Grande successo dell’iniziativa benefica del CUS UniMe e del Cug: “Un calcio al razzismo”

Martedì 7 Maggio 2019. Aula Pugliatti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina. Si è svolto il Convegno “Multiculturalismo e sport: la valorizzazione delle differenze” per celebrare la V edizione della manifestazione “Un calcio al razzismo – Uniti con lo sport”, organizzata dall’Ateneo peloritano, dal Comitato Unico di Garanzia – CUG ed dal CUS UniMe. I promotori dell’iniziativa sono stati affiancati da diverse realtà associative messinesi, quali l’US ACLI di Messina, l’Associazione BIOS, l’Associazione Panathlon Club e Messina nel Pallone.

Il convegno ha avuto il via con l’intervento di Carlo Giannetto, promotore dell’iniziativa, docente del Dipartimento di Economia e Vice Presidente del Comitato Unico di Garanzia, che dell’iniziativa è l’ideatore. Il tavolo dei relatori, coordinati dalla prof.ssa Concetta Parrinello, Presidente del Comitato Unico di Garanzia, era composto dai proff. Maria Catena Quattropani, docente di Psicologia clinica; Francesco Rende, docente di Diritto sportivo; Giuseppe Avena, docente di Statistica sociale; Antonella Cava, sociologa e docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi; Giovanna Spatari, Delegata alle Politiche di Genere; Daniele Bruschetta, Delegato alle attività sportive e Fabio Trimarchi, Coordinatore del CdS in Scienze Motorie Sport e Salute; sono intervenuti anche il dott. Antonino Micali, Presidente del Cus UniMe ASD; il dott. Antonino Scimone, Presidente US ACLI di Messina e la dott.ssa Giulia Colavecchio, vicepresidente dell’Associazione Bios. Le conclusioni sono state affidate al prof. Ludovico Magaudda, presidente del Panathlon Club Messina e coordinatore del CdSM in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate.

Sono stati posti alcuni punti di riflessione sul fenomeno delle “differenze” nelle sue varie sfaccettature e si è posto l’accento sul modo in cui lo sport, in tutta la sua essenza, può valorizzare le differenze, trasformandole in importanti risorse per la società. L’obiettivo è, infatti, proprio quello di promuovere, attraverso lo sport, l’inclusione e l’integrazione dei migranti di prima e seconda generazione sul territorio italiano e di contrastare la discriminazione razziale e l’intolleranza valorizzando la diversità come risorsa. Un’opportunità per meditare su stereotipi e pregiudizi identitari e diffondere una società inclusiva, rispettosa del valore della pluralità e della diversità, che dello sport ne faccia uno strumento di confronto e condivisione.

Come lo stesso Antonino Scimone, presidente US ACLI, dichiara – abbiamo tutti delle diversità ed è profondamente triste farle emergere oggigiorno. Chi è uguale a chi?! Siamo tutti diversi. Nessuno è uguale all’altro. Ogni essere umano è unico: rispettarne la diversità equivale a difendere la propria e l’altrui libertà. La militanza all’interno delle Acli mi porta ad essere attento a questi problemi, a far emergere, a soffermarmi sui valori invece che sulle diversità.

L’iniziativa si è conclusa con il torneo di calcio a 5 che si è svolto nei giorni di martedì 7 e mercoledì 8 maggio, alle 15:00, presso la Cittadella sportiva universitaria. Anche per la V edizione, come nelle precedenti, al torneo hanno partecipato 10 squadre composte da studenti universitari, giovani migranti, giornalisti e rappresentanti di organizzazioni no profit.

 

Gabriella Parasiliti Collazzo

Una sequenza felice: salute, sport e alimentazione

Venerdì 5 aprile 2019. Messina. Aula Magna del Dipartimento di Economia. Il convegno è stato organizzato congiuntamente dall’Università di Messina, dall’Associazione ALuMnime e dall’Unione Sportiva Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani – US ACLI, per festeggiare la Giornata Internazionale dello Sport e la Giornata Mondiale della Salute, per celebrare le due ricorrenze del 6 e 7 aprile.

Il convegno si è svolto con il patrocinio del CUS Unime, presieduto da Antonino Micali, del Centro Medico Sportivo dell’Università di Messina diretto da Daniele Bruschetta; dall’Associazione Bios, presieduta da Carmelo Lembo; dalla sezione provinciale dell’E.N.D.A.S, presieduta da Salvatore Sidoti, dalla sezione regionale dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, coordinata da Antonio Carmine Zoccali; dal Circolo del Tennis e della Vela , presieduto da Antonio Barbera e da Olympialex.

All’iniziativa hanno preso parte illustri studiosi provenienti dall’accademia, dalla magistratura e dal mondo delle professioni come: Francesco Rende, docente di diritto sportivo nell’Università di Messina;  Giuseppe Liotta, dell’Università di Palermo; Mauro Mirenna e Maria Militello, entrambi magistrati del Tribunale di Messina; Demetrio Milardi e Eliseo Scarcella, appartenenti al ramo di medicina dello sport, Giacomo Dugo e Paola Dugo, appartenente al mondo della chimica degli alimenti; Maurizio Lanfranchi e Carlo Giannetto, di marketing agroalimentare; Davide Trio e Gabriele Blanca, esperti in nutrizione; Marina Magnanti, allenatrice della judoka Odette Giuffridamedaglia d’argento ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 . Laura Santoro, componente del Collegio di garanzia del C.O.N.I. e docente di diritto sportivo nell’Università di Palermo; Damiano Lembo, Presidente Nazionale US ACLI e Coordinatore Nazionale C.O.N.I degli Enti di Promozione Sportiva.

