B. Nel caso di laurea specialistica, si deve allegare anche il certificato, contenente le informazioni sopra indicate, relative alla laurea magistrale.

Scadenze da ricordare

Termine entro cui presentare la domanda di partecipazione: 31/12/2022.

N.B.

I vinciori dei premi saranno scelti entro il 28 Febbraio 2023.

 

Elidia Trifirò 

Tirocini formativi al Comune di Capo d’Orlando per neolaureati ingegneri UniMe: ecco il bando

Sei un neolaureto UniMe in ingegneria civile, elettronica o informatica? Allora devi sapere che il Comune di Capo d’Orlando ha indetto una elezione per titoli e colloquio per n.5  posti di tirocinio di Formazione e Orientamento da destinare a giovani laureati dell’Università di Messina.(scarica qui il bando)

Finalità del tirocinio

Durante il tirocinio di formazione e orientamento i tirocinanti acquisiranno competenze in:

  • progettazione di interventi relativi ad opere pubbliche
  • completamento di planimetrie per implementazione GIS (Geographic Information System)
  • rilievi e contabilità lavori di manutenzione e rendicontazione
  • procedimenti Amministrativi S.U.E.
  • organizzazione sistema gestione software comunali.

A chi è rivolto 

Il tirocinio è rivolto ai laureati da non più di 12 mesi in:

  • Ingegneria Civile (CdL triennale/magistrale)
  • Ingegneria Elettronica e Informatica (CdL triennale)
  • Ingegneria Elettronica per l’Industria (CdL magistrale).

Saranno selezionati:

  • 3 tirocinanti laureati presso il CdL triennale e/o magistrale in Ingegneria Civile
  • 2 tirocinanti: laureati presso il CdL magistrale in Ingegneria Elettronica e Informatica o laureati presso il CdL magistrale di Ingegneria Elettronica per l’Industria.

NON possono presentare domanda i laureati che attualmente stanno:

  1. svolgendo altre esperienze di tirocinio di formazione e di orientamento o professionalizzante che risulti incompatibili con la proposta del suddetto bando.

N.B. Il tirocinante che, seppur ammesso, risponda del requisito di cui al punto 1 deve procedere con la sospensione e/o rinuncia dell’esperienza in corso.

Durata del tirocinio

Il tirocinio avrà la durata di 6 mesi per un max di 24h settimanali. Al tirocinante verrà corrisposto un compenso lordo di € 400 mensili da erogare a fronte di una presenza pari al 70% delle ore previste per ciascun mese di tirocinio effettivamente svolto.

Come candidarsi

Il laureato, che risponda dei requisiti di cui sopra, per presentare candidatura deve:

  • compilare il seguente modulo (clicca qui) e allegare:
    • curriculum vitae
    • modello DS-01 attestante voto di laurea e punteggio degli esami sostenuti(clicca qui per scaricarlo)
    • fotocopia del codice fiscale firmata
    • fotocopia del documento di identità (fronte e retro) firmato
    • attestazione o autocertificazione utile che attesta competenze informatiche e linguistiche
    • dichiarazione autocertificata di non avere in corso altre esperienze di tirocinio di
      orientamento e formazione o professionalizzante incompatibili con l’esperienza proposta
      o di impegno alla rinuncia/sospensione delle stesse in caso di ammissione.
  • inviare a pena di esclusione il modulo compilato tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo e-mail protocollo@pec.comune.capodorlando.me.it, riportando il seguente oggetto: “Bando di Selezione Pubblica per lo svolgimento di Tirocinio Formativo e di Orientamento Extracurriculare presso Comune di Capo d’Orlando – Profilo____________”;
    oppure
  • recapitare a mano a pena di esclusione il modulo compilato presso l’ufficio di protocollo del Comune di Capo d’Orlando riportando sulla busta la seguente intestazione: “Bando di Selezione Pubblica per lo svolgimento di Tirocinio Formativo e di Orientamento Extracurriculare presso Comune di Capo d’Orlando – Profilo____________”.

N.B.

  1. Le graduatorie finali ed i nominativi degli ammessi ai tirocini saranno pubblicati sui seguenti siti:
  • Università degli Studi di Messina Centro orientamento e placement (clicca qui)
  • Comune di Capo d’Orlando (clicca qui).
  1. Il vincitore sarà avvisato per posta elettronica e dovrà comunicare all’account protocollo@comune.capodorlando.me.it, l’accettazione o la rinuncia allo svolgimento del tirocinio.

