UniMe: gli incarichi e i riconoscimenti ottenuti dai docenti negli ultimi mesi

Il ritorno dalle vacanze estive sembra essere stato dei migliori per il comparto docenti dell’Ateneo, con svariati professori che hanno raggiunto obiettivi e riconoscimenti importanti. Risultati che senza dubbio confermano il valore dell’offerta formativa dell’Università di Messina.

I riconoscimenti e gli incarichi ottenuti dai docenti

La Medaglia Canneri al Professore Mondello

Durante il ventisettesimo Congresso della Società Chimica Italiana, tenutosi tra il 14 ed il 23 settembre scorso, il professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica al dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali, ha ottenuto la “Medaglia Canneri”. Uno dei riconoscimenti più importanti tra gli studiosi della Chimica Analitica. La scelta è stata così motivata dal Direttivo che ha visto nel Prof. Mondello il candidato migliore:

Per il suo contributo fondante allo sviluppo delle scienze cromatografiche e alla loro diffusione all’interno della comunità chimico-analitica nazionale ed internazionale; per l’entusiasmo da lui profuso nella ricerca, pura e applicata, nello sviluppo della ‘Comprehensive Chromatography‘ e tecniche ifenate, nella redazione di testi scientifici di riferimento e nell’attività didattica divulgativa.

Il Professore Luigi Mondello, docente di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali – Fonte: unime.it

Il Professore Tigano eletto al Consiglio Direttivo dell’Aipda

L’8 ottobre scorso, invece, durante un importante congresso nazionale che si è tenuto all’Università Luiss, il Professore Fabrizio Tigano è stato eletto componente del Consiglio Direttivo dell’AIPDA (Associazione Nazionale dei Professori di Diritto Amministrativo) per il prossimo triennio. Il professore è ordinario di Diritto amministrativo per il dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina.

Il Prof. Fabrizio Tigano – Fonte: unime.it

Il Professore Morelli si aggiudica il prestigioso Senior Scholar Prize

L’American Society of Comparative Law ha invece premiato il Professore Alessandro Morelli, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico al dipartimento di Scienze politiche e giuridiche, con il Senior Scholar Prize. Il riconoscimento è giunto a seguito della pubblicazione dell’articolo intitolato Metaphors, Judicial Frames, and Fundamental Rights in Cyberspace”, che il professore morelli ha scritto a quattro mani con il Professore Oreste Pollicino dell’Università Bocconi di Milano. Lo studio trattava la tematica delle metafore nelle decisioni giudiziarie e di come queste incidano sul livello di tutela della libertà di espressione in Internet.

Il Professore Alessandro Morelli – Fonte: unime.it

Elezione a Segretario della Società Italiana di Neurologia per il Professore Toscano

Un altro prestigioso riconoscimento è stato ottenuto invece dal Professore Antonio Toscano, ordinario di Neurologia al dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, con l’elezione a Segretario della SIN (Società Italiana di Neurologia) per i prossimi due anni. Tra gli altri incarichi, il Professore Toscano è anche Direttore della Scuola di Specializzazione di Neurologia di Messina e Presidente della SIR-Facoltà di Medicina e Chirurgia. Ha anche un incarico da Responsabile del Centro ERN di Riferimento europeo per le Malattie Neuromuscolari rare, oltre ad essere un componente del Consiglio dell’European Academy of Neurology.

Il Professore Antonio Toscano ordinario di Neurologia al dipartimento di Medicina clinica e sperimentale – Fonte: unime.it

Il Professore Macrì eletto consigliere nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oncologica

Sempre restando in ambito medico, un’altra importante nomina recentemente conferità è stata quella al Professore Antonio Macrì, già ordinario di Chirurgia generale al dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva. Il Professore, è stato eletto consigliere nazionale della SICO (Società Italiana di Chirurgia Oncologica) e rimarrà in carica per il biennio 2021/23. Un riconoscimento molto importante se si pensa che si tratta dell’unico eletto del sud Italia. Ruolo che si aggiunge a quello di direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale a Messina che già ricopre.

La SICO è la Società scientifica a cui fanno riferimento i chirurghi italiani nel campo dell’oncologia, confederata con la ESSO (European Society of Surgical Oncology). È inoltre accreditata dall’Istituto Superiore di Sanità per l’emanazione di linee guida relative al trattamento dei tumori.

