– 2 alla Piazza dell’Arte 2019

A causa della triste vicenda della scorsa settimana, l’associzione Morgana, da sempre particolarmente sensibile ai fatti cittadini, ha ritenuto necessario posticipare a Martedi 21 maggio la settima edizione della Piazza dell’Arte Universitaria, che si terrà presso la Scalinata del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina organizzata dalla stessa Associazione Morgana in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti di Messina, l’Ersu Messina, l’Università degli Studi di Messina e il Liceo Artistico Basile.

L’evento si inserisce quest’anno nell’Unime Sustainaibility Day, rappresentando la chiusura di quella che è un’importante manifestazione sulla sostenibilità ambientale.

Piazza Dell’Arte inizierà alle ore 21:00 con il LiveShow che prevede numerosissime esibizioni di Canto, Recitazione, Danza e tanto altro.

Al termine dello spettacolo un Dj set d’eccezione coinvolgerà tutti i presenti in pista fino a tarda notte.

Impreziosirà l’evento la consegna di alcuni premi del noto concorso fotografico Michelangelo Vizzini.

Sarà inoltre allestita una mostra dal nome “Messina com’era” curata dalla famiglia dello storico fotoreporter messinese e verranno esposte le opere realizzate dagli studenti del liceo artistico Basile nella mattinata del 7 Maggio.

Durante la manifestazione sarà offerta una piccola area ristoro.

UniVersoMe, la testata giornalistica universitaria degli studenti UniMe, è media partner dell’evento. Sarà presente per seguirlo in diretta e svelarne dettagli e curiosità attraverso video e foto che immortaleranno i momenti salienti. Seguiteci sui canali social uvm_universome (Instagram) e UniVersoMe (facebook) per restare aggiornati. Si rimanda al sito www.universome.eu per gli articoli di approfondimento.

Per avere maggiori informazioni, si allega qui di seguito il link dell’evento facebook: https://www.facebook.com/events/1998133770291637/

Grande successo dell’iniziativa benefica del CUS UniMe e del Cug: “Un calcio al razzismo”

Martedì 7 Maggio 2019. Aula Pugliatti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina. Si è svolto il Convegno “Multiculturalismo e sport: la valorizzazione delle differenze” per celebrare la V edizione della manifestazione “Un calcio al razzismo – Uniti con lo sport”, organizzata dall’Ateneo peloritano, dal Comitato Unico di Garanzia – CUG ed dal CUS UniMe. I promotori dell’iniziativa sono stati affiancati da diverse realtà associative messinesi, quali l’US ACLI di Messina, l’Associazione BIOS, l’Associazione Panathlon Club e Messina nel Pallone.

Il convegno ha avuto il via con l’intervento di Carlo Giannetto, promotore dell’iniziativa, docente del Dipartimento di Economia e Vice Presidente del Comitato Unico di Garanzia, che dell’iniziativa è l’ideatore. Il tavolo dei relatori, coordinati dalla prof.ssa Concetta Parrinello, Presidente del Comitato Unico di Garanzia, era composto dai proff. Maria Catena Quattropani, docente di Psicologia clinica; Francesco Rende, docente di Diritto sportivo; Giuseppe Avena, docente di Statistica sociale; Antonella Cava, sociologa e docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi; Giovanna Spatari, Delegata alle Politiche di Genere; Daniele Bruschetta, Delegato alle attività sportive e Fabio Trimarchi, Coordinatore del CdS in Scienze Motorie Sport e Salute; sono intervenuti anche il dott. Antonino Micali, Presidente del Cus UniMe ASD; il dott. Antonino Scimone, Presidente US ACLI di Messina e la dott.ssa Giulia Colavecchio, vicepresidente dell’Associazione Bios. Le conclusioni sono state affidate al prof. Ludovico Magaudda, presidente del Panathlon Club Messina e coordinatore del CdSM in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate.

Sono stati posti alcuni punti di riflessione sul fenomeno delle “differenze” nelle sue varie sfaccettature e si è posto l’accento sul modo in cui lo sport, in tutta la sua essenza, può valorizzare le differenze, trasformandole in importanti risorse per la società. L’obiettivo è, infatti, proprio quello di promuovere, attraverso lo sport, l’inclusione e l’integrazione dei migranti di prima e seconda generazione sul territorio italiano e di contrastare la discriminazione razziale e l’intolleranza valorizzando la diversità come risorsa. Un’opportunità per meditare su stereotipi e pregiudizi identitari e diffondere una società inclusiva, rispettosa del valore della pluralità e della diversità, che dello sport ne faccia uno strumento di confronto e condivisione.