Scadenze da ricordare

Termine entro cui presentare la domanda di partecipazione: ore 12:00 del 02/02/2022.

Elidia Trifirò

Intesa tra Regione e quattro atenei dell’isola: nasce “Il coordinamento della ricerca in Sicilia”

La Regione Sicilia, di concerto con i quattro Atenei dell’isola, punta a creare “un polo di ricerca e innovazione” al fine di offrire opportunità di lavoro ai neolaureati e per poter utilizzare al meglio le risorse finanziarie comunitarie attuali, meglio conosciuti come fondi provenienti dal Pnrr.

A tal proposito si è tenuto un tavolo tecnico a Palazzo Orléans il 10 gennaio per sottoscrivere un protocollo di intesa in cui erano presenti il Presidente della Regione Nello Musumeci e:

  • il Rettore dell’Università di Messina Prof. Salvatore Cuzzocrea,
  • il Rettore dell’Università di Catania Prof. Francesco Priolo
  • il Rettore dell’Università di Enna Prof. Giovanni Puglisi,
  • il Rettore dell’Università di Palermo Prof. Massimo Midiri.

All’incontro hanno partecipato anche gli assessori regionali all’Istruzione Roberto Lagalla, alle Attività produttive Mimmo Turano, e all’Energia Daniela Baglieri.

La nascita di un’agenzia regionale per la ricerca

Un momento di confronto per definire un percorso comune alla luce soprattutto della molteplicità di risorse che saranno disponibili a breve (…) ecco perchè con i quattro rettori firmiamo un Protocollo d’intesa per la creazione di un Tavolo partenariale da attivare fin da subito.

Nel riportare le parole del Presidente Nello Musumeci possiamo dire che prende vita un’agenzia regionale per la ricerca che prende il nome di “Coordinamento della ricerca in Sicilia”.
Questo Polo si avvarrà di rapporti di collaborazione interregionali, nazionali e internazionali che supporteranno gli studi delle università per operare nei settori interessati dall’accordo siglato.

Le sfide da affrontare saranno:

  • Doppia transizione green & digital;
  • Valorizzazione delle tecnologie chiave abilitanti (Kets);
  • Collaborazione su progetti di produzione di idrogeno low-carbon,
  • Diffusione dell’idrogeno pulito negli usi industriali;
  • Promozione di iniziative e progetti di ricerca e sviluppo per accelerare la transizione verso forme di produzione a minore impatto energetico e ambientale;
  • Attivazione di interventi di ricerca di base e applicata nei settori propri delle aree di sviluppo strategico della Regione (agroalimentare, digitale, scienza della vita, beni culturali, energia, turismo, economia del mare, etc).

L’iniziativa nelle parole dei Rettori

Il progetto fortemente voluto dalla Regione, è stato ben accolto dai Rettori che hanno così commentato:

Concordo con l’importanza di un’Agenzia regionale che parta dagli Atenei e raccolga tutti gli enti pubblici e privati che si occupano di ricerca. Il sistema universitario è pronto a fare la sua parte” (il presidente della Conferenza dei rettori delle Università siciliane, Prof. Giovanni Puglisi).

È un’occasione unica per ridurre il gap infrastrutturale che ancora esiste tra Nord e Sud (Prof. Francesco Priolo).

Questo protocollo d’intesa è un atto di riconoscimento del ruolo svolto dalle Università siciliane nel campo dell’innovazione e della ricerca (Prof. Salvatore Cuzzocrea).

Le risorse ci sono, bisogna saperle spendere bene. Noi dobbiamo investire per fare in modo che l’Università sia l’anticamera del lavoro per i nostri studenti (Prof Massimo Midiri).

Da studenti siamo convinti che è proprio da ricerca e innovazione che si deve partire per poter affrontare le importanti sfide che la nostra società ci pone ogni giorno.

Elidia Trifirò

UniMe: 24 assegni di collaborazione per l’attività di “Tutorato Buddy”

L’Università degli Studi di Messina ha pubblicato l’avviso di selezione per il conferimento di 24 assegni di collaborazione per l’attività di “Tutorato Buddy“.

