University Basket Cup ai nastri di partenza

Venerdì 19 maggio ha preso il via la seconda edizione dell’UBC, l’University Basket Cup. Il torneo è stato rivisto e riformulato rispetto al primo anno con l’obiettivo di rendere la competizione più equilibrata e affascinante. Quattro squadre partecipanti che si sfideranno in unico girone con gare d’andata e di ritorno: Patologia Umana, Scienze Biomediche, Polo Centrale e Polo Papardo. Al termine del girone, le squadre si affronteranno in due semifinali (prima contro quarta e seconda contro terza) per poi accedere alla finalissima. Il tutto si svolgerà al PalaNebiolo, l’organizzato parquet concesso dal Cus con l’Università di Messina.

Saranno presenti diversi cestisti che nella stagiona appena conclusa si sono resi protagonisti nelle relative squadre d’appartenenza. Tra le fila della squadra campione in carica, Patologia Umana, spiccano Carpinteri e Russo(Castanea, Serie D) oltre che Buono e Corazzon (Zenit Basket School, Serie C). Nella squadra di Scienze Biomediche, finalista lo scorso anno, troviamo Pati e Soraci (Cus Messina, Promozione), Squillaci (FP Sport, Serie C) e Cannata (ex Zenit Basket School in Serie C). Nella formazione del Polo Papardo vi sono Ponzù (FP Sport, Serie C) e Greco (Castanea, Promozione) che vengono da una straordinaria stagione. Infine per il Polo Centrale si sono messi in evidenza Giallombardo (Cus Messina, Promozione) e Mondello (Amatori, Serie D).

La partita inaugurale tra il Polo Papardo e Scienze Biomediche ha visto trionfare i primi: non è bastato il maggior tasso tecnico della formazione biomedica per sopperire alle importanti assenze ed evitare la conseguente sconfitta per 70 a 61. La seconda partita ha messo di fronte i campioni in carica di Patologia sempre contro il Polo Papardo: i “medici”, vogliosi di difendere il titolo, hanno avuto la meglio con il punteggio di 75 a 64 non senza difficoltà. Infatti l’avvincente match si è concluso solo all’ultimo quarto, dopo una sostanziale parità, dove sono prevalse tecnica ed esperienza del team di Patologia.

Nel primo dei due attesissimi rematch della finale dello scorso anno, tra Scienze Biomediche e Patologia Umana ha avuto la meglio la compagine di Biomediche per 70-59. Una Patologia Umana priva proprio di Buono e Carpinteri ma mai doma, mai rassegnata, fino alla fine pronta a far pesare la sua esperienza. La prima sconfitta in due anni per i camici bianchi che adesso aspettano con ansia il girone di ritorno per prendersi la rivincita sulla medaglia d’argento dell’anno scorso.

Mirko Burrascano

Il campione NBA Bonner si ritira ed omaggia Messina nel suo video messaggio

Dopo 12 stagioni NBA, l’ex-San Antonio Spurs Matt Bonner si ritira ufficialmente dal gioco della pallacanestro. Il Red Rocket (così lo chiamavano in Texas) non avendo potuto lasciare un’impronta così marcata nel mondo cestistico americano come i suoi illustri colleghi ritiratisi prima dell’inizio di questa stagione, Bryant, Duncan e Garnett, verrà certamente ricordato per il “modo” in cui si è ritirato.

Matt Bonner con la maglietta della Pallacanestro Messina
Matt Bonner con la maglietta della Pallacanestro Messina

Infatti il giocatore nativo del New Hampshire ha pubblicato sul suo profilo Twitter un’esilarante video in cui, in modo dissacrante e autoironico, ringrazia Messina e la Sicilia insieme alle altre squadre in cui ha giocato durante la sua carriera, lasciandosi riprendere in un fotogramma in cui indossa la maglia della Pallacanestro Messina (adesso immagine di copertina del suo account Twitter).

Bonner ha militato nella Pallacanestro Messina nella stagione 2003/2004, unica apparizione della compagine siciliana nella massima serie italiana, esperienza di cui il giocatore ha parlato quando è tornato in Italia nel 2014 nelle vesti di ambasciatore della NBA, intervistato dalla Gazzetta dello Sport riguardo il suo esordio contro la Benetton Treviso: “Che serata, palazzo pieno, loro grandi favoriti e Garbajosa che mi cala con un gomito sulla testa. L’arbitro non fischiò, eravamo una leggenda europea e un giovane americano. Ma io perdevo sangue, ne avevo ovunque. Mi misero uno strano cerotto tra i capelli, vincemmo, ma io avrei dovuto tenerlo per una settimana. Poi scoprii che il nostro medico era un dentista. Lo stesso che mi diagnosticò una salmonellosi più avanti. Episodi che oggi mi fanno ridere, meno le difficoltà della società che ad un certo punto della stagione smise di pagarci. Ma quello fu un anno prezioso per me. Ero un rookie, sapevo di essere nel posto giusto per imparare e dimostrare il mio valore. Non ero in Italia per soldi, ma per farmi le ossa e tornare negli Usa ricco di una nuova esperienza sportiva e culturale. Restai fino alla fine, fu la scelta giusta”.

