PUBBLICATO IL BANDO ERASMUS+ INTERNATIONAL CREDIT MOBILITY (ICM) VERSO I PAESI EXTRAEUROPEI

É stato pubblicato il bando  Erasmus + ICM per mobilità studenti UniME  . Prevede 15 borse di mobilità per studio e per tirocinio verso una delle Università partner del progetto Erasmus+ ICM (Giordania, Israele, Marocco e Tunisia). I beneficiari riceveranno una borsa di studio mensile pari a € 700,00 e un contributo una tantum a parziale copertura delle spese di viaggio.

Requisiti di ammissione

Potranno accedere alla selezioni tutti gli studenti:

  • iscritti regolarmente a tempo pieno (ad un Corso di Laurea Triennale, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a Ciclo Unico, Dottorato di ricerca) al momento della candidatura (A.A. 2021-22) e per tutta la durata del soggiorno all’estero (A.A. 2022-23);
  • con la competenza linguistica richiesta dall’università ospitante
  • che non abbiano già usufruito del numero massimo di mesi di mobilità consentito dal Programma Erasmus+ nel proprio ciclo di studio (massimo 12 mesi per ciascun ciclo di studio; massimo 24 mesi per la Laurea Magistrale a Ciclo Unico).

Non sono ammessi alla selezione:

  • gli studenti fuori corso
  • gli studenti residenti nel paese in cui si intende svolgere la mobilità Erasmus+ ICM.
  • gli studenti che sosterranno il proprio esame di Laurea nella sessione straordinaria di marzo 2023, se considerata come ultima sessione straordinaria per l’A.A. 2021/22

Gli studenti dovranno:

  • Gli studenti assegnatari, prima della partenza, devono aver rinnovato l’iscrizione all’A.A. 2022/23 ed aver effettuato il pagamento della relativa tassa.
  • Gli studenti provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea, in caso di assegnazione di borsa Erasmus+ ICM, dovranno regolarizzare la propria posizione (rinnovo del permesso di soggiorno, visto, ecc.) prima della partenza e per tutta la durata del periodo di mobilità all’estero.
  • Gli studenti selezionati dovranno effettuare la mobilità durante il Corso di studio al quale appartengono al momento della presentazione della candidatura.
  • I periodi di mobilità pregressi o in corso nell’ambito del Programma Erasmus+, dovranno essere indicati all’interno della domanda di candidatura online

Le destinazioni

Ciascun candidato potrà scegliere una sola sede.

In fase di candidatura, si raccomanda allo studente di definire una bozza di Learning Agreement con il Referente per la mobilità internazionale del CdS a cui è iscritto (elenco referenti)

Le mobilità svolgersi durante l’A.A. 2022/2023, compatibilmente con i calendari didattici delle sedi ospitanti, e dovranno necessariamente concludersi:

  • entro il 31 Dicembre 2022: le mobilità finanziate dal P.O.R. FSE Sicilia 2014-20202 , salvo eventuale proroga al 31 marzo 2023, concessa dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE
  • entro il 31 Luglio 2023: le mobilità finanziate dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE.

Erasmus+ ICM consente di effettuare soggiorni all’estero per un periodo non inferiore a tre mesi (90 giorni). La mobilità per tirocinio consente di effettuare soggiorni all’estero per un periodo non inferiore ai 2 mesi (60 giorni). La durata della mobilità è fissata ad un massimo di 6 mesi, compresa eventuale proroga.

Nel caso in cui il numero di domande fosse inferiore al numero di mobilità messe a bando, potranno essere assegnati prolungamenti in accordo con l’assegnatario e la sede ospitante e comunque entro i limiti stabiliti dal Programma Erasmus+, dal presente bando ed entro il budget disponibile per Paese.

Contributi

  • Le borse di mobilità Erasmus+ ICM per studio e tirocinio finanziate dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE e dal P.O.R. FSE Sicilia 2014-2020 devono intendersi quale contributo per i costi di mobilità supplementari (viaggio, alloggio, differente costo della vita) e non coprono l’intero costo del soggiorno di studio all’estero.
  • Il contributo alla mobilità è legato all’effettiva partecipazione alle attività di studio/tirocinio e verrà erogata una borsa di studio mensile pari a € 700,00 e un contributo per spese viaggio, sulla base della distanza chilometrica fra la città di partenza e la città di destinazione secondo la tabella riportata all’interno del bando.

il 70% dell’importo totale verrà erogato prima dell’avvio della mobilità e il restante 30% sarà calcolato in base ai giorni di permanenza certificati dall’Università ospitante al rientro, previa presentazione della documentazione richiesta.

