Cerimonia di Consegna dei Diplomi 2024: tra prestigio ed emozione

Nella splendida cornice del Teatro antico di Taormina, si è tenuta lo scorso 23 luglio, come ormai da qualche anno a questa parte, la Cerimonia di consegna dei Diplomi di Laurea. Un momento per festeggiare il traguardo degli oltre 400 dottori e dottoresse che hanno conseguito il diploma triennale o magistrale o il dottorato di ricerca. L’evento è stato un susseguirsi di lacrime di gioia di studenti e parenti, ma anche di preziosi interventi da parte di personalità importanti invitate alla cerimonia.

L’apertura e i primi interventi

Ad introdurre la splendida serata ci ha pensato il Coro di Ateneo sotto la direzione dei Maestri Umberto e Giulio Arena, sulle cui note sono entrati i Prorettori, il Senato Accademico, il Direttore Generale dell’Università e la Magnifica Rettrice Giovanna Spatari. Quest’ultima si è subito congratulata con gli studenti presenti, a cui ha augurato il meglio; il momento chiave, però, è stata senza dubbio la notizia dell’intitolazione del Cortile del Rettorato a Lorena Quaranta, una studentessa dell’UniMe che è stata vittima di femminicidio, al fine di non dimenticare e sensibilizzare sulla tematica.
All’intervento della Rettrice sono seguiti quelli del Sindaco di Messina Federico Basile, del Sindaco di Taormina l’onorevole Cateno De Luca e della direttrice del Parco archeologico Naxos Taormina Gabriella Tigano.

La Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, prof. ssa Giovanna Spatari ©UniVersoMe

Gli ospiti della serata

Dopo la prima sfilata dei dottori e delle dottoresse, è salita sul palco la giornalista Giovanna Botteri, che UniVersoMe ha avuto l’onore di intervistare. Professionista di livello internazionale che ha seguito in prima persona alcuni dei più importanti eventi storici della nostra contemporaneità: dalla seconda guerra del Golfo in Iraq fino all’elezione di Obama e alla recentissima pandemia di Covid-19.  Botteri ha parlato di come abbia capito la sua strada sin da subito, sin da quanto preferiva scrivere rispetto alle tabelline. Ha inoltre discusso anche dell’importanza della neutralità nella sua professione, soprattutto in un mondo in cui le fake news spopolano ogni giorno sempre di più.

Sul palco, tra una sfilata e l’altra, è salita anche Simona Cascio, un esempio delle eccellenze di UniMe e campionessa europea con la nazionale femminile di basket sordi. Lei ha parlato della sua disabilità invisibile e di come ci si debba spingere oltre rispetto ai propri limiti.

Sul finire della serata sul palco è salito l’attore comico Roberto Lipari, che ha alleggerito il tono con sarcasmo e qualche battuta tagliente. “Il picco più alto dell’evoluzione è fare cose senza senso” dice l’attore, in una battuta che inquadra il “senza senso” come qualcosa che semplicemente si possa avere il piacere di fare. Si mette infatti a fuoco un messaggio molto importante, spesso sottovalutato: fermarsi ogni tanto per riprendere fiato e non correre sempre dietro a una vita che è diventata sempre più una gara con gli altri.

La giornalista Giovanna Botteri intervistata dalla Coordinatrice di UVM, Giulia Cavallaro ©UniVersoMe

Consegna dei Diplomi 2024: gli studenti al centro

Tra i vari interventi, sul palco sono saliti anche due gruppi di studenti: la squadra che, guidata dal prof. Fabrizio Mollo, si è impegnata nei rilievi sulla collina di Santa Gada di Laino Borgo, e il Team di Messina Energy Boat, coordinato dal prof. Vincenzo Crupi, che con l’imbarcazione realizzata ha conquistato il quinto posto a livello mondiale alla “Monaco Energy Boat Challenge”.

La serata si è conclusa sulle note del “Volare” con il messaggio del DJ Leo Lippolis, che ha accompagnato gli studenti fino all’emblematico lancio del tocco. Anche quest’anno la Cerimonia di Consegna dei Diplomi è stata un successo, e noi vi diamo appuntamento al prossimo anno!

Gli studenti un momento prima del lancio del tocco©UniVersoMe

Giuseppe Micari e Giulia Cavallaro

 

Giovanna Botteri sarà ospite alla Cerimonia di consegna diplomi a Taormina

Come ormai di consueto dal 2016, il Teatro Antico di Taormina ospiterà la Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Laurea dell’Università di Messina. L’evento si svolgerà martedì 23 luglio a partire dalle ore 20:15, e vedrà la partecipazione di circa 4 mila persone fra studenti, accompagnatori, docenti e personale tecnico amministrativo.

Un’ospite d’eccezione: Giovanna Botteri

Ospite d’onore sarà la giornalista Giovanna Botteri, che ha deciso di porre fine alla sua lunga carriera, arricchita da corrispondenze e programmi di approfondimento. Figlia del giornalista Guido Botteri, ex direttore della sede Rai Friuli-Venezia Giulia, Giovanna Botteri è nata a Trieste il 14 giugno 1957. Laureatasi in filosofia con il massimo dei voti all’Università degli Studi di Trieste, Giovanna Botteri inizia la sua carriera giornalistica nella realtà locale, collaborando dapprima per “Il Piccolo”, poi per “L’Alto Adige”. Ma è alla RAI che ha legato la sua carriera professionale, a partire dal 1985. Proprio per conto della RAI, Giovanna Botteri ha intrapreso la carriera da inviata speciale al seguito dei più importanti avvenimenti internazionali.

Inviata per il mondo: la carriera di Giovanna Botteri

Tra le vicende seguite dalla Botteri sono annoverate il crollo dell’Unione Sovietica e l’inizio della guerra nella ex Jugoslavia, entrambe nel 1991. Sempre nelle vesti di inviata speciale, Botteri ha seguito le vicende della guerra in Bosnia. Nella Sarajevo assediata, infatti, la giornalista ha filmato l’incendio della Biblioteca Nazionale, la strage del pane, il Massacro di Markale e di Srebrenica. Ha inoltre firmato in esclusiva mondiale l’inizio dei bombardamenti su Baghdad (Iraq) e il successivo arrivo dei carri armati statunitensi. Dal 2007 al 2019 è stata corrispondente della RAI dagli Stati Uniti, seguendo gli avvenimenti della campagna elettorale che ha portato all’elezione di Barack Obama nel 2008. È anche stata corrispondente RAI dalla Cina, tra il 2019 e il 2021, occupandosi delle vicende connesse alla pandemia da COVID-19.  Dal dicembre 2021 è stata corrispondente-responsabile presso l’ufficio di Parigi per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dalla Francia.

I riconoscimenti ottenuti

Durante la sua carriera giornalistica, Giovanna Botteri ha ottenuto vari riconoscimenti per la sua attività giornalistica ed i suoi reportage. Tra il 2000 e 2003 è insignita due volte del Premio Ilaria Alpi e una del Premio Hemingway. Nel 2004 ha ottenuto il Premio Saint Vincent, mentre nel 2006 il Premio Maria Grazia Cutuli. Altri riconoscimenti ottenuti dall’inviata sono il Premio speciale Luchetta alla carriera (2015) e il Premio Columbus per la Cultura (2023). Ultimi ma non per importanza, infine, sono il Premio Marisa Bellisario e il Premio Donatella Raffai, ottenuti dalla giornalista nel 2024.

Antonino Nicolò