©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019
©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La manifestazione, pensata dall’Ateneo in sinergia con le altre associazioni, per le ricorrenze delle due “Giornate Mondiali” dello sport e della salute, ha fatto ricadere la scelta del luogo sul dipartimento di Economia non casualmente, ma, in quanto salute e sport generano utili, le imprese si muovono con interesse, in loro, dimora un valore economico. Economicamente parlando, sono elevati i numeri che ruotano intorno allo sport, ecco il perché la scelta della Facoltà di economia.

Lo sport, secondo quanto è affiorato nel degli innumerevoli interventi, ha delle forti potenzialità, al di là di quelle economiche. Favorisce lo sviluppo psichico dei soggetti, crea cittadinanza attiva, previene malattie, riduce patologie già in atto, è strumento di aggregazione sociale e di accrescimento personale.

Il convegno ha posto l’accento sull’esercizio fisico, abbinato a un sano e corretto regime dietetico. Grazie a una maggiore attenzione da parte dell’individuo verso il proprio benessere, il legame tra alimentazione, salute e forma fisica sta diventando un valore sia individuale che sociale. A questo ha contribuito in maniera determinante anche lo sport che, attraverso l’espressione corporea, promuove un rapporto diverso con il corpo. Un costante esercizio fisico migliora l’efficienza del corpo e agisce positivamente sull’attività mentale concentrando e coordinando le funzioni corporee secondo tecniche espressive che coinvolgono il corpo e la mente di un individuo.
Una dieta ricca di alimenti che garantiscono un apporto di acidi grassi insaturi può certamente giovare alla salute dell’atleta e quindi anche alla prestazione sportiva, mentre una dieta erroneamente pianificata, che ponga troppa attenzione agli introiti proteici, oppure una dieta che preveda un insufficiente apporto calorico, comporta un ripristino inadeguato dei depositi di glicogeno muscolare e quindi un calo della performance. Tra le varie diete, quella mediterranea è stata promossa come la più idonea ed efficace. Ottima anche per gli Omega3, fondamentali per chi fa attività fisica. Infine, si è parlato di argomenti come i functional food e gli integratori alimentari, i cui componenti aggiuntivi, assunti nelle giuste quantità, evitando gli abusi, migliorano le prestazioni dei soggetti.

Gabriella Parasiliti Collazzo

Workshop di fotografia sportiva – Prima Edizione (Principiante + Esperto)

Sono aperte ufficialmente le iscrizioni alla prima edizione del Workshop di Fotografia Sportiva.

Il corso, dedicato sia a principianti che ad esperti, ha lo scopo di approfondire le conoscenze sulle tematiche della fotografia in ambito principalmente sportivo, con una panoramica anche su altri aspetti inerenti a questo mondo.

Luogo – Club House CUS Unime (Cittadella Sportiva Universitaria, Viale Palatucci, 13 – Messina)

A chi è rivolto – A chiunque voglia approcciarsi al mondo della fotografia, specialmente nell’ambito sportivo (PRINCIPIANTE) ma anche al professionista che voglia approfondire le particolari caratteristiche della fotografia in ambito sportivo

Numero dei partecipanti: il workshop potrà partire al raggiungimento delle 12 iscrizioni. Il numero massimo dei partecipanti è di 15.

Date – A partire da sabato 9 marzo 2019 gli incontri si terranno tutti i mercoledi e sabato per un massimo di n. 10 appuntamenti

Orario – Mercoledì dalle 20.00 alle 21.30 e Sabato dalle 14.00 alle 15.30

Articolazione dei moduli del workshop: I singoli moduli saranno suddivisi tra parte teorica (in aula) e parte pratica (direttamente presso gli Impianti Sportivi a seguire le diverse attività). Durante ogni incontro (a parte i primi due che sono di introduzione generale all’argomenti) l’approfondimento sarà fatto su una singola disciplina sportiva che varierà da incontro ad incontro (basket, calcio, pallanuoto, pallavolo …)

Programma

  1. Sabato 9 marzo 2019 – Conosciamo la macchina fotografica (teoria)
  2. Mercoledi 13 marzo 2019 – Dettagli della fotografia sportiva (teoria)
  3. Sabato 16 marzo 2019 –
  4. Mercoledi 20 marzo 2019 –
  5. Sabato 23 marzo 2019 –
  6. Mercoledi 27 marzo 2019 –
  7. Sabato 30 marzo 2019 –
  8. Mercoledi 3 aprile 2019 –
  9. Sabato 6 aprile 2019 –
  10. Sabato 13 aprile 2019 –

*Giorni ed orari delle attività potrebbero subire delle variazioni in base alle esigenze organizzative del workshop

Prova finale e stage: durante l’ultimo modulo del workshop (sabato 13 aprile) gli iscritti dovranno presentare 1 scatto ciascuno realizzato durante i diversi moduli per essere sottoposti all’esame di una giuria appositamente composta. I tre vincitori avranno la possibilità di seguire a bordo campo 1 incontro casalingo dell’Orlandina Basket (Legadue pallacanestro), del Città di Messina (Serie D calcio), del Cus Unime (Serie A2 Pallanuoto maschile).

Le tre foto vincitrici, inoltre, saranno esposte presso la Club House del CUS Unime.

Quote di partecipazione:

  1. 150,00 € – partecipazione ai 10 moduli
  2. 135,00 € – partecipazione ai 9 moduli (esclusione del modulo 1 introduttivo)

Modalità di partecipazione: Per poter partecipare al workshop è sufficiente inviare e-mail all’indirizzo shiftservizi@gmail.com indicando tutti i dati anagrafici del partecipante compreso il Codice fiscale, i recapiti personali (indirizzo di posta elettronica e cellulare), copia del documento di identità, breve descrizione sulle competenze relative all’argomento.

Il termine ultimo per poter effettuare le iscrizioni è previsto per domenica 3 marzo 2019.

Attenzione:

  • in caso di mancata partecipazione non verrà restituita la quota di partecipazione.
  • Durante il periodo del workshop, secondo modalità preventivamente stabilite, i partecipanti avranno l’opportunità di realizzare uno shooting fotografico con i giocatori delle squadre che collaborano con il workshop presso il partner “ALDO CALZATURE”.

Versamento della quota di partecipazione: per poter partecipare al workshop è necessario versare la quota di entro e non oltre le ore 24.00 di domenica 3 marzo 2019, eseguendo bonifico bancario sul seguente IBAN: IT86D0895416500022000004273 intestato a SHIFT Srls, causale “Workshop di fotografia sportiva 2019”.

Per tutte le informazioni è sufficiente visitare il sito www.cusunime.it  oppure inviare e-mail all’indirizzo shiftservizi@gmail.com

Tonfo casalingo pre-Natale per il Cus Calcio

Pesante sconfitta casalinga alle porte di Natale per il Cus Unime. Sontuoso 0-3, tra le mura del Bonanno, ad opera del Fiumedinisi. Nonostante lo 0-0 del primo tempo, la squadra ospite ha sin da subito dominato il match per poi concretizzare il tutto nel secondo tempo. Sarà la realizzazione di un calcio di rigore a sbloccare la squadra ionica, che da lì in poi dilagherà in lungo e in largo. I problemi per Mister Smedile e i ragazzi del Cus Unime sono stati tutti evidenziati in questo profondo tonfo interno, anche perché la classifica, seppur cortissima, ha visto scivolare i gialloblu dal terzo al settimo posto. Adesso 2 settimane di pausa di fine anno. Una pausa che può valere oro in casa Cus per rimettere in ordine quanto di buono fatto vedere e per riprendere quella concretezza tecnica e tattica che sembra essersi smarrita nelle ultime uscite.

Nel prossimo incontro, il Cus Unime sarà ospitato dal Fondachelli nell’omonimo paese, per una gara che si preannuncia, già da ora, tanto dura e impegnativa, quanto stimolante e di fondamentale importanza.

Nell’augurarci buone feste, riepiloghiamo il dato dell’ultimo turno:

Fiumedinisi batte Cus Unime 3-0, reti di Crementi (doppietta) e Santonocito.

Due su due per il Cus Unime

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Con una partita in meno e due gare disputate, il Cus Unime Calcio si trova a punteggio pieno. Dopo la vittoria casalinga alla prima giornata per 2-1 sul Real Zancle e il rinvio del match del secondo turno per maltempo, la squadra di Mister Smedile conquista altri 3 punti sulla Saponarese, nuovamente fra le mura amiche del Bonanno.
Un gol per tempo e zero subiti. Questo sarà il risultato finale della terza giornata di campionato per il Cus Unime, un 2-0 firmato Iamonte e Centorrino. Il centrocampista maglia n. 8 sigla la seconda rete della sua stagione in altrettante partite sempre allo stesso modo: un tiro-cross dalla trequarti che assume un’imprendibile traiettoria per i portieri avversari. Nella ripresa, è il bomber n. 9 a trovare la rete dopo un eccellente rinvio con le mani del portiere under, Picciolo, e una improvvisa e geniale verticalizzazione di prima da parte di Alessi. Servirà tutta l’astuzia e l’esperienza di Centorrino per finalizzare il definitivo 2-0, un pallonetto sull’uscita del portiere che si insacca deliziosamente.
Appuntamento domenica prossima per la trasferta a Mazzara Sant’Andrea, contro la squadra Stefano Catania.

 

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Pagelle:

Picciolo: Splendida partita del portiere gialloblù. Sicuro nelle uscite, bene tra i pali. Spegne più volte i tiri avversari mostrando una sicurezza e temperamento da “over”. Riesce a mantenere inviolata la porta per tutto il match.
Voto: 6,5 IN CRESCITA

Iacopino: Ormai è ordinaria amministrazione per lui. Non sbaglia un colpo. Chiude i battenti della difesa gialloblù senza far entrare una mosca dalle sue parti. Purtroppo Esce per infortunio alla caviglia, ma speriamo che si rimetterà in sesto al più presto. È il pilastro portante.
Voto 6,5 CHIUSO A CHIAVE
(Costa: entra al posto del capitano facendo il suo esordio stagionale. Bene nei minuti finali, riesce a gestire il ruolo con calma senza eccedere nella foga. Voto 6)

D’Agostino: Bella partita d’esordio del nuovo centrale di difesa. Accompagna Iacopino nelle chiusure difensive, ci mette fisico e tenacia riuscendo a limitare gli attaccanti avversari senza cadere in eccessi di frenesia.
Voto 6,5 ACCIAIO

D’amore: Dà una grossa mano in fase difensiva, ma quando c’è da spingere lo fa in modo perfetto dando gas alla manovra d’attacco. Non perde un contrasto, il fisico sommato alla corsa lo fa diventare un avversario ostico da superare.
Voto 6,5 IMPENETRABILE

Papale: Oggi è parso un po’ sulle gambe, colpa del carico fatto solo mercoledì scorso. Bene in fase difensiva, un po’ meno in fase propositiva, le gambe pesanti si facevano appunto sentire. Non sfigura.
Voto 6 STANCO

 

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Bombaci: Di Ritorno dopo quasi un anno di squalifica, si ritrova in un insolito 442 dove deve combattere gli avversari e le troppe chiamate del mister dalla panchina. Gestisce bene la palla quando funge da play, imposta e richiama l’ordine anche se a volte eccede in foga trovandosi fuori posizione. Deve prendere ancora la giusta confidenza con il terreno di gioco, l’assenza è stata lunga, ma finalmente è tra noi.
Voto 6 BOMBACK
(Amendola: SV)

Maggio: Grande prova di carattere per il nuovo centrale di centrocampo. Bene da fluidificante e bene in fase di contrasto. Mette ordine quando serve, e riesce a tenere bene posizione e tempi del centrocampo per tutti i 90 minuti.
Voto 6,5 CONVINCENTE

Iamonte: Potremmo parlare della solita prova di sacrificio, della corsa e della prestanza fisica a disposizione della squadra. Ma per adesso è coperto da un fascio di luce e tutto quello che tocca si trasforma in goal, che sia un cross, un passaggio o un tiro.
Oggi è toccato ad un lob che si è insaccato in rete; vuoi fortuna, vuoi colpa del portiere, ma un goal è sempre goal.
Voto 7 IN STATO DI GRAZIA
(Lombardo: SV)

Alessi: Oggi in versione esterno di centrocampo è un po’ più distante dall’area di rigore ma sempre in grande spolvero. Funge da stantuffo sulla fascia sinistra giocando con grande sacrificio. Anche se lontano dagli ultimi metri, e anche se non arriva il goal, ci lascia lo stesso lo zampino sfornando un assist al bacio per il raddoppio Gialloblù.
Voto 7 TUTTOFARE
(Creazzo:SV)

Di Bella: Bene nelle sportellate, bene nel dilungare la squadra e nel farla respirare. Sfiora il ritorno al goal ma fallisce clamorosamente un tiro al volo a tu per tu col portiere. Siamo sicuri che si rifarà.
Voto 6 IN ATTESA
(Rizzo: oggi ai box, entra a 25 minuti dalla fine, scalda il sinistro con qualche apertura e qualche tiro da fuori area. Voto 6 VIGILE)

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Centorrino: Anche per lui tante botte e tanta astuzia. Dialoga bene con i compagni di reparto e riesce a far rifiatare la squadra prendendosi falli di furbizia. Entra in campo con tanta voglia di tornare a timbrare il cartellino e si vede. Prima sbaglia un goal clamoroso davanti al portiere, ma la fame che lo pervade è talmente tanta che non se lo fa ripetere due volte e alla seconda occasione utile punisce il portiere avversario con un pallonetto chirurgico tornando finalmente al goal.
Voto 7 AFFAMATO

 

 

Pagelle ideate e scritte da Luigi Lombardo

Mirko Burrascano

Grande festa al Polo Annunziata

Domani, martedì 7 Novembre, alle ore 14 presso la Cittadella Universitaria del nostro Ateneo si terrà l’inaugurazione della Club House, un centro ricreativo provvisto di biblioteca, cafè, tutto in un ambiente rilassante e legato alla tradizione siciliana: infatti la struttura è un antico casale ristrutturato per questo nuovo progetto. Ci sarà un buffet che accoglierà gli ospiti (cibo gratis, ragazzi, la migliore pausa pranzo) tra cui uno d’eccezione, il presidente del CONI, Giovanni Malagò il quale visiterà gli impianti sportivi del CUS e nella stessa occasione, con la presenza del nostro Rettore e della Delegazione del Comitato Olimpico Nazionale, inaugurerà il nuovo Centro di Equitazione. Due campi, un’area di oltre 4000 mq e 18 box, un’esclusiva nel panorama dei centri sportivi universitari nazionali.

Successivamente, nei locali del Polo Annunziata, Giovanni Malagò sarà l’ospite d’onore alla Cerimonia di Consegna dei Diplomi post-laurea. I protagonisti della cerimonia saranno i laureati che hanno conseguito nel corso dell’A.A. 2015/16 un Dottorato di Ricerca, una Specializzazione o un Master di I o II livello (ad eccezione dei Master finanziati da enti esterni). Si tratta della prima edizione di Cerimonia di consegna dei Diplomi post-laurea, la quale seguirà l’impostazione di quella che si svolge, da due anni a questa parte, presso il Teatro Antico di Taormina.

Che dire, giornata intensa e ricca di eventi per l’UniMe!

Giulia Greco

CUS – Un gol che sa d’ossigeno

L’ultima giornata tra le mure amiche del Bonanno è una boccata di puro ossigeno per i ragazzi del Cus Unime. Alle ore 12:00 di domenica 7 maggio, in contemporanea con tutte le altre gara, comincia la la ventunesima giornata del campionato di Terza Categoria di Messina tra Cus Unime e Città di Antillo, affidata al fischietto occasionalmente rosa della Sig.ra Chillemi.

 

Primo tempo: pronti via e il Cus passa subito in vantaggio. Neanche 10 primi di gioco e dopo un’azione manovrata palla a terra da destra a sinistra, un prodigioso Fiorello regala a Vinci la sua quinta marcatura stagionale. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa, che non mostrano grossi problemi nella gestione della partita, ma non riescono a concretizzare le occasioni create in tutto il primo tempo. Da segnalare, tuttavia, un intervento del numero 1 universitario, Zito, che con uno splendido colpo di reni nega il pari all’Antico sugli sviluppi di un corner, proprio sul finire della prima frazione.

 

Secondo tempo: stessi ventidue in campo e stessa sinfonia. Un solo padrone del campo che però non riesce a chiudere definitivamente l’incontro. Il palo di Oliva e due errori di Di Bella ne sono la prova. L’Antillo sul finire tenta il colpaccio, ma questa volta è il legno a negare loro il possibile pari su punizione. Senza ulteriori notizie da evidenziare, la Sig.ra Chillemi fischia il finale 1-0.

 

Vittoria di fondamentale importanza per il Cus Unime che allunga in classifica in proiezione playoff, ma soprattutto ritrova la gioia dei tre punti che mancava da ben quattro partite. Domenica prossima, in quel di Itala, big match di giornata: il Cus sarà ospitato dal Fasport, anch’esso in zona playoff.

 

Formazione (4-3-1-2): 1 Zito; 2 Russo, 4 Iacopino, 5 Monterosso, 3 Papale; 7 Vinci, 6 Fiorello, 8 Insana; 10 Tiano; 11 Oliva, 9 Di Bella.

 

Panchina: 12 Battaglia, 13 Costa, 14 D’Agostino, 15 Cardella, 16 Lombardo, 17 Al Hunaiti, 18 Stassi.

 

Allenatore: Smedile.

 

Classifica:

Ludica Lipari* 44

SC Sicilia 39

Fasport 38

Arci Grazia 38

Cus Unime 37

Real Zancle 34

Casalvecchio 29

Stromboli 29

Kaggi 27

Cariddi 14

Malfa 13

Città di Antillo 13

 

*Lipari promosso in Seconda Categoria

 

Mirko Burrascano

PAGELLE IGNORANTI: STUDENTI VS CFU

Ma quale Juventus- Monaco. Ma quale Italia- Germania. Ma quale Federer- Nadal. La sfida più insidiosa di tutte è quello dello Studente contro i CFU.

Riuscirà a raccoglierli tutti? PIKACHU SCELGO TE.

E se in amore e guerra tutto è lecito, immaginate in questo caso.

Si scende a qualsiasi tipo di compromesso. E noi, a questi studenti, abbiamo dato un voto.

Ecco le nostre personalissime… PAGELLE IGNORANTI.

 

-Il patito di convegni e conferenze, 7:

È di solito il trentista del corso. Preciso, puntuale, appassionato e con tanta voglia di crescere (no, non come quelli del fruttolo).

IL PATITO DEI CONVEGNI è un piccolo Einstein, a lui non basta aver raggiunto a suon di 30 e lode il numero minimo di crediti. Lui deve oltrepassare la linea ed andare oltre. Non importa che studi a medicina o ad ingegneria nucleare, qualunque sia l’ambito disciplinare in questione lui sarà lì.

Lo ritroverai alla presentazione del libro sulle ricette di nonna Pina (quella delle tagliatelle), alla conferenza sull’invecchiamento precoce della pelle, e al convegno di scienze delle relazioni internazionali. Lui sarà lì sempre, a fare avanti e indietro per tutti i dipartimenti come il suo fosse un gioco a chi conquista più decimi di CFU in una sola giornata. Che poi fermati cazzo, a questo gioco stai giocando solo tu e il tabellino segna 0,50. STAKANOVISTA

 

-L’Approfittatore, 5:

L’APPROFITTATORE è meschino. Sa bene quanto sia importante racimolare il maggior numero di Cfu durante tutta la durata del corso di studi, ma c’è una cosa che conosce meglio di questa: LO SCROCCO.

L’arte dell’approfittare è cosa ardua, richiede tempo, passione e dedizione. Chi la pratica, di solito, riesce a coniugare alla perfezione l’utile e, diciamo così, il DILETTEVOLE.

Il suddetto studente, dunque, sarà presente ad ogni congresso. Si, perchè IL CONGRESSO è un momento aulico e di élite, roba che solo se sei di un certo rango la puoi capire. Si presenterà rigorosamente in abito elegante, la cravatta e la ventiquattr’ore. Avrà un’aria distinta, saccente, quasi istituzionale. Lo studente in questione sarà impeccabile in tutto, imparerà a memoria il nome di tutti i professori pluripremiati che presenzieranno e saprà anche riconoscerli.

In realtà nulla è come sembra, non è decisamente come potrebbe sembrare.

L’APPROFITTATORE non è un patito di medicina sperimentale su cadaveri vivi (?), non è un appassionato di teorie aereospaziali sulla luna, né di dibattiti approfonditi sulle nuove formule magiche per salvare il pianeta dal disgelamento nell’ozono (sti congressi sono proprio robe strane eh?!); è solo maledettamente affezionato alle poltrone del Palacongressi.

Talmente tanto che arriva con qualche minuto di anticipo per scegliere la sua poltrona preferita e poi sta lì, comodo comodo, per infinite ore a russare con la bocca aperta che una sdraio alle Maldive può accompagnare solo. Ma non è finita: tutte quelle ore di “fatica” non possono che essere sostenute da tattici sfondamenti ai buffet. Si, perchè è quella la parte migliore. Appostamenti tattici, schemi di gioco ben studiati, movimenti camaleontici. Un arancino di qua, una pizzetta di là e i CFU sono belli e serviti. E il giorno dopo? Si replica.

Quando non può proprio presenziare? Il suo nome comparirà comunque sull’elenco degli studenti presenti. Avrà, con la sua maestria, gentilmente approfittato della “penna” di un collega. AVVOLTOIO

 

-Lo Sportivo Occasionale, 8:

Vi stiamo per spifferare una delle chicche dell’Unime. TU, caro lettore, lo sai che praticando un’attività sportiva al CUS puoi portarti a casa un bel gruzzoletto di CFU?! EEEEEEH, MA CHE NE DEVONO SAPERE I COMUNI MORTALI.

LO SPORTIVO OCCASIONALE, lo sa. Sa che due giri di campo valgono 0,25 cfu. Guardatevi intorno: secondo voi l’amico tanto fidato si sbatte fino all’annunziata perché vuole tanto bene ai suoi compagni della squadra di volley? NO. Lui sa. Sa che non c’è bisogno di seguire conferenze. Non c’è bisogno di travestirsi da persona per bene ad un congresso. Non c’è bisogno di alzarsi la mattina presto il sabato.

Basta andare a fare sport. Cuffiette nelle orecchie e CIAONE. A 20 giorni dalla laurea ricordi che ti mancano 86 CFU liberi, ti giri verso il tuo fidato compagno di studi e mille sventure tutto madido di sudore e invece lui… È tranquillo.

I CFU guadagnabili attraverso la pratica di attività sportive sono CFU da veri sommelier. Da buongustai, da persone che non hanno bisogno di chiedere… MAI.

E, soprattutto, sono solo per una classe ristretta di dipartimenti. Ah, che ti pare, che a tutti i dipartimenti possono essere assegnati? No no. C’è chi può e chi non può. TU non può.

LO SPORTIVO OCCASIONALE, è quello studente che ha capito il senso della vita: ha i crediti che gli servono già alla fine del primo anno, è pronto per la prova costume da dicembre (campando di rendita durante le rigide sessioni invernali) ed ha conosciuto un sacco di figa. JOE BASTIANICH

 

-UniVersoMe, 3:

Qui la faccenda è piuttosto seria. No ragazzi, non lo dico perchè UniVersoMe è casa nostra e come una mamma che vede il proprio figlio sedicenne mano nella mano con la fidanzata, sta dando di matto. Ma io vi vorrei chiedere: PERCHÈ PROPRIO MIO FIGLIO??? PERCHÈ??

Da quando UniVersoMe ha aperto le porte al magico mondo dei CFU, la vita di redazione è cambiata. I quattro moschettieri si sono trasformati ne “la carica dei 101”, e l’ufficio stampa non è più la tavola rotonda ma un fottutissimo porto di mare. Gente a destra, gente a sinistra.

Tutti con la passione per la scrittura, la radiofonia, le interviste e le vignette. Lo studente che bussa alla porta di UniVersoMe è furbo. Arriva in punta di piedi ma deciso. Millanta di conoscere il progetto, di leggere gli articoli pubblicati giornalmente (compreso questo), di essere un fan accanito dei programmi radiofonici.

Sa che deve essere abbastanza convincente per inserirsi nel team senza dare nell’occhio; per i primi tempi condivide e presenzia, si mostra appassionato e pieno di idee innotive. Poi, abbandona il gruppo whatsapp e sparisce nel nulla.

Ma a noi tutto questo può anche star bene, tutto sommato è appena stata approvata la legge sulla leggittima difesa. “Si può sparare a chi ruba in casa tua dopo le 20.00” (approssimativamente dice così)

Dunque, cari studenti appena approdati ad UniVersoMe, dite grazie a chi ha stabilito questo orario, che alle 20.00 l’ufficio stampa è già chiuso da un pezzo. ARSENIO LUPIN

 

-Il Movimento 5 Litri, 10:

A questo studente voto massimo. Negli anni ha affinato la delicata e sacra arte dell’AFTER. Chiamatelo spirito di sopravvivenza: di sicuro è uno di quegli studenti di cui il dipartimento di appartenenza organizza lezioni di aggiornamento, retribuite a suon di CFU, nell’unico giorno della settimana libero… IL SABATO.

Non solo: l’ORARIO. Il comunicato indicherà: ‘’si invitano gli studenti interessati a recarsi in tale aula di tale padiglione alle ore NOVE’’. LE NOVE DI SABATO MATTINA.

Che fai, a quel punto? Essere o non essere? Vivere o morire? Andare all’Officina il venerdì sera o coricarsi? Rimanere sobri o alcolizzarsi a morte?

NO PROBLEM. La prima volta si iscriverà e dimenticherà di averlo fatto. La seconda volta non sentirà la sveglia. La terza volta avrà imparato la lezione: dopo l’officina, panino da Lillo Litro e poi via, parcheggiato di fronte l’edificio d’ingresso, sonnellino in macchina e andiamo a comandare alle nove del mattino di sabato, col sudore che sa di Jack e menta. PROBLEM SOLVING

 

-Colui che “scende a compromessi”, 9:

Lo abbiamo detto, quella dei Cfu è una questione seria, talmente seria che quando capita di ritrovarsi con un credito e dico UN credito mancante in carriera, a sole poche settimane dalla laurea, ecco che oltre alla disperazione (o meglio, oltre all’imprecazione) lo studente medio non potrà che scendere a compromessi.

Che poi, come ha fatto quel maledettissimo credito a sfuggire alla meticolosa conquista messa in atto dal giorno dell’immatricolazione? Anni e anni di spunte blu accanto ad ogni esame conquistato, anni di calcoli e di countdown per arrivare a quei benedetti 180 (360 per i più audaci… Molto audaci), anni di diagrammi a colori e grafici con curve concave e convesse e lui è rimasto lì, solo e triste.

A questo punto non rimane che improvvisare. Nessun convengo, nessuna materia, nessun progetto che possa rimediare alla falla subita. Nessuna fiaccolata commiserativa sotto casa del rettore insieme allo striscione “Magnifico fammi la grazia”, nessuna opera di stalkeraggio nei confronti del direttore di dipartimento: “Ho fame di laurea, dona 1 Cfu all’ 8×1000”.

Poi l’illuminazione: “Di sicuro servirà un uomo delle pulizie”. E allora via con scopa e paletta, straccio e secchiello, pezza e vetril. Per 1 CFU questo e… Molto altro. FANTASISTA

 

-Gli Affaristi, 4:

In qualsiasi università che si rispetti, come la nostra, vengono stanziati progetti su progetti da far girare la testa. Il problema dello studente Unime medio è che deve essere convinto a partecipare… ‘’Ciu dissi, a buon rendere’’.

Da qui, il pessimo voto. Perché alcuni progetti affondano come il Titanic per la scarsa partecipazione. Perché, se c’è una cosa che lo studente Unime medio vuole, è il CFU.

AFFARISTA, per noi e Mara Maionchi è NO. Voto 4.

‘’DISONORE SU DI TE, DISONORE SUL TUO DIPARTIMENTO, DISONORE SULLA TUA MUCCA’’ semicit.

 

L’AFFARISTA, arriva con il suo charme e il suo eloquio affascinante, diventa parte dell’equipaggio e poi… Contratta. O CFU o niente. Abbandona la nave. Ti lascia in 13 a metà percorso.

‘’MA COME NON DA CFU?! ALLORA NIENTE, NON HO TEMPO, SONO TROPPO IMPEGNATO’’.

MA TROPPO IMPEGNATO COSA, VORREMMO SAPERLO. Sei troppo impegnato a tagliarti le unghie dei piedi? Sei troppo impegnato a contare i peli del tuo cane? Sei troppo impegnato ad allenarti al lancio del coriandolo bagnato controvento? Sei troppo impegnato ad essere un cretino messo all’impiedi, ecco in cosa sei impegnato. SCHETTINO.

Elena Anna Andronico (285/360 CFU TOTALI, 6/8 CFU LIBERI)

Vanessa Munaò, (144.5/180 CFU TOTALI, 6.5/12 CFU LIBERI)

Il tramonto del sogno CUS

Domenica 30 aprile, con la sconfitta in quel di Lipari, si spegne definitivamente ogni possibilità del sogno promozione diretta del Cus Unime.

Nell’ultima trasferta eoliana i ragazzi di Smedile arrivano con non poche difficoltà di organico a giocarsi la partita più importante della stagione. Dopo il solito e stremante viaggio in aliscafo nelle prime ore della mattina, il match del Franchino Monteleone prende il via alle ore 11, diretto dal fischietto messinese del Sig. Muscherà.

 

Primo tempo: pirotecnico. E’ questo l’aggettivo più adatto per sintetizzare in unico termine i primi 45 minuti tra Ludica Lipari e Cui Unime.

Doppio vantaggio immediato dei padroni di casa firmato da Marino e Sturniolo, quest’ultimo con un pregiatissimo calcio di punizione dal limite. Il Cus subisce il colpo e si affida al proprio capitano, Iacopino, che riapre il match con un meraviglioso gol di tacco degno di ben altre categorie.

La Ludica però non si distrae affatto, anzi sfrutta a tutto tondo il fattore campo e realizza altri due gol uno dopo l’altro grazie alle trasformazioni di Tripi e D’Ambra. Punteggio 4-1 e a un minuto dalla fine della prima metà, ancora capitan Iacopino, accorcia le distanze per il Cus direttamente su punizione. Al duplice fischio il parziale è di 4 a 2 per gli eoliani.

 

Secondo tempo: a differenza del primo tempo, nella seconda parte di gara la situazione è molto equilibrata e priva di pericoli per entrambi i portieri. Il Lipari gestisce il possesso ottimizzando anche il vantaggio numerico dopo l’espulsione di Mister Smedile (che ha dovuto prendere parte all’incontro come titolare, per i problemi di organico di cui sopra).

Il Cus ci prova, ma è tutto troppo complesso. Chiude i conti Macchione di testa che chiude definitivamente la partita sul risultato di 5 a 2.

 

Finisce aritmeticamente ogni possibilità di centrare la promozione diretta per il Cus, sogno che invece si avvicina sempre di più alla Ludica Lipari alla quale mancano due punti da centrare nelle ultime due partite. In casa Cus ora si può e si deve cominciare a pensare al raggiungimento dei play-off, che vista la corta classifica, non è neanche un obiettivo semplicissimo come poteva apparire fino a qualche settimana fa.

Due giornate al termine e il Cus Unime, che oggi è scivolato in quinta posizione, affronterà domenica prossima l’ultima partita in casa della stagione contro il fanalino di coda Città di Antillo.

 

Formazione Cus Unime (4-3-3): 1 Battaglia; 2 Russo, 4 Iacopino, 5 D’Agostino, 3 Insana; 6 Fiorello, 8 Smedile, 10 Tiano; 7 Papale, 9 Di Bella, 11 Stassi.

Panchina: Zito, Costa, Cardella, Lombardo, Al Hunaiti, Oliva.

 

Classifica:

Ludica Lipari 43

SC Sicilia 38

Fasport 35

Arci Grazia 35

Cus Unime 34

Real Zancle 33

Casalvecchio 28

Stromboli 28

Kaggi 26

Cariddi 14

Malfa 13

Città di Antillo 13

Mirko Burrascano

Il CUS Unime baseball manca l’accesso agli ottavi di Coppa Italia

Passo falso del CUS Unime che, sul campo della Polisportiva Alì Terme Baseball, viene sconfitto con il finale di 11-4 dai padroni di casa, perdendo la possibilità di accedere agli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C. Dopo le prime due vittorie agli universitari servivano altri tre punti per garantirsi l’accesso alla fase successiva, ma gli atleti del CUS giocano una partita molto contratta e con poca concentrazione. Certo, la scarsa condizione fisica – i ragazzi del team universitario sono al lavoro sul campo solamente da poche settimane – e qualche infortunio di troppo – con qualche uomo già a casa, durante l’incontro anche altri tre cussini hanno dovuto dare forfait per guai fisici, lasciando la squadra in campo con le pedine contante – hanno contribuito al risultato negativo, ma l’incontro, alla fine, è stato vinto con merito dalla squadra di casa che ha saputo interpretare al meglio la gara e giocare con la massima determinazione per portare a casa la vittoria.

Impattano bene l’incontro, dunque, i padroni di casa che, poco alla volta, sci costruiscono un buon margine di vantaggio con 6 punti nei primi 3 inning. Poco convinta, invece, la fase offensiva degli ospiti: sul monte di lancio ha buon gioco il lanciatore di casa mentre sono poco efficaci alla battuta gli universitari, che dopo 3 inning portano a casa solo 1 punto. Sul 6-1 in favore dell’Alì Terme e dopo quarto e quinto inning con i parziali fermi sullo 0-0, arriva la reazione del CUS che piazza 3 punti di fila e riduce a 2 lunghezze il gap nei confronti degli avversari. Quando, però, la situazione sembra recuperata, i padroni di casa approfittano di qualche distrazione difensiva di troppo dei cussini e mettono a segno un break di 5 punti nell’ottavo inning che spezza in due il match e pone fine ai tentativi di recupero degli ospiti.

Adesso, terminato l’impegno della Coppa Italia, i ragazzi del CUS Unime hanno il tempo per recuperare forze ed acciaccati e preparare al meglio l’esordio nel torneo di Serie C federale previsto per il 30 aprile prossimo, quando gli universitari ospiteranno la Randazzese Baseball nel campo di casa che, per l’occasione, si spera possa essere il recuperato Stadio del Baseball “Primo Nebiolo”.

Esordio il 30 aprile anche per le ragazze del CUS Unime nel campionato di Serie B di softball che se la vedranno contro Bronte, Randazzese e Sagittarius Paternò. Il torneo per le ragazze, guidate dalla team manager Luisa Colosi, proseguirà fino al 23 luglio e la prima classificata del girone disputerà a settembre i playoff per la promozione in Serie A2.

Intanto la Federazione Italiana Baseball e Softball continua a pescare tra i quadri tecnici del CUS Unime per reperire figure di riferimento. Durante l’ultimo consiglio federale, infatti, la Federazione ha conferito ad Emilia Ammirato – responsabile dei settori Baseball e Softball del CUS Unime – l’importante incarico di coach della nazionale Italiana Under 13 di Softball. Un riconoscimento molto importante per la dirigente cussina premiata per l’ottimo lavoro svolto in tutti questi anni ed alla quale il CUS Unime augura le migliori soddisfazioni per questa avventura.