UNIME: Esami, tirocini e scadenze durante la fase 2. Ecco tutte le novità della Teledidattica

Il rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, ha avviato nelle ultime ore una serie di incontri con i docenti, il personale e i sindacati al fine di concertare le modalità per la fase 2.

E’ on line, inoltre,  la nuova dashboard per la formazione a distanza, dove si trovano elencati i teams creati per le lezioni, e tutti i riferimenti a guide, numeri telefonici e contatti. Alla nuova dashboard si può accedere anche cliccando  prima su Login in Home page e poi su Teledidattica.

Di seguito tutte le informazioni utili per la TeleDidattica:

ESAMI DI PROFITTO:

Tutti gli esami di profitto per tutti i corsi di studio, fino a nuova disposizione, si svolgeranno in modalità telematica mediante piattaforma Microsoft Teams in uso all’Ateneo dal 7 marzo 2020, nel rispetto dei principi in materia di trasparenza e pubblicità: la forma pubblica della seduta d’esame sarà garantita permettendo agli altri studenti iscritti all’esame, l’accesso alla piattaforma. Per l’ultimo esaminando, verrà assicurata la presenza virtuale di almeno 2 (due) testimoni, precedentemente individuati, su base volontaria, dalla Commissione.

Agli studenti con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento o con disabilità certificata è assicurato lo svolgimento a distanza degli esami, con l’ausilio delle misure normativamente previste, previa verifica degli adattamenti necessari in collaborazione con l’articolazione competente;

Non sono al momento programmabili gli esami da svolgere in forma scritta: tale tipologia d’esame sarà riorganizzata in forma orale.

La prenotazione degli esami da parte degli studenti è consentita sulla procedura informatica Esse3 fino a 48 ore prima della data dell’esame.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, ai fini dell’assolvimento degli obblighi di frequenza sarà tenuto conto della sospensione della frequenza delle attività delle attività formative svolte con modalità frontale;

L’appello di esami di profitto di Maggio 2020, già riservato ai fuoricorso, verrà esteso alla totalità degli studenti di tutti i Corsi di Studio dell’Ateneo, ad esclusione degli insegnamenti del secondo semestre attualmente in fase di erogazione per l’anno accademico 2019/2020.

ASSOLVIMENTO DEGLI OFA (OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI):
Per gli immatricolati all’a.a. 2019/20, si potrà considerare colmato il debito OFA se risulti superato l’insegnamento identificato quale determinante per verificare il recupero del debito, anche per gli studenti che non hanno potuto sostenere il TOLC per la verifica della preparazione in ingresso.
Ogni CdS, qualora non già previsto, dovrà individuare uno o più esami di profitto che possano attestare il recupero del debito OFA e garantire, in questa fase critica, un numero superiore di appelli utili per sostenere questi insegnamenti.
Il recupero del debito OFA, e quindi l’accertamento di un’adeguata preparazione di base, potrà essere attestato dal Docente titolare dell’insegnamento, anche in caso di mancato superamento dell’esame utile per valutare il debito.
Nel caso in cui il debito OFA non venga colmato entro il primo anno di corso e, comunque, fino al termine ultimo dell’iscrizione all’anno successivo, lo studente sarà iscritto al primo anno ripetente.  

ESAMI FINALI DI LAUREA:
Fino a nuova disposizione, si svolgeranno in modalità telematica tramite la piattaforma online Microsoft Teams, secondo lo schema pubblicato sul sito istituzionale d’Ateneo (Visualizza calendario sedute di laurea ) utilizzando la formula di rito con l’attribuzione del voto di laurea.
Laureati nella sessione straordinaria per l’A.A. 2018-2019 (marzo 2020), entro 15 giorni dalla data del conseguimento del titolo, possono immatricolarsi per l’A.A. 2019-2020 ad un Corso di Studio (Laurea/Laurea Magistrale) dell’Ateneo senza il pagamento della mora per immatricolazione oltre i termini e con la possibilità di presentare ISEE valido per lo studio universitario entro tale data, senza applicare la mora per tardiva sottoscrizione della DSU.
In ottemperanza alle disposizioni governative, i Direttori dei Dipartimenti potranno valutare l’opportunità di prevedere una ulteriore sessione straordinaria di Laurea per l’Anno Accademico 2018-19 entro il 15 giugno 2020. Resta inteso che potranno beneficiare della proroga esclusivamente gli studenti che hanno superato tutti gli esami del proprio piano di studi entro il 31/12/2019.

