Wicked: Defying Gravity diventerà un modo di dire universale

Wicked
Voto UVM: 4/5 – finalmente sono due donne a prendersi la scena dall’inizio alla fine. Una lezione che il cinema deve reimparare è che se si crea qualcosa che sia davvero un evento per le donne, si faranno sicuramente sentire.

Record al box office per  Wicked, diretto da Jon M. Chu (Crazy & Rich, Sognando a New York – In the Heights), uno dei musical più amati e simbolo di una generazione, che il novembre scorso ha debuttato sul grande schermo come uno dei principali eventi cinematografici e culturali del 2024. È prevista l’uscita del secondo capitolo nel novembre 2025.

Sinossi

Prima dell’arrivo di Dorothy Gale la storia di Oz vede protagoniste Cynthia Erivo (Harriet, The Color Purple di Broadway) e Ariana Grande – per la seconda volta al cinema dopo Don’t Look Up (2021) – nei ruoli di Elphaba, studentessa modello, che cerca la sua strada camminando instancabilmente sotto il peso del pregiudizio, e Galinda, una fanciulla frizzante e popolare, adornata dal privilegio e dell’ambizione. Le due giovani donne stringono un’amicizia tanto improbabile quanto profonda che le porta all’incontro col leggendario Mago di Oz e con gli schemi corrotti del suo regno. Si troveranno di fronte a una scelta e al compimento dei loro destini come la Strega Buona del Sud e la Strega Cattiva dell’Ovest tipiche della fiaba classica.

Wicked: un classico tra librerie, teatri e cinema

I libri che compongono la serie di Oz sono quaranta, detti i “famous forty”, oltre a questi c’è una miriade di materiali “paralleli”, canonici e non-canonici. Quella di Wicked è una storia alternativa, nata come romanzo “apocrifo” di Gregory Maguire nel 1995 e diventato nel 2003 un musical pluri-premiato scritto da Winnie Holzman e Stephen Schwartz. Negli ultimi vent’anni si è affermato come un classico di Broadway e della West End.

In questo adattamento cinematografico, rispetto al musical, alcune scene chiariscono meglio il flusso degli eventi e la personalità dei protagonisti. Chu ha dichiarato che la sua volontà era quella di dare ai personaggi lo spazio che in palcoscenico non gli era stato concesso. La sceneggiatura sonora del film include sia alcuni successi della pièce originale, sia nuovi brani ineditiIn omaggio al musical, il regista Jon M Chu ha inserito Idina Menzel e Kristin Chenoweth in una sequenza nella Città di Smeraldo.

Wicked
Cynthia Erivo in una scena di “Wicked” di Jon M. Chu (Universal Pictures 2024)

Le donne in Wicked: la magia di Ariana Grande e Cynthia Erivo  

Come promesso dalle tentacolari campagne pubblicitarie per Wicked, Cynthia Erivo e Ariana Grande sono il centro della narrazione: finalmente sono due donne a prendersi la scena dall’inizio alla fine e ogni errante principe o potente mago è meramente di supporto. Questo film è incentrato sulle donne, è una lezione che il cinema deve reimparare: se si crea qualcosa che sia davvero un evento per le donne, si faranno sicuramente sentire. “Barbie” lo ha largamente dimostrato l’anno scorso.

Galinda bilancia l’aspetto comico slapstick con la sua natura di mean girl, che emerge nei momenti centrali del racconto. La Erivo sceglie invece un approccio naturalistico: offre alla sua Elphaba un arco emotivo coerente e sempre crescente. Grande lavoro la loro rappresentazione visiva: contrassegnate dai colori rosa e verde, spiccavano in mezzo al blu delle divise degli altri studenti. 

Divise uguali ma ognuno diverso: Wicked racconta anche, attraverso il cinismo mascherato degli studenti mastichini, temi forti del nostro tempo: il razzismo, il bullismo, l’abilismo e la sfida individuale dell’autodeterminazione. 

Wicked

L’imperialismo di Smeraldo: il male è arrivato ad Oz

Se in questa storia la cattiva non è la strega, l’antagonista è proprio il mago di Oz, qui simbolo della mentalità autoritaria. Delega il lavoro sporco agli altri e sottomette gli animali privandoli della libertà di parlare e pensare. Abbiamo un mago con tendenze quasi totalitariste, qui tratteggiato da Jeff Goldblum in una sequenza coreografica visivamente impeccabile. Anche il personaggio del Dottor Dillamond, l’unico insegnante animale rimasto ad Oz, è vittima di questo clima oppressivo e, si sa, in tempi di difficoltà, si cerca sempre qualcuno da incolpare: in questo caso il bersaglio sono tutti gli animali come lui. 

<<Uno dei benefici di ingabbiare un animale è che non impara mai a parlare>>.

Si presenta come uno dei personaggi più interessanti,coerenti e, per assurdo, umani del film – oltre che un esempio di buon uso della CGI e degli effetti speciali in generale, oggi fin troppo spesso abusati. 

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Cynthia Erivo e Ariana Grande al Super Bowl durante il press tour di “Wicked” di Jon M. Chu (Universal Pictures 2024)

 

“Il rosa sta bene col verde”: Wicked è il marketing at it’s finest

Universal ha collaborato con oltre 400 marchi aziendali per creare decine di prodotti, l’Empire State Building è stato illuminato di rosa e verde – i colori ormai distintivi delle due streghe – Cynthia Erivo e Ariana Grande hanno fatto tappa alle Olimpiadi estive di Parigi in cosplay di Elphaba e Galinda, e Wicked è approdato anche negli intermezzi del Super Bowl. 

È rischioso per i grandi rivenditori scommettere su un primo film. Di solito, questo livello di campagna è riservato ai titoli di franchising. Viviamo in un ambiente in cui la monocultura non basta, bisogna essere ovunque si trovino le persone nei loro percorsi di consumo. È stato tutto meticolosamente progettato dal direttore marketing della Universal Michael Moses, la cui missione con Wicked era quella di essere “appena al di sotto dell’odioso“: dice a Variety che “Defying Gravity” diventerà un modo di dire in tutte le lingue del mondo.

 

Carla Fiorentino