Workshop “L’accoglienza infermieristica e il patto infermiere cittadino tenuto da Docenti del DIMED: dipartimento di Medicina Clinica e sperimentale”

All’ “INTERNATIONAL SKILLS MEETING – RASSEGNA INTERNAZIONALE DELLE COMPETENZE” svoltosi a Messina nei giorni 6-7-8 Novembre 2018  presente anche il “Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale” con i docenti medici, docenti infermieri, studenti di infermieristica e ovviamente tanti studenti provenienti dalle scuole medie superiori della città financo dalla provincia e dall’area metropolitana dello stretto,  i quali affascinati dagli argomenti trattati non hanno fatto mancare la loro linfa vitale ed energica, utile alla vita comunitaria d’ateneo.

La Prof.ssa Caruso e la Prof.ssa Calatozzo hanno dato ampio spazio alla figura dell’ infermiere professionista, delucidando ampiamente le competenze dell’infermiere e il concetto di empatia, nonché alcune delle manovre di approccio con il possibile utente/paziente. Presenti in aula anche i Professori Giuseppe Maurizio Campo e Giovanni Crea.

Al giorno d’oggi, per intraprendere questa professione, è quanto più necessaria una predisposizione all’ascolto, che consiste nell’essere empatici verso il nostro prossimo, ancor più in una società “distratta” come la nostra, dove vige l’indifferenza verso gli altri. Ecco che la figura dell’infermiere, o meglio, di chi in generale voglia affacciarsi al mondo dell’assistenza, deve far propri i valori di solidarietà, umanità e amore empatico, a priori, come fosse un legame imprescindibile. Per “amore” si intende quello che nella vita bisognerebbe avere nel prendersi cura degli altri sotto tutti i punti di vista, anche in modo assistenziale. I concetti di aiuto e del mettersi a disposizione degli altri sono quei presupposti che dovrebbero animare qualsiasi aspirante infermiere, ancor prima dell’essere un professionista della salute.

 

L’infermiere, che viene riconosciuto come operatore sanitario dal decreto ministeriale 739 del 1994, e che da pochissimo si vede attribuito il passaggio dal Collegio IPASVI (Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d’ Infanzia ) a Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), fa della sua professione uno stile di vita, sua e degli altri, in una società in cui mai prima di adesso la sua figura è tanto richiesta.

Ai ragazzi che hanno avuto il piacere di essere ospiti del Dipartimento di Medicina Clinica e sperimentale e più in generale delle iniziative d’ateneo, vanno i nostri più sinceri auguri per un futuro ricco di luce, la stessa che anche noi sperammo, perseguimmo, e trovammo. Luce a voi futuro dell’ateneo Messinese e di questa nostra Italia!

A supporto della kermesse, instancabili, presenti, attenti e costanti i ragazzi di UniVersoMe, che in tutte le sue componenti hanno dato risalto alle attività e a tutti i singoli aspetti della manifestazione.

Filippo Celi

Eyes di Maria Laura Moraci: trenta attori recitano ad occhi chiusi

 

Eyes è un cortometraggio della durata di 13 minuti, nel quale la regista ha voluto mettere in luce un tema molto attuale, ovvero l’indifferenza.

La regista e sceneggiatrice Maria Laura Moraci, alla sua prima esperienza, è una ragazza 24enne, attrice, ha lavorato con registi come Pupi Avati e Bernardo Carboni; tratta di un documentario basato su una storia vera di immigrazione e integrazione.

Ha dedicato quest’opera al pestaggio di Niccolò Ciatti, ventiduenne picchiato a morte da tre coetanei nell’indifferenza generale ad agosto 2017 in una discoteca vicino Barcellona.

L’originalità è data dal fatto che 28 attori su 30 hanno recitato ad occhi chiusi per l’intero cortometraggio, con gli occhi dipinti sulle palpebre.

Inizialmente si vedono delle prostitute che parlano tra di loro, una delle quali si allontana, con le cuffie nelle orecchie ascoltando “Mad World”.

Poi si passa alla scena principale, nella quale dei personaggi attendono presso la fermata del bus, un bus che peraltro non arriverà mai, in chiaro riferimento ad “Aspettando Godot”.

Ad un tratto si sentono delle urla provenienti davanti a loro, ma nessuno si alza. Una ragazza ha le cuffie isolandosi dal mondo esterno, una coppia si bacia, due ragazze attendono giudicando i passanti, un uomo intento a disegnare una donna cancella le sue labbra con il rosso, con rabbia, intento a cancellare il rumore fastidioso che sente. Come se non volesse sentirlo.

Nessuno si alza nonostante le grida persistano. Ma passato un po’ di tempo tutti i personaggi aprono gli occhi contemporaneamente, e decidono di alzarsi andando verso la donna che continua ad urlare.

Emozionante e intenso, Eyes ci manda delle immagini di grande impatto e potenti in cui vediamo una società che non vuole vedere, non vuole ascoltare il mondo circostante, una società egocentrica se vogliamo, ma soprattutto incapace di avere empatia verso l’altro.

Solo alla determinazione della donna, che desidera essere salvata, che crede davvero che qualcuno possa venire ad aiutarla, le persone si alzano andando verso di lei.

La fotografia è stata curata da Daniele Ciprì, autore della fotografia che ha lavorato con Bellocchio. Risulta ben fatto, il colore è saturo, caldo, rimane impresso nella mente.

Le opere cinematografiche che vogliono fare denuncia sociale, verso temi delicati ed attuali (qui la violenza sulla donna e l’indifferenza) sono da ammirare e da prendere come modelli d’ispirazione.

Il cortometraggio ha ricevuto parecchi riconoscimenti e premi in festival di tutto il mondo.

Marina Fulco

Mish Mash Festival: aprono le porte del castello di Milazzo

Dal 2 al 4 agosto al via una nuova edizione del festival: nella line up, tra gli altri, Selton, Populous, Galeffi e Indian Wells

Se questa ondata di caldo rende piatte le lunghe giornate ad agosto, non disperate: la splendida cittadella fortificata dell’area del Castello di Milazzo, per un’altra estate, è pronta ad accogliere una nuova edizione del Mish Mash, giunto al suo terzo anno. Tre giorni (il primo giovedì, 2 agosto, ospiterà il Welcome Day) dedicati alle esibizioni all’interno dell’antico maniero normanno e a molteplici installazioni artistiche.

In programma un’ampia escursione tra generi, stili e principali tendenze nella attuale musica elettronica, alternative, rock, pop e hip-pop. “Mish Mash”, che vuol dire proprio “miscuglio”, è nato dalla sinergia di realtà giovanili che operano da anni nella provincia di Messina. I numeri del 2017, grazie alla line up e alle partnership, hanno mostrato un aumento di pubblico, proveniente, per buona parte, fuori dalla Sicilia.

Ed è questa scia “internazionale”, insieme alla qualità del Festival, una delle realtà più suggestive in Italia, merito anche dell’eccezionale scenario storico e naturale sul mare, ad avere accompagnato la preview del 19 maggio scorso a Bologna al TPO con i concerti di Be a Bear, ≈ Belize ≈, Dargen D’Amico e altri artisti. Arrivata dopo alcuni live invernali al Retronoveau, l’esibizione del 25 luglio al Perditempo della band palermitana I Giocattoli, ha rappresentato il primo effettivo anticipo dell’edizione di quest’anno.