Il Professore Antonio Macrì – Fonte: unime.it

Elezione a responsabile dell’Ufficio Scientifico della SIU per il prof. Ficarra

Sempre il dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva è arrivata poi una seconda elezione: il Professore Vincenzo Ficarra, ordinario di Urologia, ha infatti ottenuto l’incarico di responsabile dell’Ufficio Scientifico della Società Italiana di Urologia, ruolo che ricoprirà per i prossimi quattro anni. Un incarico di prim’ordine se si pensa che la SIU è una delle società più numerose del settore in ambito europeo.

Il Professore Vincenzo Ficarra – Fonte: unime.it

Antonio Ardizzone

UniMe tra eccellenza e nuovi traguardi

Pensare che la soddisfazione dello studente stia esclusivamente nell’ottenere risultati personali non è del tutto corretto. Questa, infatti, rientra anche nell’essere consapevole di far parte di un Ateneo che si distingue e che si fa strada in diversi ambiti anche a livello internazionale, fornendo opportunità e prestigio.

Di seguito, le ultime novità.

UniMe e RSMAS: firmata la cooperazione

Dopo l’incontro telematico svoltosi tra rappresentanti dell’Università degli Studi di Messina e della Rosenstiel School of Marine and Atmospheric Science (RSMAS) dell’Università di Miami, pochi giorni fa è stato firmato il Framework Cooperation da parte del Magnifico Rettore, Prof. Salvatore Cuzzocrea. Con tale accordo, i due enti si sono impegnati a condividere didattica, ricerca e attività culturali per favorire maggiori scambi scientifici in aree di interesse comune. La RSMAS è una delle più prestigiose scuole di scienze marine ed atmosferiche impegnate nella ricerca e, grazie alla Prof.ssa Concetta De Stefano, che ha fortemente promosso l’incontro, tutti gli studenti, dottorandi e ricercatori di UniMe che si occupano di scienze marine avranno modo di confrontarsi e relazionarsi con i massimi esperti nel settore.

I referenti della convenzione sono la Prof.ssa Concetta De Stefano, del Dipartimento CHIBIOFARAM e il Prof. Roni Avissar, decano della RSMAS.

Fonte:
Fonte: unime.it

UniMe selezionata tra i tre migliori articoli dell’anno della rivista Thyroid

“Influence of Dietary Habits on Oxidative Stress Markers in Hashimoto’s thyroiditis”  è il titolo del lavoro che vede impegnati i proff. Rosaria Maddalena Ruggeri, Salvatore Giovinazzo , Maria Cristina Barbalace, Mariateresa Cristani, Angela Alibrandi, Teresa M. Vicchio, Giuseppe Giuffrida, Moahamed H. Aguennouz, Marco Malaguti, Cristina Angeloni, Francesco Trimarchi , Silvana Hrelia, Alfredo Campennì e Salvatore Cannavò.

Il progetto nasce dalla cooperazione di tre diversi dipartimenti dell’Ateneo Messinese e le Università di Camerino e Bologna ed è stato selezionato dall’E-i-C di Thyroid, organo ufficiale dell’American Thyroid Association. Lo studio dimostra come una corretta dieta è necessaria per prevenire lo sviluppo di patologie a carattere autoimmune come la tiroidite di Hashimoto.

Fonte: unime.it

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Conferenza sul futuro dell’Europa: il CDE diventa HUB

Il Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Università di Messina è stato inserito tra i 17 CDE italiani in occasione della Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFE).

Fonte: unime.it

I 17 centri individuati come Hub in Italia, insieme agli altri Hub europei, si occuperanno di promuovere eventi e dibattiti sui temi stabiliti dalla conferenza e di far conoscere la piattaforma digitale che darà a tutti gli interessati modo di partecipare e contribuire attivamente al miglioramento della comunità.

Per ulteriori informazioni, ecco il sito del CDE.