Come lo stesso Antonino Scimone, presidente US ACLI, dichiara – abbiamo tutti delle diversità ed è profondamente triste farle emergere oggigiorno. Chi è uguale a chi?! Siamo tutti diversi. Nessuno è uguale all’altro. Ogni essere umano è unico: rispettarne la diversità equivale a difendere la propria e l’altrui libertà. La militanza all’interno delle Acli mi porta ad essere attento a questi problemi, a far emergere, a soffermarmi sui valori invece che sulle diversità.

L’iniziativa si è conclusa con il torneo di calcio a 5 che si è svolto nei giorni di martedì 7 e mercoledì 8 maggio, alle 15:00, presso la Cittadella sportiva universitaria. Anche per la V edizione, come nelle precedenti, al torneo hanno partecipato 10 squadre composte da studenti universitari, giovani migranti, giornalisti e rappresentanti di organizzazioni no profit.

 

Gabriella Parasiliti Collazzo

Messina che Vale: vetrina di eccellenza a Palazzo Mariani

Domenica 5 maggio 2019. Palazzo Mariani – ex palazzo delle poste – sede delle Segreterie Studenti dell’Università. Messina. Dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:00 si è svolta, grazie all’associazione Idee X Me, la quarta edizione di Messina che vale: abili artigiani hanno esposto le loro creazioni, mentre i ragazzi dell’IIS Verona Trento hanno esposto i loro più recenti elaborati. Durante la kermesse sono stati narrati racconti della tradizione messinese e si è potuta degustare una vasta gamma di prodotti locali per suggellare meglio il connubio tra cibo e cultura. Diversi gli intrattenimenti previsti per i bambini. La partecipazione all’evento è stata fruibile a titolo gratuito.

Idee X Me è un’associazione che ha costruito il suo percorso con sacrificio, studio, professionalità e vuole investire in questa città, senza arrendersi all’idea che Messina diventi la città “dei morti viventi”. Proprio per questo la presidente dell’associazione, Luciana Salvato, dichiara che servono iniziative come queste. Ove in uno spazio ristretto, ma, dalla cornice bellissima, si riescano a far emergere le eccellenze della nostra terra, per far capire che nella nostra città si può fare. Si può restare. Non bisogna andare.

Una vera e propria full immersion nella cultura, nel senso più totale del termine. Grande Successo per Trash Art Messina, Emanuele Fichera e Salvatore Roberto, due giovanissimi artisti Messinesi, provenienti da studi artistici, con competenze nel settore orafo, realizzano sculture con parti di scarto tecnologiche dando vita a delle vere e proprie opere d’arte.

Scarto è un termine generico ed è irresponsabile usarlo. Quando smetteremo di impiegarlo, ci renderemo conto del numero di differenti materiali da cui è formato e quindi tratteremo la questione in maniera diversa. Si può vedere questa roba come scarto, posto lì, sulla spiaggia, oppure nelle discariche in attesa di essere smaltito. Oppure, si può iniziare a pensarci sopra, a lavorarci sopra. Ogni elemento può diventare indispensabile. Dipende da noi.

Un percorso dal forte pathos che si è snodato dalle creazioni 3D di Calogero Fiumicello, passando dalle varie opere d’arte, come il ricamo, i ferri, o i vari Olio su tela, finendo a nuove realtà cittadine come i Quattrocalici vino e gastronomia urbana. Un locale, nato dall’idea di Alessandra Strazzeri, all’interno del mercato muricello – Largo la Corte Cailler – che vende vini e birre esclusivamente siculi, valorizzando le piccole aziende e i piccoli produttori ancora non ben noti della nostra Isola.

 

Gabriella Parasiliti Collazzo

Nell’auditorium della Gazzetta del Sud un convegno su tematiche di giornalismo e diritto

©GiuliaGreco, Messina 2019

Venerdì 3 maggio 2019. Messina. In occasione della Giornata Mondiale della libertà di stampa, si è svolto alle ore 16:30 presso l’Auditorium della Gazzetta del Sud, un convegno sul tema Libertà di cronaca, diritto all’oblio e dignità della persona, organizzato dall’Associazione Alumnime, dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, con il patrocinio di Ses Gazzetta del SudGiornale di Sicilia e dell’Associazione Nazionale Magistrati.