L‘anno prima abbiamo visto, sul Main stage, di fronte l’ex Monastero, accompagnati dal visual mapping proiettato sulla facciata a cura di Aurelio Calamuneri e Giovanni Scolaro, Giorgio Poi e Gazzelle, musicisti come Colombre, Clap! Clap! e Jolly Mare e i gruppi Carl Brave e x Franco126, Veivecura, Canova e Camillas. Mentre l’Island Stage è stato calcato da Filippo Zironi e Andrea Normanno.

Nel 2018 attese tante novità. Al pubblico verrà data la possibilità di accedere a delle zone del Castello non utilizzate fino a un anno fa. Al momento dell’inaugurazione, il 2 agosto, presso il Duomo Antico, sarà presentata l’art exhibition di Giuseppe la Spada, Fluctus, che simboleggia l’inquinamento dei nostri mari. Il Welcome Day, ad ingresso gratuito, accenderà la terza edizione insieme a RadioStreet, LeVacanze, Ylyne, Safarà e Resolution. Ulteriori installazioni artistiche verranno presentate nei giorni successivi.

Venerdì 3 e sabato 4 si entrerà nel vivo dell’evento estivo: il piazzale dell’ex Monastero delle Benedettine per due giorni accoglierà i Sound Butik, un collettivo formato da djs palermitani che infiammeranno gli aperitivi al tramonto con un sound che intreccia house, techno e soul. Nello stesso luogo Dischirotti allestirà una mostra con 12 copertine selezionate tra gli artisti che hanno partecipato alle scorse edizioni. A completare l’offerta ci sarà Alessio Barchitta nel Bastione di Santa Maria e i visual di QBO.

Ma è la musica il fiore all’occhiello. Una line up che spazia, come poche altre, tra le uscite più fresche in campo discografico. Reduce dal Primo Maggio romano, il 3 agosto sul palco principale, alle 22, ci sarà Galeffi. Dopo il cantautore è il turno di Coma Cose, duo di Milano, che mette insieme cultura hip pop ed estetica urban pop. A mezzanotte è attesa Myss Keta, rapper alla guida de “le ragazze di Porta Venezia”, eccessiva e dissacrante, mentre toccherà a Populous il compito di chiudere la prima giornata del Festival.

Il 4 agosto la magia si ripete: Francesco De Leo de L’officina della Camomilla aprirà la seconda giornata con le sue atmosfere lisergiche cantautoriali. Il pop italo-brasiliano troverà espressione nei Selton di tappa a Milazzo per presentare Manifesto Tropicale, dopo la collaborazione con Dente. Francesco Servidei, bresciano, alias Frah Quintale invece porterà sul palco il suo progetto solista. Il live set di Indian Wells, producer lucano, infine si prolungherà fino a tarda notte con una miscela melodica di musica elettronica.

Noi di UniVersoMe saremo presenti a Milazzo! Voi che cosa aspettate? Continuate a dare un’occhiata alla nostra pagina per seguire l’evento attraverso le foto e le dirette social. Per chi, ancora, non avesse fatto l’abbonamento, i biglietti saranno disponibili a partire dal 2 agosto (ore 18:30) al botteghino del Castello.

Eulalia Cambria

Celebrazioni per il 50esimo anniversario della morte di Salvatore Quasimodo.

La giornata del 14 giugno sarà fitta di eventi per le celebrazioni del 50esimo anniversario della morte del poeta e scrittore siciliano Salvatore Quasimodo.
Uno degli esponenti principali dell’ermetismo, fra le opere ricordiamo “Ed è subito sera” “Oboe sommerso” “Erato e Apollion” gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura nel 1959.

Le celebrazioni inizieranno dalla mattina a Roccalumera, dove il poeta trascorse l’infanzia, e continueranno a Messina nel pomeriggio presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera” in via XXIV maggio.

A Roccalumera avrà luogo la deposizione di una corona di fiori al monumento dedicato al poeta in Piazza Quasimodo ,dopo, la cerimonia di presentazione dell’annullo filatelico speciale realizzato da Poste italiane in collaborazione con il Circolo Filatelico Peloritano.
Alle ore 11.30 si terrà il convegno “Salvatore Quasimodo: cinquant’anni dopo”.
Le celebrazioni continueranno alle 16:30 presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera” che è anche sede dell’Archivio Quasimodo di proprietà dell’Ente.
Angela Pipitò, direttrice della Galleria d’Arte introdurrà e coordinerà i lavori.
Alle ore 17.30 verrà proiettato un filmato originale dell’assegnazione della cittadinanza onoraria a Salvatore Quasimodo nel 1960, donato all’Archivio Quasimodo dalla Famiglia Davoli e subito dopo seguirà un recital di poesie di Salvatore Quasimodo recitate dalla viva voce di Gianni Di Giacomo.

A seguire l’ inaugurazione della mostra “Gli anni di Quasimodo a Messina” un’esposizione fotografica e documentaria sulla vita e sull’attività del poeta a Messina dagli anni giovanili alla sua partecipazione all’Accademia della Scocca, con documenti originali e articoli di stampa dell’epoca provenienti dall’Archivio Quasimodo.
La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 15 alle 17.30.

 

Arianna De Arcangelis

 

 

Do you LovMe?

A tu per tu con uno degli organizzatori del LovMe Fest

LovMe Fest: tutti ne parlano, chiunque lo nomina. 

Ma come nasce questo festival ormai radicato nello spirito cittadino? 

Abbiamo intervistato Santi Enrico Bruno, uno degli ideatori di questo attesissimo evento, per saperne di più. 

 

 Come e quando nasce l’idea del LovMe Fest? 

 – Santi: L’idea del LovMe nasce esattamente quattro anni fa, il come è quasi ironico. Seduti ad un bar con quattro amici si parlava di feste e festival in giro per l’Italia ed un po’ per orgoglio, un po’ per invidia ci siamo chiesti perché Messina non dovesse avere il proprio festival. Così tra una richiesta, un rastrello ed un panino di anno in anno la LovMe Family è andata pian piano crescendo, coinvolgendo sempre nuove attività e nuovi volontari ed è questa la cosa che più ci riempie d’ orgoglio. Perché al di là del 2 giugno in sè, vedere tanti amici avvicinarsi e mettersi a disposizione, non per il LovMe soltanto, ma proprio per la propria città e senza volere nulla in cambia, è un qualcosa di straordinario.  

 

Parliamo della location: perché Villa Dante? 

– Santi: Perché Villa Dante… beh iniziamo dicendo che la prima location è stata Forte Ogliastri ed un pezzo di cuore resterà per sempre lì. Già l’anno scorso abbiamo virato su Villa Dante, un po’ per scelta e un per necessità. Uno degli ideali trainanti del LovMe è proprio la rivalutazione degli spazi verdi cittadini e la riappropriazione degli stessi. E allora perché non farlo proprio a Villa Dante che rappresenta il polmone verde più grande in città?! In più la Villa con i suoi ampi spazi si presta e permette una ricca programmazione e la realizzazione di tante attività con zone dedicate.  

Se devo parlare dal mio punto di vista soggettivo, per me Villa Dante ha una marcia in più su tutto, ci sono cresciuto e l’ho vista cambiare negli anni. Diciamo che sogno una villa dove sia sempre il 2 giugno! 