La rivista ASCE-ASME selezione la ricerca UniMe come “Best paper published in2020”

È il prof. Muscolino (professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria) il coautore del lavoro scientifico A Sensitivity-Based Approach for Reliability Analysis of Randomly Excited Structures with Interval Axial Stiffness. Questo è stato selezionato come Best Paper published in 2020 dalla rivista ASCE-ASME Journal of Risk and Uncertainty in Engineering Systems, Part B: Mechanical Engineering. Il lavoro, che affronta una tematica fondamentale nell’ambito dell’Ingegneria Civile, consiste principalmente nella messa a punto di una procedura rigorosa ma, allo stesso tempo, semplice per valutare l’affidabilità delle strutture fortemente esposte al vento. Il premio sarà consegnato durante l’International Mechanical Engineering Congress & Exposition organizzato dalla ASME (American Society of Mechanical Engineering).

Fonte: unime.it

UniMe si classifica 85° al mondo nel ranking THE Impact

L’impatto delle università di tutto il mondo nella realizzazione degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite è stato misurato e classificato nel ranking THE Impact. Qui, UniMe si classifica 85° a livello mondiale tra gli oltre 850 partecipanti. È il primo anno di partecipazione per l’ateneo, che si occupa principalmente dell’obiettivo Salute e Benessere .

La soddisfazione espressa dal Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea è chiara:

Entrare nella classifica THE Impact premia il grande lavoro che il nostro Ateneo sta facendo per mettere a sistema il complesso insieme di iniziative ed azioni già esistenti, e progettarne di nuove, per contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile ed alla promozione degli obiettivi dell’Agenda 2030. Questo è solo l’inizio di un percorso che intendiamo portare avanti con convinzione e impegno perché le Università svolgono un ruolo strategico nel favorire una crescita sostenibile ed equa.

Fonte: unime.it

Come ricorda il prorettore  alla Internazionalizzazione professor Antonino Germanà al Rankings  partecipano tutte le più importanti università al mondo, rafforzando ancora di più il riconoscimento ottenuto.

Nomina ESEVT per la professoressa Puglise

L’European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE) ha accolto la candidatura della prof.ssa Michela Pugliese a European System of Evaluation of Veterinary Training (ESEVT) expert. Il suo nome adesso risulta tra gli esperti come commissario nominabile per le prossime visite utili per l’accreditamento dei Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria.

Fonte: unime.it

La prof.ssa Serranò prende parte alla commissione interministeriale sulla giustizia tributaria 

Con decreto del  Ministro dell’Economia e delle Finanze e della Ministra della Giustizia, la prof.ssa Maria Vittoria Serranò è stata nominata componente della commissione interministeriale sulla Giustizia tributaria. La commissione, che vede a capo il prof. Giacinto Della Cananea, docente di diritto amministrativo presso l’Università Bocconi di Milano, si occuperà di analizzare e formulare proposte di intervento per far fronte al contenzioso arretrato e ridurre la durata dei processi. La relazione sull’esito dei lavori svolti sarà presentata al consiglio dei ministri dalla stessa commissione entro il 30 Giugno 2021.

Fonte: unime.it

 

Giovanni Alizzi

UniMe tra gli sviluppatori di PACE, tool software per la lotta alla Covid-19

PACE: è questo il nome del tool software sviluppato dalle Università di Messina e Catania in sinergia con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per contrastare l’epidemia da Covid-19.

PACE è stato pensato per essere uno strumento di supporto ai radiologi nella lotta al COVID-19.

Per l’Università di Messina hanno preso parte alla ricerca il prof. Giovanni Finocchio del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e della Terra (MIFT), il prof. Michele Gaeta e il dr. Giuseppe Cicero del Dipartimento di Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali.

Per l’Università di Catania il lavoro di ricerca è stato svolto dal prof. Aurelio La Corte del Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica e l‘ing. Giulio Siracusano, assegnista di ricerca presso lo stesso Dipartimento.

In pazienti Covid-19, la valutazione radiologica di lesioni polmonari è necessaria per il monitoraggio dell’evoluzione della malattia e fornisce risposte per specifiche terapie.

  • Il software aiuta a rendere meno complicata la valutazione radiologica in pazienti che, nella fase acuta della malattia, sono non collaborativi e\o in terapia intensiva.
  • La capacità di PACE di supportare il monitoraggio dell’immagine dello stato di salute dei pazienti COVID-19 è stata testata in 79 pazienti.
  • Da un punto di vista clinico, il miglioramento dell’immagine indotto dal metodo implementato in questo lavoro ha dato origine ha una più rapida rilevazione delle lesioni polmonari.

