Al via la Nona Edizione del concorso di poesia “Liceo Galileo Galilei”

È stato nuovamente bandito il concorso di poesia “Liceo Galileo Galilei” che, dopo un anno di stop, torna con la nona edizione.

Il concorso

Il progetto, nato nell’omonimo Liceo, ormai vanta una storia pluridecennale e coinvolge, oltre che gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, anche gli studenti iscritti all’Università degli studi di Messina e a chi, diplomatosi in un Istituto di Istruzione Superiore di Messina e Provincia, adesso studia in uno degli atenei nazionali.

Le parole della Referente

La referente, Prof.ssa Aricò, entusiasta della “ripartenza” del progetto, ha così commentato:

Il Concorso, se in senso spaziale risulta limitato alla provincia di Messina (con la sola eccezione per i partecipanti della sez. Università), in senso verticale è aperto alla quasi totalità delle Istituzioni scolastiche e della formazione universitaria. Ritengo che sia questo il motivo del suo successo, perché ogni anno pervengono al Liceo molti componimenti che, oltre ad attestare l’interesse diffuso tra i giovani per la poesia come forma di comunicazione di pensieri ed emozioni, fanno apprezzare le diverse qualità espressive dei loro autori, che spaziano dalla candida spontaneità dei preadolescenti alla sapiente e spesso raffinata liricità degli studenti universitari.

Il tema: Il sorriso della vita è intorno a noi

La commissione, composta da docenti di Materie Letterarie del Liceo Scientifico/Linguistico “Galileo Galilei”, da quattro ex docenti e da tre ex studenti dello stesso Liceo (due dei quali frequentanti l’ateneo messinese), in risposta alle esigenze dei giovani e al periodo storico che tutti stiamo vivendo, ha proposto come tema del concorso: “Il sorriso della vita è intorno a noi”.

Come partecipare

La modalità di partecipazione, da quest’anno esclusivamente online, prevede l’invio di due files in formato pdf, tramite il seguente link https://forms.gle/zLc7FP7TbNVComLj6.

  • il primo dovrà essere nominato esclusivamente col titolo della poesia e dovrà recare in calce al contenuto, al posto della firma, solo l’indicazione della scuola o dell’ateneo di appartenenza;
  • il secondo file dovrà essere nominato in modo identico al primo e dovrà recare in calce al contenutole generalità dell’autore(nome e cognome, numero di telefono, e-mail) e l’Istituzione di appartenenza.

La commissione selezionerà i componimenti più lodevoli, chiaramente divisi nelle varie sezioni, e premierà i più meritevoli con un premio in denaro di € 200,00.

Scadenze da ricordare

La data ultima per l’invio dei testi è fissata per il 12 Febbraio 2022.

Ulteriori informazioni

Qui il Bando concorso di poesia 2021-2022

Per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare la rubrica #helpME tramite i social di UniVersoMe o mandare una email all’indirizzo: rubricahelpme@gmail.com.

Giovanni Alizzi

Progetto Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi: online il bando

La Fondazione Antonio Megalizzi con la collaborazione della Rappresentanza della Commissione europea a Milano e con il sostegno della Fondazione Caritro, ha ufficialmente dato il via all’invio delle richieste per partecipare al “Progetto Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi”.

Obiettivo

Il progetto si pone l’obiettivo di diffondere e promuovere il messaggio di Antonio presso bambini, ragazzi e giovani adulti, informarli in merito a storia, economia e politica delle istituzioni europee.

“Progetto Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi”

Ogni Ambasciatore e Ambasciatrice potrà esprimere la preferenza per interagire con giovani appartenenti ad uno o più gruppi distinti per fasce di età:

  • bambini
  • adolescenti
  • giovani adulti

Il progetto ha una durata massima di 14 mesi (da marzo 2021 a maggio 2022).