SERVIZI DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
Gli Uffici dei Dipartimenti amministrativi che curano la gestione delle carriere di studenti, specializzandi e dottorandi, fino a nuova disposizione, garantiranno i servizi di ricevimento dell’utenza esclusivamente con modalità telematica. A tal fine, sono già stati potenziati i servizi di comunicazione digitale quali Live chat d’Ateneo e Conference Call con studenti mediante Teams.

PROROGA SCADENZE DELLE RATE DELL’IMPORTO DEL CONTRIBUTO OMNICOMPRENSIVO ANNUALE A.A. 2019-2020 PER STUDENTI, SPECIALIZZANDI E DEI DOTTORANDI:
Le scadenze delle rate dell’importo del Contributo Omnicomprensivo Annuale A.A. 2019-2020 per studenti, specializzandi e dei dottorandi sono prorogate come da schema.

TIROCINI CURRICULARI E EXTRACURRICULARI:
Possono essere attivati solo i tirocini in modalità a distanza. Per le nuove attivazioni, il soggetto ospitante dovrà inviare la richiesta di autorizzazione a svolgere il tirocinio in modalità a distanza, unitamente al progetto formativo. Per i tirocini che saranno attivati o proseguiranno in modalità a distanza, l’ente ospitante dovrà garantire la supervisione costante delle attività da parte del tutor:

Pertanto, sono sospese le attività formative di tirocinio curriculare ed extracurriculare anche all’estero, previste dai Regolamenti dei corsi di studio.

Nel caso in cui tali attività sono state realizzate nella misura del 60% del totale delle ore previste, il periodo effettuato sarà equiparato – a tutti gli effetti – al completamento dell’intero tirocinio previsto dal Corso di Studio e considerato valido per l’acquisizione dei crediti previsti. Ove non sia stato raggiunto il 60% delle ore previste, le ore di tirocinio potranno essere completate fino al raggiungimento di detta percentuale, concordando con il tutor universitario e/o con quello aziendale prove/attività sostitutive a distanza quale, a titolo di esempio, un’integrazione consistente in una riflessione scritta sul/i processo/i di lavoro osservato/i durante il tirocinio diretto. Questa integrazione confluirà nella relazione finale, se prevista, o in un elaborato scritto che verrà validato dal docente referente, prima di procedere alla valutazione e alla compilazione dei documenti di chiusura del percorso.

Per i tirocini dei Corsi di Studio delle professioni medico-sanitarie, al fine di garantire il pieno rispetto delle disposizioni in tema di sicurezza sanitaria e impedire l’assembramento nei reparti e nelle strutture sanitarie, gli studenti dei predetti Corsi di laurea potranno svolgere l’attività di tirocinio anche a distanza, attraverso modalità di tele-medicina o tutorial organizzate dal Corso di laurea e autorizzate dal Coordinatore.

Gli studenti dei Corsi di Studio diversi da quelli delle professioni medico-sanitarie che, per potersi laureare nella sessione estiva dell’A.A. 2019-2020, devono acquisire i CFU relativi al tirocinio curriculare, ove non già svolto nella misura del 60%, potranno sostituirlo fino al raggiungimento di detta percentuale con altre attività anche di tipo pratico (casi studio, esercitazioni, relazioni, seminari etc.) organizzate dal proprio Corso di Laurea e autorizzate dal Coordinatore. Eventuali specifiche valutazioni e determinazioni dovranno garantire agli studenti di poter proseguire il loro percorso formativo nelle tempistiche previste e senza significative ricadute.
Per particolari tirocini curriculari, quali – ad esempio – quelli previsti per i corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia, di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) e di Medicina Veterinaria, che si svolgono, di norma nel corso del penultimo o ultimo anno, obbligatoriamente presso strutture esterne (professionisti coordinati dai relativi ordini professionali, scuole, laboratori), nelle more di un intervento ministeriale, saranno verificate le singole posizioni degli studenti interessati, per adottare soluzioni idonee a contemperare gli interessi emergenti, salvaguardando il percorso di studio condotto.
In ogni caso, a conclusione del periodo emergenziale, l’Ateneo si impegna a riorganizzare tutte le attività formative attraverso una ricalendarizzazione dei tirocini.
Sono, altresì, sospese, fino a nuova disposizione, le attività di tirocinio extracurriculari di formazione e orientamento di cui alla Conferenza Stato-Regioni del 15 maggio 2017 per i quali l’Ateneo è soggetto promotore, che non possono essere svolte a distanza.