 

A chi non è mai stato a questo festival cittadino e ai titubanti: perché dovrebbero partecipare? Vogliamo cinque motivazioni convincenti. 

 – Santi: Solo cinque? Non è affatto facile, sai?  

Sicuramente per chi non ha mai visto il Festival della propria città vi è un girone dedicato all’inferno direbbe Dante. A parte gli scherzi, secondo me è un appuntamento imperdibile per la città di Messina, perché organizzato da volontari che da quattro anni dedicano anima e cuore per la riuscita, solo per esprimere il proprio amore verso la città, senza alcun secondo fine. 

Poi, lo spessore artistico, inteso come quantità e come qualità, sono tanti, tantissimi gli artisti coinvolti: dagli artigiani, ai pittori, illustratori, fumettisti, band, dj e davvero, chi più ne ha più ne metta. 

Mettiamoci pure che il 2 giugno è festa, quest’anno casca pure di sabato tra l’altro, che ci saranno decine e decine di attività gratuite ed esibizione e vabbè, cosa da non sottovalutare è free ragazzi, aggratiss! Il LovMe è sempre riuscito a fornire una manifestazione totalmente gratuita autofinanziandosi grazie a sponsor e area ristoro. 

Quindi perché non venire? 

 

Cos’è per te il LovMe Fest e cosa rappresenta per la città? 

 – SantiEcco, questa è la domanda che ci poniamo sempre tutti alla prima riunione dell’anno. Ne ho sentite parecchie di risposte, ma ti dirò la mia, riprendendo un titolo che descriveva così la manifestazione alla prima edizione: ” il LovMe è un vero e proprio gesto d’amore verso la città. Gesto d’amore da parte di tutti, di chi vi partecipa come volontario, partner, artista, espositore e anche da parte di chi semplicemente sceglie di passarci una giornata. ”

Ed è questo il messaggio che vorremmo passasse, tutti amiamo questa città, e dovremmo farlo 365 giorni l’anno ripartendo dai piccoli gesti. 

 

Jessica Cardullo

Emilio Isgrò, presenta il suo libro Autocurriculum.

Ieri sera, alle ore 21 presso il Circolo delle Lucertole di Barcellona Pg, si è svolta la presentazione del libro di Emilio Isgrò, dal titolo Autocurriculum.

Emilio Isgrò, conosciuto maggiormente per le opere delle “cancellature”, è uomo di cultura, poliedrico, artista, scrittore e regista. Ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia, oggi vive e lavora a Milano. E’ uno dei nomi dell’arte italiana più prestigiosi a livello internazionale.

 

Introdotto da Marco Bazzini e Matteo Reale che accennano alla biografia dell’autore, incentrando il discorso sul testo, “Autocurriculum” ovvero il lavoro creato da sé.

Nel libro presenti diversi episodi simpatici dove si raccontano gli anni di formazione in Sicilia, e poi il trasferimento a Milano.

Barcellonese di nascita, città alla quale ha donato l’opera del seme d’arancia, che è divenuto simbolo di questa. Tornato a casa, ci accoglie mangiando delle more di gelso. Nomina tutti i conoscenti e amici venuto a trovarlo per la presentazione, raccontando piccoli aneddoti della sua vita.
Fin dall’inizio si mostra come una persona di grande umiltà.
Uomo colto e abile oratore, accenna al luogo in cui ci si trova, non sempre incline ad attività culturali che purtroppo scarseggiano.

Racconta di aver viaggiato molto, della sua vita, si auto definisce un privilegiato, molto riconoscente al padre, amante dei libri e della musica, che l’ha indottrinato verso gli studi migliori.
Al contrario del padre, lui stesso non si considera uno studioso, anzi da giovane si comportava in modo svagato per questo lo definivano “il poeta”.
Artista che ha vissuto negli anni della pop art in America, pre-concettuale sempre avanti rispetto agli altri, non ha mai voluto essere riconosciuto in uno stile.

In copertina del libro si legge “che è il direttore della società unico per raccomandare di non fare”. Ne accenna l’autore mentre sta per concludere il discorso sul suo libro, parlando dell’importanza dell’individualità e sull’essere originali.

Parla dell’omologazione della massa, della necessità di riconoscere la diversità accettandola come tale e facendone un punto di forza.
Ma cosa più importante, del bisogno di diffondere la cultura, ovvero l’antidoto a tutte le guerre.

 

Articolo e foto Marina Fulco

Eventi della settimana.

9 maggio

VI EDIZIONE PIAZZA DELL’ARTE SCALINATA DEL RETTORATO

Dove: Scalinata del Rettorato

Quando: dalle 16:00 di giorno 9 maggio alle 2:00 del 11 maggio

Cosa: Mercoledì 9 Maggio dalle ore 9:00
LABORATORI DI PITTURA e PERFORMANCE a cura del Liceo Artistico Statale ” E. Basile ” Messina?

Giovedì 10 Maggio dalle ore 16:00
LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA
CORSI DI DANZA A CURA DI Alma Libre “Gruppo Ufficiale”?
DJ SET
Giovedì 10 Maggio dalle ore 21:00
MUSICA | LIVE BAND | TEATRO | DANZA | ARTE
PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO Michelangelo Vizzini?

Durante la manifestazione saranno esposte:
– Opere pittoriche di giovani artisti messinesi
– Mostra Fotografica Vizzini

Le foto del Concorso Fotografico Vizzini verranno proiettate e mostrate durante la manifestazione.

ERASMUS IN RETRO – WELCOME TO THE JUNGLE

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 23:30

Cosa: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri” disse Orwell. Ma al retronouveau tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più alcolizzati degli altri, disse un grande saggio. Questo mercoledì vogliamo vedere il vostro Es schizzare fuori dalla vostra mente e dare vita allo spirito animale che é in voi. Vogliamo sentirvi abbaiare, miagolare, muggire, barrire, ruggire, squittire, sibilare, ragliare, belare, gracchiare, ragliare e trimbulare! (Eccovi svelato il misterioso verso del coccodrillo).

MODALITA’ DI INGRESSO
Solo per chi ha il nome in lista: 7 euro con consumazione entro mezzanotte, 10 euro con consumazione dopo mezzanotte.
Ingresso Gratuito per le donne in lista ENTRO 00.00! Dopo mezzanotte le donne pagano 7 con consumazione.

Vestitevi a tema e per voi una sorpresa in omaggio!

Music Selection by Alberto Russo & Roberto D’Emilio

La serata più internazionale di Messina è tornata con più carica ed energia di sempre!

 

10 maggio

QUATTRO PASSI A MESSINA : ECLETTISMO E LIBERTY

Dove: Discover Messina via primo settembre 110

Quando: ore 20:00

Cosa:   VISITA GUIDATA fra i palazzi del ‘900:
Via C. Battisti – Palazzo Magaudda
Via Cardines – Palazzo Api – Palazzetto Coppedé
Via Lepanto – Piazza Duomo – Palazzo dello Zodiaco
Galleria Vittorio Emanuele – Palazzo della Provincia
Palazzo delle Poste (oggi università) – Palazzo Zanca

ore 22,30: Degustazione DOLCI TIPICI
(Pasticceria Ragusa)

ore 23,00: CONCLUSIONE

PRENOTAZIONI:
DISCOVER MESSINA TOURIST INFO POINT
Via I Settembre 110 – Messina
090.2135672 – 370.1270545

€ 8,00 a persona
GRATIS bambini 0/10 anni
Le quote comprendono:
Degustazione Dolci Tipici + VISITA GUIDATA
a cura dell’arch. NINO PRINCIPATO

Le prenotazioni possono essere effettuate entro e non oltre il 02/05/2018.
Le quote di partecipazione dovranno essere corrisposte entro e non oltre l’inizio della visita.
Discover Messina si riserva il diritto di annullare l’evento, qualora non venga raggiunto il numero minimo di 25 partecipanti.