Alessio Gugliotta

University Basket Cup: Patologia Umana è la prima finalista

Partita senza storia tra Ingegneria e Patologia Umana, valida per la semifinale del torneo interdipartimentale di basket, che ha visto questi ultimi avere la meglio con il punteggio di 75 a 49, ed assicurarsi un posto valido per la finale del 16 giugno.

Primo quarto a senso unico

La differenza di potenziale tra le due squadre si nota già dalle prime battute di gara con Corazzon che infila il primo canestro della partita, a cui seguono due bombe consecutive dalla distanza di Andrea Buono, autentico mattatore dell’incontro. Nonostante Gulletta e Greco provino ad arginare, è ancora Buono a dettare legge con un altro tiro dall’arco (chiuderà la partita con 6 triple a bersaglio su 8 tentativi) e un canestro di prepotenza scaturito da un rimbalzo offensivo dopo l’1 su 2 dalla lunetta di Trimarchi. Due stoppate di Corazzon e un contropiede di De Giulio chiudono il primo quarto sul 23 – 5.

Secondo quarto sulla falsa riga del primo

Il secondo quarto si apre come si era chiuso il primo: ennesima tripla di Buono. Il viaggio in lunetta di Antonio Perrone, capitano e trascinatore di Ingegneria, frutta i primi 2 punti della gara a cui ne seguiranno altri 5 di fila con una tripla e un canestro in transizione. Panuccio si fa notare con un fallo e canestro prima e con una tripla poi, sfornando un assist per De Giulio, a cui seguono i primi due punti della gara per Gugliotta. Greco e Gulletta provano a pungere i ragazzi di Patologia che però con una tripla di De Giulio prima e con Trimarchi poi sigillano il risultato sul 46 – 14.

Terzo quarto: il tentativo di ripresa

Una tripla di Greco, un pregevole arresto e tiro in contropiede da tre di Perrone a cui seguono due comodi appoggi di Gulletta e Greco fanno sperare in una ripresa di gioco più scoppiettante e meno unidirezionale del match, e dopo i 2 punti di Brancati Patologia è costretta a chiamare il timeout. Corazzon decide che è il momento di riprendere le vecchie abitudini e regala un assist dietro la schiena per Gugliotta. C’è spazio anche per una tripla di Trimarchi, a cui seguirà a breve quella del solito Buono. Corazzon decide che non è serata per gli avversari e rifila la terza stoppata della partita, e Perrone chiude la terza frazione con una tripla “buzzer beater a fil di sirena, con un punteggio parziale di 21 – 15 in favore di Ingegneria, nonostante un passivo complessivo di 26 punti.

Quarto quarto senza emozioni

Con la partita già da tempo archiviata, il quarto quarto diventa territorio del “garbage time”, e le due squadre non si pungono più di tanto. C’è spazio per chi ha giocato meno e per Corazzon, che incrementa il proprio bottino di punti arrivando a quota 8.

Patologia aspetta l’avversaria del 16 giugno

Il finale recita Patologia 75 – Ingegneria 49. MVP della gara Andrea Buono con 24 punti, 6 su 8 dall’arco e 2 recuperate. Perrone mette a referto 22 punti e una prestazione solida. Corazzon l’uomo chiave della difesa di Patologia Umana. Appuntamento alla prossima semifinale, che attribuirà il secondo pass disponibile per la finale del 16 giugno.
Segui l’evoluzione dei tornei interdipartimentali di calcio e basket su UniVersoMe alla pagina http://portale.unime.it/universome/torneointerdipartimentale

Tabellino

Ingegneria

Perrone 22, Gulletta 12, Greco 11, Fugazzotto 2, Brancati 2, Accordino, Randazzo, Munafò.

Patologia Umana

Buono 24, Panuccio 18, Trimarchi 9, Corazzon 8, Gugliotta 8, De Giulio 7, Guardavalle 2.