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO, IV CICLO:
In linea con le indicazioni ministeriali, il Percorso di Specializzazione sul Sostegno, IV Ciclo, sarà completato in via telematica. Dal 27 aprile al 6 maggio 2020 si svolgeranno gli esami finali di specializzazione.

DISPOSIZIONI MUR LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN MEDICINA E CHIRURGIA
In ottemperanza alle disposizioni di cui al D.L. n. 18/2020, la Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia è abilitante all’esercizio della professione di Medico Chirurgo. Pertanto, gli studenti laureatisi dopo l’entrata in vigore di tali disposizioni, sono considerati abilitati alla professione se in possesso del giudizio di idoneità del tirocinio pratico valutativo ex D.M. n.58/2018, secondo le indicazioni e le modalità di cui alla nota ministeriale del 25 marzo 2020.
Il regolamento didattico di Ateneo disciplinante l’ordinamento del corso di studio della Classe LM/41-Medicina e Chirurgia è in fase di adeguamento secondo le indicazioni fornite dal Decreto del Ministro della Università e della Ricerca relativo all’ordinamento Didattico della classe LM/41.
Per gli studenti appartenenti ad ordinamenti didattici diversi dalla classe LM/41 si attendono ulteriori ed eventuali disposizioni da parte del Ministero competente.

Una volta terminata la fase emergenziale le misure organizzative sopra richiamate saranno, se del caso, riconsiderate. 

 

 

Studenti Unime – guida per le nuove disposizioni accademiche

Le misure adottate dal DPCM del 4 Marzo  tutelano tre principi essenziali:

  • la salute pubblica
  • il diritto allo studio
  • la continuità dei servizi erogati alla comunità

Con la precisazione che le carriere degli studenti non verranno compromesse in alcun modo dalle misure disposte di seguito; oltre agli appelli già previsti ed alle lezioni e agli esami in fase di calendarizzazione, ne saranno predisposti altri tra Maggio e Giugno.

Le disposizioni, inoltre, mirano specificatamente ad evitare la presenza prolungata di flussi ed assembramenti di persone ad una distanza inferiore a quella ritenuta necessaria (distanza di 1 metro) per evitare o contenere il contagio.

N.B. Provvedimenti disposti fino al 3 Aprile.

Unime- TEAMS

Teams è il servizio Microsoft per la collaborazione tra gruppi di lavoro; è un’applicazione che permette di interagire con altri utenti mettendo a disposizione in maniera integrata vari strumenti:

  • comunicazione via chat, audio-conferenza, video-conferenza
  • condivisione di documenti e cartelle con un’altra persona o con un gruppo
  • condivisione di applicazioni sul proprio computer, o dell’intero desktop in modo cooperativo

 

Lezioni ed esami

Dal sito d’Ateneo bisogna accedere alla pagina “LOGIN” cliccando sul link presente in alto nella pagina principale.

1) Inserendo le proprie credenziali d’Ateneo [codicefiscale@studenti.unime.it] potrete quindi accedere ad una pagina in cui sono presenti alcune funzioni riservate agli studenti.

2) Cliccando sull’icona di Teams teledidattica ci si recherà sul sito di didattica-online: https://moodle2.unime.it/didatticaonline.

3) Da qui sarà possibile visualizzare un elenco delle discipline e degli esami attualmente forniti in modalità teledidattica.

4) Seguire le istruzioni presenti all’interno della pagina per poter partecipare alle lezioni.

Link con ulteriori spiegazioni grafiche: https://sway.office.com/sTiodrCQ5PPUmc7v?ref=Link

 

 

Antonio Mulone

Ricalendarizzazione esami e lauree per via telematica in tutti i Dipartimenti

Le misure adottate dal DPCM del 4 marzo si fondano su tre principi essenziali: quello della tutela della salute pubblica, quello del diritto allo studio, nonché quello della continuità dei servizi alla comunità. Nello specifico, le disposizioni mirano ad evitare presenza prolungata di flussi di persone ad una distanza inferiore a quella ritenuta necessaria per evitare o contenere il contagio.