QUATTRO PASSI A MESSINA: ECLETTISMO E LIBERTY fra i Palazzi del ‘900.
Dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 per la ricostruzione della città moderna giunsero in riva allo stretto numerosi architetti e ingegneri. Molti di loro si presentarono con nuove idee e in un
decennio vennero edificati nuovi palazzi in un linguaggio eclettico, che bene si accomunò e integrò con le innovazioni moderne dei primi anni del novecento.
Fu così che a Messina sorsero i primi palazzi in stile eclettico e liberty, a conferma, ancora oggi, di un nuovo disegno urbano capace di dotare la città di un ricco patrimonio architettonico,
testimonianza straordinaria del liberty e dell’eclettismo in Sicilia e in Italia.

CONCERTO GLORIUS 4ET

Dove: Teatro Vittorio Emanuele

Quando: ore 18:00

Cosa: Quartetto vocale femminile: con i loro arrangiamenti originali spaziano dalle armonie del Jazz al ritmo del Funky e del Pop, alla malinconia del Blues. Si distinguono con la loro sonorità eclettica, colorata e complessa come la nostra Sicilia.
Tra Festival e concorsi in tutta (Lucca Jazz Donna; Solevoci Festival di Varese; TIM di Torino; Teatro pubblico pugliese…), conquistano il Premio d’Onore al Concours International Léopold Bellan di Parigi, categoria Gruppi vocali. E ancora il Primo Premio al Trofeo W.I. International Music Award “Alfredo Spataro” di Cosenza per la categoria ensemble vocali.
Varie le collaborazioni: vocalist per Montesano, supporter live di Paolo Belli & Big Band, vocalist di Mannarino nel singolo “Arca di Noè” tratto dall’album “Apriti cielo”.
Attualmente stanno registrando il loro primo album con la produzione artistica curata dal M° Tony Canto e con Esteban Alvarez special guest star al pianoforte.

Prossimi concerti: Cap Ferret Festival (Francia), il prossimo Luglio; Osaka (Giappone) e Vienna (Austria) in autunno; Texas (U.S.A.) a Natale…

Agnese Carrubba (voce/pf/percussioni) – Cecilia Foti (voce)
Federica D’Andrea – Mariachiara Millimaggi (voce/pf/percussioni)

MOLI BLU – INCONTRI DI MARE PER GIOVANI LETTORI

Dove: Libreria Doralice

Quando: ore 18:00

Cosa: Nel contesto della IV edizione di Me&Sea, patrocinata dall’ European Maritime Day 2018, è interamente dedicata al rapporto con l’insularità.
La libreria Doralice organizza MOLI BLU  un laboratorio di lettura per ragazzi che ha come tema il mare, quel mare nascosto nei romanzi che fa da sfondo alle nostre vite.
MOLI BLU rientra a far parte di Me&Sea, per la valorizzazione del mare siciliano: è un trampolino da e per la fantasia, verso le infinite sfide che il mare offre e un riparo sicuro per chi il mare lo guarda ma non lo naviga.
Un laboratorio per ragazzi che desiderano naufragare nelle storie di scrittori che nel mare hanno ambientato i loro racconti per riappropriarsi con la fantasia del mare sognato, sognante, mitico e leggendario.
Il mare, il protagonista indiscusso della nostra terra.
Il mare che la nostra terra la rende isola.
Che ammalia e che separa, che unisce e suggestiona.

Durante gli incontri saranno lette:
– “Fiabe di mare” raccolte da Italo Calvino,
– “Il mare racconta” di Paolo Ghirardi,
– “il Cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani” di Stefano
Malatesta,
– “Lisca bianca” di Carolina Lo Nero;
– “Cola pesce”
– “Tutt’attorno la Sicilia, un’avventura di mare”
-“Storie di mare” di Folco Quilici

(per maggiori informazioni sul calendario del festival https://www.facebook.com/events/162871297739063/ )

 

11 maggio

GREY GROOVE

Dove: Grey Goose cocktail bar via Cardines 8

Quando: ore 22:30

Cosa: Mercatino Messinese
Messina – Grey Goose Cocktail Bar
1€
A.A.A. Cercasi descrizione per l’evento di Venerdì 11 Maggio, no perditempo.

 

13 maggio

UNA VIA PER UNA CULTURA CONDIVISA

Dove: via Antonio Laudamo

Quando: ore 10:00

Cosa: Lo spazio pedonale di via Laudamo al momento poco fruito e quattro domeniche animate con tanti libri, letture, presentazioni, visite guidate e animazione per i più piccoli.
“Una via per una Cultura condivisa” vuole essere un’occasione per promuovere la lettura e la cura del patrimonio attraverso la collaborazione con le diverse associazioni culturali che operano sul territorio, l’obiettivo è anche quello di far vivere ed animare uno spazio troppo spesso trascurato o poco conosciuto ai più

Il IlMaggioDeiLibri è la campagna nazionale di valorizzazione della lettura come elemento di crescita personale e collettiva. L’iniziativa, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, inizierà il 23 aprile, Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, per protrarsi fino al 31 maggio

 

Arianna De Arcangelis

 

OHM Resistenze sociali – il 25 Aprile di Milazzo

OHM – Resistenze sociali è un appuntamento presente ormai da alcuni anni, nato con l’intento di condividere e diffondere le tematiche importanti del territorio siciliano e la necessità di continuare a farlo con maggiore costanza. Un importante momento in cui musica ed arte si uniscono al dibattito. In occasione della ricorrenza del 25 Aprile, i valori di libertà, autodeterminazione, antifascismo, inclusione e condivisione sono stati i protagonisti della manifestazione.

La giornata è iniziata con l’Assemblea Pubblica, a cura della Rete dei comitati territoriali Siciliani e Arci Messina.
E’ stato un momento di riunione di molti gruppi provenienti dall’intero territorio siciliano. Ogni gruppo ha presentato il proprio progetto di resistenza sociale, mettendo in luce la sinergia tra i vari movimenti e la necessità di fare rete, di creare condivisione e collegamenti tra i cittadini.

Il motore del festival è stato lo slogan “No Plastica”, soprattutto per la sensibilizzazione del problema ambientale che affligge la  discarica Armicci di Lentini. Diverse attività si sono svolte ispirandosi al tema, come laboratori per adulti e bambini di sensibilizzazione, creando giochi, oggettistica e arredi con materiali riciclati. Inoltre vi era la possibilità di svolgere lezioni di yoga, passeggiate naturalistiche tra i sentieri del Capo ed ogni tanto si potevano trovare lungo il percorso mercatini di artigianato.

 

OHM – Resistenze sociali è stata promossa dai circoli ARCi “Centopassi” di Torregrotta, “Cohiba” di Barcellona e Senza Confini di Furnari.