 

Salvo Bertoncini

CUS UniMe, We Sport ed UniVersoMe. Nasce la partnership in occasione dei tornei Interdipartimentali di calcio e basket

wesport1Già avviata dal mese di aprile, UniVersoMe (testata giornalistica universitaria dell’Ateneo peloritano), il Centro Universitario Sportivo di Messina e WeSport, Associazione Sportiva Dilettantistica specializzata nell’organizzazione e nell’approfondimento di eventi sportivi, consolidano la collaborazione per seguire i tornei Interdipartimentali di calcio e basket, organizzati dal Cus Unime.

Con il concludersi dei tornei, la partnership si consolida ancora di più. I ragazzi della testata giornalistica universitaria peloritana “UniVersoMe”, seguiranno, in modo diretto le due competizioni, grazie all’ausilio di WeSport, che, per l’occasione, fornirà con il supporto video, un contributo maggiore agli articoli.

Per il torneo di calcio, organizzato dal CUS in collaborazione con We Sport, si seguiranno Quarti di finale , Semifinali e Finale, quest’ultima prevista alla Cittadella Universitaria il 16 giugno, mentre per il basket, organizzato dal CUS in collaborazione con il rappresentante degli studenti Alessio Gugliotta, si seguiranno Semifinali e Finale, anche questa prevista nella data del 16 giugno, al PalaNebiolo.

In basso sulla destra troverete il nostro spazio appositamente dedicato.

Piero Genovese

 

 

Basket, le ragazze del CUS perdono contro Rescifina

Sconfitta nell’ultima giornata della stagione regolare per il CUS Unime, battuta nel derby dalla Rescifina con il finale di 53-51.

Presso l’impianto del PalaTracuzzi le due compagini hanno giocato con motivazioni diverse: se, da un lato, le universitarie avevano già in cassaforte la terza posizione finale, e quindi la certezza dell’accesso alla seconda fase, le ragazze della Rescifina avevano bisogno sia della vittoria contro le cussine, sia di buone notizie da Ragusa che le permettessero di agganciare la quarta poltrona, ultima disponibile per accedere ai playoff.

Dalle premesse è scaturita, comunque, una gara equilibrata e combattuta fino alla fine, nella quale il CusUnime, con qualche atleta in ombra, non ha brillato (1 su 12 da tre), mentre le padrone di casa, con Ripellino in giornata di grazia, sin dalle prime battute hanno dimostrato maggiore determinazione.

Solo dal secondo quarto hanno reagito le ospiti, con Kramer sempre positiva, mantenendo la gara in equilibrio fino al 45 pari del 37° minuto, per poi cedere il passo nel concitato epilogo.

L’avvio dei playoff è previsto domenica prossima al PalaNebiolo, dove le cussine affronteranno le catanesi della Rainbow.

Piero Genovese

Il CUS Basket vince in casa 72-62

12342807_10207672741157416_7653891454736164023_nTorna alla vittoria il CUS-UNIME contro il Basket Tartarughino, in casa nella seconda giornata di ritorno del campionato di Promozione maschile. Partono male i padroni di casa, trovano grosse difficoltà con la difesa a zona degli ospiti che invece iniziano forte e battono ripetutamente quella degli universitari. Gli orlandini riescono dopo i primi 5′ minuti a portarsi avanti sul punteggio è di 3-13.
Coach Pati cambia difesa e i risultati si vedono, con l’aiuto del nuovo acquisto Sturniolo riescono a chiudere il primo quarto sotto di due lunghezze sul punteggio di 15-17.
Nel secondo quarto si continua con il tira e molla finchè gli ospiti hanno la meglio e allungano fino al 24-31 alla fine del primo tempo. Nella ripresa ancora un inizio forte dei tartarughini che si portano fino al +15. Qui inizia la rimonta del CUS grazie ad Alessandro Pati che con 10 punti e tanti palloni recuperati dà la carica ai compagni, che raggiungono la parità con la bomba di Cutè per il 43-43.
Nell’ultimo quarto Cutè con 3 triple consecutive prende la squadra sulle spalle, nel frattempo gli ospiti provano a reagire ma la difesa dei padroni di casa stringe e in attacco si gioca all’unisono. Finisce 72-62.
Vittoria importantissima per il CUS-UNIME che adesso rientra nella discussione playoffs e si prepara alla partita di sabato contro il Progetto Basket cruciale per risalire la classifica.
CUS UNIME
A. Pati 18-Cutè 14 – Puleo 9 – Sturniolo 10- Soraci 6- Lanzafame 6- Tribiño 4- Cannavó 5 – Gomez – Morale – Soliera.
TARTARUGHINO
Valentino 8 – Lupica 4- Micale 16- Magistro 10- Pollicina 2- Valente 2- Saja 2- Librizzi 8 – Brignone 10