Al fine di tranquillizzare gli studenti e le loro famiglie, quindi, in via precauzionale, il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, comunica che tutti gli esami e le lauree precalendarizzati  sono stati rinviati in tutti i Dipartimenti in attesa di nuova imminente calendarizzazione per consentirne lo svolgimento per via telematica.
Nella giornata di lunedì saranno forniti i dettagli della nuova calendarizzazione.

Studiare ascoltando musica conviene?

Sempre più spesso in biblioteche e aule studio possiamo vedere ragazzi con la testa china sui libri e gli auricolari. Ma ascoltare musica mentre si studia è utile alla concentrazione e migliora la performance? O si tratta solo di una distrazione per il nostro cervello e rallenta l’apprendimento? 

La scienza ha provato a dare risposta alla domanda. Così, se sei preoccupato per il prossimo esame che è dietro l’angolo, forse può servirti capire se continuare a studiare con le nuove hit di Sanremo in sottofondo ti aiuterà a raggiungere l’obiettivo sperato!

Come di frequente nella scienza la risposta è: dipende. La soluzione non è affatto univoca e gli effetti della musica sulle attività cognitive dell’uomo mostrano una grande variabilità da individuo a individuo. Inoltre incide molto anche il tipo di canzone ascoltata. Diverse ricerche rivelano che ascoltare musica che piace migliora l’umore e riduce lo stress (secondo uno studio condotto negli Stati Uniti al pari di ricevere un massaggio), permettendo così di raggiungere livelli di arousal maggiori (letteralmente “risveglio”, in pratica significa uno stato di eccitazione maggiore). Questo promuove una migliore concentrazione e ritenzione delle informazioni studiate. Di contro però chi non è portato per il multitasking potrebbe distrarsi più facilmente e vedere le proprie capacità di comprensione ridotte.

Pertanto gli scienziati hanno identificato due principali tipologie di persone, sulle quali l’ascolto di canzoni produce effetti differenti. Persone estroverse mostrano in generale una maggiore capacità nel mantenere l’attenzione anche in situazioni scomode e sono meno sensibili al rumore. Tale popolazione studia più frequentemente ascoltando musica e mostra rendimenti migliori con questa. Coloro che invece tipicamente non studiano con la musica mostrano deterioramento delle prestazioni se vi sono esposti. Il peggioramento è progressivo nelle diverse condizioni: senza musica > strumentale > cantata. A questo gruppo appartengono persone più introverse.

Ciò sarebbe in accordo con la teoria della personalità dello psicologo tedesco Eysenck secondo cui persone estroverse sarebbero sotto-stimolate e ricercherebbero nuove esperienze e stimoli; individui introversi sarebbero invece sovraccaricati ed eviterebbero situazioni scomode.

Questi dati sono stati ottenuti esponendo un gruppo di studenti statunitensi al object-number test in diverse condizioni ambientali: senza musica, con strumentale e con musica cantata. Il test valuta l’apprendimento e la memoria a lungo termine.

In un altro studio un gruppo di 38 studenti cinesi della facoltà di infermieristica con età media di 19.4 anni hanno svolto un esame con e senza musica in sottofondo. Gli studenti che hanno svolto l’esame con la musica hanno mostrato una riduzione significativa nell’ansia, misurata attraverso indicatori biologici (frequenza cardiaca e temperatura corporea).

In altre parole, la musica riduce l’ansia e lo stress, modifica la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna migliorando l’ossigenazione dei tessuti. Tuttavia questi effetti positivi dipendono dalla personalità del soggetto e soprattutto dal tipo di musica ascoltata: canzoni senza parole e particolarmente gradite dall’ascoltatore possono funzionare come un boost per lo svolgimento di attività cognitive complesse. Musica vocale distoglierebbe l’attenzione provocando rendimenti peggiori.

Gli effetti della musica sul nostro cervello sono complessi e ancor oggi non totalmente compresi. Quando ascoltiamo una canzone siamo avvolti da un’esplosione di emozioni, ricordi di luoghi o esperienze passate. Questo avviene per l’attivazione della corteccia prefrontale mediale. Si tratta di un’area coinvolta nella formazione di memorie autobiografiche, processi emozionali e relazionali e spiega perchè una canzone può provocare esperienze così intense. Ascoltare musica può inoltre apportare benefici all’umore e al comportamento di persone affette da Alzheimer e altri tipi di demenze. La memoria musicale è infatti spesso preservata nei pazienti con Alzheimer perchè le aree correlate non sono danneggiate dalla malattia.