L’impegno dei partecipanti, come riportato dal bando, sarà così articolato:

  • Formazione accademica di interesse europeo in distance learning (primavera 2021): gli Ambasciatori e le Ambasciatrici parteciperanno a degli incontri formativi con docenti universitari, professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni europee.
  • Laboratorio sulla comunicazione nelle scuole in distance learning (autunno 2021) gli Ambasciatori e le Ambasciatrici riceveranno gli strumenti adeguati per trasmettere nelle scuole competenze e conoscenze acquisite nel primo ciclo formativo. Divisi nei tre gruppi distinti per fasce di età avranno a disposizione un tool kit di materiali didattici e di competenze specifiche, che potranno sviluppare e potenziare tramite attività di public speaking, di fact-checking e strumenti educativi per comunicare con bambini e ragazzi.
  • Attività di formazione nelle scuole in presenza: gli Ambasciatori si recheranno nelle scuole o in diversi ambiti educativi a seconda della fascia d’età di riferimento per organizzare almeno tre cicli formativi composti da tre incontri ciascuno. (NB: Qualora a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 non fosse possibile organizzare la formazione in presenza, gli incontri formativi nelle scuole potranno essere organizzati in modalità distance learning).

Inoltre:

  • Gli studenti formati per i gruppi “adolescenti” e “giovani adulti” effettueranno gli incontri tra
    settembre 2021 e aprile 2022,
  • gli studenti universitari formati per il gruppo “bambini” tra gennaio e aprile 2022.

Chi era Antonio?

Tramite i nostri canali, molti di voi lo conoscono già, Antonio Megalizzi era un ragazzo come noi: “un ragazzo sempre con il microfono in mano e le cuffie in testa“. È stato giovane fondatore e caporedattore del  format internazionale delle radio universitarie Europhonica. Per la brutalità di una mano umana ha perso la vita durante l’attentato di Strasburgo del 2018, ma  la sua passione e il suo ricordo hanno un eco smisurato, tanto che i suoi familiari e amici hanno deciso di creare una fondazione a suo nome per manifestare i suoi valori e la sua passione per l’Europa.

A chi è rivolta la call?

La call è rivolta a cittadine e cittadini dell’Unione europea che:

  • risultino regolarmente iscritti in un Ateneo;
  • neolaureati da non più di 12 mesi alla data di pubblicazione del presente bando.

NB: Per gli studenti di nazionalità non italiana è richiesta una conoscenza della lingua italiana di livello almeno C1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.

Come partecipare alla call?

Chiunque sia interessato può candidarsi compilando l’apposito modulo nel portale della Fondazione Megalizzi ed allegando i seguenti:

  • Curriculum Vitae;
  • Fotocopia del documento d’identità (fronte e retro) in corso di validità;
  • Lettera motivazionale (massimo 3000 caratteri) in cui vengano esplicitate le motivazioni alla base della candidatura e ogni altro elemento ritenuto utile ai fini della selezione;
  • Video di presentazione (massimo 1 minuto) per evidenziare le capacità creative e comunicative. Potrà essere realizzato con le modalità ritenute più efficaci per presentarsi, ad esempio esponendo la propria visione di cittadinanza attiva oppure descrivendo le modalità migliori per interagire con giovani di diverse età;
  • Certificato o autocertificazione di iscrizione ad un Ateneo;
  • Eventuale documento attestante il diploma di laurea;

Scadenze da rispettare

La domanda e i relativi allegati dovranno essere inviati entro e non oltre le ore 14 del 19 marzo 2021.

Metodi di selezione

La Fondazione Antonio Megalizzi verificherà i requisiti dei partecipanti vincolanti alla candidatura. Saranno valutati inoltre i titoli e le esperienze possedute da ciascun partecipante.

  • La valutazione delle candidature sarà affidata a una commissione giudicatrice, costituita da esperti, professionisti del settore e rappresentanti degli enti organizzatori.
  • Saranno individuati 10 Ambasciatori per ciascuna fascia d’età, per un totale di 30.

Criteri di selezione

  1. valutazione delle motivazioni e delle capacità creative e comunicative espresse nella lettera motivazionale e nel video di presentazione;
  2. valutazione dell’esperienza pregressa.

A parità di punteggio sarà data preferenza a giovani di regioni meno rappresentate per avere una copertura capillare sul territorio nazionale.

Risultati

La graduatoria finale sarà pubblicata sul sito web della Fondazione Antonio Megalizzi entro aprile 2021.