PACE ottimizza il contrasto delle immagini radiografiche del torace.

Attualmente, è stato applicato a immagini di pazienti Covid-19 del Policlinico Universitario “G. Martino”, mostrando la capacità di migliorare significativamente la lettura del radiogramma da parte del radiologo.

AOU “G. Martino” – Fonte: unime.it

Il prof. Giovanni Finocchio, dal punto di vista tecnico, ha spiegato come una delle difficoltà maggiori nello sviluppo del tool software sia stata la riduzione dei tempi di calcolo. La prima versione impiegava 30-40 minuti di tempo per l’elaborazione delle immagini, attualmente, il software fornisce la risposta in circa 3-4 minuti.

L’algoritmo combina lo stato dell’arte di tool numerici di elaborazione delle immagini, quali la decomposizione empirica bi-dimensionale, il filtro omomorfico e l’equalizzazione adattiva dell’istogramma in modo opportuno.

Dal punto di vista clinico, è stato importante trovare un modo per verificare che le informazioni aggiuntive osservate nelle immagini post-processate fossero reali. A tal proposito, ha sottolineato il prof. Michele Gaeta, l’elaborazione delle immagini sono state effettuate di pari passo alle radiografie del torace ed alle TAC, metodiche ampiamente in uso.

La mia sorpresa principale è stata quella di vedere come le lesioni aggiuntive osservate nelle immagini elaborate con PACE fossero confermate dalle TAC.

I risultati della ricerca sono a disposizione liberamente della comunità medica e non, liberamente, sulla rivista scientifica Sustainability 2020, 12(20), 8573.

PACE ha un impatto significativo sulle applicazioni mediche e, poiché la qualità dell’assistenza sanitaria incide direttamente sulla qualità della vita di un paziente, l’utilizzo dell’imaging per migliorare le prestazioni degli specialisti medici è una questione prioritaria.

Maria Cotugno

 

 

UniMe: le novità e i traguardi di luglio

UniMe non si ferma 

L‘Ateneo messinese ha raggiunto tantissimi nuovi traguardi nell’ultimo periodo, valorizzando e potenziando importanti collaborazioni e ampliando la sua squadra.

UniMe e “Mayo Clinic College of Medicine and Science”

Siglato l’accordo di cooperazione tra UniMe e il “Mayo Clinic College of Medicine and Science” che permetterà a docenti e studenti di partecipare reciprocamente a numerose opportunità professionali e formative riguardanti la didattica, la ricerca e la cura del paziente.

Fonte: college.mayo.edu

“Con questa sigla annualmente saranno offerti programmi di scambio per favorire la formazione di medici dotati delle conoscenze multidisciplinari teorico-pratiche e metodologiche per la promozione della salute, la prevenzione e la cura delle malattie in un contesto internazionale. La Mayo Clinic, tra l’altro, secondo la classifica stilata da U.S.News per il 2019/20, è il migliore ospedale americano” – ha sottolineato il prof. Antonino Germanà Prorettore all’Internazionalizzazione.

Inaugurazione di nuovi locali al Policlinico

Presso l’A.O.U. Policlinico “G. Martino” si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova Stroke Unit al Padiglione E, della nuova T.I.P.O. (Terapia Intensiva Post Operatoria) al Padiglione F, del nuovo Hospice di Oncologia e del nuovo reparto di Ematologia entrambi al Padiglione H.

Fonte: unime.it

“In un certo senso, la giornata di oggi vuole testimoniare la voglia di ripartenza ed il senso di comunità che, in questo ospedale, si impegna, lavora e fonde insieme cura al paziente, didattica e ricerca”– ha affermato il Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea il giorno dell’inaugurazione.

Si prospettano infatti nuovi scenari per gli studenti che presso il nosocomio universitario svolgono attività di formazione e tirocinio.

IL DAI rientra nell’AOPI

Prestigioso ed importante riconoscimento per il DAI Materno Infantile del Policlinico Universitario che è stato chiamato a far parte dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI).  Questa associazione, attiva in Italia da oltre 10 anni, è costituita dai più prestigiosi centri di alta specialità dedicati all’Area Materno-Infantile (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Ospedale Gaslini, Ospedale Meyer etc).