Gli utilizzi e le potenzialità della musica sono quindi numerosi. Tuttavia solo nuove ricerche potranno chiarire tutti i meccanismi che spiegano gli effetti positivi della musica sul cervello. Quanto allo studio, ascoltare musica con le dovute accortezze può essere utile: il giusto tipo di canzone per il giusto ascoltatore può rappresentare una marcia in più per fare bene al prossimo test!

Mattia Porcino

Lo sport in sessione è importante quanto lo studio: ecco perché

“Mens sana in corpore sano”, una delle frasi più conosciute e poco messe in pratica dagli studenti universitari italiani. È stimato che molti di essi, durante il periodo di esami e l’intero percorso universitario, tendono ad abbandonare l’attività fisica, ad avere uno stile di vita scorretto per via dello studio. Dedicarsi allo sport durante l’università, specialmente nel periodo di esami, è considerato una grossa perdita di tempo.

E’ veramente necessario chiudersi in casa sui libri per giornate intere, seduti su una sedia, alimentandosi male e velocemente? E’ utile ad ottenere un buon risultato? È necessario fare molte rinunce, non ascoltando le proprie esigenze fisiche, per portare a casa un bel voto? Per esser soddisfatti bisogna sgobbare fino al giorno in cui arriverà  la sudata laurea?

Diversi studi dimostrano che praticare uno sport migliora di gran lunga il rendimento scolastico. E’ considerato la “migliore droga naturale” che esista.

Un recente studio di Los Angeles, in cui sono stati coinvolti 2000 studenti, dimostra che i ragazzi che sono ben allenati, con un adeguato peso corporeo, rispetto alla propria età, hanno migliori prestazioni scolastiche, rispetto a chi non si allena.

In particolare gli studenti che praticano sport all’aria aperta rispondono meglio ai test standard per le funzioni di memoria e apprendimento. Ciò è stato testato su una corsa di un chilometro e mezzo, i ragazzi che impiegavano meno tempo e si allenavano regolarmente, avevano un punteggio superiore ai test.

Gli atleti universitari studiano ben 15/20 ore in meno alla settimana, ottenendo voti migliori o uguali alla media.

Una delle tante spiegazioni scientifiche è legata all’aumento della circolazione sanguigna. Il movimento aumenta il maggior apporto ai tessuti e l’irrorazione del cervello.Quest’ultima coinvolge ed integra più aree del cervello.

 

I livelli di il BDNF (Brain derived neurotropic factor), aumentano dopo l’esercizio fisico. Esso è una proteina in grado di far crescere le cellule neuronali e prolungarne la sopravvivenza. Inoltre, aumentando l’energia fisica, aumenta la concentrazione, la capacità di ragionamento, la memoria.

Studi dinamici condotti su campioni di soggetti monitorati per un periodo di 10 anni, hanno mostrato come l’attività fisica stimoli l’intelligenza, attivando nuovi circuiti su cui si svilupperanno capacità intellettive diverse e superiori. In relazione al tipo di sport, infine, vengono sviluppate capacità motorie e percettive peculiari.

Il motivo per cui la memoria migliora, potrebbe esser legato al fatto che l’esercizio fisico favorisce l’aumento di endorfine e la diminuzione del cortisolo, ormone dello stress.Il quale è in grado di esercitare se in eccesso, un’azione negativa sulla plasticità neuronale e sulle sinapsi.

Lo sport insegna ai ragazzi la disciplina: la capacità di porsi piccoli obiettivi costantemente, per poi raggiungere grandi risultati, allenarsi con costanza per vincere.

In fondo anche l’università è una palestra di vita!

Uno studio ha mostrato che i ragazzi che fanno sport, in seguito ad un insuccesso accademico come una bocciatura o un brutto voto, subiscono un impatto psicologico meno forte. Questo effetto si pensa sia dovuto alla forma mentis abituata ad affrontare i propri limiti e sconfitte.

Non solo movimento, insomma, ma una filosofia di vita! Il motto è non mollare, non arrendersi, esser determinati.