I vincitori riceveranno anche una comunicazione ufficiale sull’email da loro indicata.

Informazioni in più

Qualora le Università di appartenenza dei risultanti vincitori si rendessero disponibili, sarà eventualmente possibile riconoscere:

  • crediti formativi
  • punteggi per tesi di laurea
  • percorso esperienziale (ad esempio, tirocini formativi, stage, etc.)

Per ulteriori informazioni:

Claudia Di Mento

 

Power You Digital – prorogati i termini di partecipazione

L’Università di Messina in collaborazione con ManpowerGroup ha avviato il progetto di orientamento al lavoro e allo sviluppo delle Soft Skills “Power YOU DigiTal”.

Possono partecipare gli studenti Unime regolarmente iscritti all’ultimo anno accademico di un corso magistrale o a ciclo unico e in regola con il pagamento delle tasse per l’A.A. 2019/20.

 

 

 

  • E’ previsto un numero massimo di 1000 partecipanti, scelti secondo l’ordine di presentazione delle candidature ed il possesso dei requisiti.
  • Il percorso prevede una giornata di formazione in aula tra febbraio e marzo 2020, e un’attività on-line a partire dal 1 aprile e entro il 31 luglio 2020.
  • L’obiettivo è fornire agli studenti una preparazione adeguata per la transizione e l’ingresso nel mondo del lavoro.

Il percorso permetterà infatti di mettere in evidenza i propri punti di forza e curare la propria immagine professionale,valorizzando le proprie capacità relative all’utilizzo professionale delle piattaforme social.

 

I primi tre classificati al Game “Power You DigiTal”, oltre a ricevere il diploma, parteciperanno a selezioni di personale presso le sedi Manpower e svolgeranno tirocinio extracurriculare retribuito presso aziende nazionali individuate da Manpower Group.

 

Inoltre, il portale www.powerudigital.com permetterà ai giovani studenti di imparare formandosi e apprendendo le 8 competenze chiave delineate dalla Commissione Europea per integrare la formazione scolastica con le competenze richieste dal lavoro.

 

Le 8 competenze saranno certificate attraverso un percorso a tappe con mini test per ciascuna delle competenze.

  • L’open badge consentirà ai partecipanti di condividere le certificazioni ottenute in rete, sui profili social e sul proprio cv digitale.
  • I termini di presentazione della propria candidatura (da effettuare collegandosi alla sezione Bandi della propria area personale ESSE3) sono stati prorogati al 21 febbraio 2020, ore 12,30.

 

Link bando: https://www.unime.it/it/node/126303

 

Antonio Mulone

200 borse di soggiorno per il Galileo Festival dell’Innovazione a Padova

Al via le candidature per 200 borse di soggiorno che consentiranno a studenti UniMe di partecipare al Progetto Academy del Galileo Festival dell’Innovazione, un’occasione unica di incontro, scambio e formazione prevista da giovedì 9 a sabato 11 maggio 2019 a Padova, all’interno di un laboratorio nazionale di eccellenza nell’innovazione. L’avviso offre un programma speciale di ospitalità e partecipazione a tutti gli studenti dei CdL triennale, specialistica, master e dottorato dell’Ateneo peloritano e di tutte le Università italiane, che principalmente – ma non esclusivamente – afferiscono ai seguenti settori disciplinari: ingegneria, informatica, scienze naturali, matematica e fisica, economia e management, comunicazione, sociologia e scienze politiche.
Qualora interessati, gli studenti potranno partecipare altresì all’edizione 2019 del Premio Galileo per la divulgazione scientifica, che vaglia da tredici anni i migliori libri di divulgazione scientifica pubblicati in Italia nel biennio precedente.
La selezione mira alla creazione di una short list di studenti che avranno l’opportunità di prendere parte in modo agevolato al Festival, con la possibilità di visite guidate in azienda, convegni, incontri e workshop con i grandi nomi dell’innovazione, della rivoluzione digitale, del trasferimento tecnologico e della scienza made in Italy. Le borse di soggiorno coprono il 50% dei costi di organizzazione, nella fattispecie alloggio in camere multiple, pranzi, cene, accesso privilegiato e posti riservati: è pertanto richiesta una quota di partecipazione, che varia a seconda della modalità scelta.