  • Lo studente assegnatario che non abbia effettivamente trascorso all’estero almeno 3 mesi (mobilità Erasmus+ Studio) o 2 mesi (mobilità Erasmus+ Traineeship) dovrà restituire interamente la borsa mobilità Erasmus+ ICM.
  • la borsa di studio non dovrà essere restituita solo per ragioni legate alla pandemia di COVID-19.
  • La Commissione Europea stanzia annualmente un importo aggiuntivo finalizzato alla concessione di borse di entità superiore destinate agli studenti con bisogni speciali. Gli studenti che intendessero richiedere tali finanziamenti possono rivolgersi all’Unità Operativa Servizi Disabilità/DSA (e-mail: servizi.dd@unime.it).
  •  L’erogazione della borsa non è cumulabile con la borsa assegnata ai dottorandi borsisti per i periodi di soggiorno estero. Per i dottorandi fruitori di borse regionali con fondi regionali FSE Sicilia, l’assegnazione delle borse di mobilità Erasmus+ International Credit Mobility è subordinata alla verifica di compatibilità.

Modalità di presentazione e scadenze

  • Gli studenti interessati a partecipare dovranno compilare la candidatura online tramite la piattaforma ESSE3 entro le ore 23:59 del 6 luglio 2022.

Nella candidatura dovranno essere indicati:

  • la competenza linguistica documentata attraverso il superamento dell’esame di lingua previsto dal proprio corso di studi, Certificazioni linguistiche rilasciate dal CLA/CLAM, Certificazioni internazionali, Autocertificazione;
  • l’eventuale partecipazione a precedenti periodi di mobilità nell’ambito del programma Erasmus e la durata dei periodi;
  • Learning Agreement già approvato dai Referenti per la mobilità internazionale del CdS a cui il candidato è iscritto (o Commissione per la mobilità Internazionale di Dipartimento, ove istituita). Per gli studenti che intendono svolgere un periodo di ricerca e per i dottorandi è richiesta anche la pre-accettazione della ricerca proposta.

Le graduatorie con le assegnazioni delle sedi saranno pubblicate sul sito http://www.unime.it/it/international. Gli studenti che risulteranno assegnatari della borsa Erasmus+ ICM dovranno comunicare la loro accettazione o rinuncia attraverso la piattaforma ESSE3 entro il quinto giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria di merito.

Sofia Ruello

L’incontro-dibattito sulla giustizia costituzionale e sui diritti fondamentali con Marta Cartabia e Gaetano Silvestri

Grande successo ha riscosso l’incontro-dibattito, svoltosi ieri nella sontuosa ed elegante Aula Magna del Rettorato, sul tema “Giustizia costituzionale e diritti fondamentali nel contesto dell’integrazione europea” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, in particolar modo dalle cattedre di Diritto Costituzionale.

Ospiti illustri erano l’attuale Ministra della Giustizia Professoressa Marta Cartabia, eminente costituzionalista e prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Corte Costituzionale ed il Professore Gaetano Silvestri, anch’egli è stato Presidente della Corte nonchè ex Rettore dell’Ateneo Peloritano.

Saluti istituzionali

A fare gli onori di casa è stato il Rettore Professore Salvatore Cuzzocrea, il quale ha esordito con queste affermazioni:

Ringrazio la Ministra Cartabia per la sua presenza, motivo di ulteriore spinta per il percorso in area giuridica del nostro Ateneo. Nel tempo questo cammino si è arricchito di risorse, studi e ricerche che proseguiranno, adesso, con rinnovato vigore. Un grazie va rivolto anche al Prof. Silvestri che ritorna all’Università di Messina per affrontare un tema importante come quello odierno.