Lo sviluppo della personalità diventa completo e armonico: culturale, fisico, ed emotivo. Studi dimostrano che coloro che praticano sport abbiano anche una maggiore intelligenza  emotiva. Abilità poco sviluppata, ma importante nelle relazioni, nella società.Gli sportivi hanno una virtù cardinale la temperanza.

Per cui anche in sessione dedicate del tempo per voi, praticate sport regolarmente, mangiate sano, non rinunciate alle vostre passioni!

Impegnatevi nello studio ma godetevi gli anni più belli della vostra vita.

Buona sessione!

    Daniela Cannistrà

Le settimane della valutazione – al via la ROS

Iniziano le settimane dedicate alla Rilevazione delle Opinioni degli Studenti (ROS): si tratta di info volte al miglioramento dell’offerta didattica e/o della correzione di eventuali criticità; le valutazioni, inoltre, sono utili ai singoli docenti per una riflessione sulle opinioni dei propri studenti.

Privacy e anonimato

  • Il questionario è pseudo anonimo
  •  La pseudonimizzazione dei dati è fondamentale per l’adeguamento al GDPR (General Data Protection Regulation) e quindi garantire un certo livello di sicurezza.

Dai questionari si saprà su quale insegnamento/modulo ogni studente ha espresso la propria opinione, ma NON SI CONOSCERA’ IL NOME dello studente che ha compilato il questionario!

I questionari saranno aperti secondo il seguente calendario:

  • I° semestre: dal 18/11/2019 al 09/03/2020
  • II° semestre e ciclo annuale: dal 20/04/2020 al 30/09/2020

In questi periodi si svolgeranno le “Settimane della Valutazione”, durante i quali gli studenti saranno invitati a compilare i questionari in aula nel corso delle lezioni, utilizzando la nuova AppUniME.
Le “Settimane della Valutazione” si terranno:

  • per il I° semestre: dal 18/11/2019 al 06/12/2019
  • per il II° semestre e ciclo annuale: dal 20/04/2020 al 08/05/2020

 

Per un ulteriore aiuto nella compilazione dei sopracitati, di seguito troverete i link esplicativi:

 

Jessica Cardullo

Corsi liberi: moduli e informazioni

https://www.comesistudia.it/

Il nostro Ateneo consente agli studenti iscritti a un corso di studi di laurea o di laurea magistrale di seguire singoli insegnamenti presso altri corsi di laurea, sostenere i relativi esami e ricevere regolare attestazione. Questi corsi risultano utili a chi deve accumulare CFU curriculari per il conseguimento del titolo di studio.

Il voto degli esami sostenuti sarà espresso in trentesimi ma non verrà calcolato nella media.

Per avere la possibilità di frequentare questi corsi è necessario presentare il modulo (trovate il link alla fine dell’articolo) di richiesta di partecipazione al Coordinatore del vostro corso di studi e al Coordinatore del corso di studi che include la materia libera o extracurriculare che si desidera frequentare.

Non è possibile frequentare più di due materie per ciascuno anno accademico, e la scelta deve essere coerente con il proprio percorso accademico.

Se si scelgono materie appartenenti a corsi di studio a numero programmato con obbligo di frequenza è possibile presentare il modulo entro il 29 novembre 2019; per le materie del secondo semestre la scadenza è fissata per il 31 gennaio dell’anno accademico in corso.                                                                                                                      Se le materie scelte sono incluse in corsi di studio ad accesso libero le istanze possono essere presentate in qualunque momento. Gli esami relativi alle materie scelte possono comunque essere sostenuti a partire dalla prima sessione utile dopo l’inserimento dei dati sulla piattaforma ESSE3.

In particolare da quest’anno è possibile il riconoscimento dei crediti utili in caso di ammissione al corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia, agli studenti che hanno superato le materie di questo elenco:  https://www.unime.it/pdf

Se siete interessati a tali corsi e volete maggiori informazioni potete consultare il sito https://www.unime.it/.

Il modulo di richiesta potete trovarlo anche qui: https://www.unime.it/pdf.

Federica Cannavò

Appelli straordinari

 

Chi ha controllato il calendario didattico del proprio corso di laurea ha probabilmente notato dei piacevoli cambiamenti: sono stati, infatti, aggiunti due nuovi appelli d’esame, uno a novembre e uno i primi giorni di marzo.

Sarà possibile, dal 22 c.m., prenotarsi per l’appello unico della sessione ordinaria di novembre – le cui date d’appello variano nei diversi corsi di laurea.