 

Insomma, un 25 Aprile all’insegna dei valori fondamentali che hanno reso possibile la celebrazione di questa ricorrenza, per continuare a trasmettere gli ideali che hanno mosso le gesta dei combattenti che si sono spesi per la nostra democrazia, per la resistenza del cittadino, per la libertà dell’individuo.

                                           

Marina Fulco

Foto ©Marina Fulco

Eventi della settimana.

28 marzo

ERASMUS IN RETRO TRASHPARTY

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 23:30

Cosa: Quante volte siete rimasti ammaliati dalla bellezza tutta kitsch di Valeria Marini senza trucco? O dallo charme grottesco di Andrea Diprè durante le sue interviste? O da quel look un po’ androgino e bisessuato di Maria De Filippi? Oppure siete old school e siete rimasti fermi ai magici ’80 con l’ecceziunale baffo di Diego Abatantuono e le gaffe comiche e un po’ osé di Lino Banfi? Amanti del trash, siete proprio nel posto giusto. Potrete dare sfogo ai vostri gusti grossolani senza timore di essere giudicati, tutto sarà concesso, anche quell’accessorio bizzarro e di dubbio gusto dentro l’armadio che tanto amate segretamente. Anzi, verrete addirittura premiati per la vostra conoscenza in campo. Che aspetti? Quella collana col crocifisso in oro da 5 chili non si indosserà da sola!

Proiezioni Video
Sulla consueta selezione musicale proietteremo sequenze trash dagli anni 80 fino ad oggi che cattureranno sempre più il vostro interesse fino a coinvolgervi totalmente con la riproduzione di alcuni brevi sketch in cui la musica si interromperà.

TRASH QUIZ
– Nel corso della serata verranno proiettate alcune domande inerenti il genere “trash”, il primo/a che dirà la risposta giusta alla cassiera vince un cocktail o un chupito!
– Occhio alla bacheca dell’evento! Chi risponde correttamente per primo ad alcune domande vince (a seconda delle difficoltà) un chupito (o una birra) o un cocktail (da richiedere solo all’ingresso)
N.B. Per dare spazio a tutti quanti, chi vincerà il premio rispondendo correttamente alla domanda non potrà farlo una seconda volta!

Ingresso GRATIS entro 00.00 per le donne! Per liste, tavoli o agevolazioni contatta gli admin

SET FOTOGRAFICO
DJ SET
Lorenzo Musolino
Federico Frisone

Vj SET
Giuseppe Minutoli & Marco Santoro

La serata più internazionale di Messina è tornata con più carica ed energia di sempre!!!

GEMITAIZ DJ SET

Dove: Centro Multiculturale Officina via Croce Rossa 69

Quando: ore 21:00

Cosa: Siamo lieti di invitarVi ad uno dei LiveShow più importanti della stagione, targato GEMITAIZ! 
Farà da sfondo ad un live eccezionale l’avveniristica location del Centro multiculturale Officina, pietra miliare della nightlife messinese.

MODALITÀ D’INGRESSO

Biglietto cartaceo ~ DISPONIBILI da 19.02
• 20€

Biglietto LiveTicket ~ NON DISPONIBILI
• 20€ + dp
Link TicketOne:

Tavoli super privè – 10 postazioni disponibili

• 320€ x 8 exit – 1 belvedere e 2 prosecchi

• 400€ x 10 exit – 2 belvedere e 1 prosecco

** I biglietti NON sono comprensivi di consumazione.
** I tavoli saranno riservati a saldo consegnato al vostro organizzatore di fiducia.

Ricordiamo che sono disponibili UNICAMENTE 10 tavoli.

LINE UP

SALA ROSSA ?

• Mixer T – Official Gemitaiz Dj
• Gianmarco Zappalà
• Alessandro Fiore
• Claudio Rampello

SALA GIALLA ?

• Vincenzo Signoriello
• Gianluca Genovese
• Pietro Russo
• Marco Ursino

VOX ?

• Antonino Filetti aka Il Profeta

 

29 marzo

CICLO DI SEMINARI DALLA TEORIA ALLA PRATICA

Dove: Aulario via Pietro Castelli

Quando: ore 11:00

Cosa: il colloquio clinico interviene la dott. Fichera

CRONACA MELA – TRE PERSONAGGI TEATRALI FUORI SCENA

Dove: Colapesce – libri, gusti, idee via Mario Giurba 8/10

Quando: ore 18:45

Cosa: Messina, 29 Marzo 1981. Clamoroso Scandalo a Messina.
Tre personaggi femminili di una commedia teatrale intitolata “Il Tempo della Mela” fuggono dalla scena e si aggirano per la città.
Il loro abbigliamento e i loro modi anomali hanno insospettito i passanti. Pare si tratti di una nonna, una mamma e una figlia costrette alla convivenza per ragioni economiche e forse per questo da anni in perenne conflitto.
Attenzione! Giovedì 29 Marzo potreste diventare oggetto delle loro molestie presso la libreria Colapesce.
In sottofondo tutte le hit del momento
Lo spettacolo “Il Tempo della Mela” si terrà Sabato 31 Marzo nella rassegna Show Off della Sala Laudamo.
Di seguito il link dell’evento:
https://www.facebook.com/events/1618361881551844/

LA BELLA MALINCONIA

Dove: Teatro Vittorio Emanuele

Quando: ore 21:00 giovedì ; 31/03 ore 17:30

Cosa: La musica di Nino Rota ha raccontato, insieme alle immagini girate da grandi registi come Visconti, Fellini, Scorsese, le storie e le emozioni di film indimenticabili come Il Gattopardo, La Dolce Vita, Il Padrino.

Compositore raffinato, autore di sinfonie e numerose altre opere di musica colta, Rota riteneva che le colonne sonore non fossero semplicemente “musica leggera” e che non dovessero soffrire di alcun complesso d’inferiorità. La naturalezza e la modestia con le quali vi si dedicava – persuaso, com’era, che la musica non fosse determinante, in un film – non gli hanno impedito di comporre alcune tra le pagine più belle e intense della musica del Novecento.

Il viaggio tra le colonne sonore di Nino Rota proposto da questo spettacolo intende riscoprirne la bellezza, la freschezza e la straordinaria forza espressiva, ma nello stesso tempo raccontare l’uomo, l’artista; un uomo che, come diceva Fellini, “affascinava per la sua estrema disponibilità e nello stesso tempo per la sua totale assenza”, sempre circondato da un’aria distratta e un po’ fatata.

Alle più note composizioni da film, affidate all’orchestra, si intrecciano brevi scene, episodi, quadri narrativi affidati a una voce recitante che rievoca momenti della vita artistica di Rota e del suo rapporto con Fellini, che in alcuni momenti tratteggia immagini e riflessioni lasciandosi trasportare dalle suggestioni suggerite dalle note. Frammenti a tratti sognanti, pervasi di quella dolcezza che costituisce in fondo il tratto più riconoscibile del cinema felliniano e della musica di Nino Rota: una bella malinconia. 