La scelta del tema, di straordinaria attualità, è stata presa in considerazione della recente entrata in vigore del Regolamento generale per la protezione dei dati personali che, recependo l’orientamento manifestato dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea, ha espressamente riconosciuto il diritto all’oblio (art. 17).

Il nuovo quadro normativo si presenta insidioso per i professionisti dell’informazione chiamati ad una complessa operazione di contemperamento di diritti di rango costituzionale.

©GiuliaGreco, Messina 2019

Per tale ragione, con ordinanza del 5.11.2018 n. 28084, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione ha ritenuto di rimettere al Primo Presidente della Corte, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione concernente il bilanciamento del diritto di cronaca – posto al servizio dell’interesse pubblico all’informazione – e del cosiddetto diritto all’oblio – posto a tutela della riservatezza della persona – alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale negli ordinamenti interno e sovranazionale.

©GiuliaGreco, Messina, 2019

Dopo l’introduzione dell’amministratore delegato e direttore editoriale di SES Lino Morgante e del rettore dell’Ateneo messinese Salvatore Cuzzocrea, porgeranno i saluti la presidente di Alumnime prof. ssa Patrizia Accordino, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina Vincenzo Ciraolo e la dott. ssa Maria Militello presidente della sezione distrettuale dell’Anm.

I diversi aspetti della complessa tematica sono stati approfonditi, alla presenza delle massime autorità tra cui il prefetto Maria Carmela Librizzi, durante i lavori moderati dal giornalista Franco Cicero, componente del collegio dei probiviri della Federazione nazionale della Stampa italiana, da Angelo Federico, ordinario di Diritto Privato dell’Ateneo messinese; da Alessandro Notarstefano, direttore responsabile della Gazzetta del Sud; da Luigi D’Andrea, ordinario di Diritto Costituzionale e direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di Messina; da Francesco Scalia, componente del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia; da Marco Romano, vicedirettore del Giornale di Sicilia. A concludere i lavori Fabrizio Di Marzio, consigliere della Corte di Cassazione e direttore della rivista Giustizia Civile.

©GiuliaGreco, Angelo Federico, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©GiuliaGreco, Alessandro Notarstefano, Messina 2019

 

©GiuliaGreco, Franco Cicero, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

Gabriella Parasiliti Collazzo

“MessinArcana”: alla scoperta delle bellezze meno note della città

L’associazione No Profit Puli-AMO Messina, nata nell’agosto del 2015 come collettivo spontaneo di cittadini, rappresenta oggi la più importante realtà messinese nell’ambito della rigenerazione urbana. Dichiaratamente apolitica e apartitica, le azioni promosse dall’Associazione mirano alla valorizzazione del territorio a partire dai luoghi della “non-memoria”: tasselli del tessuto urbano di fondamentale importanza storica, artistica o culturale, ma spesso in stato di forte degrado e abbandono.

Ed è proprio per questo che nelle giornate del 4,11 e 19 Maggio 2019 l’ha vista e la vedrà promotrice di MessinArcana, cioè l’apertura al pubblico di siti culturali solitamente inaccessibili, sconosciuti o non sufficientemente valorizzati come: il dietro le quinte del Teatro Vittorio Emanuele II; il Palazzo Samonà, meglio conosciuto come Palazzo dell’INPS; la camera di commercio; il Salone dei Mosaici alla Stazione Marittima; il santuario di Cristo Re, delle mura di Carlo V e delle prigioni. Tre fine settimana totalmente immersi nella bellezza e nell’arte.

Le visite, malgrado le condizioni meteo avverse e il giorno feriale, hanno registrato grande consenso con circa 250 accessi. La manifestazione ha coinvolto e coinvolgerà numerosi enti ed istituzioni che in questi mesi hanno collaborato attivamente nella realizzazione del progetto. MessinArcana realizzatrice di tour del tutto innovativi e inediti, dei tour multimediali. Si tratta di affidare la guida dei luoghi interamente alle mani dei visitatori grazie a delle visite virtuali accessibili tramite apposite applicazioni per smartphone attivabili per mezzo dei QRCode installati nei vari siti d’interesse. I proventi ricavati dalla svariate visite saranno devoluti per l’opera di riqualificazione di un monumento cittadinouna nuova illuminazione artistica della fontana del Nettuno.