Fonte: aopi.it

Gli obiettivi dell’attività dell’AOPI sono costituiti dalla promozione dello sviluppo culturale, scientifico e gestionale delle strutture assistenziali dedicate alla cura del bambino e del soggetto in età evolutiva. Inoltre, essa costituisce un punto di riferimento per le Istituzioni nella pianificazione, programmazione ed organizzazione delle politiche sanitarie pediatriche.

UniMe e SIFI annunciano programma congiunto di Alta Formazione e Ricerca

L’Università di Messina e la SIFI, la principale società farmaceutica oftalmica italiana, annunciano di aver sottoscritto un accordo di collaborazione pluriennale per sviluppare programmi congiunti di alta formazione e ricerca in diverse aree scientifiche di interesse comune.

SIFI stabilimento

In particolare, UniMe e SIFI hanno convenuto di procedere alla costituzione di una Piattaforma congiunta integrata di ricerca e formazione con il fine di rafforzare le sinergie nell’ambito della costituzione di profili professionali altamente specializzati e della crescita delle competenze necessarie per far fronte a programmi di ricerca e sviluppo per il futuro.

UniMe nel Consorzio Fabre per la sicurezza di ponti e viadotti

L’Università di Messina con ENEA e  i Politecnici di Torino e Milano e le Università di Pisa, Padova, Perugia, Camerino e della Campania hanno dato vita al Consorzio Fabre.

Logo del consorzio Fabre

Mettendo in campo gli esperti più qualificati e le tecnologie più avanzate, potranno monitorare e valutare lo stato di salute delle infrastrutture stradali del nostro Paese. Un altro obbiettivo è promuovere e coordinare le attività che riguardano la classificazione del rischio strutturale e ambientale.

In particolare, il prof. Eugenio Guglielmino, docente del Dipartimento di Ingegneria UniMe, e i delegati delle altre istituzioni coinvolte valuteranno i vari rischi e promuoveranno la verifica, il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture.

UniMe e S.A.M.O. Club 

È stata rinnovata la convenzione tra UniMe e S.A.M.O. Club – Scuderia Antichi Motori Messina con la quale saranno finanziate due borse di studio a scopo di ricerca dell’importo di 500 euro ciascuna rivolte a studenti meritevoli, laureandi e laureati, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università.

Fonte: samoclub.it

Garantita inoltre la possibilità per gli studenti UniMe di iscriversi al tesseramento dell’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) – con cui S.A.M.O. è federata – al costo annuale di € 80,00.

I docenti UniMe

Anche i professori dell’Ateneo peloritano hanno continuato a distinguersi e hanno raggiunto nuovi riconoscimenti, orgoglio per l’Università.

Prorettrici al “Welfare e alla Politiche di genere” ed ai “Servizi agli studenti”

Le professoresse Giovanna Spatari e Roberta Salomone, si sono insediate rispettivamente in qualità di Prorettrice al Welfare e alla Politiche di genere e Prorettrice ai Servizi agli studenti.

Le prof.sse Giovanna Spatari e Roberta Salomone

“Accolgo con entusiasmo questa nomina – ha dichiarato la prof.ssa Spatari – che testimonia la sensibilità del Rettore nei confronti delle tematiche connesse alle Politiche di genere che, negli anni hanno visto l’Ateneo impegnato nell’organizzazione di molte iniziative e giornate dedicate. É stato fatto molto nel tempo, ma questo incarico dona ulteriore impulso per realizzare tante altre attività di sensibilizzazione e non solo.”

“Sono felice di aver ricevuto questa responsabilità – ha aggiunto la prof.ssa Salomonee sono consapevole del grande lavoro che l’Università di Messina ha sin qui svolto per ampliare i servizi agli studenti.”

Associate editor della rivista Ecotoxicology and Environmental Safety

La professoressa Caterina Faggio, associata del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali, è stata nominata associate editor  per meriti scientifici,  per la rivista internazionale Ecotoxicology and Environmental Safetyedita da Elsevier.

La professoressa Caterina Faggio

Ecotoxicology and Environmental Safety è una rivista multidisciplinare di massima importanza in termini di impatto nel settore dell’ecotossicologia,  della chimica ambientale e dell’epidemiologia inerente.