 

31 marzo

IL TEMPO DELLA MELA

Dove: Sala Laudamo

Quando: ore 21:00

Cosa: Con Milena Bartolone, Gabriella Cacia, Elvira Ghirlanda
Regia Marcantonio Pinizzotto
Luci Giovanna Verdelli
Oggetti scenici Simone Di Blasi

Riscrittura tragicomica di Mela, un testo del 1981 in cui Dacia Maraini esplora con leggerezza di mano e ritmi di farsa, il difficile mondo della convivenza femminile. Un viaggio nella famiglia, privata dai suoi elementi maschili, con le sue crudezze e le sue dolcezze, all’interno di uno spazio chiuso: la casa. Lì dove da sempre si consumano le voglie e le speranze delle donne.

Anni ’80. Sud Italia. Una cucina. Tre donne: una nonna, una madre e una figlia.
Mela è una personalità solida e definita, libera. Del suo passato di suggeritrice teatrale rimane la pragmatica volontà di vivere mettendo in scena una risoluta sfida al tempo e alla morte.
Rosaria è un’ex sessantottina, un’idealista intransigente che lavora come traduttrice e si fa integralmente carico delle esigenze materiali della famiglia.
Carmen, inesorabilmente irrisolta, si auto-definisce con lucidità: “viziata, pigra, egoista, noiosa, capricciosa”. È incapace di emanciparsi e di intessere relazioni che non siano patologiche.

L’azione teatrale, tra equivoci ed eresie, conflitti sclerotizzati e detonazioni latenti,
si gioca tutta intorno all’inadeguatezza della struttura familiare e quella dei soggetti che la compongono. I tre personaggi sono tre diversi meccanismi di funzionamento del femminile in assenza del maschile. Tre generazioni ma soprattutto tre età di miti e sconfitte, tre opzioni di sopravvivenza tramite la messa in relazione di un tempo personale e uno collettivo. La riflessione si sposta oltre i confini familiari e approda ai meccanismi sociali, all’utopia mancata di ogni Rivoluzione.
Il tempo diventa trascorso per una condizione ignota ma necessaria all’atto stesso e disperato di esserci.

Note di regia
Resistenza e sopravvivenza o altrimenti patimento e scomparsa. Questa è una un’opera di un altro tempo che si consuma nello spazio destrutturato della quotidianità domestica e nel ‘tempo della Mela’. È il prodotto tragicomico del conflitto tra identità e necessità, rivoluzione e morale, pulsione e ideologia.
La scelta di un approccio critico al testo – ‘tradito’ in alcuni allestimenti recenti -paradossalmente restituisce una fedeltà che si sostanzia esattamente nell’enfatizzazione di zone presenti in esso ma spesso trascurate se non eliminate, in cui, a parer nostro, invece, sono depositate le riflessioni più produttive. L’intensificazione sia della vocazione tragica che di quella comica, trova corrispondenza necessaria in una scena costruita per sottrazione e sostituzione semiotica. La cucina è lo spazio unico di condivisione del rito d’aggregazione primario, di un gesto vitale quale il nutrirsi/nutrire. La mela è la centralità che “ha la madre di tutte le madri in questa cosmogonia”: simbolo del tradimento del primo precetto del Grande Autore, del primo atto di trasgressione, e anche del frutto che, reciso, vive, matura e semina.

All’interno dell’azione principale si animano i sogni e i ricordi di Rosaria, che aprono nella scena un varco dove dispiegare memoria e fantasticazione. L’atmosfera indistinta e rarefatta di queste narrazioni fa percepire l’azione terribilmente vicina e lontana, appartenente a un tempo assoluto contribuendo alla ricezione di Chiang Ching – l’interlocutrice evocata – come mito.
Ogni rivoluzione è figlia, creatura e dedizione di chi da viscerali profondità umane la concepisce, genera, partorisce e sostenta.
Ciò che rimane oltre ogni azione, parola, sottrazione, pur avendo le sembianze di un’iconicità dimenticata, rischia di aver senso e di dire una parte di verità oltre ogni rappresentazione.

ANDREA LASZLO DE SIMONE MISH MASH SPIN OFF

Dove: Retronouveau via Croce Rossa 33

Quando: ore 22:30

Cosa: Andrea Laszlo De Simone – uomo donna tour

INGRESSO: €8 al botteghino (consumazione inclusa)

Andrea fonda le sue radici nella scena indipendente già nella prima decade dei 2000. Oltre all’esperienza compositiva e live come primo batterista dei Nadàr Solo suona da tempi immemori nel duo torinese Anthony Laszlo insieme al suo grande amico Anthony Sasso​, ex-chitarrista e cantante dei Milena Lovesick.
Andrea Laszlo De Simone esordisce nel 2012 con il primo album autoprodotto dal titolo Ecce Homo​, registrato in casa con mezzi di fortuna e pubblica alcuni videoclip: Solo un uomo​, 11:43​, I nostri piccoli occhi​.
All’inizio del 2014 incontra alcuni attivissimi musicisti della scena underground torinese e da mesi di sala prove esce una vera e propria band. Damir Nefat (chitarra e cori), Daniele C (basso e cori), Filippo Cornaglia (batteria e cori), Zevi Bordovach (tastiere e cori) e l’immancabile amico Anthony Sasso​ (tastiere, cori e percussioni).
Andrea Laszlo De Simone è un’anomalia. È un solista, prima di tutto. Ma è anche una band di sei elementi. È un cantautore, ma cosa significa nel 2017 essere un cantautore?
Anticipato dai singoli Uomo Donna,​ Vieni a salvarmi e La guerra dei baci​, il 9 giugno 2017 esce per 42Records Uomo Donna​, il primo vero e proprio album di Andrea Laszlo De Simone, accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica e inserito in molte classifiche stilate da riviste e siti musicali italiani come uno fra i migliori album del 2017.
Uomo Donna è un disco complesso, articolato e vitale che vive in un tempo tutto suo dove convivono passato, presente e futuro. Un tempo in cui prende forma un mondo sonoro in cui si fondono classico e moderno, la canzone d’autore italiana e la psichedelia, Battisti e i Radiohead, Modugno e i Verdena, i Beatles e i Tame Impala, il “volo magico” di Claudio Rocchi e quello “terreno” di IOSONOUNCANE.
Per Andrea Uomo Donna “è un disco d’amore. 12 canzoni unite fra loro in un percorso in cui vengono affrontate le differenti fasi del sentimento amoroso e le sue implicazioni esistenziali. L’illusorietà della realtà ci seduce e ci acceca e l’amore ci rende forti, fragili, uniti e soli. Siamo solo uomini”.
Il disco è stato auto-prodotto e registrato in presa diretta nell’ottobre 2014 in collaborazione con il fonico bolognese Giuseppe Lo Bue​, successivamente post-prodotto e mixato utilizzando tecniche sperimentali a cavallo tra l’analogico e il digitale fino a creare un paradosso sonoro che ricorda la canzone italiana anni ’70, masterizzato da Andrea Suriani​.
In questo percorso di circa 2 anni è nata spontaneamente l’esigenza di lavorare a lungo alla ricerca di una coerenza tra il prodotto discografico e l’anima sperimentale della live performance per la quale il progetto si è sempre distinto.
Dopo una serie di esibizioni estive in alcuni dei più importanti festival italiani come il TOdays e il Siren Festival che gli sono valse una menzione speciale nella classifica dei live stilata dal mensile Rolling Stone, il 28 ottobre 2017 è partito il primo vero e proprio tour nei club delle maggiori città italiane per presentare l’album, più di 15 date che a cavallo fra 2017 e 2018 portano Andrea e la band ad esibirsi in gran parte della penisola.
Il 30 novembre 2017, in anteprima esclusiva al Torino Film Festival​, Andrea Laszlo De Simone ha presentato il videoclip di Sogno l’amore​, un vero e proprio mini-film girato in Sicilia dalla durata di 8 minuti e 46 secondi per la regia di Francesca Noto​ e dello stesso Andrea Laszlo De Simone.