Il prossimo appuntamento sarà sabato prossimo, giorno 11 maggio dalle ore 10.30 alle ore 18.00. Si raccomanda lo smartphone alla mano, le cuffiette e il lettore QRCode!

Gabriella Parasiliti Collazzo

– 2 alla Piazza dell’Arte 2019

Il 7 e l’8 Maggio si terrà la settima edizione della Piazza dell’Arte Universitaria presso la Scalinata del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina organizzata dall’Associazione Morgana in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, l’E.R.S.U e il Liceo Artistico Basile.

La manifestazione quest’anno si svolgerà in due appuntamenti:

Martedi 7 maggio dalle ore 9:00 si terranno laboratori di pittura e scultura a cura del Liceo Artistico Statale “E. Basile” di Messina.

Mercoledì 8 maggio alle ore 21:00 inizierà lo show che prevede numerosissime esibizioni di canto, recitazione, danza e tanto altro.

Al termine dello spettacolo un Dj set d’eccezione coinvolgerà tutti i presenti fino a tarda notte.

L’evento sarà pure la sede della premiazione per il secondo anno consecutivo del concorso fotografico Michelangelo Vizzini.

Il coordinatore dell’associazione Morgana Francesco Armone ha dichiarato: “giungere alla 7a edizione di una manifestazione come questa è motivo di orgoglio, significa che è fatta bene e lascia un ricordo positivo nel cuore della comunità accademica.”

Quest’anno ci saranno due grandi novità: la partecipazione del Club Magico Messinese e la collaborazione con il Siso Project, il progetto che prevede la creazione di un museo del mare nel Castello di Milazzo.

L’associazione Morgana ha cercato di migliorare questa manifestazione lanciando un messaggio di sensibilizzazione alla comunità accademica e alla città per superare la cattiva gestione dei rifiuti e in particolare delle plastiche in mare.

L’associazione contribuirà alla creazione del Museo del Mare donando le opere realizzate dagli studenti del Liceo Basile durante la giornata dei laboratori artistici.

UniVersoMe, la testata giornalistica universitaria degli studenti UniMe, è media partner dell’evento. Sarà presente per seguirlo e svelarne dettagli e curiosità attraverso video e foto che immortaleranno i momenti salienti. Seguiteci sui canali social uvm_universome (Instagram) e UniVersoMe (facebook) per restare aggiornati. Si rimanda al sito www.universome.eu per gli articoli di approfondimento.

Per avere maggiori informazioni, si allega qui di seguito il link dell’evento facebook: https://www.facebook.com/events/1218280745013169/?active_tab=about

Tempi brutti per la poesia – di ALTERA

Sabato 20 aprile 2019. Ore 18.00. Messina. Viale Giuseppe Garibaldi, 56. La Gilda dei Narratori. Reading poetico, con accompagnamento musicale, organizzato dal collettivo ALTERA.

Poesia: veicolo spontaneo di una comunicazione oggi più che mai desiderosa di espressione e di emozioni, di conoscenza e di parole. È un bisogno emotivo. Una necessità fisica. Anche quando fa male, la poesia serve, sì. Come uno spintone che nell’assenza di amore e contatto e abbracci, è pur sempre qualcosa. Nella poesia si trova senso e si riconoscono i propri simili, ci si sente vivi nelle parole di altri. È la ricerca della parola esatta. La prosa può anche essere approssimativa, ma la poesia no, deve trovare la parola esatta, per poter esprimere il sentimento più profondo e più giusto dell’uomo. È connaturata nell’uomo.

La poesia è “bastarda”, figlia di tante madri, diretta verso una sensibilità in cui è la parola in tutte le sue componenti – significato, lettere, fonetica, immagini, tipografia, senso – fa emozionare. La poesia, oggi relegata in un angolino per pochi volenterosi, ogni tanto riesce a fare capolino in iniziative come questa, trovando una nuova direzione che, mettendo nuova linfa nel vecchio tronco, la riporta in piazza, in strada, nei microfoni, in mezzo alle persone. Nella nostra epoca, più che mai, c’è la necessità di sdoganare di più le pagine poetiche, di fare in modo che facciano meno paura e più compagnia, che diventino di tutti.