Relatore della sezione “Strade Maestre” del portale Treccani

Il professor Fabio Ruggiano, ricercatore di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, fa parte dei relatori della sezione “Strade Maestre” del portale Treccani Scuola.

Il professor Fabio Ruggiano

In particolar modo le due videolezioni che lo vedono protagonista approfondiscono i modi di rappresentare il parlato all’interno dei testi letterari, da Alessandro Manzoni a Marco Missiroli, e le interferenze tra il parlato e lo scritto nei testi tipici di Internet.

Georgiana Florea

Sciopero dei Docenti Universitari. Davvero necessario?

La protesta degli studenti. L’UDU all’Associazione di Garanzia: “Un messaggio al futuro governo!”

Sono più di 7mila i professori universitari che aderiranno allo sciopero indetto dal 1 giugno, che sta mettendo a rischio un intero appello della sessione estiva 2018.
Le ragioni di questo nuovo sciopero? I docenti chiedono che venga rivisto, da chi di dovere, il sistema degli scatti di stipendio e altre rivendicazioni generiche sul sistema universitario.

Ragioni sacrosante se tutto ciò non andasse però a danneggiare solamente gli studenti:

“Il governo non è ancora stato creato, la situazione politica è instabile, difficilmente gli insegnanti potrebbero ottenere da questo sciopero un riscontro positivo in tempi brevi, al contrario, gli studenti ne risentiranno istantaneamente.”

Sono queste le ragioni che gli studenti hanno avanzato. L’Udu, l’Unione degli Universitari, ha richiesto l’aiuto dell’ Autorità di Garanzia sugli scioperi affinché i professori vengano invitati a sospendere lo sciopero e nel frattempo hanno lanciato una foto-petizione in cui ribadiscono i danni che questo sciopero causerà sulla loro pelle.

Non resta che sperare quindi in uno stop da parte dell’ Autorità di Garanzia, ma se ciò non dovesse avvenire i docenti restano fermi sulle loro posizioni e affermano: “Scioperiamo lo stesso per mandare un messaggio al futuro Governo in vista della prossima manovra”.

Va ricordato che nella scorsa sessione autunnale, un primo sciopero aveva già coinvolto gran parte dei docenti di tutte le università italiane. Sciopero con scarso esito e ancora una volta a scapito degli studenti.

Benedetta Sisinni

Unime-Mons: la firma della convenzione

Questa mattina, in Aula Senato, si è svolta la conferenza stampa in cui è stato ufficializzato l’accordo tra l’Università di Mons e l’Università degli Studi di Messina.
Il lavoro, iniziato a luglio proprio in Belgio, è terminato con la firma sul contratto da parte del Rettore Prof. Pietro Navarra e del Rettore dell’Università di Mons, Calogero Conti.

Presente all’incontro anche una delegazione belga e l’ex Primo Ministro Elio Di Rupo, Presidente del partito socialista.

A fare gli onori di casa, in apertura, il Magnifico Rettore Navarra: “Ho il piacere di avere presenti l’On. Di Rupo ed il Rettore Calogero Conti. Abbiamo intrapreso un percorso importante, che ha portato alla stipula di importanti accordi”. Mobilità internazionale di studenti e docenti, condivisione della ricerca scientifica e realizzazione di attività congiunte: questi i punti salienti dell’accordo.

Successivamente è intervenuto l’On. Di Rupo, ricordando le proprie origini italiane, ed elogiando la collaborazione dell’Ateneo messinese: “Ho il piacere di vedere i contatti tra le Università che collaborano, è bello condividere il potenziale intellettuale. Volevo inoltre ringraziare il Rettore e i Professori per il riconoscimento del lavoro e delle mie origini: il mio sangue è italiano, mi fa molto piacere essere qui”.

In conclusione, è intervenuto Calogero Conti, Rettore dell’Università di Mons: “Voglio ringraziare il Rettore e l’Università per l’accoglienza. Sono felice delle firma alla convenzione tra le nostre università, l’allargamento della dimensione internazionale è indispensabile, così come lo è nella ricerca”.

In conclusione, è arrivata la firma alla convenzione.
Nello specifico, le aree interessate sono: area medica, biotecnologie, chimica, farmacia, psicologia e scienze della formazione.

Alessio Micalizzi