 

3 aprile

BE ART LA PERCEZIONE DEL SÉ

Dove: via Giuseppe la Farina

Quando: ore 16:30

Cosa: Secondo appuntamento di Be Art!
Per chi si fosse perso la prima edizione, BE ART nasce dall’idea di trasformare una semplice casa in una galleria d’arte in cui vari artisti possono dar sfogo alla propria creatività.

Il tema di questa giornata sarà: “La percezione del sè”; in quanti e quali modi ti definisci? Sai veramente che percezione hai di te? Rifacendoci a Pirandello, noi siamo uno, nessuno e centomila.
Se avete voglia di mettervi alla prova e scoprirlo, seguite le locandine BE ART che circonderanno il palazzo: vi porteranno all’ingresso, per condurvi in un mondo fatto di specchi, scatoloni, rappresentazioni, musica e molto altro.

RINFRESCO IN TERRAZZA / MUSICA DAL VIVO & DJSET / EYE CONTACT / LIVE DIGITAL DRAWINGS / FOTORITRATTI / FOTOGRAFIA / PITTURA / COLLAGES / ILLUSTRAZIONI

FREE ENTRY

 

Arianna De Arcangelis

 

Eventi della settimana

21 marzo 

ERASMUS IN RETRO – SILENT DISCO

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 23:00

Cosa: Abbandonate ogni stereotipo della classica serata per una notte, e concedetevi qualche ora di riconciliazione con un paio di cuffie e la giusta selezione musicale.
Abbracciate il silenzio delle parole e ritrovate un po di voi stessi: lasciatevi trasportare da ESN Messina nel primo unico ed esclusivo silent party in discoteca della città di Messina.

2 canali musicali, 2 musiche differenti in contemporanea, 2 DJ…

DJ Set:
– Fabrizio Duca
– Alberto Russo

Modalità di ingresso:
Biglietto cartaceo 12 € (con drink e noleggio cuffie) da ritirare in prevendita. Contattate gli organizzatori per info e come avere il biglietto.

La CAUZIONE da lasciare all’ingresso del locale è di 15 € che verrà restituita qualora la cuffia non sia dispersa o presenta danni.

 

22 marzo

PANGEA FOCUS: GOD SAVE THE PUNK

Dove: Colapesce libri, gusti, idee via Mario Giurba 8/10

Quando: ore 19:00

Cosa: Secondo appuntamento del Pangea Focus.
Un viaggio nella storia del Punk a cura di Pietro Saitta.

IAN FISHER BAND LIVE

Dove: Clan Off via Trento 4

Quando: 21:30

Cosa: Per il secondo appuntamento messinese del Play Music Festival sul palcoscenico del teatro Clan Off si esibirà Ian Fisher, cantautore cresciuto nelle zone rurali del Missouri (USA) e residente in Europa. Maturato con i vinili del padre nel songwriting degli anni ’70 è sempre stato ispirato dal suo amore per la musica country e folk ma ha assorbito un approccio europeo alle melodie talvolta ruvido e talvolta accattivante. Le immagini che vengono alla mente ascoltando Ian Fisher sono sbiadite da un tempo mai passato, rassicuranti istantanee di una gioventù raminga, persa nei paesaggi americani fuori dai finestrini di un pullmino e sempre in movimento alla ricerca di qualcosa che non c’è ma che vale comunque la pena di cercare.
Aprirà il concerto la danese Ida Wenøe con il suo progetto solista: sound americano, ma con retrogusto inglese; tra innumerevoli gruppi folk-ish è un raro miracolo un’artista così armoniosa come Ida Wenøe. L’uscita di “Time of Ghosts” ha suscitato un ottimo entusiasmo che ha permesso a Ida di suonare in tutta Europa, fino ad arrivare a Kansas City.

La band è composta: Ian Fisher vocal & guitar
Andreas Laudwein bass
Ida Wenøe keyboard
Camillo Mainque drums

 

23 marzo 

CICLO DI SEMINARI – DALLA TEORIA ALLA PRATICA

Dove: Aulario via Pietro Castelli

Quando: ore 11:00

Cosa: “Il colloquio psicanalitico” interviene la dott. Barberi

RETRODISCO SOUNDS FROM GOLDEN AGE OF DISCO

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 22:30

Cosa: Dal 1970 al 1999, una carica di stili e tendenze che hanno creato il principio di dancefloor moderno.
Funk, Disco per arrivare alla primissima forma di House music, ricalcando i modelli dei locali che hanno fatto la storia come il The Loft di David Mancuso, il Paradise Garage di Larry Levan e il Music Box di Ron Hardy.
Oltre tre ore di full immersion di vintage sound, una cavalcata inarrestabile di pezzi che hanno segnato un’epoca e tante gemme rare, in versione originale o re-editata.

Ingresso gratuito entro 00.00
6€ con drink incluso da 00.00 in poi

In consolle:
Davide Patania
Lorenzo Macrì
Kate

EDIPO RE – EDIPO A COLONO 

Dove: Teatro Vittorio Emanuele via Garibaldi

Quando: venerdì ore 21:00 ; sabato ore 21:00 ; domenica 17:30

Cosa: A distanza di vent’anni la Compagnia Mauri Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re. Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro.

“Edipo re e Edipo a Colono sono due capolavori fondamentali nella storia dell’uomo, per gli interrogativi che pongono alla mente e per la ricchezza di umanità e di poesia che ci donano. La storia di Edipo è la storia dell’UOMO, perché racchiude in sé tutta la storia del suo vivere. Edipo Re e Edipo a Colono sono due opere scritte in epoche diverse della vita di Sofocle ed è nell’accostamento di questi due grandi testi che poeticamente si esprime e compiutamente si racconta la “favola” di Edipo alla ricerca della verità.

Alla fine del suo lungo cammino Edipo comprende se stesso, la luce e le tenebre che sono dentro di lui, ma afferma anche il diritto alla libera responsabilità del suo agire. Edipo è pronto ad accettare tutto quello che deve accadere ed è pronto a essere distrutto purché sia fatta luce. Solo nell’interrogarci comincia la dignità di essere uomini. E’ questo che Sofocle con la sua opera immortale dice a tutti noi. Convinti che il Teatro sia un’arte che può e deve servire “all’arte del vivere” affrontiamo queste due opere classiche per trovare nelle radici del nostro passato il nutrimento per comprendere il nostro presente, questo è il nostro impegno e il nostro desiderio.”

Prezzo biglietto ridotto per studenti

 

24 marzo

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA – TELEPOSTO METEOROLOGICO L’OSSERVATORIO

Dove: Osservatorio viale regina Margherita 76

Quando: sabato dalle ore 9:30 e domenica dalle 9:30

Cosa: Il 24 e 25 Marzo tornano le Giornate FAI di Primavera per la 26° edizione!
Apriremo al pubblico il Teleposto Meterologico di Messina, conosciuto nella zona dello stretto con il nome di “Osservatorio”, un’articolazione di lunga e provata tradizione dell’Aeronautica Militare (AM) e del Servizio Meteorologico Nazionale.
Le visite saranno:
Sabato: 09:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00).
Domenica: 09:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00).
ATTENZIONE: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato.

