Cus Unime-Pallavolo femminile, l’inizio della preparazione

Il roster già al completo è composto da sedici atlete. Confermate il capitano Giulia Venuto e la giovane Clara D’Arrigo in cabina di regia. I liberi Federica Currò e Martina Giglio, le centrali Giusy Giannetto, Giulia Maisano, Paola Alibrandi e Federica Sgambati. Il gruppo dei volti noti è chiuso dalle schiacciatrici Noemi Pace, Laura Chiofalo e Marika Arena.

Tra i nuovi arrivi in casa cussina ecco invece Fiorenza Raccuia, Sonia Giuffrida e Maria Cristina Gambadoro. Dal settore giovanile ecco aggregarsi le schiacciatrici Silvia Migale e Simona Salvato.

Un gruppo giovane e affiatato quello costruito dal coordinatore tecnico cussino Salvatore De Domenico, che punta con decisione alla salvezza affidatosi all’esperienza delle “veterane”, che già hanno calcato il palcoscenico della serie C, oltre alle indubbie potenzialità delle ragazze provenienti dal settore giovanile.

Il tecnico cussino Leandri ha affermato che: “Il gruppo è giovanissimo e per molti elementi si tratta della prima volta in un campionato di serie C. Ciò nonostante le ragazze hanno voglia di ben figurare in questa loro esperienza e di puntare con decisione alla salvezza. Prenderemo per buono tutto quello che verrà, giocando partita dopo partita con la determinazione della squadra che vuol raggiungere la salvezza il prima possibile”.

Queste le squadre che prenderanno il via al prossimo campionato di C:Cus Unime, Team Volley Messina, Messina Volley, Stefanese, Volley96, Polisportiva Nino Romano, Saracena Volley, Tremonti Free Time, Letojanni, Nebrodi Volley School, Amici del Volley, Pedara Volley.

Waterpolo femminile, Messina-Padova per lo Scudetto Final Six

waterpolo

Sono arrivati nella giornata di ieri i primi verdetti della Final Six scudetto di pallanuoto, serie A1 femminile, di scena all’impianto sportivo Cappuccini. La quinta e la sesta posizione finale del campionato se la sono giocati Orizzonte Catania e Prato, con la prima che ha ceduto per 10-5 in una gara completamente in salita e senza idee.

Per quanto concerne la sfida scudetto, è successo tutto secondo copione. La Waterpolo Messina, organizzatrice dell’evento, nella prima semifinale ha strapazzato Bogliasco per 14-9. Serata positiva per la giocatrice di Messina, Garibotti, a segno per ben cinque volte, dopo aver chiuso la stagione regolare da capocannoniere con ben 57 reti.

A fine gara soddisfatto il mister peloritano Mirarchi: “Siamo partiti bene e abbiamo gestito con autorità, il meglio che potessi aspettarmi da questa partita che abbiamo reso facile. Non voglio fare citazioni di merito, tutte hanno giocato secondo le aspettative. Adesso speriamo di completare l’opera anche se sappiamo che domani sarà un’altra partita”.

Nell’altra semifinale invece, Padova (favorita al titolo) ha superato per 8-5 il Rapallo, raggiungendo di fatto Messina in finale per la contesa del titolo tricolore. Il tecnico del Plebiscito Padova, Stefano Posterivo riconosce i meriti del Rapallo: “Abbiamo sofferto contro un’ottima squadra, ma di facile a questi livelli non c’è niente. Domani c’è la finale con la Waterpolo Despar Messina, partiamo alla pari e quello fatto in precedenza non conta”.

Appuntamento per quest’oggi alla Cappuccini alle ore 19,15, quando inizierà, trasmessa anche da Rai Sport2, la finale scudetto tra Messina e Padova, sfida già proposta l’anno scorso, quando le due squadre, in finale, si giocarono sempre alla Cappuccini, la Coppa Italia.

 

Pietro Genovese