Il programma dell’evento ha previsto l’essenziale partecipazione viva ed attiva di tutti i presenti soprattutto nel momento finale di libera lettura dei versi.

Gabriella Parasiliti Collazzo

 

 

Karma City: forse, il sogno di un luogo ideale è soltanto un’illusione…

Giovedì 18 aprile 2019. Messina. Viale Giuseppe Garibaldi, 56. La Gilda dei Narratori.  Massimo Bisotti ha presentato il suo nuovo romanzo: Karma City. L’autore romano ha cambiato anche editore, seguendo il suo editor, Carlo Carabba, che nei mesi scorsi ha lasciato Mondadori per HarperCollins Italia: infatti il romanzo esce per la divisione italiana della casa editrice americana.

Bisotti, autore molto popolare sui social e con un buon seguito di lettrici e lettori, ha esordito nel mondo letterario nel 2010 con Foto/grammi dell’anima – Libere [im]perfezioni, un insieme di racconti fiabeschi che finiscono sempre con una morale. Ha iniziato a scrivere perché le parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici, ma prima di diventare famoso, grazie al romanzo La luna blu – Il percorso inverso dei sogni, che ha venduto più di venti mila copie, si promuoveva da solo pubblicando i suoi scritti su Facebook.

Ma veniamo alla trama di Karma city: uno straordinario romanzo capace di raccontare il mondo di oggi e quanto di unico è nascosto nelle profondità del cuore umano.

Otto personaggi, tra i venticinque e i quarant’anni, ognuno di loro con una sua storia particolare. Ma tutti e otto accomunati da un unico fattore: sono insoddisfatti della loro vita. Ed è per questo che accettano la proposta, offertagli da uno psicologo conosciuto online, di abbandonare la loro esistenza quotidiana e trasferirsi su un’isola che sembra offrire loro la possibilità di ripartire da zero. Un luogo bellissimo e appartato, lontano dalla confusione del mondo, in cui si può decidere se lavorare o vivere di rendita, in riva al mare ma con luoghi che riportano l’anima in contatto con la sua parte più vera. Passano i mesi e si creano legami, amori, amicizie profonde. Ma brividi e dinamiche scuotono il gruppo che si è venuto a formare. Forse, il sogno di un luogo ideale è soltanto un’illusione…

Non vi resta che leggerlo.

Gabriella Parasiliti Collazzo

Quando ci si trasforma da studente a giudice in pochi secondi: simulazione dinanzi l’ABF

©GiuliaGreco “Seminario: Diritti dei consumatori e sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie” – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Diritto dei consumi  è una materia complementare del corso di laurea  magistrale in Giurisprudenza, di cui è docente la prof.ssa Maria Astone, ma ha una particolarità: i ragazzi la seguono con singolare attenzione per l’attualità dei temi trattati, riguardanti i diritti dei consumatori, e per la particolare attività svolta dagli studenti, ai quali quest’anno è stato chiesto di simulare una procedura di risoluzione di una controversia dinnanzi all’ABF, Arbitro Bancario Finanziario. Questo è organismo indipendente ed imparziale che opera attraverso sette Collegi giudicanti. É stato introdotto dalla legge 262/2005 come un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie, modificando il Testo Unico Bancario in materia creditizia e bancaria.

Gli allievi sono stati preparati dalla professoressa con l’ausilio dei suoi collaboratori – le dott.sse di Ricerca Simona Scuderi e Valeria Restuccia, e il dott. Calogero Leanza – presentando un caso reale che si è svolto dinanzi all’ABF. Gli studenti sono stati divisi in gruppi, rappresentando rispettivamente le parti in causa ed il collegio arbitrale. Ogni studente ha collaborato scrivendo specifiche parti dei temi affrontati suddividendosi il lavoro ed affrontando gli argomenti da sottolineare per “portare acqua al proprio mulino” e vincere la controversia.

©GiuliaGreco prof.ssa Maria Astone e prof.ssa Lara Modica – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Un lavoro di cooperazione e sinergia tra la didattica e la pratica che si riflette sugli studenti, all’inizio spaesati, per una prova non del tutto comune nell’attività universitaria. La lezione della prof.ssa Maria Astone, infatti, inizia con la classica impostazione di lezione frontale, per poi terminare con la trasformazione dei frequentanti del corso in avvocati e giudici.