Da attenzionare che:

  • ci si può prenotare a ciascuno esame fino al giorno prima dell’apertura dell’appello;
  • la sessione straordinaria è riservata agli studenti fuori corso e agli studenti iscritti nell’A.A. 2018-2019 al 3° anno dei Corsi di Laurea triennali e al 2° anno dei Corsi di Laurea Magistrali.

Vi ricordiamo, inoltre, che non sono più previsti i tre giorni per eventuali contestazioni: la verbalizzazione del voto (che continuerà ad essere notificata con email dal sistema ESSE3) coinciderà con la chiusura del verbale.

Per quanto riguarda le nuove date di marzo, si tratta di un appello regolare rivolto a tutti gli studenti.

Per verificare gli eventuali cambiamenti o disponibilità a riguardo,è sempre meglio tener conto del calendario didattico di ogni singolo corso di laurea accedendovi attraverso il link di seguito: http://unime.esse3.cineca.it/ListaAppelliOfferta.do

 

Federica Cannavò

Diario di una fuorisede superstar 10° parte

Il secondo semestre passò veloce, senza nessun evento esilarante. Aveva chiuso con Nico, o meglio, lui aveva chiuso con lei. Senza nemmeno una spiegazione esaustiva, senza neppure una lite decisa, delle domande, delle risposte, aveva semplicemente deciso di tagliarla fuori dalla sua vita. E ci era riuscito. Lei aveva resistito un po’ a non contattarlo, dopo aver superato gli esami e lo stress della sessione invernale, si decise a bussargli a casa.

Lui quel pomeriggio non c’era e i suoi coinquilini, a cui era stato detto di riferirgli il passaggio di Penny lì, non aveva compiuto il compito. Questo lei si ostinava a credere. Ma era molto probabile che lui lo avesse saputo e avesse deciso di ignorare la cosa. Con Oscar si vedeva raramente, e lui si era dimostrato una seccatura sotto innumerevoli punti di vista; era come quella frase sui social “eri meglio come ipotesi”, ogni volta che la leggeva, sorrideva pensando a lui. L’unica cosa ben riuscita di tutto l’anno erano gli esami dati, ne era fiera; i voti alti che aveva preso la incoraggiarono, nel secondo semestre, a studiare di più e con più costanza. Arrivò, perfino, a passare interi weekend a casa sui libri.

La primavera la scoprì così, triste e delusa dalle conoscenze fatte, nascondendo la sua noia e il suo dissenso attraverso un’attenta e scrupolosa preparazione della sessione estiva. I suoi genitori erano molto fieri dei suoi voti, le sue coinquiline erano preoccupate della sua tristezza. Si era chiusa in sé stessa senza neppure accorgersene.

Ilaria Piscioneri

Diario di una fuorisede superstar 9° parte

La mattina dell’esame…

Penelope aveva dormito poco e male, era in piena sessione da settimane, ma l’esame che si sarebbe svolto quella mattina era il più importante dell’anno.

Bevve un sorso di caffè bollente ed ebbe quasi un attacco di gastrite. Aveva la nausea. Neppure il cornetto con cui fece colazione servì a tranquillizzarle lo stomaco. Le sue viscere sembravano un aggrovigliato disastro.

Raccolse i libri, gli schemi, gli appunti, temeva di perdere l’autobus e le altre coincidenze.

Sui mezzi stette con le cuffie alle orecchie, non voleva sentire altri rumori o chiacchiericci inutili.

Arrivò nel corridoio davanti allo studio del Prof., era vuoto; lei era arrivata con un’ora in anticipo, giusto quello necessario a rivedere tutto.

Pian piano, altri studenti cominciarono a prender posto sia sulle sedie che per terra. Cominciarono la mattinata con le solite ansia, le solite frasi, i luoghi comuni.

“Io non so niente, ma come va va”

“Ho studiato tre mesi, è la quarta volta che la provo”

“Se non prendo almeno 29, mi rovino la media”

Penelope stava avendo un attacco nervoso e del Prof. non c’era ancora traccia.

Nico, sebbene frequentassero corsi differenti, aveva in comune con lei quella materia e, quindi, quell’esame.

Arrivò incurante del fatto che fosse l’ultimo, ormai il corridoio era pieno; arrivò ormai incurante di lei…

Ilaria Piscioneri