Lo scopo  è quello di curare i servizi di accoglienza e assistenza e facilitare l’integrazione degli studenti internazionali iscritti presso i CdS dell’Ateneo peloritano o che svolgono un periodo di mobilità (Exchange incoming).

A chi è rivolto

L’avviso è rivolto agli studenti:

  • presenti nella long list del Regolamento Quadro relativo alle collaborazioni studentesche, ai servizi dell’Università ed al tutorato alla pari di studenti capaci e meritevoli (clicca qui per visualizzare la lista);
  • in possesso di certificazione lingua inglese, rilasciata da Ente riconosciuto dal MIUR (livello uguale o superiore al B1) oppure
  • iscritti ad un CdS internazionale oppure
  • immatricolati/iscritti ad un CdS erogato in lingua inglese 
  • (requisito preferenziale) che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale promossi dall’ateneo peloritano con permanenza all’estero per un periodo non inferiore a 2 mesi

Modalità e compenso

Ai tutor verrà corrisposto un compenso orario lordo di 10 € per un periodo complessivo di 25 ore.

Come candidarsi e relativa scadenza

Lo studente interessato e in possesso dei requisiti di cui sopra per presentare candidatura deve, entro e non oltre le ore 13 del 24 gennaio 2022, compilare il form on-line (clicca qui).

Ulteriori informazioni

Per maggiori informazioni è possibile scrivere al seguente indirizzo email: uopnetworking@unime.it.

Elidia Trifirò 

 

UniMe: 100 tirocini formativi retribuiti presso la Corte dei Conti

Sei un giovane laureato in Giurisprudenza e vuoi intraprendere un’esperienza formativa presso le giurisdizioni superiori? Allora dai un’occhiata al Bando per ottenere un tirocinio presso la Corte dei Conti.

Di seguito nell’articolo troverai tutte le informazioni sia per quanto riguarda i requisiti previsti, sia per ciò che attiene le modalità di presentazione della candidatura e i relativi termini (scarica qui il bando).

La Corte dei Conti

La Corte dei Conti è un organo  dello Stato che svolge funzioni sia giurisdizionali, di contabilità, che amministrative e in particolare di controllo fiscale e di vigilanza sulle entrate e le spese degli enti pubblici; quindi su tutto ciò che può avere delle ricadute positive o negative sul Bilancio dello Stato. È un organo collegiale composto da magistrati contabili.

Chi può candidarsi?

Può presentare la candidatura chi:

  1. ha conseguito laurea in Giurisprudenza all’esito di un corso di durata almeno quadriennale;
  2. ha riportato una media di 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo oppure un punteggio di laurea non inferiore a 105/110;
  3. non ha compiuto il trentesimo anno di età;
  4. non ha avuto, in precedenza, accesso a un periodo di formazione teorico-pratica della durata complessiva di 18 mesi presso la Corte di Cassazione, le Corti di Appello, i Tribunali ordinari, la Procura generale presso la Corte di cassazione, gli Uffici requirenti di primo e secondo grado, gli Uffici e i Tribunali di sorveglianza e i Tribunali per i minorenni;
  5. non ha riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni e non è stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza.

N.B. 

  • il periodo di tirocinio potrà essere svolto in contemporanea ad altre attività, quali dottorato di ricerca, tirocinio per l’accesso alla professione di avvocato o notaio, nonché corsi presso scuole di specializzazione per le professioni legali previa dichiarazione delle stesse;
  • il candidato è tenuto a comunicare eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato alla lettera e.

Durata del tirocinio e compenso

  • Il tirocinio avrà durata pari a 18 mesi e impegnerà il tirocinante per un minimo di 80 ore mensili, sotto la tutela di un Magistrato Formatore.
  • Le assenze non potranno superare la soglia del 20% delle 80 ore previste.
  • La data di inizio verrà comunicata alla chiusura del bando, sul sito della Corte dei Conti (clicca qui).
  • Ai 100 tirocinanti ammessi verrà erogata una borsa di studio di 400 € mensili per la durata del periodo di formazione.

Come candidarsi

La domanda per partecipare alla selezione deve essere presentata esclusivamente tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Per presentare domanda il candidato deve:

  • essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);
  • registrarsi al Portale concorsi al seguente link (clicca qui) e seguire la procedura indicata.