Di seguito i saluti del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Professor Francesco Astone:

È per me un onore portare il saluto del Dipartimento di Giurisprudenza in occasione di questo incontro su un tema di grande fascino ed interesse. L’ordinamento comunitario nella zona europea ha costituito grande sviluppo e sono lieto che tutto questo possa essere approfondito, oggi, di fronte ad una vasta platea che è indice della voglia di ripartire e conoscere.

Da sinistra: la Prof.ssa Sorrenti, la Ministra Cartabia, il Rettore Cuzzocrea, il Prof. Silvestri, il Prof. Saitta – Fonte: unime.it

Introduzione al convegno

Si entra così nel vivo del tema del dibattito. I lavori vengono introdotti dal Prof. Antonio Saitta, ordinario di Diritto Costituzionale.

Ciò che emerge è che gli interessi della società non devono essere governati solo nell’ottica della dimensione nazionale del diritto. La tutela dei diritti fondamentali deve andare oltre, deve essere assicurata in un’ottica sovranazionale, a livello comunitario e internazionale.

A tal punto il Professore Saitta cita l’importante contributo lasciato dalla Giurisprudenza Costituzionale, nei periodi di presidenza del Prof. Silvestri e della Professoressa Cartabia, che ha incentivato il dialogo tra le Corti (Corte Costituzionale, Corte EDU, CGUE n.d.r.) e in un certo qual modo anche tra le Carte dei diritti fondamentali interne, comunitarie e internazionali.

Il giurista di oggi, nel momento in cui opera, non ha come pilastro del diritto soltanto la Costituzione Italiana del’48 ma adesso ha anche la CEDU.

Prosegue sulla stesa scia la Professoressa Giusi Sorrenti, ordinaria di Diritto Costituzionale, che ribadisce ancora come i diritti umani siano il terreno più fertile per gli scambi tra le Corti.

Si giunge quindi agli illustri ospiti e il primo a prendere la parola è il Professore Gaetano Silvestri:

“Mi unisco al coro di gratitudine per la presenza della Ministra Cartabia, alla quale mi lega un rapporto di amicizia, stima e comunanza di prospettive di ricerca in ambito giuridico e costituzionalista. Abbiamo avuto molti confronti fruttuosi, riguardo ai diritti fondamentali, alla loro effettività e non solo, che sono stati ricchi di osservazioni e riflessioni rivelatesi utili in occasione di molte sentenze”.

Viene ripreso il concetto della massima espansione della tutela dei diritti fondamentali che può avvenire solo dopo un bilanciamento tra questi stessi diritti, perciò non potremmo avere un diritto che è tiranno rispetto ad altri. Tutti i diritti costituzionalmente sanciti e protetti si equilibrano tra di loro.

Dibattito tra giovani costituzionalisti e la Ministra

E finalmente è la volta della Ministra Cartabia che, nel porre un saluto alla platea, non esita a ricordare il rapporto di stima che la lega al Prof Silvestri con cui ha condiviso anni di lavoro all’interno della Corte:

Nutro molto affetto e riconoscenza nei confronti del Prof. Silvestri. Con lui, alla Corte Costituzionale ho trascorso anni memorabili e stimolanti. Per me ha rappresentato un faro dall’alta statura professionale ed umana. Quando mi ritrovo a parlare di diritti fondamentali, sottolineo sempre l’importanza del bilanciamento e del giusto equilibrio nel rapporto fra diritto nazionale ed europeo.

La Ministra Professoressa Marta Cartabia- Fonte: unime.it

Il convegno è stato arricchito dagli interventi di elevato spessore da parte dei dottorandi, dei dottori di ricerca e ricercatori nelle materie costituzionalistiche che, ponendo quesiti alla Professoressa Cartabia, hanno stimolato acute riflessioni.

In particolar modo sono intervenuti i dottorandi di ricerca Erika La Fauci, Cosimo Lotta, Demetrio Scopelliti e Francesco Torre; i dottori di ricerca Antonino Amato e Roberto Ravì Pinto; i ricercatori in Diritto Costituzionale Antonio Ignazio Arena, Giuseppe Donato e Alessia Fusco.