L’anno 2019 è stato l’anno “fortunato” per gli studenti, i quali hanno avuto l’opportunità di simulare il processo davanti due componenti del collegio arbitrale di Palermo: la prof.ssa Lara Modica, docente dell’Università di Palermo, ed il prof. Francesco Ciraolo, docente dell’Università di Messina.

©GiuliaGreco prof. Francesco Ciraolo – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Ad introdurre la simulazione, il seminario “Diritti dei consumatori e sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie ABF” giorno 17 Aprile presso il dipartimento di Giurisprudenza organizzato dalla prof.ssa Astone. Dopo i saluti del direttore del dipartimento il prof. Francesco Astone e della prof.ssa Concetta Parrinello – docente di Diritto Privato e Coordinatrice Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche –  l’introduzione della prof.ssa Astone si è concentrata sulla tutela dei diritti dei consumatori, temi attualissimi che sfortunatamente vengono spesso poco considerati, facendo inciampare i consumatori in spiacevoli situazioni. Passata la parola al prof.ssa Modica, ha sviluppato il proprio intervento sulla tutela del contraente debole e sulla struttura dell’ABF.

<< È una grande occasione poter parlare della funzione dell’arbitro tra le aule universitarie. È un argomento che coinvolge tutti in realtà ma ancora, essendo una disciplina relativamente giovane, è difficile inserirla nel panorama accademico>>  ha detto la prof.ssa Modica.

Il prof. Ciraolo ha concentrato il suo intervento sulla Tutela dell’utente di servizi di pagamento e ABF, attraverso slide che potessero raccogliere i concetti di diritto bancario e della, appunto, tutela del soggetto consumatore dei servizi finanziari.

È seguita la simulazione con l’intervento sviluppato da ogni studente dinanzi gli ospiti del seminario. Con qualche approfondimento tecnico dei membri (reali) del collegio nei confronti dei partecipanti alla simulazione, si è concluso il seminario e l’esperienza degli studenti.

©GiuliaGreco gli studenti durante la simulazione – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

Mettere in pratica immediatamente ciò che si studia, specie se in ambito giuridico, è un chiarimento ed un passo in avanti per i futuri giuristi.

©GiuliaGreco gli studenti durante la simulazione – Dipartimento di Giurisprudenza, Messina 2019

 

 

Giulia Greco

 

Racconti e Poesie dal Midwest USA – KENT HARUF

Giovedì 11 aprile 2019. Messina. Via Giuseppe Garibaldi, 56. Libreria La Gilda dei Narratori. Un’immersione nelle atmosfere del Midwest statunitense. Partendo dai romanzi senza tempo di Kent Haruf, uno dei più grandi scrittori americani degli ultimi quarant’anni, ci si è immersi in questo affascinante mondo letterario grazie agli interventi di Roberta D’Amico ed Ignazio Lax, che hanno raccontato le storie e le gesta degli uomini e dei libri di questa Letteratura.

L’evento è stato reso ancora più suggestivo dal tappeto musicale e dalle letture poetiche a cura del collettivo “Altera“: Antonio Fede, Massimiliano Fede, Mariaconcetta Bombaci.

Pubblico attento per la narrazione di Vincoli. Una storia semplice ma intensa, come in tutti i romanzi di Haruf, che attraversa quasi un secolo di vita e traccia anche un bel quadro della conquista americana dell’ovest. A differenza degli altri romanzi, in questo c’è anche un piacevole risvolto noir che tiene incollati fino alla fine. Un viaggio nella storia di una famiglia delle pianure americane, narrata dalla voce della loro vicina, Sanders Roscoe. Un romanzo corale e travolgente, intenso e poetico, con cui Haruf inizia il suo viaggio nell’America rurale, teatro delle sofferenze e metafora della tenacia dello spirito umano, anticipando tutti gli elementi che rendono unica la sua poetica. Uno stile descrittivo e sublime caratterizza i personaggi. Si è in grado si percepire su di sé l’odore dei campi e di sudore dei protagonisti. Un romanzo duro ed estremamente vero, dà una perfetta idea della mentalità del luogo all’inizio del ‘900.

Non Resta che leggerlo.

Gabriella Parasiliti Collazzo