Due le possibili opzioni di partecipazione:

  • Opzione 1: accesso e partecipazione al Festival + visite in azienda, da mercoledì 8 a sabato 11 maggio (4 giorni, 3 notti), a 240 euro;
  • Opzione 2: accesso e partecipazione al Festival, da giovedì 9 a sabato 11 maggio (3 giorni, 2 notti), a 160 euro.

Il programma del Galileo Festival dell’Innovazione è in fase di definizione e sarà pubblicato alla pagina www.galileofestival.it nelle settimane a venire.
Al termine della manifestazione, in seguito alla verifica dell’effettiva presenza dello studente, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione ufficiale.

Com’è possibile candidarsi?

Per partecipare alla selezione è sufficiente compilare il modulo disponibile nel sito web del Galileo Festival, alla voce Academy, entro il 31 marzo 2019.
Sono poi previste ulteriori scadenze, previa disponibilità di posti, per inviare la propria candidatura:

  • Seconda scadenza: 14 aprile 2019;
  • Terza scadenza: 28 aprile 2019;
  • Ultima scadenza: 5 maggio 2019.

La direzione organizzativa della manifestazione esaminerà le candidature e procederà alla selezione. Agli studenti idonei saranno successivamente fornite tutte le informazioni riguardanti vitto, alloggio e programma, nonché le modalità per eseguire il pagamento della quota di partecipazione.

Per ulteriori informazioni

Goodnet Territori in Rete
dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 18:00
segreteria@goodnet.it
Tel. 049 8761884

 

Mariachiara Villari

Al via l’annuale concorso di poesia organizzato dal liceo “Galileo Galilei”

Oramai giunto alla sua 7^ edizione, anche per l’anno scolastico 2018/2019, il Liceo Scientifico-Linguistico “G. Galilei” di Spadafora bandisce l’annuale Concorso di Poesia intitolato all’omonimo istituto sul tema:

“un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.” (U. Saba, Trieste)

Il concorso è rivolto a tutti gli studenti universitari dell’Ateneo di Messina, agli studenti universitari presso Atenei nazionali diplomati presso un istituto di istruzione superiore di Messina e provincia, agli studenti iscritti a scuole medie o superiori di Messina e provincia.
I componimenti inediti dovranno essere presentati entro e non oltre le ore 12 del 31 gennaio 2019 secondo le seguenti modalità: tramite posta (racc. AR) all’indirizzo LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO “Galileo Galilei” – concorso di poesia – Via Nuova Grangiara, 98048 Spadafora (ME) (farà fede il timbro postale), oppure consegnandoli fisicamente presso la Segreteria del Liceo Scientifico-Linguistico “G. Galilei”.

Ogni concorrente proclamato vincitore per la propria categoria riceverà un premio di € 200,00. Saranno inoltre assegnate pergamene con menzione di merito ai concorrenti autori di componimenti ritenuti particolarmente meritevoli dalla Commissione.
Il luogo e le modalità della premiazione saranno comunicati tramite missiva o telefonicamente ai vincitori del premio e alle scuole di appartenenza.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il regolamento presente nel bando: http://www.maurolicomessina.gov.it/wp-content/uploads/2018/12/Bando-concorso-di-poesia-Liceo-Galilei-2018-2019.pdf .

 