Parlando di giusto equilibrio all’interno del rapporto tra diritto nazionale ed europeo, dalle domande poste  vengono fuori diverse tematiche tra cui: omogeneizzazione culturale nella tutela dei diritti fondamentali da parte della Corte Ue.

Secondo la Professoressa Cartabia i diritti umani appartengono a tutti gli uomini, quindi tendono all’universalità, ma allo stesso tempo sono radicati nella storia e nella civiltà in cui nascono. Nell’UE abbiamo diverse civiltà con una diversa storia. L’Ue è unione nelle diversità, è Europa che è Stati Nazionali; quindi non omogeneizzazione di diritti ma armonizzazione di diritti all’interno dell’Ue.

E si parla ancora di dialogo tra Corte Costituzionale e Parlamento Italiano in merito a casi che hanno ad oggetto diritti fondamentali. Il giudice delle leggi, anziché decidere direttamente, ha sospeso il giudizio e ha chiesto al Parlamento di intervenire entro un certo limite d tempo. Si è discusso a lungo se questa potesse essere considerata un’ingerenza della Corte all’interno delle prerogative del Parlamento. Secondo la Ministra, la Corte con questo tipo di decisione dimostra di avere rispetto per quella che è la discrezionalità del Parlamento in merito a diritti fondamentali.

L’incontro-dibattito ha dato luce a rilevanti chiose e riflessioni in merito a questioni di diritto, che apparentemente potrebbero sembrare astratte, ma che riguardando la tutela dei diritti fondamentali si ripercuotono quotidianamente nella nostra società.

                                                                                                                     Ilenia Rocca

Fiera delle Carriere Internazionali: opportunità di stage e lavoro per gli studenti UniMe

La città di Roma, nella splendida cornice dell’Hotel Sheraton Parco de Medici, ospiterà l’11 ed il 12 marzo la Fiera delle Carriere Internazionali, ormai alla sua 10ª edizione. Si tratta di un Expo aperto al pubblico sul tema “Giovani – lavoro e internazionalità”: 60 mila i giovani che avranno la possibilità di visitare più di 200 espositori ed interfacciarsi con i rappresentanti delle migliori Università e Business School, sia italiane che straniere. La Fiera, promossa da “Giovani nel mondo”, si colloca all’interno dell’omonimo Festival e sarà aperta al pubblico per 2 dei 4 giorni dedicati al Festival; la manifestazione è finalizzata a favorire l’incontro tra studenti di svariata provenienza e istituzioni che offrono lavoro, stage, formazione, e incoraggiare la partecipazione a sessioni di recruiting e workshop pratici su come condurre una ricerca di lavoro internazionale. Le testimonianze di chi vi ha partecipato descrivono l’evento come un’occasione unica per mettersi alla prova ed applicare fruttuosamente le conoscenze acquisite durante il percorso di studi: un’Olimpiade in cui la sana competizione tra partecipanti provenienti da tutto il mondo, con background e culture diverse, stimola e promuove una crescita personale e professionale. La Fiera delle Carriere Internazionali è un’esperienza motivante e rivelatrice, una palestra attraverso cui prepararsi alle sfide lavorative di lungo respiro, nel contesto globale. L’Università di Messina, da anni partner, promuove con salda convinzione l’opportunità di approccio al competitivo ma affascinante mondo delle carriere internazionali, nella direzione dell’unificazione e dell’integrazione tra le diverse nazioni.
All’interno dello spazio espositivo saranno presenti un’Area formazione e un’Area lavoro, che consentiranno ai presenti di reperire le informazioni utili per avviare stage o tirocini in aziende, istituzioni internazionali o ONG, grazie a incontri diretti con esperti del settore.

L’evento è aperto a studenti UniMe, laureati, dottorandi o studenti iscritti a master di 1° o 2° livello, che intendono intraprendere un percorso formativo o lavorativo all’estero. La partecipazione è a numero chiuso ed è, pertanto, necessaria l’iscrizione, del tutto gratuita, tramite apposito form.
E tu cosa aspetti? Iscriviti subito al Festival delle Carriere Internazionali e vivi anche tu un’esperienza indimenticabile!

Maggiori info: http://www.internationalcareersfestival.org

Form di iscrizione: https://giovaninelmondo.typeform.com/to/rcLNIW

Mariachiara Villari