UVM e SAP: condivisione e aggregazione tra studenti UniMe

UniversoMe, la nostra testata multiforme assume toni internazionali. Infatti è stato promosso ed ha riscosso un notevole successo il cineforum organizzato, mercoledì 9 Novembre, in collaborazione con la comunità di studenti internazionali SAP.UVM X SAP

Cos’è SAP?

SAP è l’acronimo di Student Ambassador Program, progetto lanciato lo scorso Novembre. In cosa consiste? In una nuova divisione dell’Ateneo dedicata alla componente internazionale della comunità studentesca nell’Università di Messina. Perché nasce? Cosa si prefigge come obiettivo? Il programma si pone nell’ottica di creare una community degli studenti internazionali in UniMe offrendo loro sostegno e mettendo e promuovendo interessanti iniziative volte all’integrazione.

SAP/ Di quali strumenti si avvalgono?

Fanno molto utilizzo delle chat peer to peer che permettono loro di interagire e comunicare problematiche, dubbi, domande relative alle attività accademiche, burocratiche ed extracurriculari di UniMe.

Da chi è formato il team?

Il team, coordinato tecnicamente dallo Staff Ambassador Eliana Risicato, conta su Abdul Raouf Mastan, l’Ambasciatore coordinatore del programma. Ed insieme a lui, come studenti ambasciatori, troviamo Ece Erceber, Ghidaa Bayatra, Suresh Yadav, Yerzhan Torebek e Tariro Chidakwa. 

UVM X SAP

UVM X SAP/ L’iniziativa Film Club

Alle 18.30 di mercoledì 9 Novembre, presso il Cinema Apollo, con la premiere del film Marvel Black Panther: Wakanda Forever, si è inaugurata la collaborazione tra SAP e UniVersoMe. Un’iniziativa nuova, brillante e che ha riscosso moltissimo successo trattandosi di una vera e propria novità. Ed è proprio sfruttando l’atmosfera della premiere che la serata ha preso piede. Infatti, prima della proiezione, alcuni ragazzi del nostro progetto hanno intervistato i presenti ponendo loro delle domande sul film, cercando di comprendere quali fossero le aspettative degli studenti in merito ad esso.

Il cinema Apollo per l’occasione e per l’alta affluenza di partecipanti ha messo a disposizione due sale, proiettando in una la pellicola in lingua originale con i sottotitoli in italiano, mentre nella seconda interamente in italiano. La maggior parte degli studenti ha optato per la visione in lingua originale.

Si tratta sicuramente di un’iniziativa diversa, fresca e di portata internazionale che si propone di portare avanti gli ideali di fratellanza dell’Università di Messina. E data l’affluenza a questo primo appuntamento non si escludono sicuramente altri eventi del genere al cinema.

E’ fondamentale, ora che l’emergenza COVID-19 è rientrata, sperimentare nuovi metodi per incentivare la cultura e la comunicazione. Infatti, dopo anni di piattaforme in  streaming e numerosi rewatchs, calls virtuali e poco dialogo, è necessario tornare a privilegiare ogni forma di vita sociale. E quale modo migliore se non attraverso il cinema? Le sale cinematografiche del mondo si devono riappropriare di quella componente, la condivisione,  che le designava come luogo di aggregazione  e scambio culturale alla quale chiunque potesse accedervi.

E possiamo essere orgogliosi che, nel periodo della ripartenza, la nostra testata abbia voluto promuovere questa interessante e fruttuosa iniziativa.

Giorgia Fichera

*Ph: Abdul Raouf Mastan 

Cineforum Universitario: al via le proiezioni

Mercoledì 14 ottobre, alle ore 21:00, presso il Cinema Apollo, i ragazzi dell’associazione universitaria “Orione” vi aspettano per la rassegna “Cineforum Universitario”, con la prima proiezione: Joker.

Il Cineforum universitario è un’occasione di confronto e di aggregazione pensata per tutti gli studenti dell’Università di Messina. Attraverso la visione di varie pellicole, verranno affrontate numerose tematiche di attualità legate al mondo giovanile. In più, ci sarà tempo per un dibattito libero che consentirà a ciascuno di poter esprimere le proprie opinioni sugli argomenti trattati.

Il primo film della rassegna sarà Joker di Todd Phillips, con un’immensa interpretazione di Joaquin Phoenix. Costante durante il film è il suono di una risata isterica e nevrotica, che erompe inquietante e, inutilmente strozzata dal protagonista, si fa più intensa nelle situazioni meno adeguate, quando maggiore è la volontà di reprimerla, allontanando Arthur Fleck da una società già di per sé indifferente alla sua condizione e di chi, come lui, è relegato in un ghetto di Gotham dimenticato dalla politica, della quale Thomas Wayne è il simbolo.

La risata è  sintomo dell’instabilità psichica che porterà alla metamorfosi di Arthur Fleck in Joker ed è tema centrale del film, tant’è che lo stesso Phillips dichiara che l’idea di questo Joker nasce da L’homme qui rit, opera di Vitor Hugo, trasposta in pellicola nel primo dopoguerra. E proprio Phoenix afferma che, con l’obiettivo di rendere al meglio la sua performance, ha studiato dei video di persone affette da risata incontrollata: si tratta infatti di un disturbo assolutamente patologico e reale. Crisi di risa involontarie? Ma di che razza di malattia si parla? Scoprilo cliccando qui.

Nel corso del film assistiamo ad una lenta ma costante evoluzione del personaggio, ed è proprio questo viaggio verso la follia ad interessare realmente lo spettatore. L’attore è riuscito a manifestare il disagio di un uomo tramite piccole azioni, probatorie delle profonde problematiche di Arthur Un esempio emblematico è lo sguardo assunto dal protagonista quando ride in maniera incontrollata, che trasmette tutta la disperazione ed il malessere del personaggio semplicemente con gli occhi. Per leggere la recensione di UniVersoMe del film Joker, clicca qui.

I film in programmazione per i mesi di ottobre e novembre sono: Joker di Todd Phillips , Il Traditore di Marco Bellocchio, The Truman Show di Peter Weir e Quo Vado? di Checco Zelone.

Per ogni proiezione saranno attribuiti o,25 CFU agli studenti spettatori (per ogni dipartimento del nostro Ateneo).

Locandina Evento

Mappa per arrivare al luogo dell’evento: