CUS Unime vincente nella prima giornata di Winter Sun League

CUS Unime – baseball

Esordio positivo per il CUS Unime che chiude la giornata d’esordio della quinta edizione della Winter Sun League con una doppia vittoria. Allo Stadio del Baseball Primo Nebiolo partite perfette della formazione universitaria che liquida prima i Vagabundos Casteldaccia con il finale di 9-2, poi supera per 7-3 i campioni in carica Islanders Catania Baseball. Ottima prestazione durante il primo incontro per il quattordicenne Kaleb Kroeker, che dal monte di lancio gestisce con serenità e determinazione l’incontro; bene anche Urso, che rileva Kroeker e conclude al meglio la partita. Positiva la prova sul monte di lancio anche per Salvo Sciacca, partente nell’incontro contro la formazione di Catania, al quale subentra in maniera ottimale Journey Gonzales.

Bilancio positivo, comunque, per tutto il gruppo cussino, capace di indirizzare entrambi gli incontri sui giusti binari e portare a casa due belle vittorie.

Questo il roster messo in campo dal Manager Pippo Giuffrida: Sergio Azzolina, Placido Bonanno, Gabriele D’Arrigo, Santi freni, Journey Gonzales, Erick Hurtado, Kaleb Kroeker, Fabrizio Lo Giudice, Piero Mento, Islam Mohammed, Edoardo Quagliata, Gabriele Rovito, Antonio Savasta, Salvatore Sciacca, Davide Urso.

Passo falso del CUS Unime. A Siracusa vince la Nuova Trogylos Priolo

Le cussine, sempre avanti per tutta la partita anche con ampio margine, si fanno beffare nel finale dalle padrone di casa e perdono la sfida di Siracusa.

Torna da Siracusa con una sconfitta il CUS Unime, beffato nel finale dalle padrone di casa della Nuova Trogylos Priolo, brave a crederci fino alla fine e non arrendersi anche quando il gap di punti con le universitarie sembrava incolmabile. Le cussine dilapidano il capitale accumulato nella prima metà di gara e poco alla volta si fanno rimontare dalle siracusane, fino al sorpasso ed al 68-64 finale.

Nel giorno del positivo esordio della lettone Zane Neilande, che va a colmare la carenza di centimetri in squadra, partono benissimo le gialloblu, ispirate in avanti e sicure in difesa. Eloquente in tal senso è il +16 (10-26) con il quale le ospiti sono avanti alla prima sirena. La musica non cambia fino all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi, infatti, nonostante il rassicurante vantaggio, le cussine non riescono a trovare la fluidità di gioco della prima parte di gara ed anche la difesa inizia a traballare, esponendosi con facilità ai contropiede della scatenata Mbombo ed alle triple dell’infallibile Spampinato. Con un break di 9-0 griffato da Spampinato arriva il definitivo soprasso delle padrone di casa nell’ultima frazione, con il CUS che non riesce a trovare la giusta reazione e non riesce a ribaltare nuovamente il risultato.

 

Nuova Trogylos Priolo – Cus Unime: 68-64 (10-26, 26-38, 45-50)

 

Trogylos Priolo: Guerri 7, Spampinato 19, Scollo 7, Catanzaro, Aiello, Aprile 2, Mbombo 25, Palamidessi 6, Seino 2. All. Coppa.

 

CUS Unime: Neilande 14, Boncompagni 4, Scordino, Natale 3, Scardino 2, Certomà 18, Polizzi 2, Mazzullo, Grillo 10, Ingrassia I. 10, Cascio 1, Ingrassia G.. All. Zanghì.

 

Arbitri: Foti e Crisari.

Il CUS Unime supera Crotone in casa e torna alla vittoria

CUS Unime – Pallanuoto

Alla cittadella la formazione universitaria concede il bis e conquista la seconda vittoria in altrettanti impegni casalinghi disputati. Tre punti sofferti e importanti contro una diretta concorrente per la salvezza.

E’ costretto a sudare le proverbiali sette camicie il CUS Unime per avere la meglio su una mia doma Rari Nantes Crotone. Alla fine, però, gli universitari si aggiudicano l’incontro della cittadella sportiva universitaria con il finale di 11-9 e conquistano tre punti importantissimi sia per il morale sia per la classifica, anche perché ottenuti contro una delle dirette rivali per la salvezza in questo campionato di A2.

Partita dai due volti per i gialloblù che, a differenza delle prime due uscite stagionali, partono benissimo, giocano con aggressività e concentrazione e si portano avanti nel punteggio sin dalle primissime battute, chiudendo il primo parziale sul +2 (4-2). Poi, poco alla volta, i padroni di casa calano il ritmo ed a cavallo tra secondo e terzo quarto subiscono la pericolosa rimonta dei crotonesi (break di 4-0) degli ospiti. Alla fine, però, un Klikovac sempre più in forma sigla la rete del definitivo 11-9 che vale i tre punti finali.

Difesa energica e grande rapidità nelle ripartenze. Queste le armi con le quali i messinesi si approcciano al match e riescono a chiudere il primo parziale con un piccolo ma decisivo margine di vantaggio. Dietro, soprattutto sulle inferiorità numeriche, Spampinato dirige bene i suoi (0-3 dei pitagorici in superiorità nel primo quarto) mentre davanti i gialloblù risultano sempre pungenti, con Klikovac che appare ispirato in mezzo all’area e costringe la difesa ospite agli straordinari. È proprio il montenegrino a sbloccare il risultato, concludendo in maniera positiva una bellissima azione manovrata in controfuga dei suoi.

A 3.32 dalla prima sirena primo squillo degli ospiti che pareggiano con Perez ma Cusmano replica immediatamente e riporta avanti i suoi con una rapidissima conclusione su uomo in più. Il CUS sulle ali dell’entusiasmo continua ad imprimere ritmi altissimi alla partita e trova anche terza e quarta rete con Parisi, abile a rubar palla ed andare in gol al termine di una discesa personale, e con Cusmano (4 reti per lui oggi) che realizza un rigore procurato da Klikovac. Solamente a 56 secondi dalla prima sirena Namar riesce ad interrompere il digiuno dei suoi riducendo lo scarto con i cussini (4-2) ma anche ad inizio di seconda frazione gli universitari imprimono i ritmi giusti e raggiungono il massimo vantaggio (+4) grazie alla doppietta in rapida successione di Sacco (6-2). La partita sembra in discesa ed il CUS commette il pericoloso errore di tiro il fiato ed abbassare la concentrazione, permettendo ai crotonesi, con un break di 4-0 realizzato a cavallo tra seconda e terza frazione,  di recuperare entusiasmo e ridurre il gap con la formazione di casa. Inizia a 2.14 dal cambio vasca Namar, seguito prima della sirena di metà gara dalla bella rete di Latanza. Ad inizio del terzo periodo il Cus continua a non trovare a recuperare la lucidità dei primi minuti di gioco ed allora Spadafora, con una doppietta personale, completa la rimonta degli ospiti. Adesso la partita si riaccende improvvisamente e tutto in una volta si risveglia dal torpore la formazione di casa che, subito dopo il pareggio di Crotone, trova con Sacco due bellissime reti in successione che fanno esplodere la tribuna e riportano gli universitari sul +2 (8-6).  A 2 minuti dal terzo intervallo Morrone accorcia nuovamente ma ci pensa Cusmano, a 3 secondi dalla sirena, a trovare un nuovo margine di sicurezza (9-7). Un +2 messinese che dura meno di 3 minuti, con il Crotone che prima accorcia con Spadafora e poi, a 6.37, trova il nuovo pari con Markoch. Un minuto dopo Cusmano da posizione 1 riporta ancora una volta avanti i suoi e da il là alla vittoria finale dei cussini. Subito dopo la rete viene espulso per proteste Perez e, a meno di tre minuti dall’ultima sirena, Klikovac trova la rete dell’11-9 che spegne definitivamente le speranze della formazione ospite.

“Questa volta siamo partiti molto meglio: siamo andati subito in vantaggio e lo abbiamo mantenuto, nonostante un pericoloso blackout che ha rimesso in partita gli ospiti – questo il commento post partita del tecnico gialloblu Sergio Naccari – Alla fine, comunque, contavano i tre punti e siamo riusciti a portarli a casa. Con questa vittoria chiudiamo il nostro anno solare con sole vittorie e questo ci fa molto piacere. Abbiamo bisogno di giocare per far crescere ancora la nostra condizione fisica ancora al 60%. Adesso con la testa ci proiettiamo alla partita di sabato prossimo a Catania, dove andremo a cercare la nostra prima vittoria esterna in A2 e trovare altri tre punti veramente molto importanti prima della sosta”.

Cus Unime – RN L. Auditore Crotone:  11-9 (4-2, 2-2, 3-3,  2-2)

Cus Unime: Spampinato, Vinci, Maiolino, Provenzale, Condemi, Cusmano (k) (4), Giacoppo, Ambrosini, Sacco (4), Klikovac (2), Parisi (1), Spizzica. all. Naccari

RN Auditore Crotone: Conti, Perez (1), Amatruda, Arcuri (k), Latanza (1), Candigliota, Namar (2), Morrone (1), Spadafora (3), Markoch (1), Cavallaro, Aiello, Sibilla. All. Arcuri

Arbitri: Savarese e Barletta

A Roma la Vis Nova frena il Cus Unime

CUS Unime – Pallanuoto

Prima sconfitta stagionale per gli universitari sul campo della squadra allenata da Calcaterra. Roma prende il largo da subito e Messina, nonostante tenti la rimonta, non riesce nell’impresa realizzata all’esordio e deve arrendersi ad uno dei top team del torneo.

Dovrà attendere la prossima partita lontano dalla Cittadella il Cus Unime per trovare la prima gioia in trasferta. Certo questa non era tra le partite più semplici per trovare i primi tre punti esterni in Serie A2 ed alla fine il CUS incassa la sua prima sconfitta per mano della Roma Vis Nova, una delle big del torneo che si aggiudica il match con il finale di 11-6 maturato al termine di una partita giocata con la massima determinazione sin dalle prime battute. Passivo forse un pò troppo pesante per Cusmano e compagni che, anche questa volta, soffrono per un avvio shock (sotto di 3 reti dopo meno di tre minuti) ma a differenza di sette giorni fa non riescono a completare la rimonta, nonostante a metà gara più volte siano a stretto contatto con i padroni di casa. La Roma ha il merito di portarsi subito avanti e di amministrare il vantaggio per poi prendere il largo nel finale. Al CUS, però, non gira nemmeno tutto per il verso giusto, con due rigori falliti e con le tante occasioni annullate dal numero 1 di casa, Bonito, oggi uno dei migliori tra i suoi.

Pronti via ed alla prima azione i leoni romani si portano avanti con la rete da posizione 2 del mancino Maras (oggi mattatore con 4 marcature). Il CUS fatica e ne approfitta la Roma che prima del terzo minuto di gioco sigla altre due reti con Marco Parisi e con Ferraro. Coach Naccari corre ai ripari e chiama a raccolta i suoi. La strigliata nel timeout funziona ed i gialloblu iniziano a trovare la quadra del cerchio, stringendo le maglie in difesa ed affacciandosi con molta più pericolosità in avanti, dove Bonito più volte salva il +3 dei suoi. Nulla può, però, su Giacoppo che dal primo palo in superiorità numerica realizza la prima rete messinese con la quale si chiude la prima frazione di gioco.

Galvanizzati dal gol gli ospiti riprendono le ostilità con il piglio giusto ed a 5.17, dopo diverse occasioni, trovano la rete del -1 con Parisi. Continua a premere sull’acceleratore il CUS alla ricerca del pari. Vinci sembra quasi averlo ottenuto (solo illusione del gol per lui) e sulla ripartenza la Vis Nova è brava a punire la difesa messinese siglando il nuovo +2 (Spinelli). Klikovac lotta in mezzo all’area avversaria con le solite marcature strettissime e quando riesce a concludere trova sula sua strada le prodezze del portiere di casa. Rella allunga ulteriormente per i leoni ma Provenzale, al termine di un’azione manovrata i superiorità, realizza il il terzo gol cussino con il quale si va al cambio vasca (5-3).

La partita è ancora viva ed il CUS ci crede; ma ancora una volta è Roma ad allungare con la rete di Maras all’inizio della terza frazione (6-3). Poco dopo il rigore di Klikovac sbatte contro la traversa e nell’azione successiva ancora Maras realizza il +4 dei padroni di casa. Ambrosini con una bellissima controfuga a 3.43 dalla terza sirena interrompe il break dei padroni di casa ma un minuto dopo De Vena è abile ad infilarsi tra le maglie della difesa universitaria e realizza il gol dell’8-4. Prima della sirena c’è ancora tempo per accorciare per gli ospiti, con Sacco che griffa il -3 a 41 secondi dalla fine. Ed accorcia ulteriormente Messina ad inizio dell’ultimo tempo di gioco, ancora una volta con Sacco che in superiorità realizza il sesto gol per i suoi (8-6 e 4-5 per il CUS in superiorità). Messinesi che ci credono e schiacciano la Vis Nova in avanti. Il portiere di casa si supera in diverse occasioni ed alla fine Gobbi riporta la formazione allenata da Calcaterra sul +3, prima dell’allungo decisivo siglato da Maras su rigore (10-6). Ci sarebbe ancora tempo per esultare per il CUS Unime quando Klikovac si gira bene in area avversaria e si procura un rigore che, però, Sacco si fa parare. Poco dopo, a 2.59 dall’ultima sirena, De Vena realizza il definitivo 11-6 che scrive i titoli di coda sull’incontro.

“Abbiamo sbagliato anche in quest’occasione l’approccio alla partita e questa volta, giocando fuori casa e considerato il valore degli avversari, non siamo riusciti a recuperarla – questa l’analisi post partita del tecnico gialloblu, Sergio Naccari – Alla fine il risultato è un pò pesante visto l’andamento della gara e come abbiamo giocato ma merito della Roma che ha fatto una bellissima partita. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile e, come avevo già detto, questa avrebbe rappresentato una tappa di crescita del nostro gruppo che ancora deve migliorare sia dal punto di vista fisico che mentale. Adesso con molta serenità ci concentriamo sui prossimi due impegni in programma – Crotone in casa e Muri Antichi a Catania – appuntamenti fondamentali per raggiungere il nostro unico obiettivo che è la salvezza”.

Roma Vis Nova – Cus Unime: 11-6 (3-1, 2-2, 3-2, 3-1)

Roma Vis Nova: Bonito, Carrozza, Murro, Ferraro 1, Iocchigrotta, Rella 1, Spinelli 1, Maras 4, Parisi M. 1, Gobbi 1, De Vena 2, Galli, Vitola (k). All. Calcaterrza

Cus Unime: Spampinato, Vinci, Maiolino, Provenzale 1, Condemi, Cusmano (k), Giacoppo 1, Ambrosini 1, Sacco 2, Klikovac, Parisi D. 1. All. Naccari

Arbitri: Pinato e Valdettaro

Domenica 2 dicembre il Memorial Marco Meesa. Cus Unime con il lutto al braccio

CUS Unime – hockey indoor

Si giocherà domenica, al PalaRescifina, l’ottava edizione del torneo di hockey indoro. Il Cus Unime domenica e domani, nella partita della formazione Under 16, giocherà con il lutto al braccio per dimostrare la vicinanza al proprio giocatore, Federico Cardella, per la tragica scomparsa del padre.

Si aprirà domenica, con l’edizione numero 8 del Memorial Marco Meesa, la stagione indoor dell’hockey messinese. Il PalaRescfina ancora una volta sarà il teatro della manifestazione organizzata dalla Polisportiva Universitaria Messina e dedicata alla memoria di un atleta messinese prematuramente scomparso. Fari puntati in particolare sugli organizzatori, la compagine del presidente Pino D’Agostino, che tra due settimane farà il suo esordio nel campionato di serie A2. Più in generale, comunque, è alta l’attenzione sulla manifestazione nel suo complesso, diventata ormai appuntamento fisso per il movimento di hockey indoor siciliano e nazionale.

“Ci fa sempre piacere ricordare Marco – cosi esordisce il tecnico cussino Giacomo Spignolo – un amante in particolare della disciplina indoor ed al quale sono legatissimo. Tecnicamente sarà un bel torneo e noi faremo di tutto per arrivare più lontano possibile”. Il Cus Unime avrà l’occasione di riprendere la propria attività ufficiale dopo la prima parte di stagione di Serie B, condotta sino a questo momento magistralmente. Oltre ai cussini, che hanno vinto in passato per due volte il trofeo (nel 2012 e nel 2014), scenderanno sul parquet del PalaRescifina anche la PUM, l’HC Ragusa e l’Under Sicilia, che si sfideranno in un girone all’italiana dal quale si decreterà la classifica per le due finali (terzo e quarto posto, primo e secondo).

Data l’impossibilità di annullare l’evento, cosi come l’incontro previsto per domani del campionato Under 16 in casa della Polisportiva Valverde, il Cus Unime giocherà in entrambe le giornate con il lutto al braccio in segno di vicinanza al proprio atleta Federico Cardella per la tragica scomparsa del padre. Il CUS Unime, in tutte le sue componenti, si stringe attorno al dolore di Federico e della sua famiglia.

Sabato il Cus Unime a Roma per la prima trasferta stagionale

CUS Unime – Pallanuoto

Seconda di campionato per la formazione universitaria, attesa sabato a Roma in casa della Vis Nova allenata da Sandro Calcaterra. Parisi: “Abbiamo le carte in regola per giocarcela in qualsiasi campo”.

Primo impegno stagionale lontano da casa per il Cus Unime che sabato 1 dicembre sarà di scena nella capitale ospite della Vis Nova. Sarà primo vero e proprio banco di prova per la compagine universitaria che, al cospetto di uno dei migliori team del torneo allenato da un’autentica leggenda della pallanuoto italiana come Sandro Calcaterra (storico centroboa del Settebello), avranno il duro compito di bissare il successo conquistato nella partita d’esordio e, soprattutto, testare la propria tenuta psico-fisica lontano dalla cittadella sportiva universitaria e dai proprio tifosi. Primi punti, invece, da conquistare per la squadra capitolina, sconfitta nella partita di inizio torneo con il finale di 11-10 in casa del Telimar Palermo (altra big della Serie A2), e quindi pronti a dare battaglia per trovare la prima gioia in campionato davanti al pubblico di casa.

Necessari, dunque, attenzione e determinazione massimi, cosi come ammonisce il mister gialloblu, Sergio Naccari: “Ci aspetta una trasferta molto complessa. La vis Nova è un’ottima squadra, dotata di alcuni top player come Maras, uno dei migliori attaccanti del torneo, Parisi e Bonito, in grado di fare la differenza in qualsiasi squadra. Noi, tuttavia, andremo a Roma con tanta entusiasmo e voglia di sorprendere, con la consapevolezza che dopo questo match potremo capire meglio a che punto ci troviamo ma certamente, al di la del finale, sarà un’importante tappa di crescita”.

Respirerà aria di casa il civitavecchiese Daniele Parisi, autore della rete che sabato scorso ha dato il là alla rimonta degli universitari: “Sabato corso è stata una partita molto avvincente. Partenza un pò sottotono ma poi, grazie alla nostra bravura, siamo riuscita a portarla sui binari giusti ed a raggiungere una bella vittoria. Abbiamo pagato l’emozione di questa prima partita in A2 ma abbiamo dato un bel segnale e con questo spirito dobbiamo approcciare l’incontro contro la Vis Nova. Si tratta di una squadra molto ben attrezzata ed avranno dalla loro anche il fattore di campo. Noi, però, non siamo da meno, ce la metteremo tutta e venderemo cara la pelle in qualsiasi partita e con qualsiasi squadra affronteremo”.

Steardo carica il CUS: “Siamo una squadra di alto livello. La nostra stagione non ha limiti”

CUS Unime – Pallanuoto

L’ultimo innesto dei messinesi analizza la stagione appena iniziata ed il potenziale della sa nuova squadra. Le risposte del primo turno confermano le attese: sarà un campionato apertissimo.

Avvio entusiasmante per i cussini che, conquistati con una bellissima rimonta i primi tre punti stagionali, hanno ripreso gli allenamenti con una rinnovata grinta e tantissima determinazione. “Questa è la Serie A!” Con queste parole il Mister dei gialloblu, Sergio Naccari, aveva iniziato la sua analisi al termine dell’incontro di sabato scorso vinto con la Tgroup Arechi Salerno, confermando quanto già pronosticato dagli addetti ai lavori alla vigilia del torneo di A2, che lo hanno etichettato come uno tra i più complicati ed al contempo affascinanti degli ultimi anni. L’avvio shock che ha dovuto subire il CUS ed il fatto che Cusmano e compagni abbiano dovuto lottare sino alla fine per avere la meglio sugli avversari ne sono la riprova. Rafforzano ulteriormente questa tesi i risultati della prima giornata di campionato, con i primi squilli delle favorite Rari Nantes Salerno, Telimar Palermo e Latina (seppur le ultime due abbiano avuto la meglio sulle avversarie con un vantaggio risicato) che hanno sfruttato il fattore casalingo per conquistare i primi tre punti in classifica.

Dello stesso avviso è anche Davide Sreardo, altro prezzo pregiatissimo del mercato dei messinesi arrivato in extremis, che analizzando il campionato è certo delle delle grandi potenzialità del suo nuovo team: “Ho scelto Messina perché è una tra le società emergenti del panorama pallanuotistico italiano. Ci sono stato 10 giorni qualche mese fa dopo i play-off scudetto ed ho trovato una società molto ambiziosa e con tanta voglia di fare, con delle strutture di altissimo livello ed all’avanguardia pronte a garantire un percorso che miri ad un ulteriore salto di qualità come la A1. Al CUS ritrovo Cesare Russo e Filip Klikovac con i quali ho già giocato in passato: due grandi amici e due grandi giocatori che, sono certo, daranno un contributo importante ad una squadra che già, comunque, era strutturata per fare un percorso in A2 di alto livello, come dimostrano i numeri della scorsa stagione fatto di sole vittorie e con la promozione a mani basse. Personalmente spero di poter contribuire al meglio con la mia esperienza e di poter aiutare la squadra il più possibile. Nel complesso sarà sicuramente un campionato molto duro, con tante squadre attrezzate per fare molto bene ma che, comunque, non devo spaventarci. La nostra stagione, infatti, non ha limiti: dipende tutto da noi e da come lavoreremo durante l’anno perché siamo attrezzati per fare benissimo e sono certo che faremo un ottimo campionato”.

Derby amaro per il Cus Unime. Al PalaNebiolo passa la Rescifina

CUS Unime – basket

Prima sconfitta stagione per le universitarie, superate in casa nel derby con la Polisportiva Rescifina con il finale di 58-62, Prestazione sottotono delle gialloblu che alla fine, però, trovano una bella reazione che per poco non porta al sorpasso inaspettato.

Si ferma con il derby l’imbattibilità stagionale del Cus Unime che, sino ad ora, avevano guidato la classifica del torneo di Serie B femminile vincendo tutte le gare disputate. Una partita opaca quella offerta dalle gialloblu la PalaNebiolo, messe subito sotto dalle ospiti della Polisportiva Rescifina e costrette ad inseguire per tutto l’arco della gara. Avanti 19-14 alla prima sirena, le ospiti tengono saldamente in mano le redini dell’incontro ed allungano ulteriormente all’intervallo lungo (29-38).

Sparito identico anche per tutto il terzo periodo, concluso con un +9 in favore della Rescifina (42-51). La musica cambia radicalmente, però, nell’ultima frazione, Le cussine, pur senza strafare, si rendono protagoniste di una orgogliosa reazione, guidata dai 7 punti consecutivi di Ilenia Certomà. Rincorsa grintosa premiata con il -1 raggiunto a 120 secondi dalla sirena finale (56-57). Nelle azioni finali, però, il CUS spreca banalmente i palloni decisivi e consegna la vittoria finale alle ospiti.

Cus Unime – Rescifina Messina   58-62   (14-19, 29-38, 42-51)

Cus Unime: Boncompagni 7, Scordino 8, Natale 7, Scardino 2, Torre, Certomà 15, Polizzi 3, Mazzullo, Grillo 6, Pellicanò, Ingrassia 8, Cascio 2. All. Zanghì.

Pol. Rescifina: Marchese 10, Borgia 7, Davì, Melita Re., Giordano, Melita Ra. 6, Cosenza 8, Turiano, Raffaele 2, Pino, Spadaro 11, Vento 18. All. Interdonato.

Arbitri: Miragliotta e Micalizzi.

Esordio in Serie A2 vincente per il Cus Unime che regola in rimonta l’Arechi Salerno

CUS Unime – Pallanuoto

Vittoria di carattere degli universitari che, sotto di 4 nel primo parziale, con grande orgoglio recuperano la partita e sospinti dal pubblico di casa trovano i primi storici tre punti in Serie A2. Tra le note positive di giornata l’importante reazione dei gialloblu e la bella cornice di appassionati che ha gremito le tribune della cittadella sportiva universitaria.

Buona la prima per il CUS Unime che  conquista i suoi primi storici 3 punti in Serie A2 contro la Tgroup Arechi Salerno, tanto meritati quando sofferti, ottenuti al termine di una rimonta di carattere davanti ad un bellissimo pubblico che ha guidata gli universitari fino a firmare una piccola impresa all’esordio. Troppo contratta la squadra messinese all’inizio che, però, superati i minuti iniziali riesce ad imporre ritmo e gioco agli avversari, costruendo poco alla volta un’importantissima e meritata rimonta che porta punti importanti e tanto entusiasmo.

Partenza difficile per il CUS che, pronti via, si trova subito sotto per mano di De Rosa, abile a recuperare una palla persa in mezzo al campo dai messinesi ed a trafiggere Spampinato. Pagano lo scotto dell’emozione i padroni di casa che non riescono ad imbastire azioni degne di nota ed in avanti il terminale offensive Klikovac, stretto nella morsa di marcature serratissime ed al limite del regolamento, non riesce a mettersi in evidenza. Più arrembante, invece, la squadra ospite che in maniera lucida riesce ad imbrigliare i gialloblu ed a prendere il largo nel punteggio, prima con la seconda rete di De Rosa e poi con la doppietta di Vukasovic, che realizza su una bella palombella a giro e poi su rigore.

Sul 4-0, però, gli uomini allenati da Naccari cambiano decisamente atteggiamento ed iniziano ad incidere in maniera netta sulla partita. La svolta decisiva si ha quando, a 14 secondi dalla prima sirena, Parisi trova un gran gol da fuori, una rete che scuote prima dell’intervallo e da il là alla rincorsa casalinga.

Secondo parziale ricchissimo di emozioni: la squadra di casa, nonostante il passivo, è viva e, scrollatasi di dosso l’emozione dell’esordio, poco alla volta si avvicina agli ospiti trascinata dall’incontenibile capitano Cusmano che, con una personale tripletta rimette in piedi la partita. A 6.03 una splendida controfuga del mancino di casa vale il -2. Il 7 messinese si ripete poco dopo con la rete del momentaneo -1 (3-4). Reagisce tempestivamente la squadra ospite che trova la rete del +2 con Gregorio al quale, però, replica immediatamente Cusmano con un alzo e tiro imparabile dai 5 metri che trafigge Noviello e riporta sul -1 i messinesi. Ci crede fortemente il team universitario che chiude in avanti il secondo parziale, costringendo Salerno nella propria metà vasca con ben cinque azioni consecutive che, però, non portano il risultato sperato.

Al cambi vasca, sul risultato di 5-4 in favore degli ospiti, la partita è vivissima: gli animi si surriscaldano, la carica agonistica sale e, finalmente arriva il definitivo sorpasso dei gialloblu, siglato a meno di un minuto dall’inizio da Condemi. Risponde l’Arechi che, su rigore causato dall’espulsione di Giacoppo per ingresso irregolare, si porta di nuovo avanti con Gregorio. Il conteggio delle espulsioni è pareggiato poco dopo, quando l’arbitro manda negli spogliatoi il salernitano Vukasovic per simulazione. A 4.27 arriva la prima perla di Klikovac: in mezzo a due, sulla linea dei due metri avversari, il montenegrino si gira e si procura un rigore pesantissimo, che Sacco riesce a trasformare portando i suoi nuovamente sul pari. A 39 secondi dalla terza sirena, finalmente, gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati. Questa volta tocca a Provenzale far esplodere la tribuna e, con un bel destro da posizione 5, riesce a siglare la marcatura del momentaneo 7-6 con il quale si chiude la penultima frazione.

Nell’ultimo quarto sale in cattedra Klikovac, abile in attacco ma anche decisivo in diversi momenti in fase difensiva. A 6.51 lo straniero cussino si procura un rigore che Sacco trasforma (8-6). Risponde prontamente De Rosa ma, poco dopo, arriva la prima esultanza in gialloblu del montenegrino, abile a farsi trovare pronto sul primo palo in uomo in più a termine di un’azione ben orchestrata dagli universitari (9-7). Salerno prova in tutte le maniere a rimettersi in carreggiata ma la difesa tiene benissimo, con Spampinato che più volte chiude la porta agli avversari. Quando poco dopo il portiere ospite viene espulso per proteste e Klikovac scrive i titoli di cosa siglando la rete del +3 i messinesi, finalmente, possono tirare un sospiro di sollievo. Nei minuti finali c’è ancora spazio per le emozioni (Sacco sigla il + 4 (11-8) e Gregorio accorcia sul -3 a 26 dalla fine) ma il risultato non cambia ed i gialloblu posso brindare con i propri tifosi alla prima storica vittoria in Serie A2.    

Soddisfatto per i primi tre punti il tecnico cussino, Sergio Naccari: “Sicuramente sono molto soddisfatto perché abbiamo conquistato dei punti importanti e, soprattutto, per come sono arrivati. Benissimo la reazione della squadra che, sotto di 4-0, non ha mollato ed è riuscita ad arrivare al sorpasso ma partite come questa ci dimostrano che si tratta di un campionato complicatissimo. Dovremo guardare, dunque, partita dopo partita e dare il massimo in ogni occasione. Tra le note più belle vedere cosi tante persone in tribuna. La città comincia a rispondere ed avremo bisogno di tutti questi tifosi perchè ci aspetta un campionato bellissimo e tutti sicuramente potremo divertirci insieme”.

Cus Unime – Tgroup Arechi Salerno: 11-8 (1-4, 3-1, 3-1, 4-2)

Cus Unime: Spampinato, Maiolino, Spizzica, Provenzale 1, Condemi 1, Cusmano 3 (k), Giacoppo, Ambrosini, Sacco 3, Klikovac 2, Parisi 1, Vinci. All. Sergio Naccari

Tgroup Arechi Salerno: Noviello, Siani, Mattiello (k), Landi, Vukasovic 2, Apicella, Spinelli L., Iannicelli, Gregorio 3, Calì, Mutariello, De Rosa 3, Spinelli R. All. Nebojsa Milic

Arbitri: Boccia e Iacovelli di Roma

Domani al via il campionato Under 16 del Cus Unime

CUS Unime – hockey

Esordio dei giovani cussino impegnati alla cittadella contro Barcellona. 4 squadre al via per un torneo che promette tanti scontri entusiasmanti.

Con la sospensione temporanea del torneo di Serie B prevista dal calendario per il Cus Unime è arrivato il momento di tuffarsi nel campionato di categoria under 16, che prenderà il via domani, sabato 24 novembre, con l’incontro della cittadella sportiva universitaria contro la PGS Don Bosco Barcellona, inizio alle ore 15:00.

4 le squadre che prenderanno parte al torneo giovanile: oltre ai cussini ai nastri di parte PGS Don Bosco Barcellona, Hc Ragusa e Polisportiva Valverde Catania.

Un campionato che promette bene, ne è certo Giacomo Spignolo, Responsabile Tecnico del settore giovanile del Cus Unime, coadiuvato da Daniele Romano in veste di assistente allenatore e dal Prof. Roberto Raco in qualità di preparatore atletico del settore giovanile. “L’obiettivo è quello di creare un gruppo unito e coeso tra giocatori di 3 annate diverse – questa l’analisi di Spignolo – Crescere dal punto di vista tecnico ed agonistico. Qualcuno di questi ragazzi e già pronto per l’impegno; altri, invece, devono crescere e migliorare ma queste sono le occasioni per farlo e tutti, sin dai primi allenamenti, hanno dimostrato di volerlo fortemente. Da parte mia sono certo che i nostri giovani faranno bene ed affronteranno quest’esperienza senza alcun timore già da sabato, contro un team difficile da affrontare. Ci siamo preparati curando moltissimo le varie fasi difensive per farci trovare pronti nelle ripartente, potendo contare su diversi atleti molto tecnici e veloci. Adesso parola al campo”.

Programma 1° giornata – Sabato 24.11.2018, h. 15:00

Cus Unime ASD – PGS Don Bosco Barcellona

Pol. Valverde – HC Ragusa