Claudia Di Mento

Noi, voi, gli altri…

Ci sono storie che non esistono” diceva uno dei (troppo) famosi trailer di Maccio Capatonda: lo sapeva anche lui, lo sanno tutti, che certi episodi, certi eventi dovrebbero esistere solo nelle (peggiori) favole che non leggeremmo mai. Mentre il freddo pervade ogni anima pia (ma anche no) dell’Ateneo messinese, mentre gli esami si avvicinano e molti di noi non hanno ancora capito come prenotarsi (fingiamo bene vero ragazzi?) e mentre la città sprofonda nell’immondizia ma abbonda di autobus rossi arancioni e bianchi (la fantasia non ci manca) il peggio del peggio di peggiore ci travolge e ci deprime troppo facilmente. Chi ad esempio non è depresso ma ha tanta voglia di ridere è uno dei tanti oscuri candidati messinesi all’esame di abilitazione alla Professione Medica, che il 4 Febbraio scorso non ha potuto sostenere l’esame per via di un errore di CINECA, consorzio che si occupa della predisposizione delle prove a livello nazionale, che molto genialmente ha inviato 125 plichi per 150 candidati. Immaginiamolo li, seduto al suo posto con tre quarti dei muscoli in tensione per un giorno che potrebbe cambiare la sua vita, vestito al meglio, oppure di fretta per aver studiato tutta la notte ed essersi svegliato tardi , e ad un certo punto gli viene detto che l’esame è stato rinviato a “data da destinarsi”. A poco servono le scuse del rettore Navarra (anche perchè è gia un bel po’ che facciamo “CINECA akbar) e l’avvio di un azione risarcitoria a carico del consorzio, considerato che gia nel 2014 questo era stato protagonista di un pasticcio simile con i test d’ingresso alle scuole di specializzazione in medicina. Come dire “fatti una domanda e datti una risposta”: chi dovrebbe maledire per primo, sempre il nostro oscuro candidato, mentre conta la dose di tranquillanti che ha ingerito per “star sereno” all’esame? Qualcuno ha sussurrato che, in tutta questa storia, la fortuna abbia voltato le spalle ai poveri studenti: se dovessimo fare un elenco però, andremmo sicuramente indietro nel tempo e scopriremmo, ancora una volta, “una storia che non esiste”. Riflettiamo ancora su di loro, professionisti rientrati anche dall’estero per non perdere questa opportunità, e che hanno atteso per almeno 6 ore presso il padiglione F del Policlinico notizie dal MIUR, sentendosi infine sentenziare che sarà preparato un test ad hoc per il “caso Messina”. Poco importa se l’articolo 4 del Regolamento del 2001 prevede che “ciascuna prova scritta si svolge contemporaneamente nelle diverse sedi individuate con contenuto identico in tutto il territorio nazionale”. Ma si dai, cosa vuoi che sia, in un paese dove la legge è un optional e non vince il piu bravo neanche ai concorsi, bensi’ “il piu bravo che è magari il piu fortunato”. Merita in questo editoriale, uno spazio dedicato al “caso Tomasello” (anche se di caso ha ben poco, è proprio tutto chiaro). Nel 2013 il prof. Dario Tomasello, figlio dell’ex rettore Francesco Tomasello ma soprattutto noto per essere una persona affabile con i propri studenti, di compagnia e sorprendentemente erudito, vince il concorsone per Ordinario battendo il piu anziano Fontanelli, allievo (come Tomasello) del luminare di Letteratura Italiana Giuseppe Amoroso. Si dirà “capita” ma lo sconfitto non si arrende e alla fine scopre che il vincitore ha “copiato e incollato” pagine e pagine dei lavori di Amoroso, senza le famose virgolette che avrebbero reso il tutto assolutamente normale. Quel che lascia di stucco è la risposta del Ministero:”Visionata la documentazione» la commissione (che lodava il vincitore anche per i «contributi originali») ritiene di «non dover modificare il giudizio di abilitazione già reso nei riguardi del prof. Tomasello”. Tradotto in italiano (materia tanto cara ai contendenti): se io scrivo una seconda Divina Commedia, di piu o meno quattro righe, ma poi copio uno o due enciclopedie Treccani da qualcuno, posso tranquillamente ottenere una cattedra, magari anche con tanto di genuflessioni in serie della commissione. Ora, a parte il farsi quattro risate (perchè questo stiamo facendo, nient’altro) vogliamo credere che ai piani alti abbiano riflettuto bene prima di dare questa risposta e vogliamo soprattutto credere all’onestà di Tomasello. Certo è che il messaggio allo studente che si vorrà accostare in futuro all’insegnamento non può che essere la modifica di quello precedentemente scritto: “ai concorsi vince il piu bravo, che il piu fortunato e che magari è anche il piu furbo”.

Mo’ me lo segno, avrebbe detto Massimo Troisi. Noi amiamo dire:”esistono storie che non esistono”