N.B.

  • Il candidato può presentare la propria istanza di partecipazione per più sedi, indicando l’ordine di preferenza.

La Corte terrà in considerazione solo le domande presentate online tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID) e provvederà a pubblicare l’elenco degli ammessi sul proprio sito internet (clicca qui).

  • Ai vincitori sarà data comunicazione dell’ammissione all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nella domanda.

N.B.

Il candidato ammesso che intende rinunciare deve comunicarlo, entro 10 giorni dalla comunicazione di ammissione, all’indirizzo di PEC  tirocini.extracurriculari@corteconticert.it .

Scadenza per presentare la domanda

  • La domanda per l’accesso al periodo di formazione deve essere presentata entro e non oltre le ore 17.00 del sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione (29/11/2021) del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Elidia Trifirò 

UniMe: inaugurati i nuovi locali dell’ex Biblioteca Regionale

Dal pomeriggio di lunedì 13 Dicembre gli studenti UniMe hanno a disposizione nuovi spazi per studiare e socializzare: sono stati infatti inaugurati i locali dell’ex Biblioteca Regionale.

Questa struttura, appena rinnovata dall’Università di Messina, ospiterà un Welcome Point per l’accoglienza degli studenti stranieri, una grande biblioteca, la sala lettura e le aule studio per gli studenti.

Inoltre, la sezione di Diritto Privato del Dipartimento di Giurisprudenza sarà trasferita nei nuovi ambienti lasciando, così, la sua vecchia sede presso l’Orto Botanico.

L’inaugurazione

Alla cerimonia di inaugurazione con tanto di classico taglio del nastro, svoltasi appunto lo scorso lunedì, hanno presenziato anche il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci e il vicepresidente Gaetano Armao, insieme al Magnifico Rettore Professore Cuzzocrea e a tutto il suo entourage.

La parole del presidente Musumeci:

Ho voluto essere presente in questo momento importante non solo per l’Ateneo di Messina, ma anche per l’intera città. Da oggi viene restituito al suo splendore e pieno utilizzo un immobile che, in passato, è stato oggetto di un lungo contenzioso.  Messina deve riacquistate il suo protagonismo nel Mediterraneo e può farlo, anche, riappropriandosi del suo inestimabile patrimonio socio-culturale.

Locali ristrutturati ex biblioteca regionale. Fonte: UniMe

Le parole del Magnifico Rettore:

Quella di oggi è una data davvero importante che suggella una sinergia fra UniMe, la Regione Siciliana e la Soprintendenza ai Beni Culturali, nella persona della Dott.ssa Mirella Vinci che desidero ringraziare per l’impegno e l’aiuto dimostrati. Abbiamo effettuato l’adeguamento sismico che mancava, sistemato gli esterni e ristrutturato un edificio che era malmesso. A breve saranno, inoltre,  conclusi i lavori di ristrutturazione del cortile del rettorato e questi luoghi saranno aperti alla fruizione di tutta la città.

Le parole del vicepresidente Armao:

Per me è davvero un onore poter essere presente nel giorno in cui si testimonia la validità di un percorso iniziato, più o meno due anni fa, per il bene di Messina, del territorio e della sua Università. E’ stato un lavoro articolato che ha avuto bisogno dell’impegno di tutte le parti in causa.  Oggi si inaugura un centro di propulsione culturale che sarà foriero di crescita ed opportunità.

Momenti della cerimonia di inaugurazione: Fonte: UniMe

La storia dell’ex biblioteca regionale

Il plesso dell’ex biblioteca regionale è stato oggetto di un contenzioso sul finire degli anni ’90, risolto solo quando pochi anni addietro riemerse un Regio Decreto che dava in concessione perpetua i locali della Biblioteca Regionale all’Università di Messina. In seguito a ciò, nel febbraio 2019, è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Regione e l’Ateneo attraverso cui l’Università rientrava nel pieno possesso dell’immobile, potendo avviare, così, i lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale. A maggio 2019 è stato sottoscritto il contratto per l’affidamento dei lavori relativi al restauro conservativo e al consolidamento dell’edificio.

Insomma una storia a lieto fine che restituisce e allo stesso tempo dona alla città ed ai suoi studenti un ulteriore luogo di studio e di ritrovo.

Elidia Trifirò