Contributo suggerito a partire da: € 3,00


La visita sarà accompagnata dagli Apprendisti Ciceroni delle scuole: Liceo Scient.Statale “G. Seguenza”; Liceo Scient. e Linguistico Statale “Archimede”; Ist. d’Istruz. Sup.; Liceo Classico “F.Maurolico”; Ist. d’Istruz. Sup. “La Farina-Basile”; Ist. Comp.n. 7 “E. Drago”; Ist. Comp.n. 14 “San Francesco di Paola”; Ist. Comp. n. 15 “E. Vittorini”; Ist. Comp. “Pascoli-Crispi”; Ist. Comp. “Annibale Maria di Francia” Paino Gravitelli; Ist. Comp. “Cannizzaro- Galatti”; Ist. Paritario “S.G.Bosco”; Liceo Classico;Liceo Scientifico

SPEEDMEETING – PRANZO SOCIALE

Dove: Località Pistunina

Quando: ore 12:30

Cosa: Non una di meno – Messina organizza un pranzo sociale inclusivo, con lo scopo di divertirsi conoscendo gente nuova, discutendo di temi attuali e coerenti con il nostro movimento.
Tanto cibo, tanta gente e buona musica è ciò che troverete. L’originalità è al primo posto: il nostro speedmeeting (ben diverso dallo sdating) differisce dal tradizionali, mette al suo centro le discussioni politiche su temi rilevanti alla quotidianità e vi dà la possibilità di conoscere nuove persone e di confrontarvi a vicenda.
Il costo per l’ingresso è di 3€; inoltre, la sede è facilmente raggiungibile con i mezzi. L’autobus dal centro impiega 20 minuti ad arrivare a destinazione, e le linee da prendere sono la 1, la 2, 5, 6, 7 e la 9.

Musicisti, siete ben accetti! Portate i vostri strumenti ed esibitevi in libertà.
Sull’evento di facebook si legge anche “L’anima di questo evento – nel caso in cui non fosse chiaro- è quello di permettere di far passare, attraverso un clima accogliente e informale, un momento di serio confronto e discussione tra pari. Qui sotto vi presentiamo i topic di discussione che troverete sul nostro tabellone:

– Aborto;
– LGBTQ+;
– Femminismo;
– Matrimonio Egualitario;
– Elezioni del 4 Marzo;
– Elsa di Frozen – dove sta il problema?;
– “Gender” nelle Scuole;
– Sesso e Amore Romantico;
– Consenso;
– Minoranze nei Media;
– Adozioni;
– Famiglia Tradizionale?;
– Linguaggio Sessista.”

PULI-AMO IL CENTRO STORICO

Dove: Largo San Giacomo

Quando: ore 23:00

Cosa: Dopo la consueta pausa invernale, Puli-AMO Messina è pronta a dare un primo saggio delle prossime attività in programma per il 2018 e lo fa partendo da un sabato sera convenzionale nel cuore del centro storico, dove l’abbandono di bottiglie, bicchieri e rifiuti di ogni tipo imperversa fin dalle prime luci dell’alba.
E’ proprio in questo specifico contesto che l’abbandono del rifiuto acquisisce persino caratteri creativi: pur di non usare cestini e campane di vetro, infatti, il messinese è abile scovare luoghi di fantasia per lasciare bottiglie, bicchieri e cartacce. Su scale e marciapiedi, ai bordi dei monumenti, ai margini delle strade, all’interno delle fontane monumentali: una gara al conferimento creativo, dove a perdere è l’intera collettività.
L’iniziativa “Puli-AMO il Centro Storico” avrà luogo sabato 24 marzo e sarà una vera e propria passeggiata tra i luoghi simbolo di bellezza e inciviltà del centro storico. Il percorso prevede le seguenti tappe:
– Partenza ore 23.00 presso Largo S. Giacomo (area archeologica adottata dall’Associazione nel 2015);
– piazza Municipio
– piazza Antonello
– piazza immacolata di Marmo
– piazza Duomo
– piazza Catalani
– Arrivo a Largo S. Giacomo, ore 24.00.

L’iniziativa è aperta a tutti i volontari, senza necessità di iscriversi o compilare moduli; ai fini organizzativi, tuttavia, si prega di spuntare l’opzione “partecipa” all’evento solo se certi di una reale partecipazione. L’evento “Puli-AMO il Centro Storico” sarà ufficialmente presentato presso la libreria “La casa di Giulia” giovedì 22 marzo, ore 18.30.

DISCLAIMER
Tutti gli eventi finora realizzati hanno lo scopo primario di riscoperta di luoghi spesso abbandonati, ignorati o non sufficientemente valorizzati, nella speranza di risvegliare quel senso di appartenenza da anni assopito negli animi dei messinesi. Civiltà, bellezza e rispetto devono essere la nuova costante per una società migliore.

 

DENSHI RAW PRESENTA ANTHONY LINELL (ABDULLA RASHIM)

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 23:00

Cosa: Nulla di forzato o meccanicamente costruito. Nasce tutto come un naturale impulso.
Abdulla Rashim e la sua viscerale e istintiva intenzione. È questo binomio della casualità a generare alcune tra le più richieste e lodate produzioni techno recenti, covate nell’idilliaca Stoccolma. Forse fin troppo idilliaca, tanto da suscitare in lui la primordiale delle sue intenzioni: avvolgersi nell’ombra, oscurare qualsiasi illuminata riconoscibilità e da lì dar vita a una techno pura e oscura.
Abdulla Rashim è una di quelle misteriose figure mitologiche della cultura techno, un senza volto il cui unico manifesto dichiarato è la sua musica, quella che attraverso Abdulla Rashim Records, Prologue, Semantica RecordsNorthern Electronics (label creata col fedele amico Varg), mantiene criptato l’aspetto umano della sua persona ma palesa irrevocabilmente la tessitura della sua produzione. Trascina e ribalta gli elementi fondamentali della strategia techno, delineando la sua personale e definita visione che cammina contemporaneamente su due strade parallele, quella della techno e quella dell’elettronica sperimentale, mantenendo come meta unica la fitta e tangibile oscurità.

24th March 2018
Denshi RAW pres. Anthony Linell aka Abdulla Rashim

First Round: Talk Later

Visual: Vincio ( vimeo.com/vincio )

*** ingresso: 10€ W/drink fino alle 00.00, dopo 12€ ***

Artwork by Half Sumo Collective

 

RECRUITING DAY ESN MESSINA

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: ore 18:00

 
Cosa: Stanco delle solite facce?
Vuoi conoscere gente nuova e divertirti?
Sei tornato da poco dal tuo Erasmus?
Ancora devi realizzare il fatto che quell’esperienza è passata?
Sei nostalgico e vuoi riviverla?
Vuoi imparare una nuova lingua?Abbiamo una buona notizia per te!
….Vieni a conoscere #ESNMessina e unisciti a noi!Domenica 25 Marzo ti aspettiamo al Retronouveau per il nostro Recruiting Day…Cosa aspetti?

 
 
Arianna De Arcangelis